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Giovanissimi B Prof. GIR. - Giornata n. 10

Lucchese-Torres 3-4

RETI: Gianassi, Gianassi, Travaglini, Maricca, Maricca
La penultima di campionato di Lucchese e Torres è uno spettacolo: impossibile annoiarsi e vietato distrarsi nell'assistere a questo match, pena perdere di vista la continua evoluzione del risultato che alla fine si assesta sul pirotecnico 3-4. La sequenza dei gol: un controverso calcio di punizione a due in area locale consente a Maricca di realizzare il primo gol, sugli sviluppi proprio di questo piazzato. La Lucchese reagisce, reclama un rigore non concesso a Gianassi e trova il pari proprio con Gianassi, che sfrutta un lungo rinvio di Varosi per presentarsi a tu per tu con Cavaglieri e batterlo. Lo stesso portiere rossonero si erge a protagonista poco dopo, neutralizzando in bello stile il penalty di Maricca, ma in avvio di ripresa, al 40' e al 45', la Torres colpisce ancora due volte, portandosi sul tre a uno. La Lucchese fa perno sulle sue qualità morali e riduce le distanze grazie alla perfetta esecuzione di Lugliani su punizione, ma un altro penalty, trasformato da Pittorru, consente alla Torres di portare a quattro le proprie reti. Nelfinale l'ennesimo centro di Gianassi, stavolta sfruttando un perfetto assist di Guidi, fissa il risultato sul definitivo 3-4. Calciatoripiù: Guidi, Gianassi, Dei (Lucchese).
Virtus Entella-Genoa 0-2

RETI: Daneri, Amaro
Empoli-Spezia 5-0

RETI: Atzeni, Atzeni, Cristiano, El Attiq, Peschi
Impiega qualche minuto prima di sprigionare tutto il proprio potenziale un Empoli ancora una volta debordante, che supera con un punteggio netto lo Spezia. Al 6' spazio per la prima occasione della partita, Cristiano lancia in profondità Zega che mette una bella palla sul secondo palo per Ekani che colpisce però non al meglio. Al 9' si segnala un buon fraseggio a centrocampo dello Spezia tra Figaia e Giovannoni, che riceve al limite, salta un avversario e viene steso guadagnando una punizione da ottima posizione. Calcia il numero otto Figaia ma la palla finisce fuori alla destra del portiere. Al 21' buona discesa di Bola sulla fascia destra, arriva in fondo e crossa al centro, Lombardo esce è bravo e intercetta mettendo in angolo. Al 26' il risultato si sblocca: calcio d'angolo procurato da Ekani, Menicagli batte al centro dell'area e il più veloce di tutti è Atzeni che di testa incrocia e mette dentro per il vantaggio locale. Passa appena un minuto ed ecco il raddoppio: Cristiano riceve palla in contropiede, vince il duello con Liao, entra in area e lascia partire un tiro che non dà scampo al portiere per il due a zero. Al 30' Zega riceve palla sulla fascia destra, salta un avversario e si accentra; palla poiad Ekani dalla parte opposta, questi salta un avversario e mette dentro per Cristiano che davanti al portiere manca l'impatto vincente. Dopo appena tre minuti ancora azzurri in avanti con una discesa sulla fascia destra da parte di Rivieri, che parte propria dalla metà campo, salta un primo avversario e si invola nella metà avversaria; salta un altro avversario, entra in area e a tu per tu col portiere si vede parare e deviare la palla in angolo. Il secondo tempo si apre con uno spunto di Giovannoni, che viene fermato da un difensore sul più bello, fallosamente; il successivo calcio di punizione dai 25 metri lo batte lo stesso numero nove, ma la palla finisce alta sopra la traversa. I bianconeri si rivedono al 42' con Ruscelli, che riceve palla al limite dell'area, si gira calcia in porta, la palla è debole e viene bloccata dal portiere dell'Empoli. Al 45' i padroni di casa segnano ancora: Menicagli serve Atzeni che crossa prontamente al centro; la palla rimbalza su un difensore dello Spezia, ma il più veloce è Peschi che dadue passi mette dentro. Passano pochi minuti e gli ospiti non demordono provando una ripartenza probabilmente viziata da un fallo su Menicagli; palla a Giovannoni, cheevita un avversario in area e mette dietro per l'accorrente Scirocco che spreca malamente una buonissima occasione per accorciare le distanze.Al 61' l'Empoli non perdona: Matic conquista palla sulla fascia destra e mette al centro, un difensore mette in corner; sul successivo calcio d'angolo di El Attiq il pallone spiove sul secondo palo e Atzeni è il più veloce ad impattare la palla e mettere dentro in diagonale. Doppietta per lui. La gara si chiude al 70' con l'ultimo gol di giornata: El Attiq parte in contropiede e serve Ekani che scarica nuovamente per il compagno il quale penetra in area, salta un avversario e con un gran sinistro mette sotto la traversa.
Fiorentina-Arezzo 5-0

RETI: Mignemi, Mignemi, Mantu, Lazzeri, Mastromei
L'Arezzo prova finchè può a contrastare la forza d'urto della Fiorentina, che non sbaglia niente nell'ultimo appuntamento del campionato al Viola Park, prima delle finali nazionali cui i ragazzi di Sireno approdano in grande stile. Gli amaranto tengono testa e provano anche a pungere, colpendo un palo, in avvio di ripresa, con Gherardi. I locali chiudono avanti per due a zero i primi 35' di gioco; scocca l'8' quando la volata in contropiede di Mignemi vale il vantaggio dei viola, che poi cercano il raddoppio, negato da un pizzico di imprecisione e da un paio di ottime parate di Da Frassini, che però capitola allo scadere del primo tempo quando è ancora Mignemi a finalizzare al meglio un assist di Sorbini. Nel secondo tempo l'Arezzo continua a lottare, ma viene colto d'infilata al 50' dalla micidiale ripartenza finalizzata da Mantu. Poco dopo, al 57', spazio per il poker calato da Lazzeri, autore di un ottimo spunto in dribbling palla al piede. Al 66' è Mastromei a chiudere i conti con la quinta e ultima rete di giornata dei viola.
Pisa-Citta Di Pontedera 1-1

RETI: Gjergji, Vaccaro
Un punto che non lascia del tutto contenti, ma comunque utile al Pisa per blindare la sua ottima posizione in classifica: il Pontedera vende a carissimo prezzo la sua pelle ed esce indenne dal derby, che finisce 1-1. Nel primo tempo la gara propone pochi spunti, e scorre via in un duello tattico fra le due squadre. Il Pisa si propone bene fino ai 25 metri prima di concludere, ma non finalizza, mentre il Pontedera si disimpegna bene in mezzo al campo ma asua volta non incide. Le uniche due chance sono allora per i locali. Una potenziale: a metà del tempo un lancio di Cuccu dalla destra taglia il campo, sul secondo palo sbuca Amelia, in totale solitudine, ma impatta malissimo il pallone. La chance migliore dei primi 35' è invece una ripartenza nerazzurra al 32', Cuccu serve Scotti che verticalizza, trovando Amelia sulla corsa; il suo tiro incrociato impegna l'attento pretini in una parata non facile, ma efficace. Nel secondo tempo il Pisa si ridisegna un po', e riesce a contenere ancor meglio i tentativi, specialmente in ripartenza, da parte del Pontedera, che nel frattempo è pienamente in partita. I gol, allora: al 60' Dhamo arriva alla conclusione dai trenta metri, sorprende il portiere fuori dai pali e lo beffa, 1-0. La reazione del Pontedera non potrebbe essere più incisiva e tempestiva: passano appena centottanta secondi e Amelia riceve palla sulla trequarti, spalle alla porta, la conduce un po' ed effettua un rischioso retropassaggio verso il portiere; Gjergji deve prodursi in un controllo non facile vista la forza del passaggio del compagno, rinvia male appena al limite dell'area. Vaccaro intuisce tutto, addomestica il pallone e conclude, Gjergji non riesce a a recuperare in tempo la posizione in tempo e arriva così l'uno a uno. Il punteggio resta questo poi fino al termine, in un finale in cui non si registrano spunti degni di nota. Calciatoripiù: Dhamo, Scotti (Pisa); Vaccaro, Cela (Pontedera).
Carrarese-Sampdoria 5-6

RETI: Belforti, Romboni, Belforti, Romboni, Romboni, Mantovani, Barsacchi, Colombi, Barsacchi, Trinceri, Trinceri
Per consolidare e difendere il proprio quarto posto, la Samp passa attraverso una gara pazza e pazzesca, sul campo della Carrarese, in calce a 70' indimenticabili per le emozioni che hanno offerto. La Samp chiude avanti 3-2 i primi 35', dopo aver recuperato i gol di Belforti e Romboni che avevano messo inizialmente sui binari giusti la gara degli apuani. Mantovani al 24' suona la carica agli ospiti, che sfruttano al meglio le situazioni da calcio d'angolo: dei sei gol realizzati, ben cinque arrivano dalla bandierina, punto debole dei gialloazzurri in questa gara, sapientemente sfruttato dai rivali. Sono poi le doppiette di Barsacchi e Trinceri a incidere come fattore decisivo di questa contesa, e alla fine la spuntano i blucerchiati. Da segnalare, sul fronte opposto, i due gol di Belforti, mentre quelli di Romboni - ben tre - arrivano al 24', 51' e 69'.