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All.B Naz. Under 16 Serie C GIR.B - Giornata n. 6

Legnago Salus-Trento 2-0



Gubbio-Rimini 1-1



San Marino Academy-Padova 0-3



Spal-Citta Di Pontedera 1-1

RETI: Pjetri
SPAL: Bergonzini, Vecchiattini, Brusa, Zanetti, Bertazzo, Bernardinello, Zompetta, Cassetti, Benazzi, Siviero, Minotti. A disp. Doronzo, Rossi, Pedriali, Nigro, Di Carlo, Bui, Infantocci, Fiorellino, Rusticelli. All.: Eros Schiavon. PONTEDERA: Ficarra, Bartali, Meletti, Culò, Marconato, Ramaj, Cattin, Gallucci, Orcesi, Virzì, Pjetri. A disp.: Criachi, Porrino, Caffieri, Clemente, Bufalini, Bonati, Farruku, Simonti, Lattanzi. All.: Nicola Nepi.
ARBITRO: Tucci di Imola, coad. da Ajdinovski e Ballardini.
RETI: 25' Pjetri, 34' Siviero.
NOTE: espulso Marconato (71').


Anche la capolista conosce lo stato di forma del Pontedera: la mina vagante del girone B, i granata, esplode in casa della Spal, che deve mordere il freno in vetta e accontentarsi di un sofferto uno a uno contro il Pontedera, ormai lanciato verso un finale di stagione da protagonista. Parte forte la capolista, che mette sotto pressione la difesa ospite, imponendo ritmo e fisicità. È in fuorigioco il gol di Siviero in avvio, dopo il quale i granata si scuotono e creano due occasioni di fila, con Pjetri, in azione sull'out di sinistra; in occasione della prima entra in area e scarica per Virzì che conclude debolmente, sulla seconda conclude strozzando il pallone sul primo palo, senza incidere. Gli estensi agiscono sugli esterni, ma il Pontedera si difende bene e colpisce passando meritatamente in vantaggio al 25': la verticalizzazione di Culò premia la corsa di Pjetri, che resiste al duello con Bernardinello e supera all'angolino Bergonzini, 0-1. La Spal accusa il colpo e nei minuti successivi le ripartenze di Cattin e Gallucci sono pericolose, ma sfumano sul più bello. Al 34' ecco tuttavia il pari dei padroni di casa, che non ci stanno e rispondono per le rime dopo aver superato un attimo di difficoltà. Un cross dalla sinistra vede l'uscita di Ficarra, che entra a contrasto con un avversario e perde il pallone; Siviero è il più lesto di tutti e insacca, fra le legittime proteste dell'estremo difensore ospite. Il secondo tempo si apre invece con la partenza lanciata dei ragazzi di Nepi, che prima si rendono pericolosi con Orcesi, il quale ritarda la conclusione e l'azione sfuma, dopo ci prova Gallucci che, servito da un rasoterra di Cattin, riceve dopo il velo di Pjetri e conclude sparando però alto. La Spal si schiera con tre punte e trae forza dalla superiorità numerica dovuta all'espulsione di Marconato, che rimedia anche il secondo giallo del match a metà ripresa. Il Pontedera, che fin lì aveva giocato a viso aperto, si copre un po' ma continua ad agire in contropiede e manca due clamorose occasioni. La prima con Virzì che, in campo aperto, perde l'attimo giusto, poi è Culò che raccoglie una respinta dopo un cross di Bartali ma calcia con il sinistro, non il suo piede preferito, e spara alto. In un finale in cui la Spal prova li tutto per tutto i granata fanno quadrato e non corrono più pericoli, strappando via dal campo della capolista un altro punto che rende merito al percorso di crescita intrapreso. Calciatoripiù: Virzì, Culò (Pontedera).

Caldiero Terme-Vicenza 0-1



Lucchese-Virtus Vecomp Vr 1-4

RETI: Marchi
LUCCHESE: Ftoni, Eulitte, Palmieri, Piazza, Papi, Borghini, Marchi, Giordani, Romani, Giordano, Onorato. A disp.: Zare, Vassallo, Fadda, Fanucchi, Ceragioli, Caporale. All.: Peselli. VIRTUS VERONA: Bidese, Berardelli, Corsari, Prati, Meido, Zoccatelli, Vitalone, Bruni, Artosin, Marcolini, Cervellin. A disp.: Caggiano, D'Onofrio, Cocco, Frizzo, Bertol, Nezha, Fiocco, Gardini, Boakie. All.: Monese.
ARBITRO: Manduzio di Livorno, coad. da Diomedi e Freschi.
RETI: 32' Marchi, 44' Marcolini, 54' Cervellin, 62' Bruni, 82' Fiocco.


Durassero un tempo soltanto le partite della Lucchese, sai quanti punti in più in classifica. Dopo aver chiuso anche il primo atto di questa sfida in vantaggio, i rossoneri si vedono rimontati e superati dalla Virtus Verona, che riscatta un primo tempo sottotono con una ripresa vissuta all'attacco. Vanno comunque gli applausi ai ragazzi di Peselli, che anche stavolta gettano il cuore oltre l'ostacolo e danno vita a una gara coraggiosa, disputando come detto un ottimo primo tempo. I padroni di casa creano una buona mole di gioco e almeno due buonissime occasioni per portarsi in vantaggio sullo 0-0, trovando poi la via del gol al 32' quando Marchi supera Bidese in uscita con un bel pallonetto di testa. In avvio di secondo tempo però i veneti ripartono forte e dopo appena 4' Marcolini ruba palla a un avversario e ristabilisce la parità. Gli ospiti continuano a spingere e mettono la freccia dopo una decina di minuti, grazie al colpo di testa vincente di Cervellin sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 62' ecco invece il tris di Bruni, che riceve un cross dal fondo di un compagno e non sbaglia. Nel finale, all'82', è fiocco con un gran tiro dal limite dell'area a fissare il risultato in modo definitivo.

Vis Pesaro-Arezzo 1-1

RETI: Lo Basso
VIS PESARO: Nitai, Gorgolini, Borselli, Tosi, D'Amico, Bellucci, Birsigotti, Gradeci, Moretti, Bruno G., Cela. A disp.: Pirchio, Bruno M., Marzi, Moretti, Cerbini, Colucci, Di Dona, Giuliani, Mattioli. All.: Marco Marchetti. AREZZO: Maselli, Lee Dallaghan, Lobasso, De Luca, Cocollini, Pianaccioli, Farnese, Miniati, Menchetti, Pepe, Castellucci. A disp.: Rosi, Cutini, Gaias, Giannini, Massi, Tuzzi, Ulivieri, Ursica. All.: Dario Bellini.
ARBITRO: Grieco di Ascoli Piceno, coad. da Staffolani e Mandolesi.
RETI: 3' Gorgolini, 55' Ulivieri.


Distanze invariate in classifica fra Vis Pesaro e Arezzo, separate da tre punti, dopo questo confronto diretto: finisce uno a uno una gara tosta e tirata, dall'inizio alla fine, caratterizzata da un equilibrio dinamico ma stabilissimo soprattutto nei primi 40', in cui le difese hanno sempre la meglio sui rispettivi attaccanti rivali. Va tolto però il gol-lampo in avvio della Vis Pesaro, che dopo appena 3' approfitta di un errore difensivo degli amaranto per portarsi in vantaggio. Nel secondo tempo l'Arezzo rientra in campo schierandosi a trazione anteriore, spinge a testa bassa a caccia del pari e lo trova al 55', quando è Ulivieri ad approfittare di una sbavatura difensiva dei marchigiani per ristabilire la parità. In un finale apertissimo a ogni risultato, è l'Arezzo ad andare vicinissimo al colpaccio in pieno recupero, ma Giannelli non riesce a finalizzare sul più possibile il possibile colpo da tre punti.