Come era lecito attendersi, questa gara ha avuto e ha fatto storia a sé. La vittoria, importantissima nel derby, se la prende l'Arezzo, autore di una prova di grande carattere e orgoglio: pur ridotti in 10, gli amaranto vanno a prendersi la vittoria e poi difendono con le unghie il prezioso margine di vantaggio in un finale al cardiopalma. La gara, per tutta la sua durata, è stata emozionante e ricca di capovolgimenti di fronte; tante davvero le occaisoni per andare a segno, a livello potenziale, create dalle due squadre, nel primo e nel secondo tempo; due formazioni votate al gioco corale e offensivo, a tutto vantaggio della crescita e dello spettacolo. L'Arezzo approccia bene la contesa e la sblocca per primo grazie al calcio piazzato di Vecchi; il Perugia attende addirittura il 40' per impattare il risultato, e lo fa con la spettacolare acrobazia di Checcarelli, che, sugli sviluppi di un corner, firma l'uno a uno con cui si va al riposo. Nel secondo tempo la gara prosegue proponendo il copione del primo, e mentre le due squadre vanno ancora vicine al gol, colpendo anche un legno a testa, al 63' il match dei padroni di casa si complica con l'espulsione di Quadri. Nonostante questo, al 70', l'arbitro punisce un fallo di mano in area umbra con un calcio di rigore, che poi Peruzzi trasforma con glaciale freddezza. Nel poco tempo che ersta il Perugia tenta il tutto per tutto, ma l'Arezzo si esalta, e conserva intatto fino alla linea del traguardo il margine di vantaggio che vale i tre punti.
La Ternana non fa sconti alla Pianese e, dopo due pareggi nelle prime due uscite, si mantiene imbattuta centrando la sua prima vittoria che la proietta a centro classifica. Trascinati dalle doppiette di Degni e Romaldini, i rossoverdi umbri assicurano il loro successo nel corso del primo parziale di gioco, per poi consolidare il punteggio nella seconda parte di gara.