Sales-Sancat Sq.b 1-1
RETI: Ucci, Oliveto
Termina senza vincitori né vinti la partita disputatasi al Nesi di Tavarnuzze che vedeva la Sales di mister Moccia opposta a una Sancat che, una volta passata in svantaggio nei 20' centrali, ha saputo reagire a dovere durante il terzo parziale riuscendo infine a ristabilire le sorti dell'incontro e far di conseguenza sì che al triplice fischio i due collettivi protagonisti si spartissero equamente la posta in palio. Nel corso della prima frazione le due formazioni si studiano vicendevolmente ma, complice l'estrema attenzione sfoderata da parte di entrambe le retroguardie, ciascuna di esse si rivela incapace di pungere a dovere i propri avversari: così, dopo lo 0-0 iniziale, al rientro in campo è la Sales ad apparire più nel vivo nel gioco stappando la partita grazie a Ucci, autore di una magistrale punizione sulla quale nulla può l'incolpevole estremo gialloviola. La Sancat, subìto lo svantaggio, non si perde però affatto d'animo e, non lasciandosi sopraffare da un'inerzia maggiormente pendente dal lato casalingo, profonde alacremente i propri sforzi alla ricerca di un segno x che sarà infine raggiunto qualche manciata di minuti prima del calar del sipario grazie a un Oliveto abile a capitalizzare un'azione ben imbastita da parte dei propri colori.
S.banti Barberino-Firenzuola 8-1
RETI: Gomma, Grandini, Gianassi, Cecala, Cecala, Cecala, Gianassi, Gianassi
Dopo aver chiuso in vantaggio i primi due tempi, ma trovando di fronte una validissima opposizione avversaria, il Barberino si scatena nel terzo e ultimo parziale di gioco, andando in gol ben cinque volte. Sempre negli ultimi 20', spazio per la meritata rete della bandiera degli ospiti. Il derby mugellano è una partita combattuta, nella quale i padroni di casa passano in vantaggio con un tiro dal limite di Gomma su cui il portiere ospite non riesce a intervenire; nel secondo tempo - dopo una bella azione corale - Grandini conclude in porta in modo vincente. Poco dopo, Gianassi sfrutta un errore della difesa rivale e segna il 3-0. Nel terzo tempo il Firenzuola riparte forte, segna e accorcia il risultato; gli ospiti avrebbero poi le occasioni anche per accorciare ulteriormente il distacco dai locali, ma Banchi para con bravura. Successivamente però si scatenano Cecala e Gianassi, che completano la loro giornata di grazia, confermano il feeling con il gol e arrotondano il punteggio finale.
Folgor Calenzano Sq.b-Fortis Juventus Sq.c 6-0
RETI: Tricarico, Nsib, Giovannetti, Giovannetti, Partigianoni, Partigianoni
Un Calenzano in grande spolvero si aggiudica con ampio punteggio il primo tempo e poi di misura i restanti due, battendo una Fortis Juventus mai doma e combattiva fino alla fine nonostante la forza dell'avversario padrone di casa. Il primo spunto della partita lo offrono i padroni di casa con un calcio piazzato di Partigianoni che spiove in area avversaria, la difesa ospite libera. Passano pochi minuti e i ragazzi di Tarli sbloccano il risultato: lo spunto di Baku consegna palla a Giovannetti che da posizione favorevole, dopo aver dribblato un avversario, supera Benvenuti. I locali insistono e Casale si conquista un calcio di rigore, che però non riesce a trasformare. Lo stesso Casale ha voglia di rifarsi e, a distanza di pochi minuti, serve un ottimo pallone a Giovannetti che, con bravura, porta a due le reti dei rossoblù. I padroni di casa non si accontentano e dopo poco arriva il tris: Casale serve un altro ottimo assist, stavolta a Partigianoni che firma il 3-0. Poco prima della fine del parziale lo stesso Partigianoni porta a quattro le reti dei suoi. Il secondo tempo si apre con il Calenzano ancora alla ricerca del gol, e Monticelli lo manca per poco in avvio; passano un paio di minuti e solo un grande intervento del portiere ospite evita la capitolazione alla Fortis sulla punizione calciata in modo potente e preciso da Partigianoni. Poco dopo il portiere biancoverde si ripete su Mingrone, deviando il suo tiro, Nsib è ben appostato e reattivo e non sbaglia il tap-in. Al 37', sugli sviluppi di un corner di Giovannetti, Russo cerca la deviazione vincente ma sfiora la traversa. Il tempo si chiude sullo 0-0 parziale, ancora per merito di Benvenuti che sbarra la strada al 39' a Lascialfari. Dopo un avvio difficile, quindi, la Fortis riesce a contrastare con maggiore efficacia le iniziative offensive degli avversari; nell'ultimo terzo di gara però il Calenzano legittima fino in fondo il suo successo con l'ultima rete di giornata, firmata da Tricarico che riceve in profondità un lancio di Baku e infila il portiere ospite in uscita.
Audace Legnaia-Cerbaia Sq.b 2-0
RETI: Vella, Vella
Grazie a una doppietta di Vella maturata all'interno degli ultimi due parziali, l'Audace Legnaia si riscatta prontamente dal precedente ko casalingo contro l'Impruneta Tavarnuzze sconfiggendo con il risultato di 2-0, nuovamente in quel del Bacci , il Cerbaia di mister Zahouani al termine di un confronto che in campo ha visto un clima discretamente teso complice un maldestro calendario che, infatti, ha messo ancora l'una di fronte all'altra -a distanza di appena due settimane dall'ultima volta- la compagine gialloblù e l'équipe della val di Pesa. Dopo una canonica fase di studio protrattasi particolarmente a lungo e una prima frazione, di conseguenza, terminata a reti inviolate, in avvio di secondo parziale si sblocca il risultato in favore dei locali ancora grazie alla premiata ditta Lorenzoni-Vella, che aveva già avuto modo di colpire in occasione del sabato precedente: il primo, infatti, si incarica della battuta di un calcio di punizione all'indirizzo del secondo che, lasciato partire un potente destro dal limite dell'area, vince la resistenza dell'estremo avversario con un chirurgico rasoterra. Se da un lato la reazione ospite viene ben arginata dalla retroguardia audacina, sul fronte opposto è ancora Vella a colpire al 12' del terzo e ultimo tempo con un'altra bordata da fuori che regala il doppio vantaggio ai padroni di casa i quali, da allora, riescono con successo a gestire il favorevole punteggio sino al triplice fischio attraverso un sapiente giro palla.
Firenze Sud-Settignanese 3-2
RETI: Tasselli, Tasselli, Bardelli, Dridi, Gueye
Grazie a un'ottima prestazionale corale sfoderata nell'arco dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, il Firenze Sud di mister Biagioni presidia al meglio il proprio fortino spuntandola di misura, per l'esattezza col risultato di 3-2, su una Settignanese che, pur soffrendo a tratti l'iniziativa rossoblù, ha comunque dato battaglia e del filo da torcere sino al calar del sipario ai propri avversari. In avvio di gara si registra subito un'opportunità per parte e, dopo un traversone insidioso di Tasselli sventato dalla retroguardia rossonera e una conclusione, sul fronte opposto, di Ronzano terminata fuori di un soffio, è proprio il medesimo Tasselli a stappare la partita al 15' restando freddo davanti a Sery al termine di un contropiede da manuale. La Settignanese prova a reagire, soprattutto sugli sviluppi di azioni di calcio d'angolo, ma il pallone non vuole saperne di entrare ed è anzi il Firenze Sud, dall'altro lato, a colpire ancora al 22' con lo scatenato Tasselli che, dopo aver vinto un contrasto con un avversario, infila alle spalle del numero uno ospite il pallone della propria doppietta personale. Nonostante il doppio svantaggio, i diavoli non gettano affatto la spugna ma è una provvidenziale respinta dell'estremo casalingo a negare ad Hassan la possibilità di rimettere i propri colori in carreggiata in occasione di un'incornata di quest'ultimo su un calcio da fermo di Ronzano. Scampato il pericolo, i locali tornano a macinare il proprio gioco per allungare ulteriormente il divario tra le due compagini in termini di punteggio trascinati nuovamente dal solito Tasselli ma, dal canto proprio, la Settignanese resta comunque pienamente in partita finché i relativi sforzi non giungono infine a ricompensa a un passo dal secondo intervallo, quando il beffardo tiro-cross di Dridi varca direttamente la fatidica linea bianca casalinga rimettendo i ragazzi di mister Gorgi in carreggiata. Il Firenze Sud non si lascia però tradire dalla pressione e, dopo una serie di pericolosi ribaltamenti di fronte durante la fetta conclusiva di contesa, a 6' dal triplice fischio Bardelli, confezionato un uno-due con un compagno, riporta sul +2 la propria compagine con un preciso destro all'angolino. Passano, tuttavia, appena 4' e la Settignanese si riporta col proprio fiato sul collo dell'équipe di mister Biagioni quando, al termine di un'azione sull'out mancino, un intervento non molto ortodosso del portiere casalingo permette a Gueye di mettere a referto il punto di un 3-2 che tuttavia, al netto del forcing finale rossonero, si rivelerà di lì a poco definitivo.
Lanciotto Campi-S.lorenzo Campi Giovani 2-2
RETI: La Monica, D Anna
Lastrigiana-Scandicci Sq.b 0-11
RETI: Morabito, Padure, Arpaia, Arpaia, Arpaia, Padure, Ienco, Alfani, Capelli, 1' Arpaia, 1' Arpaia
Dopo i primi 10' rivelatisi particolarmente equilibrati e combattuti, è lo Scandicci di mister Pineider a prendere inappellabilmente in mano il comando delle operazioni travolgendo la malcapitata Lastrigiana con un netto 11-0 che lascia assai ben poco spazio a discussioni e certifica contestualmente il sopravvenuto predominio territoriale dei blues. Nonostante la prima azione degna di nota sia in realtà di marca locale, con una conclusione di Ballerini che dopo poco più di sessanta secondi non va molto lontano dal vantaggio, con lo scorrere delle lancette il baricentro del gioco si sposta sempre più visibilmente dalla parte di uno Scandicci che, stappata la partita all'11' con Capelli sugli sviluppi di un'azione di calcio d'angolo, concede il bis a 3' dal primo intervallo con Arpaia, senz'altro distintosi tra le file dei propri colori con un sontuoso pokerissimo personale. Viaggiando sulle ali dell'entusiasmo e dopo aver scampato il pericolo in occasione di una staffilata dal limite di Lomjdjaria decisivamente deviata dall'estremo ospite sulla traversa al 23', lo Scandicci continua a macinare il proprio gioco portandosi sul momentaneo 0-6 complice anche una dea bendata certamente poco arridente ai biancorossi che infatti, con il medesimo Lomjdjaria, al 29' colpiscono il secondo montante di giornata. Non cambia infine il leit-motiv nel corso dell'ultimo spicchio di contesa, con i blues bravi a gestire il già ampiamente favorevole punteggio e, allo stesso tempo, ad arrotondarlo ulteriormente sino a conferirgli l'assetto definitivo: oltre ai summenzionati Arpaia e Capelli, per il roster di mister Pineider vanno a segno anche Ienco, Alfani, Morabito e Padure, con quest'ultimo che nello specifico si rende peraltro autore di una doppietta.
A.g. Dicomano-Grassina Sq.b 2-2
RETI: El Anbari, El Anbari, Razon, Lombardi
Secondo 2-2 consecutivo per il Dicomano di Antonio Bubici che, passato in svantaggio per ben due volte tra le mura domestiche contro il Grassina, trascinato in specie da un ispiratissimo El Anbari riesce per altrettante a ristabilire le sorti di un incontro in cui tutti i protagonisti si sono messi in evidenza per un rimarchevole fair play nell'ottica, dunque, di un'equa spartizione della posta in palio fra i due collettivi. La prima azione degna di nota è di marca rossoverde, con una velenosa punizione neutralizzata dall'attento Masini: ad ogni modo, per i ragazzi agli ordini di mister Biagi il punto del vantaggio rimane ancora nell'aria ed è infine Lombardi a metterlo a referto qualche minuto più tardi dopo aver vinto un contrasto al limite dell'area con l'estremo avversario. Il Dicomano però, dal canto proprio, trova nel momentaneo 0-1 la giusta carica per riproporsi con decisione in avanti e agguantare il pareggio finché non ci pensa, nello specifico, El Anbari a gonfiare la rete rossoverde con una splendida conclusione dalla distanza. Anche i 20' centrali proseguono all'insegna dell'equilibrio e sulla falsariga del botta e risposta: al 32', anzitutto, è Razon a riportare avanti gli ospiti toccando decisivamente assieme a Soldi, autore peraltro di un'ottima prestazione sull'out mancino, un piazzato scodellato al centro da parte di Tatini, tuttavia la gioia rossoverde per il momentaneo 2-1 si rivela a dir poco effimera poiché il collettivo di mister Bubici, tutt'altro che scoraggiato, nell'arco di appena 120 ritocca ulteriormente il risultato con il solito El Anbari, abile a capitalizzare un'azione sviluppatasi lateralmente. Arrivati così alla fetta conclusiva di contesa, ciascuna delle due compagini continua a caricare a testa bassa allo scopo di mettere la freccia in direzione del successo ma la particolare attenzione delle due retroguardie fa sì che al calar del sipario, dopo una punizione dal limite di Vestri al 53' terminata però oltre la sbarra, il combattuto confronto termini senza vincitori né vinti.
Audax Rufina-Sales Sq.b 0-8
RETI: Zuppani, Zuppani, Zuppani, Costa Ferreira, Costa Ferreira, Bombardieri, Nunziati, El Ouljia
Vince e convince la Sales di mister Prece che, abile a dettare il proprio ritmo all'incontro per l'intero arco in cui quest'ultimo si è dipanato, fa bottino pieno sul terreno dell'Audax Rufina condannando i padroni di casa all'insuccesso con un perentorio 8-0 in proprio favore. Sin dal fischio iniziale per i gialloblù, che assumono tanto immediatamente quanto saldamente il comando delle operazioni, la strada si mette in discesa al punto da far sì che gli ospiti possano approdare al secondo intervallo avanti di ben quattro reti; non cambia infine il leit-motiv nel terzo e conclusivo parziale, ove il collettivo di via Gioberti si dedica all'amministrazione del già ampiamente favorevole risultato concedendosi, contestualmente, anche il lusso di arrotondarlo ulteriormente sino a conferirgli l'assetto definitivo. A trascinare verso la vittoria i propri colori sono stati, in particolar modo, un ispiratissimo Zuppani -autore di una tripletta- e un Costa Ferreira andato per due volte a referto, i cui sigilli si sono aggiunti a quelli di Bombardieri, El Ouljia e Nunziati.
Fiesole Calcio-Floria Sq.b 0-1
RETI: Baiocchi
Presso lo stadio del Fiesole Caldine si è disputata una sfida emozionante tra Fiesole e Floria, che ha tenuto i tifosi con il fiato sospeso fino all'ultimo. Il match è stato caratterizzato da un equilibrio costante e da un gioco a viso aperto, con entrambe le squadre pronte a lottare per ottenere il risultato. Nel primo tempo, il Fiesole è apparso più propositivo, creando alcune azioni offensive degne di nota, pur senza impensierire seriamente il portiere avversario. Nonostante i tentativi di rompere l'equilibrio, nessuna delle due squadre è riuscita a trovare il varco giusto. Nel secondo tempo, pur con i numerosi cambi, l'intensità del gioco è rimasta alta. Il Fiesole si è avvicinato alla rete con una punizione dalla distanza che si è infranta sulla traversa, ma il risultato non è cambiato. È stato solo nel terzo tempo che la partita ha finalmente visto il suo unico gol, firmato da Baiocchi grazie a un'azione controversa: un possibile fallo di mano e un dubbio sulla palla uscita dal campo hanno sollevato le proteste del Fiesole e dei suoi tifosi. I padroni di casa non si sono arresi e hanno continuato a cercare il pareggio, creando un'ottima occasione con un tiro da fuori area, che è stato però parato impeccabilmente dall'ottimo portiere della Floria Fallani. Poco dopo un'altra chance si è presentata davanti alla porta, ma il Fiesole non è riuscito a concretizzare. La partita nel complesso è stata dunque equilibrata e avvincente: la Floria ha avuto la meglio di misura ma i tifosi del Fiesole, nonostante la sconfitta, possono essere orgogliosi della prestazione della loro squadra che ha combattuto fino all'ultimo minuto.
Fiorentina Sq.b-Sestese Sq.b 0-4
Florence S.c.-Casellina 1-5
RETI: Ghini, Fallani, Tarchi, Modugno, Minieri, Autorete
Il Casellina passa meritatamente sul campo della Florence, mostrando più voglia di vincere e maggiore compattezza. Il primo tempo viene indirizzato sui binari biancorossi da uno sfortunato autogol di Agostini, che intercetta un traversone avversario. La Florence prova a reagire ma è troppo morbida e, nonostante un'ottima occasione con Lapucci, subisce il raddoppio ospite: il Casellina si porta sullo 0-2 con Fallani. Il secondo tempo è tutto di marca Florence, che si porta con insistenza in area avversaria assediando la porta del Casellina. Ghini accorcia le distanze su punizione con un mancino dalla distanza, ma poi i padroni di casa trovano due grandissime parate del portiere ospite, che viene anche salvato due volte dalla traversa e una dal palo. Il terzo spicchio di gara mostra una Florence che tenta di manovrare con poco successo e un Casellina molto dinamico e determinato, che controlla e riparte, punendo l'estremo difensore della Florence con due parabole che da lontano s'insaccano sotto la traversa: realizzando Tarchi e Modugno. Mentre Ghini colpisce un'altra traversa per la Florence, Minieri segna il definitivo 1-5 per un combattivo Casellina, che porta così a casa l'intera posta.
Rinascita Doccia Sq.b-Laurenziana Sq.b 0-0
Si conclude con un inconsueto pareggio a reti bianche la partita che, esattamente come accaduto nientemeno che sette giorni prima, metteva l'una di fronte all'altra Rinascita Doccia e Laurenziana sul rettangolo verde sestese. Al fischio iniziale è un imperante caldo a fare da protagonista sulla contesa, impedendo alle due formazioni di esprimersi al meglio fino agli scampoli conclusivi del primo parziale quando, dopo una pericolosa conclusione di Sarappa sul fronte ospite, il Doccia si porta a tanto così dal vantaggio: il portiere biancorosso, a questo proposito, non trattiene un velenoso tentativo da fuori di Rotolo e il pallone schizza direttamente sui piedi di Pugi che tuttavia, accorso di gran carriera per il tap-in, si vede negare la gioia del gol da una pronta ribattuta della retroguardia avversaria. La Laurenziana risponde a cavallo tra la fine della prima e l'avvio della seconda fetta di gara ma, dopo un'incursione di Uva rivelatasi infruttuosa e un insidioso corner di Marinai che vede i rossoblù attenti nello sventare la minaccia, al 25' è uno strepitoso Neri a esaltarsi abbassando la saracinesca con un colpo di reni che allontana decisivamente dallo specchio una magistrale punizione di Franco. Scampati i pericoli, i padroni di casa tornano con prepotenza alla carica aumentando i giri del proprio motore ma, tra il 32' e il 39', le soluzioni di Michi, Pugi e Rotolo non si rivelano sufficientemente precise per fare del male all'équipe di via di Caciolle. La terza frazione, infine, si rivela piuttosto avara di emozioni e, dopo alcune staffilate senza successo lasciate partire dagli avanti casalinghi, a 5' dal termine -in occasione di quella che, a posteriori, si rivelerà l'ultima azione degna di nota del match- la Laurenziana sfiora il punto del successo con Bruno che, raccogliendo una corta respinta della difesa sestese, lascia partire un autentico bolide che tuttavia termina la propria corsa fuori di un niente.
Santa Maria Sq.b-Giov. Fucecchio 0-9
RETI: Sordi, Sordi, Kurti, Aposti, Zampella, Basa, Abouzhar, Sordi, Basa
Partita pressoché a senso unico quella andata in scena in terra empolese fra il Santa Maria di mister Marini e un implacabile Fucecchio che, abile nell'imporre il proprio ritmo all'interno di ciascuno dei tre parziali nonché, di conseguenza, a costringere i gialloblù ad agire prevalentemente di rimessa, conquista l'intera posta in palio con un rotondo 9-0 in proprio favore frutto, in specie, di una prima e un'ultima fetta di contesa disputate a ritmi particolarmente alti. Al fischio iniziale i bianconeri prendono in mano le redini dell'incontro, piazzando il micidiale uno-due in soli 60 con Sordi e Gledis Kurti tra l'8' e il 9' prima che la momentanea doppietta del medesimo Sordi e Zampella permettano ai propri colori di approdare all'intervallo sul poker. Dopo lo 0-5 firmato Abouzhar nel corso di una seconda frazione in cui il Fucecchio ha saputo in prevalenza dedicarsi all'amministrazione del già ampiamente favorevole risultato, i ragazzi di mister Ronca tornano ad aumentare considerevolmente i giri nel proprio motore nei restanti 20' allungando le distanze per altre quattro volte grazie allo squillo di Aposti, al punto della tripletta personale dello scatenato Sordi e alle due reti messe a referto nell'arco di appena un minuto da parte di Basa che conferiscono così l'assetto definitivo al punteggio.
Scandicci-Cattolica Virtus 0-0
Al termine di una partita estremamente tirata e combattuta e in cui, al netto del risultato finale, non sono senz'altro mancate le emozioni su entrambi i fronti, Scandicci e Cattolica Virtus -formazioni che peraltro si sono tutto sommato equivalse sul rettangolo verde- si spartiscono la posta in palio con un 0-0 che ha visto, forse, i giallorossi meritare qualcosina di più ai punti per aver cercato di tenere in mano il pallino il gioco e fare la partita e, dall'altro lato, un roster casalingo che non ha comunque per niente sfigurato difendendosi anzi con estremo ordine nonché rivelandosi spesso pericoloso in ripartenza. Il ritmo della contesa è sin da subito elevato e, dopo appena 1', Pellegrino viene ben imbeccato in profondità da Gabai spedendo tuttavia il pallone di poco fuori. La gara, però, consta prevalentemente di duelli a centrocampo a fronte dei quali i due estremi difensori sono assai ben poco impegnati e, dopo le sostituzioni di rito, in avvio di secondo parziale è invece la Cattolica ad avere un'ottima opportunità per passare in vantaggio che viene tuttavia cestinata da Cecioni. Ciononostante, l'intensità dei due collettivi rimane sempre elevata e, con l'imperare della stanchezza, nei 20' conclusivi si apre qualche spazio in più senza che però, ad ogni modo, nessuna compagine riesca a mettere seriamente in apprensione i propri avversari se non sugli sviluppi di azioni di calcio d'angolo con il tentativo di Leo sul fronte scandiccese e Galletti sulla sponda giallorossa che tuttavia si risolvono in un nulla di fatto portando perciò il match a concludersi sul risultato di partenza.
Calciatoripiù :
De Rito ,
Gryka ,
Pellegrino e
Morelli (Scandicci);
Martelloni ,
Cecioni ,
Galletti e
Margheri (Cattolica Virtus).
Figline 1965-Pontassieve Sq.b 3-0
RETI: Gjishti, Tinalli, Salami
Dopo aver dettato il proprio ritmo a un incontro disputato con il massimo della correttezza da parte delle due formazioni protagoniste, il Figline di mister Giannini si aggiudica l'intera posta in palio fra le mura domestiche mandando al tappeto il Pontassieve con un netto tris maturato a cavallo fra la prima e l'ultima frazione di gioco. Pronti, via e i gialloblù si piazzano nella metà campo avversaria e all'8' passano in vantaggio con Gjishti. Dopo il gol l'inerzia della partita non cambia e al 15' Tinalli raddoppia con una splendida parabola che scavalca il portiere del Pontassieve infilandosi proprio sotto la traversa. Nei molto fisici 20' centrali, al netto degli spazi ospiti più chiusi, il Figline prova comunque a giocare palla a terra tessendo buone trame ma vanifica diverse opportunità per il 3-0 a causa della scarsa precisione sotto porta: trema anche la traversa del Pontassieve, tuttavia il secondo tempo si conclude a reti inviolate. Al rientro in campo dopo il secondo intervallo i padroni di casa riprendono imperterriti nel proprio forcing per chiudere definitivamente i conti: la fatica per il terreno divenuto ormai pesante comincia a farsi sentire ma, allo stesso tempo, la lucidità nel coprire tutto il campo non viene meno tra le file figlinesi e, a due minuti dalla fine, un bel tiro da fuori area di Salami fissa il risultato sul definitivo 3-0.
Settimello-Scarperia 1-3
RETI: Bini, Bandini, Rossini, Rossini
Grazie a una rimonta perfezionata a cavallo fra tutti e tre i parziali in cui l'incontro si è dipanato, lo Scarperia di Gabriele Rossini conquista l'intera posta in palio in via Sarti mettendo ko col punteggio di 3-1 i padroni di casa del Settimello. Al fischio iniziale il match si rivela sostanzialmente equilibrato e, dopo una traversa centrata da Sparaco sul fronte mugellano, poco dopo la metà del primo tempo è invece il Settimello a sbloccare il risultato con la rete di Bini, sopraggiunta sugli sviluppi di un calcio di punizione di Parigi. La gioia per il vantaggio, tuttavia, si rivela a dir poco effimera per i neroverdi poiché nell'arco di 120 Rossini ristabilisce le sorti dell'incontro con un magistrale calcio piazzato. L'inerzia, adesso, inizia a spostarsi maggiormente dalla parte degli ospiti che, galvanizzati per aver acciuffato il pareggio, nei 20' centrali raddoppiano con Bichi perfezionando così il sorpasso. Il Settimello, tuttavia, dal canto proprio non ci sta ma, dopo aver sfiorato il 2-2 con Parigi ancora in occasione di un calcio da fermo, a 10' dal calar del sipario si trova infine costretto a capitolare per la terza e ultima volta per mano di un Rossini che, così facendo, mette a referto la propria doppietta personale. Da segnalare, purtroppo, dopo alcune precedenti avvisaglie un nervosismo divenuto imperante nei minuti conclusivi e costato l'espulsione tanto a Di Pierro in casa neroverde quanto al già ammonito El Hajjam sulla sponda ospite.
Montespertoli-Empoli 0-13
RETI: Fanfani, Caciagli, Caciagli, Caciagli, Xeka, Varocchi, Varocchi, 1' Cassano, 1' Farolfi, 1' Caciagli, 1' Cassano, 1' Farolfi, 1' Caciagli
Dopo aver centrato due successi in altrettante giornate di campionato, in occasione del terzo appuntamento stagionale il Montespertoli di mister Moppi, per quanto uscito dal proprio rettangolo verde con l'onore delle armi per aver cercato di tenere testa -nei limiti del possibile- a un avversario decisamente più quotato, si trova invece costretto a soccombere a fronte del pesante 13-0 maturato tra le mura domestiche e rifilatogli dall'implacabile Empoli di Alessandro Limone, capace di imporsi nettamente in ciascuno dei quattro parziali in cui l'incontro si è dipanato e, contestualmente, di riuscire a mantenere il clean sheet. Il principale contributore al rotondo successo ospite è stato senza ombra di dubbio lo scatenato Caciagli, andato a referto per ben cinque volte, mentre parimenti hanno saputo spiccare tra le file empolesi Cassano, Farolfi e Varocchi come autori, ciascuno, di una preziosa doppietta. Di Xeka e Fanfani, infine, le reti -nell'ottica del definitivo assetto del risultato- di un Empoli che ha saputo rivelarsi superiore in ogni reparto e mantenere saldamente il comando delle operazioni dal primo all'ultimo minuto nelle proprie mani.
Prato-Firenze Ovest 2-0
RETI: Godwin, Ciriolo
Nonostante una strepitosa prova sfoderata da parte del Firenze Ovest, capace di tenere ampiamente testa al più blasonato Prato, sono i lanieri padroni di casa a mettere in cascina l'intera posta in palio imponendosi sui rossoblù con un 2-0 maturato all'interno degli ultimi 40' di gioco. In avvio di gara i locali tentano di prendere in mano le redini dell'incontro ma, dal canto proprio, l'attentissima retroguardia del Firenze Ovest riesce a imbrigliare molto bene l'offensiva avversaria portando, al primo intervallo, il punteggio a chiudersi su uno 0-0 che sarà infine sbloccato soltanto durante il secondo parziale, ove la rete di Godwin fa mettere la testa avanti al Prato per il momentaneo vantaggio dei propri colori. L'assetto definitivo al risultato sarà infine conferito nel corso dei 20' conclusivi, quando una sfortunata autorete ospite consegna il punto del raddoppio ai padroni di casa condannando con anticipo di qualche minuto all'insuccesso l'équipe di mister Ometto.
Resco Reggello-Bagno A Ripoli 2-2
RETI: Pratesi, Bigazzi, Scafa, Turrisi
Tra Resco Reggello e Bagno a Ripoli non vince nessuno, solo lo spettacolo e l'equilibrio. Succede tutto nei primi due tempini, mentre il terzo si conclude a reti bianche a conferma della teoria succitata. Il primo parziale se lo aggiudicano i padroni di casa, più brillanti in proiezione offensiva seppur spreconi sotto porta. Sono tanti i tiri provati ma è solo uno il goal che stappa la partita. Ci pensa Pratesi a battere a rete in maniera vincente dopo una traversa di Luzzi. Nella ripresa il Bagno a Ripoli inizia a carburare anche se la prima occasione capita ancora ai locali; Luzzi concede il bis e centra un'altra traversa. Sfortunato. Dopo una manciata di minuti la Resco allunga con Bigazzi ma la truppa di Simone Bruni non molla l'osso e con orgoglio riesce a rimontare. A suonare la carica ci pensa Scafa, mentre il goal del pareggio è una perla da fuori di Turrisi che si insacca all'incrocio dei pali. Il terzo e ultimo scampolo di gara scorre via sul filo dell'equilibrio e senza particolari emozioni degne di nota. Alla fine della fiera sono applausi per tutti.
S. Vignini Vicchio-Figline 1965 Sq.b 1-12
RETI: Materassi, Giudice, Venuti, Secciani, Meli, Degl Innocenti, Degl Innocenti, Secciani, Secciani, 1' Venuti, 1' Venuti, 2' Nencioni, 2' Nencioni, 2' Nencioni
E' il Figline di mister Bartoli a mettere in cascina l'intera posta in palio al termine di una partita praticamente a senso unico che, sul terreno del Vicchio, vedeva opposti ai padroni di casa proprio i gialloblù che, grazie a una sontuosa prestazione corale, una volta dettato il proprio ritmo all'incontro per l'intero arco all'interno del quale quest'ultimo si è dipanato riescono a imporsi con un perentorio 12-1 in proprio favore. Se sul fronte mugellano è Materassi a rendere appena meno amaro l'insuccesso per i propri colori con la rete della bandiera, a brillare in casa Figline sono invece soprattutto gli ispiratissimi Nencioni e Venuti, principali contributori del relativo successo con un hat-trick realizzato a testa; rimarchevoli infine -senz'altro- anche le prove tanto di Meli e Giudice, parimenti abili ad aggiungersi alla festa ospite, quanto di Degl'Innocenti e Secciani, autori ciascuno di una doppietta nell'ottica del conferimento del definitivo assetto al risultato.
Limite E Capraia-Club Sportivo Firenze 0-1
RETI: Faraone
Giov. Fucecchio Sq.b-Montelupo Sq.b 17-0
RETI: En Nida, Moscatelli, Terreni, Guidi, Giannetti, En Nida, Bartoli, Buonaiuto, 1' Medoro, 1' Turi, 1' Turi, 1' Medoro, 2' Pellegrini, 2' Pellegrini, 2' Pellegrini, 3' Nardini, 3' Nardini, 3' Nardini, 3' Nardini
Al termine di un confronto sostanzialmente a senso unico, il Fucecchio di mister Baldinelli -facendo la voce a dir poco grossa all'interno del proprio fortino- si aggiudica con pieno merito l'intera posta in palio imponendosi con un sonoro 17-0 ai danni del malcapitato Montelupo che, per quanto uscito dal rettangolo verde con l'onore delle armi per aver cercato -nei limiti del possibile- di tenere testa ai più quotati avversari, ha sofferto incredibilmente l'iniziativa di questi ultimi soprattutto durante i primi 40'. La prima frazione termina con un risultato tennistico in favore dei padroni di casa, trascinati nello specifico da un Pellegrini in versione turbo che, una volta stappata la partita al 2' su corner di Moscatelli, perfeziona finanche la propria tripletta personale al 17' contribuendo al momentaneo 6-0 bianconero assieme a Medoro e a un Turi andato a referto per ben due volte. Il canovaccio dell'incontro non muta assolutamente durante lo spicchio centrale di contesa, ove a salire stavolta in cattedra tra le file dell'équipe locale è invece Nardini che, con un sontuoso poker, dà manforte ai propri colori nell'allungare il divario tra le due compagini assieme a Giannetti, Guidi e un En Nida autore di una doppietta. Infine, durante il terzo e ultimo parziale il Fucecchio, già avanti di quattordici reti, per quanto abile a mantenere comunque una certa attenzione in retroguardia tira decisamente un po' più il freno a mano in costruzione, riuscendo pur sempre a centrare in maniera vincente il bersaglio per altre tre volte in virtù del secondo sigillo di giornata di Medoro e degli squilli di Moscatelli -bravo a trarre profitto da un assist del medesimo Medoro- e Terreni, la cui conclusione al 48' varca la fatidica linea bianca per il definitivo 17-0.
Atletica Castello-Lanciotto Campi Sq.b 3-1
RETI: Bacchetti, 30' Bonini, 35' Fioretti, 50' Rindi
Il match parte con un Lanciotto aggressivo a centrocampo ma già al secondo minuto del primo tempo Fioretti tenta il tiro in porta e viene bloccato dal numero 6 del Lanciotto. Al terzo minuto sempre il numero 6 ospite colpisce verso la porta rivale ma il portiere di casa respinge la palla e l'azione riparte. Al 7' si segnala una punizione in favore del Lanciotto dopo ima lotta intensa di Luciani a centrocampo; ne segue un'altra dalla stessa zona al 9', battuta dal numero 7 del Lanciotto, tiro lungo che passa sopra la porta. All'undicesimo minuto di nuovo Fioretti tira in porta e fa gol, annullato a causa di un fuorigioco. Al quindicesimo minuto ha il giusto effetto l'azione di blocco in difesa di Rindi G., ma è ben appostato e reattivo il numero 42 del Lanciotto che conclude diretto in porta, parata del portiere e deviazione in calcio d'angolo. Si conclude così il primo tempo sul parziale di zero a zero. La ripresa scorre via combattuta fino al 12', quando arriva il tiro di Pugliese diretto in porta da centrocampo, splendida la parata del portiere avversario, l'azione continua con un rinvio da fondo campo. Si prosegue nella parte conclusiva di gara e i locali vedono premiati i loro sforzi con Bonini, che buca la porta su assist di Bouda, azione strepitosa definita da mister Gallerini che esulta con la squadra. Il Lanciotto però non ci sta e poco va vicino al pari, ma sul ribaltamento di fronte l'assist di Rindi L. è perfetto per Fioretti che non sbaglia. Nel finale di frazione si segnala un rigore per il lanciotto che permette al numero 6 di segnare un punto per la squadra portandola al due a uno. Subito dopo Rindi L. rimonta con un grande goal da centro campo. Allo scadere del giunge significativa la parata di Quercia. Il match finisce tre a uno per Atletica Castello e la squadra esulta in campo.
Sestese-San Donato Tavarnelle 4-0
RETI: Curto, Bejaj, Bejaj, Bejaj
Non basta al San Donato Tavarnelle di Tommaso Mezzetti una prestazione di grande carattere e sacrificio innanzi al cospetto della più quotata Sestese per impedire ai gialloblù di andare incontro alla terza sconfitta stagionale: gli ospiti, a questo proposito, dimostrano di sapersi difendere con ordine e, all'occorrenza, rendere anche pericolosi in avanti come peraltro testimoniato da un legno sfortunatamente centrato ma, sul fronte opposto, una Sestese tanto cinica quanto abile nel rimanere lucida sino al triplice fischio riesce a presidiare ottimamente il proprio fortino archiviando definitivamente la pratica nel finale e imponendosi con un netto poker ai danni dei propri avversari trascinata non solo da Curto ma anche e soprattutto da un Bejaj in autentico stato di grazia, capace a questo proposito di andare a referto per ben tre volte. La prima frazione di gioco termina, nello specifico, con i rossoblù momentaneamente in vantaggio di misura: tuttavia, certificare ulteriormente un'inerzia maggiormente pendente dalla propria parte non diviene cosa facile, nei 20' centrali, per i ragazzi agli ordini di mister Scrima, le cui scorribande vengono non a caso prontamente imbrigliate dal pacchetto difensivo ospite che, ad ogni modo, crolla infine inesorabilmente nel corso degli ultimi 7' permettendo di conseguenza a una Sestese tornata ad aumentare i giri del proprio motore di siglare altre tre reti e chiudere una volta per tutte l'incontro nell'ottica del definitivo 4-0 con cui quest'ultimo va in archivio.
Zenith Prato-Rinascita Doccia 7-0
RETI: Ferati, Ferati, Bartoli, Bartoli, Melani, Mari, Usai
Aggiudicandosi tutti e tre i parziali all'interno dei quali il match si è dipanato e, contestualmente, riuscendo peraltro a mantenere il clean sheet, la Zenith Prato di Ivan Mattiaccio e Francesco Castrucci presidia ottimamente le mura domestiche rifilando un sonoro e rotondo 7-0 ai danni del malcapitato Rinascita Doccia. La partenza amaranto è al fulmicotone e, dopo appena 9', i padroni di casa si trovano già avanti di tre reti in virtù delle zampate di Noel Ferati, Bartoli e Melani. Il canovaccio della partita muta a stento nei restanti 40': se i medesimi Bartoli e Noel Ferati, a questo proposito, pervengono entrambi alla doppietta personale rispettivamente al 30' e al 42', ci pensano infine Mari e Usai a conferire l'assetto definitivo al risultato certificando ulteriormente il predominio territoriale casalingo.
Fortis Juventus Sq.b-Affrico Sq.c 1-4
RETI: Faberi, Baldini, Barsi, Nencioli, Todisco
Affrico-Fiorentina Sq.c 2-0
RETI: Sartini, Timoumi
La domenica mattina del Lapenta offre una gara che riassume in sè tutte le caratteristiche positive di questa categoria. Un livello elevatissimo sul piano del ritmo, dell'intensità e della tecnica quello sviluppato dalle dinamiche di gioco di Affrico e Fiorentina, che si sfidano senza sosta in tutti e tre i tempi in cui si è articolata la contesa. La formazione di casa offre una prestazione super, e si impone per due reti a zero, mantenendo quindi anche inviolata la propria porta. Sartini e Timoumi firmano il successo dei ragazzi di Bacci.
Castelfiorentino United Sq.b-Santa Maria 0-3
RETI: Giannini, Gufoni, Piccini
Traendo soprattutto profitto da un esiziale e cinico terzo parziale, il Santa Maria espugna il fortino di un ottimo Castelfiorentino conquistando l'intera posta in palio in virtù di un tris maturato negli scampoli conclusivi di partita. I primi 40' si rivelano in realtà particolarmente equilibrati e vedono, in specie la frazione iniziale, i due collettivi protagonisti affrontarsi a viso aperto senza tuttavia creare rilevanti opportunità per pungere ciascuno la retroguardia avversaria finché Lepri, poco prima del secondo intervallo, non cestina ad ogni modo una nitida chance per portare avanti i propri colori non riuscendo a mettere a fuoco il bersaglio dopo essersi presentato innanzi al cospetto dell'estremo avversario. Scampato il pericolo, nella fetta conclusiva di contesa è invece il Santa Maria a rompere il ghiaccio quando, in occasione di un errore di posizione gialloviola, intorno al 50' Giannini opera il primo ritocco al risultato con una staffilata dalla distanza che termina direttamente sotto l'incrocio dei pali. Lodevole, arrivati a questo punto, l'atteggiamento dei padroni di casa che -al netto dello svantaggio- organizzano immediatamente la propria controffensiva: sono, nello specifico, Caparrini, Gazzarrini, Mori e Buchignani a tentare di salire in cattedra tra le file dei ragazzi di mister Scali per agguantare il segno x ma, a onor del vero, i loro spunti non si rivelano sufficientemente precisi a questo proposito e anzi, proprio nel momento migliore del Castelfiorentino, il Santa Maria colpisce ancora archiviando definitivamente la pratica con una manciata di minuti d'anticipo in virtù della botta da lontano di Gufoni e di un lesto tap-in di Piccini.
Floria-Rondinella Marzocco 1-2
RETI: Polloni, Palchetti, Russo
Strepitoso successo ottenuto da parte della Rondinella Marzocco di Luca Terrosi e Gino Melli che, grazie a una prestazione di grinta, carattere e sacrificio, passa di misura sul terreno di una molto ben disposta in campo Floria al termine di una contesa particolarmente equilibrata e combattuta da parte delle due compagini protagoniste. Sono proprio i biancorossi a rompere il ghiaccio nel corso del primo parziale con Russo mentre, nei due successivi, locali e ospiti duellano prevalentemente a centrocampo e, complice un'elevata attenzione dimostrata dai due pacchetti arretrati, non riescono vicendevolmente a pungersi nell'ottica di ulteriori modifiche al risultato. Modifiche che, infine, sopraggiungeranno soltanto nella fetta conclusiva di partita, all'interno della quale sarà una rete per parte a fissare il punteggio sul definitivo 2-1 che, di conseguenza, indirizza il successo sui binari della Rondinella: se, a questo proposito, è l'ottimo Polloni sul fronte biancoazzurro a gonfiare la rete avversaria, dall'altra parte il guizzo di Palchetti permette a una mai doma formazione ospite di mettere nuovamente la testa avanti e conquistare di conseguenza l'intera posta in palio.
Calciatoripiù: Polloni (Floria); Russo, Palchetti (Rondinella).
Fortis Juventus-Affrico Sq.b 1-4
Basta un primo parziale disputato a elevatissima intensità all'Affrico di Niccolò Miniati e Francesco Ceccherini per stendere a domicilio la Fortis Juventus e sbancarne il terreno con un poker che permette perciò ai biancoblù di fare rientro a casa con l'intera posta in palio. Sono proprio gli ospiti, partendo con il piede premuto sull'acceleratore, a prendere subito in mano le redini dell'incontro per poi aprire le danze al 6' con il guizzo di Barsi. I biancoverdi tentano di abbozzare una reazione ma, dal canto proprio, la retroguardia avversaria concede assai poco spazio e anzi, capovolgendo il fronte, è nuovamente l'Affrico a colpire per altre due volte, approdando di conseguenza al primo intervallo sul momentaneo +3 in virtù delle reti di bomber Todisco e Baldini. Sicuramente più equilibrati si rivelano invece i restanti 40': se nel corso dello spicchio centrale di contesa i diciotto protagonisti duellano prevalentemente a centrocampo non riuscendo tuttavia a pungersi reciprocamente in maniera decisiva, in avvio di terza frazione l'Affrico cala il poker con Nencioli prima che la Fortis, in un'impennata d'orgoglio, metta a referto la propria rete della bandiera al 54' con Faberi, abile così nel rendere leggermente meno amaro l'insuccesso per i propri colori.
Impruneta Tavarnuzze-Real Chianti 3-0
RETI: Marinari, Marinari, Milaneschi
Sono Milaneschi e un Marinari autore di una pregevole doppietta a permettere all'Impruneta Tavarnuzze di mister Pagnini di bissare il successo del precedente weekend al Bacci di via Dosio e imporsi con un tris plasmato a cavallo delle ultime due frazioni di gioco su un Real Chianti che, dopo una prima fetta di contesa particolarmente equilibrata, ha invece maggiormente sofferto nei restanti 40' l'iniziativa azzurroverde. Al termine di un primo parziale, come lasciato intuire, particolarmente avaro di emozioni, al 23' è Milaneschi a portare in vantaggio i propri colori con un gran sinistro a incrociare da fuori sul quale il portiere avversario nulla può. Se da un lato gli amaranto, nel tentativo di abbozzare una reazione in direzione del segno x, si scontrano più volte con l'attentissima retroguardia casalinga, dall'altro l'Impruneta allunga le distanze portandosi sul momentaneo +2 al 31' con una bordata di Marinari che si insacca direttamente sotto la traversa. Rimarchevole è l'atteggiamento del roster di Leonardo Pini nel non gettare la spugna e provare nuovamente a pungere i propri avversari allo scopo, quantomeno, di rimettersi in carreggiata, tuttavia ben altre intenzioni ha un'Impruneta che, per parte propria, non soltanto riesce ancora a vanificare le scorribande avversarie ma anche a pervenire al punto del definitivo 3-0 a 7' dal calar del sipario con un'imprendibile staffilata dello scatenato Marinari.
Calciatoripiù :
Marinari ,
Milaneschi e
Mariani (Impruneta Tav.);
Ermini e
Salvadori (Real Chianti).
Pol. Novoli-Centro Storico Lebowski 1-2
RETI: Marangi Mata, Sacchetti, Fresu
Dopo due vittorie consecutive in questo avvio di stagione arriva infine la prima battuta d'arresto anche per il Novoli di mister Fugali che, una volta cestinate molteplici opportunità per rimpinguare il proprio bottino, si vede sconfitto in rimonta da parte di un Centro Storico Lebowski che dal canto proprio, pur soffrendo per svariati tratti l'iniziativa casalinga, è stato abile non solo a difendersi con le unghie e con i denti dalle scorribande arancioblù ma anche, ribaltando il fronte, a concretizzare con molto più cinismo le occasioni capitate sui piedi dei relativi attaccanti. In avvio di gara i padroni di casa esprimono un buon gioco, imbrigliando a dovere la manovra grigionera e concedendo assai pochi spazi ai propri avversari per poi mettere la testa avanti dopo pochi minuti quando Marangi, in occasione di un cross di Sabbadini, si fa trovare al posto giusto al momento giusto per correggere il pallone alle spalle dell'estremo difensore ospite. Sicuramente più equilibrata è invece la seconda frazione, ove peraltro si registra il pareggio del Lebowski che -sfruttando al meglio un'errata uscita dal basso casalinga- ristabilisce le sorti dell'incontro alla propria prima vera opportunità con Luca Sacchetti. Viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, i grigioneri si approcciano meglio all'ultimo spicchio di contesa ma, con il passare dei minuti, il Novoli torna pienamente in partita vanificando tuttavia una nitida chance per il 2-1 con Bardhi, trovatosi in completa solitudine davanti al portiere. Così, per l'ennesima volta, la legge non scritta per eccellenza di questo sport trova ancora modo di applicarsi e negli ultimi minuti un Novoli completamente riversato in avanti allo scopo di riportarsi in vantaggio viene preso in contropiede concedendo, per il fallo di un difensore, ai propri avversari un sacrosanto calcio di rigore che Fresu non sbaglia indirizzando di conseguenza l'intera posta in palio sui binari dei propri colori.
Laurenziana-Folgor Calenzano 4-2
RETI: Belloni, Belloni, Bruno, Bruno, Billocci, Celaj
La Laurenziana batte la Folgor Calenzano al termine di una partita avvincente e combattuta, decisa soltanto nei minuti finali del terzo tempo. Partono forte i padroni di casa con una bella azione offensiva, neutralizzata dal portiere Baldini. Il tempo trascorre con fiammate reciproche che però non portano al gol. Al 10' Billocci batte corto un corner, Bonginelli completa lo scambio e gli consente di crossare in area dove Monticelli, di testa, fa da sponda per Celaj che incorna in rete da due passi: 0-1. Poco dopo lo stesso Celaj serve Bonginelli che sfiora il raddoppio, ma il suo tiro viene deviato provvidenzialmente dal portiere di casa. Nel finale la squadra di Santoni spinge alla ricerca del pareggio, ma Baldini è decisivo salvando il risultato con dei veri e propri miracoli. Nella ripresa la Laurenziana dimostra grande determinazione: Baldini dice di no prima a Cristian Tocci e poi a Bruno, ma alla fine deve capitolare. Proprio nei secondi finali un cross dalla fascia scatena un furioso batti e ribatti in area, risolto da Belloni che piazza la palla nell'angolino e inchioda l'1-1. Decisivo il terzo tempo dunque, che si apre con il sorpasso dei padroni di casa: sugli sviluppi di una rimessa laterale il pallone arriva a Bruno, che trova lo spazio per calciare e gonfia la rete. Immediata e vincente la risposta del Calenzano con Billocci, che riceve un lancio in profondità e davanti al portiere non sbaglia. Sul 2-2 entrambe le squadre vorrebbero vincere, ma a riuscirci è la Laurenziana. La formazione di Santoni torna in vantaggio con Bruno al termine di un'azione contestata in quanto, a detta degli ospiti, viziata da un fallo su un loro giocatore che era peraltro rimasto a terra. Nel finale arriva anche il definitivo 4-2, una vera perla di Belloni che mette il pallone sotto la traversa dalla distanza. La Laurenziana festeggia così la vittoria, mentre il Calenzano - che pur deve essere soddisfatto della propria prestazione - esce dal campo polemizzando per l'arbitraggio.
Signa-Lastrigiana Sq.b 2-1
RETI: Qinami, Millotti, Lomjdjaria
Terzo successo in altrettante gare di campionato disputate per il Signa di Paolo Montesarchio che, pur subendo la propria prima rete stagionale, si impone al termine di una contesa davvero degna di nota sotto il profilo del gioco espresso da entrambe le formazioni avendo la meglio, con il risultato aggregato di 2-1, nientemeno che sulla Lastrigiana all'interno del sentitissimo derby. Sono, in realtà, proprio i biancorossi a partire col piede saldamente premuto sull'acceleratore in avvio di gara ma, dopo i primi 10' di estrema sofferenza, un Signa stoico nel resistere innanzi alle scorribande avversarie prende progressivamente sempre più coraggio e tiene alta la testa innanzi al cospetto dei ragazzi di mister Terrosi facendo perciò sì che il parziale d'apertura si concluda a reti inviolate. Con lo scorrere delle lancette, ad ogni modo, i canarini entrano definitivamente nel vivo dell'incontro fino a prenderne in mano inappellabilmente le redini e i relativi sforzi vengono infine meritatamente ricompensati quando, sugli sviluppi di un'azione partita dal basso, Collini sventaglia all'indirizzo di Millotti che, abile a tagliare verso il centro coi tempi giusti dall'out mancino, addomestica il pallone prima di portare in vantaggio i propri colori con un delizioso tocco sotto. La rete subita, tuttavia, scuote dal momentaneo torpore la Lastrigiana che, andata a sbattere più volte sul muro difensivo del Signa, si vede anzitutto negare la gioia del pari da un legno centrato in pieno su calcio di punizione per poi, comunque, riuscire pur sempre nell'ultimo spicchio di contesa ad acciuffare il segno x con un beffardo tiro-cross di Lomjdjaria che, in occasione di un rapido capovolgimento di fronte, indirizza la propria parabola direttamente alle spalle dell'estremo difensore gialloblù. Partita finita? Niente affatto, poiché negli ultimi minuti il leit-motiv dell'incontro prosegue sulla falsariga del botta e risposta finché, proprio sul più bello, negli ultimi secondi Quinami non trae in inganno la retroguardia avversaria con un contro-movimento sugli sviluppi di una profonda punizione e, traendo profitto da un pallone rimesso al centro, trafigge il numero uno lastrigiano con uno splendido tiro al volo di mancino indirizzando perciò l'intera posta in palio sui binari casalinghi.
Virtus Rifredi-San Piero A Sieve 1-4
RETI: Al Nasseri, Giannerini, Giannerini, Monastra, Marchesini
Montelupo-Limite E Capraia Sq.b 4-3
RETI: Arrighi, Anedda, Anedda, Anedda, Giorgi, Castagnetta, Castagnetta
Pioggia di reti e di emozioni nella contesa andata in scena in quel di Montelupo tra gli amaranto padroni di casa e un Limite che, per quanto riuscito ad aggiudicarsi di misura il primo parziale, si è invece successivamente trovato costretto ad arrendersi nel secondo e nel quarto innanzi alle scorribande avversarie cadendo infine al triplice fischio con il risultato aggregato di 4-3 al termine di un confronto rivelatosi comunque sostanzialmente equilibrato. Chi senza alcuna ombra di dubbio ha avuto modo di spiccare, nell'ottica del successo casalingo, tra le file dell'équipe di mister Forciniti è stato l'implacabile Anedda, capace di mettere a referto ben tre reti nonché, di conseguenza, abile a rivelarsi il principale contributore a un poker amaranto contestualmente perfezionato anche in virtù della zampata di Arrighi.
Pontassieve-Molinense 9-1
RETI: Elezi, Rimini, Rimini, Rimini, Aqbadou, Elezi, Viligiardi, Carbone, Gega, Nehli
Vince e convince ancora il Pontassieve di Marco Materassi che, dopo le quindici reti rifilate al Vicchio nel corso del precedente weekend, si ripete nuovamente fra le mura amiche mandando al tappeto la malcapitata Molinense con un perentorio 9-1. Dopo un primo parziale particolarmente combattuto e conclusosi col risultato ancora in bilico a fronte delle reti di Rimini e Aqbadou sul fronte locale e Nehli sulla sponda gialloblù, il medesimo Rimini timbra il cartellino per altre due volte nei 20' centrali e permette ai propri colori di prendere il largo anche grazie ai contributi di Carbone e Viligiardi. Presentatosi così in avvio di terza frazione con un momentaneo risultato tennistico in proprio favore, il Pontassieve continua imperterrito a tenere saldamente in mano il comando delle operazioni e alti i giri del proprio motore riuscendo, di conseguenza, non soltanto a gestire in maniera rimarchevole il già ampio margine di vantaggio ma anche, allo stesso tempo, di arrotondare ulteriormente il punteggio a fronte della doppietta di Elezi e dello squillo di Gega.
Certaldo-Avane Sq.b 3-1
RETI: 4' Strazzella, 17' Strazzella, 36' Belli, 56' Strazzella
E' uno Strazzella in autentico stato di grazia a consentire alla Certaldese di presidiare al meglio il proprio fortino dalle insidie dell'Avane e aggiudicarsi così l'intera posta in palio al termine di una gara tutto sommato equilibrata nonché giocata a viso aperto da parte delle due formazioni protagoniste, entrambe capaci di esprimere un buon gioco e creare molteplici palle gol per fare male ai propri avversari. Volendo tuttavia essere più puntuali, nei primi 20' l'ago della bilancia pende maggiormente dalla parte dei biancoviola che, trascinati dal suddetto Strazzella (autore, peraltro, anche di una splendida rete al volo da fuori area), approdano al primo intervallo sul momentaneo 2-0. Gli ospiti, tuttavia, restano pienamente nel vivo del gioco e, dopo un'azione molto ben orchestrata a livello corale, nel corso della seconda frazione accorciano meritatamente le distanze con la zampata di Belli. Non lasciando però che la pressione le giochi un brutto scherzo, nello spicchio conclusivo di contesa la Certaldese torna alla carica e, riuscendo contestualmente a difendersi con ordine di fronte alla scorribande giallonere perpetrate in direzione del pareggio, chiude infine una volta per tutte i conti con qualche minuto d'anticipo in virtù del tris calato dall'implacabile Strazzella.
Calciatoripiù :
Sarr e
Strazzella (Certaldese).
Grassina-Albereta San Salvi 3-1
RETI: Agostini, Cipriani, Cipriani, Salvo
Al termine di una contesa estremamente gradevole e che certamente non ha fatto rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto, un Grassina trascinato in specie dall'ispirato Cipriani fa bottino pieno tra le mura domestiche imponendosi con il risultato di 3-1 su un'Albereta che comunque, dal canto proprio, esce dal rettangolo di gioco rossoverde conquistando con pienissimo merito l'onore delle armi per aver tenuto testa sino al triplice fischio ai propri avversari. Dopo una traversa per parte colpita nei primi 20', che si concludono a reti ancora inviolate, nel corso della seconda frazione Cipriani apre le danze in favore dei padroni di casa traendo profitto dall'intelligente filtrante di Passaponti. Il Grassina, peraltro, avrebbe poco dopo anche l'opportunità di pervenire al raddoppio ma, dopo un penalty fallito a questo proposito da Bianchi, è invece l'Albereta a ristabilire le sorti dell'incontro durante il terzo parziale in virtù di un Salvo abile a capitalizzare a centro area un preciso traversone. Nonostante il sostanziale equilibrio che si protrae anche nei minuti successivi, il Grassina si rivela più cinico in manovra rispetto ai biancoverdi e, dopo essere tornata avanti con il solito Cipriani, l'équipe di mister Biagi mette infine il punto esclamativo sul confronto con Agostini, bravo a trasformare il secondo rigore di giornata concesso ai padroni di casa per un precedente fallo del portiere ospite su Risani.
Ponzano-Real Cerretese 0-2
RETI: Kane, Primo, Primo, Kane, Mejia Caballero, Primo, Primo
Rondinella Marzocco Sq.b-Castelfiorentino United 3-2
RETI: Magherini, Boscherini, Spalletti, Lapietra, Lepri
Al termine di un match estremamente gradevole, ricco di capovolgimenti di fronte e che senz'altro non ha fatto rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto, la Rondinella Marzocco -grazie in specie all'intensità dimostrata nell'ultimo parziale- riesce a spuntarla con un rocambolesco 3-2 ai danni di un Castelfiorentino che comunque, ben disposto in campo da parte di mister Cucè, ha saputo indubbiamente vendere cara la pelle ai propri avversari. Se la prima frazione termina sul momentaneo 1-1 in virtù degli squilli di Spalletti in casa Rondinella e di Lepri sul fronte gialloviola, nei 20' centrali il Castelfiorentino sfrutta cinicamente un ago della bilancia maggiormente pendente dalla propria mettendo la testa avanti grazie al sigillo di Lapietra. L'équipe locale, tuttavia, non accetta assolutamente la piega presa dall'incontro e, sparate con successo le proprie cartucce residue durante la fase conclusiva di gioco, ribalta infine completamente il risultato in proprio favore portando la gara a chiudersi sul definitivo 3-2 con le reti di Boscherini e Magherini.
Virtus Montaione Gambassi-Certaldo Sq.b 2-10
RETI: Ibrahimi Dejvi, Ibrahimi, Casini, Alfani, Alfani, Locci, Batistoni, Batistoni, Bechini, Bechini, Faraoni, Scarselli
Per quanto, a detta del proprio stesso tecnico, non autrice -a tratti- di una delle proprie migliori prestazioni rispetto alle potenzialità del proprio roster, la Certaldese di Lorenzo Mazzocchielli trionfa in quel di Gambassi con uno straripante 10-2 traendo profitto soprattutto da una seconda e da una terza frazione di gioco disputate a più che apprezzabile intensità e che hanno visto, dall'altro lato, in netta difficoltà i padroni di casa della Virtus innanzi all'onda d'urto avversaria. Eppure, ciononostante, sono proprio i giallorossi a stappare la partita con Dejvi Ibrahimi prima che, tuttavia, la Certaldese ribalti il risultato in proprio favore con qualche minuto d'anticipo rispetto all'intervallo. Viaggiando comunque sulle ali dell'entusiasmo, nonostante qualche imprecisione di troppo i biancoviola tengono in mano le redini dell'incontro anche durante il secondo parziale, imponendosi per 3-1 e lasciando ai propri avversari unicamente la possibilità di accorciare le distanze con Donald Ibrahimi. Sul momentaneo 5-2 in favore degli ospiti, arrivati a questo punto un pur lodevole nell'atteggiamento roster casalingo non riesce più a tenere testa alla manovra della Certaldese che, dilagando ulteriormente, conferisce infine al punteggio il relativo assetto definitivo. Tra le file biancoviola Alfani, Batistoni e Bechini si rivelano i principali contributori al successo ospite con una doppietta ciascuno: il medesimo Bechini, peraltro, a quanto pare particolarmente ispirato ha saputo distinguersi anche nelle vesti di assist-man propiziando, dalla bandierina, tanto le due reti del suddetto Batistoni quanto il sigillo di Scarselli, centri a cui infine si aggiungono anche quelli di Casini, Faraoni e Locci nell'ottica della definitiva doppia manita certaldese.
Calciatoripiù :
Alfani e
Batistoni (Certaldese B).
Cerbaia-Isolotto 3-2
RETI: Pecchioli, Tanganelli, Hoxha, Paoletti, Cambi
Basta un primo tempo di altissima intensità al Cerbaia di Michelangelo Massimillo per spuntarla di misura nel confronto che vedeva i biancoblù opposti a un Isolotto che, nonostante il triplo svantaggio iniziale, ha sfoderato un lodevole atteggiamento allo scopo di rimettere in piedi il match riuscendo a porsi fortemente col proprio fiato sul collo dei locali pur senza, tuttavia, raggiungere infine il tanto agognato segno x. In avvio di gara è la compagine ospitante a partire col piede saldamente premuto sull'acceleratore, riuscendo a creare svariati pericoli dalle parti di Forli e a concretizzare le palle gol capitate sui piedi dei relativi attaccanti per poi approdare al primo intervallo sul momentaneo 3-0 grazie ai sigilli di Pecchioli, Tanganelli e Hoxha. I biancorossi, però, non si lasciano scoraggiare dal pesante passivo e, intenzionati a non gettare affatto la spugna con largo anticipo, reagiscono con veemenza nei 20' centrali accorciando le distanze prima con Paoletti -rivelatosi il più lesto di tutti a risolvere una furibonda mischia accesasi in area avversaria sugli sviluppi di un corner- e, successivamente, con un Cambi esiziale dal dischetto a fronte di un penalty concesso al collettivo di via Pio Fedi per un fallo di mano di un difensore biancoblù sulla linea di porta. Nonostante, tuttavia, arrivati a questo punto l'inerzia della contesa inizi a spostarsi più evidentemente dalla parte degli ospiti, il Cerbaia ha il merito di non lasciarsi tradire dalla pressione e, mantenendo alta la soglia dell'attenzione in retroguardia, serra i propri ranghi impedendo al risultato di essere ulteriormente ritoccato e conquistando così l'intera posta in palio al triplice fischio.
Avane-Ginestra Fiorentina 7-0
RETI: Gennai, Gennai, Di Fiore, Gennai, Daniele, Campinoti, Daniele
Netta affermazione perpetrata da parte dell'Avane di mister Bindi ai danni della malcapitata Ginestra Fiorentina: i gialloneri, a questo proposito, certificano nell'arco di tutti e tre i parziali in cui il match si è dipanato il proprio e più evidente predominio territoriale, riuscendo infine a portare a casa l'intera posta in palio con un 7-0 che lascia assai ben poco spazio a discussioni. Sin dal fischio iniziale i padroni di casa prendono in mano le redini del gioco, creando molteplici opportunità degne di nota e approdando al primo intervallo avanti di due; dopo una fetta centrale di contesa parimenti conclusasi sul 2-0 in favore dei gialloneri, neanche durante i 20' conclusivi il leit-motiv del confronto accenna minimamente a mutare e vede ancora il roster empolese padrone del campo nonché capace di arrotondare per altre tre volte il già ampiamente favorevole risultato sino a conferire l'assetto definitivo a quest'ultimo. A trascinare i locali verso il successo sono stati, in particolar modo, Gennai M. e Daniele, autori, rispettivamente, di un hat-trick e una doppietta a cui si sono infine aggiunti i guizzi vincenti di Campinoti e Di Fiore.
Empoli Sq.b-Sporting Arno 14-1
RETI: Di Nuzzo, Caporicci, Coppolaro, Ambrosini, Cupi, Cupi, Perna, Di Nuzzo, Dragoi, 1' Caporicci, 1' Caporicci, 3' Lemmi, 3' Lemmi, 3' Lemmi, 3' Lemmi
Al termine di una sfida praticamente a senso unico in cui, nonostante l'impegno sul quale non hanno affatto lesinato i ragazzi di mister Ramalli, i padroni di casa si sono dimostrati nettamente superiori rispetto ai propri avversari imponendosi all'interno di ciascuno dei quattro parziali disputati, l'Empoli di Andrea Fatichenti fa la voce grossa in quel di Monteboro mandando al tappeto con un perentorio 14-1 il malcapitato Sporting Arno. A distinguersi in maniera particolare tra le file locali sono senz'altro Lemmi e Caporicci, andati a referto -rispettivamente- per quattro e tre volte nonché autori di un exploit personale unitamente a Cupi e Di Nuzzo, protagonisti ciascuno con una doppietta. Di Coppolaro, Davide Ambrosini e Perna le restanti reti azzurre, mentre sul fronte rosanero il gol della bandiera è stato siglato dal solito bomber Mattias Dragoi -il cui gemello Francesco ha peraltro colpito in pieno una traversa- che nel terzo tempo, approfittando di un recupero del pallone da parte di Trotta a centrocampo, ha saputo capitalizzare alla perfezione l'assist del proprio compagno una volta lanciato in profondità. Da segnalare inoltre, in seno alla formazione ospite, la prestazione non solo del portiere Borri che, nonostante un passivo già di per sé icastico, si è reso protagonista di strepitosi interventi che hanno limitato i danni per i relativi colori, ma anche della coppia di centrocampo Gaggioli-Giancristofaro che, di fronte agli elevatissimi ritmi empolesi, si sono comunque battuti in mediana con onore fino all'ultimo secondo non sfigurando per niente.
Settignanese Sq.b-Ludus 90 Valle Dell Arno 4-0
RETI: Degli Angeli, Dridi, Hassan, Dridi
Vince e convince la Settignanese del tandem Maurizio Romei-Andrea Gorgi che, tra le mura domestiche, ha ragione di una pur stoica e ben disposta in campo Ludus 90 con un netto poker che certifica l'evidente predominio territoriale rossonero protrattosi all'interno di un confronto la cui inerzia ha avuto modo di pendere sostanzialmente e costantemente dalla parte dei padroni di casa nonostante i tentativi degli avversari, presentatisi peraltro al Romagnoli C con appena nove calciatori a disposizione, di dare loro del filo da torcere. A premiare gli sforzi profusi dalla dilagante manovra locale è anzitutto Degli Angeli, il cui sigillo viene successivamente bissato da Hassan che, resosi protagonista di una splendida azione personale, elude in dribbling tre difensori prima di infilare il pallone direttamente oltre la fatidica linea bianca ospite. Arrivati a questo punto, i diavoli continuano a macinare il proprio gioco tenendo ancora alti i giri del motore ed è infine Dridi, con una pregevole doppietta, a conferire l'assetto definitivo al risultato riuscendo in entrambe le circostanze a capitalizzare perfettamente l'assist dell'ispiratissimo Ronzano.