Il Trapani interpreta al meglio il suo duplice ruolo, quello di bestia nera della Pianese - battuta anche al ritorno in Sicilia dopo il blitz di tre mesi fa in Toscana - e soprattutto non manca l'occasione, ghiotta, di accorciare sulla capolista Arezzo. Gli amaranto cadono sul campo del Picerno, e il Trapani può così portarsi sotto in classifica, riaprendo di fatto il campionato e accendendo la corsa per la promozione nella categoria superiore. I bianconeri arrivano a questa sfida con il morale alto e la consapevolezza di essere in crescita, restano in partita a lungo, grazie anche alla rete di Zampella, ma il Trapani non sbaglia quasi niente. Le reti di Ammucciato, Scalavino e Bellingardo poi impreziosiscono la prova corale dei locali che ottengono con merito l'intera posta.
Il Picerno firma l'impresa di giornata e si impone per 3-2: ko amarissimo per gli ospiti, che cadono al 92' per un calcio di rigore assai controverso, e parso ai più molto dubbio. Tolto questo epilogo, la partita è stata piacevole e tirata, il Picerno ha cercato di contrastare l'Arezzo con l'arma della determinazione e al 16' del primo tempo passa in vantaggio con il numero 2 Scalcione, che devia in rete un cross dal fondo che attraversa tutta l'area di rigore amaranto. L'Arezzo non ci sta e perviene al pari con Sussi, al 34' del primo tempo, ma prima del riposo, al 43', Arcieri finalizza come meglio non si può un micidiale contropiede dei locali, 2-1. Nel secondo tempo l'Arezzo continua a premere cercando il nuovo pareggio, mentre il Picerno si difende a protezione del vantaggio con tutti i mezzi a diposizione. All'88' gli sforzi dei toscani sono premiati ancora una volta da un gol di Sussi, che riceve in area un passaggio di Bricca e firma il 2-2. Al 92', come anticipato, spazio per le vibranti proteste dell'Arezzo: Laurino cade in area da solo, ma Agrello di Moliterno ravvisa un contatto che in realtà non è avvenuto. Dal dischetto il numero 11 di casa non sbaglia, e regala il successo ai suoi.