Fa benissimo alla classifica, e ancor più al morale del Pontedera questa vittoria, ottenuta lottando, contro il Gubbio: i granata tornano così al successo, dando continuità al pirotecnico pari contro la Lucchese del turno precedente. I ragazzi di Nepi partono bene, in modo propositivo, ma il Gubbio con due verticalizzazioni si rende pericolosissimo ed equilibra immediatamente la contesa: Toska, boa di riferimento degli eugubini, aggredisce bene gli spazi e tiene in allarme la retroguardia pontederese, che al terzo colpo, al 13', capitola. Sugli sviluppi di un disimpegno errato in avanti, Di Gregorio perde palla e Amore verticalizza immediatamente per Toska, non adeguatamente coperto dalla retroguardia di casa; il numero 9 ospite si presenta davanti a Ficarra e lo trafigge, 0-1. La reazione dei padroni di casa c'è e Gallucci riceve un cross ben calibrato da parte di De Francesco ma manca clamorosamente una sorte di rigore in movimento; poco dopo Culò si districa molto bene all'altezza della linea di fondo e crossa al centro, Pjetri incoccia al volo di destro ma Bartoccioni si immola sulla linea di porta. Poco dopo Gallucci riceve un assist di Simonti, si libera sulla sinistra e conclude ma in modo poco preciso. Si va al riposo con gli ospiti in vantaggio, e nell'intervallo i padroni di casa organizzano la reazione, tornando in campo con un altro piglio, tanto da trovare il gol del pari ben presto. Scocca il 5' quando Pjetri riceve un cross di Cattin dalla destra, salta un avversario e supera Squarta di precisione, 1-1. Dopo appena 3' lo stesso Pjetri manca al più ghiotta delle chance per raddoppiare i conti: palla in verticale per lo stesso Pjetri, contrastato da un avversario, Lattanzi irrompe sul pallone e viene atterrato da Santamaria. Lo stesso Pjetri si porta sul punto di battuta dagli undici metri indicato dall'arbitro, ma calcia alle stelle. I locali accusano un po' il colpo, ma non si scoraggiano e mnel finale piazzano il colpo vincente: sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Gallucci, il pallone viene momentaneamente respinto, ma Culò lo recupera, e si incunea esternamente; perfetto il suo cross per Pjetri che corregge in rete di testa. Il finale è palpitante: il Gubbio non ci sta e crede nella possiblità di pareggiare, lanciando tanti palloni in avanti nel tentativo di mettere sotto pressione la difesa toscana. Il Pontedera però non si disunisce e, anzi, con Cattin, Farruku e Caffieri tiene alta la guardia e alla fine esulta per la meritata vittoria conquistata. Calciatoripiù: Pjetri, Culò (Pontedera).
Gira tutto male a Caldiero Terme, dove una Lucchese bella solo a metà crolla nella ripresa sotto i colpi dei padroni di casa, che si impongono alla fine con un netto 3-0. I rossoneri nel primo tempo ingaggiano un duello alla pari con gli avversari, si proiettano in avanti in ripetute occasioni e in una di queste protestano per una dubbia uscita di Cimino che travolge un attaccante rossonero, senza che l'arbitro intervenga. Al ritorno in campo il Caldiero appare da subito più pimpante e al 48' sblocca il risultato: Tosi affonda sulla destra e poi scocca un diagonale di destro che sorprende Ftoni. Dopo una decina di minuti è invece la conclusione da fuori area di Trevisani a valere il raddoppio locale, i conti poi si chiudono al 76', quando un pasticcio difensivo in disimpegno degli ospiti consegna palla a Donatelli che non sbaglia e fissa il risultato in modo definitivo. Il prossimo avversario dei ragazzi di Peselli sarà la quotata Spal.
Un secondo tempo complicato costa un netto ko all'Arezzo, che cade in casa del Padova sconfitto per 5-0. Il primo tempo non propone grandi spunti, si caratterizza per un sostanziale equilibrio e propone un solo gol, il primo di giornata di Mazzon, che risolve una mischia accesasi davanti a Rosi. In avvio di secondo tempo lo stesso portiere ospite viene sorpreso in due occasioni, il Padova prende così il largo e nel finale legittima la sua vittoria. Gli amaranto faticano a contrastare il gioco offensivo dei veneti e il risultato prende una fisionomia netta. Mazzon trova altre due volte la via della rete; Innocenti e Zanin, quest'ultimo al termine di un veloce contropiede, incrementano il bottino finale dei biancorossi.