La Virtus Entella conferma di avere grandi qualità e si impone in modo fin troppo netto sul campo dell'Arezzo, che in tutti e quattro i tempi dà tanto filo da torcere ai liguri, riuscendo però a strappare solo un pareggio nella seconda frazione. Quel che conta è la prestazione offerta dagli amaranto, sempre su ottimi livelli, fin da subito; il risultato si sblocca al 7', quando Aiello riceve una perfetta verticalizzazione di un compagno e supera Sorbini; l'Arezzo metabolizza in fretta il colpo e riesce a contrastare efficacemente il gioco degli ospiti, tanto che dopo aver chiuso in crescendo il primo tempo, nella ripresa sfiora il pari in almeno due nitide occasioni, con Mazzi e Zacchei. Il secondo e anche il terzo tempo sono bellissimi, non concedono un attimo di tregua; in avvio di terzo parziale, l'Entella approfitta di un piccolo errore della difesa locale per andare ancora a segno con Valva, ma poi ecco la reazione dei padroni di casa. Vannelli si propone in area ligure e vien e atterrato, l'arbitro indica li dischetto sul quale si porta Giovannelli, che però spedisce fuori. Gli amaranto non demordono e trovano il gol comunque poco dopo: Vannelli affonda ancora a destra, poi serve Poesini Francesco che centra per Mormii, abile nel superare Scopinich. La Virtus Entella riesce però ad allungare ancora con la terza rete di giornata, e nell'ultimo parziale completa il poker. Il match resta comunque combattutissimo fino al triplice fischio, dopo il quale anche i locali, nonostante il ko, si meritano gli applausi.
Il canovaccio sul quale si sviluppa questa gara è piuttosto chiaro e lineare: da una parte il Genoa si conferma una delle squadre più attrezzate, sotto tutti i punti di vista, di questo girone; dall'altra il Pontedera coglie l'occasione per confrontarsi a testa alta, senza paura, con un avversario di gran livello, provando sempre a contrastarlo. L'avvio non è favorevole ai granata, che pur tenendo bene il campo accusano un paio di black-out nei primi due tempi durante i quali il Genoa colpisce a raffica, accumulando un buon margine di vantaggio. Dopo averci provato in avvio di ripresa con l'ispirato Cencini, il Pontedera guadagna fiducia soprattutto nel terzo tempo; è in questo parziale che Bini prima e Bernocco poi, quest'ultimo in due occasioni, provano a ridurre lo svantaggio degli ospiti, mentre il Genoa allunga con un gol sugli sviluppi di un corner. Anche nell'ultimo quarto il match resta gradevole e più combattuto rispetto al suo avvio. Il genoa trova altre due volte la via del gol, ma anche il Pontedera raggiunge il meritato obiettivo di realizzare almeno una rete. La firma Meucci, che riceve palla da Bondi, che a sua volta l'aveva recuperata in un settore strategico del campo, e davanti al portiere rivale non sbaglia.
Dopo aver impiegato una ventina di minuti per venire a capo della tenace organizzazione della Lucchese, il Pisa accelera con un gol per tempo e si prende la vittoria che voleva. I rossoneri danno vita a un bel duello con gli avversari soprattutto nel primo tempo, che risulta il più equilibrato della sfida; con il passare dei minuti però i ragazzi di Rosi alzano il ritmo e raccolgono i frutti della loro pressione offensiva in avvio di ripresa, al 25', quando Sanna triangola al meglio con Filippi e poi incrocia in rete, da sinistra verso destra, insaccando all'incrocio dei pali. Spazio poi per alcune altre chance per i locali con Capanni, Ndini e Di Simone, ma la coriacea difesa ospite riesce a salvarsi. Nel terzo tempo, nei primi 5', la Lucchese tiene bene testa alla formazione locale, ma poi i nerazzurri crescono ancora e al 52' vanno nuovamente a segno: Fusco recupera benissimo palla a metà campo e verticalizza immediatamente per Milani; quest'ultimo vince un contrasto e poi insacca con un gran tiro di destro. Nell'ultimo quarto di gara i locali non si accontentano e chiudono i giochi con la terza rete: bello l'inserimento di Di Simone sulla destra, il suo cross a rimorchio premia il movimento dalla sinistra di Sanna che non lascia scampo al portiere avversario, chiudendo i conti. Calciatoripiù: Sanna (Pisa): la sua doppietta marchia a fuoco la partita.
Non conosce soluzione di continuità la marcia della Fiorentina, che passa anche a La Spezia imponendosi in tre dei quattro tempi a disposizione. Belle trame di gioco e azioni ficcanti per vie verticali consentono a Di Salvo, Canu, Venturi; Remorini e Duranti di colpire la porta D'Imporzano nei primi tre tempi. Solo il quarto e conclusivo tempo, infatti, propone una parità a reti inviolate fra le due squadre.
La Sampdoria riesce a imporre la sua forza fisica e risulta cocnreta e spietata, capitalizzando al massimo le occasioni create e si mantiene lanciata nella corsa al vertice della classifica, superando di misura l'Empoli al termine di un match equilibrato e combattuto. Le due squadre, infatti, pur con caratteristiche diverse, esprimono valori simili, e tutti e quattro i tempi risultano incertissimi. Dopo lo 0-0 dei primi 20', nella ripresa la gran conclusione a incrociare di Larosa, proprio all'ultimo minuto, vale il vantaggio dei blucerchiati, e con un tiro simile Larosa firma il secondo gol dei padroni di casa. L'Empoli però non demorde, e tiene aperta la gara con la gran conclusione di Ngom anche questa in diagonale, che era valsa il momentaneo uno a uno parziale. Nell'ultimo tempo le due squadre continuano a sfidarsi a viso apertissimo, cercando ancora la via del gol; la Samp gestisce bene il vantaggio e l'Empoli, nonostante le molteplici occasioni da rete create, non riesce a pervenire al meritato pareggio.