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Esordienti GIR.A - Giornata n. 4

Floria Sq.b-Grassina 8-0

RETI: Caffaz, Shiffer, Cafiero, Peroni, Shiffer, Salvadori, Caffaz, Shiffer
Il Grassina resiste soltanto per un parziale per poi inesorabilmente crollare innanzi alla dilagante onda d'urto biancoblù: in viale Malta termina 8-0 in favore dei padroni di casa il confronto tra la Floria e i rossoverdi di mister Biagi, confronto che ha visto l'équipe ospitante dimostrarsi capace di dettare il proprio ritmo per tutto l'arco della relativa durata fino a centrare un successo che avrebbe potuto assumere contorni ancor più pesanti per il Grassina se non fosse stato per una serie di prodigiosi interventi fra i pali di Avolio, bravo nel limitare i danni per i propri colori neutralizzando finanche un calcio di rigore ai locali. Dopo una prima fetta di contesa terminata a reti inviolate in virtù della stoica resistenza rossoverde, gli sforzi della Floria cominciano a giungere a ricompensa in un secondo parziale che, a questo proposito, i padroni di casa concludono avanti di tre date la doppietta di Caffaz e il guizzo di Cafiero. Salvadori e Schiffer allungano successivamente le distanze, prima che quest'ultimo salga inappellabilmente in cattedra aggiustando sull'hat-trick il proprio score personale e contribuendo con forza al conferimento del definitivo assetto al risultato, ritoccato infine per l'ultima volta dalla zampata di Peroni.
Bagno A Ripoli-Sancat 10-0

RETI: Verapen, Gashi, Gashi, Fioravanti, Fioravanti, Peruzzi, Peruzzi, Gashi, Del Balzo, Del Balzo
Al termine di un confronto praticamente a senso unico, che ha visto i padroni di casa dettarvi il proprio ritmo per tutti e sessanta i minuti aggiudicandosi, di conseguenza, ciascuno dei tre parziali, il Bagno a Ripoli di mister Bruni vince e convince fra le mura domestiche mandando al tappeto la malcapitata Sancat con un sonoro 10-0 frutto, in specie, di una seconda e di una terza fetta di contesa disputate a intensità elevatissima e terminate, non a caso, sul poker in favore dei gialloblù. Unitamente alla rete di Verapen, i locali hanno tratto soprattutto profitto da un Gashi in autentico stato di grazia, ispirato al punto tale da realizzare una tripletta: il bomber bagnese, tuttavia, non si è rivelato l'unico autore di una prestazione sopra le righe tra le proprie file, stanti anche -a questo proposito- le doppiette realizzate da Del Balzo, Peruzzi e Fioravanti che hanno parimenti contribuito in maniera rilevante alla conquista dell'intera posta in palio da parte dell'équipe ospitante.
Isolotto-Impruneta Tavarnuzze 7-3

RETI: Cambi, Cambi, Guillen Rivas, Guillen Rivas, Guillen Rivas, Paoletti, Romanelli, Milaneschi, Ferruzzi, Righi
Emozioni a non finire e autentica pioggia di reti -saranno ben dieci al triplice fischio- in via Pio Fedi nel confronto tra Isolotto e Impruneta Tavarnuzze che, in specie dopo un pirotecnico terzo parziale, si conclude con un rocambolesco 7-3 in favore dei padroni di casa. Sono proprio questi ultimi a stappare la partita dopo appena 2', grazie a una partenza al fulmicotone che permette a Guillen Rivas di indovinare il pertugio vincente per il punto del momentaneo vantaggio. Nei minuti successivi, per quanto colpita a freddo, l'Impruneta tiene alta la testa innanzi alle scorribande biancorosse ma, in avvio di secondo parziale, si vede costretta a capitolare per altre due volte a fronte della doppietta di Cambi. Nel terzo parziale, infine, succede l'impensabile: l'Isolotto, infatti, stacca momentaneamente la spina e, scossa da una rimarchevole impennata d'orgoglio, dal canto proprio la compagine azzurroverde si riversa in avanti con il piede saldamente premuto sull'acceleratore finché non riesce addirittura a pareggiare i conti a 9' dal termine traendo profitto dai sigilli di Righi, Milaneschi e Ferruzzi. Proprio quando, però, tutti arrivati a questo punto si aspettavano un'inerzia definitivamente pendente dal lato ospite nell'ottica di un clamoroso sorpasso, svegliatosi dal proprio torpore l'Isolotto mantiene saldi i nervi e freddo il sangue e, trascinato da un Guillen Rivas in autentico stato di grazia che si rende perciò autore di una tripletta, piazza il micidiale uno-due nell'arco di 120 portandosi sul pokerissimo in proprio favore. Nonostante il lodevole atteggiamento sino a quel momento dimostrato, tuttavia, i ragazzi di mister Pagnini non riescono più ad abbozzare una reazione e, così, sul fronte opposto sono Romanelli e Paoletti ad allungare ulteriormente il divario in termini di risultato tra le due formazioni fissando il punteggio sul definitivo 7-3 biancorosso.
Albereta San Salvi-Figline 1965 1-2

RETI: Calcagnini, Gjishti, Acefalo
Al termine di una gara tutto sommato equilibrata, è il Figline di mister Giannini a tornare a casa con l'intera posta in palio mettendo ko a domicilio in rimonta un'Albereta San Salvi che, comunque, ha senz'altro saputo dare del filo da torcere ai propri avversari crollando definitivamente soltanto a metà della terza frazione. Sono proprio i ragazzi agli ordini di Danilo Salvo, in realtà, a partire con un approccio migliore tessendo a ritmo serrato e intenso le proprie trame fino a sbloccare quasi subito il risultato con un'ottima azione corale finalizzata da Calcagnini. Il Figline, tuttavia, resta ad ogni modo pienamente nel vivo della contesa e, dopo essersi riversato in avanti per ristabilire le sorti dell'incontro, perviene infine a tale scopo con una manciata di minuti di anticipo rispetto al primo intervallo grazie a una fortunata conclusione da fuori di Acefalo. La rete appena realizzata galvanizza inevitabilmente i gialloblù che però, pur avendo assunto il comando delle operazioni con più evidenza durante i 20' centrali, vanno più volte a sbattere sul muro difensivo di una stoica Albereta, abile dal canto proprio a dimostrare di saper soffrire da squadra. Con lo scorrere delle lancette, tuttavia, la rilevante spendita di energie a cui avevano dato adito i padroni di casa inizia a farsi sempre più sentire e così, superata la metà dello spicchio conclusivo di gara, un Figline bravo a crederci fino in fondo perfeziona infine il sorpasso grazie a un Gjishti perciò bravo a indirizzare il successo sui binari dei propri colori.
Folgor Calenzano-Zenith Prato 1-1

RETI: Giovannetti, Mares
È un pareggio tutto sommato giusto quello plasmato da Folgor Calenzano e Zenith Prato, protagoniste di un 1-1 molto intenso e ben ritmato. Partono avanti i padroni di casa, che alla prima occasione sfornano il subitaneo 1-0. Partigianoni lavora bene un pallone rimpallato dalla difesa e lo scarica per Giovannetti, che con un tiro di prima intenzione fulmina il portiere all'incrocio dei pali. Passano appena sei minuti ed ecco il pareggio per l'azione che definisce tutto il succo della contesa. La Zenith prima saggia i riflessi di Masi che risponde presente, ma sul pallone sgusciante si avventa come un falco Mares che gonfia il sacco. Tra un capovolgimento di fronte e l'altro termina il primo tempino senza nient'altro da annotare. Nel secondo parziale sono ancora i locali ad avere il miglior abbrivio. Prima Giugliano con un tiro al volo bloccato in due tempi, poi Partigianoni con una conclusione alta e infine Lisi di rimessa non riescono a rimpolpare il risultato. Al 35', sul fronte opposto, gli ospiti collezionano una ghiottissima chance con Xeka ma il suo tentativo da distanza ravvicinata termina alto sopra la traversa. Nel terzo e ultimo scampolo di gara è la truppa di Roberto Lenzi a provarci per prima, ma Ferati Noel sbatte contro Masi. L'ultimo guizzo di una partita piacevole lo regala Stoppioni, ma anche in questo caso il tiro si perde sul fondo.
Ludus 90 Valle Dell Arno-S. Vignini Vicchio 0-2

RETI: Innocenti, Stiettini
Bastano due reti siglate in apertura di contesa alla Sandro Vignini Vicchio per stendere a domicilio una pur coriacea e ben disposta in campo Ludus 90 e, di conseguenza, indirizzare l'intera posta in palio sui propri binari. In avvio di gara sono esattamente i ragazzi agli ordini di mister Stellini a rendersi protagonisti di una più apprezzabile partenza e così, dopo il momentaneo vantaggio firmato da un Innocenti abile a depositare nella porta rimasta sguarnita il pallone un attimo prima sanguinosamente soffiato all'estremo difensore avversario, viaggiando sulle ali dell'entusiasmo il collettivo mugellano perviene finanche al raddoppio con Stiettini, lucido a tu per tu con Maneschi nel finalizzare alla perfezione un'azione di contropiede dei propri colori. Subìto il doppio colpo basso, nei restanti minuti la Ludus prova a riprendersi dallo shock e abbozzare una reazione che le possa permettere quantomeno di tornare in carreggiata: ben altre intenzioni ha tuttavia, dal canto proprio, la retroguardia ospite che così, una volta serrati i propri ranghi, imbriglia decisivamente la manovra gialloverde facendo perciò in maniera tale che la Sandro Vignini preservi il prezioso vantaggio sino al triplice fischio che ne sancisce definitivamente il successo.
Real Chianti-Audace Legnaia 1-3

RETI: Luchini, Di Stefano, Calderone, Calderone
Dopo una partenza un po' incerta tradottasi nella rete del momentaneo vantaggio casalingo, l'Audace Legnaia di Gabriele e Lorenzo Landi centra il proprio terzo successo in quattro incontri disputati mettendo ko a domicilio in rimonta il Real Chianti una volta riuscita a invertire l'inerzia della partita e a dettare a quest'ultima decisivamente il proprio ritmo. Al fischio iniziale entrambe le formazioni sembrano partire a rilento, con gli amaranto che comunque si rivelano più cinici rispetto ai propri avversari approdando al primo intervallo avanti di misura grazie alla rete di Luchini che, traendo profitto da un errore in ripartenza dei gialloblù, gonfia al 6' la rete ospite per il momentaneo vantaggio chiantigiano. Il roster audacino, tuttavia, nel corso della seconda frazione sfodera sin da subito un atteggiamento ben diverso e, dopo soltanto 3', ci pensa Calderone a riportare il risultato in parità con un bel sinistro da fuori area che toglie la ragnatela dall'incrocio dei pali. La rete realizzata galvanizza i gialloblù che, una volta presa definitivamente fiducia, continuano a tessere le proprie trame a elevata intensità fino a dettare inappellabilmente il proprio ritmo all'incontro: così, dopo aver più volte senza successo tentato di trovare la via del sorpasso a cavallo tra la fine del secondo e l'avvio del terzo tempo, al 52' gli sforzi dell'Audace vengono infine ricompensati quando è ancora Calderone ad andare a referto nuovamente con un tiro da fuori centrando perciò contestualmente la propria doppietta personale. Il Real Chianti, di conseguenza, finisce per accusare il colpo a livello emotivo e, nell'arco di appena 120 , ci pensa allora Di Stefano a capitalizzare un'azione corale dei propri colori una volta salito sin dalla difesa in area avversaria siglando così la rete che chiude anticipatamente i conti e certifica una volta per tutte la ritrovata consapevolezza da parte dei gialloblù durante l'incontro nonostante il filo da torcere dato loro da un avversario che in più occasioni si è reso pericoloso.
S.lorenzo Campi Giovani-Pol. Novoli 0-4

RETI: Bardhi, Bardhi, Bardhi, Autorete
Grazie a una prestazione solida, compatta e caratterizzata da una notevole propulsione offensiva, per quanto soltanto negli ultimi 20' riesca a pungere decisivamente la retroguardia avversaria il Novoli di mister Fugali si riscatta prontamente dall'ultimo ko con il Centro Storico Lebowski passando con un poker sul terreno del San Lorenzo Campi Giovani. Sin dal fischio iniziale gli arancioblù prendono saldamente in mano il comando delle operazioni caricando a testa bassa e lasciando ai padroni di casa la sola possibilità di giocare di rimessa e provare a rendersi pericolosi dalle parti dell'area ospite in contropiede. Dopo aver così cestinato molteplici opportunità per passare in vantaggio, al 43' il Novoli riesce infine nel proprio scopo grazie allo squillo di Bardhi che, a quanto pare non ancora sazio, decide finanche di ripetersi a cavallo tra il 50' e il 55' realizzando di conseguenza una splendida tripletta che permette ai relativi colori di mettere la freccia una volta per tutte in direzione della conquista dei tre punti. Infine, a conferire l'assetto definitivo al risultato è una sfortunata autorete casalinga registratasi a tempo pressoché scaduto.
Ginestra Fiorentina-Virtus Montaione Gambassi 1-2

RETI: Avram, Amodio, Jlidi
Nonostante il limitato numero di elementi a disposizione, tale da poter infatti permettere a mister Pascarella un'unica sostituzione, nonché una stanchezza dovuta all'aver preso parte a un torneo nel corso della precedente giornata, la Virtus Montaione Gambassi sfodera una prestazione di cuore, carattere e sacrificio sul terreno della Ginestra e, una volta passata in svantaggio, non smette di caricare a testa bassa fino a ribaltare completamente il risultato in proprio favore durante il parziale conclusivo. Come lasciato intendere, sono però in realtà i locali a stappare la partita quando, in occasione di una ripartenza, Avram è abile a farsi trovare al posto giusto al momento giusto capitalizzando, in girata con il destro, un traversone in piena area. I biancorossi, nonostante la sofferenza per la prepotente reazione ospite, avrebbero a onor del vero finanche la possibilità di raddoppiare ma, nei 20' centrali, un penalty calciato oltre la sbarra lascia i ragazzi di mister Cecchino ancora avanti di misura. Dal canto proprio, una Virtus che mai aveva smesso di crederci prende ancor più fiducia dopo un simile episodio e così, dopo un imparabile diagonale di Yasser valevole per il momentaneo pareggio, a una manciata di minuti dal triplice fischio è Amodio a indirizzare l'intera posta in palio sui binari dei propri colori risolvendo una furibonda mischia con una pregevole conclusione che toglie direttamente la ragnatela dall'incrocio dei pali e perfeziona di conseguenza il definitivo sorpasso ospite.
Giov. Fucecchio-Lastrigiana 11-0

RETI: Bertini, Basa, Di Mattia, Di Mattia, Dridi, Aposti, Aposti, Dridi, Ammannati, 1' Zampella, 1' Zampella
Siglando ben undici reti tra le mura domestiche, il Fucecchio presidia come meglio non avrebbe davvero potuto il Galli mandando al tappeto con un rotondo risultato in proprio favore la malcapitata Lastrigiana. In avvio di gara c'è a malapena il tempo di accomodarsi sugli spalti che i padroni di casa, al 3', si portano in vantaggio con un Basa abile a finalizzare in maniera vincente un rapido scambio in piena area con Zampella. Nonostante la doccia fredda per i biancorossi, la reazione della Lastrigiana non si fa attendere ma, per quanto quest'ultima conquisti un calcio di rigore, la conclusione lasciata partire da Bullari viene neutralizzata da un Mancini perciò strepitoso nell'abbassare la saracinesca e mantenere inviolata la propria porta. Con una Lastrigiana che accusa l'episodio a livello emotivo, la gara cambia definitivamente corso e, prima dell'intervallo, il Fucecchio riesce a portarsi avanti di tre traendo profitto dal micidiale uno-due piazzato da Di Mattia e Dridi. Nel secondo parziale gli ospiti provano quantomeno a rimettersi in carreggiata con qualche incursione pericolosa ma, sul fronte opposto, è in realtà ancora l'équipe bianconera a colpire con Ammannati e Aposti che, così facendo, consolidano in favore dei propri colori un risultato che, per la Lastrigiana, inizia ad assumere contorni ancor più pesanti a fronte delle doppiette di Dridi, Di Mattia e Zampella che si registrano nei penultimi 20'. Nonostante, infine, la salita in cattedra del numero uno lastrigiano Manetti che, con ottimi interventi, limita il più possibile i danni per i suoi durante lo spicchio conclusivo di contesa, sono Aposti (anch'egli, perciò, abile a realizzare una doppietta) e Bertini a permettere al Fucecchio di arrotondare ancora il già ampiamente favorevole punteggio sino a conferirgli l'assetto definitivo.
Certaldo Sq.b-Montespertoli 0-4

RETI: Priori, Priori, Posarelli, Votta
Grazie a una solida e compatta prestazione corale, il Montespertoli di mister Moppi si riscatta prontamente dall'ultimo e sonoro ko maturato con l'Empoli passando con un netto poker sul terreno di una Certaldese che, pur avendo subìto per larghi tratti dell'incontro l'iniziativa avversaria, non è riuscita allo stesso tempo a sfruttare a dovere quei pochi spazi concessi dai gialloverdi per indovinare il passaggio-chiave nell'ottica del gol. Il Montespertoli parte con il piede saldamente premuto sull'acceleratore e, riversatosi sin dall'inizio nella metà campo locale, conclude la prima frazione avanti di misura grazie alla rete di Posarelli che, dopo una splendida incursione di un Palmieri abile a superare ben due avversari, non deve fare altro che spingere in porta l'assist al bacio del compagno. Durante i 20' centrali gli ospiti continuano imperterriti a macinare il proprio gioco e, dimostrando ancor più cinismo e precisione, allungano ulteriormente il divario in termini di risultato grazie alla doppietta di Priori e alla zampata del classe 2013 Diego Votta. La terza e ultima fetta di contesa, infine, si conclude a reti bianche anche e soprattutto a fronte della bravura dei portieri della Certaldese, abili a limitare i danni per i propri colori impedendo perciò al punteggio di assumere per essi contorni ancora più pesanti.
Molinense-A.g. Dicomano 2-2

RETI: Bonacina, Sanesi, El Anbari, Sulaj
Al termine di un confronto particolarmente entusiasmante e che, certamente, non ha fatto rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto in virtù di un'autentica pioggia di emozioni, Molinense e Dicomano -dando vita a un risultato aggregato di 2-2- si spartiscono equamente la posta in palio una volta aggiudicatesi ciascuna un parziale al termine dei primi 20' conclusi a reti inviolate. In avvio di gara si registra anzitutto un'occasione per parte ove però, in entrambe le circostanze, tra il 6' e l'8' si esaltano i due portieri abbassando la relativa saracinesca per impedire al punteggio di mutare; successivamente, invece, è la Molinense a dimostrarsi maggiormente nel vivo del gioco cercando di assumerne le redini ma, dopo un tentativo di Sanesi che sfiora l'incrocio al 10', non incontra miglior fortuna 7' più tardi la soluzione di Crapa propiziata dall'assist di Cardona. Al 18' è nuovamente Crapa a provarci, tuttavia la relativa battuta viene deviata in corner dal portiere mugellano, che qualche attimo dopo si fa nuovamente trovare pronto sul successivo insidioso tiro dalla bandierina calciato direttamente sul primo palo per poi ripetersi ancora prima del duplice fischio sulla punizione di Fedrigo. In avvio di secondo parziale i biancoazzurri tentano di svegliarsi dal torpore ma, al 23', è provvidenziale la retroguardia gialloblù nel neutralizzare sul più bello un'azione avversaria orchestrata a ritmi serrati. Così, dopo due tentativi esperiti senza successo da Cardona e Rexha, al 29' il medesimo Rexha serve -sugli sviluppi di un calcio piazzato- Bonacina che, sfruttando alla perfezione l'assist del compagno, porta in vantaggio l'équipe di mister Bencini. Se, da un lato, la Molinense prova a incunearsi negli spazi concessile per rimpinguare il proprio bottino trovandosi tuttavia costretta a fare i conti con i decisivi interventi dell'estremo avversario, sul fronte opposto il Dicomano comincia con lo scorrere delle lancette a innalzare i giri del proprio motore finché, dopo una strepitosa parata di Pieraccioni che nega la gioia del gol alla magistrale punizione di Ciampi al 39', al 44' non trova infine il punto dell'1-1 con Sulaj nonostante il tentativo di respinta dell'estremo casalingo. La Molinense, tuttavia, reagisce prontamente ma al 48' è ancora monumentale il numero uno biancoazzurro nel chiudere lo specchio a un Fedrigo ben imbeccato da Rexha su un tiro da fermo mentre, sul fronte opposto, al 52' il Dicomano riesce finanche a ribaltare il risultato quando Pieraccioni si oppone a Vestri non potendo, tuttavia, nulla un attimo più tardi sulla lesta ribattuta di El Anbari che permette ai ragazzi di mister Bubici di mettere la testa avanti. La Molinense però, ciononostante, non ci sta assolutamente e rende così a dir poco effimera la gioia dell'1-2 per la compagine ospite quando infatti, al 56', Picchi raccoglie una respinta del portiere avversario su una precedente staffilata di Bargellini incontrando sulla propria traiettoria la sfortunata deviazione oltre la linea bianca di un difensore del Dicomano nell'atto di salvare disperatamente la propria porta.
Centro Storico Lebowski-Atletica Castello 1-4

RETI: Mazzola, Luciani, Bonini, Nencetti, Nencetti, Cipriani, Cipriani, Cipriani
Vince e convince l'Atletica Castello di Massimiliano Gallerini che, dopo essere momentaneamente passata in svantaggio sul terreno del Centro Storico Lebowski, si rende protagonista di una veemente reazione d'orgoglio riuscendo a ribaltare completamente il risultato in proprio favore fino a calare il poker grazie, in specie, a un terzo parziale disputato a ritmi piuttosto elevati. Una volta subita la rete dell'1-0 grigionero, innanzitutto, i biancoverdi restano pienamente nel vivo del gioco e già prima dell'intervallo agguantano il pareggio con Luciani che, con una conclusione in piena area, finalizza alla perfezione un'azione manovrata dei suoi. Se i 20' centrali vedono le due formazioni protagoniste duellare prevalentemente a centrocampo senza che nessuna riesca a pungere in maniera decisiva la retroguardia avversaria, nello spicchio conclusivo di contesa gli ospiti prendono una volta per tutte il sopravvento e, messi all'angolo i ragazzi di mister Cantelli, perfezionano in primis il sorpasso con una bordata dal limite di Nencetti che si insacca direttamente sotto la traversa. Viaggiando adesso sulle ali dell'entusiasmo, un Castello con l'inerzia definitivamente dalla propria colpisce ancora con Nencetti: Guizzi imbastisce la manovra sulla propria trequarti difensiva e, dopo aver portato palla fino a centrocampo, confeziona un uno-due con Luciani e giunge sul fondo prima di recapitare all'indirizzo del proprio attaccante un autentico cioccolatino a rimorchio che quest'ultimo scarta prontamente siglando così la propria doppietta personale. Prima del calar del sipario c'è infine spazio per la quarta rete biancoverde firmata Bonini che, avventatosi in uno slalom tra le maglie delle retroguardia avversaria, vince tre contrasti per poi, superato anche l'ultimo baluardo grigionero, presentarsi indisturbato davanti al portiere avversario e conferire l'assetto definitivo al risultato.
Fiorentina Sq.c-Sestese 7-1

RETI: Lapini, Camillucci, Venturi, Mancini, Mancini, Protsenko, Autorete, Curto
Nella cornice del Viola Park la Fiorentina affronta la Sestese, imponendosi con il punteggio complessivo di 7-1 e distribuendo i gol nei vari tempi. I riflettori illuminano un campo che sta quasi stretto con le sue dimensioni ridotte agli atletui delle due squadre, già proiettati verso una dimensione di calcio giovanile vero e proprio. Il primo si conclude sul 2-0 con le reti di Protzenko e Mancini, mentre nella seconda frazione di gioco vanno a segno gli ospiti con Curto. I viola riescono comunque ad aggiudicarsi anche questo parziale, grazie ai timbri di Venturi e Camillucci. Bellissima la punizione con cui quest'ultimo buca la porta rivale. La compagine di Daddi si aggiudica anche il terzo tempo di misura, con il gol di Rodonaia su calcio di rigore. Le due squadre decidono poi di disputare il quarto tempo, che finisce 2-0 con le reti di Mancini (doppietta complessiva per lui) e Lapini. 7-1 dunque il risultato finale in favore della Fiorentina. La Sestese lascia il Viola Park a testa altissima: per lunghi tratti, ha giocato alla pari contro una squadra di categoria superiore.
Firenze Ovest-Signa 1-4

RETI: Azzara, Rossi, Martelli, Rossi, Martelli
Non intende assolutamente fermarsi il Signa di Paolo Montesarchio: i canarini, a questo proposito, dopo aver mandato al tappeto Centro Storico Lebowski e San Lorenzo Campi Giovani e averla, successivamente, spuntata di misura anche nel derby con la Lastrigiana, battono con un netto poker a domicilio il Firenze Ovest centrando così il quarto convincente successo in altrettanti incontri disputati grazie, in specie, a un secondo e a un terzo parziale disputati a elevata intensità e in cui tanto Martelli quanto Rossi hanno trascinato verso i tre punti i gialloblù con una doppietta ciascuno. Il primo spicchio di contesa si rivela sostanzialmente equilibrato, coi padroni di casa che forse spingono un po' di più alla ricerca del vantaggio e un Signa che comunque, dal canto proprio, riesce pur sempre a tenere molto bene il campo per non soffrire più di tanto l'iniziativa avversaria. Con lo scorrere delle lancette, invece, sono proprio gli ospiti ad aumentare i giri del motore e in avvio di secondo tempo il neo-entrato Martelli, recuperato il possesso sulla trequarti, salta ben tre avversari prima di presentarsi innanzi al cospetto dell'estremo rossoblù e scavalcare quest'ultimo con un delizioso tocco sotto per il pregevole vantaggio dei canarini. Il Firenze Ovest accusa emotivamente e il colpo e dopo appena 2' il medesimo Martelli imbecca in profondità Rossi che, una volta aggiustatosi la sfera, elude in dribbling il proprio marcatore per poi regalare il punto del momentaneo 0-2 ai suoi con una soluzione a incrociare. Ripresisi progressivamente dallo shock, tuttavia, i ragazzi di mister Ometto tentano di abbozzare una reazione per non uscire dalla partita e gli sforzi da costoro profusi allo scopo di rimettersi in carreggiata giungono infine a ricompensa al 35', minuto in cui Azzara dimezza lo svantaggio con una bella conclusione dalla distanza. Il Signa, tuttavia, ha il merito di non lasciarsi tradire dalla pressione e restare estremamente lucido finché al 43' Rossi, dopo aver tagliato coi tempi giusti a centro area, non lascia partire una velenosa bordata che passa tra le gambe dell'estremo avversario e varca la fatidica linea per il tris gialloblù. Viaggiando adesso definitivamente sulle ali dell'entusiasmo, l'équipe di mister Montesarchio continua a controllare pienamente l'incontro e, allo stesso tempo, al 48' si concede infine il lusso di arrotondare per l'ultima volta il già favorevole risultato con un tentativo da fuori del parimenti scatenato Martelli che mette così il punto esclamativo sul match.
Calciatorepiù : il migliore in campo dell'incontro è senza ombra di dubbio risultato, tra le file -nello specifico- del Signa, il numero 10 Martelli , peraltro uno dei più rappresentativi elementi del roster agli ordini di Paolo Montesarchio, abile a rivelarsi principale contributore al successo dei propri colori con una doppietta e un assist.
Firenzuola-Virtus Rifredi 3-3

RETI: Rinaldi, Zaroual, Di Meo, Milani, Al Nasseri, Al Nasseri
Firenzuola e Virtus Rifredi hanno dato vita a una partita emozionante e combattuta, terminata con un pareggio che ha entusiasmato tutti gli spettatori presenti. La gara, contraddistinta da grande correttezza e da un gioco vivace, ha messo in evidenza la determinazione di entrambe le squadre. Il primo tempo inizia su alti ritmi, al 10' Al Nasseri porta in vantaggio il Rifredi con una conclusione precisa. Nemmeno il tempo di esultare che il Firenzuola reagisce immediatamente: all'11' Di Meo firma il pareggio. Ma la Virtus Rifredi effettua il controsorpasso ancora grazie ad Al Nasseri, il quale con un tiro spettacolare non lascia scampo al portiere locale. Al 19', il Rifredi sembra mettere un'ipoteca sulla partita con la rete di Milani, che porta il punteggio sull'1-3. Nel secondo tempo, nonostante lo svantaggio, il Firenzuola non si dà per vinto e riapre la partita con il gol siglato da Zaroual, 2-3. Il Rifredi continua a farsi pericoloso in avanti, creando numerose occasioni che però non riesce a concretizzare, mentre i padroni di casa si rendono insidiosi in contropiede, trovando però la difesa ospite attenta e ben organizzata. Nel terzo e ultimo tempo, il Firenzuola acciuffa il pareggio agli sgoccioli grazie a Rinaldi, che fissa il risultato finale sul 3-3.
Sestese Sq.b-Fortis Juventus Sq.b 3-2

RETI: Di Giusto, De Biase, Lulashi, Lulashi, Lulashi
Grazie a una splendida rimonta perfezionata a cavallo fra tutti e tre i parziali in cui l'incontro si è dipanato, una mai doma Sestese -la quale ha avuto il merito di crederci sino in fondo rimanendo pienamente nel vivo della partita nonostante l'iniziale doppio svantaggio- riesce a ribaltare completamente un inizialmente sfavorevole risultato fra le mura amiche conquistando così con un aggregato di 3-2 l'intera posta in palio ai danni della Fortis Juventus. In avvio di gara la strada si mette subito in discesa per i biancoverdi che, dopo appena 2', rompono il ghiaccio con un penalty esizialmente trasformato da Klevin Lulashi. Evidentemente non ancora sazio, il numero 20 ospite decide di ripetersi 10' più tardi portando sul momentaneo 0-2 i propri colori con una magistrale punizione dal limite che termina la propria corsa direttamente sotto l'incrocio dei pali. Ciononostante, una Sestese fino a quel momento discretamente sfilacciata tra i propri reparti trova con lo scorrere della lancette il giusto equilibrio in entrambe le fasi iniziando con più convinzione a superare la seconda linea di pressione avversaria in verticalizzazione finché, sul finale di frazione, Di Giusto non entra in area sugli sviluppi di un lancio in profondità calciando di prima intenzione per il punto che rimette i rossoblù in carreggiata. La Fortis, complice l'imminenza dell'intervallo, accusa il dimezzamento avversario del proprio vantaggio a livello emotivo mentre dal canto proprio la Sestese, viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, riesce a legittimare un'inerzia adesso maggiormente pendente dalla propria e, sfruttando soprattutto un ottimo lavoro svolto in fase di non possesso, i padroni di casa trovano dapprima il pareggio con il neo-entrato De Biase e, infine, la rete del definitivo sorpasso con Gabriele Lulashi che permette così loro di fare bottino pieno.
Calciatoripiù : De Biase e Degl'Innocenti (Sestese B).
Cattolica Virtus-Cerbaia 2-2

RETI: Lamce, Picchi, Tanganelli, Autorete
Al termine di un confronto piuttosto confusionario sotto il profilo del gioco, ove hanno a questo proposito nettamente prevalso i duelli a centrocampo, nonché non particolarmente pulito a livello tecnico e della messa a punto della rispettiva manovra da parte di ciascuno dei due collettivi protagonisti, una Cattolica Virtus rivelatasi più compassata e meno brillante del solito viene fermata sul 2-2 dal Cerbaia di Michelangelo Massimillo che, sceso in campo con la giusta cattiveria agonistica e capace ivi di dimostrare un'ottima intensità, ha saputo perciò strappare un ottimo pareggio contro un avversario sulla carta più quotato. L'incontro, dipanatosi in quattro parziali, dopo lo 0-0 della propria prima fetta vede i padroni di casa successivamente stappare la partita con Picchi che, a seguito di un batti e ribatti in mezzo all'area biancoblù, si rivela il più lesto di tutti a risolverlo con la zampata valevole per il momentaneo vantaggio dei propri colori. Il Cerbaia, tuttavia, resta pienamente nel vivo della gara anziché lasciarsi tradire dai possibili spostamenti della relativa inerzia e, anzi, similmente all'1-0 giallorosso riesce in seguito a rispondere in maniera vincente con Tanganelli che, approfittando di un pallone non ripulito a dovere da parte della retroguardia locale, trafigge Magherini acciuffando il punto del pari. Da ciò galvanizzati, i biancoblù viaggiano adesso sulle ali dell'entusiasmo ribaltando finanche il risultato sia pur con l'ausilio di una dea bendata che tradisce l'estremo difensore giallorosso sugli sviluppi di un retropassaggio con un maldestro rimbalzo che porta il pallone direttamente a varcare la fatidica linea bianca. Sostanzialmente allo stesso modo una Cattolica che comunque, per parte propria, ha avuto il merito di non demoralizzarsi e crederci fino in fondo fissa il punteggio sul definitivo 2-2 quando Lamce, al termine di un'azione in solitaria, calcia dal limite dell'area incontrando una deviazione difensiva tanto fortuita quanto decisiva per mettere fuori causa il numero uno ospite. Arrivati a questo punto, i ragazzi di mister Aresu credono vivamente nel controsorpasso ma, al netto del gioco continuato a macinare, a un passo dal gong Picchi fallisce una nitida opportunità per indirizzare l'intera posta in palio sui binari giallorossi permettendo di conseguenza al match di terminare senza vincitori né vinti.
Limite E Capraia Sq.b-Santa Maria Sq.b 4-2

RETI: Castagnetta, Castagnetta, Castagnetta, Autorete, Kila, Giannini
Sporting Arno-Florence S.c. 3-0

RETI: Gaincristofaro, Gaincristofaro, Autorete
Lanciotto Campi Sq.b-Laurenziana 1-1

RETI: Cassataro, Belloni
Termina senza vincitori né vinti, con il risultato di 1-1, il confronto tra Lanciotto Campi e Laurenziana che, rivelatosi particolarmente maschio nonché caratterizzato da un'elevata dose di agonismo su entrambi i fronti, ha visto i due collettivi protagonisti darsi battaglia per tutto l'arco dei sessanta e più minuti disputati regalando agli astanti sugli spalti una pioggia di emozioni e capovolgimenti di fronte. C'è a malapena il tempo di mettersi comodi che i ragazzi di mister Santoni aprono le danze con una rete di pregevole fattura realizzata da Belloni: il primo parziale prosegue su ritmi elevati e serrati e anche i 20' centrali, altrettanto tirati, nonostante la mole di gioco creata da entrambe le compagini vedono entrambe le retroguardie attente nell'impedire ulteriori ritocchi al punteggio. Il Lanciotto però, nello specifico, dal canto proprio non demorde sino al triplice fischio ed è così che, a tempo praticamente scaduto, il team agli ordini del tandem Montemurro-Sardaro indovina il pertugio vincente per acciuffare con Cassataro il definitivo pareggio che, di conseguenza, permette alle due formazioni di spartirsi equamente la posta in palio.
San Piero A Sieve-Settimello 6-0

RETI: Ghazal, Monastra, Monastra, Giannerini, Giannerini, Giannerini
Rotondo successo interno per il San Piero a Sieve, che si aggiudica il match col Settimello grazie ai gol messi a segno nel primo e nel terzo tempo. I padroni di casa prendono subito in mano le redini del match, mostrando un gran possesso palla di cui beneficia la punta Giannerini, che può mostrare tutto il repertorio. È lui infatti il protagonista a suon di gol della prima frazione, realizzando di testa su calcio d'angolo, poi di destro a finalizzare una brillante azione di squadra e infine con uno strappo in solitaria concluso con un tiro sotto la traversa. È 3-0 al primo time out. Nel secondo tempo si registrano diversi cambi, ma la partita prosegue sulla stessa falsariga: il Settimello prova a reagire, ma è sempre la squadra di casa a condurre ma senza riuscire a concretizzare ancora; i numerosi tiri del San Piero non portano al gol. Nel terzo tempo il Settimello si fa vedere in avanti alla ricerca del gol, ma è ancora il San Piero a Sieve a colpire, andando nuovamente a segno con due contropiedi entrambi conclusi in rete da Monastra (pregevole il tocco sotto del 5-0). Nel finale un bello spunto di Ghazal, che segna il suo primo gol in campionato, fissa il punteggio finale sul 6-0. Entrambe le squadre, compresi dirigenti e allenatori, si sono distinte per un comportamento veramente corretto, dando vita a una partita piacevole.
Affrico Sq.c-Rinascita Doccia Sq.b 1-0

RETI: Zaffalon
Al termine di un confronto che, al netto del risultato finale, si è in realtà rivelato estremamente gradevole, è l'Affrico di Lorenzo Bacci a fare bottino pieno presidiando perciò al meglio il proprio fortino dalle insidie del Rinascita Doccia grazie alla sola rete di Zaffalon registratasi nei 20' centrali. Al fischio iniziale sono proprio i biancoblù, tra le cui file merita di essere segnalata soprattutto la prestazione di Amulfi, a prendere in mano le redini dell'incontro e a far pendere maggiormente dalla propria la relativa inerzia a fronte di un apprezzabile predominio territoriale: il Doccia tuttavia, dal canto proprio, dimostra di saper soffrire da vera squadra riuscendo a imbrigliare a dovere la manovra locale grazie, in specie, a uno strepitoso Rotolo -onnipresente in mezzo al campo- e a un Neri che, fra i pali, ha in generale saputo spesso distinguersi per ottimi interventi che hanno evitato un passivo ancor più pesante nei confronti dei relativi colori. Il portiere rossoblù, ad ogni modo, nell'unica e, a posteriori, decisiva circostanza del match -durante il secondo parziale- si è trovato costretto ad arrendersi quando, dopo aver ottimamente neutralizzato un colpo di testa locale sugli sviluppi di un corner, nulla ha un attimo più tardi potuto sulla lesta di ribattuta di Zaffalon che ha di fatto permesso ai ragazzi agli ordini di mister Bacci di conquistare l'intera posta in palio.
Settignanese-Sales 1-2

RETI: Dridi, Nunziati, Costa Ferreira
Basta, di fatto, un primo parziale in cui i ragazzi agli ordini di Simone Prece riescono a spuntarla di misura per consentire alla Sales di conquistare l'intera posta in palio sul terreno della Settignanese, rivelandosi perciò corsara al Romagnoli C con il risultato aggregato di 2-1. In avvio di quello che si è sostanzialmente rivelato un confronto equilibrato e combattuto i due collettivi protagonisti danno adito alla fase di reciproco studio finché quest'ultima non viene spezzata dal sigillo di Costa Ferreira che porta momentaneamente sullo 0-1 i gialloblù. Se, nel corso dei 20' centrali, la rete di Dridi per i diavoli e quella di Nunziati sul fronte ospite permettono al punteggio di essere ulteriormente ritoccato fino all'1-2 sempre in favore degli ospiti, quest'ultimo -stante uno spicchio conclusivo di contesa terminato a reti inviolate- avrà infine modo di risultare definitivo al calar del sipario che, di conseguenza, indirizza ufficialmente il successo sui binari della Sales.
Affrico Sq.b-Fiesole Calcio 9-0

RETI: Acosty Boadu, Benemati, Balatri, Balatri, Balatri, Mugnaini, Nesi, Bernini, Caroassai
Castelfiorentino United-Montelupo 0-1

RETI: Canardi
Al termine di un confronto particolarmente equilibrato e che non ha regalato, a onor del vero, agli astanti sugli spalti moltissime emozioni, è il Montelupo di mister Landini a portare a casa l'intera posta in palio spuntandola di misura sul terreno del Castelfiorentino grazie a una rete realizzata nel corso della prima frazione di gioco. L'episodio decisivo, nello specifico, si registra al 12', minuto in cui il capitano amaranto Canardi lascia partire una conclusione dalla distanza che varca la fatidica linea bianca locale traendo profitto dal terreno bagnato che fa rimbalzare beffardamente il pallone davanti al numero uno avversario sorprendendolo di conseguenza. Per il resto non si hanno pressoché per niente ulteriori opportunità rilevanti da segnalare, con i due collettivi protagonisti che duellano prevalentemente a centrocampo senza riuscire perciò più a pungersi in maniera vincente sino al triplice fischio.
Fortis Juventus Sq.c-S.banti Barberino 4-4

RETI: Dei, Dei, Dei, Dei, Nencini, Cecala, Cecala, Gomma
Al termine di un confronto particolarmente scoppiettante che, nello specifico, ha visto registrarsi otto reti, tanto spettacolo e molteplici capovolgimenti di fronte, Fortis Juventus e Spartaco Banti Barberino si spartiscono equamente la posta in palio dopo aver regalato un'autentica pioggia di emozioni agli astanti sugli spalti trascinate, rispettivamente, da un implacabile Dei -capace di mettere a referto tutti e quattro i sigilli di marca biancoverde- e da un parimenti ispirato Cecala, autore di una doppietta. E' proprio l'attaccante rossoblù che, nel corso della prima frazione, per ben due volte fa mettere la testa avanti ai propri colori con una splendida soluzione al volo lasciata partire dopo un sombrero ai danni di un difensore avversario e un sinistro di fattura altrettanto pregevole da fuori che termina direttamente sotto l'incrocio dei pali: in entrambe le circostanze, tuttavia, dal canto proprio la Fortis risponde subito presente ristabilendo le sorti dell'incontro grazie a Dei. Durante i 20' centrali il Barberino continua a macinare il proprio gioco indovinando il pertugio vincente per il tris con una punizione calciata col sinistro da Leonardo Nencini ma, anche in tal caso, la gioia per il vantaggio si rivela tutto sommato effimera per la Spartaco Banti stante il rocambolesco 3-3 agguantato nella terza frazione dallo scatenato Dei che, evidentemente non ancora sazio, va poi nuovamente a referto permettendo ai ragazzi di mister De Bonis di condurre per la prima volta nel punteggio. Il Barberino, tuttavia, non si lascia abbattere e prima del triplice fischio conferisce l'assetto definitivo al risultato, fissandolo sul pirotecnico 4-4 ancora in occasione di un calcio di punizione stavolta battuto da Gomma.
Grassina Sq.b-Resco Reggello 3-1

RETI: Lombardi, Assenza, Tatini, El Mottai
El Mottai illude prima che il Grassina ribalti completamente il risultato in proprio favore: al Pazzagli , perfezionando una splendida rimonta a cavallo fra gli ultimi due parziali, si impongono perciò i rossoverdi con il punteggio di 3-1, dimostrando di saper reagire a dovere dopo lo svantaggio e presidiando perciò come meglio non avrebbero davvero potuto il proprio fortino. I primi 20' si concludono sullo 0-0, nonostante un ago della bilancia maggiormente pendente dalla parte dei padroni di casa che, tuttavia, cestinano svariate opportunità per stappare la partita. Così, la legge non scritta per eccellenza di questo sport trova per l'ennesima volta gli estremi per applicarsi e, durante la ripresa, è dunque la Resco a mettere la testa in avanti grazie al guizzo di El Mottai. Il Grassina, tuttavia, dal canto proprio non si lascia abbattere e, una volta ristabilite le sorti dell'incontro con il penalty di Tatini, riesce successivamente a perfezionare il sorpasso prima del secondo intervallo con Assenza. Certificando infine la propria più che positiva prova, nella terza e ultima frazione i padroni di casa realizzano anche il punto del definitivo 3-1 con un Lombardi abile a trasformare con maestria il secondo rigore di giornata concesso ai propri colori.
Calciatoripiù : D'Aquino e Passaponti (Grassina B).
Laurenziana Sq.b-Folgor Calenzano Sq.b 0-3

RETI: Partigianoni, Borghini, Landi
Riuscendo, nello specifico, a portare a casa ben due parziali e, più in generale, a mantenere un prezioso clean sheet, la Folgor Calenzano di mister Pelagatti sbanca via di Caciolle passando con un netto e convincente tris ai danni della Laurenziana. La strada, al fischio iniziale, si mette quasi subito in discesa per i rossoblù che al 5', infatti, stappano la partita quando Paladini, ricevuto l'invito di un Celaj in precedenza bravo a eludere in dribbling due avversari, allarga il pallone sulla sinistra all'indirizzo dell'accorrente Landi che, con una soluzione angolata, porta in vantaggio i propri colori sull'uscita dell'estremo difensore avversario. La Laurenziana, nonostante la doccia fredda, prova immediatamente a reagire ma Berisa non riesce a mettere a fuoco il bersaglio 2' dopo sul pericoloso corner di Bruno. Sul fronte opposto, invece, dopo un intervento decisivo del portiere casalingo sul tentativo comunque centrale di Partigianoni al 9', al 18' il medesimo Partigianoni -ricevuto lo scarico di Paladini- cestina un'altra nitida chance per allungare ulteriormente il divario tra i due collettivi in termini di risultato spiazzando sì il numero uno avversario ma mancando tuttavia incredibilmente lo specchio della porta. Il raddoppio, ad ogni modo, resta nell'aria per il Calenzano che infatti, 60 più tardi, vi perviene con il solito Partigianoni che ha così modo di riscattarsi prontamente dai precedenti errori capitalizzando l'assist dall'out mancino di Landi nonostante il tentativo di respinta del portiere della Laurenziana. Il medesimo Partigianoni, una volta finalmente raggiunta la gloria personale, in avvio di seconda frazione si reinventa anche assist-man con un traversone che però Billocci, in incornata, corregge sul fondo; dopo una staffilata di Achir al 27' che, dall'altro lato, non incontra miglior fortuna, al 29' Bonginelli smista per Bonaca che, una volta avanzato palla al piede oltre il cerchio di centrocampo, lascia partire una velenosa bordata che si stampa però in pieno sulla traversa. Se il tris calenzanese non arriva neanche al 36', minuto in cui una ravvicinata battuta di Borghini si perde fuori di un soffio, gli sforzi profusi in questa direzione dai ragazzi agli ordini di mister Pelagatti giungono infine a ricompensa al 42' quando il medesimo Borghini, visto libero da marcature da parte di Celaj, riceve il pallone e punta la porta avversaria prima di spedire direttamente oltre la fatidica linea bianca la propria splendida conclusione a incrociare. Nonostante altre azioni salienti che hanno modo di registrarsi da una parte e dall'altra, il punteggio non sarà di qui più ritoccato sino a un triplice fischio che sancisce di conseguenza ufficialmente il successo della formazione in maglia rossoblù.
Real Cerretese-Castelfiorentino United Sq.b 0-0

Sales Sq.b-Settignanese Sq.b 1-3

RETI: Sassoli, Marro, Hassan, Gueye
La Settignanese di Andrea Gorgi passa con un tris a domicilio sul terreno della Sales e, così facendo, conquista l'intera posta in palio al termine di un confronto gradevole e che certamente non ha fatto rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto. Nello specifico, a trascinare i diavoli verso la vittoria finale è stata una prestazione corale solida e compatta che ha permesso loro di aggiudicarsi di misura i primi due parziali e mettere perciò la freccia in tale direzione. Dopo la rete in apertura di Gueye, infatti, i rossoneri continuano a macinare il proprio gioco pervenendo finanche al raddoppio nei 20' centrali con Hassan: di Marro, sempre sulla sponda ospite, e Sassoli per quel che, a posteriori, si rivelerà il punto della bandiera gialloblù sono infine e le reti che fissano il risultato sul definitivo 1-3.
Sancat Sq.b-Fortis Juventus 2-4

RETI: Giuttari, Sunday, Faberi, Faberi, Aboulfetah, Mazzitelli
Al termine di un confronto estremamente gradevole e combattuto, è la Fortis Juventus di Damiano Seneci -rivelandosi perciò corsara in quel di Coverciano- a indirizzare l'intera posta in palio sui propri binari mandando a domicilio al tappeto una Sancat che comunque, dal canto proprio, ha avuto il merito di provare a giocare tutte le carte a propria disposizione per dare del filo da torcere ai relativi avversari. I biancoverdi, grazie allo squillo di Faberi, approdano avanti di misura al primo intervallo mentre, al termine della fetta centrale di contesa, il risultato aggregato si trova sul momentaneo 1-2 a fronte della rete di bomber Giuttari sul fronte gialloviola e della doppietta personale realizzata dal medesimo Faberi sulla sponda mugellana. Esattamente come nei primi 20', infine, anche nella frazione conclusiva è la Fortis a imporsi di misura con, in particolare, Aboulfetah e Mazzitelli abili a indovinare il pertugio vincente per allungare il divario tra le due compagini rispondendo perciò al guizzo di Sunday.
Scandicci Sq.b-Empoli Sq.b 7-1

RETI: Larrea Miranda, Larrea Miranda, Larrea Miranda, Gabai, Gabai, Santucci, Giunta, Matteucci
Al termine di un confronto pressoché senza storia e a senso unico, uno Scandicci rivelatosi superiore tanto a livello fisico quanto, in concreto, sotto il profilo del gioco, fa la voce grossa tra le mura domestiche mietendo in maniera roboante una vittima illustre come l'Empoli di mister Fatichenti che, dopo aver subìto per amplissimi sprazzi dell'incontro l'iniziativa avversaria, si vede a questo proposito infine costretto a soccombere con un pesante 7-1. A onor del vero, comunque, gli azzurri tentano di imbastire la propria manovra in avvio di gara ma, allo stesso tempo, si fanno trovare spesso scoperti sulla fasce ove lo Scandicci, approfittandone, riesce a far girare meglio il pallone stappando la partita al 10' con Larrea, abile a scippare un sanguinoso possesso al portiere ospite per poi depositare il pallone nella porta sguarnita. Da due ottimi cambi di gioco, nei minuti successivi, arrivano in seguito anche tanto la rete di Gabai quanto il momentaneo 3-0 firmato Santucci. I 20' centrali si rivelano invece un po' più equilibrati, con l'ago della bilancia comunque leggermente pendente dalla parte di uno Scandicci abile perciò a calare il poker nuovamente con Larrea. In avvio di terzo parziale, infine, l'Empoli ha un'impennata d'orgoglio e prova a rimettersi in carreggiata con Matteucci: l'episodio in questione, tuttavia, finisce per rivelarsi solo un lampo nel buio per i ragazzi di Andrea Fatichenti poiché i padroni di casa, incassato il colpo, tornano con prepotenza alla carica fissando il punteggio sul definitivo 7-1 in proprio favore grazie alla tripletta dello scatenato Larrea, al doppio sigillo di Gabai e allo squillo di Giunta.
Calciatoripiù : Larrea , Gabai , Pellegrino e Leo (Scandicci B); Matteucci , Ponzi e Fanfani (Empoli B).
Lastrigiana Sq.b-Lanciotto Campi 2-2

RETI: Lomjdjaria, Cappelli, D Anna, Fanfani
Si conclude senza vincitori né vinti il confronto andato in scena a La Guardiana fra il Lanciotto Campi del tandem Mattia Sardaro-Samuele Pecchioli e i padroni di casa della Lastrigiana che, avendo avuto il merito di crederci sino in fondo nonostante il doppio svantaggio maturato nel corso della seconda frazione, sono infine riusciti a mettere all'angolo i propri avversari durante gli ultimi 20' agguantando in maniera rocambolesca un definitivo 2-2 che, di conseguenza, permette ai due collettivi protagonisti di spartirsi equamente la posta in palio. In avvio di gara sono in realtà proprio i biancorossi a rendersi autori di un migliore approccio nei confronti di quest'ultima con un pressing asfissiante e trame orchestrate a ritmo serrato che, tuttavia, si traducono spesso in conclusioni non sufficientemente precise per mettere seriamente in apprensione il portiere campigiano. Il Lanciotto, dal canto proprio, si riprende progressivamente dalle iniziali difficoltà e quasi allo scadere del primo parziale centra in pieno una traversa su calcio piazzato, medesimo risultato a cui peraltro perviene sul fronte opposto Lomjdjaria nei primissimi scampoli di seconda frazione. Al 29' si registra invece il vantaggio rossoblù quando una leggerezza di un difensore locale consegna fortuitamente il pallone a D'Anna che, non lasciandoselo dire due volte, ne approfitta prontamente facendo mettere la testa avanti ai propri colori. Se, arrivati a questo punto, la Lastrigiana torna ad aumentare i giri del proprio motore per acciuffare il pareggio, dall'altra parte il Lanciotto si rivela invece ancora una volta più esiziale e cinico portandosi finanche sul momentaneo 0-2 con un eurogol di Fanfani che, da fuori area, lascia partire una splendida conclusione a giro col mancino che toglie la ragnatela dall'incrocio dei pali con una traiettoria imparabile per il numero uno casalingo. Ciononostante, i biancorossi non intendono affatto gettare la spugna e, mantenendo ancora alta la testa di fronte all'avversa fortuna, al 47' vedono infine i propri sforzi giungere a ricompensa con la soluzione vincente di Lomjdjaria che capitalizza alla perfezione il sagace filtrante di capitan Cappelli. Partita finita? Niente affatto poiché, arrivati a questo punto, i padroni di casa credono fortemente nella viva possibilità di ristabilire le sorti dell'incontro ed è così che, praticamente a un passo dal gong, sugli sviluppi di una punizione rapidamente battuta da Relli è proprio il medesimo Cappelli a raccoglierne l'invito con un imparabile destro valevole per il definitivo 2-2 sul quale l'estremo campigiano nulla può.
Rinascita Doccia-Prato 1-3

RETI: Tursi, Cecconi, Cecconi, Daou
Nonostante la strepitosa prestazione del Rinascita Doccia che, tra le mura domestiche, ha saputo fino al triplice fischio tenere alta la testa innanzi al cospetto di un avversario più quotato come il Prato, sono comunque i ragazzi agli ordini di Andrea Beni a conquistare l'intera posta in palio riuscendo a mantenere saldi i nervi e freddo il sangue nei momenti cruciali della partita per quanto i rossoblù padroni di casa abbiano a tratti saputo imbrigliarne la manovra e metterli in difficoltà. In avvio di gara sono proprio i lanieri a prendere in mano il comando delle operazioni, sfiorando il vantaggio al 12' con una conclusione dalla distanza di Ciriolo che centra tuttavia in pieno il palo. Il Doccia, dal canto proprio, reagisce in maniera apprezzabile e al 19' Pecoraro, sugli sviluppi di un corner ben battuto da Rotolo, va parimenti a tanto così dallo stappare la partita mettendo però il pallone fuori di un soffio. Dopo un equilibrio regnato sovrano durante le battute iniziali della seconda frazione, con lo scorrere delle lancette il Prato -ripresosi al termine di alcune pericolose scorribande di Tursi- prende il dominio del centrocampo: se, tuttavia, al 33' Hoxha non approfitta a dovere di un'indecisione della difesa locale facendo la barba al palo con la propria soluzione, 2' più tardi non incontra miglior fortuna Vannucci che, ricevuto lo scarico da parte di un Brunetti avventuratosi in un'azione personale, vede il proprio tentativo ben parato dall'attento Poli. La rete, comunque, resta nell'aria per i biancoblù e, a questo proposito, nel finale di frazione è Cecconi a salire in cattedra, portando finanche sul doppio vantaggio i suoi con due splendide conclusioni da fuori area. I padroni di casa, tuttavia, non ci stanno e al 47' è Tursi a trarre profitto da una leggerezza avversaria in retroguardia, trafiggendo l'incolpevole Baldi e accorciando perciò le distanze. Dal canto proprio, ad ogni modo, il Prato non si lascia tradire dalla pressione e così, tornato con veemenza alla carica, a 6' dal calar del sipario il roster ospite chiude anticipatamente i conti con Daou.
San Donato Tavarnelle-Scandicci 3-9

RETI: Sharma, Tellini, Francini, Padure, Capelli, Badiani, Arpaia, Arpaia, Arpaia, Arpaia, Candela, Padure
Grazie, in specie, a un roboante primo parziale, lo Scandicci di mister Pineider si impone con un sonoro 9-3 in proprio favore ai danni del malcapitato San Donato Tavarnelle che comunque, progressivamente ripresosi da un avvio a dir poco difficile, nei restanti 40' ha dal canto proprio saputo ampiamente dare del filo da torcere ai più quotati avversari riuscendo finanche a concludere sull'1-1 lo spicchio centrale di contesa prima di perdere quello conclusivo solo e unicamente di misura. Se Francini, Sharma e Tellini risultano fra i più brillanti, con una rete a testa, in seno al roster di mister Mezzetti, dall'altro lato a trascinare verso il successo lo Scandicci è stato soprattutto un ispiratissimo Arpaia, capace di mettere a referto ben quattro reti e di rivelarsi così il principale contributore dei blues alla conquista dell'intera posta in palio da parte degli ospiti. Non da meno le prestazioni di Capelli e Padure, andati ciascuno a segno con una doppietta a cui si aggiunge infine il sigillo di Badiani nell'ottica del conferimento del definitivo assetto al risultato.
Cerbaia Sq.b-Floria 2-4

RETI: Migliorini, Pecchioli, Shiffer, Shiffer, Shiffer, Cunningham
Trascinata, in specie, da uno Schiffer in autentico stato di grazia, la Floria cala il poker ai danni del Cerbaia rivelandosi corsara all'interno del fortino biancoblù dopo essersi aggiudicata il primo e l'ultimo dei parziali in cui il confronto si è dipanato. Sono proprio gli ospiti a partire meglio, certificando per ben due volte prima del duplice fischio un'inerzia maggiormente pendente dalla propria parte in virtù di altrettante reti del medesimo Schiffer. La reazione locale, tuttavia, non si lascia attendere e nel corso della seconda frazione i ragazzi di mister Zahouani tentano di invertire la rotta imponendosi di misura grazie ai centri di Pecchioli e Migliorini che rispondono in maniera vincente a Cunningham sul fronte biancoazzurro. Nonostante, tuttavia, i padroni di casa tentino il tutto per tutto durante i 20' conclusivi per acciuffare il segno x, la Floria non si lascia tradire dalla pressione e anzi riesce a colpire finanche per la quarta e ultima volta -conferendo perciò l'assetto definitivo al risultato- con l'implacabile Schiffer che, così facendo, aggiusta sull'hat-trick il proprio score personale.
Figline 1965 Sq.b-Pontassieve 2-2

RETI: Pinzauti, Pinzauti, Santoni, Rimini
Termina senza vincitori né vinti la contesa fra il Figline di Filippo Bartoli e il Pontassieve andata in scena sul sintetico di via Olimpia in quel di Incisa Valdarno, frutto nello specifico di un equilibrio che ha avuto modo di regnare incontrastato per tutti i sessanta e più minuti disputati e a fronte del quale, non a caso, ciascuno dei tre parziali si è concluso con il risultato in parità. Per quanto inizino sin da subito a duellare con un'elevata dose di agonismo, nei primi 20' le compagini protagoniste non si scoprono granché facendo perciò sì che all'intervallo la partita approdi a reti ancora inviolate. I ritocchi al punteggio, infatti, iniziano ad arrivare nel corso della seconda frazione con le reti di Pinzauti, esiziale dal dischetto, in casa gialloblù e Santoni sul fronte Pontassieve, prima che nello spicchio conclusivo di gara il medesimo Pinzauti si ripeta per la propria doppietta personale contribuendo a conferire l'assetto definitivo al risultato tanto quanto Rimini per i biancoblù, abile dal canto proprio a trasformare il secondo rigore di giornata concesso dall'arbitro.
Santa Maria-Giov. Fucecchio Sq.b 0-3

RETI: Medoro, Pellegrini, Medoro
Nonostante la solida prestazione corale sfoderata da parte di un Santa Maria che, per tutto l'arco dei sessanta e più minuti in cui il match si è dipanato, ha saputo ottimamente tenere testa al Fucecchio di mister Baldinelli, sono proprio i bianconeri ospiti a conquistare l'intera posta in palio spartendosi equamente le tre reti segnate per parziale e, di conseguenza, spuntandola di misura in ciascuno dei tre spicchi di contesa. All'interno di un confronto rivelatosi comunque sostanzialmente combattuto, a questo proposito, sin da subito il Fucecchio ha il merito di mantenere più saldi i nervi e più alta la concentrazione per restare il più lucido possibile nei momenti chiave e così, una volta rotto il ghiaccio prima del duplice fischio con Medoro, il roster agli ordini di Michael Baldinelli concede il bis nella seconda frazione di gioco con Edoardo Pellegrini per poi, infine, fissare il risultato sul definitivo 3-0 in proprio favore in virtù del sigillo valevole per la doppietta personale dell'ispirato e medesimo Medoro.
Montelupo Sq.b-Limite E Capraia 1-18

RETI: Nenci, Lumachi, Bargiotti, Bargiotti, Lumachi, Giorgi, Morelli, Bargiotti
Pontassieve Sq.b-Firenze Sud 2-4

RETI: Novelli, Viligiardi, Bardelli, Bardelli, Vuocolo, Angeli
Un Firenze Sud tutto cuore e grinta, che ha avuto il merito di non gettare la spugna dopo il doppio svantaggio iniziale, una volta tirati fuori gli artigli sul terreno del Pontassieve riesce a ribaltare completamente il risultato in proprio favore fino a conquistare l'intera posta in palio con il risultato aggregato di 4-2. La strada, infatti, si mette inizialmente piuttosto in salita per i ragazzi agli ordini di mister Biagioni che, andati sotto già al 5' in virtù del rigore di Novelli, si vedono costretti a capitolare finanche per la seconda volta al 12' a fronte della zampata di Viligiardi. Ciononostante, la reazione rossoblù è immediata e, nell'arco di appena 120 , ci pensa Vuocolo a far tornare in carreggiata i propri colori. Se nei 20' centrali i due collettivi protagonisti non riescono a farsi male vicendevolmente nell'ottica di ulteriori modifiche al punteggio, una volta superato il 50' gli ospiti prendono una volta per tutte il sopravvento e, ristabilite le sorti dell'incontro con Bardelli, sferrano in questo modo ai biancoblù un duro colpo che questi ultimi finiscono per accusare fortemente a livello emotivo, soccombendo infatti ancora al 53' per mano nuovamente di Bardelli prima che, a 4' dal calar del sipario, sia infine Angeli a certificare ulteriormente l'ottimo momento dei suoi fissando così il risultato sul definitivo 2-4.
Avane Sq.b-Rondinella Marzocco Sq.b 0-4

RETI: Chiti, Magherini, Bini, Caruso
Vince e convince la Rondinella di Luca Terrosi e Gino Melli che, dopo un primo parziale di sostanziale equilibrio, è abile a prendere in mano le redini dell'incontro riuscendo perciò a imporsi negli ultimi due spicchi di contesa e, di conseguenza, a conquistare l'intera posta in palio con un netto poker rifilato ai danni di un pur coriaceo e ben disposto in campo Avane. Dopo i primi 20' conclusisi sul risultato di partenza, sin dalla seconda frazione i biancorossi tentano di mettere la freccia portandosi sul momentaneo 0-2 grazie alle reti di Caruso e Bini. Se, da un lato, i padroni di casa non riescono ad abbozzare una reazione che possa seriamente mettere in apprensione la retroguardia avversaria per, quantomeno, rimettersi in carreggiata, sul fronte opposto un'esiziale e cinica Rondinella colpisce ancora e, grazie a Chiti e Magherini, conferisce l'assetto definitivo al risultato mettendo in questa maniera la ciliegina sulla torta della propria prestazione.
Scarperia-Fiorentina Sq.b 2-4

RETI: Molli, Rossini
Casellina-Certaldo 0-5

RETI: Lupi, Faraoni, Alfani, Bechini, Casini
Rendendosi protagonista di un'ottima prestazione sotto il profilo tecnico e della qualità del gioco espresso, fattori che non a caso hanno permesso ai biancoviola di assurgere al rango di pressoché incontrastati padroni del possesso per tutto l'arco del confronto nonché di presentarsi -coi propri avanti- in molteplici circostanze innanzi al cospetto del portiere avversario, la Certaldese espugna il fortino del Casellina con un sonoro pokerissimo dopo essersi aggiudicata tutti e tre i parziali. I ragazzi agli ordini di mister Mazzocchielli partono col piede saldamente premuto sull'acceleratore e, una volta messa all'angolo una compagine biancorossa che dal canto proprio ha avuto molta difficoltà a entrare in partita calciando, in tutti e sessanta i minuti, soltanto due volte verso la porta avversaria, si portano in vantaggio con un'incornata di Alfani sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Gli ospiti viaggiano sulle ali dell'entusiasmo e, dopo aver raddoppiato con un penalty di Bechini che proprio quest'ultimo era riuscito a conquistare al termine di una pregevole serpentina, prima del duplice fischio pervengono finanche al momentaneo tris grazie a Casini, abile a eludere in dribbling un avversario prima di fulminare Piccioli all'interno dell'area piccola. Nel corso dei 20' centrali non cambia il leit-motiv della contesa e, a questo proposito, la Certaldese certifica nuovamente un'inerzia maggiormente pendente dalla propria quando Migliorini salta due difensori sul proprio out di competenza per poi scaricare a rimorchio una palla corta sulla quale Lupi si avventa coi tempi giusti anticipando portiere e marcatore per lo 0-4. L'ultimo ritocco al punteggio, durante lo spicchio conclusivo di gara, è infine opera di Faraoni che, dopo aver in precedenza cestinato svariate opportunità, riesce a trovare la gloria personale con una soluzione di potenza che spedisce direttamente alle spalle dell'estremo scandiccese una corta respinta della retroguardia locale in occasione di un corner.
Calciatoripiù : Casini e Lupi (Certaldese).
Fiorentina-Audax Rufina 18-0

RETI: Di Marino
Rondinella Marzocco-Affrico 0-2

RETI: Pellecchia, Troiani
Successo in trasferta per l'Affrico agli ordini di Niccolò Miniati e Niccolò Ceccherini che, una volta riuscito a imporsi di misura tanto nel secondo quanto nel terzo parziale di gioco, dà a domicilio scacco matto a una pur ottima Rondinella -brava a dare del filo da torcere ai propri avversari- con il risultato aggregato di 2-0. Se la prima fetta di contesa termina a reti ancora inviolate, nei 20' centrali gli sforzi profusi in direzione del vantaggio da parte dei biancoblù danno i propri frutti quando Troiani indovina il pertugio vincente per trafiggere il portiere casalingo e portare così in vantaggio i suoi. La Rondinella, dal canto proprio, tenta di mettere a punto una reazione che possa impensierire, alla ricerca del segno x, una retroguardia ospite che però, mantenendo alta la soglia della propria concentrazione, contribuisce al mantenimento del clean sheet biancoblù ribattendo colpo su colpo le scorribande offensive dei padroni di casa. Nel terzo e ultimo tempo, infine, ci pensa Pellecchia ad allungare ulteriormente il divario tra le due compagini in termini di punteggio mettendo a referto la rete che chiude in anticipo i conti e fissa il risultato sul relativo assetto definitivo.
Empoli-Ponzano 22-0

RETI: Fanfani, Ponzi, Pallari, Matteucci, Caponero, Fialdini, 1' Cappellini, 1' Cappellini, 2' Xeka, 2' Xeka, 2' Xeka, 4' Di Nuzzo, 4' Di Nuzzo, 4' Di Nuzzo, 4' Di Nuzzo, 4' Di Nuzzo, 5' Varocchi, 5' Varocchi, 5' Varocchi, 5' Varocchi, 5' Varocchi, 5' Varocchi
Partita pressoché senza storia in quel di Monteboro ove, traendo soprattutto profitto da un primo e da un secondo parziale disputati a elevatissima intensità, l'Empoli di mister Limone si impone con un perentorio e sonoro 22-0 ai danni di un malcapitato Ponzano che ciononostante, dal canto proprio, ha tentato con tutte le armi a propria disposizione di dare del filo da torcere a un avversario sulla carta assai più quotato. I primi 20' terminano sul momentaneo 8-0 in favore dei locali, trascinati dai cinque sigilli dell'ispiratissimo Varocchi, dalla doppietta di Di Nuzzo e dalla zampata di Ponzi; non cambia minimamente il leit-motiv nel corso della fetta centrale di contesa, ove gli azzurri continuano a tenere saldamente in mano il comando delle operazioni realizzando altre undici reti tra cui spiccano le due a testa per Xeka e Cappellini nonché quelle con cui il parimenti scatenato Di Nuzzo aggiusta a cinque il proprio score personale. Infine, nel terzo e ultimo parziale l'Empoli tira un po' il freno a mano in fase offensiva arrotondando per altre tre volte il già ampiamente favorevole risultato con Xeka, Fialdini e il sesto centro di giornata di Varocchi.
Club Sportivo Firenze-Avane 3-2

RETI: Faraone, Faraone, Faraone, Bagnoli, Checchi