Castelnuovo Garfagnana-Viareggio Calcio Mpsc 1-5
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Pierallini, Quilici (70' Rossi D.), Morelli, Cecilia, Leshi, Lunardi, Casci (81' Gasperoni), Bartolomei (71' Ramacciotti), Conde (84' Micchi Th.), Nardi (53' Barghini), El Hadoui. A disp.: Bigondi, Landi, Barbetti, Tocci . All.: Grassi Luigi
VIAREGGIO CALCIO MPSC: Nucci, Belluomini C., Ivani (65' Bertelli), Lollo, Videtta, Bertacca L., Apolloni, Baroni (81' Giannotti), Pegollo (70' Morelli), Purro (64' Gabrielli G.), Galligani (74' Maurelli). A disp.: Carpita, D Alessandro, Lippi, Giannecchini. All.: Vangioni Walter
ARBITRO: Sara Foresi di Livorno
RETI: 22' D Alessandro, 29' El Hadoui, 33' Bertacca L., 50' Baroni, 59' Pegollo, 69' Galligani
NOTE: Espulso Pierallini al 53'. Ammoniti Casci, Ivani, Purro.Terzo confronto fra le due squadre dopo il primo turno di Coppa. Il Viareggio ripete la prestazione che, al ritorno sul proprio campo, aveva ribaltato il rotondo successo del Castelnuovo all'andata. La squadra di Grassi, pur priva di Cecchini, Andreotti e Fazzi, ha concesso troppo al Viareggio di Vangioni, per altro apparso a tratti irresistibile. Apre le marcature al 22' D'Alessandro, riprendendo di testa una deviazione acrobatica di Pegollo su corner respinta dalla traversa. Pegollo in campo aperto ha l'occasione per il raddoppio, Pierallini in uscita lo ferma e lo anticipa. Il Castelnuovo pareggia al 29' con una sassata da fuori area di El Hadoui che, carica d'effetto, lascia di sale Nucci. Il 2-1 è la fotocopia del primo gol: corner da destra, deviazione - stavolta di testa - del numero 5 D'Alessandro che colpisce indisturbato la traversa, sul rimbalzo in campo il più lesto è Bertacca, che infila di destro al volo. Troppo morbida la difesa di casa. Il Viareggio va vicino al terzo gol con Pegollo e Apolloni che vengono murati. Nella ripresa la squadra di Vangioni colpisce subito di rimessa, Baroni riceve centralmente da Pegollo e dal limite colpisce al volo d'interno destro: 3-1. Poco dopo Pierallini si vede rimpallato da Galligani un rinvio da fuori area, quindi d'istinto tocca con le mani: l'arbitro Sara Foresi non può esimersi dall'espellerlo, si complica ulteriormente la gara del Castelnuovo, che va in bambola quando Cecilia regala palla a Galligani, tocco su Lollo e imbucata per Pegollo che timbra il sigillo personale portando il punteggio sul 4-1. La manita si completa con il comodo tocco morbido in buca d'angolo di Galligani a finalizzare un contropiede tre contro uno. Un paio di parate per scaldare i guantoni di Nucci non cambiano fisionomia ed esito finale della partita, che finisce col Viareggio in trionfo, mentre il Castelnuovo dovrà lavorare per non ripetere le tante ingenuità commesse.
Edonove
Cenaia-Sporting Cecina 1-2
CENAIA: Bettarini, Rossi M., Lischi A., Bianchi, Signorini (65' Fischer), Puleo, Arcidiacono (66' Cocucci), Cito, Boumarouan (76' Quilici), Remedi, Santagata. A disp.: Castaldi, Colombani, Cavalli, Provinzano, Busiello, Neri F.. All.: Sena Nicola
SPORTING CECINA: Pagni, Solimano (80' Ristori), Fiorini, Hanxhari (70' Ghilli), Startari, Lorenzini, Moroni (76' Foti), Diagne, Fermi (71' Fofana), Pallecchi, Di Tanto (81' Londi). A disp.: Selmi, Zazzeri, Cionini, Tei. All.: Miano Sebastiano
ARBITRO: Nicolo Andrea Briganti di Carrara
RETI: 14' Di Tanto, 62' Boumarouan, 88' Diagne
NOTE: Ammoniti Bianchi, Puleo, Boumarouan, Remedi, Quilici, Pagni, Solimano, Hanxhari, Di Tanto.C'è rammarico a Cenaia per una sconfitta che sa di beffa, dopo le occasioni da gol non concretizzate (fra le quali un palo di Santagata nel primo tempo) e le recriminazioni per qualche episodio in area, in particolare un fallo su Cito. Era partito bene il Cenaia, impegnando Pagni con Boumaruan. Il Cecina ha impensierito Bettarini con Fermi ben servito da Pallecchi, quindi è passato in vantaggio con Di Tanto - al terzo gol in tre partite, niente male per un 2007! Nella ripresa una grande azione di Remedi, che in precedenza aveva scheggiato la traversa con un bel tiro - propizia il pareggio di Boumarouan. Sullo slancio il Cenaia premeva ma era lo Sporting Cecina a segnare ancora, sfruttando una punizione battuta con scaltrezza: è Diagne a indirizzare a rete con forza e precisione il tiro che decide il 2-1 finale.
Lucchese-Real Cerretese 0-0
LUCCHESE: Milan, Venanzi, Mauro (89' Russo L.), Palo, Rotondo, Santeramo, Bartolotta (69' Palma), Sansaro (77' Russo C.), Piazze, Picchi (70' Maggiari), Caggianese (66' Galotti Pastor). A disp.: Rossi F..eka, Onu, Riad. All.: Pirozzi Sergio
REAL CERRETESE: Battini, Orsucci, Dal Porto, Pievani (46' Bargellini), Romiti, Mordaga, Melani, Gargiulo, Ferrara, Bouhafa, Nieri (70' Volpi). A disp.: Cirillo, Tramacere, Mallardo, Cappelli, Lapi, Sogli Degl Innocenti, Shahid. All.: Petroni Andrea
ARBITRO: Niccolo Rinaldi di Empoli
NOTE: Ammoniti Mauro, Sansaro, Picchi, Russo L., Pievani.Di fronte a 1.677 spettatori paganti la Lucchese fa il suo esordio finalmente al Porta Elisa. Mister Pirozzi conferma il 4-3-3, inserendo Mauro fin dall'inizio sulla sinistra. La prima occasione della partita è della Lucchese. Ci prova Alessio Sansaro al 18′ da fuori area, dalla destra della lunetta con un rasoterra ad incrociare, ma si distende e blocca Battini. Al 22′ grande occasione per i locali con Facundo Piazze. Il numero 9, lanciato in profondità dalla sinistra, si invola verso l'estremo difensore avversario e arrivato in area fa partire il destro, ma la conclusione è centrale e viene disinnescata in due tempi dal portiere. Al 27′, dagli sviluppi di un calcio d'angolo, cross in mezzo dalla sinistra di Bartolotta perfetto sulla testa di Picchi, ma la sfera termina alta. Non ci sono altre rilevanti occasioni da segnalare. Il primo tempo termina 0 a 0, senza recupero. Si va al riposo sullo 0-0, ma con una buona Lucchese in campo, che prova a spingere senza trovare la via del gol. Nella ripresa la Real Cerretese alza il baricentro e va vicina al vantaggio in avvio. La prima occasione della seconda frazione di gioco è infatti per gli ospiti. Al 16′ i gialloverdi conquistano il primo corner battuto da Bouhafa verso il centro dell'area, la sfera giunge sulla testa di Nieri che la gira verso la porta, ma la traiettoria termina alta sopra la traversa. La Lucchese riprende in mano il pallino del gioco ma non riesce a concretizzare limitandosi a diversi cross verso gli ultimi sedici metri alla ricerca della zampata di Galotti o di Piazze, ma le sventagliate sono di facile preda dell'estremo difensore in maglia viola. Grande occasione per i rossoneri al 43': ancora per Piazze. Cross dalla destra di Venanzi verso il centro dell'area perfetto per il numero 9, che è libero colpire di testa ma la palla termina alta sopra la traversa. Nonostante i cinque minuti di recupero, il risultato non cambia.
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Calciatoripiù :
Venanzi e
Bartalotta nella Lucchese,
Battini e
Romiti nella Real Cerretese.
Massese-Zenith Prato 0-1
MASSESE: Gatti, Maffei Em. (76' Lasagna), Lucaccini R. (46' Biagi), Zavatto M., Grasselli, Centonze, Bertipagani (69' Baudi), Caponi, Buffa, Mariani (46' Marchini), Lucchesi (46' Marabese). A disp.: Cozzolino, Vazio, Favret, Bacci . All.: Marselli Davide
ZENITH PRATO: Caroti, Fiaschi, Innocenti P., Sinisgallo, Kouassi (59' Moussaid), Toccafondi, Banchelli (73' Castiello), Moretti G., Del Pela N., Parrini (60' Mertiri), Osakwe. A disp.: Brunelli, Geri, Saccenti, Tempestini, Danti, Biagini. All.: Settesoldi Simone
ARBITRO: Mattia Tinelli di Verona
RETI: 15' Kouassi
NOTE: Ammoniti Maffei Em., Zavatto M., Marchini, Toccafondi.La nuova Zenith, con inserimenti di spessore in un collettivo già rodato e nuove trame di gioco alla ricerca della profondità, torna ad espugnare il campo della Massese (l'ultima volta a marzo 2024 fu 5-0!) grazie a una giocata di Kouassi - qualità immensa per la categoria ma può dare di più dirà a fine gara l'allenatore Settesoldi - cui si aggiungono un palo di Del Pela e almeno un altro paio di occasioni. La Massese cambia modulo e qualche uomo dell'undici iniziale, rispetto alla Coppa, ma regala l'approccio all'avversario - ancora una volta, si rammarica l'allenatore Marselli - e per quasi tutto il primo tempo rimane sotto tono. Buona la seconda frazione, che approfitta del calo fisiologico della Zenith, ma non sufficiente a riequilibrare la partita. Il gol arriva poco prima del quarto d'ora, Kouassi è libero di avanzare e dalla distanza infila Gatti con un tiro molto preciso. La Massese si affaccia in avanti con un colpo di testa a lato di Lucchesi, la Zenith cerca il bis con un recupero palla in zona offensiva, su cui si avventa Del Pela centrando in pieno il palo.
Montespertoli-Fucecchio 1-1
MONTESPERTOLI: Biotti, Corradi, Calonaci (67' Vallesi), Fiaschi, Trapassi, Lensi (46' Salvadori), Zefi (45' Corsi), Bettoni (63' Gasparri), Granucci, Maltomini, Rosi (83' Biliotti). A disp.: Romano, Spini, Nannetti, Del Duca . All.: Sarti Gianluigi
FUCECCHIO: Del Bino, Compagnucci, Guerrucci, Lecceti, Malanchi, Ghelardoni, Sgherri (75' Melani), Geniotal, Fiorini (83' Gjoni), Badalassi (63' Lamberta), Princiotta. A disp.: Rocchi, Berhoxha, Cioni, Modena, Usai, Cristodaro. All.: Menichetti Giacomo
ARBITRO: Jonathan Cornello di Firenze
RETI: 19' Fiorini, 25' Granucci
NOTE: Ammoniti Calonaci, Bettoni, Compagnucci.Una bella partita, fisica e tosta, tra due squadre che hanno cercato la vittoria fino al 90'. Parte bene il Fucecchio, tenendo palla con buone trame di gioco. Al 20' la squadra ospite passa in vantaggio con il suo centravanti Fiorini, servito alla perfezione da Sgherri. Il Montespertoli reagisce subito e riesce a pareggiare con Granucci, che sfrutta di testa un cross di Fiaschi corretto abilmente da Maltomini, sempre di testa. Il primo tempo registra un'altra occasione per Granucci, che converge e conclude trovando la respinta di un difensore, e si chiude con un'occasione per Sgherri, sugli sviluppi di una rimessa laterale, che non trova lo specchio da due metri a porta sguarnita. Si va al riposo sul risultato di 1-1. Il secondo tempo risulta molto combattuto, i gialloverdi impegnano Del Bino su punizione di Gasparri e quindi creano buone azioni concluse da Granucci senza fortuna. Il centravanti di casa prima conclude sull'esterno della rete dalla corta distanza, poi gira al volo di sinistra sfiorando il palo a portiere battuto, infine su cross dalla destra di Fiaschi colpisce smarcato di testa fra le braccia di Del Bino. I bianconeri ospiti si affacciano poche volte oltre la propria metà campo, e replicano con una traversa colpita su punizione da Lamberta. Alla fine il pareggio è il risultato più giusto.
San Giuliano-Belvedere Calcio 0-2
SAN GIULIANO: Giacobbe, Gremigni (70' Casanova), Arnesi (35' Angelotti), Anzillotti, Bozzi, Pasquini, Borgia, Amico (90' Nacci), Campani (72' Ferretti), Cornacchia, Bacci (85' Doveri L.). A disp.: Ria, Bindi, Paci, Papini. All.: Cordoni Francesco
BELVEDERE CALCIO: Ginanneschi, Capoduri (46' Cozzolino), Pecciarini, Fregoli (30' Borboryo), D Angelo (88' Consonni), Veronesi, Frati, Faenzi, Canessa (70' Del Conte), Bartolini, Tenci (45' Tantone). A disp.: Pini, Rosi, Colledan, Cret. All.: Giallini Nicola
ARBITRO: Eusebiu Ciprian Cazacu di Albenga
RETI: 75' Pecciarini, 80' Frati
NOTE: Ammoniti Borgia, Angelotti, Capoduri, Fregoli, D Angelo, Frati.Si decide nel finale una gara che ha visto un primo tempo di grande carattere del San Giuliano, con diverse occasioni create ma non concretizzate. Nella ripresa due episodi hanno deciso la partita. Nella prima frazione il San Giuliano non sfrutta un'occasione con Cornacchia: su cross da sinistra non riesce la deviazione a ridosso del palo lungo; poi viene ribattuto un tiro di Gremigni su prolungata iniziativa di Borgia. Infine è Bozzi a rendersi pericoloso in area sugli sviluppi di un corner. Il Belvedere passa al 75': Frati scappa sulla destra e centra basso, respinta corta di Giacobbe che finisce sui piedi di Pecciarini, scaltro a ribadire in rete. Il raddoppio arriva cinque minuti dopo e porta la firma di Frati, che fa centro al secondo tentativo, sfruttando un veloce contropiede di Tantone. Il San Giuliano ha un'occasione proprio sul filo di lana, ma deve cedere il passo nella sfida fra matricole.
Edonove
Sestese-Real Forte Querceta 0-1
SESTESE: Giuntini, Cucinotta (90' Mernacaj), Safina, Pisaneschi, Belli, Cirillo (82' Manganiello), Burato (59' Zocco), Gaffarelli (54' Patrignani), Berti, Ciotola (69' Robi G.), Ermini. A disp.: Giusti, D Amato, Papucci, Bravi . All.: Polloni Fabrizio
REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Tofanelli, Mogavero (88' Porcellini), Piccione, Ricci A., Nicolini, Franzoni, Fortunati, Fantini, Borselli, Goh (61' Gazzoli). A disp.: Di Nubila, Battisti, Bobbio, Salvatori, Campo, Ricci M., Pinna. All.: Verdi Matteo
ARBITRO: Alessandro Casale di Siena
RETI: 57' Nicolini
NOTE: Ammonito Cucinotta.Non comincia nel migliore dei modi il campionato della Sestese, battuta di misura in casa dal Real Forte Querceta, che vendica così la sconfitta subìta lo scorso anno alla seconda giornata (rigore di Casati). La prima giornata del Girone A di Eccellenza a 17 squadre si apre senza vittorie interne: tre pareggi e cinque vittorie esterne. Completamente saltato il fattore campo. Durerà? La Sestese paga nella circostanza, a nostro parere, diverse assenze importanti dovute alle squalifiche piovute dopo la semifinale della fase nazionale disputata a Cannara e persa ai calci di rigore. Secondo noi, in particolare, l'assenza dell'attuale capitano Biondi ha portato a subire un gol da palla inattiva che (sempre a nostro parere) non sarebbe stato incassato tanto facilmente ad organico completo. Ma, episodio a parte, in casa Sestese non è tutto oro quello che luccica e, dopo la facile qualificazione in Coppa Italia, ci sono ancora meccanismi e movimenti in campo da perfezionare. Certamente la rosa a disposizione di mister Polloni non è meno forte di quella dello scorso anno e, dopo un mese dall'inizio della preparazione e con inserimenti degli ultimi giorni, possono capitare giornate che finiscono male. Il Real Forte Querceta, completamente rinnovato dopo la scorsa stagione, non ha fatto vedere cose trascendentali, ma ha giocato con ordine e ha difeso con le unghie e con i denti il prezioso gol del difensore Nicolini, che vale i primi tre punti del campionato. Per gli amanti delle statistiche diciamo che, tra i giocatori scesi in campo oggi, solo il portiere Pastine era presente lo scorso anno come portiere di riserva. Non c'è tanto pubblico per questa prima giornata di campionato, giocata in un pomeriggio gradevole di fine estate. La Sestese, come già detto, non può schierare gli squalificati Pisaniello, Biondi, Robi Alessio, Casati e Dianda. Partiti per altri lidi i gemelli Matteo, mister Polloni deve attingere a piene mani dalla miniera d'oro della squadra Juniores Campione d'Italia. E così negli undici di partenza trova spazio come quota il centrocampista Gaffarelli e altri cinque vanno a prendere posto in panchina. Safina prende il posto di Pisaniello, il rientrante Belli quello di Biondi e il nuovo arrivato Burato indossa la maglia di Dianda. Si rivede al suo posto Alessandro Cirillo, per il quale dopo un mese di ritiro con la Salernitana, non si è potuto concretizzare, in questa sessione di mercato, il salto in serie C. L'assetto iniziale è un 4-4-2, con due mediani centrali e due esterni come Gaffarelli a destra e Ciotola a sinistra. Il Real Forte Querceta, rispetto alla domenica precedente di Coppa, presenta Andrea Ricci centrale di difesa (con la fascia di capitano) e conferma tutti gli altri. La squadra è molto giovane: solo il citato Ricci, il numero 10 Borselli e il numero 11 Goh sono nati (di poco) nel secolo scorso. Lo schieramento è un classico 4-3-3, che resterà immutato per tutta la gara. Si comincia con il calcio d'inizio battuto dagli ospiti, che danno vita per un paio di un minuti ad un palleggio insistito che non produce però niente di concreto. Al 6' la Sestese conquista un calcio di punizione da una trentina di metri, in posizione centrale, per un fallo su Berti. Calcia Burato indirizzando la sfera nel mucchio al limite dell'area di rigore, Nicolini libera, ma il pallone ritorna in possesso dei padroni di casa: Cirillo da sinistra conclude dritto per dritto, senza però inquadrare la porta. Al 9' Gaffarelli lancia Ermini e Berti in area, contrastatati da un solo difensore: è Ermini a indirizzare il pallone a rete, ma il difensore devia il debole rasoterra in calcio d'angolo. Al 17' Ciotola, Berti ed Ermini dialogano nello stretto sul limite dell'area: nessuno prova il tiro e la difesa si chiude e sventa la minaccia. Manca un po' di concretezza nelle manovre dei padroni di casa e il risultato non si sblocca. Si affacciano in avanti anche gli ospiti che, al 18', guadagnano una punizione dalla trequarti sinistra: batte Borselli e, sul secondo palo, Piccione devia debolmente verso la porta senza creare problemi a Giuntini. Al 29' ospiti ancora in avanti con Mogavero che crossa per Fantini: colpo di testa neutralizzato a terra da Giustini, alla sua sinistra. Ci riprova la Sestese, al 32', con un corner da destra battuto da Burato: Ciotola, dal limite, non trova la giusta coordinazione e calcia alle stelle. Il gioco ristagna perché la Sestese non è continua nel pressing alto e gli avversari difendono alti, attenti a non scoprirsi e ad offrire profondità agli avversari. Così gli spunti di cronaca nascono da azioni su palla inattiva. Al 35' c'è un fallo di Nicolini, che origina una punizione dal vertice destro del limite dell'area: batte Burato, ma il pallone non scende abbastanza e sorvola la traversa di un metro abbondante. Al 41' si registra la più pericolosa azione dei padroni di casa: Ermini da destra mette in mezzo e, prima Berti e poi Ciotola, mancano per un soffio l'appuntamento con il pallone a pochi metri dalla porta. Replica la Sestese, al 43', con un affondo di Safina sulla sinistra: sul cross arriva Burato che conclude trovando la deviazione di un difensore, che manda il pallone in calcio d'angolo. Si va al riposo con uno 0 a 0 che è lo specchio fedele di una gara di modesto livello. La ripresa sembra aprirsi all'insegna di una maggiore vivacità. La Sestese si fa più aggressiva, ma è poco più di un fuoco di paglia. I versiliesi si rifanno vivi con un calcio di punizione dai 25 metri per un fallo di Belli su Fantini: Piccione spedisce il pallone alto. Al 54' mister Polloni richiama Gaffarelli e manda in campo Patrignani (2007). L'intento è quello di aumentare peso in avanti, passando ad un 4-3-3. Gli effetti positivi sembrano vedersi subito, quando Patrignani, nel giro di un minuto, crea un po' di scompiglio alla difesa ospite. Ma, al 58', arriva improvvisa la svolta della partita. Giuntini si oppone ad una conclusione ravvicinata di Franzoni, arrivato con troppa facilità davanti al portiere, deviando in angolo il pallone. Sul cross dalla bandierina sbuca Nicolini, che con un potente colpo di testa batte imparabilmente Giuntini. Il gol galvanizza il Real Forte Querceta e incide pesantemente sul morale della Sestese. Il tempo per riaggiustare tutto ci sarebbe e Polloni manda in campo un centrocampista fresco come Zocco a rilevare un affaticato Burato. L'atteggiamento dei padroni di casa non produce però frutti concreti: tante imprecisioni, tanti passaggi sbagliati davanti ad avversari che si chiudono a riccio e lottano su ogni pallone. Al 69' esce anche Ciotola ed entra Robi Giorgio: nasce qualcosa che assomiglia ad un 4-2-4. Il rischio aleggia però ancora sui padroni di casa. Al 72' Fantini si libera tra Belli e Pisaneschi in maniera dubbia, ma poi conclude in un modo inguardabile, mandando il pallone un paio di metri a lato. Sarebbe stato il colpo del ko perché l'arbitro fa riprendere, senza intervenire, con la rimessa dal fondo. La gara scivola verso la fine con un arrembaggio generoso quanto confuso dei padroni di casa. Entra anche Manganiello al posto di Cirillo (82'). Ma il Fort Apache regge e gli assediati rintuzzano tutto. Nel recupero, al 94', Pastine smanaccia via un tiro-cross di Robi e, al 95', un calcio di punizione di Robi, per un fallo su Manganiello, viene ribattuto in angolo. Finisce qui. Festeggiano gli ospiti (battuti due volte lo scorso anno dalla Sestese), che incontreranno in casa domenica prossima il San Giuliano, sconfitto a domicilio dal Belvedere. Per la Sestese si profila l'impegnativa sfida esterna con la Cerretese, uscita indenne dal Porta Elisa di Lucca. Ma quella di domenica prossima è un'altra storia.
SESTESE
GIUNTINI: 6+ Para il parabile e si mette in mostra per come gioca il pallone con i piedi nella sua area, esibendosi anche in un dribbling (13').
CUCINOTTA: 6.5 Disinnesca bene il suo avversario, il cugino di Kean, anche lui con trascorsi juventini e si propone anche con buoni inserimenti in avanti (
90' Mernacaj: sv).
SAFINA: 6 Qualche piccola sbavatura in fase difensiva, ma assicura una buona spinta sulla sua fascia.
PISANESCHI: 6 Promosso titolare in pianta stabile, vive una giornata non particolarmente brillante: non c'è problema., tutto passa.
BELLI: 6- Rientrato dopo mesi di stop, viene utilizzato in ruolo non suo. Se la cava grazie all'esperienza, ma che non è a suo agio lo si vede quando, al 38', scaraventa in angolo, in tutta fretta, un pallone chiamato dal portiere.
CIRILLO: 6.5 All'esordio stagionale in rossoblù, dopo l'estate passata in ritiro con la Salernitana, sa sempre quello che fare anche se, nell'occasione, mostra qualche imprecisione di troppo (
82' Manganiello: sv).
BURATO: 6 Ha conosciuto la serie A con il Chievo e ha tanta serie C e D sulle spalle, deve solo ambientarsi e poi sarà veramente prezioso per questo gruppo (
59' Zocco: 6 Cerca di mettere un po' d'ordine nella manovra).
GAFFARELLI: 6 Mister Polloni lo sceglie come quota (2007) e lui lo ripaga con una prestazione positiva a centrocampo. Crescerà ancora tanto perché ha il passo e la visione per il ruolo (
54' Patrignani: 6 Quota per quota : parte a razzo, ma poi fa quel che può, ingabbiato nel folto della difesa avversaria).
BERTI: 6- All'asciutto malgrado un impegno sempre al massimo. Non sempre però è servito come dovrebbe.
CIOTOLA: 6 Centrocampista largo a sinistra, è quello che interagisce più da vicino con le punte: manca però la scintilla giusta (
69' Robi Giorgio: 6 E' uno dei pochi lucidi nell'assalto finale).
ERMINI: 6 Si batte come sempre in avanti, ma la giornata non è, nel complesso, delle migliori: diverse imprecisioni.
REAL FORTE QUERCETA
PASTINE: 6 Giornata di poco lavoro: non è chiamato ad interventi particolarmente impegnativi, solo ordinaria amministrazione.
TOFANELLI: 6 Mister Verdi punta ancora su di lui come quota : svolge con ordine il suo compito di esterno basso a destra.
MOGAVERO: 6+ Difende bene e partecipa anche alla manovra con alcuni inserimenti interessanti (
88' Porcellini: sv).
PICCIONE: 7- Ex Lastrigiana gioca una gara maiuscola a centrocampo: uomo ovunque, imposta e si inserisce in maniera positiva.
RICCI A.: 6.5 Arrivato da poco dal Perignano si prende la fascia da capitano e guida in maniera impeccabile il pacchetto dei centrali.
NICOLINI: 7 Sbroglia un buon numero di situazioni intricate ed ha il merito di segnare un gol che vale tre punti d'oro.
FRANZONI: 6 Alto a destra, si distingue nell'azione che precede il gol, per il resto si mette al servizio della squadra.
FORTUNATI: 6- Centrocampista votato principalmente al contenimento, fa tanta legna in mezzo al campo.
FANTINI: 6+ Tornato a Forte dei Marmi in questa stagione dal Pontebuggianese, si mostra elemento valido che dà filo da torcere agli avversari: si mangia però un gol clamoroso in un'azione dubbia, considerata però regolare dall'arbitro.
BORSELLI: 6+ Il più anziano del gruppo (1996), arrivato da Ponsacco, si disimpegna decisamente bene come uomo d'ordine del centrocampo.
GOH: 6- E' cugino di Kean, arrivato quest'anno dal Viareggio. Si vede molto poco in campo e non lascia particolari tracce, braccato implacabilmente da Cucinotta (
61' Gazzoli: 6- Cambia poco con il suo ingresso).
ARBITRO
CASALE DI SIENA: 6- Se si definisce il suo arbitraggio all'inglese si offendono gli inglesi. Non ha un metro fisso: a volte lascia correre oltre ogni limite; in altre situazioni è estremamente fiscale. Estrae un solo cartellino nel finale di gara e per noi il piatto piange, anche se la gara è stata sostanzialmente corretta.
Enrico Badii
Art. Ind. Larcianese-Prolivorno Sorgenti 2-2
ART. IND. LARCIANESE: Della Pina, Porciani, Martinelli, Marianelli, Di Giulio, Belluomini (83' Iannello D.), Crecchi, Salerno, Falorni (63' Ndiaye), Rosselli (62' Bolognini), Ba (78' Lucaccini F.). A disp.: Gorini, Falconi, Del Picchia, Cardelli, Niccolai. All.: Cerasa Maurizio
PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Vignali (83' Ba), Giubbolini, Tognarelli, Freschi, Ricci A. (66' Nannetti), Bucchioni, Fall (65' Cancelli), Cutroneo, Bitep, Bertozzi. A disp.: Rosini, Galeone, Montecalvo, Rendina, Larcombe, Buonaccorsi. All.: Gassani Matteo
ARBITRO: Mathia Bragazzi di Carrara
RETI: 17' Martinelli, 46' Rosselli, 55' rig. Cutroneo, 95' Nannetti
NOTE: Espulso Di Giulio al 77'. Ammoniti Della Pina, Salerno, Vignali, Bucchioni, Cutroneo.Succede di tutto allo Strulli di Monsummano: sessanta minuti di marca assolutamente viola e finale a favore degli ospiti aiutati da un arbitraggio discutibile. Sì comincia con un forcing continuo dei pistoiesi che si concretizza con le prime azioni pericolose al 14' quando Serafini disinnesca un pericoloso traversone in area di Porciani seguito da due insidiosi angoli della Larcianese e da un bellissimo gol di Ba annullato per fuorigioco. Due minuti e la continuità Viola viene premiata con il gol di Martinelli che, sceso dalla sinistra, trova una parabola che si insacca sotto la traversa. 1-0. Ancora Martinelli vicino al raddoppio dopo un velo di Rosselli al 25' e bel triangolo Crecchi-Ba che mandano a colpire di testa Rosselli di poco a lato. Il primo e unico squillo dei Labronici nel primo tempo lo confeziona Bertozzi che si libera di Porciani e tira troppo a lato per impensierire Della Pina. Larcianese che cerca il 2-0 con Crecchi che si libera di Ricci ma tira troppo centrale e si va negli spogliatoi con la sensazione di una netta superiorità dei padroni di casa. Sull'uscita dal campo nasce un battibecco tra Gassani e il direttore sportivo Cerri, ne fa le spese l'allenatore labronico che viene espulso. Si riparte e subito padroni di casa al raddoppio con Salerno che imbecca da centrocampo Rosselli, stop e tiro sull'angolino basso e 2-0. Crecchi spinge al 50', la mette dentro e Serafini è costretto ad intervenire per sventare il possibile 3-0 e ancora triangolo Crecchi-Salerno-Ba con quest'ultimo anticipato miracolosamente a un metro dalla porta avversaria. Rallentano i Viola e, al 54', Cutroneo riesce ad entrare in area e a procurarsi un non proprio netto rigore che lui stesso realizza riportando la partita sul 2-1. Reagiscono i pistoiesi ancora con Crecchi che affonda sulla destra e la mette sui piedi di Falorni a centro area che al volo lambisce il palo. Al 75' l'episodio che cambia la partita: Di Giulio, in un intervento aereo, viene colpito al volto, finisce a terra vistosamente sanguinante e, nel parapiglia, il direttore di gara estrae il cartellino rosso espellendolo un po' a sorpresa. Larcianese in dieci e labronici che ora ci credono. Pochi minuti e anche Belluomini deve uscire per infortunio costringendo Cerasa, nel frattempo espulso anche lui, a ridisegnare la difesa. La pressione finale degli ospiti, sommata al nervosismo per un arbitraggio non proprio eccelso e all'inferiorità numerica fanno si che la Pro Livorno riesca ad alzare il baricentro con continui traversoni in area avversaria su uno dei quali, al 95', arriva Nannetti di testa e pareggia 2-2. Finisce qui con la Larcianese che si vede sfuggire all'ultimo i tre meritatissimi punti e con la Pro Livorno che la scampa grazie anche al merito di averci creduto sino in fondo.