Dopo il pareggio dell'esordio, Virtus e Meroni si trovano di fronte a caccia della prima vittoria in campionato. Il match si accende subito. Al 3' cross dalla destra per gli ospiti, Nina Olivera ci prova con un tiro al volo che termina di poco a lato. Al 12' risposta locale: La Susa scambia con un compagno ed entra in area, mancino rasoterra da posizione defilata, palla che si stampa sul palo. Al 23' si rivede il Meroni con un bel tiro da fuori area di Borasca al volo, di poco fuori. Poco dopo su sviluppi fallo laterale, ancora ospiti in avanti con il tocco a liberare Lancia che spedisce a lato. Sull'azione, l'arbitro concede un corner molto dubbio e proprio su questo episodio Lombardi di testa insacca. Al 30' contrasto sulla trequarti di Duro, palla arriva a La Susa che non ci pensa due volte, tiro incredibile che si infila sotto l'incrocio dei pali per il pareggio. Al 52' su sviluppi corner, la palla schizza fuori, Ignoti ci prova al volo la sua conclusione si impenna ed il portiere respinge coi pugni. Al 60' batti ribatti in area locale, Machetti da pochi metri manda a lato. Insiste il Meroni: al 71' parte Blotta sulla trequarti, fa fuori due avversari e lascia partire un bel tiro dalla distanza di poco fuori. Ci riprovano gli ospiti due minuti dopo con la punizione dalla destra di Bartali, svetta di testa Machetti che gira a lato. All'84' arriva il gol partita: in mischia la difesa della Virtus non riesce a liberare, il neo entrato Guasparri insacca da pochi metri passi. Il match rimane vivo fino al finale. Proprio allo scadere il Meroni con Bechi ci prova dal limite, ma è bravo Pugliatti in tuffo a deviare.
L'Asta riscatta il ko del primo turno con la Poliziana vincendo la sfida con il Marciano. Inizio subito arrembante con numerose azioni per la squadra ospite non sfruttate al meglio da Duranti e Dodaj che vedono tra loro e la rete gli interventi di Flammia. È al 15' che si sblocca la partita quando da una punizione da centrocampo, Betti serve Angelini che con una sorta di tiro-cross trafigge Flammia non messo bene, ed è così 0-1. Ancora Asta nel primo tempo con Duranti che da fuor d'area tutto solo non riesce a trovare la porta e quindi la rete del raddoppio. Sempre la squadra arancioblù nei minuti finali si fa vedere dalle parti di Flammia che però è attento e interviene perfettamente su Bugnoli. È nel secondo tempo che arriva la maggior parte delle reti. Ad iniziare è sempre l'Asta con Larosa che è il primo in area di rigore ad avventarsi sulla respinta del portiere e a trovare così il gol dello 0-2 al 7'. Passano solamente altri cinque minuti ed arriva anche il terzo gol. Questa volta è Duranti abile ad arrivare primo sul pallone dopo la respinta di Flammia su tiro di Dodaj. Al 20' arriva anche il gol del Marciano su calcio d'angolo: Rossi è molto bravo ad appostarsi sul primo palo, anticipare tutti ed insaccare alle spalle di Coppini per il momentaneo 1-3. Le speranze del Marciano vengono troncate definitivamente dopo appena cinque minuti quando Larosa si avventa su un pallone vagante in area di rigore, salta Flammia e insacca in rete il gol del 1-4. Al 35' arriva anche la tripletta per Larosa che anche qui si ritrova il pallone nei piedi in area di rigore, a porta sguarnita dopo che Nanni aveva scartato il portiere, per la punta ospite è tutto facile per siglare il definitivo 1-5.
Seconda giornata di campionato che vede la vittoria meritata della formazione di mister Giannetti sul campo ospite. Si inizia con la Colligiana che parte forte e al 3' si porta in vantaggio quando Tskelishvili è pronto a raccogliere un pallone vagante in area e battere Fruschelli. Il Castellina Scalo è sorpreso e reagisce rispondendo da par suo. Gli ospiti infatti segnano la rete del pareggio al 20' con Vieri, ben servito in profondità. Non c'è un attimo di sosta e Granati conclude uno spunto personale portando avanti il Castellina Scalo. La Colligiana prova a reagire, cercando con forza il pareggio ma nel finale di primo tempo la pressione costa cara con Vieri che sfrutta gli spazi per calare il tris. Nella ripresa il gioco cala d'intensità, anche la sfida continua ad essere combattuta e vivace. La spinta dei padroni di casa però non produce frutti, ed anzi nel finale il Castellina Scalo piazza pure il poker con Vieri che sfrutta l'incertezza del portiere di casa per realizzare l'1-4. Poi solo applausi per gli ospiti.
Seconda uscita e seconda affermazione per la squadra di Giuseppe Forasassi che fa suo il derby contro il Chiusi in virtù di una partita sempre sotto controllo della squadra di casa anche se c'è voluto oltre un tempo per riuscire a sbloccare il risultato che veniva poi messo al sicuro da una formidabile punizione di Rossi a tempo scaduto. Dopo neanche un minuto dal fischio di avvio grande occasione per la Poliziana di sbloccare il risultato sugli sviluppi di un calcio di punizione con palla indirizzata in area da Celestini, tentativo di Di Luccio che non va a buon fine si trasforma per un assist a favore di Rovetini che da due passi manda la palla altissima. Al 7' al termine di un'azione insistita nell'area chiusina Rovetini ha di nuovo la palla buona per andare in rete ma ne esce fuori una conclusione non particolarmente tesa che Tistarelli in due tempi sventa. Ci prova Fanelli in almeno tre circostanze, al 33' quando impegna in tuffo Tistarelli e poi quando non inquadra lo specchio della porta al 40'. Nella ripresa dopo cinque minuti la Poliziana si porta in vantaggio da una rimessa laterale lunga di Nannotti, colpo di testa di un giocatore del Chiusi ad allontanare fuori area la palla su cui si avventa Di Luccio che di destro scaglia verso la porta di Tistarelli che viene spiazzato dalla deviazione di un proprio compagno. Al 56' grande occasione per il raddoppio della Poliziana sull'asse Rovetini, Hmaied che subisce un intervento duro al limite ma ciò non evita che la palla pervenga a Righi la cui conclusione tesa impegna Tistarelli in un difficile intervento volante in calcio d'angolo. Rimessa laterale per la Poliziana al 60' e Rovetini spalle alla porta si gira ma colpisce troppo sotto la sfera che si impenna. Momento topico dell'incontro al 66' quando il Chiusi ha un'ottima occasione per pareggiare da un buon lavoro sulla destra di Tadili, nasce un traversone basso al centro su cui Del Balio manca la palla con una bicicletta e poi intervento di El Jarni che colpisce in diagonale ma non inquadra lo specchio della porta. Risponde la Poliziana con un tiro da fuori area del neo entrato Rossi che manda la palla di poco alta sopra la traversa. Al 73' calcio di punizione della Poliziana dalla lunga distanza, Iachelli tocca a Celestini che indirizza di poco a lato alla destra di Tistarelli comunque sulla traiettoria. La Poliziana si continua a divorare gol preziosi come al 75' quando Tallo raccoglie una palla servita da Rossi ed in piena area non riesce a scaraventare in rete. E così il Chiusi resta in partita ed all'82' una punizione di Scaramelli fa tremare la traversa della porta difesa da Martino che comunque si trovava in traiettoria. Entra Pannese e su un'azione di rimessa ecco che liberato in contropiede da Tallo si invola affiancato da un avversario ed una volta giunto al limite conclude con la palla che scuote l'esterno della rete facendo gridare al gol ma c'è deviazione in corner. Minuto 93, calcio di punizione all'altezza del fallo laterale, si incarica di battere Rossi che indirizza sul primo palo, intervento non eccepibile di Tistarelli che potrebbe intercettare ma la palla si insacca sfiorando il palo. Festeggia la Poliziana che può guardare con fiducia a questo campionato in formato mini.
Dal profumo dell'impresa al sapore amaro della delusione. Bastano meno di sessanta secondi per passare da uno stato di depressione, ad uno di esaltazione e alla fine di delusione. Questo deve essere passato nella testa dei ragazzi della Valdorcia, capaci di tenere testa ad un avversario temibile, pareggiare i conti a due dalla fine e subire la rete della sconfitta dopo nemmeno trenta secondi. La partita è stata bella, ben giocata da tutte e due le formazioni con i ragazzi di mister Vannuzzi che si battono su tutti i palloni e sbloccano il risultato dopo diciassette minuti. Bastano però quattro giri di lancette alla formazione di mister Vivarelli per pareggiare i conti con Paolini. Poi, una lunga fase di equilibrio, fatta di pochi tentativi effettuati verso le due porte. Nella ripresa la Valdorcia tiene bene il campo, ma va sotto al minuto 27 quando capitan Pecchi porta avanti il Siena. Il cronometro scorre via senza nulla da registrare fino al clamoroso finale. Al 43' Schwarz, con il numero 00, fa esplodere la panchina ospite segnando il gol del 2-2, poi un minuto dopo ancora Pecchi piazza il colpo del 3-2 che regala tre punti ai locali e una grande delusione agli ospiti.