Il girone di ritorno su livelli stellari da parte dell'Arezzo si arricchisce di una casella ulteriore, quella che propone la bella vittoria esterna in calce alla lunga trasferta in quel di Trento. L'avvio dei padroni di casa è pimpante, e li porta a colpire una traversa e a mettere i brividi a Maselli in una successiva occasione; l'Arezzo cresce e piazza un micidiale uno-due fra il 22' e il 25', portandosi sul doppio vantaggio. Splendido il tiro da fuori area di Pepe, è poi Farnese a finalizzare al meglio un'azione in velocità; dopo il doppio vantaggio, i ragazzi di Bellini controllano il gioco e sfiorano anche il tris. In avvio di secondo tempo spazio per la reazione del Trento, che al 55' dimezza le distanze, dando il la a una successiva fase di gioco assai combattuta, con tanto gioco ruminato in mezzo al campo e molti duelli fra le due trequarti. Dopo alcune potenziali occasioni da rete non finalizzate dalle due squadre, al 75' sono gli amaranto a chiudere i conti con la seconda rete personale di giornata di Farnese che vale il definitivo uno a tre. Calciatorepiù: Lobasso (Arezzo).
La capolista non fa sconti alla Lucchese, che però non demerita complessivamente ma ci mette un po' del suo nell'agevolare il compito della corazzata estense, che trova strada libera davanti a sé in alcuni dei cinque gol che mette a referto. Il primo tempo parla già di un predominio dei padroni di casa, che sbloccano il risultato al 19' quando Minotti anticipa l'uscita di Combatti e insacca di testa. Il raddoppio al 32', quando il numero 11 si ritrova davanti al portiere rivale dopo un fulmineo contropiede e non sbaglia. Dopo aver tenuto botta nel primo tempo, la Lucchese inaugura la ripresa capitolando subito dopo pochi minuti, quando Infantocci finalizza come meglio non si può una rapida azione d'attacco dei suoi. La gara va in archivio anzitempo nei minuti successivi: al 46'Cassetti anticipa tutti in area e cala il poker, al 53' ci pensa infine Rusticelli a fissare il risultato sul definitivo cinque a zero.
Calza stretto il pareggio finale al Pontedera, che incassa un gol - quello del pari - controverso ed evitabile allo stesso tempo e non riesce a portare via tre punti meritati da questa sfida. La rete del vantaggio granata arriva dopo che i ragazzi di Nepi ne avevano abbondantemente creato i presupposti, soprattutto in occasione di un bell'affondo di De Francesco sulla destra, che poi serve Pjetri il quale prolunga ulteriormente in favore di Bartali che, davanti a Nitai, non impatta bene il pallone. Al 34' ecco il gol: la punizione di Simonti recapita palla a Gallucci, che devia in rete di testa. Dopo l'uno a zero, i padroni di casa vanno vicini al raddoppio con lo stesso Gallucci prima e con la conclusione a fil di palo di Lattanzi poi. Nella ripresa è ancora il Pontedera ad attaccare, mancando il colpo del ko; dapprima nuovamente con Gallucci, servito da un buon cross di Bartali, poi con Di Gregorio che non impatta dopo uno spunto di Orcesi, in collaborazione con Pjetri. Archiviato anche un tentativo senza l'esito sperato da parte di Meletti, ecco che al 72' arriva la beffa per i locali, quando Roselli affonda in sospetto fuorigioco sulla fascia e poi centra per Moretti E. che, tutto solo, insacca di testa, 1-1. Il finale del Pontedera è rabbioso e porta al palo di Virzì, a uno spunto di Orcesi fermato fallosamente sul più bello, infine al colpo di testa di Marconato su angolo ma il pallone non inquadra il bersaglio. La sfida finisce così in parità, lasciando più di qualche rimpianto ai granata.