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Allievi B GIR.B - Giornata n. 8

Euro Calcio Firenze-San Piero A Sieve 0-7

RETI: Pazzaglia, Pazzaglia, Zanieri, Mazzoni, Mazzoni, Ballini, Autorete
Larga vittoria per il San Piero, che a Novoli supera l'Eurocalcio con un perentorio 0-7, risultato ampio e inaspettato dal momento che le due squadre alla vigilia erano separate da solamente due punti in classifica. I ragazzi di mister Pugliese partono col piglio giusto e segnano già dopo un minuto grazie a Zanieri che finalizza una bella azione collettiva. Dopo poco Pazzaglia trasforma il rigore che lui stesso si era procurato, per lo 0-2. San Piero che continua a spingere e ci prova con Tufo, Ballini e Mazzoni; a segnare è Pazzaglia con un tiro da fuori area dopo un bello scambio con Grami e Ballini. Rete che di fatto chiude la gara già al 20'del primo tempo. Il San Piero continua a spingere ma imprecisione e bravura di Papapietro non permettono di arrotondare il punteggio. Il secondo tempo comincia a un ritmo più lento ma Mazzoni, Ballini e Tufo animano l'attacco degli ospiti. Prima Tufo procura un autogol (28'), poi Mazzoni segna facilmente (complice una deviazione) un rigore in movimento e poco dopo anche un gran gol seminando quattro avversari e infilando la palla all'angolo. Infine, trova finalmente la rete anche Ballini e lo fa con un bel gol: dopo aver scartato mezza difesa segna da posizione defilata con un gran tiro che finisce sotto la traversa. Come succede in questi casi, il risultato poteva essere ancora più ampio ma sarebbe stato eccessivo per i pur volenterosi ragazzi dell'Eurocalcio. Calciatoripiù: Hajdari, Papapietro (Euro Calcio), Pazzaglia, Ballini (San Piero a Sieve).
Lanciotto Campi-Atletica Castello 2-2

RETI: Landini, Gueli, Metelli, Bartoli
Pareggio sostanzialmente giusto, anche se una vittoria dei padroni di casa non sarebbe certo stata uno scandalo in virtù di un rigore fallito e di una maggiore supremazia territoriale. La gara è stata apprezzabile come combattività e per alcune giocate dei singoli, ma nel complesso sufficiente, con tanti errori in fase di appoggio e passaggio e poche azioni corali. Il Lanciotto ha nell'insieme maggiore qualità e con un numero maggiore di ragazzi aventi prospettiva, in particolar modo nella zona mediana del campo. Il Castello, reduce da periodo sfortunato quanto a risultati, si è mostrato squadra di carattere, pronto a ribattere colpo su colpo con un collettivo davvero interessante, e' un gruppo forte in tutti i reparti. Il Lanciotto farà parte stabilmente dei vertici della graduatoria, mentre per gli ospiti fiorentini la zona playoff pare quella di appartenenza per quanto visto oggi. Dopo una prolungata fase di studio che vede un maggior possesso palla da parte del Lanciotto al 6' per un fallo in uscita del portiere ospite su Mannocci proteso a rete l'arbitro accorda ai padroni di casa la massima punizione; Gueli si incarica della battuta, ma il tiro non angolatissimo viene respinto di piede dal bravo Bandinelli. Il Lanciotto è sempre padrone del campo, ma è il Castello a passare in vantaggio al 16': lungo rinvio di Bandinelli fino all'area avversaria, un difensore di casa scivola nel controllo liberando così Bartoli che solo davanti al portiere con un preciso diagonale realizza (0-1). Al 27' bellissimo il gol del 1-1: dopo una bella discesa sulla destra, Fabiani rimette benissimo al centro area, riceve Landini, controllo e scarico vincente sotto l'incrocio dei pali (1-1). Al 36' un traversone di Bianchi viene colpito malamente da Landini perché sbilanciato e la sfera termina abbondantemente alta sopra la traversa. Neanche la concessione di un minuto di recupero serve per creare nuove occasioni da gol, andando così al riposo. Il secondo tempo si apre con il Lanciotto subito in avanti nel tentativo di riportarsi in vantaggio, cosa che avviene al 53': un bel cross di Mannocci dopo aver saltato il diretto marcatore viene sfruttato nei migliore dei modi da Gueli che insacca da distanza ravvicinata (2-1), ma in questa circostanza sono veementi le proteste dei verdi ospiti perché a loro dire prima di calciare a rete il pallone viene toccato di mano dall'attaccante campigiano. Al 59' buona occasione da rete per Bruni, ampiamente dentro l'area, ma l'impatto con la sfera non è dei più felici e termina 2-3 metri a lato della porta difesa da Romanelli. Al 68' al termine di una bella triangolazione con Vivoli la conclusione di Gueli è sbilenca e termina 4-5 metri a lato. Al 73' una conclusione da oltre 30 metri di Moretti finisce largamente fuori. Al 87' però va messo un circoletto non rosso, ma addirittura arcobaleno per descrivere il gol del 2-2: punizione dalla linea di metà campo, Moretti calcia la sfera, grazie anche al vento a favore, in piena area di rigore affollata da tutti i giocatori in campo, portiere ospite compreso. Il pallone è preda di un difensore di casa che di testa rinvia 5 metri fuori dall'area di rigore, il pallone è arpionato da Metelli che in maniera perfetta e stile impeccabile lascia partire, dopo aver preso bene la mira, un lob di sinistro a giro che va a finire in rete dalla parte opposta a quella di tiro sfiorando la base del palo. Gol da cineteca! Il veleno sta sempre nella coda. Ma a volte in coda ci sta anche il dolce distillato dell'essenza del calcio. Prosit! Calciatoripiù: Metelli (Castello): se un simile gesto tecnico fosse stato realizzato dal compianto Diego, sarebbe rientrato nella normalità delle cose, ma apprezzarlo in un simile contesto è semplicemente sensazionale. Bongianni (Castello): non difetta di corsa, rapido e bravo nello spingersi in avanti, caparbio in fase difensiva. Sbaglia un po' troppo in fase di appoggio. Landini (Lanciotto): corsa, visione della porta e buon tiro sono le sue qualità migliori. Mannocci (Lanciotto): ottima struttura, rapido e buon possesso palla. Apprezzabile nei cross dal fondo e nel tirare in porta. Bini (Lanciotto): meglio nella prima frazione di gioco, valido nelle due fasi di gioco, anche se da preferire quella dell'impostazione della manovra.
Rinascita Doccia-Laurenziana 7-0

RETI: Kulish, Scatuzzi, Scatuzzi, Bettini, Scatuzzi, Scatuzzi, Lombardi
Ancora una vittoria per il Rinascita Doccia che, nello stadio amico, supera i vicini della Laurenziana con ampio margine di punteggio. Partita che non è mai stata in bilico perché già al 2' Kulish, su corner di Scatuzzi, di testa colpisce il palo con la palla che carambola poi in rete. I sestesi in pratica centrano la porta al primo tentativo e si ripetono subito dopo: al 7' Marcati trova in area Scatuzzi che, spalle alla porta, controlla al volo e, senza che la palla tocchi il suolo, centra l'angolo alla sinistra di Scagli in mezza rovesciata. Stavolta mister Rosadini, memore della partita con il San Piero nella quale, trovato il vantaggio dopo pochi minuti, la sua squadra si era spenta, fa sentire molto la sua presenza e tiene viva l'attenzione dei suoi. Il primo tempo infatti è un monologo rossoblu: al 13' tiro da fuori di Ignesti che Scagli neutralizza con l'aiuto della traversa; sulla respinta il tiro di Scatuzzi viene murato dalla difesa fiorentina. Al 15' triangolo in area Scaparra-Marcati e palla a Scatuzzi che appoggia in rete a fil di palo dove Scagli non può arrivare. Ancora Ignesti da fuori al 19', ancora legno ma sulla respinta il più lesto è Scaparra che cala il poker per il Doccia. Al minuto 24, su corner di Scatuzzi, è Bettini di sinistro a depositare in rete la cinquina per i padroni di casa. A questo punto i ragazzi di mister Rosadini si permettono di tirare un po' il fiato e la partita vede una fase di stanca fino al minuto 37', quando si fa viva per la prima volta la Laurenziana con Berni che spara alto un calcio di punizione da posizione favorevole. Dall'intervallo i sestesi rientrano in campo con nuova verve: al terzo minuto Marcati affonda sulla sinistra, palla per Bettini in sospetta posizione di fuorigioco, ma Scagli toglie ogni dubbio parando la conclusione del centravanti rossoblù. Ancora Bettini contro Scagli al 5' dopo una perfetta imbucata di Scatuzzi: l‘attaccante sestese stoppa bene la palla al limite dell'area piccola, ma la tempestiva uscita del portiere fiorentino gli chiude lo specchio e l'occasione sfuma. Nel corso dei tre minuti successivi, tre occasioni per i ragazzi di mister Rosadini: prima Scatuzzi spara alto dopo un affondo di Arrighetti e il velo di Bettini; poi nella stessa azione doppia conclusione dal limite di Arrighetti e Lombardi (murata la prima, a lato la seconda); infine un pasticcio di Raggi nella ripartenza dal basso dei ragazzi di mister Filippelli concede a Scatuzzi un'ulteriore conclusione e a Scagli l'occasione di mettersi positivamente in mostra. L'appuntamento con il goal è solo rimandato: al minuto 11 lancio lungo dalla difesa di Kulish per Bettini che stacca i difensori biancorossi e trova di nuovo uno Scagli pronto ad anticiparlo nell'uscita, ma sfortunato perché nel rimpallo la sfera giunge a Scatuzzi che sigla il quarto centro personale. A questo punto, raggiunto il consistente vantaggio, la manovra dei sestesi regredisce e, nonostante le incessanti esortazioni di mister Rosadini, inizia una corsa alla ricerca del virtuosismo e della segnatura personale. Spesso i padroni di casa si trovano ad attaccare con quasi tutti gli effettivi, lasciando dietro a difendere il solo Kulish. Pasticcia infatti la difesa locale al minuto 15 permettendo a Ricci di penetrare in area, fermato solo dal pronto raddoppio di Tazzi. Al minuto 17 entra in campo Medici (capocannoniere del campionato prima di questa giornata) e deposita in rete la prima palla che tocca. Purtroppo per lui l'arbitro aveva già fermato il gioco per la sua posizione di offside. Medici ci riprova un minuto dopo ma la sua conclusione dal limite lambisce il palo destro. Al 21' palla d'oro di Lombardi per l'inserimento in area di Domi che però sbaglia il controllo. Sul ribaltamento di fronte Arrighetti esagera nel giostrare palla davanti alla propria difesa, la perde e permette a Carmignani una rapida conclusione che si stampa sulla traversa e viene poi recuperata da Perini (subentrato nel frattempo ad un Macchinelli mai chiamato in causa). Come accennato precedentemente, in questa fase il Rinascita Doccia si riversa in attacco in maniera scriteriata (giustificata solo dall'aver già messo in cassaforte il risultato); i locali vengono spesso fermati dal duo biancorosso Faraguna-Raggi e aprono il fianco ai contropiedi fiorentini, condotti spesso in superiorità numerica, nei quali spiccano in modo particolare le giocate di Carmignani, bravo a ricevere palla spalle alla porta, girarsi e lanciare un compagno e le incursioni di Berni. Al minuto 24 Medici sceglie la soluzione personale invece di servire Scatuzzi in posizione più vantaggiosa, Scagli neutralizza. Sul ribaltamento Carmignani serve bene Pacini che invece di puntare la porta sceglie di allargarsi e permette il recupero a Tazzi. Penetrazione di forza di Medici al 34' che viene fermato solo dalla morsa combinata e fallosa di Faraguna e Raggi. Sulla palla al limite dell'area si presenta Lombardi che tenta un beffardo calcio rasoterra approfittando del salto degli uomini in barriera, ma prosegue la giornata di grazia di Scagli che blocca a terra. Ancora Scagli protagonista con un doppio intervento al 36': prima respinge la conclusione da fuori di Medici, poi anticipa anche Tazzi che si era avventato sulla ribattuta. Ancora una bella imbucata di Lombardi, destinatario Tazzi in area di rigore, che prova lo scavetto ma è giornata di Scagli show che neutralizza. Sull'altro fronte Carmignani prima tenta un filtrante per un compagno (pregevole l'idea ma non l'esecuzione) e poi arriva al tiro da posizione favorevole che gli viene deviato solo da un super recupero di Paoletti. Nei minuti di recupero Lombardi si mette in proprio: penetra in area, salta in slalom area un paio di avversari e poi anche l'incolpevole Scagli e deposita in rete suggellando una convincente prestazione personale e la larga vittoria di squadra. Buona comunque la prova della Laurenziana che avrà altre occasioni per rifarsi, mentre i sestesi sono attesi al varco dall'unica altra squadra a punteggio pieno del girone. La prossima sfida con il Rifredi potrebbe essere determinante per definire le gerarchie del campionato. Calciatoripiù : Scatuzzi (Rinascita Doccia) tripletta per lui. Kulish (Rinascita Doccia) non si fa prendere dalla frenesia come i compagni e mantiene sempre la posizione in campo. Scagli (Laurenziana) incolpevole su tutte le reti subite, ne impedisce altrettante.
Folgor Calenzano-Sesto 2010 9-1

RETI: Valoriani, Innocenti, Innocenti, Finotello, Benelli, Pelagatti, Pelagatti, Benelli, Finotello, Tedde
Netta affermazione del Calenzano che si impone come da pronostico sul generoso Sesto Calcio. Come da copione, è il Calenzano a interpretare lo spartito prendendo in mano il gioco fin dall'inizio e già al 3' Benelli sblocca il risultato con un bel destro che supera il portiere avversario in uscita. All'8' Pelagatti, di testa, finalizza l'ottimo cross dalla destra di Magurno per il raddoppio. Il Sesto lotta, e prova qualche lancio in profondità, ma senza pungere; all'11' Innocenti riceve palla in area, scarica all'indietro per l'accorrente Benelli che cala il tris. Passano cinque minuti e Innocenti, servito in piena area da Andreuccetti, batte l'incolpevole Galatà. Al 19' ancora Andreuccetti, liberatosi sul fondo, mette uno splendido pallone per Pelagatti che in tuffo insacca il quinto gol. Al 26' è nuovamente Innocenti il più lesto nel colpire un pallone vagante in area rivale, per la personale doppietta. Alla mezz'ora si segnala un salvataggio alla disperata del portiere ospite che manda in angolo un tentativo di Santucci, in proiezione offensiva. Nella ripresa il copione non cambia, ma al 48' è Tedde a conquistare un pallone in mezzo al campo e far partire un missile che s'insacca al sette, senza lasciar scampo a Lastrucci. Al 57' Finotello, da poco entrato, sfrutta l'assist di Pelagatti e firma il settimo gol, mentre dopo pochi minuti uno sfortunato autogol di un difensore gialloblù su tiro di Benelli incrementa il bottino. Al 67' spazio per un contropiede di Kastrati che poi serve Moscarelli, il cui tiro finisce a lato. Al 60' Valoriani da fuori area insacca a fil di palo il nono gol, poi poco dopo la gara ha termine. Calciatoripiù : per il Sesto Calcio Tedde e Kastrati; per il Calenzano bene per l'impegno Pelagatti, Magurno macina gioco da una parte e l'altra del campo, sempre coi tempi giusti.
Fiesole Calcio-Virtus Rifredi 1-2

RETI: Zaccherelli, Simonetti, Strangis
Lunch match al Pandolfini di Fiesole dove si affrontano i padroni di casa del Fiesole Calcio e la Virtus Rifredi sempre piu lanciata nelle posizioni alte di classifica in una piacevole domenica di sole caratterizzata però da un forte vento. Sulla carta la partita vede favoriti gli ospiti vista la posizione in classifica, ma è sempre il campo a dire l'ulitima parola. Partono forte i padroni di casa, che schiacciano nella propria metà campo il Fiesole che non riesce a reagire. Dopo 10' Diounge ha già due occasioni limpide che non riesce a concretizzare, la prima al 2' con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo e la seconda al 10' non riesce a concludere solo davanti al portiere. Al 13' palla filtrante in area bianco verde, bella sponda di Baldan per Strangis che spara alto dal dischetto del rigore. Il Fiesole accusa i colpi e non riesce a reagire complice l'attenta retroguardia gialloblu. Strangis al 18' prova la gran botta dal lato destro dell'area ma la palla si stampa sul palo.Al 20' Simonetti lo imita calciando sul palo una splendida punizione dal vertice alto di sinistra dell'area di rigore e 8' dopo ci prova Tapinassi da venticinque metri con un bel sinistro che va fuori di poco. Questi tentativi sono il prologo del vantaggio piu che meritato della Virtus.
Dopo un batti e ribatti al limite dell'area, la difesa non riesce ad allontare la palla ed è bravo Strangis ad appoggiare in rete da pochi passi. La gioia Rifredina dura pochi minuti, perché Zaccherelli decide di fare il più classico dei gol, il gol dell'ex. Punizione calciata bene dal numero quattro bianco verde dalla tre quarti di campo avversaria che sorprende Romano e si va a riposo sull'1-1. Nel secondo tempo il copione non cambia, la Virtus attacca e il Fiesole difende però riesce ad avere anche qualche spunto in attacco ben controllato dai gialloblu. Dopo 10' ci prova Vrapi da buona posizione ma il tiro è impreciso, stesso esito poco con Strangis che non concretizza da dentro l'area. Ci vuole un'iniziativa di Tapinassi per sbloccare la situazione di parità, il difensore centrale penetra bene in area e viene atterrato proprio davanti al direttore di gara che decreta il rigore. Simonetti dagli undici metri non sbaglia. Dopo il vantaggio della Virtus la partita scorre veloce con azioni da entrambe le parti senza però che nessuna delle due formazioni trovi lo spunto vincente, da segnalare un bel colpo di testa di Taccola neutralizzato da Romano. Al termine di una partita che ha visto fronteggiarsi entrambe le squadre con grande sportività e agonismo la spunta la Virtus Rifredi e conquista i tre punti fondamentali per la classifica e il morale per andare ad affrontare il big match di domenica contro la capolista Rinascita Doccia.
Calciatoripiù: Zaccherelli, Fabbrizzi (Fiesole), Kanistratenko (Virtus Rifredi).