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Eccellenza GIR.A - Giornata n. 10

Belvedere Calcio-Fratres Perignano 1-0

BELVEDERE CALCIO: Pini, Veronesi, Del Conte, Cretella, Fregoli, Blanchard, Consonni (64' D Angelo), Faenzi, Tantone (89' Cret), Colledan (69' Cozzolino), Carlotti. A disp.: Ginanneschi, Bergamaschi, Rosi, Artino, Capoduri, Pecchia. All.: Giallini Nicola
FRATRES PERIGNANO: Rizzato, Genovali, Lupi (69' El Ouardi), Remorini, Kapidani (84' Kouadio), Vittorini, Meucci, Remedi L., Mearini (74' Garunja), Giordani (78' Neri), Pagni (46' Sottile). A disp.: Tirabasso, Venturin, Rofi, Miccoli. All.: Fanani Pacifico
ARBITRO: Giulio Bolognesi di Siena
RETI: 79' Blanchard
NOTE: Ammoniti Del Conte, Cretella, Consonni, Genovali, Kapidani, Meucci, Pagni.La gara intensa sul piano agonistico, con la manovra soffocata nella zona mediana del campo, senza sbocchi decisivi verso le porte. Dopo un giallo rimediato da Genovali, si segnalava un'opportunità per Marco Giordani che, a tu per tu col portiere, non era efficace nella conclusione. Al 41' era poi Meucci in scivolata a sfiorare l'impatto del possibile vantaggio per il Perignano. Nella ripresa si alzava ulteriormente la fisicità dei contrasti, l'equilibrio si spezzava solo al 79', quando su azione d'angolo era ancora una volta - come contro il Cenaia - risolutivo il perentorio inserimento di Blanchard: 1-0 per il Belvedere. Il Fratres lasciava così all'avversario l'intera posta, con il rammarico per le occasioni che non ha saputo sfruttare e la consapevolezza di aver meritato almeno il pareggio, per l'ottimo approccio alla gara e il discreto sviluppo del gioco, pur con importanti assenze nella rosa. Il Belvedere si conferma nei quartieri alti con 17 punti, a pari punti con Lucchese e Sporting Cecina, a cui farà visita domenica prossima. Per il Perignano è alle viste la sfida col Viareggio, ancora imbattuto.
Castelnuovo Garfagnana-Montespertoli 3-0

CASTELNUOVO GARFAGNANA: Barghini, Rossi D., Ramacciotti, Cecilia (80' Gasperoni), Leshi, Quilici (71' Lunardi), Casci (77' Bigondi), Cecchini, Conde (87' Micchi Th.), El Hadoui (85' Tassi), Bartolomei. A disp.: Baldini, Morelli, Fazzi, Nardi. All.: Grassi Luigi
MONTESPERTOLI: Romano, Spini (46' Salvadori), Corradi, Trapassi, Calonaci, Corsi (46' Fiaschi), Zefi (70' Gasparri), Bettoni (68' Mancini M.), Lotti (55' Biliotti), Maltomini, Rosi. A disp.: Biotti, Vallesi, Lensi, Ciuffi. All.: Sarti Gianluigi
ARBITRO: Matteo Dossetto di Pinerolo
RETI: 45' El Hadoui, 47' rig.Cecchini, 70' Conde
NOTE: Espulso Calonaci al 47' per doppia ammonizione. Ammoniti Quilici, Bettoni.Terza sconfitta consecutiva per il Montespertoli, un netto 3-0 al Nardini di Castelnuovo, diversa però dalle precedenti con Belvedere e Viareggio, dove non era mancata la prestazione e più di un rimpianto. Nel primo tempo la fa da padrone l'equilibrio, con una supremazia di possesso e velocità d'esecuzione del Castelnuovo, che il Montespertoli fronteggia con pressing e linee compatte. I padroni di casa premono e costruiscono palle gol, Romano compie alcune belle parate; i gialloverdi rispondono con un tiro di Lotti sull'esterno della rete, una conclusione di Zefi da lontano, e un contropiede promettente con gli stessi due protagonisti, non finalizzato. Un attimo prima dell'intervallo, però, un gran gol di El Hadoui porta avanti i garfagnini, con il Montespertoli, costretto a tornare negli spogliatoi sotto di un gol quando ormai confidava nello 0-0. Situazione che si complica in avvio di ripresa quando i gialloverdi restano subito in inferiorità numerica per l'espulsione di Calonaci - che provoca un rigore - ed incassano anche il raddoppio locale sul tiro dal dischetto realizzato da Cecchini. A questo punto il Castelnuovo amministra senza particolari problemi il doppio vantaggio e al 70' cala anche il tris con Condè. Per i gialloverdi ha pesato lo sforzo e la beffa di mercoledì con il Viareggio, con ripercussioni sul piano fisico e mentale; oltre all'assenza di Granucci e Corradi, importante in una rosa non profondissima. Vittoria senza discussioni, quindi, per un bel Castelnuovo, che si colloca nel plotoncino di metà classifica, per altro sempre molto corta.
Real Cerretese-Fucecchio 3-1

REAL CERRETESE: Battini, Orsucci, Dal Porto (89' Tramacere), Pievani (73' Volpi), Bargellini (76' Sogli Degl Innocenti), Romiti, Nieri, Gargiulo, Melani, Bouhafa, Ferrara (78' Mallardo). A disp.: Cirillo, Cappelli, Lapi, Shahid . All.: Petroni Andrea
FUCECCHIO: Del Bino, Goretti, Cioni, Sgherri (76' Cristodaro), Malanchi, Usai, Pieri (60' Melani), Geniotal, Fiorini, Badalassi (60' Lamberta), Princiotta. A disp.: Rocchi, Berhoxha, Compagnucci, Guerrucci, Cardini, Lecceti. All.: Menichetti Giacomo
ARBITRO: Giosue Fantoni di Valdarno
RETI: 9' Ferrara, 17' Fiorini, 65' Bouhafa, 94' Nieri
NOTE: Ammoniti Nieri, Sgherri, Malanchi, Geniotal, Fiorini.Derby in bello stile al Palatresi di Cerreto, equilibrato e deciso dagli episodi. Gara combattuta e intensa e degno pubblico, con ricca rappresentanza ospite. I padroni di casa vanno in vantaggio dopo pochi minuti con Ferrara, ma Fiorini sigla ben presto il pareggio con una splendida conclusione dalla distanza. L'equilibrio ripristinato si protrae fino all'intervallo e prosegue fin verso l'ora di gioco, quando un calcio di punizione Bouhafa trova una deviazione fortuita che mette fuori causa Del Bino. Il Fucecchio cerca il pareggio, la Real Cerretese colpisce di rimessa nel recupero e arrotonda il risultato con Nieri nel recupero.
Real Forte Querceta-Sporting Cecina 0-3

REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Tofanelli, Mogavero, Porcellini, Ricci A., Marinari, Franzoni, Gazzoli (66' Campo), Panicucci (67' Goh), Borselli, Lembo (90' Bobbio). A disp.: Di Nubila, Bassi, Nicolini, Vitaggio, Battisti, Bartolini . All.: Verdi Matteo
SPORTING CECINA: Pagni, Solimano, Fiorini, Hanxhari (59' Lika), Startari, Lorenzini, Moroni (69' Foti), Diagne, Scarpa (84' Rossi G.), Ghilli, Di Tanto (77' El Falahi). A disp.: Selmi, Ristori, Castelli, Cionini. All.: Miano Sebastiano
ARBITRO: Antonio Scalisi di Carrara
RETI: 52' Di Tanto, 62' Lika, 95' Rossi G.
NOTE: Ammoniti Ricci A., Marinari, Rossi G..
San Giuliano-Art. Ind. Larcianese 2-1

SAN GIULIANO: Giacobbe, Gremigni, Arnesi, Anzillotti, Sorbo, Pasquini, Borgia, Amico (81' Casanova), Ferretti (60' Campani), Doveri L. (60' Gargani), Bacci (77' Nacci). A disp.: Ria, Bindi, Angelotti, Papini, Bozzi. All.: Cordoni Francesco
ART. IND. LARCIANESE: Della Pina, Porciani, Lucaccini F. (77' Iannello D.), Martinelli, Di Giulio (77' Del Picchia), Belluomini (81' Bagni), Crecchi, Salerno, Ndiaye (65' Falorni), Rosselli (78' Ba), Minardi. A disp.: Xillo, Bolognini, Cardelli, Niccolai. All.: Cerasa Maurizio
ARBITRO: Carlo Bigongiari di Lucca
RETI: 6' Belluomini, 35' Gremigni, 74' Gremigni
NOTE: Ammoniti Gremigni, Doveri L..
Sestese-Massese 0-0

SESTESE: Giuntini, Cucinotta, Safina (87' Robi A.), Mernacaj, Biondi, Cirillo, Casati (60' Pisaniello), Belli, Berti (80' Fiorentino), Ciotola, Ermini (63' Manganiello). A disp.: Giusti, Dianda, Bravi, D Amato, Robi G. . All.: Polloni Fabrizio
MASSESE: Gatti (75' Cozzolino), Grasso, Marchini, Lucaccini R., Grasselli, Maffei Em. (75' Lasagna), Centonze (63' Baudi), Caponi, Buffa, Bertipagani, Lucchesi (71' Biagi). A disp.: Vazio, Bacci, Favret, Zavatto M., Bonni. All.: Marselli Davide
ARBITRO: Niccolo Carnevali di Prato
NOTE: Espulsi Mernacaj al 92' per doppia ammonizione, Grasso al 68'. Ammoniti Grasselli, Maffei Em., Lucchesi.Finisce in parità, a reti bianche, il confronto fra la Sestese e la Massese. Un punto per uno, si dice, muove la classifica ed è prezioso soprattutto per una Massese reduce da tre sconfitte consecutive contro Castelnuovo Garfagnana, Viareggio e San Giuliano e alle prese con problemi interni come le dimissioni del direttore generale Augusto Cantoni, rassegnate in settimana. Un punto può andar bene alla Sestese, dopo la sonora sconfitta subita nel turno infrasettimanale contro la Lucchese. Certo la classifica della Sestese, con solo due squadre alle spalle in fondo alla classifica, non offre tranquillità, ma da qui alla fine del girone d'andata si apre per i ragazzi di mister Polloni una strada meno impegnativa, senza incontri con le primissime della classe. E' vero che rimane un problema, quello del gol: la Sestese è in assoluto la squadra che ha realizzato meno gol (tre soltanto) nel proprio girone; nell'altro le toglie questo primato negativo il Certaldo, che di gol ne ha messi a segno uno solo. Dopo i tre legni colpiti contro il San Giuliano, la sfortuna ci ha messo lo zampino anche oggi, con una traversa clamorosa colpita da Manganiello, nella parte finale del secondo tempo. La Sestese non ha purtroppo saputo trarre vantaggio dalla superiorità numerica della quale ha fruito per più di venti minuti, quelli intercorsi tra l'espulsione di Grasso e quella di Mernacaj nel recupero, con conseguente riequilibrio delle forze in campo. Resta comunque l'impressione di una prestazione apprezzabile sotto tutti i punti di vista e quindi non si può parlare di crisi: la squadra è decisamente viva. Sull'altro fronte si recrimina (soprattutto da parte dei telecronisti massesi) su alcune decisioni arbitrali che avrebbero privato la squadra ospite di rigori solari. Molto più pacate, a fine gara, le parole dell'allenatore in panchina che ha saggiamente ricordato come, alla fine, i torti tali o presunti finiscono per bilanciarsi. La squadra ospite ha esercitato una sterile superiorità territoriale per buona parte del primo tempo racimolando però una sola occasione veramente pericolosa, quasi allo scadere. E non molto di più le zebrette apuane hanno costruito nella metà campo avversaria nel secondo tempo. Ma passiamo direttamente alla cronaca. Davanti ad un centinaio abbondante di spettatori, con qualche decina di chiassosi ultras massesi sistemati nella parte sinistra della tribuna coperta, sotto un cielo nuvoloso e con un clima mite si affrontano i bianconeri di Massa e i rossoblù della Sestese. Gli schieramenti appaiono sostanzialmente speculari, con un 4-3-3 piuttosto duttile su entrambi i fronti. Si inizia a ritmi non proprio alti e il primo tentativo offensivo è degli ospiti al 4': sugli sviluppi di un calcio di punizione di Caponi, Bertipagani manda il pallone altissimo sopra la traversa della porta di Giuntini. All'11' Safina lancia Ciotola che si libera bene di Grasso, va sul fondo e crossa basso a rientrare: la conclusione di Cirillo dal limite è ribattuta da un difensore. Al 13', su corner da destra, Marchini libera l'area e da fuori Biondi fa partire un diagonale da destra che finisce di non molto sul fondo. Al 22' Caponi calcia direttamente in porta una punizione da destra: il pallone è centrale e Giuntini lo blocca in sicurezza. Così come, al 27', lo stesso Giuntini neutralizza una debole girata di Buffa dal limite sinistro. Accade poco di rilevante fino al 38', quando Bertipagani fa partire un tiro violento dalla distanza che finisce poco sopra la traversa. Al 42' si registra l'ammonizione di Mernacaj per un vistoso fallo su Buffa, che avrà il suo peso nell'economia della gara, anche se per pochi minuti. L'occasione più limpida gli ospiti la costruiscono al 43', con Buffa che fa da sponda a Centonze, pronto a far partire un diagonale basso da sinistra: Giuntini si distende a deviare il pallone alla sua sinistra e a recuperarlo in un secondo tempo. Nel minuto di recupero Safina fa partire un tiro cross da sinistra sul primo palo, Gatti arretra di due passi e blocca il pallone. Si ricomincia con rapidi cambi di fronte. Tiro alto di Centonze, al 52' e risposta immediata dei padroni di casa con una discesa di Cucinotta sulla destra, con tiro-cross che manda il pallone ad adagiarsi sulla parte alta della traversa e a finire sul fondo. Cominciano le prime sostituzioni e si arriva al 69' per quella che potrebbe essere una svolta alla gara. Grasso entra durissimo su Ciotola che finisce a terra nei pressi delle panchine: attimi di alta tensione, con il signor Carnevali che estrae il cartellino rosso all'indirizzo del numero 2 ospite. Sul conseguente calcio di punizione Belli trova Berti in piena area pronto al tiro, dopo un felice controllo: il pallone deviato da Lucaccini disegna un insidioso campanile e spiove verso la porta. Gatti recupera posizione vicino alla linea fatale e devia la sfera sopra la traversa, ricadendo malamente a terra dentro la porta (70'). Dopo un paio di minuti per i soccorsi allo sfortunato portiere, il gioco riprende con il calcio d'angolo originato dalla deviazione. Batte Ciotola da destra e la difesa allontana, ma recupera il pallone Manganiello che fa viaggiare Biondi sulla destra: il capitano appoggia in area per il numero 20 pronto a calciare di piatto destro dal basso in alto e a centrare sfortunatamente la traversa, a portiere battuto. Poco dopo Gatti si accascia a terra fuori dall'area e viene sostituito da Cozzolino. La partita rimane viva: al 79' un altro nuovo entrato Baudi chiama Giuntini alla parata a terra. Aumenta la pressione della Sestese in superiorità numerica, ma all'86'si vive un altro momento cruciale. Calcio di punizione da centrocampo di Lasagna a cercare lungo in area Buffa, spalle alla porta: Pisaniello lo tocca alla schiena da dietro e il capitano ospite finisce a terra, in arretramento. Le proteste sono vibranti in campo e in tribuna, ma l'arbitro non valuta l'intervento passibile della massima punizione. Agitazione in tribuna coperta, con l'intervento di steward e di un paio di poliziotti a sedare rapidamente i bollori di qualche esagitato. Nel recupero, al 92', Mernacaj viene nuovamente ammonito per un intervento scorretto su Buffa e i contendenti in campo tornano in numero pari: dieci contro dieci. Qualche tentativo da una parte e dall'altra, ma il risultato non si sblocca fino al triplice fischio finale che arriva al 99'. E domenica prossima la Massese riceverà la Lucchese sperando nella possibilità di giocare nel proprio stadio, dopo il rifacimento del fondo. Considerati anche i punti di penalizzazione, c'è da stare attenti a non scivolare in acque pericolose. La Sestese va a Larciano, alla ricerca di punti, per far quadrare al più presto la classifica. Sarà priva di Mernacaj (2007) che non ha sfigurato davanti all'esperto (e furbo) bomber Buffa. Confortante appare la crescita del centrocampo con Casati, Cirillo e Belli e ci sono segni positivi anche in attacco, malgrado la latitanza del gol. A chi scrive è piaciuto l'arbitro Carnevali che rimane uno dei migliori in categoria. Su qualcosa si può discutere, ma nel complesso si vedono le qualità positive messe in mostra in una gara non proprio facile da tenere in pugno.
Enrico Badii
Viareggio Calcio Mpsc-Cenaia 0-0

VIAREGGIO CALCIO MPSC: Carpita, Romanelli, Ivani (68' Belluomini C.), Brondi, D Alessandro, Bertacca L. (76' Videtta), Apolloni (54' Bertelli), Gabrielli G. (82' Morelli), Pegollo, Purro (68' Tieu Kapieu), Galligani. A disp.: Nucci, Gabrielli L., Giannotti, Baroni . All.: Vangioni Walter
CENAIA: Castaldi, Lischi A., Sartini, Bianchi (72' Santagata), Signorini, Puleo, Fischer (67' Rossi M.), Cito, Maggi (76' Boumarouan), Remedi (88' Busiello), Provinzano. A disp.: Bettarini, Arcidiacono, Quilici, Gronchi, Neri F.. All.: Sena Nicola
ARBITRO: Nicola Nieddu di Sassari
NOTE: Espulso Nucci. Ammoniti Ivani, Apolloni, Castaldi, Sartini, Provinzano.Rallenta il Viareggio, fermato sullo 0-0 da un Cenaia affamato di punti. Subito al 1' Pegollo va in pressing su Castaldi e ne intercetta il rilancio, brivido ma il pallone termina sul fondo. Al 5' ci riprova Pegollo con un rasoterra che esce a fil di palo. Risponde il Cenaia al 6' con Remedi, Carpita è attento. Al 15' su centro di Ivani, Apolloni controlla a seguire ma non riesce a concludere e si fa chiudere in uscita da Castaldi, che sugli sviluppi respinge anche il tentativo di G. Gabrielli. Al 25' è invece Galligani a imbucare per Apolloni, a tu per tu con il portiere che ne ribatte la conclusione; quindi altro tiro pericoloso di G. Gabrielli, deviato in corner. Timido affaccio del Cenaia su corner, colpisce di testa Fischer e manda di poco alto. Nella ripresa al 51' tiro centrale di Maggi; poco dopo Purro sfiora il palo da fuori area. La gara si trascina con il Viareggio che fatica a trovare sbocchi e il Cenaia che cerca lo spiraglio per ripartire. A 9' dalla fine altro spunto di Pegollo, che si gira bene in area e impegna Castaldi nella respinta di piede. All'85' il centravanti di casa andrebbe a segno di testa su cross dalla tre quarti, ma la sua poszione è valutata irregolare e l'arbitro non convalida. Nell'occasione viene espulso dalla panchina il portiere del Viareggio Nucci, che oggi aveva lasciato i pali all'altro valido estremo viareggino, Carpita. Il Viareggio forza i tempi ma non riesce a sbloccare la partita.
Zenith Prato-Prolivorno Sorgenti 1-0

ZENITH PRATO: Brunelli, Sinisgallo, Kouassi, Toccafondi (74' Castiello), Ba (53' Galeone)nchelli (46' Moussaid), Parrini, Geri (80' Innocenti P.), Saccenti, Tempestini, Cela, Casini (80' Moretti G.). A disp.: Caroti, Del Pela N., Osakwe, Danti, Nannipieri. All.: Settesoldi Simone
PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Larcombe, Ricci A., Montecalvo, Tognarelli, Bani, Fall, Ba, Bitep, Faye (78' Cutroneo), Bucchioni (90' Nannetti). A disp.: Lupo, Potenza, Vignali, Canterini, Chiappara. All.: Gassani Matteo
ARBITRO: Alessio Fatticcioni di Carrara
RETI: 67' Toccafondi
NOTE: Ammonito Faye.La Zenith sconfigge 1-0 la Prolivorno Sorgenti e raggiunge la sicurezza di rimanere prima in classifica, mal che vada in coabitazione, anche dopo il turno di riposo di domenica prossima, scadenza trascorsa la quale Simone Settesoldi, parole sue, comincerà a dare un'occhiata alla graduatoria. Le due squadre iniziano di buon ritmo, si mettono subito in evidenza Saccenti, con un tiro alto di poco, e Toccafondi, che tenta senza successo una semirovesciata. Geri dà il suo consueto apporto sulla fascia sinistra, uno dei suoi palloni in mezzo ispira la battuta al volo di Kouassi, fuori bersaglio. La Prolivorno risponde con un tiro ben calibrato di Lacombe, che sfiora la traversa. Nella ripresa la Zenith preme con assiduità, sempre accorta a non concedere spazi per ripartenze. Saccenti cerca di ripetere la prodezza di Fucecchio ma trova Serafini pronto a deviare in tuffo. Sul corner che segue, però, Toccafondi trova lo spiraglio per far breccia e insacca alle spalle di Serafini l'1-0. Rimangono una ventina di minuti per la reazione dei labronici, pericolosi solo all'83' con un tiro di Fall. La Zenith cerca di congelare il gioco e porta a casa altri tre punti, prima di mettersi per una domenica alla finestra a osservare la fisionomia che prenderà la classifica dopo Perignano-Viareggio, Sporting Cecina-Belvedere e Massese-Lucchese.