Dura oltre un'ora la sensazione, rivelatasi poi illusione, da parte della Lucchese di poter ottenere un risultato positivo sul campo della Vis Pesaro; avrebbe premiato gli sforzi dei ragazzi di Peselli, e invece con un finale crescendo quelli di Marchetti ribaltano tutto, fino al tre a uno finale che consente loro di centrare la quarta vittoria stagionale, utile per tenere a debita distanza proprio i rivali di giornata. Dopo un primo tempo combattuto e senza gol, il match si accende nella ripresa e al 45' sono proprio i rossoneri ospiti a muovere la prima mossa, portandosi in vantaggio con Romani che, servito con un filtrante a tu per tu con Mattioli, non perdona e realizza lo 0-1. I padroni di casa, come prevedibile, non ci stanno e al 67' l'arbitro assegna un penalty per un fallo proprio al vertice dell'area toscana: dal dischetto Mattia Bruno resta freddo e ristabilisce la parità. La Lucchese è poi sfortunata al 75' quando, sugli sviluppi di un batti e ribatti, il pallone rotola verso la porta rossonera e Branchetti, in un disperato tentativo di evitare la segnatura, lo accompagna in fondo al sacco. Nel finale, all'81', il subentrato Roselli ritocca il successo dei suoi con il definitivo tre a uno raccogliendo una respinta di Combatti sottomisura.
Arriva solo nelle zone Cesarini dei due parziali il pari - legittimo ed equo - del Pontedera, che impatta 2-2 sul campo del Trento. Nel primo tempo i locali beneficiano delle migliori chance, complice anche un approccio non perfetto da parte degli ospiti. Il gol dell'uno a zero arriva sugli sviluppi di un calcio piazzato in posizione laterale che sorprende Criachi, superato dalla conclusione di Longhi. I granata provano a reagire, e trovano il gol con Orcesi annullato però per off-side, poi ritentano con un tiro da fuori area di Gallucci, mentre Bartali incrocia dal limite verso il palo lontano senza trovare la porta. Al 43' arriva comunque l'uno a uno: azione di rimessa sulla sinistra, Gallucci centra per la spizzata di Orcesi; Caset respinge ma irrompe Simonti che firma il pari. La ripresa si apre con un Pontedera più tonico e determinato, mister Nepi infoltisce la linea dei trequarti e il gioco in mezzo al campo dei granata ne beneficia. Le emozioni fioccano, e si parte con una chance per Orcesi che, da ottima posizione, si vede ribattere il pallone prima da Caset e poi da un difensore. Si prosegue nel segno dei toscani: Culò serve ottimamente per vie verticali Orcesi, che si vede ancora respingere il tiro dall'estremo difensore trentino. Al 54' però un errore disimpegno degli ospiti consente ai locali di conquistare palla e il neo-entrato Mattuzzi non perdona firmando il due a uno. I ragazzi di Nepi non ci stanno e bombardano la porta di casa con Culò, servito da un cross di Gallucci, poi con i tentativi di Di Gregorio, Meletti, Cattin e Magozzi; sul fronte opposto il Trento si difende e prova a ripartire, ma Romagnoli e De Francesco non concedono varchi. La gara si decide all'ultimo minuto o quasi: l'onnipresente Meletti accelera sulla sinistra e poi crossa tagliato al centro; irrompe Virzì che realizza il definitivo pareggio. Calciatoripiù: Meletti, Virzì (Pontedera).
Gli spettri dell'andata scacciati via con un poker privo di indugi: se nella Repubblica sammarinese qualche mese fa l'Arezzo collezionò ben 22 corner e molteplici occasioni, ma non sfondò, stavolta sono bastati i primi 40' per ipotecare la vittoria. Si va al riposo infatti sul 4-0 parziale dopo un dominio totale degli amaranto, che aprono le danze proprio su corner e poi dilagano con i gol di Romoli, Castellucci, Ulivieri e Menchetti, quest'ultimo autore di uno splendido tiro carico di effetto che si insacca all'angolino destro di Sami. Nel secondo tempo l'Arezzo cerca la quinta rete ma non spinge più di tanto; non ce n'è bisogno. Nel finale due lampi di Ciacci consentono al San Marino di dimezzare lo svantaggio rendendolo così meno netto.