All'ultimo respiro, Errunghi piazza una zampata decisiva che fa volare l'Arezzo: finisce con 4-3 che la dice lunga, se non proprio tutto, l'anticipo contro il Trapani, match caratterizzato da ritmi altissimi e tante variazioni di risultato. Vale la pena dirlo subito: a dispetto del risultato finale, portato a casa dai locali soltanto nel recupero da parte, la partita è stata dominata dalla squadra di casa che sul 3-1 si è mangiata in diverse occasioni il possibile colpo del ko con azioni molto belle, ma non andate a buon fine per le parate miracolose compiute del portiere ospite o vanificate da rimpalli all'ultimo tocco. Come spesso succede in questi casi il Trapani, che era passato in vantaggio al 13' - uno svarione difensivo ha permesso a Di caro di mettere in rete lo zero a uno - si era visto poi sorpassare prepotentemente dall'Arezzo, che aveva ribaltato il risultato con un bel gol di Celli e con una rete di Concetti su passaggio filtrante di Lovari. I locali erano addirittura andati sul 3-1con rete di Sussi, e poi al riposo. Nel secondo tempo però il Trapani - all'improvviso - era riuscito a ridurre le distanze con Chiaja, a segno dopo appena 4' dalla ripresa delle ostilità. Spazio poi per una lunga fase di gioco gestita dall'Arezzo, come detto vicinissimo a più riprese al colpo del ko. Il poker però non arriva e così all'87' Aromatico riaccende improvvisamente la gara trovando il rocambolesco tre a tre. Veemente, nel pochissimo tempo che resta, la reazione degli amaranto. Al 93' il colpo di testa di Errunghi, su perfetto cross di Sussi, toglie ogni paura e fa gridare di gioia per l'ennesima volta in stagione la corazzata di Andrea Bricca.