PRO VERCELLI: Rampin, Lusian; Nardone, Briganti, Dall'Olio, Scrimaglia, Padovan, Enrietti, Ghidoni, Mina Landazury, Madeddu. A disp.: Giagoni, Cappuccio, Ben Tahar, Panizza, Iuliano, Tucci, Cenatiempo, Bah, Caffoni. All.: Massimo Riccardo.
PONTEDERA: Callai, Gorgerino, Ferrini, Sardi, Mazzantini, Bochicchio, Tattini, Messina, Lelli, Maldini, Della Valle. A disp.: Di Cugno, Mammini, Tommasini, Gadenz, Lombardi, Loiacono, D'Alessandro, Guzzardi. All.: Francesco Safina.
ARBITRO: Tognato di Collegno, coad. da El Hilali ed Errera.
RETI: 22', 29' Ghidoni, 55' Maldini, 65' Palladino.
Nella tana di Vercelli il Pontedera sfugge alla trappola e conquista un meritato pareggio. Prova di carattere della formazione toscana, guidata da Safina in questa occasione, giunta in Piemonte con l'intenzione di sovvertire il pronostico della vigilia. I padroni di casa d'altra parte sono in piena corsa playoff e puntano alla vittoria per non perdere il contatto con l'alta classifica. Con queste premesse il match parte con grande intensità; alla forza fisica locale gli ospiti replicano con le geometrie di Bochiccio e le folate offensive di Ferrini. Primo squillo di cronaca al 12' quando Callai è chiamato al doppio intervento, con il quale si oppone in precedenza a Ghidoni lanciato a rete e poi deviando in angolo il tiro di Mina. Minuto 22 e la Pro Vercelli passa in vantaggio: lancio in profondità di Briganti che pesca Ghidoni al centro della difesa e questa volta l'attaccante non perdona siglando la rete del 1-0. Ancora incontenibile il centravanti piemontese al 29' quando sfruttando un recupero palla a centrocampo scatta in contropiede, supera il diretto avversario e realizza la personale doppietta. La vena realizzativa del numero 9 potrebbe risultare nuovamente letale al 35' se il portiere toscano non fosse bravo a respingere in corner, l'ennesimo tiro mancino diretto in porta. L'intervallo arriva propizio per il Pontedera, costretto alle corde, ma deciso a vendere cara la pelle. Sarà questa determinazione la molla della metamorfosi granata, con i pisani protagonisti inaspettati nella seconda frazione. Al 46' Tattini viene fermato da un dubbio off side mentre al 55' Maldini, a seguito di una rimessa da fallo laterale di Gorgerino, sfrutta la spizzicata di Della Valle per battere Rampin. È l'inizio della rimonta: la Pro Vercelli accusa il colpo, cede al nervosismo, perde le distanze mentre il Pontedera ci crede, recupera ogni seconda palla, avanza il baricentro. Al 65' sale in cattedra Palladino: calcio piazzato da fuori area con parabola ad effetto che aggira la barriera e gonfia la rete per il meritato pareggio. La contesa è nuovamente aperta con entrambe le squadre pretendenti alla vittoria. Si segnalano un'occasione per parte con Della Valle che da posizione favorevole calcia debolmente a lato e Iuliano che, assistito da Caffoni, entra in area ma trova i guantoni di Callai. Vince il segno X.
La Lucchese dribbla anzitutto le difficoltà in cui si ritrova la società e tiene alto il glorioso vessillo rossonero, facendo di necessità una vera e propria virtù. I ragazzi di Bargigli si armano di coraggio e affrontano con mezzi improvvisati la lunga trasferta in quel di Lecco, regalando ai propri sostenitori una prova di carattere e spirito di sacrificio. E' peraltro uno dei migliori primi tempi offerti in stagione quello interpretato da Bacci e compagni, che sullo 0-0 recriminano anche per un gol non convalidato a Balloni; secondo l'arbitro, il pallone era uscito dal campo. I padroni di casa cercano sempre di affondare il colpo, ma non sfondano, e De Gregorio - quando viene chiamato in causa - è attento. La gara si decide nella ripresa, perchè dopo 10' Famà riesce a forzare il fortino dei toscani, e poco dopo Shullani trova anche il bis. La Lucchese non demorde, ed evita che il passivo assuma proporzioni più ampie, e ingiuste.