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All.B Naz. Under 16 Serie C GIR.B - Giornata n. 6

Rimini-Gubbio 3-2



Trento-Legnago Salus 0-0



Citta Di Pontedera-Spal 1-4

RETI: Pjetri
PONTEDERA: Criachi, Bartali, Meletti, Culò, Romagnoli, De Francesco, Simonti, Gallucci, Orcesi, Di Gregorio, Lattanzi. A disp.: Fazzi, Zini, Caffieri, Virkì, Marconato, Cragnotti, Pjetri, Bonati, Farruku. All.: Nicola Nepi.SPAL: Bergonzini, Bui, Auxilia, Zanetti, Fiorellino, Bernardinello, Brusa, Cassetti, Minotti, Infantocci, Paiola. A disp.: Zanetti, Bertazzo, Zompetta, Vecchiatini, Montanari, Barasi, Rossi, Nigro, Di Carlo. All.: Eros Schiavon.
ARBITRO: Bernardini di Piombino, coad. da Marino e De Fazio.
RETI: 35', 64' Infantocci, 44' Pjetri, 70' Minocci, 79' Paiola.


Il Pontedera resta in partita fino al 65', poi - dopo aver incassato il secondo gol degli estensi - cede il passo alla forza e qualità della quotata Spal, che si impone con un punteggio fin troppo punitivo . La formazione di Schiavon mette in campo tecnica e determinazione, ma i granata rispondono colpo su colpo per tutto il primo tempo, tanto che è loro la prima occasione del match, Orcesi ha la possibilità di concludere da dentro l'area di rigore ospite ma ritarda il tiro e viene recuperato da Zanetti. Dopo che anche Lattanzi dispone di una buona chance, ma la spreca, ecco che al 35' è la capolista a colpire con Infantocci, ben appostato sul palo più lontano e reattivo nel deviare in rete un traversone proveniente dalla bandierina. Nell'intervallo mister Nepi cambia qualcosa, inserendo Zini e Pjetri e proprio quest'ultimo, dopo appena 4', ripaga della fiducia firmando il gol dell'uno a uno con un morbido pallonetto ai danni del portiere emiliano in uscita. Il Pontedera continua a spingere e va vicinissimo al raddoppio nei minuti successivi, prima con Gallucci, che davanti a Bergonzini si fa ipnotizzare, e poi con Pjetri, che non conclude efficacemente uno spunto caparbio in area rivale. Al 64' arriva allora puntuale il gol della Spal, che trova il due a uno ancora grazie a Infantocci. Dopo aver mancato queste due buone occasioni, infatti, il Pontedera si espone al ritorno di fiamma della Spal che impone la sua qualità e ritrova il vantaggio con una gran giocata del proprio attaccante. La rete dell'uno a due abbatte un po' i granata che dopo poco incassano anche il terzo gol: sugli sviluppi di un rilancio in profondità, un difensore locale si fa anticipare dall'avversario che poi innesca Minocci il quale non sbaglia. Nel finale, a un minuto dalla fine, arriva anche la quarta rete della Spal, sfruttando ancora un'altra sbavatura difensiva dei padroni di casa, Paiola chiude i conti calando il poker.

Arezzo-Vis Pesaro 3-0

RETI: Menchetti, Menchetti, Ulivieri
AREZZO: Rosi, Lee Dallaghan, Lobasso, De Luca, Romoli, Pepe, Gaias, Miniati, Menchetti, Ulivieri, Cocollini. A disp.: Porcini, Cini, Cutini, Cutolo, Giannini, Pianaccioli, Tavarnesi, Topini, Tuzzi. All.: Dario Bellini. VIS PESARO: Ragni, Gorgolini, Borselli, Moretti G., Gradeci, Bruno M., Birsigotti, Giuliani, D'Amico, Cela, Roselli. A disp.: Mattioli, Carnaroli, Tosi, Bostrenghi, Moretti E., Marzi, Cerbini, Bruno G. All.: Marco Marchetti.
ARBITRO: Sarchini di Firenze, coad. da Evangelisti e Magnelli.
RETI: 1', 54' rig. Menchetti, 65' Ulivieri.


L'Arezzo trova tre gol e con esso i tre punti, battendo in casa la Vis Pesaro al termine di un match dalle forti tinte amaranto. Non potrebbe essere migliore l'approccio al match dei ragazzi di Bellini, che dopo appena sessanta secondi si ritrovano in vantaggio: sugli sviluppi di un cross dalla corsia mancina, arriva il colpo di testa vincente di Menchetti per l'immediato uno a zero. La Vis Pesaro accusa il colpo, non entra in partita e rischia tantissimo poco dopo, quando un disimpegno errato del portiere consegna palla ancora a Menchetti, che però stavolta non è preciso nella finalizzazione. Dopo un avvio shock, gli ospiti si riprendono e danno vita a un match combattuto con i padroni di casa; gli amaranto si fanno preferire, ma all'intervallo è sempre uno a zero. In avvio di ripresa gli ospiti provano a giocarsi le loro carte e al 49' si rendono pericolosi con un acuto di Roselli, che conclude di poco sul fondo da posizione favorevole. L'Arezzo intuisce il campanello d'allarme e sfrutta al meglio le occasioni che crea, a partire da quella del 54', quando Menchetti trasforma senza esitazioni un calcio di rigore concesso dall'arbitro, per la doppietta personale e il raddoppio locale. La gara si chiude poi poco dopo: scocca il 65', infatti, quando la rasoiata di Ulivieri si incastona all'incrocio dei pali per il tris amaranto. Nel finale poco da segnalare, se non il perfetto controllo sul match esercitato dai ragazzi di Bellini. Calciatorepiù: Menchetti (Arezzo).

Padova-San Marino Academy 4-1



Vicenza-Caldiero Terme 2-0



Virtus Vecomp Vr-Lucchese 5-1

RETI: Romani
VIRTUS VERONA: Bighese, D'Onofrio, Frizzo, Secondelli, Cordioli, Canteri, Artosin, Guerra, Nzha, Bruni, Gardini. A disp.: Caggiano, Meldo, Tessari, Prati, Jetri, Fiorenza, Fiocco, Marcolini. All.: Sebastiano Monese.LUCCHESE: Picchi, Quiriconi, Ceragioli, Graessel, Piazza, Papi, Marchi, Giordano, Caporale, Giordani, Romani. A disp.: Viola, Damiani, Branchetti, Vassallo, Clemente, Di Noia, Palmieri, Borghini. All.: Gianluca Peselli.
ARBITRO: Baldi di Schio, coad. da Dias e Hyja.
RETI: 19' Romani, 39' Bruni, 48', 50' Gardini, 65', 75' Artosin.


La Virtus Verona conferma di disporre di una fase offensiva assai efficace e piega in netta rimonta la Lucchese, riprendendo così la propria corsa verso la zona play-off. Buona la partenza dei rossoneri su di un campo difficile, tanto che al 19' Romani corregge in rete un pallone proveniente dalla fascia. La Virtus Verona però riesce ad acciuffare la parità al 39' con Bruni, che ben appostato sul secondo palo insacca un traversone proveniente da palla inattiva; dopo aver chiuso sull'uno a uno un primo tempo equilibrato e combattuto, nella ripresa i padroni di casa piazzano un micidiale uno-due con Gardini in avvio di ripresa, con l'attaccante locale bravo a beffare Picchi in entrambe le occasioni. Sono poi altri due gol dei veneti a chiudere il match prima della sua naturale conclusione, con un punteggio finale troppo netto per quanto visto in campo, specialmente nel primo tempo.