Campionando.it

Esordienti GIR.A - Giornata n. 5

Sancat-Grassina Sq.b 0-3

RETI: Bianchi, Bianchi, Cipriani
Vince e convince il Grassina di mister Biagi che, grazie a un netto tris maturato a cavallo fra i primi due parziali, si rivela corsaro in quel di Coverciano mettendo ko la formazione dei pari età della Sancat. Sin dal fischio iniziale i rossoverdi appaiono maggiormente nel vivo del gioco e, una volta assunto il comando delle operazioni, stappano la partita con qualche minuto d'anticipo rispetto al primo intervallo in virtù di una splendida conclusione da fuori area di Pietro Bianchi che termina la propria corsa direttamente sotto la traversa. Arrivati a questo punto, l'équipe ospite viaggia sulle ali dell'entusiasmo e, ripresentatasi con il giusto piglio in campo anche durante i 20' centrali, mette a referto il punto del momentaneo raddoppio con un implacabile Pietro Bianchi, esiziale anche dal dischetto e abile perciò a siglare la propria doppietta personale. A conferire l'assetto definitivo al risultato ci pensa infine Cipriani, la cui soluzione a incrociare si insacca alla sinistra dell'estremo gialloviola permettendo così ai propri colori di raggiungere uno 0-3 in relativo favore che non avrà più modo di mutare sino al calar del sipario stante una fetta conclusiva di contesa terminata a reti inviolate. Calciatoripiù : Bianchi Pietro e Razon (Grassina B).
Virtus Rifredi-S.banti Barberino 2-5

RETI: Fiorentino, Fiorentino, Cecala, Gianassi, Gianassi, Cecala, Landi
Il Banti Barberino vince sul campo della Virtus Rifredi al termine di una gara dove la squadra ospite ha portato sin da subito il risultato dalla propria parte: pronti via, al 4' ci pensa Gianassi a sbloccare il risultato. Passano poco più di 6' e il Banti Barberino si porta sullo 0-2 grazie alla marcatura di Cecala; la squadra di mister Nuti continua ad attaccare e giocare su buoni ritmi; infatti, riesce a mettere a segno altri tre gol che portano, rispettivamente, le firme di Landi, Gianassi e Cecala (per gli ultimi due la rete realizzata vale una doppietta personale). Il quarto e ultimo tempo va ad appannaggio dei padroni di casa che si aggiudicano il parziale grazie alla doppietta di Fiorentino.
Impruneta Tavarnuzze-Cattolica Virtus 0-6

RETI: Scarlini, Vangelisti, Vangelisti, Vannuccini, Picciallo, Mlik
Spartendosi equamente le reti siglate per ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, la Cattolica Virtus passa con punteggio tennistico sul campo di un'Impruneta Tavarnuzze che, dal canto proprio, dopo aver sofferto l'iniziativa avversaria per i primi 40' ha saputo progressivamente riprendersi fino a dare vita a una terza frazione sicuramente più combattuta. Il roster giallorosso, i cui tecnici hanno peraltro sperimentato alcuni inediti accorgimenti tattici, prende sin da subito in mano il comando delle operazioni e, una volta stappata la partita con Picciallo, si porta finanche sul doppio vantaggio al duplice fischio grazie alla rete di Vangelisti. Nonostante le ristrette dimensioni del campo che finiscono per complicare leggermente le trame di una Cattolica costantemente alla ricerca della combinazione vincente, i ragazzi di Lorenzo Di Francesco e Francesco Aresu certificano ancora, durante lo spicchio centrale di contesa, il proprio predominio territoriale con un micidiale uno-due piazzato da Scarlini e Mlik. Per quanto, nel corso del parziale conclusivo, gli azzurroverdi possano beneficiare di qualche spazio in più e della possibilità che a volte loro si prospetta di colpire in contropiede, è la formazione ospite a sapersi di nuovo rivelare più cinica: così, dopo il sigillo di Scarlini, ci pensa un Vangelisti capace in questo modo di acciuffare il punto della propria doppietta personale a conferire l'assetto definitivo al risultato a 5' dal calar del sipario.
Fiesole Calcio-Sancat Sq.b 0-4

RETI: Sunday, Vergani, Vergani, Landini
Nonostante un ottimo primo tempo disputato da parte dei ragazzi di mister Cascio, con lo scorrere delle lancette un'arrembante Sancat prende in mano il comando delle operazioni e, riuscendo a far crollare decisivamente il muro difensivo casalingo, mette ko il Fiesole con un perentorio 4-0 in proprio favore maturato a cavallo tra il secondo e il terzo parziale. In avvio di gara sono in realtà i biancoverdi a tenere in mano le redini dell'incontro, imponendo a quest'ultimo un buon ritmo e creando diverse occasioni da gol senza tuttavia riuscire a sfruttarle a dovere complice una conclusione persasi di un soffio sul fondo e una traversa colpita in pieno al volo da parte di capitan Macaluso. Al rientro in campo, tuttavia, l'approccio della Sancat è completamente diverso e i gialloviola, una volta messo sotto pressione il roster ospitante, riescono a colpire in maniera vincente finanche per tre volte grazie alla pregevole doppietta di Vergani e al guizzo di Sunday complici un Fiesole disunito e gli ampi spazi consequenzialmente concessi dai ragazzi di mister Cascio. Ciononostante, i biancoverdi provano a rialzarsi dalle difficoltà sfoderando, negli ultimi 20', maggiori determinazione e grinta sia pur, tuttavia, senza riuscire a impensierire seriamente il portiere avversario. Intorno al 50', invece, sul fronte opposto la Sancat arrotonda ulteriormente il già favorevole punteggio sfruttando alla perfezione un contropiede finalizzato da Landini. Negli ultimi minuti il Fiesole tenta un ultimo assalto, sfiorando il gol con un tiro ben piazzato che costringe l'estremo ospite a una splendida parata.
Floria Sq.b-Albereta San Salvi 4-0

RETI: Baiocchi, Baroncelli, Ciasca, Melani
Dopo un primo spicchio di contesa rivelatosi sostanzialmente equilibrato e disputato a viso aperto dai due collettivi protagonisti, la Floria di mister Cecconi sale in cattedra e -legittimando inappellabilmente il proprio predominio territoriale- passa con un perentorio e sonoro 4-0 ai danni di un'Albereta San Salvi a cui va comunque il merito di non aver mai lesinato sull'impegno e sulla dedizione allo scopo di dare del filo da torcere ai padroni di casa. Se i primi 20' vedono i biancoblù e i ragazzi agli ordini di mister Salvo duellare prevalentemente a centrocampo, in avvio di seconda frazione la Floria comincia a prendere con più decisione in mano il comando delle operazioni fino a piazzare un micidiale uno-due con le reti di Ciasca e Marilli. Dal canto proprio, arrivati a questo punto, i biancoverdi accusano il colpo a livello emotivo e, non riuscendo a perfezionare una rilevante reazione per tornare quantomeno in carreggiata, durante la fase conclusiva di gioco si vedono dunque costretti a capitolare per altre due volte a fronte delle zampate vincenti di Baroncelli e Baiocchi che certificano un più che meritato successo per l'équipe di Antonio Cecconi. Calciatorepiù : Bettarelli (Floria B).
Firenze Sud-Figline 1965 0-3

RETI: Frau, Venuti, Venuti
Al termine di un confronto sostanzialmente equilibrato in cui, tuttavia, allo stesso tempo i ragazzi agli ordini di mister Giannini hanno saputo creare qualcosina in più e rivelarsi maggiormente lucidi e incisivi nei momenti chiave, il Figline -spartendosi equamente le reti siglate per parziale- sbanca il fortino di un comunque coriaceo e ben disposto in campo Firenze Sud con il risultato di 3-0 in proprio favore. In avvio di gara la canonica fase di studio tra le due formazioni si protrae piuttosto a lungo finché, al 18', il guizzo vincente di Samuele Venuti non permette ai gialloblù di indovinare il pertugio vincente per il momentaneo vantaggio. I padroni di casa, inevitabilmente, finiscono per accusare a livello emotivo l'episodio in questione e, non a caso, nell'arco di una manciata di minuti si trovano costretti a capitolare nuovamente per mano di Frau, bravo ad allungare ulteriormente il divario tra le due compagini protagoniste durante i primi 60 dello spicchio centrale di contesa. A conferire, infine, l'assetto definitivo al punteggio è nuovamente Samuele Venuti, che a 4' dal calar del sipario permette ai propri colori di archiviare definitivamente la pratica Firenze Sud con il sigillo valevole peraltro per la sua doppietta personale.
Montespertoli-Ginestra Fiorentina 4-0

RETI: Priori, Palmieri, Leone, Baruffa
Traendo soprattutto profitto dal cinismo sfoderato negli ultimi 40' di contesa, sorride nuovamente un Montespertoli di mister Moppi abile a presidiare ottimamente le mura domestiche dalle insidie della Ginestra Fiorentina mettendo ko i biancorossi con un sonoro poker. Dopo un primo parziale caratterizzato da molto agonismo e poche conclusioni in porta, giocato per lo più a centrocampo, i gialloverdi si approcciano allo spicchio centrale di gara con ben altro piglio, creando molte opportunità fino a portarsi in vantaggio con un bel diagonale di un Priori abile in precedenza a liberarsi del proprio marcatore. Arrivati a questo punto, la Ginestra accusa il colpo a livello emotivo e lascia spazio a un autentico monologo casalingo che porta il Montespertoli a dilagare nel corso del parziale conclusivo: dopo la conclusione vincente da fuori area di Leone, a questo proposito, sale in cattedra l'ispiratissimo Palmieri che, dapprima andato a referto in rasoterra al netto della pressione difensiva nei relativi confronti, si prodiga successivamente in uno slalom eludendo in dribbling ben tre avversari prima di recapitare un autentico cioccolatino all'indirizzo dell'accorrente Baruffa che, dal canto proprio, deve soltanto spingerlo oltre la fatidica linea bianca per il definitivo 4-0.
Settimello-Firenzuola 1-3

RETI: Bini, Spoglianti, Kerras, Rinaldi
Al termine di una contesa equilibrata e combattuta nonché molto ben arbitrata da parte del direttore di gara, che sino al triplice fischio si è rivelato abile nel tenerla in pugno, è il Firenzuola di mister Guidarelli -imponendosi, nello specifico, negli ultimi due parziali- a conquistare l'intera posta in palio mandando a domicilio al tappeto, con il risultato di 3-1, un Settimello che, dalla propria, non ha comunque affatto sfigurato. Dopo una prima frazione terminata a reti ancora inviolate, i mugellani colpiscono al crepuscolo dei 20' centrali traendo profitto dal guizzo di Kerras. I neroverdi accusano senz'altro il colpo a livello emotivo e così, dopo soli 5' dall'avvio della terza frazione, sono ancora gli ospiti a passare con Rinaldi, prima di portarsi finanche sul momentaneo 0-3 grazie a Spoglianti. Ciononostante, i ragazzi di mister Pucci hanno il merito di non gettare la spugna e, riversatisi in avanti allo scopo di raddrizzare lo sfavorevole punteggio, accorciano le distanze a una manciata di minuti dal calar del sipario con Bini: il Settimello, arrivato a questo punto, prende ancora più coraggio e schiaccia -in pressione- i propri avversari nella relativa metà campo, ma il risultato non avrà più modo di mutare sino alla chiusura delle ostilità.
Empoli Sq.b-Giov. Fucecchio 3-5

RETI: Caciagli, Caciagli, Fialdini, Di Mattia, Kurti, Basa, Bertini, Zampella
Pioggia di reti e di emozioni in quel di Monteboro dove, al termine di una partita a dir poco spettacolare sotto il profilo dell'agonismo, dell'intensità e della qualità del gioco espresso da parte dei due collettivi protagonisti, è il Fucecchio di mister Ronca a conquistare l'intera posta in palio mandando a domicilio al tappeto nientemeno che l'Empoli con il rocambolesco risultato aggregato di 5-3 in proprio favore. Sono proprio i bianconeri a rompere il ghiaccio all'11' con Basa e, galvanizzati dal vantaggio, la pressione operata da questi ultimi ai danni dei propri avversari li porta successivamente, dopo un secondo spicchio di contesa terminato a reti inviolate, a raggiungere finanche il momenteaneo 0-3 in virtù dei sigilli di Bertini e Zampella. Partita finita? Niente affatto, poiché l'Empoli, sfoderando una rimarchevole e veemente reazione, torna con prepotenza alla carica e, accorciate le distanze al crepuscolo del terzo parziale con Fialdini, il roster agli ordini di Andrea Fatichenti agguanta a poco più di dieci minuti dal termine il pirotecnico pareggio traendo profitto dal micidiale uno-due piazzato da Varocchi tra il 63' e il 68'. Sul fronte opposto, tuttavia, nonostante un fato maggiormente arridente ai padroni di casa il Fucecchio è abile a non lasciarsi tradire dalla pressione e, riportatasi immediatamente in avanti con Di Mattia, l'équipe bianconera certifica infine un'inerzia tornata a pendere dalla relativa parte con il sigillo di Kurti valevole per il definitivo 3-5.
Figline 1965 Sq.b-Molinense 3-1

RETI: Venuti, Acefalo, Acefalo, Cardona
Il Figline di Alessandro Giannini si impone, al termine di una gara estremamente combattuta e giocata a viso aperto da parte dei due collettivi protagonisti, con il risultato di 3-1 ai danni di una Molinense che, dal canto proprio, per quanto esizialmente condannata da un primo e da un secondo parziale persi di misura non ha comunque lesinato sull'impegno e sulla dedizione per dare del filo da torcere ai propri avversari. Anzi, a onor del vero sono proprio i ragazzi agli ordini di mister Bencini a portarsi in vantaggio stappando la partita poco dopo il fischio iniziale con il guizzo vincente di Cardona: il Figline tuttavia, dal canto proprio, incassa il colpo reagendo con il più opportuno atteggiamento e, non a caso, riesce di conseguenza a ribaltare completamente il punteggio prima del duplice fischio traendo profitto dai centri di Venuti e Acefalo. Il medesimo Acefalo, evidentemente non ancora sazio, nel corso del secondo parziale indovina finanche il pertugio vincente per il doppio vantaggio e la contestuale doppietta personale, fissando l'aggregato su un 3-1 che non avrà più modo di essere ritoccato sino al triplice fischio in virtù di una fetta conclusiva di contesa andata in archivio a reti inviolate.
Fiorentina Sq.b-San Piero A Sieve 5-3

RETI: Giannerini, Giannerini, Giannerini
Santa Maria Sq.b-Montelupo 4-1

RETI: Ettajani, Lenzin, Carungu, Giannini, Alexandru
Aggiudicandosi, nello specifico, ben due dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato nonché rivelandosi abile nel portare a referto ben quattro marcatori diversi, il Santa Maria di mister Marini si impone tra le proprie mura con un convincente 4-1 ai danni di un Montelupo che, pur avendo per ampi tratti subìto l'iniziativa avversaria, merita comunque una lancia spezzata in proprio favore per aver cercato sino in fondo di tenere testa all'onda d'urto empolese. Sono proprio i padroni di casa a partire meglio e, galvanizzati dal vantaggio di Lenzini registratosi durante i primi 20', i gialloblù viaggiano sulle ali dell'entusiasmo colpendo per altre due volte nello spicchio centrale di contesa con Giannini e Carungu. Sicuramente più equilibrato si rivela infine il parziale conclusivo ove, se sul fronte locale Ettajani indovina il pertugio vincente per siglare la quarta e ultima rete per i propri colori, è invece Alexandru a rendere leggermente meno amaro l'insuccesso amaranto trovando la rete della bandiera del Montelupo con una splendida conclusione dal limite dell'area.
Audax Rufina-Bagno A Ripoli 3-7

RETI: Carotti, Mocali, Mocali, Del Balzo, Fioravanti, Fioravanti, Baldi, Baldi, Verapen, Zanetti
Al termine di un confronto ricco di reti -se ne conteranno ben dieci al calar del sipario- e di emozioni, rivelatosi dunque capace di non far rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto, il Bagno a Ripoli di Simone Bruni si aggiudica l'intera posta in palio sul terreno della Rufina mettendo ko a domicilio i bianconeri con un pirotecnico 7-3 in proprio favore, frutto -in specie- di un primo e di un secondo parziale che i gialloblù hanno saputo disputare a elevata intensità approdando di conseguenza all'ultimo intervallo con ben cinque reti di vantaggio. Se a mettersi in evidenza, tra le file ospiti, sono stati soprattutto Fioravanti e Baldi, andati a referto per due volte ciascuno e ai cui quattro centri si sono aggiunti gli squilli di Del Balzo, Zanetti e Verapen, merita dall'altro lato di essere sottolineato anche il lodevole atteggiamento sfoderato da parte dei ragazzi di mister De Stefano che, nonostante l'avverso fato, reagendo ottimamente alle difficoltà hanno saputo spuntarla di misura nello spicchio conclusivo di contesa alleviando perciò leggermente il proprio insuccesso in virtù della doppietta di Mocali e della rete di Carotti.
Cerbaia-San Donato Tavarnelle 4-0

RETI: Tanganelli, Tanganelli, Falsettini, Migliorini
Vince e convince il Cerbaia di Abderrahim Zahouani che, tra le mura domestiche, non fallisce l'appuntamento con il roster dei pari età del San Donato Tavarnelle conquistando l'intera posta in palio con un netto poker in proprio favore. Sono proprio i biancoblù a dettare il proprio ritmo all'incontro sin dalle battute iniziali di quest'ultimo, costringendo i propri avversari a giocare prevalentemente di rimessa e approdando così al primo intervallo avanti di ben due reti grazie alla doppietta dell'ispiratissimo Tanganelli. Se durante i 20' centrali gli ospiti, ripresisi dallo shock, trovano una più opportuna quadra per fronteggiare le scorribande del Cerbaia mantenendo inviolata la propria porta, nel corso dell'ultimo spicchio di contesa il gioco macinato dai padroni di casa torna a dare concretamente i propri frutti e così, dopo il momentaneo tris calato da Falsettini, ci pensa Migliorini a fissare il risultato sul definitivo 4-0 mettendo il punto esclamativo sull'incontro con una splendida parabola insaccatasi direttamente in rete dalla bandierina del calcio d'angolo.
Florence S.c.-Scandicci Sq.b 2-1

RETI: Ghini, Ghini, Padure
Nella quinta giornata della fase autunnale di campionato la Florence ospita e supera uno Scandicci fino a questo momento imbattuto. La partita entra subito nel vivo e si sblocca al 5', quando Ghini supera il portiere Lippi sul primo palo con un sinistro rasoterra per l'1-0. La partita è vivace e combattuta, lo Scandicci tenta di manovrare con Arpaia e Scopetani, ma Bertelli e Lapucci in grande spolvero ribattono colpo su colpo. Poco dopo la metà del secondo tempo Ghini raddoppia su punizione dalla distanza. Lo Scandicci non demorde e riesce ad accorciare dopo cinque minuti con Padure. Nell'ultimo spicchio di gara lo Scandicci tenta il tutto per tutto per riacciuffare la partita, la Florence si difende bene e riparte in velocità. Da registrare anche due legni per lo Scandicci e un incrocio dei pali colpito dalla Florence, che alla fine porta a casa una bella vittoria e interrompe la striscia positiva dei blues.
Centro Storico Lebowski-Lanciotto Campi Sq.b 4-0

RETI: Sorani, Autorete
Fortis Juventus-Settignanese 4-4

RETI: Faberi, Gianassi, Faberi, Gianassi, Dridi, Dridi, Radu, Esposito
Termina senza vincitori né vinti l'avvincente contesa andata in scena in quel di Borgo San Lorenzo fra i padroni di casa della Fortis Juventus e la Settignanese che, dopo sessanta e più minuti disputati a viso aperto da parte dei due collettivi protagonisti (capaci di non far rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto stante l'autentica pioggia di reti e di emozioni a cui hanno dato vita), vede questi ultimi spartirsi equamente la posta in palio a fronte del pirotecnico e rocambolesco 4-4 maturato. Il primo spicchio del confronto è appannaggio dei biancoverdi che, una volta passati in svantaggio per mano di Esposito, riescono a ribaltare momentaneamente il risultato grazie a Faberi e Gianassi. La Settignanese, tuttavia, non demorde e, nel corso dei 20' centrali, restituisce ai padroni di casa il medesimo favore in virtù dei centri di Dridi e Radu inframezzati dall'effimero nuovo vantaggio locale recante ancora la firma di Faberi. Unitamente a quest'ultimo, anche Gianassi sulla sponda biancoverde e Dridi per i diavoli si riveleranno capaci di mettere a referto la propria doppietta personale, fissando infatti il punteggio sul relativo assetto finale durante l'ultimo parziale.
Avane Sq.b-Castelfiorentino United 3-0

RETI: Amarante, Gennai, Gennai
Sfruttando un cinismo sfoderato soprattutto durante il secondo e il terzo parziale, l'Avane di mister Bindi riesce a imporsi internamente per 3-0 sul Castelfiorentino al termine di un confronto assai gradevole, che certamente non ha fatto rimpiangere agli astanti sugli spalti il prezzo del biglietto complice l'elevato agonismo messo in campo da parte di due collettivi presentatisi ciascuno con la seria intenzione di superare l'avversario. Sin dal fischio d'avvio i gialloviola tengono molto bene il campo, creando un rimarchevole numero di situazioni pericolose che, tuttavia, sono in particolare Racioppi nei primi 20' e il tandem Guri-Cipolletta nel corso della frazione centrale a non sfruttare a dovere prima che, sul fronte opposto, sia invece l'Avane a colpire con un Gennai abile a impossessarsi del pallone su un errore di un difensore ospite e a superare successivamente il numero uno avversario una volta presentatosi innanzi al cospetto di quest'ultimo. Viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, con qualche minuto d'anticipo rispetto al secondo intervallo i gialloneri indovinano finanche il pertugio vincente per il raddoppio con Amarante al termine di un'azione in cui non è stato però chiaro se il pallone avesse effettivamente varcato la linea di fondo per intero o meno. E' nuovamente Gennai, infine, a conferire l'assetto definitivo al risultato nello spicchio conclusivo di contesa mettendo a referto il punto peraltro valevole per la propria doppietta personale.
Certaldo-Sporting Arno 6-1

RETI: Baglioni, Casini, Faraoni, Migliorini, Batistoni, Batistoni, Trotta
Dopo essersi progressivamente ripresa dalle iniziali difficoltà, la Certaldese di mister Mazzocchielli sfodera i propri artigli e, una volta costretto lo Sporting Arno a giocare prevalentemente di rimessa, si fa prepotentemente sotto sino a conquistare l'intera posta in palio con il risultato di 6-1 frutto, in specie, di una terza frazione disputata a elevatissima intensità. Il primo spicchio di contesa si conclude con le reti ancora inviolate complice, al netto della fortissima partenza rosanero, un rigore che tra le file ospiti è Romano a farsi neutralizzare da Bechini che, nonostante figuri abitualmente come giocatore di movimento, ha nella circostanza in questione saputo ottimamente distinguersi anche fra i pali ripetendosi infatti negli ultimi 20' con una strepitosa parata sotto al sette. Il secondo parziale prosegue all'insegna dell'equilibrio finché Casini, raccogliendo rapidamente una respinta dell'estremo avversario sulla precedente conclusione di Migliorini, non stappa la partita con un tap-in da rapace d'area. Sulle prime, comunque sia, a onor del vero lo Sporting non si scoraggia e in avvio di terzo tempo ristabilisce infatti le sorti dell'incontro con Trotta che, approfittando della spizzata di Bergamo, indovina con un bel destro il pertugio vincente per acciuffare il segno x. La Certaldese, tuttavia, dal canto proprio torna con veemenza alla carica e, al termine di un'azione costruita dal basso a partire dall'out mancino, Baglioni riporta in vantaggio i biancoviola con una soluzione sul primo palo. Viaggiando adesso più che mai sulle ali dell'entusiasmo, i padroni di casa calano anche il tris con Migliorini prima di arrotondare ulteriormente il già favorevole punteggio con una bordata, per quanto centrale, estremamente potente lasciata partire da Batistoni. I rosanero, ormai completamente in balìa dei propri avversari, accusano il colpo e così, una volta capitolati anche per mano della splendida punizione di Faraoni insaccatasi direttamente all'incrocio dei pali, negli scampoli conclusivi del match incassano anche la sesta e ultima rete ad opera di un Batistoni che, nuovamente andato a referto da fuori area, sigla così la propria doppietta personale. Calciatoripiù : Baglioni e Bechini (Certaldese).
Lastrigiana-Limite E Capraia Sq.b 3-2

RETI: Degl Innocenti, Bullari, Lomjdjaria, Kamal, Autorete
Una contesa particolarmente emozionante e combattuta, in cui ciascuno dei due collettivi protagonisti ha speso le proprie energie sino all'ultima goccia di sudore per mettere in seria apprensione i propri avversari, la Lastrigiana di mister Benfari si impone tra le mura amiche con il punteggio di 3-2 su un Limite e Capraia che, nonostante il triplo svantaggio, si è fatto con prepotenza sotto negli ultimi scampoli di gara aggiungendo pepe alle battute finali di quest'ultima una volta portatosi a tanto così dalla rimonta. Il primo parziale è sostanzialmente di marca biancorossa, anche se i tentativi dalla distanza di Bullari e di capitan Cappelli non impensieriscono a dovere l'estremo limitese facendo perciò sì che le due squadre approdino all'intervallo con il risultato ancora a reti bianche. Il trend del confronto pare invece invertirsi durante lo spicchio centrale, con gli ospiti che al 10' conquistano un calcio di punizione dal limite sul quale tuttavia il monumentale Manetti è strepitoso nell'abbassare la saracinesca togliendo la conclusione bianconera dall'incrocio dei pali con uno strepitoso gesto tecnico. Scampato il pericolo, la Lastrigiana torna a macinare il proprio gioco e, una volta trovatasi costretta a fare nuovamente i conti con l'attento muro difensivo avversario sino al 40', in avvio di terzo parziale sblocca finalmente il risultato con Degl'Innocenti, autore di un gol di rapina che lo vede risolvere decisivamente una furibonda mischia accesasi in area limitese. Qualche minuto più tardi, viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, i biancorossi indovinano anche il pertugio vincente per raddoppiare con Bullari, lesto a sbucare sul secondo palo in scivolata per correggere un corner dei propri colori alle spalle del portiere ospite. Sulle prime il Limite si rivela completamente incapace di abbozzare una reazione e, accusando emotivamente i colpi infertigli dai padroni di casa, prima del terzo intervallo capitola nuovamente quando Lomjdjaria, servito sulla corsa da un Cappelli abile a recuperare il pallone a centrocampo, lascia partire un bolide imparabile che allunga ulteriormente il divario tra le due formazioni. Nel quarto parziale, tuttavia, i ragazzi di mister Benfari -sentendosi ormai al sicuro- abbassano la guardia e, di conseguenza, il Limite ne approfitta: così, dopo il momentaneo 3-1 che Kamal realizza sull'uscita del portiere locale, un delizioso pallonetto registratosi sul fronte bianconero permette agli ospiti di porsi più che mai con il fiato sul collo di una Lastrigiana che tuttavia, dal canto proprio, trova la giusta quadra per serrare nuovamente i ranghi in retroguardia impedendo così al punteggio di essere ancora ritoccato sino al triplice fischio.
Pontassieve-Ludus 90 Valle Dell Arno 10-1

RETI: Cecchi, Alterini, Aqbadou, Giovannetti, Novelli, Novelli, Giovannetti, Tomasi, Tomasi, Autorete, Rotundo
Vittoria pressoché mai stata in discussione quella ottenuta da parte del Pontassieve di mister Materassi che, rivelatosi abile nel dettare il proprio ritmo all'incontro per -sostanzialmente- l'intera durata di quest'ultimo, si impone tra le mura domestiche con un perentorio 10-1 ai danni della malcapitata Ludus 90. Al primo intervallo i biancoblù si trovano già avanti di tre reti in virtù del guizzo di Tomasi e della doppietta messa a referto da Novelli: il leit-motiv del confronto, peraltro, non cambia minimamente durante i 20' centrali, che i padroni di casa si aggiudicano con un 4-1 che vede, unitamente al secondo sigillo di giornata del medesimo Tomasi, registrarsi anche i centri di Alterini e Cecchi oltre che una sfortunata autorete di una Ludus che, dal canto proprio, riesce nello stesso spicchio di contesa a siglare con Rotundo quello che, a posteriori, si rivelerà il gol della bandiera gialloverde. Incassato il colpo, tuttavia, nel parziale conclusivo il Pontassieve torna a caricare a testa bassa e, a questo proposito, sono la doppietta di Giovannetti e la zampata vincente di Aqbadou a premiare concretamente gli ulteriori sforzi profusi dai locali fissando così il punteggio sul definitivo 10-1 in favore di questi ultimi.
Montelupo Sq.b-Club Sportivo Firenze 3-0

RETI: Cardini, Arrighi, Martone
Andando a segno in ben tre dei quattro parziali all'interno dei quali il confronto si è dipanato, il Montelupo di mister Landini presidia come meglio non avrebbe potuto il proprio fortino avendo ragione, con un tris, di un comunque coriaceo Club Sportivo Firenze che, sino al triplice fischio, per quanto non sia mai riuscito a trovare la via del gol ha pur sempre gettato il cuore oltre l'ostacolo per complicare la vita ai propri avversari. La strada, per i padroni di casa, si mette pressoché immediatamente in discesa, stante il sigillo di un Arrighi che stappa la partita dopo appena 6' con una conclusione da fuori area propiziata dall'assist di Tofani. In avvio di ripresa il Montelupo, viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, indovina finanche il pertugio vincente per il raddoppio con una soluzione di interno destro del neo-entrato Martone: i biancorossi però, dal canto proprio, non si scoraggiano e nell'arco di appena 4', non a caso, possono beneficiare della più nitida delle opportunità per dimezzare lo svantaggio che, tuttavia, non giunge a concretizzazione complice la strepitosa parata di Borchi sul penalty a questo proposito concesso agli ospiti. Successivamente, dopo un terzo parziale conclusosi a reti inviolate, nell'ultima frazione di gioco gli amaranto conferiscono l'assetto definitivo al risultato grazie all'ispirazione di un Arrighi che, dopo aver già assistito Martone in maniera vincente, si ripete anche nei confronti di Cardini, abile dal canto proprio a sfruttare al meglio l'invito del compagno e mettere così il punto esclamativo sulla contesa. Calciatoripiù : Arrighi e Borchi (Montelupo B).
Prato-Folgor Calenzano 4-0

RETI: Squillace, Squillace, Squillace, Troia
Trascinato, in specie, da uno Squillace in autentico stato di grazia, il Prato di Andrea Beni presidia al meglio il proprio fortino imponendosi con un netto 4-0 ai danni di una Folgor Calenzano che comunque, dal canto proprio, non ha certamente sfigurato giocando tutte le carte a propria disposizione nel tentativo di dare del filo da torcere ai lanieri. L'avvio di gara è arridente proprio a questi ultimi che, dopo una conclusione di Mernacaj al 3' prontamente deviata in corner da Lo Brutto, nell'arco di 120 rompono il ghiaccio con Squillace che, colta di sorpresa la difesa rossoblù sugli sviluppi di un lancio dalle retrovie, non fallisce la chance per il vantaggio a tu per tu con l'estremo avversario. Gli ospiti, subita la doccia fredda, rispondono al 14' ma Ferrera non si lascia sorprendere dalla velenosa punizione di Bonaca bloccando la sfera in due tempi. Il Calenzano, a questo punto, prende ancor più coraggio e in avvio di secondo parziale i ragazzi di mister Tarli imbastiscono un rapido contropiede dopo un corner per i lanieri che Partigianoni non riesce tuttavia a finalizzare vedendo a tal proposito la propria soluzione sporcata oltre la linea di fondo dal provvidenziale intervento in scivolata di Randellini. Dopo due tentativi esperiti senza successo da parte di Godwin al 32' e Modesti al 39', al 45' il Prato raddoppia con il solito Squillace che, in occasione di una corta respinta di Lo Brutto sul precedente tiro di Mernacaj, si fa trovare al posto giusto al momento giusto correggendo la sfera oltre la fatidica linea bianca da pochi passi. Se, tra il 48' e il 50', il medesimo Lo Brutto è costretto agli straordinari per impedire per ben due volte a Vannucci di rimpinguare il bottino di una formazione ospitante ormai viaggiante sulle ali dell'entusiasmo, dall'alto lato il Calenzano comunque non demorde e al 54', dopo una pronta ribattuta di Ferrera su Casale, Partigianoni avrebbe una doppia nitida chance per accorciare le distanze: l'attaccante rossoblù, tuttavia, dapprima si vede negare la gioia del gol dalla tempestiva uscita di Ferrera per poi, successivamente, centrare incredibilmente il palo sulla respinta. Così, per l'ennesima volta, la legge non scritta per eccellenza di questo sport trova applicazione dal momento che, appena 2' più tardi, Squillace mette a referto il proprio hat-trick al termine di un contropiede da manuale. Arrivati a questo punto, il Calenzano accusa inevitabilmente il colpo a livello emotivo e al 64' rischia di capitolare anche per la quarta volta quando, al termine di un'azione confusa, è Lisi a salvare sulla linea il pallone del possibile 4-0 biancoblù. Il poker casalingo, tuttavia, resta pur sempre nell'aria e a 5' dal calar del sipario ci pensa infine Troìa a conferire l'assetto definitivo al risultato sfruttando il perfetto invito in profondità di Mernacaj sull'uscita di Baldini.
Giov. Fucecchio Sq.b-Real Cerretese 17-0

RETI: Kurti, Kurti, Moscatelli, Medoro, Medoro, Aposti, Kurti
Atletica Castello-S.lorenzo Campi Giovani 12-0

RETI: Rinieri, Rindi, Rindi, Coluccia, Coluccia, Coluccia, Neri, Rinieri, Rinieri, 2' Rindi, 2' Rindi, 2' Rindi
Netta vittoria interna del Castello, che al Pontormo risulta padrone del campo. Già al 2' Rindi G. lancia per per Coluccia, che propone il primo gol; al 4' Pugliese serve Rindi L. che va dritto in porta portando la squadra in vantaggio. Al settimo minuto riparte Rindi L. segnando il secondo gol, ripetendosi al 15', Pugliese effettua un assist nei pressi dell'area avversaria e permette a Rindi L. di tornare dritto in porta. Angolo al sedicesimo minuto battuto da Bonini che dispone la palla a Coluccia per un tiro in porta che porta il risultato della partita sul provvisorio 4- 0. Al 17' Coluccia lancia in profondità Neri che corre in porta per segnare il quinto gol della sfida. Subito dopo Bouda propone un assist a Rindi L che buca di nuovo la rete. Riparte il secondo tempo e già al 2' sugli sviluppi di un'azione d'attacco Coluccia mette in posizione favorevole Rindi L. che deposita in rete. Bonini passa al centro a Coluccia che incrementa il bottino (24') minuto. Calcio d'angolo per il numero 8 del San Lorenzo Mineo al 6', la palla giunge in area ma nulla di fatto. Subito dopo spazio per un lancio di Rindi G verso Rindi L., il suo tiro sbatte sul palo e rimbalza su Rinieri che va in gol. Al quindicesimo Nencetti effettua un assist per Rinieri che non sbaglia. Il secondo tempo si conclude sul 4-0 per l'Atletica Castello. Riparte il terzo tempo. All'ottavo minuto si segnala un tentativo del San Lorenzo con un calcio diretto in porta ma il portiere dell'Atletica Castello provvede con una parata a terra. Al decimo minuto il San Lorenzo tenta nuovo tiro in porta col numero cinque Cascio che manca di poco il bersaglio. Calcio di rigore per il San Lorenzo al quindicesimo minuto ma il tiro va alto sopra la traversa. Al sedicesimo minuto rigore anche per l'Atletica Castello, battuto da Rinieri, che spara sopra la traversa. Al diciassettesimo minuto Bouda trova la via della rete.
Scandicci-Fiorentina Sq.c 3-3

RETI: Larrea Miranda, Larrea Miranda, Larrea Miranda, Ciuffardi, Ciuffardi, Ciuffardi
Larrea chiama, Ciuffardi risponde: al termine di una contesa spettacolare sotto il profilo del gioco espresso e dell'intensità sfoderata da parte dei due collettivi protagonisti, Scandicci e Fiorentina -trascinate ciascuna dalla tripletta del proprio attaccante di spicco- si spartiscono equamente la posta in palio a fronte di un rocambolesco 3-3 che vede i gigliati rimontare nel quarto parziale il pesante triplo svantaggio traendo profitto da una stanchezza fattasi con sempre più evidenza sentire tra le gambe dei ragazzi di mister Pineider. Passa un solo minuto dal fischio inziale quando, durante il primo giro palla della Fiorentina, Giunta -dopo il recupero del possesso da parte di Gryka- serve Larrea che, in diagonale, batte il portiere viola per la prima volta. La reazione ospite è immediata e Venturi trova sul fronte opposto un gran destro che tuttavia, dopo la parata di Valenti, finisce sul palo. La Fiorentina gira bene il pallone ma non trova spazi, trovandosi perciò costretta a provarci ancora dalla distanza con una bordata di Giorgetti che parimenti si stampa in pieno sul legno. Al 10' però, passati i pericoli, lo Scandicci segna di nuovo con Giunta che lavora bene un pallone sulla fascia prima di servire un Larrea che, dal centro dell'area, non sbaglia per il raddoppio blues. Il secondo parziale inizia come era finito il primo ma, sotto di due reti, con lo scorrere delle lancette la Fiorentina alza ulteriormente il pressing: tuttavia, complice un grande Santucci in difesa per lo Scandicci e un po' di imprecisione sotto porta, i 20' centrali non vedono ritocchi al punteggio. Nel terzo tempo la Fiorentina continua a manovrare ma non riesce a creare azioni pericolose, se non tiri dalla distanza neutralizzati bene da Valenti. L'equilibrio viene rotto solo all'ultimo minuto, quando dopo una ripartenza Santucci prende la traversa da lontano e sulla palla si avventa il solito Larrea, rendendosi perciò autore di un sensazionale hat-trick. Nel quarto tempo, tuttavia, il grande dispendio di energie a cui fino a quel momento avevano dato adito i padroni di casa inizia a farsi sentire nelle gambe di questi ultimi e, per uno Scandicci che perde campo, la Fiorentina accorcia le distanze con un Ciuffardi ben imbeccato da Venturi. Lo stesso Ciuffardi, qualche minuto dopo, corregge in porta un rigore tirato da Mancini e ben respinto da Menè prima di firmare anch'egli la propria tripletta personale insaccando di testa il pallone per il definitivo 3-3 che lascia con l'amaro in bocca uno Scandicci che senz'altro avrebbe meritato qualcosina in più. Calciatoripiù : Larrea , Giunta , Santucci , Giannozzi e Valenti (Scandicci); Ciuffardi , Venturi , Rodonaia e Protsenko (Fiorentina C).
Affrico-Floria 3-2

RETI: Nesi, Timoumi, Timoumi, Caffaz, Simiani
E' l'Affrico di Lorenzo Bacci a conquistare l'intera posta in palio al calar del sipario di un confronto, sul piano del gioco, veramente spettacolare che vedeva i biancoblù opposti a una Floria che, dal canto proprio, non ha assolutamente demeritato riuscendo per buoni tratti a mettere in seria apprensione i relativi avversari. Non a caso, sono proprio i ragazzi di mister Bettarelli a stappare la partita con Caffaz prima che, nel secondo dei quattro parziali disputati, il risultato venga ritoccato sul momentaneo 1-2 a fronte della rete di Simiani per il roster di viale Malta e della zampata vincente di Timoumi in casa Affrico. Evidentemente non ancora sazio, il medesimo Timoumi trova successivamente anche il modo di ripetersi indovinando il pertugio vincente per la propria doppietta personale e contribuendo così al decisivo parziale di 2-0 in favore dei propri colori unitamente a Nesi, autore del decisivo tris locale che conferisce l'assetto definitivo a un punteggio che non avrà da allora più modo di mutare sino al triplice fischio stante una fetta conclusiva di contesa terminata a reti bianche. Calciatoripiù : Corrado , Caffaz e Botticelli (Floria).
Rondinella Marzocco Sq.b-Casellina 3-1

RETI: Chiti, Chiti, Chiarugi, Modugno
Grazie, in specie, a un secondo e a un terzo parziale in cui i padroni di casa sono stati capaci di imporsi di misura, la Rondinella Marzocco perviene al successo mandando al tappeto con il risultato aggregato di 3-1 il Casellina in una sfida tutte a tinte biancorosse. Se il primo spicchio di contesa si conclude con una rete per parte, complice il guizzo di Chiti sul fronte casalingo e la zampata vincente di Modugno sulla sponda scandiccese, con lo scorrere delle lancette i padroni di casa si rivelano abili a far pendere l'ago della bilancia maggiormente dalla propria conferendo così l'assetto definitivo al punteggio a cavallo fra le ultime due fette di partita con i centri di Chiarugi e di un Chiti che, così facendo, sigla la propria doppietta personale mettendo contestualmente il punto esclamativo sull'incontro.
Castelfiorentino United Sq.b-Empoli 0-1

RETI: Fanfani
Nonostante l'ottima prestazione sfoderata da parte dei ragazzi del Castelfiorentino, senz'altro stimolati anche dalla caratura di un avversario che non ha certo bisogno di presentazioni, è l'Empoli di mister Fatichenti a conquistare l'intera posta in palio rivelandosi corsaro sul terreno dei gialloviola grazie alla sola rete di Fanfani registratasi nel secondo parziale. Il confronto, sin dal fischio iniziale, si presenta molto avvincente tanto sotto il profilo agonistico quanto a livello tattico con i padroni di casa molto attenti in retroguardia ma poco concreti in fase offensiva, complice un'altrettanto lucida linea difensiva azzurra che permette ai ragazzi di mister Scali di farsi vivi unicamente con velleitari tentativi dalla distanza. Successivamente, più nitide sono invece le opportunità capitate sui piedi di Lepri, Malatesti e Gazzarrini per stappare la partita ma è in realtà l'Empoli a mettere a referto quella che, a posteriori, si rivelerà l'unica e decisiva rete della contesa con un magistrale calcio di punizione di Fanfani al 51'. Gli ultimi due parziali proseguono sostanzialmente sulla falsariga dell'equilibrio: se, da un lato, il Castelfiorentino continua a profondere i propri sforzi allo scopo di ristabilire le sorti dell'incontro, sulla sponda ospite il pacchetto arretrato empolese riesce a imbrigliare molto bene la manovra avversaria impedendo così al punteggio di essere ulteriormente ritoccato sino al triplice fischio.
Fortis Juventus Sq.b-Scarperia 10-0

RETI: Dei, Dei, Faberi, Faberi, Faberi, Faberi, Faberi, Dei, Dei, Dei
La Fortis Juventus si aggiudica nettamente il derby mugellano contro lo Scarperia realizzando dieci reti nelle tre frazioni di gioco. Al Sussidiario Donatello Donatini di Borgo San Lorenzo la superiorità della formazione allenata da Antonio Tamburro non viene mai messa in discussione. La prima frazione di gioco si apre con la rete del vantaggio dei biancoverdi, realizzata da Dei, e si conclude con il raddoppio dello stesso giocatore, che fissa il risultato sul 2-0 in favore dei padroni di casa. Nel secondo tempo la superiorità della formazione borghigiana si fa ancora più evidente. Il grande protagonista della frazione centrale è Faberi, che entra e mette a segno ben tre reti nello spazio di pochi minuti. Inoltre, per la compagine locale segna ancora Dei, che si porta a tre gol complessivi. Stesso divario, infine, nel corso del terzo ed ultimo tempo, con altre quattro reti realizzate. Ed i protagonisti sono sempre gli stessi. Infatti mettono a segno una doppietta ciascuno Faberi e Dei: i due giocatori terminano così l'incontro in parità, con un pokerissimo di reti a testa. Per lo Scarperia allenato da Gabriele Rossini pochi spunti da segnalare, in un derby mugellano sofferto, nel quale non sono riusciti ad opporsi ai padroni di casa.
Lanciotto Campi-Firenze Ovest 0-2

RETI: Cecchi, Gjukatani
Gjukatani e Cecchi trascinano il Firenze Ovest e permettono al collettivo agli ordini di mister Ometto di riscattarsi prontamente dall'ultimo insuccesso maturato tra le mura domestiche contro il Signa: sul terreno del Lanciotto, infatti, i rossoblù passano con il risultato aggregato di 0-2 rivelandosi perciò corsari in quel di Campi Bisenzio al termine di un confronto per ampi sprazzi bloccato e che ha visto, per quanto tutto sommato equamente distribuite, registrarsi poche occasioni da entrambe le parti. C'è a malapena il tempo di mettersi comodi sugli spalti che il Firenze Ovest, sfruttando una partenza al fulmicotone, stappa la partita in un batter d'occhio con il guizzo di Gjukatani: dal canto proprio, nonostante la doccia fredda, i padroni di casa tentano di farsi sotto alla ricerca del pari ma la retroguardia avversaria mantiene elevata la soglia della propria attenzione rispedendo con ordine al mittente le scorribande offensive dei ragazzi di mister Montemurro finché, negli ultimi scampoli di contesa, non ci pensa Cecchi a mettere a referto il gol della sicurezza ospite indovinando il pertugio vincente per fissare il punteggio sul definitivo 2-0 in favore dell'Ovest.
Laurenziana Sq.b-Fortis Juventus Sq.c 2-4

RETI: Uva, Marinai, Bassi, Chiarini, Peraj, Pugliese
Traendo profitto soprattutto da un primo parziale a elevata intensità, che ha visto i biancoverdi mettere in seria difficoltà i padroni di casa costringendo costoro a un'azione prevalentemente di rimessa, la Fortis Juventus conquista l'intera posta in palio in via di Caciolle imponendosi con un risultato aggregato di 4-2 in proprio favore che le permette di sbancare il fortino della Laurenziana. Il roster mugellano, a questo proposito, si rende protagonista di un migliore approccio nei confronti della contesa approdando avanti di due reti al primo intervallo in virtù degli squilli di Chiarini e Pugliese: dal canto proprio però, al netto del claudicante avvio, con lo scorrere delle lancette la Laurenziana riesce a trovare la giusta quadra per riorganizzarsi e pungere in controffensiva gli ospiti che, ad ogni modo, si difendono con ordine portando il secondo parziale a concludersi sullo 0-0. La terza frazione, infine, vede l'equilibrio svanire nuovamente con un ago della bilancia stavolta però pendente dalla parte dei padroni di casa: se, da un lato, Bassi e Peraj rimpinguano il bottino della Fortis sfruttando esizialmente e cinicamente i pochi spazi a quest'ultima concessi da parte della retroguardia locale, i ragazzi di mister Santoni premono fortemente sull'acceleratore centrando per ben tre volte il montante, indovinando con Uva e Marinai il pertugio vincente per rendere meno amaro il proprio insuccesso e rischiando finanche di porsi con ancor più veemenza con il proprio fiato sul collo degli avversari stante una rete non convalidata su calcio di punizione ai biancorossi per quanto a detta dei più il pallone avesse interamente varcato la fatidica linea bianca.
Limite E Capraia-Santa Maria 5-2

RETI: Fantozzi, Castagnetta, Castagnetta, Venturini, Gjoni, Fontanelli
Un Limite e Capraia abile nel portare l'ago della bilancia a pendere con più evidenza dalla propria parte nel corso della sezione centrale di contesa vince e convince tra le mura amiche ribaltando l'iniziale svantaggio perpetrato nei relativi confronti da parte del Santa Maria fino a imporsi ai danni del roster di Daniele Marini con un perentorio 5-2. Come tuttavia lasciato intendere, sono in realtà i gialloblù a rompere il ghiaccio nel corso del primo parziale aprendo le danze con lo squillo di Gjoni. I padroni di casa però, dal canto proprio, al termine dell'intervallo si ripresentano in campo con ben altro piglio assumendo il comando delle operazioni fino a portarsi, al 60', addirittura sul momentaneo 4-1 in proprio favore. Nel quarto e ultimo spicchio di contesa il roster limitese trova anche il modo di arrotondare per l'ultima volta il già ampiamente favorevole risultato mentre, sul fronte opposto, è invece Fontanelli a rendere un po' meno amaro l'insuccesso per i propri colori.
Settignanese Sq.b-Fiorentina 3-2

Vincono e convincono le ragazze della Fiorentina agli ordini di Duccio Righetti che, abili a portare a casa ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, conquistano l'intera posta in palio in quel di Coverciano sbancando con un netto pokerissimo in proprio favore il fortino della Settignanese. Le viola, abili peraltro a mantenere costantemente il clean sheet, approdano al primo intervallo avanti di due reti dopo aver aperto le danze con Valenti: i diavoli, dal canto proprio, tentano di abbozzare una rilevante reazione ma la retroguardia ospite mantiene costantemente alta la soglia della propria attenzione rispedendo pressoché sempre al mittente le scorribande offensive rossonere. Anzi, sul fronte opposto la Fiorentina continua allo stesso tempo a rivelarsi cinica e così, una volta aggiudicatasi di misura anche la fetta centrale di contesa grazie alla rete di Tozzi, la formazione gigliata macina ancora con successo il proprio gioco durante i 20' conclusivi trovando infine il modo di conferire l'assetto definitivo al punteggio con altri due centri messi a referto.
Signa-Rinascita Doccia 4-0

RETI: Guerrera, Rossi, Millotti, Autorete
L'implacabile Signa di mister Montesarchio continua a confermarsi una delle compagini più in forma in assoluto in questo avvio stagionale centrando, grazie a un perentorio e convincente poker interno ai danni del Rinascita Doccia, il quinto successo in altrettanti incontri disputati. I canarini partono al fulmicotone e dopo appena 5' si portano in vantaggio quando Gurrera, servito in verticale dopo un recupero del pallone a centrocampo, si gira alla perfezione sulla pressione difensiva avversaria per poi scagliare un autentico bolide verso la porta rossoblù sul quale l'estremo ospite nulla può. Se i ragazzi di mister Dragoni, dal canto proprio, falliscono il penalty del possibile pareggio a fronte della strepitosa parata di Diciolla, dall'altro lato un Signa capace di viaggiare sulle ali dell'entusiasmo approda al primo intervallo sul momentaneo 2-0 in proprio favore applicando per l'ennesima volta la legge non scritta per eccellenza di questo sport e traendo, nello specifico, profitto dal guizzo di Rossi che, inseritosi coi tempi giusti al termine di un'azione impostata dal basso, lascia partire una splendida conclusione a incrociare col destro che varca nuovamente la fatidica linea bianca sestese. Galvanizzato dal doppio vantaggio, nello spicchio centrale di contesa il Signa continua imperterrito a macinare il proprio gioco, trovandosi tuttavia costretto a fare i conti con l'imprecisione dei propri avanti là dove il pacchetto arretrato rossoblù non riesce a contenerne la manovra: ciononostante, il leit-motiv dei 20' si protrae anche nel corso del parziale conclusivo ove, anzitutto, i padroni di casa pervengono al tris anche grazie all'ausilio di una dea bendata che vede un difensore del Doccia deviare fortuitamente alle spalle del proprio portiere una parabola gialloblù partita dalla bandierina del calcio d'angolo. Una Rinascita ormai completamente in balìa dei propri avversari, arrivati a questo punto, continua a soffrire l'iniziativa di un Signa che -in crescita verticale- gioca ancora sul velluto e così, a una manciata di minuti dal triplice fischio, un'azione orchestrata in toto di prima intenzione porta Millotti, servito da Rossi, a puntare il proprio diretto marcatore prima di battere a rete in maniera vincente e calare perciò il definitivo 4-0.
Calciatoripiù : El Barraq e Naselli (Signa).
Zenith Prato-Laurenziana 3-1

RETI: Arcangeli, Arcangeli, Melani, Belloni
Tre tempi combattuti e sul filo dell'equilibrio fra Zenith e Laurenziana; gli ospiti sfornano un'ottima prova, con cui riescono a limitare il potenziale offensivo dei quotati padroni di casa. Scatenato Arcangioli: apre le danze al 10' del primotempo, e al quarto d'ora della ripresa raddoppia i conti. Dopo centoventi secondi dal 2-0 la rete di Belloni riapre la gara, che resta in bilico fino all'ultimo minuto, quando Melani chiude i conti con il definitivo tre a uno.
Rinascita Doccia Sq.b-Sestese Sq.b 0-0

Termina senza vincitori né vinti, peraltro a reti inviolate, l'assai gradevole derby fra Rinascita Doccia e Sestese, il cui 0-0 finale rispecchia sostanzialmente i valori visti in campo, dove sono emerse delle ottime individualità da ambo le parti e dove i ragazzi di mister Andriani inanellano così un'altra buona prestazione nonostante il collettivo parimenti di tutto rispetto con cui si era presentato il roster di mister Lapini. In avvio di gara, però, la contesa stenta a decollare e bisogna attendere il 14' per avere il primo squillo con una punizione da fuori ben tirata da Macaluso sulla quale Neri non si fa però sorprendere, prima di bloccare senza affanno 2' più tardi un nuovo tentativo del medesimo Macaluso. Al 25', nelle battute iniziali di seconda frazione, con una bella giocata Romani si libera di un avversario puntando la porta ospite ma viene fermato fallosamente: sulla sacrosanta e successiva punizione, ottimamente calciata da Rotolo, il Doccia si porta a tanto così da un vantaggio che soltanto Cavallaro evita con una parata sensazionale. Passato il pericolo, la Sestese si scuote e al 31' Valentini fa partire un gran tiro su cui si oppone tuttavia Neri con un grande intervento. Al 34' la difesa locale pecca di superficialità e lascia la palla del possibile vantaggio ospite a un Gatti che però la spreca malamente. A fronte del baricentro visibilmente alzato da parte della Sestese, mister Andriani corre ai ripari inserendo Carabba a dare manforte alla linea mediana locale ma, al 36', sono ancora i ragazzi agli ordini di mister Lapini a sfiorare il punto dello 0-1 con un bolide del solito Macaluso che si stampa sulla traversa. Il terzo e ultimo parziale propone ancora agli astanti sugli spalti il medesimo copione con una Sestese che, dal canto proprio, continua a caricare a testa bassa non trovando tuttavia sbocchi né nella zona centrale del campo, ove Rotolo e Carabba issano una vera e propria diga, né sulle fasce dove Geniali e Paperi hanno costantemente la meglio sui temibili giocatori avversari. Tornando alla cronaca, l'ultima azione degna di nota si registra al 51' ed è di marca locale: dagli sviluppi di un contropiede ben condotto da Pugi, spina nel fianco per la difesa ospite, scaturisce una punizione che Meini manda fuori di poco impedendo perciò al risultato di essere ritoccato ulteriormente sino al triplice fischio.
Sestese-Rondinella Marzocco 4-1

RETI: Vendali, Vendali, Gemma, Accardi, Russo
Per un parziale la Rondinella di Luca Terrosi e Gino Melli riesce a tenere testa alla più quotata Sestese, dopodiché i padroni di casa -una volta alzati in maniera decisiva i giri del proprio motore- sfruttano in maniera esiziale e cinica l'inerzia a proprio favore fino a imporsi al triplice fischio con il risultato aggregato di 4-1 sui biancorossi che, dal canto proprio, non hanno certamente sfigurato lottando con tutte le forze a propria disposizione per complicare la vita ai relativi avversari. Se le reti di Accardi sulla sponda rossoblù e Russo per gli ospiti permettono ai due collettivi protagonisti di approdare al primo intervallo sul momentaneo 1-1, nello spicchio centrale di contesa la Sestese riesce con Gemma a portarsi in vantaggio prima che l'implacabile Vendali salga in cattedra nel corso degli ultimi 20' siglando una pregevole doppietta che consente ai locali di mettere definitivamente la freccia in direzione della conquista dei tre punti.
Folgor Calenzano Sq.b-Affrico Sq.c 3-2

RETI: Sall, Giovannetti, Sall, Acosty Boadu, Acosty Boadu
Al termine di un confronto ove non sono certo mancate le emozioni, la Folgor Calenzano di mister Pelagatti si impone con il risultato aggregato di 3-2 su un Affrico che, poco concreto nei primi 40', si è successivamente reso autore di una roboante reazione per raddrizzare il triplo svantaggio riuscendo tuttavia unicamente a portarsi a tanto così dalla rimonta. Sono proprio i biancoblù a partire meglio e, dopo l'attenta parata di Masi sul tentativo ravvicinato di Maloku, al 7' il portiere ospite si oppone sul tentativo di Giovannetti e fa ripartire in velocità Castracane: quest'ultimo, a propria volta, pesca l'indisturbato Balatri a pochi passi dalla porta ma il numero 73 dell'Affrico cestina una nitida chance per il vantaggio spedendo il pallone ampiamente oltre la sbarra. E' ancora Balatri, al 9', a flirtare senza successo col vantaggio sfiorando il palo sugli sviluppi di un corner mentre, sul fronte opposto, il Calenzano non perdona e al 13' reagisce in maniera vincente quando un'intelligente giocata di Stoppioni libera, in posizione defilata sulla sinistra, un Sall che prende la mira e fulmina l'estremo avversario per il momentaneo vantaggio rossoblù. Il secondo parziale si apre invece sulla falsariga del botta e risposta e vede registrarsi importanti opportunità su entrambi i fronti prima che, al 32', Giovannetti allunghi le distanze con una punizione calciata nei pressi del centrocampo che si infila direttamente sotto la traversa senza che il portiere biancoblù possa intervenire. Viaggiando adesso sulle ali dell'entusiasmo, al 37' i padroni di casa indovinano finanche il pertugio vincente per la terza rete quando Sall, innescato da Stoppioni, si lascia alle spalle Paoletti per poi lasciare partire una chirurgica e velenosa soluzione che varca nuovamente la fatidica linea bianca avversaria. Nello spicchio conclusivo di contesa, infine, un Calenzano forse un po' troppo rilassato a fronte del favorevole punteggio non riesce a rendersi pressoché mai pericoloso dalle parti del numero uno ospite e, allo stesso tempo, si trova costretto a fare i conti con la veemente impennata d'orgoglio di un Affrico che, riversatosi con decisione in avanti per rimettersi in carreggiata, perviene al momentaneo 3-1 a 10' dal termine con Acosty che, perfettamente servito in solitaria, supera decisivamente Masi con un'imprendibile conclusione all'incrocio. Il medesimo Acosty, evidentemente non ancora sazio, concede anche il bis al crepuscolo dell'incontro quando, dopo aver sventagliato verso l'out destro un calcio di punizione all'indirizzo di Nencioli, si vede da quest'ultimo restituito un preciso pallone che non deve fare altro che spingere alle spalle di Raveggi conferendo così l'assetto definitivo al risultato.
Grassina-Affrico Sq.b 2-2

RETI: Cipriani, Cecchi, Pellecchia, Baldini
Un coriaceo e mai domo Grassina, bravo nel non lasciarsi abbattere dal doppio svantaggio iniziale, una volta tirati fuori i propri artigli nel corso della contesa che lo vedeva opposto all'Affrico riesce a trovare la giusta quadra per rimettersi in partita acciuffando, a cavallo tra gli ultimi due parziali, il tanto agognato segno x grazie a una splendida rimonta. Come lasciato intendere, tuttavia, la strada per i rossoverdi inizia a farsi subito -e non poco- in salita, complice un migliore approccio al match da parte del collettivo ospite che porta quest'ultimo al duplice fischio sul momentaneo 0-2 in virtù delle reti di Baldini e Pellecchia. Ciononostante, i padroni di casa appaiono tutt'altro che intenzionati a gettare la spugna e, incassato il doppio colpo, al rientro in campo iniziano a caricare a testa bassa allo scopo di raddrizzare il punteggio: a trascinare il collettivo di mister Biagi è, in specie, un ispiratissimo Passaponti che a questo proposito, dopo aver assistito in maniera vincente Cecchi, si ripete nel corso dei 20' conclusivi permettendo a Cipriani di mettere a referto quello che si rivelerà il punto di un 2-2 definitivo complice un'occasione sul più bello cestinata da parte del Grassina che avrebbe permesso ai locali, a una risibile distanza dal calar del sipario, di perfezionare finanche un rocambolesco sorpasso. Calciatoripiù : Passaponti , Cipriani , Agostini , Cecchi , Lombardi e Cutuli (Grassina).
Pol. Novoli-Lastrigiana Sq.b 4-1

RETI: Marangi Mata, Migliarese, Marangi Mata, Bardhi, Ajdinaj
Una volta riuscito a mettere in cascina ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato, il Novoli di mister Fugali presidia come meglio non avrebbe davvero potuto il proprio fortino stendendo con un convincente poker la Lastrigiana al termine di un confronto gradevole e tutt'altro che avaro di emozioni. La partenza degli arancioblù è al fulmicotone e, dopo appena 2', i padroni di casa passano in vantaggio con il gol di Migliarese tenendo successivamente molto bene il campo: tuttavia, superata la metà della prima frazione, dopo svariate opportunità non sfruttate per rimpinguare il proprio bottino il Novoli concede qualche spazio in più ai propri avversari senza che comunque questi ultimi, dal canto proprio, riescano a rendersi effettivamente pericolosi per ristabilire le sorti dell'incontro. La seconda frazione presenta agli astanti sugli spalti il medesimo copione dei 20' precedenti, con i locali in forte pressing abili di conseguenza a raddoppiare al 25' con Marangi. Esattamente come nel primo spicchio di contesa, però, un calo di concentrazione dei ragazzi di Nicholas Fugali permette alla Lastrigiana di guadagnare più campo e così, nell'arco di appena 3', su un affannoso rinvio dell'estremo difensore arancioblù è Ajdinaj a impossessarsi della sfera per poi lasciare partire un delizioso lob dalla trequarti che si insacca direttamente sul palo lontano. Incassato il colpo, ad ogni modo, il Novoli torna padrone del gioco e al 32' si riporta sul +2 traendo profitto dalla doppietta personale di Marangi: se, da un lato, i biancorossi non riescono più a mettere in seria apprensione la retroguardia casalinga, sul fronte opposto gli arancioblù continuano a macinare il proprio gioco e a 9' dal calar del sipario, infine, mettono a referto anche la propria quarta e ultima rete con il guizzo di Bardhi al termine di un'azione concitata in area nonostante il disperato tentativo di un difensore lastrigiano di allontanare il pallone dallo specchio.
Ponzano-Certaldo Sq.b 3-1

RETI: Hammouda, Cerratelli, Primo, Batistoni
Riuscendo, nello specifico, a imporsi di misura tanto nel secondo quanto nel terzo parziale, il Ponzano di Maurizio Giotti torna a sorridere dopo il recente e pesantissimo ko contro l'Empoli avendo la meglio tra le mura domestiche, con il risultato aggregato di 3-1, su una Certaldese che ha pagato a caro prezzo molteplici errori individuali in entrambe le fasi, non rivelandosi sempre lucidissima in retroguardia nonché cestinando sul fronte opposto una serie di buone opportunità per rimpinguare il proprio bottino. La prima fetta di contesa termina sul momentaneo 1-1 a fronte della rete di bomber Primo in casa empolese e dello squillo di Batistoni sulla sponda biancoviola: dopodiché, il Ponzano riesce a far pendere maggiormente l'ago della bilancia dalla propria e, una volta passato in vantaggio nei 20' centrali con Cerratelli, nell'ultimo spicchio di gara perviene finanche al gol della sicurezza con Hammouda che permette dunque definitivamente ai padroni di casa di conquistare l'intera posta in palio.
Virtus Montaione Gambassi-Avane 4-2

RETI: Ibrahimi, Ibrahimi Dejvi, Jlidi, Kumanaku, Checchi, Daniele
Al termine di una partita estremamente divertente e combattuta, che ha visto fronteggiarsi sul rettangolo verde due formazioni ben disposte in campo, agguerrite e connotate da alcune rilevanti individualità, la Virtus Montaione Gambassi bissa il recente successo tra le mura della Ginestra Fiorentina mandando al tappeto il pur coriaceo Avane con il risultato aggregato di 4-2. A partire con il piede giusto, al fischio iniziale, sono proprio i ragazzi agli ordini di Paolo Pascarella che, dopo aver aperto le danze con una splendida conclusione da fuori di Kumanani terminata direttamente sotto l'incrocio dei pali, viaggiando sulle ali dell'entusiasmo riescono finanche a raddoppiare nei 20' centrali traendo profitto da una ripartenza da manuale finalizzata da Yasser. I gialloneri, tuttavia, non ci stanno e accorciano le distanze con Checchi ma, dal canto proprio, i padroni di casa non si lasciano tradire dalla pressione riportandosi pressoché immediatamente avanti di due reti in virtù di un'ottima azione corale decisivamente conclusa da Donald Ibrahimi. Saranno infine il gemello di quest'ultimo Dejvi sulla sponda casalinga e Daniele in casa Avane a conferire, nel terzo e ultimo spicchio di contesa, l'assetto definitivo al punteggio prima del calar del sipario.
Real Chianti-Cerbaia Sq.b 4-2

RETI: Gangale, Salvadori, Salvadori, Rosi, Tanganelli, Hoxha
Niente da fare per il Cerbaia, che fuori casa non riesce a espugnare il fortino di Greve in Chianti perdendo 4-2. Molto intensa la partita disputata tra i due schieramenti, protagonisti di un contenzioso per larghi tratti equilibrato e costellato da qualche fiammata da una parte e dall'altra. Hoxha e Tanganelli i marcatori per la truppa di Michelangelo Massimillo, ma i timbri dei due giocatori a nulla sono valsi se non a edulcorare la sconfitta. Fronte Real Chianti, infatti, Gangale, Rosi e soprattutto Salvadori (doppietta per lui) infilano un goal dietro confezionando un 4-2 molto prelibato. Al netto del risultato, tutti i protagonisti in campo hanno dimostrato di aver fatto passi in avanti importanti rispetto all'inizio di stagione. Lavorare e crescere ancora è l'unico mantra.
S. Vignini Vicchio-Sales Sq.b 1-0

RETI: Stiettini
Basta il solo guizzo di Stiettini in apertura di gara per regalare alla Sandro Vignini Vicchio il secondo successo consecutivo stagionale e permettere ai ragazzi di Fabio Stellini di dare continuità ai tre punti recentemente conquistati ai danni della Ludus 90: in terra mugellana, infatti, sono proprio i padroni di casa a imporsi di misura sulla Sales, mantenendo ancora una volta inviolata la propria porta al netto dei molteplici tentativi esperiti dai ragazzi di mister Moccia quantomeno per ristabilire le sorti dell'incontro. Al fischio iniziale la partenza locale è, come lasciato intendere, al fulmicotone, con la conclusione vincente di Stiettini che permette all'équipe ospitante di mettere a referto quella che, a posteriori, si rivelerà l'unica e decisiva rete del confronto: la Sales infatti, dal canto proprio, ripresasi dallo shock iniziale cerca di riorganizzarsi per pungere decisivamente in controffensiva i propri avversari ma le scorribande offensive perpetrate dai gialloblù finiscono pressoché sempre per andare a sbattere sull'attenta retroguardia casalinga che, anche grazie a una particolare foga agonistica, mantiene saldi i nervi sino al triplice fischio negando agli ospiti un pareggio che forse non avrebbero poi così demeritato a fronte di quanto visto in campo.
Sales-Pontassieve Sq.b 0-4

RETI: Elezi, Gega, Santoni, Rimini
Riuscendo a portare a casa ciascuno dei tre parziali in cui il confronto si è dipanato e, allo stesso tempo, a mantenere inviolata sino al calar del sipario la propria porta, il Pontassieve di mister Materassi sbanca il fortino della Sales con un convincente successo che vede i biancoblù prevalere con il risultato aggregato di 4-0. Sin dal fischio iniziale gli ospiti assumono saldamente il comando delle operazioni e, una volta stappata la partita grazie a Rimini, nei 20' centrali trovano il modo di consolidare ulteriormente il proprio predominio territoriale portandosi sul doppio vantaggio con Fadil. I ragazzi di mister Prece, dal canto proprio, provano a non lasciarsi abbattere e a mettere a punto una reazione che possa dirsi capace di farli tornare in partita ma la retroguardia del Pontassieve ha ben altre intenzioni e, anzi, l'équipe ospite continua -sul fronte opposto- a rivelarsi ancora cinica conferendo così l'assetto definitivo al punteggio in virtù dei centri di Gega e Santoni.
Audace Legnaia-Isolotto 3-3

RETI: Lorenzoni, Lorenzoni, Lorenzoni, Cambi, Guillen Rivas, Guillen Rivas
Termina senza vincitori né vinti il gradevole, combattuto e sempre sentito derby tra Audace Legnaia e Isolotto che, al triplice fischio, vede i due collettivi protagonisti spartirsi equamente la posta in palio a fronte del 3-3 maturato sul sintetico del Bacci . Al fischio iniziale è ottima la partenza dei gialloblù e all'8', sugli sviluppi di un'azione partita da centrocampo, Vella apre per Lenuzza che, dopo aver saltato un uomo, riesce a servire Lorenzoni che senza esitare mette in rete portando in vantaggio i propri colori. Il medesimo Lorenzoni, evidentemente non ancora sazio, si ripete dopo appena 5' finalizzando perfettamente un contropiede da manuale dei padroni di casa una volta trovatosi a tu per tu con l'estremo avversario. L'Isolotto, ripresosi dallo shock, prova a mettere in discussione lo sfavorevole risultato ma l'Audace, dal canto proprio, si difende con ordine approdando sul momentaneo 2-0 all'intervallo complice anche una punizione dal limite di Camprincoli terminata fuori di un soffio al 17'. Nel secondo parziale, tuttavia, i biancorossi sembrano partire con uno spirito diverso e dopo soli 3', in occasione di un corner, un magnifico colpo di testa del numero 9 Cambi rimette in carreggiata il roster agli ordini del tandem Fantechi-Berti. Sulle prime, però, i padroni di casa non si lasciano tradire dalla pressione e si rendono protagonisti di una roboante reazione che, nell'arco di 120 , porta Lorenzoni a indovinare il pertugio vincente per il proprio splendido hat-trick con un piazzato dal limite che riporta i gialloblù avanti di due. Ciononostante, i ragazzi dell'Isolotto non demordono e, approfittando di un calo di concentrazione avversario nel finale di frazione, pareggiano i conti con il micidiale uno-due piazzato nell'arco di pochissimi minuti da parte dello scatenato Guillen Rivas. Più contratto si rivela invece lo spicchio conclusivo di contesa, ove l'ultima azione degna di nota è di marca locale: al 54', a questo proposito, con il risultato fermo sul 3-3 la staffilata di Vella su calcio piazzato finisce per stamparsi in pieno sull'incrocio dei pali impedendo così al punteggio di mutare ulteriormente. Resta, dunque, per l'Audace Legnaia l'amarezza di non aver portato a casa i tre punti nonostante, per due volte, i ragazzi di Gabriele e Lorenzo Landi si siano ritrovati sul doppio vantaggio mentre, sul fronte opposto, sorride un Isolotto a cui va invece il merito di non aver mollato al netto di un fato momentaneamente avverso.
Resco Reggello-A.g. Dicomano 6-3

RETI: Luzzi, Luzzi, El Mottai, Martinelli, Luzzi, Mugnai, Leka, Sulaj, Scopetani
Al termine di una partita dai due volti andata in scena al sussidiario di Reggello, una Resco ripresasi dallo shock iniziale consistito in un pesante triplo svantaggio tira fuori i propri artigli nel momento di massima difficoltà sfoderando una roboante reazione a cavallo tra il secondo e il terzo parziale fino a mandare al tappeto il Dicomano con punteggio tennistico. Al fischio iniziale i padroni di casa restano sostanzialmente con la testa negli spogliatoi e i mugellani, dal canto proprio, ne approfittano colpendo per ben tre volte nei primi dieci minuti: a questo proposito, dopo un contropiede da manuale finalizzato da Scopetani, è Sulaj a sfruttare un'ingenuità della difesa avversaria prima che Leka allunghi ulteriormente le distanze in favore dei ragazzi di mister Bubici con una splendida conclusione da lontano. Ciononostante, il Dicomano non mantiene alta la propria guardia permettendo così alla Resco, protagonista di una rabbiosa controffensiva, di rimettersi in carreggiata durante la seconda frazione con una punizione di Luzzi non trattenuta dall'estremo ospite a cui fa pressoché immediatamente eco la soluzione vincente di Martinelli. A completare la rimonta, al crepuscolo dei 20' centrali, è infine El Mottai galvanizzando ulteriormente il roster ospitante che, viaggiando come non mai sulle ali dell'entusiasmo, perfeziona finanche un incredibile sorpasso con l'affondo in solitaria di Luzzi. Il medesimo Luzzi, particolarmente ispirato, non soltanto serve a Mugnai l'assist decisivo per il momentaneo 5-3 ma, evidentemente non ancora sazio, riesce finanche a siglare il proprio hat-trick traendo profitto dal favore restituitogli da Mugnai e conferendo perciò l'assetto definitivo al risultato prima di un ultimo parziale terminato a reti bianche.