Il Pescara non sottovaluta l'insidia Arezzo e centra una vittoria di forza e carattere, battendo 3-1 gli amaranto e consolidando così il suo ottimo piazzamento in classifica. Fin troppo pesante però - bene dirlo subito - il passivo finale con cui i ragazzi di Rubetti rientrano alla base, dopo aver ingaggiato a lungo un duello ad armi pari con i rivali ed essere rimasti in partita praticamente quasi fino alla fine. Il primo atto della sfida si chiude con il vantaggio di misura da parte dei padroni di casa, ma i primi 40' propongono una sfida molto bella e in complessivo equilibrio. Dopo qualche minuto di studio, ma proceduto comunque ad alti ritmi, spazio per alcune buone occasioni su ambedue i fronti di gioco. I locali premono a caccia del vantaggio, l'Arezzo difende e riparte ma capitola al 33', quando è il centravanti abruzzese Amari a portare in vantaggio i suoi. Gli amaranto reagiscono subito e, nei minuti successivi, creano una ghiottissima chance per impattare il risultato con Peruzzi; il portiere Bellini compie però un intervento strepitoso, e salva i suoi. Nel secondo tempo la gara prosegue ricalcando grosso modo equilibri e dinamiche dei primi 40', ma al 57' la gran conclusione dai venticinque metri da parte di Centi si insacca imparabile all'incrocio dei pali, e vale il raddoppio degli abruzzesi. Sotto di due gol, e chiamato a reagire, l'Arezzo si propone in avanti con coraggio e riapre la sfida con Quadri, poi continua a spingere e protesta vibratamente nei confronti dell'arbitro, che non punisce con un penalty parso piuttosto evidente un contatto in area locale. In un finale apertissimo, il Pescara chiude i conti con la terza rete firmata dal subentrato Cipollone. Calciatoripiù: i migliori per l'Arezzo Fiacchini,Peruzzi e il capitano Belli. Per il Pescara Amenta e Di Pillo. Non sufficiente la direzione di gara.
L'epilogo è in linea con il pronostico della vigilia, e sorride al Pineto; ma per la prima volta in stagione la Pianese si porta in vantaggio per prima, e tiene l'uno a zero in trasferta in Abruzzo, per i primi 20'; nella seconda parte di gara i bianconeri accusano un calo comprensibile e, senza troppi cambi a disposizione, i locali hanno buon gioco nell'allungare il proprio score. In avvio i bianconeri colpiscono subito: sugli sviluppi di un calcio di punizione di Massaro dalla trequarti, il pallone arriva nella zona d'azione di Ranucci che, con un perfetto colpo di testa, lo devia in rete. Il Pineto non ci sta e, dopo aver raggiunto il pari, chiude sul vantaggio di 4-1 i primi 40' di gioco; nella ripresa, come detto, i padroni di casa prendono il largo, legittimando la conquista dei tre punti.