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Esordienti GIR.A - Giornata n. 11

Lanciotto Campi-Signa 1-3

RETI: Baldazzi, Qinami, Lotti, Qinami
Centrando il nono successo nelle undici partite valevoli per la fase autunnale del campionato Esordienti, l'implacabile Signa di Paolo Montesarchio conclude come meglio non avrebbe davvero potuto il proprio 2024 confermandosi come uno dei collettivi più in forma dell'intera kermesse a fronte, anche, dei restanti due pareggi -uno dei quali peraltro maturato contro il Prato con, finanche, qualche rammarico per l'essersi portati a tanto così da quella che sarebbe stata una strepitosa vittoria. Tornati, infatti, nel giro di appena sette giorni a fronteggiare nuovamente la Lanciotto, i canarini si impongono nuovamente con un 3-1 che avrebbe potuto anche assumere contorni ben più pesanti per i rossoblù se non fosse stato per l'enorme mole di palle-gol non capitalizzate da parte degli ospiti. Quanto appena detto, peraltro, si rivela sostanzialmente il leit-motiv dei primi 20', ove il Signa prende immediatamente in mano le redini del gioco costringendo il collettivo del tandem Pecchioli-Sardaro a una prevalente azione di rimessa sia pur, tuttavia, approdando all'intervallo ancora sul risultato di partenza a causa dell'imprecisione dei propri avanti. Dopo l'intervallo, ad ogni modo, la caparbia équipe gialloblù non intende certamente diminuire la pressione e, in meno di centoventi secondi, indovina infine il pertugio vincente per il meritato vantaggio: El Barraq, dopo aver saltato due avversari, sventaglia con maestria sul lato opposto all'indirizzo di Quinami che, a propria volta, scarica il pallone per l'accorrente Edoardo Martelli; sulla conclusione di quest'ultimo, sporcata da un difensore, il medesimo Quinami è bravo a inserirsi di nuovo coi tempi giusti impossessandosi della sfera rimasta vagante e lasciando partire un esiziale destro che si insacca sul primo palo. Se, da un lato, la Lanciotto accusa il colpo a livello emotivo, sul fronte opposto un Signa viaggiante ancor più sulle ali dell'entusiasmo trova gli estremi per piazzare anche la micidiale seconda zampata. A questo proposito Millotti, dopo aver confezionato un uno-due con un compagno, viene steso all'interno dell'area avversaria inducendo perciò il direttore di gara alla concessione di un sacrosanto penalty in favore degli ospiti che Lotti trasforma con estrema freddezza raddoppiando i conti. Dopo 40' di appannaggio gialloblù pressoché totale, i padroni di casa hanno comunque il merito di rendersi protagonisti di una prepotente impennata d'orgoglio e, intorno alla metà della terza frazione, accorciano le distanze per il momentaneo 1-2. Il Signa, tuttavia, non si lascia tradire dalla pressione e, con una vera e propria azione da playstation orchestrata sin dalle retrovie, torna in poco tempo sul +2 quando Edoardo Martelli, dopo aver scambiato con Collini, imbuca nello spazio per Millotti sul cui traversone di prima intenzione Quinami, abile a tagliare verso il centro, sigla con l'interno al volo il punto della propria doppietta personale che al contempo certifica per l'ultima volta lo stato di forma smagliante manifestato dai gialloblù dall'avvio della stagione sino a questa parte.
Sancat Sq.b-Pontassieve Sq.b 1-2

RETI: Sangiorgi, Ponticelli, Ponticelli
E' una doppietta di Ponticelli a incanalare gli ultimi tre punti della fase autunnale del campionato Esordienti sui binari di un Pontassieve che, traendo nello specifico profitto dal parziale che ha permesso loro di imporsi di misura durante i primi 20', dà così scacco matto a una pur coriacea e ben disposta in campo Sancat che, dal canto proprio, non ha certamente lesinato sul sacrificio e sulla dedizione per rendere la vita complicata ai propri avversari uscendo perciò dal proprio fortino una volta guadagnato con pieno merito l'onore delle armi. Come lasciato intendere, lo spicchio iniziale di contesa si conclude con i biancoblù in vantaggio per mano di Ponticelli anche se, successivamente, la reazione locale registratasi nel secondo parziale dà modo ai ragazzi di mister Bandini di gonfiare la rete avversaria grazie a Sangiorgi. Il Pontassieve, però, dal canto proprio riesce a vanificarla con uno spunto del solito e implacabile Ponticelli, fissando in questa maniera il risultato su un 2-1 in proprio favore che avrà modo di rivelarsi definitivo stante la mancanza di ulteriori ritocchi nei relativi confronti durante l'ultima frazione di gioco.
Folgor Calenzano Sq.b-Virtus Rifredi 0-1

RETI: Buso
Il gol di Daniel Buso quasi a fine match consente alla Virtus Rifredi di espugnare il campo di Calenzano di misura, 0-1. Il confronto tra gialloblù e rossoblù è stato complessivamente equilibrato. I primi due tempi si sono chiusi in parità, con entrambe le squadre che hanno creato alcune occasioni da rete, ma senza finalizzarl. Nel terzo tempo, Buso, schierato in difesa, si spinge a centrocampo, avviando un elegante uno-due con Masoni e concludendo l'azione con un preciso rasoterra che si insacca in rete. Nel finale, il Calenzano prova con determinazione a pareggiare ma la Virtus Rifredi resiste compatta, difendendo con ordine il vantaggio fino al triplice fischio.
Sales Sq.b-Bagno A Ripoli 9-4

RETI: El Ouljia, Costa Ferreira, Costa Ferreira, Delle Vergini, Delle Vergini, Beraldi, Beraldi, Beraldi, Beraldi, Mori, Turrisi, Ubaldini, Baldi
Al termine di un'autentica pioggia di reti e di emozioni, la Sales di Erminio Moccia conclude come meglio non avrebbe davvero potuto la fase autunnale del campionato Esordienti traendo, in specie, profitto da un black-out registratosi in seno alla linea arretrata del Bagno a Ripoli nel corso dei 20' conclusivi per mandare infine al tappeto i gialloblù ospiti con il pirotecnico risultato aggregato di 9-4 -a fronte del quale, peraltro, i padroni di casa hanno dimostrato una vena realizzativa particolarmente prolifica a cavallo tra il secondo e il terzo parziale. Sulle prime, infatti, la strada si mette apparentemente in discesa per il collettivo agli ordini di Simone Bruni che, abile dal canto proprio a sfruttare un paio di disattenzioni avversarie, approda all'intervallo sul momentaneo 0-2 in virtù delle reti di Turrisi e Ubaldini. La successiva reazione casalinga, tuttavia, è a dir poco prepotente: per quanto, infatti, i ripolesi indovinino ancora grazie a Mori e Baldi il pertugio vincente per gonfiare la rete dei ragazzi di mister Moccia, la Sales ha una veemente impennata d'orgoglio che porta il secondo parziale a terminare sul momentaneo 4-4. Giunti a questo punto, gli ospiti accusano evidentemente a livello emotivo la piega presa dal match finendo così, prima del triplice fischio, per uscire -di fatto- definitivamente dal vivo del gioco e cedere il passo alla straripante onda d'urto locale che, sulla propria sponda, avrà perciò modo di colpire per altre cinque volte sino a conferire il definitivo assetto al punteggio. Oltre a El Ouljia, in casa Sales sono anzitutto andati a referto con una doppietta a testa anche Delle Vergini e Costa Ferreira -quest'ultimo, oltretutto, autore di una rete di pregevole fattura che lo ha visto girarsi in un fazzoletto di campo al netto della pressione del diretto marcatore per poi scaraventare un autentico bolide direttamente sotto la traversa; particolarmente ispirata, infine, è stata però soprattutto la prestazione di Beraldi, principale contributore al successo casalingo capace infatti, a tal proposito, di iscriversi al tabellino della gara con un sensazionale poker personale.
Audace Legnaia-Affrico 1-6

RETI: Lorenzoni, Acosty Boadu, Amulfi, Maloku, Maloku, Caroassai, Amulfi
Cade in casa, in occasione della giornata conclusiva della fase autunnale del campionato, l'Audace Legnaia di Gabriele e Lorenzo Landi che, dopo aver tenuto alta la testa al Bacci contro un ben più quotato avversario come l'Affrico nel corso dei primi 20', finisce progressivamente per sciogliersi come neve al sole nella restante fetta di contesa incassando tre reti per ciascuno degli ultimi due parziali sino a vedersi dato scacco matto con punteggio tennistico da parte dei ragazzi agli ordini di mister Pierallini. Nonostante un Affrico ben messo in campo, sulle prime infatti l'Audace si difende molto attentamente per poi, dopo appena venti secondi dall'avvio dello spicchio centrale di contesa, tuttavia capitolare per mano di Acosty che, partito in contropiede dopo il calcio d'avvio, sigla la rete del momentaneo 0-1. Al 27' i padroni di casa tentano di reagire con una punizione dal limite di Vella sulla quale però il portiere avversario si oppone senza troppe difficoltà. Sul fronte opposto, invece, ben più impegnativa si rivela la staffilata di Amulfi per un Cinelli chiamato agli straordinari per allontanare la sfera con un grande intervento. Lo stesso Amulfi, ad ogni modo, avrà al 31' modo di rifarsi insaccando il punto del raddoppio biancoblù per poi, nell'arco di 120 , sfiorare finanche il micidiale uno-due con l'ennesimo calcio da fermo che si stampa però sulla barriera. Al netto delle difficoltà, i gialloblù rialzano la testa e, calcando la mano sul leit-motiv dei piazzati, accorciano le distanze al crepuscolo della seconda frazione quando, dopo una traversa così centrata in pieno da Vella, è Lorenzoni il più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera vagante per poi correggerla di testa oltre la fatidica linea bianca. La rete in questione, tuttavia, non servirà a riaprire la partita poiché, ripartendo dal centrocampo, gli ospiti si riportano infatti immediatamente sul +2 grazie a Maloku. Arrivati perciò a questo punto, i locali accusano evidentemente il colpo a livello emotivo: così, dopo il time-out del terzo tempo, i biancoblù dilagano grazie alle sopraggiunte doppiette del medesimo Maloku e di Amulfi inframezzate dallo squillo di Caroassai nell'ottica del definitivo 1-6. Calciatorepiù : Amulfi (Affrico).
Avane Sq.b-Montelupo 3-1

RETI: Gennai, Morelli, Nocerino, Kacina
Riuscendo, nello specifico, a imporsi tanto nel secondo quanto nell'ultimo dei quattro parziali in cui il confronto si è dipanato, i padroni di casa dell'Avane mettono in cascina l'intera posta in palio in virtù di un tris rifilato al Montelupo. Complice una canonica fase di studio eccessivamente protrattasi sin dal fischio iniziale, la prima fetta di contesa si conclude con il punteggio ancora a reti inviolate: al rientro in campo dopo l'intervallo, tuttavia, i gialloneri concretizzano un'inerzia maggiormente pendente dal loro lato indovinando il pertugio vincente per il vantaggio con Matteo Gennai. La reazione del Montelupo, sul fronte opposto, si fa comunque sentire e manda a referto, nella terza frazione, Kacina, la cui rete viene però vanificata dallo squillo di Morelli registratosi in seno al roster empolese. Prima del calar del sipario, infine, sono ancora i locali a rivelarsi più lucidi e cinici negli ultimi metri con un eurogol di Volpi che fissa perciò il risultato sul definitivo 3-1 mettendo in ghiaccio i tre punti per i ragazzi di mister Bindi.
Centro Storico Lebowski-Laurenziana 0-3

RETI: Uva, Uva, Autorete
Al termine di un confronto gradevole, che certamente non ha fatto rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto in virtù del costante darsi battaglia a viso aperto da parte dei due roster protagonisti, la Laurenziana chiude il 2024 nel migliore dei modi aggiudicandosi l'intera posta in palio sul terreno del Lebowski. Il primo parziale però, a onor del vero, si rivela equilibrato ma, al contempo, foriero di poche rilevanti opportunità prima che, ultimato l'intervallo, la contesa si accenda definitivamente al punto da regalare, unitamente alla tre reti ospiti, anche una serie di legni e di ottimi interventi degli estremi difensori su ciascuno dei due fronti. A stappare la partita ci pensa Uva che, certificando un ago della bilancia maggiormente pendente dal lato biancorosso, va da fuori area a referto con una deliziosa parabola che scavalca il numero uno avversario. Evidentemente non ancora sazio, nel giro di qualche minuto il medesimo Uva decide finanche ripetersi con un'altra rete di pregevole fattura che a questo proposito lo vede lasciar partire verso l'angolino basso un'esiziale staffilata al termine di un'ubriacante serpentina tra le maglie della retroguardia grigionera. Acquisito il doppio vantaggio, la Laurenziana resta in sostanziale controllo del match arrotondando infine il già favorevole punteggio prima del calar del sipario grazie a una sfortunata autorete casalinga sugli sviluppi di un cross basso di Tocci C., il più lesto di tutti a impossessarsi del pallone sulla strepitosa parata del portiere del Lebowski a fronte di un tiro da fermo dell'implacabile Uva.
Figline 1965 Sq.b-A.g. Dicomano 4-0

RETI: Focardi, Frau, Calasso, Mucaj
Vince e convince il collettivo del Figline che, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, riesce a prendere il definitivo sopravvento nei successivi 40' mettendo alle strette un pur coriaceo Dicomano che però, al triplice fischio, si trova pur sempre costretto a soccombere a fronte del perentorio poker perpetrato nei relativi confronti da parte dei padroni di casa. Nella fetta iniziale di contesa, infatti, i ragazzi di mister Bubici contengono in maniera egregia la manovra gialloblù, facendo sì che dunque lo 0-0 si mantenga sino all'intervallo. Al rientro in campo, però, il Figline alza considerevolmente i giri del proprio motore e gli sforzi profusi in direzione del vantaggio da parte dei locali portano infine i frutti sperati al 29', minuto in cui è un guizzo di Calasso a stappare la partita. I mugellani accusano il colpo a livello emotivo e, nell'arco di appena centottanta secondi, capitolano finanche per la seconda volta ad opera di Mucaj, alla cui rete farà poi eco -entro il medesimo lasso di tempo- il momentaneo 3-0 firmato Matteo Focardi. Per un Dicomano ormai alle corde, sul fronte opposto la supremazia figlinese si protrae anche nell'ultima frazione, ove è Frau a conferire il definitivo assetto al risultato con una zampata vincente registratasi a 9' dal calar del sipario.
Real Chianti-Floria 0-0

Terminano con un pareggio a reti inviolate l'anno solare e la prima fase del campionato Esordienti per Real Chianti e Floria che, nonostante abbiano dato vita a un confronto gradevole e combattuto, si spartiscono -al calar del sipario- equamente la posta in palio a fronte dell'insolito, per la categoria, 0-0 maturato all'interno del fortino amaranto. Sin dal fischio iniziale, a questo proposito, i due collettivi protagonisti duellano a viso aperto, dando vita a una serie di rilevanti opportunità che si registrano su entrambi i fronti senza che, tuttavia, il risultato riesca a essere decisivamente ritoccato a fronte tanto dell'imprecisione degli attaccanti quanto dell'ottimo livello di attenzione comunque generalmente sfoderato da parte di entrambe le retroguardie. Come lasciato intendere, peraltro, il canovaccio della contesa si protrae anche nel corso dei successivi 40': nonostante, infatti, le rinnovate possibilità per entrambe le formazioni di mettere la testa avanti nel punteggio, quest'ultimo continuerà imperterrito a restare inalterato sino al triplice fischio che, di conseguenza, ufficializza l'assenza sia di vincitori sia di vinti in seno all'incontro.
Rinascita Doccia Sq.b-Settimello 4-0

RETI: Carabba, Carabba, Meini, Meini
Riuscendo, nello specifico, a imporsi in ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato in virtù delle doppiette siglate da Meini e Carabba, il Rinascita Doccia si aggiudica un inedito, per la categoria, derby col Settimello sotto un tiepido sole invernale spuntandola internamente sul collettivo di Ermanno Pucci con un netto poker. Passando alla cronaca della partita, il primo sussulto si registra al 9' quando Meini, su sponda di Guarducci, lascia partire un tiro velenoso che Spatari para però senza problemi. All'11' è Guarducci, mettendosi stavolta in proprio, a provarci da fuori -riprendendo una corta respinta della difesa ospite- ma la palla esce di poco. La rete, ad ogni modo, resta comunque nell'aria per i rossoblù che infatti, al 15', stappano meritatamente la partita con Meini che, servito da Paperi a centro area, con una splendida semirovesciata sigla il vantaggio del Doccia. Lo spicchio centrale di contesa riparte sulla falsariga del primo anche se, dopo i tentativi esperiti senza successo dal solito Meini e da Caiani sul fronte locale, al 24' si vede per la prima volta in avanti anche il Settimello -molti dei cui giocatori, peraltro, erano di casa al Biagiotti nel corso della precedente stagione- con Parigi, il cui dribbling con imbucata per le punte si perde tuttavia sul fondo. Il Doccia risponde ancora al 26' quando Caiani, al termine di un'azione partita da Paperi e passata dai piedi di Pugi, serve con un appoggio di prima un Geniali che conclude però fuori di un soffio. La mano di mister Dragoni continua a vedersi tra le file dei padroni di casa e, in appena 60 , per questi ultimi arriva così anche il tanto agognato raddoppio con un bolide dalla distanza di Carabba che sorprende fuori dai pali il portiere avversario. I neroverdi accusano il colpo e al 33' da un disimpegno errato della difesa ospite scaturisce finanche il tris della Rinascita con Meini che, imbeccato in velocità da Caiani, elude in dribbling l'estremo difensore prima di depositare nella porta rimasta sguarnita il punto al contempo valevole per la propria doppietta personale. I rossoblù continuano a giocare sul velluto anche negli ultimi 20' con uno scatenato Meini che, al rientro in campo dopo il secondo intervallo, sfiora immediatamente un hat-trick tuttavia negatogli da un prodigioso colpo di reni di uno Spatari provvidenziale nello sporcarne sul legno la bordata diretta all'incrocio. Non da meno rispetto al collega, peraltro, si rivela al 45' sul fronte opposto Amidei -parimenti strepitoso nel superarsi per deviare in corner l'acrobazia di Mazouzi, ben servito dallo spunto di Columpsi. Al 55', infine, il Doccia mette il punto esclamativo sul match con la doppietta di Carabba al termine di un veloce giro palla: arrivati a questo punto, infatti, il risultato di 4-0 per l'équipe ospitante non avrà più modo di mutare a fronte di un Barucci sempre attento sui successivi tentativi di Geniali, Pugi e Meini a cavallo tra il 56' e il 59'.
Cattolica Virtus-Fiorentina Sq.c 4-0

RETI: Mlik, Bertoldi, Puglisi, Lamce
La stagione della Cattolica Virtus era iniziata con una pesante e tennistica sconfitta perpetrata nei relativi confronti da parte dell'Affrico: mister Di Francesco, dispiaciuto per l'esito al triplice fischio, aveva dichiarato che ci sarebbe stato da rimboccarsi le maniche e lavorare duro e, dopo qualche mese, possiamo con certezza notare i progressi fatti da allora dai giallorossi che a tal proposito, trovatisi fra le mura amiche a fronteggiare un avversario che non ha certamente bisogno di presentazioni, si prendono adesso inappellabilmente la copertina dell'ultimo turno della fase autunnale del campionato mandando al tappeto con un netto 4-0 interno nientemeno che la Fiorentina, roster reputato dagli addetti ai lavori -stanti anche i risultati maturati in contesto internazionale- come il fiore all'occhiello della scuola calcio gigliata. Ciononostante, infatti, la Cattolica si è resa protagonista di una prova corale di ritmo, determinazione, intensità e sacrificio in cui ha dimostrato tanto di saper soffrire da squadra e chiudere adeguatamente ogni spazio ai viola in manovra, concedendo loro sostanzialmente pochissimo, quanto di colpire cinicamente e decisivamente negli ultimi metri dopo una prima frazione conclusasi a reti inviolate. I tre punti in questione danno perciò non solo entusiasmo ma, anche, un'enorme consapevolezza del punto a cui sono approdati i ragazzi di Lorenzo Di Francesco al termine di una partita a dir poco spettacolare sotto il profilo agonistico e più squisitamente tecnico, ove i locali nel secondo parziale sono abili ad aprire le danze con Milk per poi raddoppiare nell'arco di qualche minuto grazie a Bertoldi. La Fiorentina abbozza una reazione ma, sul fronte opposto, il livello di concentrazione della retroguardia casalinga è particolarmente elevato e, anzi, nella penultima fetta di contesa la Cattolica indovina finanche il pertugio vincente per il tris con una bella conclusione da fuori area di Puglisi. Prima del triplice fischio, infine, c'è spazio anche per il punto esclamativo che Lamce pone sul match, a coronamento di una prestazione a dir poco sontuosa dei relativi colori che permette perciò loro di mietere, forse, la più illustre delle vittime in astratto affrontabili in seno all'intera kermesse.
Scandicci Sq.b-Castelfiorentino United 2-1

RETI: Marin Ludovic, Capelli, Cipolletta
Al netto del filo da torcere ampiamente datogli da parte di un più che positivo Castelfiorentino, il quotato Scandicci di mister Pignatelli riesce a concludere al meglio la fase autunnale del campionato imponendosi, nello specifico, nel secondo parziale per poi contenere i tentativi avversari di rimonta e mettere perciò in cascina l'intera posta in palio con il risultato aggregato di 2-1 in proprio favore. Al fischio iniziale il confronto si rivela tutto sommato equilibrato, coi gialloviola molto bravi a contenere la supremazia tecnica casalinga e a imbrigliarne decisivamente la manovra per poi portare lo 0-0 di partenza anche all'intervallo complici, per altro verso, alcune opportunità rilevanti cestinate proprio dai ragazzi di Giacomo Scali con Beconcini, Rivera e Sani che, nonostante la propizia posizione, non sono riusciti tuttavia a indovinare il pertugio vincente per trafiggere il portiere dei blues. Al rientro in campo, ad ogni modo, la superiorità dello Scandicci viene fuori con maggiore decisione e i padroni di casa, traendo inoltre profitto da un paio di disattenzioni difensive avversarie, piazzano di conseguenza il micidiale uno-due con le reti di Capelli e Morelli. Dall'altro lato, però, il Castelfiorentino ha il merito di non darsi per vinto riversandosi in avanti nel tentativo di raddrizzare lo sfavorevole punteggio: i gialloviola, a questo proposito, dopo aver dimostrato di saper soffrire nella metà iniziale del terzo parziale si fanno sotto con prepotenza durante gli ultimi minuti riuscendo infine ad accorciare le distanze per il 2-1 definitivo con Cipolletta.
Settignanese Sq.b-Audax Rufina 7-1

RETI: Radu, Radu, Radu, Dridi, Hassan, Ronzano, Dridi, Casci
Grazie, in specie, a un fortemente travolgente terzo parziale, la Settignanese di Andrea Gorgi, Maurizio Romei e Mattia Ceccarelli conclude con il botto il 2024 facendo internamente la voce grossa ai danni della malcapitata Audax Rufina, messa al tappeto da parte dei diavoli con un perentorio e roboante 7-1 frutto, soprattutto, della tripletta di un a dir poco scatenato Radu. E' proprio il medesimo Radu a fissare il punteggio sul momentaneo 2-0 all'intervallo dopo l'apertura delle danze firmata Carbone, dopodiché lo spicchio centrale di contesa si rivela in realtà maggiormente equilibrato e vede i padroni di casa imporsi soltanto di misura: se, a questo proposito, sulla sponda rossonera l'implacabile Radu trova gli estremi per il proprio hat-trick di pregevole fattura, dall'altro lato è invece Casci a indovinare il pertugio vincente per quella che, a posteriori, si atteggerà alla stregua di rete della bandiera per i ragazzi di mister De Stefano. Nella terza frazione di gioco, infatti, la Settignanese torna a comandare in maniera inappellabile le operazioni e, marciando a passo di carica, si muove sul velluto sino a conferire l'assetto definitivo al risultato grazie agli spunti di Dridi, Ronzano e Hassan.
Empoli-Club Sportivo Firenze 10-0

RETI: Dezulian, Lemmi, Fialdini, Binaku, Caciagli, Farolfi, Varocchi, Lemmi, Matteucci, Matteucci
Vince e convince l'Empoli di Alessandro Limone che, imponendosi con un passivo sempre più largo ai danni dei propri avversari in ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato con il contestuale mantenimento del clean sheet, raggiunge la doppia cifra in quel di Monteboro mandando al tappeto il malcapitato Club Sportivo Firenze. Dopo una frazione di gioco terminata sul momentaneo 2-0 grazie alle reti di Varocchi e Caciagli, gli azzurri continuano a viaggiare sulle ali dell'entusiasmo ritoccando ancora il già favorevole punteggio nei 20' centrali con Farolfi, Lemmi e Matteucci. Nonostante ai biancorossi vada comunque il merito di aver cercato di tenere, nei limiti del possibile, testa a un avversario che non ha certamente bisogno di presentazioni, il muro difensivo dei ragazzi di mister Rofi crolla definitivamente nello spicchio conclusivo a fronte di una dilagante onda d'urto casalinga ove, a distinguersi, sono in particolar modo i medesimi Lemmi e Matteucci, capaci ciascuno a questo proposito di ritoccare sulla doppietta il relativo score personale; di Binaku, Fialdini e Dezulian, infine, i centri azzurri in ottica del definitivo e sonoro risultato che permette perciò ai padroni di casa di aggiudicarsi l'intera posta in palio.
Affrico Sq.c-Firenzuola 1-0

RETI: Chaboun
Basta una rete siglata a un passo dal gong da Chaboun, all'interno di un finale tutt'altro che adatto ai deboli di cuore, per consentire all'Affrico di mettere in cascina gli ultimi tre punti della fase autunnale nonostante il filo da torcere dato ai ragazzi del tandem Miniati-Ceccherini da parte di un Firenzuola che, dal canto proprio, non esce da San Marcellino senza un onore delle armi guadagnato con pienissimo merito per aver tenuto testa praticamente sino al calar del sipario ai più quotati avversari. Il match parte subito con un ritmo intenso, con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto. Il campo è teatro di continui capovolgimenti di fronte ma le difese di biancoblù e mugellani sono attente e ben organizzate: gli attaccanti provano a trovare spazi su ciascuno dei due fronti, tuttavia non a caso nessuno riesce ancora a concretizzare. Il secondo tempo segue lo stesso copione del primo, anche se l'Affrico sembra a ben vedere aumentare la pressione, spinto dal supporto del pubblico di casa. La retroguardia del Firenzuola, però, non si lascia sorprendere, riuscendo a contenere ogni tentativo locale. Sul fronte opposto, invece, il pacchetto arretrato dei leoni si erge a vera e propria muraglia, capace a questo proposito di non concedere neanche un tiro in porta ai ragazzi di mister Guidarelli. Sulla scia di quanto appena esposto, lo spicchio conclusivo di contesa si apre con un assedio dell'Affrico alla disperata ricerca del gol-vittoria: il Firenzuola, però, continua a difendersi con orgoglio e determinazione, respingendo ogni attacco. Quando tutto sembrava, ad ogni modo, indirizzato verso lo 0-0 finale, ecco l'episodio chiave che, a fronte di un fallo commesso in area ospite, regala un calcio di rigore ai biancoblù. Sul dischetto si presenta Barsi, che si assume la responsabilità in un momento così delicato. Il portiere del Firenzuola, però, si supera gelando l'entusiasmo dei tifosi dell'Affrico ma, un attimo più tardi, nulla può sulla lesta ribattuta di un Chaboun che si avventa sul pallone e insacca il gol decisivo. Il triplice fischio, sopraggiunto sessanta secondi più tardi, permette dunque ai leoni di concludere imbattuti questa prima parte di stagione: il consequenziale plauso va non soltanto al coriaceo collettivo mugellano, uscito sì sconfitto ma a testa altissima da San Marcellino, ma anche e soprattutto ai ragazzi dell'Affrico che, con cuore e grinta messi in ogni allenamento prima ancora che in ogni partita, hanno dimostrato ancora una volta il proprio valore; nonostante malattie, maltempo e infortuni, l'impegno dei giocatori e la dedizione degli allenatori stanno infatti finora portando ai biancoblù grandi risultati.
Pol. Novoli-Prato 0-2

RETI: Kola, Meleddu
Nonostante una prova di grinta, cuore e carattere in cui i ragazzi di Nicholas Fugali hanno tutt'altro che sfigurato di fronte al proprio pubblico e a un roster di ragazzi selezionati -che certamente non ha bisogno di presentazioni- come il Prato, è infine il collettivo di mister Cocci a tornare a casa con l'intera posta in palio imponendosi ai danni degli arancioblù con un 2-0 in proprio favore maturato a cavallo fra il secondo e il terzo parziale. Al netto, infatti, della superiorità tecnica dei lanieri, il Novoli ha pur sempre saputo tenere alta la testa innanzi al loro cospetto non riuscendo soltanto per un mix di imprecisione e sfortuna ad andare a referto nonostante alcune rilevanti opportunità create. Dopo una prima frazione ricca di emozioni registratesi su entrambi i fronti, c'è a malapena il tempo di risistemarsi comodi sugli spalti che, in meno di sessanta secondi dall'avvio dei 20' centrali, il Prato stappa la partita con una rete da cineteca di Kola che, da fuori area, spedisce il pallone direttamente sotto l'incrocio dei pali. Il Novoli, subìta la doccia fredda, prova a farsi sotto nei limiti del possibile per raddrizzare lo sfavorevole risultato ma, sul fronte opposto, la retroguardia ospite rispedisce prontamente al mittente le scorribande locali mantenendo alta la concentrazione sino al calar del sipario prima del quale, al 53', è infine un Meleddu lanciato in contropiede a fissare il risultato sul definitivo 0-2.
Pontassieve-Resco Reggello 6-1

RETI: Rimini, Vaggelli, Aqbadou, Pandolfini, Vaggelli, Pandolfini, El Mottai
Grazie, in specie, a un sontuoso terzo spicchio di contesa, il Pontassieve di mister Materassi riesce con punteggio tennistico a imporsi su una Resco Reggello che, dopo aver tenuto testa ai padroni di casa per i primi 40', ha infine ceduto loro inappellabilmente il passo soffrendone visibilmente le iniziative nel corso del parziale conclusivo. Al fischio iniziale i due collettivi protagonisti si danno battaglia a viso aperto, approdando all'intervallo sul momentaneo 1-0 locale in virtù della rete di Rimini: se, da un lato, il Pontassieve legittima il vantaggio raddoppiando al 26' con Vaggelli, il Reggello ha però dall'altro il merito di non darsi per vinto e accorcia così le distanze a un passo dal nuovo riposo grazie a El Mottai. Ciononostante, la rete realizzata non infonde nuova linfa ai ragazzi di mister Piccioli per raddrizzare definitivamente il risultato poiché, al rientro in campo, l'ultima frazione diviene a tal proposito esclusivo appannaggio dei biancoblù di casa che, dopo aver piazzato il micidiale uno-due nei 4' iniziali con Pandolfini e Aqbadou, continuano a giocare sul velluto indovinando di conseguenza il pertugio vincente anche per le reti che mettono il punto esclamativo sul match ancora con il medesimo Pandolfini e Vaggelli, bravo dunque a perfezionare parimenti la propria doppietta personale.
Giov. Fucecchio Sq.b-Montespertoli 4-1

RETI: Moscatelli, Moscatelli, Saber, Nardini, Noudjo
Al termine di una partita gradevole e ricca di emozioni, dove il Fucecchio ha tenuto le redini del gioco e il Montespertoli ha tentato invece di chiudere i varchi alla manovra dei propri avversari per provare a ripartire in contropiede, sono proprio i ragazzi agli ordini di mister Baldinelli a portare a casa l'intera posta in palio espugnando con il risultato di 4-1 il fortino gialloverde. Il primo tempo è di marca ospite e vede il Fucecchio passare in vantaggio al 9' con una conclusione di Saber in corsa che supera il portiere sul palo sinistro. Dopodiché, i bianconeri riescono a certificare ulteriormente un ago della bilancia pendente in maggiore misura dal loro lato con una pregevole doppietta di Moscatelli che, una volta andato a referto al 12', concede finanche il bis nell'arco di appena 4' con una splendida conclusione dalla distanza che finisce direttamente sotto la traversa. Al rientro in campo dopo l'intervallo, però, il Montespertoli riesce ad alzare la pressione sulla difesa avversaria sino a trovare il gol che accorcia le distanze, al 34', con Noudjo. Ciononostante, incassato il colpo, nella penultima fetta di contesa il Fucecchio si rifà sotto con veemenza e crea molte palle gol senza, però, trovare anche la rete a causa della poca precisione dei propri avanti. Ad ogni modo, il punto del poker resta pur sempre nell'aria per l'équipe ospite: sarà infine Nardini, con un diagonale da posizione defilata sulla sinistra, a indovinarne il pertugio vincente all'interno di una quarta frazione in cui il Fucecchio ha sì parimenti sciupato tanto per rimpinguare ancor più il proprio bottino tenendo, tuttavia, al contempo egregiamente il campo in retroguardia allo scopo di arginare le insidiose ripartenze dei ragazzi di mister Moppi.
S. Vignini Vicchio-Sancat 2-5

RETI: Innocenti, Stiettini, Basile, Landini, Ottanelli, Ottanelli, Toti
Grazie alla capacità di affermarsi -con contestuale mantenimento del clean sheet- all'interno dei primi due parziali del confronto, la Sancat passa in quel di Vicchio con un perentorio 5-2 dando così scacco matto a una Sandro Vignini che, dal canto proprio, non ha comunque lesinato su dedizione, sacrificio e voglia di non mollare mai riuscendo infatti non solo a portare a casa l'ultimo spicchio di contesa per rendere perciò meno amaro il proprio insuccesso ma anche, in generale, a sfoderare i propri artigli nel momento di massima difficoltà nonché al netto di un consistente svantaggio mettendo a punto una reazione corale davvero degna di nota. A stappare la partita tuttavia, come lasciato intendere, sono i gialloviola che peraltro, una volta passati in vantaggio con Landini, concedono finanche l'immediato bis in virtù dello squillo di Basile. I locali, ciononostante, sulle prime si fanno con veemenza sotto per rimettersi al più presto in carreggiata ma, sul fronte opposto, è un monumentale Salerno a tenere abbassata la saracinesca neutralizzando il penalty che avrebbe permesso al collettivo di Fabio Stellini di dimezzare lo svantaggio. La Sandro Vignini dunque, arrivati a questo punto, accusa il colpo a livello emotivo trovandosi costretta, nella seconda frazione, a capitolare per altre tre volte a fronte del doppio sigillo di Ottanelli a cui fa eco il punto del pokerissimo avversario firmato Toti. Quando, però, ormai sembrava che i mugellani fossero prossimi all'imbarcata, durante i 20' conclusivi gli amaranto si rendono protagonisti di una prolungata impennata d'orgoglio serrando a dovere i ranghi in retroguardia e, al contempo, indovinando per ben due volte il pertugio vincente per alleviare il relativo ko con Innocenti e Stiettini.
Rondinella Marzocco Sq.b-Santa Maria Sq.b 1-2

RETI: Pratolini, Giannini, Gjoni
Al termine di un confronto sostanzialmente combattuto, in cui i due collettivi protagonisti non hanno certamente mancato di fronteggiarsi a viso aperto non facendo perciò rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto, il Santa Maria di Daniele Marini si aggiudica l'intera posta in palio in via Detti mettendo ko di misura i pari età della Rondinella Marzocco. Succede, di fatto, tutto nei primi 20', con i gialloblù empolesi abili a stappare la partita con Gjoni per poi, continuando a viaggiare sulle ali dell'entusiasmo, indovinare finanche il pertugio vincente per il raddoppio grazie alla zampata di Giannini. Ciononostante, i locali rimangono pienamente nel vivo del gioco e non si lasciano tradire dalla pressione: Pratolini, così, suona la carica ai suoi e permette ai biancorossi di rimettersi in careggiata dimezzando lo svantaggio qualche minuto prima dell'intervallo. Per quanto, ad ogni modo, i restanti 40' continuino a rivelarsi parimenti senza esclusione di colpi, l'imprecisione degli avanti e la contestuale attenzione sfoderata da parte di entrambe le retroguardie impedirà al punteggio di subire ulteriori ritocchi sino al calar del sipario.
San Donato Tavarnelle-Cerbaia Sq.b 2-1

RETI: Marrone, Giotti, Moretti
Certaldo-Lastrigiana 5-2

RETI: Daoudi, Bechini, Alfani, Batistoni, Migliorini, Bullari, Ballerini
Real Cerretese-Certaldo Sq.b 2-7

RETI: Lupi, Bechini, Agostini, Gennaro, Lupi, Sarr, Baglioni
Si conclude con il botto il 2024 della Certaldese che, dopo un primo parziale tutto sommato equilibrato in quel di Cerreto Guidi, al rientro in campo prende il definitivo sopravvento spostando completamente l'ago della bilancia dalla propria parte fino a dilagare e imporsi con un perentorio 8-2 in proprio favore ai danni dei malcapitati padroni di casa. Se, infatti, nel corso dei 20' iniziali i gialloverdi riescono a tenere testa ai ragazzi agli ordini di mister Sorio, trovandosi tuttavia pur sempre -per quanto di misura- costretti a cedere, nella restante fetta di contesa gli ospiti si muovono a trazione anteriore attraverso trame ben orchestrate che spesso garantiscono loro la possibilità di aprire crepe nel muro difensivo avversario. Quest'ultimo, non a caso, finisce così per crollare inesorabilmente sotto i colpi di una Certaldese capace, dal canto proprio, di aggiudicarsi anche gli ultimi due spicchi di gara con i parziali, rispettivamente, di 3-1 e 3-0. A trascinare verso il successo l'équipe biancoviola sono, in specie, Bechini e Lupi, andati a referto ciascuno con una doppietta: di Baglioni, Bechini, Musaj e Sarr sono infine le altre quattro marcature registratesi in seno al roster di Gian Enrico Sorio nell'ottica del conferimento del definitivo assetto al risultato.
Sestese Sq.b-San Piero A Sieve 5-1

RETI: Gemma, Izza, Izza, Colletti, Attanasio, Giannerini
Prova di forza e carattere per la Sestese di mister Lapini che, riuscendo a tirare fuori gli artigli una volta colpita pressoché a freddo da parte del San Piero a Sieve, sfodera una veemente reazione corale che le permette al calar del sipario di chiudere al meglio il 2024 con un rotondo pokerissimo perpetrato nei confronti del collettivo biancorosso. Pronti, via e, come lasciato intendere, sono però in realtà i mugellani a stappare la partita grazie al guizzo del solito bomber Augusto Giannerini che, elemento più di spicco dei suoi nonché recentemente convocato in rappresentativa regionale, indovina il pertugio vincente per portare in vantaggio i propri colori rendendosi in seguito protagonista dell'ennesima eccellente prestazione personale. La Sestese però, dal canto proprio, non demorde e, dando prova dei progressi svolti dall'inizio della stagione sino a questa parte attraverso un ritmo intenso e trame ben orchestrate che hanno senz'altro lasciato soddisfatto Luciano Lapini al triplice fischio, una volta ristabilite le sorti dell'incontro riesce finanche a perfezionare il sorpasso e prendere ampiamente il largo sino a fissare il risultato sul definitivo 5-1 in proprio favore in virtù della doppietta dell'implacabile Izza e delle reti di Gemma, Colletti e Attanasio. Calciatoripiù : Attanasio e Izza (Sestese B); Giannerini (San Piero a Sieve).
Sporting Arno-Giov. Fucecchio 0-6

RETI: Di Mattia, Bertini, Bertini, Dridi, Sordi, Melai
Nonostante la coriacea prestazione corale sfoderata da parte dei ragazzi agli ordini di Tommaso Ramalli contro un avversario sulla carta più quotato come il Fucecchio, sono infine i bianconeri a portare a casa l'intera posta in palio passando con il tennistico punteggio di 6-0 in quel di Badia a Settimo. Al calar del sipario, dunque, prevale il maggior tasso tecnico ospite al netto del sacrificio e dell'impegno sui quali i rosanero non hanno certamente lesinato per dare del filo da torcere al collettivo di mister Ronca. Il primo parziale si rivela, a posteriori, il più fruttuoso per il Fucecchio che, dopo aver aperto le danze con un Sordi lesto a correggere oltre la fatidica linea bianca un traversone registratosi sugli sviluppi di una punizione di seconda, raddoppia qualche minuto più tardi con un preciso colpo di testa di Dridi prima, finanche, di triplicare grazie a un contropiede da manuale finalizzato da parte di Bertini. Nei 20' centrali la retroguardia casalinga resiste stoicamente alle scorribande avversarie tramite un'ottima organizzazione e una maggiore compattezza, capitolando esclusivamente in occasione della zampata di Di Mattia, convalidata dal direttore di gara al netto di alcune proteste avversarie per una presunta posizione di off-side del numero 22 bianconero. Il leit-motiv del confronto, tuttavia, di fatto non cambia neppure nel suo spicchio conclusivo: a questo proposito, dopo la doppietta personale di un Bertini molto bravo a inserirsi coi tempi giusti su un insidioso cross dall'out mancino, ci pensa Melai a conferire il definitivo assetto il risultato una volta pescato in solitaria sugli sviluppi di un calcio da fermo dei relativi colori. Calciatoripiù : Bruschi (Sporting Arno); Bertini (Giov. Fucecchio).
Castelfiorentino United Sq.b-Ponzano 0-3

RETI: Primo, Primo, Biancalani
Trovando gli estremi necessari per un pronto, orgoglioso e meritato riscatto dopo i risultati negativi maturati nel corso delle ultime settimane, il Ponzano di Maurizio Giotti sbanca viale Roosevelt portando a casa l'intera posta in palio sul terreno di un Castelfiorentino che, dal canto proprio, pur essendo riuscito a tenere testa agli ospiti nella fetta centrale di contesa ha comunque dovuto soccombere tanto nel primo quanto nell'ultimo parziale vedendosi perciò costretto a masticare amaro al triplice fischio. A questo proposito, dopo il vantaggio empolese recante la firma di bomber Lorenzo Primo, nei successivi 40' i due collettivi protagonisti si danno battaglia prevalentemente a centrocampo e, complice l'attenzione sfoderata da parte di entrambe le retroguardie, nessuno di essi indovina il pertugio vincente per pungere decisivamente gli avversari. Con l'avvento del parziale conclusivo, infine, la stanchezza comincia a farsi sempre più evidentemente sentire nelle gambe dei ragazzi e, se i gialloviola finiscono per accusarla maggiormente, dall'altro lato il Ponzano stringe i denti e mantiene saldi i nervi per mettere definitivamente in cassaforte i tre punti: la maggiore lucidità dei biancoblù, infatti, porta questi ultimi a mettere il punto esclamativo sul match con il sigillo valevole per la doppietta personale di Primo e la rete di Biancalani che fissano dunque il risultato sul definitivo 0-3.
Floria Sq.b-Firenze Sud 4-2

RETI: Caffaz, Casini, Peroni, Peroni, Tasselli, Vuocolo
Riuscendo, nello specifico, a far proprio tanto il primo quanto il terzo parziale spartendovisi equamente le quattro reti, la Floria del tandem Cecconi-Vestrini si aggiudica l'intera posta in palio contro il Firenze Sud con un poker maturato al termine di un confronto sostanzialmente equilibrato, ove i collettivi protagonisti si sono alternati nella gestione delle relative redini. Come però testimoniato dall'esito finale, a sapersi rivelare più cinici sotto misura sono stati i padroni di casa, abili anzitutto a portarsi al primo intervallo sul momentaneo 2-0. Dall'altro lato, ad ogni modo, il Firenze Sud ha il merito di non demordere e, una volta ritrovata la giusta organizzazione difensiva per rispedire al mittente le successive scorribande biancoblù, acquisisce fiducia e coraggio rimettendosi prontamente in carreggiata nei 20' centrali con lo squillo di Tasselli. La Floria, incassato il colpo, non si lascia comunque tradire dalla pressione stante la relativa mancata intenzione di accettare la piega che avrebbe, arrivati a questo punto, potuto prendere l'inerzia del match: il collettivo di viale Malta, così, ritrova la necessaria linfa per tornare a orchestrare buone trame in manovra, imponendosi infine sugli ospiti con un parziale di 2-1 nell'ultima fetta di contesa che ne vanifica la seconda rete di giornata firmata Vuocolo e conferisce dunque il definitivo assetto al risultato.
Atletica Castello-Zenith Prato 3-2

RETI: Bonini, Rindi, Rindi, Bartoli, Melani
Il Castello piega in tutti e tre i tempi una tenace Zenith, comunque in partita dall'inizio alla fine. Parte forte la formazione locale, proponendo un'incursione al 6' con Lorenzo Rindi, che serve Coluccia che tenta il tiro ma la palla finisce fuori, di poco al lato destro della porta. Segue il calcio d'angolo di Fioretti, il colpo di testa di Bouda propizia il primo gol di L.Rindi che porta la squadra in vantaggio. Al 14', su calcio di punizione per Zenith, Arcangeli conclude con un tiro-cross, colpendo la traversa; due minuti dopo spazio per un tentativo di Fioretti, il cui tiro in porta viene respinto dal portiere della Zenith. Al 19' spazio per un tiro di Coluccia sugli sviluppi di un fallo laterale, il portiere della Zenith esce bene e interviene. Dopo un minuto ancora Zenith, alla battuta di un corner; l'Atletica Castello si prepara ma l'azione sfuma in un nulla di fatto. La ripresa si apre al 3' con uno spunto di Bonini, Melani interviene ma Pugliese interrompe l'azione deviando la palla fuori dal campo. Segue un calcio d'angolo per la Zenith, la palla viene allontanata; gli ospiti continuano ad attaccare ma Bonechi è decisivo con un paio di uscite fuori dai propri pali. Arcangeli ci riprova poco dopo ma Bonechi respinge effettuando una grande parata sul lato sinistro della porta, ripetendosi poco dopo sulla conclusione di Bartoli. Lo stesso numero 8 ospite però va in gol al 30'. Dopo un intervento di Palazzi che allontana una minaccia avversaria, al 16' la Zenith realizza il suo secondo gol, firmato da Melani, al quale replicano immediatamente i locali: un'azione di Mortelliti prosegue e viene fnializzata al meglio da Gabriele Rindi. Il secondo parziale termina sul due a due. L'ultima frazione si apre con ritmi molto alti; al 3' i locali beneficiano di un calcio d'angolo per ma la Zenith allontana la minaccia, andando al contrattacco fermato dal palo della porta locale. La gara prosegue combattuta e si decide al 16': calcio di punizione per i biancoverdi, battuto da Fioretti, che effettua una conclusione verso la porta segnando un gran gol. Nel finale Arcangeli incarna la voglia di non demordere della Zenith, ma il risultato non subisce ulteriori modifiche.
Fortis Juventus Sq.b-Fiorentina Sq.b 8-4

RETI: Rugi, Dei, Dei, Dei, Gamberi, Autorete
Affrico Sq.b-Figline 1965 1-3

RETI: Timoumi, Pinzauti, Gjishti, Acefalo
In una serata particolarmente fredda il Figline, sceso in campo contro l'Affrico per mantenere imbattibilità e primato nel girone, si impone con il risultato aggregato di 3-1 in proprio favore ai danni dei biancoblù concludendo perciò come meglio non avrebbe davvero potuto la prima fase del campionato. Pronti, via un e bel cross dalla destra innesca Pinzauti che, sul lato opposto, riesce a sfuggire alla marcatura ed insacca per il momentaneo 0-1. Nonostante i tanti capovolgimenti di fronte ed entrambi i portieri sugli scudi, autori di veri e propri miracoli, il primo parziale finisce a favore dei gialloblù. Il tempo di rifiatare e si riparte subito, l'Affrico si dimostra fisicamente più forte ma il Figline ribatte colpo su colpo e segna nuovamente, stavolta con Acefalo sugli sviluppi di calcio d'angolo. Al 30', poi, un magistrale contropiede di Gjishti porta a tre le marcature ospite. Nella terza frazione di gioco si comincia a intravedere la stanchezza in entrambe le squadre per questa partita giocata a viso aperto: i due collettivi protagonisti finiscono per allungarsi molto e, su un inserimento dalla sinistra, i padroni di casa si procurano un rigore poi trasformato per il definitivo 1-3. È stata una bella partita, giocata con il famoso coltello tra i denti, intensa e grintosa ma con una correttezza unica: nessuno si è risparmiato ma al triplice fischio tutti gli atleti, stremati, si sono complimentati l'uno con l'altro molto sportivamente.
Impruneta Tavarnuzze-Sestese 3-5

RETI: Innocenti, Cianetti, Cianetti, Altilio, Altilio, Altilio, Altilio, Di Giusto
E' un Altilio in autentico stato di grazia, capace a questo proposito di andare a referto con un poker di pregevole fattura, a permettere alla Sestese di Jacopo Ravanelli di mettere in cascina gli ultimi tre punti della prima fase del campionato Esordienti con un pirotecnico e rocambolesco 5-3 rifilato ai danni di una pur coriacea e ben disposta in campo Impruneta Tavarnuzze che, al netto dell'handicap iniziale, ha pur sempre saputo tirare fuori i propri artigli nel momento di difficoltà dando per larghi tratti del confronto del filo da torcere ai più quotati avversari. La strada, a questo proposito, si mette a dir poco in discesa per i rossoblù al fischio iniziale: il suddetto Altilio, infatti, intorno alla metà di frazione decide inappellabilmente di salire in cattedra e, approfittando di un momentaneo black-out azzurroverde in retroguardia, colpisce per ben tre volte in appena 4' i ragazzi di mister Pagnini. L'Impruneta, però, non demorde assolutamente e, una volta accorciate le distanze al crepuscolo del primo parziale con Innocenti, riesce finanche a porsi ancor più con il proprio fiato sul collo degli ospiti in virtù del momentaneo 2-3 firmato Cianetti. La Sestese, dal canto proprio, non si lascia comunque tradire dalla pressione e, grazie all'a dir poco implacabile Altilio, con il quarto sigillo di quest'ultimo torna a debita distanza sull'équipe ospitante a un passo dal gong dei 20' centrali. La terza e ultima fetta di contesa, infine, si protrae parimenti all'insegna del botta e risposta: dapprima, infatti, Di Giusto riporta i propri colori sul +3 al 55' ma, subito dopo aver risistemato il pallone a centrocampo, i padroni di casa riescono a rendere ancor meno amaro il proprio insuccesso con la doppietta dello scatenato Cianetti che fissa perciò il punteggio sul definitivo 3-5.
Laurenziana Sq.b-S.banti Barberino 1-2

RETI: Belloni, Gianassi, Cecala
Preziosa vittoria in rimonta per la Spartaco Banti Barberino che, al netto delle iniziali difficoltà incontrate innanzi al cospetto di un cliente a dir poco ostico come la Laurenziana di mister Martini, reagisce con prepotenza -durante lo spicchio conclusivo di contesa- all'iniziale svantaggio subìto approfittando di un black-out della retroguardia biancorossa per portare a casa in rimonta l'intera posta in palio. Al fischio iniziale, infatti, a partire meglio sono in realtà i padroni di casa che, a questo proposito, indovinano il pertugio vincente per il momentaneo 1-0 con Belloni: i mugellani, tuttavia, dal canto loro hanno il merito di restare comunque nel vivo del gioco non lasciandosi tradire dalla pressione e così, dopo una seconda frazione conclusasi a reti inviolate, gli sforzi profusi dai rossoblù in direzione del segno x giungono infine a ricompensa a qualche minuto dalla definitiva chiusura delle ostilità quando Cecala, innescato al termine di una ripartenza da manuale orchestrata da Gianassi, sfrutta il prezioso suggerimento del compagno per poi ristabilire le sorti dell'incontro. L'inerzia, adesso, si sposta con più evidenza dal lato mugellano e non a caso, nel giro di poco, la premiata ditta della Spartaco Banti torna, sia pur a ruoli invertiti, decisivamente a colpire: stavolta, infatti, Cecala si sveste dei panni di finalizzatore per indossare quelli di assist-man con una sagace imbucata che premia l'inserimento di Gianassi, abile dal canto proprio a lasciar partire un esiziale destro che si infila direttamente sotto il sette indirizzando perciò i tre punti sui binari dell'équipe agli ordini di mister Nuti.
Limite E Capraia-Virtus Montaione Gambassi 0-0

Scarperia-Fortis Juventus Sq.c 2-4

RETI: El Hajjam, Rossini, Faberi, Rugi, Giovannetti, Landi
Per quaranta minuti i due collettivi protagonisti danno vita a una sfida all'insegna dell'equilibrio e senza esclusione di colpi; dopodiché, nel corso del parziale conclusivo, emerge con prepotenza il maggior tasso tecnico dei ragazzi di mister De Bonis che, siglando altre due reti, riescono infine a portare a casa l'intera posta in palio con il risultato aggregato di 4-2 sul terreno dello Scarperia, aggiudicandosi perciò il derby mugellano messo in programma dal calendario in occasione dell'ultima giornata della fase autunnale del campionato. Sono, in realtà, i padroni di casa -nonostante tutto- a passare in vantaggio con El Hajjam al 12' ma, dall'altro lato, incassato il colpo la Fortis Juventus reagisce prontamente e ristabilisce le sorti dell'incontro in appena 6' grazie a Faberi. Anche i 20' centrali si protraggono sulla scia del botta e risposta: stavolta, tuttavia, sono i biancoverdi a mettere la testa avanti nel punteggio, perfezionando dunque il momentaneo sorpasso con Giovannetti ma, appena centottanta secondi dopo, i mai domi gialloblù acciuffano prontamente il segno x in virtù dello squillo di Rossini. Nell'ultima fetta di contesa, però, una stanchezza sempre più imperante nelle gambe dei diciotto protagonisti finisce per essere maggiormente accusata da parte dello Scarperia: ciò, di conseguenza, dà allora modo alla qualità del roster biancoverde di manifestarsi con più evidenza e gli ospiti, abili a rimanere coi nervi più saldi nonché più lucidi sotto misura, mettono così infine la freccia in direzione dei tre punti colpendo all'alba della frazione conclusiva con Landi prima di conferire il definitivo assetto al risultato con Rugi al 56'.
Santa Maria-Ginestra Fiorentina 9-0

RETI: Giannini, Giannini, Giannini, Isolani, Isolani, Isolani, Gufoni, Rosa, Parentini
Vince e convince il Santa Maria di mister Marini che, grazie a una roboante prova di forza e carattere, stende la malcapitata Ginestra Fiorentina con un sonoro e perentorio 9-0 interno che consente di conseguenza al roster empolese di chiudere a dir poco con il botto l'anno solare e la prima fase del campionato. Solo nel secondo parziale, a questo proposito, i biancorossi si sono rivelati in grado di tenere adeguatamente testa alla straripante onda d'urto avversaria come testimoniato dallo 0-0 maturato durante i 20' centrali: nei restanti spicchi di partita, invece, la manovra gialloblù ha saputo rivelarsi assai produttiva e fruttuosa a fronte di un gioco convincente -imbastito mediante trame ben orchestrate- da parte dei padroni di casa che in molteplici circostanze ha permesso loro di aprire decisivamente crepe all'interno del muro difensivo avversario. A contribuire principalmente al 4-0 della prima frazione e al 5-0 della fetta conclusiva di gara sono stati Isolani e Giannini, capaci infatti di mettere a referto ciascuno una tripletta di pregevole fattura; di Parentini, Gufoni e Rosa sono infine le reti casalinghe che parimenti si pongono nell'ottica del conferimento del definitivo assetto al risultato.
Montelupo Sq.b-Avane 0-12

RETI: Messeri, Amarante, El Harif, Belli, Belli, Biscaglia, Ricci, Autorete, 1' Amarante, 1' Gennai, 1' Amarante, 1' Gennai
Al termine di un confronto pressoché senza storia l'Avane, rifilando ben dodici reti al malcapitato Montelupo, si impone anche nel secondo confronto tra gialloneri e amaranto messo in programma dal calendario in occasione dell'ultima giornata della fase autunnale del campionato grazie, in specie, a una roboante manovra sfoderata nei 60' conclusivi in occasione della quale i padroni di casa sono riusciti a fare ben poco per arginarla. Dopo, infatti, una prima frazione terminata soltanto sull'1-0 in favore del collettivo di mister Bindi, gli empolesi -al rientro in campo- innalzano considerevolmente i giri del proprio motore sino a plasmare il risultato sul suo assetto definitivo non solo aiutati da una leggera spinta della dea bendata, come testimoniato in occasione di una sfortunata autorete casalinga, ma anche e soprattutto trascinati dall'hat-trick di pregevole fattura di Amarante nonché dalle doppiette di Belli e Matteo Gennai. Di Biscaglia, Ricci, El Harif e Messeri, infine, gli altri quattro sigilli che hanno perciò permesso ai gialloneri di raggiungere e superare la doppia cifra in termini di punteggio, certificando definitivamente un'inerzia del match di fatto mai stata in discussione.
Albereta San Salvi-Settignanese 0-0

Termina con un pareggio a reti inviolate il 2024 di Albereta San Salvi e Settignanese, non andate oltre lo 0-0 all'interno del fortino biancoverde al termine di un confronto sì combattuto e disputato a viso aperto da parte dei due collettivi protagonisti ma, al contempo, con un ago della bilancia più evidentemente pendente dalla parte dei ragazzi di mister Salvo. Sin dal fischio iniziale, a questo proposito, sono proprio i padroni di casa a prendere in mano il comando delle operazioni tentando di dettare il proprio ritmo all'incontro con trame corali ben orchestrate e una costante pressione ai danni dei diavoli. Quanto di buono creato dall'Albereta, tuttavia, si traduce alla fine dei conti in un niente di fatto: merito, oltre che della linea arretrata rossonera, in specie del portiere ospite che, a cavallo tra tutti e tre i parziali, ha saputo rivelarsi in giornata di grazia compiendo prodigiosi interventi che hanno impedito ai propri colori di uscire sconfitti al calar del sipario.
Fiesole Calcio-Fortis Juventus 1-1

RETI: Macaluso, Dei
Bella partita tra Fiesole e Fortis Juventus, ricca di emozioni. Il primo tempo è segnato da un netto predominio del Fiesole, che impone il proprio gioco nella metà campo avversaria. Gli uomini in maglia neroverde costruiscono numerose occasioni, con tiri pericolosi di Esposito, Bernardini, Macaluso e De Donato. Tuttavia, nonostante il pressing costante, la difesa della Fortis regge, complice anche un pizzico di imprecisione sotto porta dei locali. Gli ospiti, invece, si rendono pericolosi in rare occasioni, con due conclusioni poco incisive del bomber Dei e di Salvatori, facilmente neutralizzate dal portiere Bartolini. Nella ripresa, il Fiesole mostra segni di demotivazione e si disunisce, concedendo spazi agli avversari. La Fortis Juventus coglie l'opportunità al volo: dopo soli tre minuti dal fischio d'inizio del secondo tempo, una ripartenza fulminea permette a Dei di segnare il gol del vantaggio con un preciso contropiede. Il terzo tempo vede il Fiesole tornare a giocare con la determinazione mostrata nella prima frazione di gioco. I padroni di casa si lanciano alla ricerca del gol del pareggio, creando azioni offensive degne di nota. Dafichi prova a sorprendere la difesa con una conclusione dalla distanza, ma il pallone si alza sopra il legno. A metà tempo, però, arriva il meritato pareggio realizzato da Macaluso, con un preciso diagonale rasoterra dal limite dell'area. Nel finale, il Fiesole sfiora il colpaccio con un'ultima azione spettacolare: un perfetto cross di Bernardini trova Macaluso pronto alla conclusione, ma una deviazione rocambolesca di un difensore devia il pallone sul palo. La sfortuna, ancora una volta, nega ai padroni di casa una vittoria che sembrava ormai a portata di mano. Si chiude così 1-1 una partita combattuta fino all'ultimo secondo, che ha regalato emozioni e spettacolo, ma che lascia un pizzico di amaro in bocca al Fiesole, protagonista di una prestazione generosa.
Isolotto-Rondinella Marzocco 3-6

RETI: Cambi, Cambi, Camprincoli, Righini, Righini, Righini, Chiarugi, Boscherini, Mannini
Al centro sportivo Elio Boschi dell'Isolotto si impone la Rondinella per 6-3. Ad inizio partita sono i padroni di casa a rendersi pericolosi due volte: dapprima un tiro di Camprincoli finisce alto di poco, poi è Cambi che si trova una palla ghiotta davanti alla porta ma colpisce male e facilita l'intervento di Gobbi. La prima frazione si chiude a reti inviolate complici, peraltro, anche i tre legni colpiti dai biancorossi ospiti ad opera di Russo, Tilli e Palchetti. Nel secondo tempo la Rondinella cambia modulo e uomini, e sono proprio due subentrati a confezionare il vantaggio: Mannini trova un bel filtrante per Chiarugi che, saltato un avversario, serve a Righini l'assist del facile 0-1; passano due minuti e la punta biancorossa si ripete: Bini sale sulla destra, bel cross al centro e Righini batte il portiere. L'Isolotto rialza la testa e si butta in avanti alla ricerca di un gol che trova grazie a Camprincoli, complice anche una deviazione che rende imparabile il tiro per l'estremo difensore ospite. La Rondine però è più determinata e va a segno per altre due volte prima della fine del tempo ancora con Righini -tripletta per lui - dopo un assist volante di Palchetti e con Mannini che, dopo un'azione insistita, trova infine l'angolino giusto con un tiro insidioso. Nel terzo tempo bel gol dei padroni di casa con Cambi che in contropiede salta il portiere e segna il 2-4. Il quinto gol della Rondinella, sul fronte opposto, arriva invece per mano di Boscherini che, intercettato un tiro di Palchetti, mette alle spalle del portiere in diagonale. Potrebbero sopraggiungere altre reti per i ragazzi di Luca Terrosi e Gino Melli ma le conclusioni di Russo e Boscherini colpiscono ancora la traversa. Nel quarto e ultimo tempo c'è gloria anche per Chiarugi, che va a segno con un tiro da fuori che beffa il portiere. Chiude la contesa un bel gol di Cambi con un forte rasoterra, che sancisce il 3-6 finale e la doppietta personale per il numero 9 locale. Da segnalare anche, in seno al match, un bell'episodio di fair-play: in occasione della rete del momentaneo 2-6, infatti, il portiere di casa era rimasto visibilmente affranto per non aver trattenuto il pallone. Dagli spalti, tuttavia, si è sollevato spontaneo, da parte di entrambe le tifoserie, un applauso a sostenere il ragazzo: lo sport è anche questo.
Lastrigiana Sq.b-Rinascita Doccia 11-1

RETI: Relli, Degl Innocenti, Chiaverini, Degl Innocenti, Chiaverini, Carotenuto, Carotenuto, Francioni, Guerrini, Tursi, 1' Carotenuto, 1' Carotenuto
Il gelo del sabato sera sembra, dati alla mano, non fare altro che bene alla Lastrigiana di mister Terrosi che, trascinata in specie da un Carotenuto in autentico stato di grazia, rifila ben undici reti al malcapitato Rinascita Doccia dopo essere passato in svantaggio nel corso della prima fetta di contesa. Al fischio iniziale infatti, per quanto siano i biancorossi a tentare sin da subito di dettare il proprio ritmo all'incontro, in occasione della prima ripartenza in contropiede gli ospiti stappano la partita con Tursi, abile a mettere fuori causa l'estremo difensore casalingo. Il punteggio finale lascia intendere quanto veemente sia stata la reazione lastrigiana a fronte della rete rossoblù, reazione che comunque nei primi 20' si rivela tutto sommato contenuta dal momento che le due formazioni approdano all'intervallo sul momentaneo 2-1: dopo, a questo proposito, aver pareggiato i conti in tap-in con Carotenuto su un delizioso cross di Francioni, è il medesimo Carotenuto a ripetersi nell'arco di una manciata di minuti sfruttando un sagace filtrante di Relli. Il Doccia accusa il micidiale uno-due piazzato nei relativi confronti a livello emotivo e, di conseguenza, i 20' centrali divengono inappellabilmente appannaggio dei padroni di casa, concludendosi infatti con un parziale dalle fattezze tennistiche. Degl'Innocenti cala dapprima il tris, dopodiché è il neo-acquisto Chiaverini a portare i propri colori sul +3 con una splendida azione solitaria; qualche minuto più tardi, al termine di uno scambio tra il medesimo Degl'Innocenti e Guerrini, è ancora Carotenuto a iscrivere il proprio nome nel tabellino prima che il solito Degl'Innocenti, innescato da Chiaverini, fissi il punteggio sul momentaneo 6-1. La settima rete locale è opera di Relli, bravo a sistemarsi adeguatamente la sfera per poi lasciar partire un bolide imparabile per l'estremo avversario, mentre l'ottava vede invece Miticocchio -innescato da una rapida punizione di Bullari- scodellare al centro un assist al bacio che lo scatenato Carotenuto corregge in rete per il proprio poker personale. Non cambia, infine, il leit-motiv del confronto nel corso della terza frazione: così, dopo la conclusione vincente dal limite di Chiaverini, sono la strepitosa acrobazia di Guerrini sul traversone di Bandinelli e la zampata in mischia di Francioni a fissare il punteggio sul definitivo e perentorio 11-1 in favore della Lastrigiana.
Casellina-Limite E Capraia Sq.b 5-1

RETI: Pagnotta, Fallani, Modugno, Pagnotta, Pjetri, Castagnetta
Ludus 90 Valle Dell Arno-Grassina Sq.b 0-3

RETI: Lombardi, Lombardi, Passaponti
Al termine di una partita combattuta e giocata a viso aperto da parte dei due collettivi protagonisti, il Grassina di mister Biagi riesce a strappare un'importante vittoria per chiudere al meglio il 2024 su un terreno tutt'altro che facile come quello della Ludus 90. Il primo parziale si rivela ricco di emozioni registratesi su entrambi i fronti, con i rossoverdi abili a stappare la partita a un passo dall'intervallo grazie a Lombardi. Lombardi che peraltro, nei 20' centrali, trova anche il modo di svestirsi dei panni di finalizzatore per indossare quelli di assist-man e permettere a Passaponti -a dir poco implacabile a cavallo fra le due partite dei suoi del fine settimana appena andato in archivio- di siglare il momentaneo 0-2. Sul fronte opposto, invece, a mettersi in particolare evidenza tra le file casalinghe è soprattutto Elisa Guazzini, numero 10 della Ludus, sempre molto attenta nell'intercettare decisivamente tutti i palloni passanti dalla sua fascia. Prima del triplice fischio, infine, c'è spazio anche per il definitivo tris da parte degli ospiti: sulle prime, infatti, Maneschi è strepitoso nell'intercettare un penalty calciato da Cutuli mandandone la traiettoria a sbattere sul palo, dopodiché tuttavia nulla può sulla lesta ribattuta di Passaponti che insacca così il punto della propria doppietta personale indirizzando definitivamente i tre punti sui binari rossoverdi. Buona anche, sulla sponda del Grassina, la prestazione del portiere D'Aquino che con due ottimi interventi ha impedito a una Ludus lodevole nel volersi sino in fondo rimettere in carreggiata di aggiungere un po' più di pepe alle battute finali del match. Calciatoripiù : Guazzini Elisa (Ludus 90); Cutuli e Lombardi (Grassina B).
S.lorenzo Campi Giovani-Folgor Calenzano 0-2

RETI: Celaj, Celaj
Cerbaia-Scandicci 1-5

RETI: Falorsi, Padure, Padure, Padure, Iuorio, Taiti
Trascinato, in particolar modo, da un Padure in autentico stato di grazia, per la seconda volta in appena sette giorni lo Scandicci sbanca Cerbaia imponendosi, in questa circostanza, con un roboante e perentorio 5-1 in proprio favore ai danni dell'équipe della Val di Pesa. Sin dal fischio iniziale, infatti, i ragazzi di mister Pineider prendono in mano le redini dell'incontro costringendo i biancoblù di casa -il cui insuccesso sarà infine leggermente alleviato dal sigillo di Falorsi- a una prevalente azione di rimessa e orchestrando sapientemente il proprio gioco attraverso buone trame corali. Il principale contributore dell'affermazione da parte gli ospiti si rivela Padure, capace di mettere a referto una tripletta di pregevole fattura a cui, nell'ottica del conferimento del definitivo assetto al risultato, si aggiungono peraltro anche le reti di Iuorio e Taiti.
Firenze Ovest-Lanciotto Campi Sq.b 1-1

RETI: Autorete, Cristiani
Una coriacea e mai doma Lanciotto, dimostrando di saper tirare fuori i propri artigli nel momento di difficoltà, reagisce con successo all'iniziale svantaggio perpetrato nei relativi confronti da parte del Firenze Ovest e, approfittando anche del fatto che i padroni di casa non fossero riusciti a chiudere in anticipo i conti, strappa infine un prezioso punto all'interno dell'ostico fortino rossoblù che permette dunque ai ragazzi di Samuele Pecchioli e Mattia Sardaro di evitare un'amara sconfitta in occasione della giornata conclusiva della prima fase del campionato. Nonostante, infatti, il momentaneo 1-0 siglato nella prima frazione da parte dei locali, il roster campigiano resta pienamente nel vivo del gioco tentando di mettere a punto una reazione capace di permettergli di raddrizzare lo sfavorevole punteggio: i frutti sperati, per gli ospiti, giungono infine a qualche minuto dal calar del sipario grazie alla rete di Cristiani, a posteriori rivelatasi funzionale a conferire il definitivo assetto al risultato. Da segnalare anche come la dea bendata non sia stata particolarmente benevola nei confronti della Lanciotto che infatti, nell'arco di una manciata di secondi, ha colpito una traversa e un palo (quest'ultimo con il medesimo Cristiani) in rapidissima successione al termine di un'azione ben manovrata.
Florence S.c.-Empoli Sq.b 2-8

RETI: Della Bella, Ambrosini, Caciagli, Caciagli, Lemmi, Farolfi, Lemmi, Xeka
Un Empoli corsaro interrompe la striscia positiva della Florence, che nulla può contro la compagine azzurra. La partita si tinge subito di azzurro, con due gol degli ospiti nei primi minuti. La differenza fisica è evidente, il possesso palla dell'Empoli è ottimo e porta costantemente gli attaccanti al tiro gli attaccanti. Il primo parziale finisce 1-5 per gli ospiti, che incassano l'unica rete dagli sviluppi di un autogol, su un retropassaggio sbagliato. Il secondo tempo vede un Empoli più rilassato, con il parziale che finisce in parità grazie ad un bel gol di Della Bella che va in porta dopo una bella combinazione con Ghini. Nell'ultima frazione il copione non cambia, Empoli in pieno controllo e la Florence che prova a limitare i danni ma subisce comunque altri due gol che fissano il risultato finale sul 2-8. La fase autunnale finisce quindi con una bella vittoria per l'Empoli che si conferma un'ottima squadra, mentre la Florence termina la fase autunnale conscia di aver formato una ottima squadra, che ancora deve colmare un evidente gap con le formazioni più blasonate.
Grassina-Sales 3-1

RETI: Passaponti, Lombardi, Passaponti, Rocchi
Riuscendo, nello specifico, a imporsi di misura tanto nel secondo quanto nel terzo parziale, il Grassina di mister Biagi presidia ottimamente il proprio fortino imponendosi con un tris ai danni della Sales. Sono proprio i padroni di casa a rendersi protagonisti di un migliore approccio nei confronti della contesa, prendendone sin da subito in mano le redini nonché esperendo molteplici tentativi sui quali, tuttavia, l'estremo ospite riesce sempre a farsi trovare molto attento contribuendo perciò a far sì che il primo parziale termini a reti inviolate. Al rientro in campo, però, il Grassina continua imperterrito a macinare il proprio gioco e, al termine di un'azione condotta da Tatini nei pressi della linea laterale, è Passaponti a farsi trovare al posto giusto al momento giusto sul traversone in rasoterra del compagno indovinando il pertugio vincente per portare avanti i propri colori. Il medesimo Passaponti, svestitosi dei panni di finalizzatore, negli ultimi 20' indossa finanche quelli di assist-man scodellando a centro area un cross teso che Lombardi, con un gran tiro al volo, scaraventa in fondo al sacco per il raddoppio locale. La Sales tenta di tirare fuori gli artigli e reagire per uscire dalla situazione di assedio nei relativi confronti ma ciò, inevitabilmente, porta i gialloblù a scoprirsi un po' di più in retroguardia finché, in contropiede, sul fronte opposto Lombardi non restituisce immediatamente il favore al medesimo e implacabile Passaponti che, dal limite, gonfia per la terza volta la rete avversaria. Negli scampoli conclusivi, infine, c'è spazio per il gol della bandiera di una Sales che, comunque, ha avuto il merito di non darsi mai per vinta: a metterlo a referto è Rocchi -esiziale davanti al portiere di casa- che peraltro, poco più in là, si vedrà anche annullare quello che sarebbe stato il punto del 3-2 se solo non fosse stato pescato dal direttore di gara in presunta posizione di fuorigioco. Calciatoripiù : Agostini , Bianchi , Hassan , Passaponti e Lombardi (Grassina); Rocchi (Sales).
Fiorentina-Molinense 16-0