Con solo una piccola flessione nel terzo tempo, ma in cui emergono comunque i meriti e la voglia di non mollare mai della Carrarese, l'Empoli si prende in grande stile la vittoria nell'anticipo del sabato pomeriggio a Monteboro. I primi 20' scorrono via nel segno dei padroni di casa, ma la rete del vantaggio arriva solo al 16', quando Chiarello riesce a bucare l'attenta organizzazione difensiva apuana. Nella ripresa, invece, non c'è quasi storia: i locali alzano il ritmo e sono trascinati da Seppia, poi autore addirittura di un poker di gol, e da Zinna, 4-0 il parziale. Ecco come detto che nel terzo quarto di gara la Carrarese riesce a contrastare meglio gli avversari, e trova anche la meritata via del gol con Nerbini. Nell'ultimo tempo, invece, l'Empoli riprende a macinare gioco e trova tre volte la via del gol, Del Marco e Campaioli si iscrivono al tabellino dei marcatori incrementando il bottino di segnature della loro squadra.
Il Pontedera si arrende solo sul piano del risultato, perché per il resto, come prestazione, atteggiamento e condotta di gara, anche contro la Samp è stata una gara ad armi pari. Bellissimi i primi 20' della sfida, come del resto tutto il match: le due squadre creano occasioni da rete in quantità, soprattutto i locali, pericolosi con la punizione di Bernocco, e i tentativi di Bini Edoardo e Figus; la Samp passa grazie a Crosa, a segno al 15' sugli sviluppi di un corner. Un altro calcio d'angolo costa caro ai granata in avvio di secondo tempo, ma poi ecco la riscossa, guidata da Cencini che con un gran tiro da fuori area dimezza lo svantaggio, prima che lo scatenato Ekebbi, in contropiede, porti il risultato sull'uno a tre. Nel terzo tempo i ragazzi di Marku Ambroz la fanno da padrone, e trovano il 2-3 con il gran tiro al volo di Bernocco, poi si rendono pericolosi con Figus ancora, Bini Edoardo nuovamente, mentre lo stesso Bini non si vede convalidare per fuorigioco una segnatura. Il quarto tempo si apre con il gol a freddo in contropiede di Ekebbi, poi la gara si avvia a conclusione molto combattuta, ma senza ulteriori spunti degni di nota.
Un confronto vibrante e incerto finisce in parità, due a due fra Arezzo e Pisa, due squadre dotate di ottime individualità che, pur con caratteristiche differenti, hanno espresso valori simili. I primi 20' sono tutti dei ragazzi di mister Rosi, che passano in vantaggio con Pergjoni e trovano ilr addoppio quando il tiro di Milani risente dell'involontaria ma decisiva deviazione in porta del pur bravo Patronelli. L'Arezzoreagisce e, con un gol per tempo nel secondo e terzo parziale, completa la sua rimonta: dapprima è Giovannelli a trasformare un rigore, trasformato dopo le proteste dei nerazzurri, poi il perfetto cross di Milighetti trova pronto Anichini alla deviazione vincente del 2-2. Nella parte di gara che resta il Pisa torna a cercare la vittoria ed è sfortunato quando viene fermato dai legni della porta amaranto; l'Arezzo sul fronte opposto non sta certo a guardare e va a sua volta vicinissimo al colpo da tre punti, ma alla fine il pareggio resiste fino al triplice fischio.
Fiorentina-Lucchese chiude in posticipo l'ultimo turno di campionato e non propone sorprese. I riflettori del Viola Park rischiarano il cammino della formazione di Bartolini, che vince con merito ma impegnandosi a fondo contro l'ottima e coriacea formazione rossonera, che tranne che nel primo tempo, ha tenuto bene testa alla corazzata rivale fino alla fine. Il gol in avvio di Fanteria e l'uno-due di Canu indirizzano i primi 20', ma nel secondo tempo finisce 1-1: al gol di Pinto al 27', risponde Fommei quasi allo scadere. Nel terzo tempo viola avanti due a uno: per la Lucchese segna ancora Pinto, Canu e Santoro incrementano il bottino gigliato. nell'ultimo quarto, oltre lo scadere arriva la rete di Santoro che fissa il risultato in modo definitivo.