Il botta e risposta ravvicinato in avvio di secondo tempo fra Pontedera e Trento genera il pareggio finale: finisce uno a uno fra i ragazzi di Nepi e quelli di Baldessari, al termine di una gara combattuta dall'inizio alla fine, con un finale appunto non lineare e aperto a ogni scenario. Il primo tempo risulta di marca granata, ma si chiude sullo 0-0 nonostante le occasioni di Pjetri, la traversa colpita da Gallucci e l'occasione netta di Lattanzi. Il tiro di Pjetri a colpo sicuro non incide come sperato, Lattanzi invece si fa recuperare sul più bello dai difensori del Trento. La traversa di Gallucci arriva dopo una bella azione dei locali da sinistra a destra, il suo mancino scheggia soltanto il legno orizzontale. Nella ripresa le due squadre ripartono con gli stessi undici e al 47' ecco il primo gol: recuperano palla bene i locali sulla trequarti, pronta la verticalizzazione per Pjetri che attacca lo spazio e trafigge il portiere in uscita. Da qui in poi i locali tengono in mano la pallino del gioco, ma un errore in fase di disimpegno consente a Facchetti di finalizzare al meglio una rapida transizione offensiva. Nel finale il Pontedera si adatta un po' al gioco degli ospiti, i cambi di modulo operati da mister Nepi provano a scardinare le dinamiche di gioco avversarie ma il match diventa sporco, a vantaggio del Trento. Nei minuti conclusivi sono però i padroni di casa ad andare vicini al gol, prima con Cattin, e poi con la conclusione di Zini dopo un corner che però non lascia il segno.
Due gare con Peselli in panchina, due infinite serie di emozioni: la Lucchese Under 16 vola e lo fa con il cuore, perché batte la Vis Pesaro con coraggio e qualità, ma soprattutto spirito di sacrificio perché costretta a giocare un tempo intero con un uomo in meno. L'avvio di gara dei padroni di casa è micidiale: al primo affondo, dopo appena un minuto, Marchi coglie d'infilata gli ospiti e davanti a Nikaj lo fredda, 1-0. I locali spingono sulle ali dell'entusiasmo e raddoppiano al 31': un cross in area premia il movimento di Viola, che spiazza l'estremo difensore pesarese. Al 39' però ecco che la Vis Pesaro accorcia le distanze, con un guizzo in mischia di Moretti, che poi nel tentativo di velocizzare la ripresa del gioco entra in contatto con Combatti; l'arbitro punisce il colpo rifilato all'avversario dal portiere con il rosso. Nel secondo tempo gli ospiti assaltano a testa bassa la porta rossonera, e al 55' trovano il pari; non si accontentano poi, ma la Lucchese è viva e lo dimostra al 63', quando un pallone perso a centrocampo dagli ospiti innesca la letale ripartenza di Marchi, che firma il tre a due. I 20' che separano i padroni di casa dal triplice fischio sono vissuti al cardiopalma, ma ogni attacco della Vis Pesaro viene respinto con intelligenza e ardore dai ragazzi di Peselli, che alla fine esultano per un successo ottenuto con le unghie, i denti e tanta intelligenza.
Non basta all'Arezzo far collezione di angoli, tiri in porta e chiare occasioni da rete: il fortino del San Marino tiene fino alla fine, e gli amaranto devono accontentarsi di un altro pareggio a reti inviolate, continuando a studiare soluzioni più efficaci per finalizzare la mole di gioco prodotta. Evidente per quasi tutto il match il predominio territoriale della formazione amaranto, che ha anche tanta sfortuna in occasione del palo e della traversa colpiti in entrambi i casi da Pepe. I padroni di casa si vedono solo nel finale, quando un mezzo errore difensivo degli ospiti per poco non consente alla formazione di Bonesso di passare in vantaggio, a una manciata di secondi dal triplice fischio. Sarebbe stata una vera e propria beffa per l'Arezzo. Calciatorepiù: Pepe (Arezzo).