Non che possa dir tutto sulla giornata che ci attende, ma certo che un po' conterà pure il modo in cui s'inizia la giornata; e, metaforicamente, anche un anno come questo che è iniziato da una decina di giorni ha la sua alba e il suo inizio, che la Lucchese bagna lasciando il segno. È infatti un pareggio di spessore, ottenuto con carattere e personalità, quello strappato dai ragazzi di Bargigli nell'insidiosissima trasferta di Sassari. La Torres, protagonista fin qui di un ottimo cammino fra le mura amiche, si ritrova a sperare in una vittoria, sarebbe stata la sua terza, illudendosi con il vantaggio firmato da Cano, autore di un tocco sottomisura sugli sviluppi di una mischia accesasi davanti a De Gregorio con un gran tiro da una trentina di metri di distanza. I locali giocano oltre un tempo in dieci uomini a causa di un'espulsione, parità poi ristabilita al 55' dal secondo rosso di giornata sventolato dall'arbitro, stavolta ai danni di un calciatore ospite, Lucido nello specifico. Buona comunque la gara, nel contesto di un match maschio ma corretto; dopo l'uno a uno, i sardi provano a riportarsi in vantaggio, ma in un finale in cui affiora un pizzico di stanchezza (nelle file dei toscani entrano, nell'ordine, Poli, Balloni, Mollica, Cecchini e Kasa) e il match si apre a ogni risultato, l'uno a uno resiste intatto fino al triplice fischio. Calciatoripiù: Bacci, Rossetti (Lucchese).
La corazzata Lecco invade Pontedera e conquista l'intera in posta in palio. I ragazzi di Botticella, consapevoli della caratura avversaria, scendono in campo con atteggiamento guardingo pronti a sfruttare ogni eventuale capovolgimento di fronte. La tattica risulta inizialmente redditizia visto il doppio vantaggio locale a ridosso del primo quarto di giuoco. Pontedera avanti al 9' con il calcio di punizione diretto di Maldini e poi al 12' nuovamente a segno con bomber Della Valle, che sfruttando l'assist di Bochicchio, supera con un pallonetto l'estremo difensore ospite Agrati. Incassato il passivo il team lombardo non si scompone replicando con maggiore efficacia alla supremazia granata: corre il 27' quando un'apertura di Baggiarini innesca Leoni, che supera Tommasini, e trafigge Callai, confermando le proprie doti di terzino goleador. Dimezzato lo svantaggio, il Lecco aumenta il forcing e trova il pareggio con Shullani, abile a spedire in rete il corner calciato da Fellini. La capolista rischia grosso prima dell'intervallo quando un maldestro disimpegno di Servietti favorisce Lelli, ma il filtrante di quest'ultimo, forse tardivo, non viene capitalizzato da Della Valle, recuperato in extremis da Leoni. Lo spartito del secondo tempo è inaugurato dal gol del sorpasso ospite, con Famà, libero a cento area di prendere la mira e gonfiare la rete. Il Pontedera avrebbe l'occasione per tornare subito in parità, quando una verticalizzazione di Maldini libera Lelli, che prosegue in profondità per Della Valle il cui destro si infrange tra le mani di Agrati. Scampato il pericolo, il Lecco schiaccia l'acceleratore avviando un inarrestabile monologo biancoblu, confermato dalle successive segnature di Famà, Fellini, Mastromarino e Gallucci. Punizione severa per la formazione di casa che soccombe al cospetto di un Lecco comunque legittima capolista.