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Giovanissimi B Prof. GIR. - Giornata n. 3

Arezzo-Torres 2-3

RETI: Saponaro, Tacconi, Migheli, Maricca, Pilo
AREZZO: Di Pietro, Fiesoli, Villetet, Laurenzi, Balsimini, Dini, Benucci, Bettini, Gherardi, Saponaro, Tacconi. A disp.: Sorbini, Cecchini, Patrussi, Ptirniche, Santinelli, Franci, Milaqi, Soraj, Lopez. All.: Peter Peruzzi. TORRES: Cavaglieri, Sotgia, Osamwenkha, Masia, Forci, Sanna, Crupi, Migheli, Durzu, Masia, Maricca. A disp.: Lecca, Pittorru, Brozzu, Pilo, Merella, Sanna, Campus. All.: Paolo Derrù.
ARBITRO: El Debuch di Valdarno.
RETI: 23' Saponaro, 26' Migheli, 29' Tacconi, 55' Maricca, 60' Pilo.


Quella fra Arezzo e Torres è stata una bella partita, giocata a viso aperto a con ritmi altissimi, in cui i locali han saputo reggere l'urto fisico della compagine sarda, mettendo in campo una buona tecnica e chiudendo il primo tempo in vantaggio per 2- 1. Nel secondo la Torres ha continuato a viaggiare su ritmi altissimi, grazie anche all'ottima struttura fisica dei suoi ragazzi, arrivando meritatamente al pareggio al 20' e trovando al 25' la rete della meritata vittoria. L' Arezzo passa in vantaggio al 23' del primo tempo grazie a Saponaro, autore di un tiro potente da fuori area che s'insacca alla destra del portiere Cavaglieri. Al 26' la Torres realizza la rete del pareggio con Migheli, mentre dopo 3' Tacconi porta di nuovo in vantaggio l'Arezzo che conclude il primo tempo in pieno controllo della partita. Dalla successione delle reti si può capire la dinamicità della partita che è proseguita anche nel secondo tempo in cui la Torres ha dimostrato tutta la sua forza arrivando al pareggio al 55' con Maricca e trovando dopo poco con Pilo il gol della vittoria. La Torres ha vinto meritatamente la partita perchè ha dimostrato di essere una squadra completa sia dal punto di vista tecnico che fisico; di contro l'Arezzo non ha nulla da rimproverarsi, in quanto ha saputo tener testa tecnicamente ad una buona squadra che ha avuto poi la meglio grazie alla fisicità dei suoi giocatori.

Genoa-Lucchese 5-0

RETI: Fossa, Amaro, Tilli, Ferroni, Serpico
GENOA: De Ferrari, Machi, Criscito, Shetsov, Fabbri, Serpico, Tilli, Cai, Daneri, Amaro, Fossa. A disp.: Pillitteri, Cugnasco, Zambon, Curella, Vargiu, Canini, Ferroni L., Ferroni F., Fedorchuk. All.: Federico Moretti. LUCCHESE: Varosi, Capaccioli, Carosella, Guidi, Dei, Fulvetti, Gianassi, Lugliani, Mariotti, Paffile, Travaglini. A disp.: Pilla, Sproston, Fabi, Petrini, Pardini, Lleshi. All.: Matteo Luzzi.
ARBITRO: Capraro di Genova.
RETI: Amaro, Tilli, Fossa, Ferroni F., Serpico.


La Lucchese affronta con coraggio e umiltà la difficilissima trasferta in casa del Genoa e, nonostante il ko, riesce a disimpegnarsi molto bene, senza rinunciare a proporre il suo gioco e costruendo anche qualche buona occasione da gol non sfruttata. I rossoblù sono squadra di gran valore sotto ogni punto di vista, con alcune individualità importanti, come quella di Amaro che firma l'uno a zero con un bolide all'incrocio dei pali. Al 15' arriva il 2-0, realizzato da bomber Fossa con un perfetto inserimento offensivo; nella seconda parte di primo tempo la formazione diretta da Matteo Luzzi prende coraggio e arriva al tiro con Mariotti, per poi riprovarci con Gianassi prima e Guidi poi, con azioni costruite o create sfruttando errori in disimpegno degli avversari. Nel secondo tempo il Genoa accentua il proprio predominio territoriale, anche se la prima chance della ripresa è rossonera: un tiro di Guidi, respinto, finisce nella zona di Mariotti, che conclude a sua volta, ribattuto; Gianassi tenta il tap-in ma viene atterrato, l'arbitro lascia proseguire. Sono poi Tilli, Ferroni F. e Serpico ad arrotondare il bottino dei padroni di casa, che s'impongono con un 5-0 fin troppo punitivo per una buona Lucchese.

Spezia-Sampdoria 2-4

RETI: Giovannoni, Franceschini, Colombi, Vitali, Trinceri, Trinceri


Virtus Entella-Empoli 0-4

RETI: Atzeni, Cristiano, Cristiano, Menicagli
VIRTUS ENTELLA: Sossa, Salisci, Cavagnaro, Gambaro, Trestianu, Sanguineti, Fabiani, Baya, Pagano, Ravera, Campi. A disp.: Caputi, Merkaj, Nadalin, Bocchetti, Camera, Pavanello, Palazzi, Spagnuolo, Ravecca. All.: Mihaj Calitoiu. EMPOLI: Lombardo, Rivieri, Atzeni, Zinna, Cattin, Campini, Muharremi, Fanucchi, Cristiano, Menicagli, Lotti. A disp.: Puccioni, Peschi, Biagianti, Marcucci, Allochis, Giari, El Attiq, Princeton, Zega. All.: Cristian Calì.
ARBITRO: Tasso di Chiavari.
RETI: 3' Atzeni, 11', 48' Cristiano, 31' Menicagli.


Il lampo in avvio di Atzeni, la doppietta di Cristiano e il centro di Menicagli: abbinato a un primo tempo vissuto a gran ritmo, e a una ripresa di maggior gestione, è questo il mix che utilizza l'Empoli per sbancare Chiavari e piegare con un secco 4-0 la Virtus Entella. Pronti, via e al 3' arriva il gol di Atzeni, che corregge in rete di testa un cross proveniente da calcio d'angolo. All'11' ecco anche il raddoppio di Cristiano, che conclude in diagonale sugli sviluppi di una ripartenza. Si prosegue con l'Empoli all'attacco: Sossa disinnesca il tiro di Lotti al 12', mentre al 16' si vedono i locali, che impegnano Lombardo con Campi. Dopo due minuti, un filtrante di Fanucchi innesca Lotti che spara di poco a lato; al 20' spazio per un tiro dal limite di Cristiano, parato da Sossa. Si lotta su ogni pallone e al 22' l'Empoli ne conquista uno importante a centrocampo, Menicagli da buona posizione spara sul portiere rivale; al 25' invece una conclusione di Lotti trova ancora pronto Sossa. Al 31' ecco il tris: in contropiede, Cristiano viene servito in profondità e mette poi dietro per Menicagli che non può sbagliare, 0-3. Dopo un minuto ancora Menicagli sfiora il poker. Nella ripresa la gara propone pochi spunti, il primo dei quali al 48' quando Cristiano impatta di testa un cross proveniente dalla bandierina realizzando il quarto gol dei ragazzi di Calì. Nel finale gli ospiti amministrano il vantaggio senza rischiare, andando anche vicini al quinto gol con Marcucci.

Citta Di Pontedera-Carrarese 4-1

RETI: Genito, Sgroi, Sgroi, Vicino, Autorete
PONTEDERA: Esposito, Moriani, Bragagni, Cavallini, Di Gregorio, Cinotti, Genito, Tancini, Sgroi, Vaccaro, Benedettino. A disp.: Di Cugno, Aquilini, Lupetti, Govi, Cela, Vicino, Xhika, Lomonaco, Lekstakaj. All.: Marco Arbulla. CARRARESE: Lleshi, Canini, Tognetti, Scamporrino, Bassi, Simonelli, Belforti, Baldoni, Romboni, GUerrato, Bellettini. A disp.: Prandina, Gallinaro, Alberti, Barbagelata, Brozzi, Cosentino, Santoro, Giovannini, Anghele. All.: Saverio Beghè.
ARBITRO: Bragazzi di Carrara.
RETI: 4' Genito, 16', 52' Sgroi, 37' autorete pro Carrarese, 63' Vicino.


Primo acuto in campionato per il Pontedera che si prende la vittoria al Marconcini battendo con un netto 4-1 la Carrarese. Già nel primo tempo i granata mettono in campo quel qualcosa in più che li porta a passare in vantaggio al 4' grazie a Genito, per poi raddoppiare i conti poco dopo il quarto d'ora con Sgroi, e gestire il doppio vantaggio fino al termine della frazione. La partita però non è affatto chiusa, e propone una ripresa gagliarda, anche per merito degli apuani che ripartono determinati e, grazie a una sfortunata autorete di un giocatore locale, in mischia, dimezzano lo svantaggio. L'episodio, dopo appena 2' dal via del secondo tempo, infiamma le polveri; i granata non si scompongono e al 52' ristabiliscono le distanze ancora grazie a Sgroi (doppietta per lui); a una manciata di minuti dal termine è invece Vicino a fissare il risultato sul definitivo quattro a due.

Fiorentina-Pisa 4-2

RETI: Mignemi, Mignemi, Pistone, Mastromei, Scotti, Fabbri
FIORENTINA: Fusi, Pistone, Martinelli, Plepi, Cortonesi, Latini, Mantu, Lazzari, Carpita, Di Sario, Mignemi. A disp.: Brocchini, Sorbini, Alita, Tali, Gellaioli, Mubin, Lapoli, Kazanous, Mastromei. All.: Sireno.PISA: Gjiergji Alessio, Cuccu, Tronconi, Lenzi, Piombino, Scotti, Gjiergji Cristian, Sacco, Marzi, Fabbru, Nguessan. A disp.: Porta, Amelia, Dhamo, Falconetti, Geri, Mazzoni, Giliberti, Lensi, Santacroce. All.: Vivarelli.
ARBITRO: Saracini di Pistoia.
RETI: 7' Scotti, 27' Fabbri, 33' autorete pro Fiorentina, 41', 65' Mignemi, 53' Pistone.


Il Viola Park si trasforma in una luna park di emozioni: merito del Pisa, che sorprende per metà e convince appieno, al netto del ko, nell'impegnativa prova contro la corazzata di casa. I nerazzurri giocano senza paura e soprattutto dimostrano di aver preparato con mano strategica e applicazione massima la difficile trasferta, chiudendo il primo tempo in vantaggio per due a uno e dopo essersi portati sul doppio vantaggio; la veemente reazione della Fiorentina porta a ribaltare la situazione, fino al 4-2 finale che mantiene stabile la marcia a passo di carica della formazione di Sireno. Passando alla cronaca, la prima azione del match è dei viola, e provoca subito uno spavento agli avversari: una conclusione di Mantu - ex di turno - dopo appena 1' colpisce il palo interno della porta difesa da Gjiergji A. I viola attaccano, ma faticano a sfondare dopo questa occasione, i nerazzurri attendono bassi e nelle ripartenze - innescate a ogni occasione utile e con ottima frequenza - arrivano sempre a proporre degli uno contro uno, con Nguessan e soprattutto Fabbri. Trascorso qualche minuto di assestamento, ecco allora che i ragazzi di Vivarelli colpiscono (7'): Fabbri converge dalla sinistra e viene atterrato; fra le proteste dei locali, che chiedono come il fallo sia avvenuto fuori dall'area di rigore, l'arbitro assegna senza indugi un penalty che Scotti trasforma, 0-1. La Fiorentina insiste ad attaccare, tiene palla ma non riesce a imprimere pericolosità ai suoi spunti negli ultimi 25-30 metri di campo; il Pisa è in agguato e colpisce ancora arrivando al raddoppio: Fabbri prende palla in posizione defilata sulla sinistra, si accentra saltando tre avversari e poi infila Fusi con una bruciante conclusione sul primo palo. Sul doppio vantaggio, si segnala una conclusione di Mignemi che termina sul fondo e una conclusione aerea di Carpita che non sortisce per pochissimo l'effetto sperato. Sul fonte opposto, invece, Nguessan in azione di transizione offensiva davanti a Fusi si fa ipnotizzare dall'estremo difensore gigliato e spreca il possibile colpo del ko. Arriva invece il gol viola: 33', sugli sviluppi di un corner dalla sinistra il pallone spiove sul primo palo, Cuccu la sfiora di testa e involontariamente infila la propria porta. L'arbitro assegna 2' di recupero e nel secondo di questi Marzi si presenta davanti al portiere rivale dopo un'altra bruciante ripartenza degli ospiti ma non riesce a superare l'opposizione di Fusi. La ripresa si apre con l'immediata riscossa dei viola, che al 41' agguantano il due a due: prolungato il loro possesso palla sulla destra, la difesa ospite respinge momentaneamente il pallone sul quale irrompe però Mignemi che non perdona insaccando sul primo palo. Successivamente si segnala una traversa dei padroni di casa; la gara ormai si sta tingendo sempre più di viola e al 53' arriva il 3-2: sugli sviluppi di un'azione centrale, Pistone - in proiezione offensiva - conclude una prima volta, si impossessa poi della ribattuta e realizza il sorpasso. Proprio nel momento più difficile però, quando tantissime squadre si sarebbero smarrite, il Pisa si scuote e si rende pericoloso con Nguessan che, lanciato a rete, viene ancora fermato dall'ottimo Fusi. Si prosegue e i nerazzurri vanno ancora vicini al gol con Amelia. La Fiorentina intuisce il campanello d'allarme e chiude i conti con personalità, concretezza, qualità: cross dalla destra e Mignemi realizza un gol bellissimo, il definitivo quattro a due. Nel tempo che resta poco altro da segnalare: la Fiorentina vince ancora e lo fa in bello stile, dimostrando di saper soffrire. Comprensibile che il Pisa percorra con rammarico la FiPiLi sulla via del ritorno, ma assieme al tramonto di questo pomeriggio di inizio novembre deve restare il grandissimo primo tempo disputato. Calciatoripiù: Cortonesi, Mantu (Fiorentina); Fabbri, Lenzi (Pisa).