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Eccellenza GIR.A - Giornata n. 3

Art. Ind. Larcianese-Sporting Cecina 1-1

ART. IND. LARCIANESE: Della Pina, Porciani, Lucaccini F., Marianelli, Salerno, Martinelli, Crecchi (74' Iannello D.), Michelotti, Falorni (64' Ndiaye), Rosselli (63' Tocchini), Ba. A disp.: Gorini, Covino, Falconi, Bolognini, Del Picchia, Niccolai. All.: Cerasa Maurizio
SPORTING CECINA: Pagni, Moroni, Fiorini, Ghilli (69' Hanxhari), Startari, Lorenzini, Brizzi (87' Foti), Diagne, Fofana (42' Fermi), Pallecchi, Lika (66' Di Tanto). A disp.: Selmi, Solimano, Ristori, Cionini, Remelli. All.: Miano Sebastiano
ARBITRO: Lapo Ponzalli di Prato
RETI: 77' Ba, 95' Diagne
NOTE: Ammoniti Marianelli, Ghilli, Lorenzini, Brizzi, Lika.Rimandata ancora al 95' la prima vittoria casalinga della Larcianese che viene raggiunta all'ultimo minuto dal Cecina. Bella partita con bel gioco da entrambe le parti a dimostrazione che, la differenza sulla carta tra le compagini in campo, non c'è stata. Pallino del gioco degli ospiti per i primi quindici minuti che sfociano con un tiro cross di Fiorini che costringe Dalla Pina all'intervento in tuffo e padroni di casa che rispondono con Rossellini inserito in area e Pagni che sventa anticipando l'uscita dai pali. Sale la Larcianese pericolosa al 25' con l'indomabile Ba che si fa trovare in area e viene atterrato tra le proteste dei compagni per il rigore non concesso dall'arbitro e Crecchi che. di testa, colpisce debole davanti alla porta avversaria. Al 42' i rossoblu perdono Fofana per infortunio e al 43' Pagni compie il miracolo intercettando in uscita una rasoiata di Ba innescato in area da Porciani. Ancora Viola protagonisti con Crecchi che sprizza di testa troppo a lato su angolo e prima frazione che termina in parità. Si riparte con un incursione di Rossellini alto sopra la traversa, con Ba a lato appena fuori area avversaria e Falorni che tenta una girata senza successo. Si rivedono i rossoblù al 23' con Brizzi che, angolatissimo, impegna Della Pina sul palo basso e Ba che risponde con un tiro che Pagni intercetta. Al 75' Fiorini, su punizione, chiama Della Pina a sventare lo 0-1 grazie ad un tuffo sull'angolino basso e risponde Ba che, mentre Pagni si attarda con il pallone tra i piedi, lo avvolge come un polpo togliendoli al palla e mettendola in rete. 1-0. Sale a questo punto la pressione degli ospiti con Pallecchi e Foti a rimettere al centro dalle fasce e Dalla Pina attento a prenderle tutte ma, proprio al 95', la palla staziona in area e, dopo un altro intervento dell'estremo difensore Viola, la palla rimane li e Diagne non perdona.1-1 e partita finita. Lo Sporting si conferma squadra di altro livello, ma la Larcianese non è da meno dominando per lunghi tratti la partita e creando qualche pericolo in più degli ospiti.
Castelnuovo Garfagnana-Real Forte Querceta 1-1

CASTELNUOVO GARFAGNANA: Barghini, Quilici, Morelli, Cecilia, Leshi, Lunardi, Bartolomei, Cecchini, Conde, Nardi (69' Ramacciotti), El Hadoui. A disp.: Pierallini, Rossi D., Landi, Gasperoni, Micchi To., Andreotti, Tassi, Barbetti. All.: Grassi Luigi
REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Tofanelli, Mogavero, Michelucci (81' Battisti), Ricci A., Nicolini, Franzoni, Campo (69' Gazzoli), Fantini, Borselli, Goh. A disp.: Di Nubila, Vitaggio, Porcellini, Bobbio, Bartolini, Bassi, Ricci M.. All.: Verdi Matteo
ARBITRO: Matteo Della Porta di Benevento
RETI: 10' Mogavero, 40' El Hadoui
NOTE: Espulso Lunardi al 13'. Ammonito El Hadoui.

Pareggiano 1-1 Castelnuovo Garfagnana e Real Forte Querceta, con i padroni di casa ridotti in dieci uomini dopo 13 minuti, per la severa espulsione di Lunardi.
I padroni di casa hanno infuso nella gara tutte le loro energie per fronteggiare l'avversario che, in superiorità, ha fallito alcune occasioni da gol clamorose, tanto che il portiere Barghini, classe 2007, risulterà alla fine uno dei migliori in campo.
La gara si sblocca al 9' grazie a Mogavero, agevolato da un'amnesia difensiva dei gialloblù.
Come detto, al 13' Lunardi commette a giudizio dell'arbitro fallo da ultimo uomo su Campo e lascia i suoi in dieci.
Campo, Ricci e Fantini non riescono a infliggere la stoccata decisiva, mentre El Hadoui prova a pungere di rimessa ma anche Tofanelli, portiere ospite, è attento.
Al 38' arriva il pareggio di El Hadoui, che irrompe di testa su cross di Bartolomei.
Nella ripresa è quasi un monologo dei versiliesi, ma le varie iniziative trovano sempre chiuso l'ultimo passaggio oppure efficace l'opposizione del giovane Barghini.
Il risultato non cambia e si finisce sull'1-1.

Commento di : calciopiu
Lucchese-Prolivorno Sorgenti 1-0

LUCCHESE: Milan, Venanzi, Mauro (80' Lorenzini), Sansaro, Pupeschi, Rotondo, Bartolotta (69' Galotti Pastor), Russo C. (72' Palo), Riad, Caggianese (75' Maggiari), Palma. A disp.: Rossi F..eka, Onu, Bossini, Morisi . All.: Pirozzi Sergio
PROLIVORNO SORGENTI: Serafini A., Larcombe (82' Vignali), Giubbolini, Freschi, Tognarelli, Montecalvo, Faye, Bucchioni (59' Fall), Cutroneo, Bertozzi (74' Puccetti), Ricci A. (53' Bitep). A disp.: Rosini, Galeone, Ba, Hadji, Bottoni. All.: Gassani Matteo
ARBITRO: Manuel Maiellaro di Parma
RETI: 45' Bartolotta
NOTE: Ammoniti Venanzi, Giubbolini, Bucchioni.La Lucchese battezza nel modo migliore l'esordio della nuova maglia rossonera che accompagnerà la squadra nella stagione 2025/26. È la terza partita consecutiva senza subire reti in campionato per la Lucchese che vince di fronte al proprio pubblico per la prima volta in campionato. Prima del fischio d'inizio i ragazzi hanno portato un mazzo di fiori sotto la Curva Ovest per ricordare in un saluto commovente Marco Sordelli e Iacopo Parenti, due cuori rossoneri purtroppo scomparsi questa settimana. Al 15' la prima occasione: Bartolotta colpisce dal limite, Serafini si salva in angolo. Poi due tiri telefonati di Caggianese e Russo, ma quanto visto nelle prime partite, trova conferma anche contro i labronici: la Lucchese fatica a costruire e difetta di fantasia. La Pro Livorno, dal canto suo, se ne sta ordinatamente rintanata, sperando di cogliere l'occasione giusta in contropiede. Una bella fuga di Caggianese non sortisce effetti, mentre i minuti passano. Poiu, al 45', è proprio Caggianese che mette al centro un pallone delizioso, puntuale e precisa la deviazione di Bartolotta che finalmente sblocca il match: è il primo gol in campionato al Porta Elisa e vale il vantaggio a metà tempo. Nella ripresa gli ospiti, che nel prima frazione non si erano mai affacciati in area rossonera, provano a cercare il pari alzando il baricentro. E al 20', con la difesa rossonera pasticciona, Cotroneo coglie in pieno il palo. Pirozzi butta nella mischia Galotti al posto di Bartolotti, tra i più positivi, e Riad si sposta sulla fascia. Le azioni latitano, l'agonismo invece c'è tutto. Nei sei minuti di recupero gli ospiti provano a stringere l'assedio, ma i rossoneri reggono che si aggiudicano il match.
Massese-Fucecchio 0-0

MASSESE: Gatti, Maffei Em. (46' Lasagna), Marchini, Zavatto M. (52' Biagi), Grasselli (62' Centonze), Lucaccini R., Bertipagani (74' Mariani), Caponi, Buffa, Marabese, Lucchesi (63' Baudi). A disp.: Cozzolino, Favret, Bacci, Vazio . All.: Marselli Davide
FUCECCHIO: Del Bino, Usai, Cioni, Lecceti, Melani, Ghelardoni (45' Compagnucci), Sgherri, Geniotal, Fiorini (62' Pieri), Lamberta (69' Badalassi), Princiotta (70' Cristodaro). A disp.: Gori, Berhoxha, Modena, Malanchi, Gjoni. All.: Menichetti Giacomo
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
NOTE: Ammoniti Grasselli, Lucaccini R., Biagi, Pieri.

Il Fucecchio impone il pareggio alla Massese, con una condotta di gara a viso aperto che in avvio limita il potenziale offensivo degli apuani; quando il forcing della squadra di Marselli si fa serrato ci pensa Del Bino, portiere in giornata di grazia, a evitare la capitolazione. Nel primo tempo si distingue il portiere di casa Caponi con un intervento decisivo, prima che venga annullato il gol di Buffa per la Massese.
Nella ripresa Marabese si allarga sulla fascia per far guadagnare ampiezza al gioco, fioccano le occasioni con almeno tre interventi decisivi del portiere, oltre a una situazione sbrogliata sulla linea e alcuni palloni tagliati ad attraversare lo specchio della porta senza trovare la deviazione vincente.
Il risultato non si sblocca, il Fucecchio strappa il punto, alla Massese resta l'applauso del proprio pubblico per l'ottima prestazione

Commento di : calciopiu
Montespertoli-Fratres Perignano 1-1

MONTESPERTOLI: Biotti, Corradi, Calonaci, Fiaschi (85' Vallesi), Trapassi, Salvadori (86' Lensi), Rosi (78' Lotti), Bettoni (62' Zefi), Granucci, Maltomini, Biliotti (59' Gasparri). A disp.: Romano, Spini, Corsi, Del Duca . All.: Sarti Gianluigi
FRATRES PERIGNANO: Rizzato, Genovali, Lupi, Remorini, Kapidani, Vittorini, Magliocca, Regoli (64' Sottile), Mearini, Giordani (60' Garunja), Meucci. A disp.: Tirabasso, Oliva, Miccoli, Pagni, El Ouardi, Venturin, Riccomi. All.: Fanani Pacifico
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno
RETI: 19' Giordani, 66' Maltomini
NOTE: Ammoniti Bettoni, Vittorini, Magliocca, Meucci.


Bella partita, equilibrata nel primo tempo con occasioni più ficcanti per il Perignano, ad appannaggio del Montespertoli nella ripresa. I gialloverdi, protesi alla ricerca del pareggio, fanno la partita correndo un solo rischio su punizione di Remorini che coglie la parte superiore della traversa. In avvio di gara occasione per il Montespertoli con Bettoni e Granucci su punizione calciata da Rosi, quindi un tiro dal limite di Biliotti a fil di palo. Seguono una ventina di minuti in cui il Fratres Perignano si rende più volte pericoloso, sfruttando in particolare la fascia sinistra dove Giordani svaria con vivacità. In una prima occasione il numero 10 della squadra di Fanani entra in area, si accentra e mira l'angolino, chiamando Biotti a una gran parata. Al secondo tentativo arriva il gol, stavolta Giordani si defila portandosi il pallone sul sinistro e conclude di forza infilando sotto la traversa. Il Montespertoli la scampa grossa, sempre nel primo tempo, quando il fantasista del Perignano prova il pallonetto quasi da metà campo, la sfera scavalca Biotti ma colpisce in pieno il palo. Poi la squadra di Sarti riprende timidamente l'iniziativa e crea un'occasione importante con Granucci che riceve largo da una veloce ripartenza di Biliotti, supera due avversari ma giunto davanti al portiere alza troppo la mira. Ben diverso il tenore della ripresa, con il Montespertoli a comandare il gioco con grande vigore fisico, e il Perignano ad abbassare ritmo e baricentro. Il pareggio arriva al 66' su punizione calciata da Fiaschi, Maltomini arpiona il pallone in semirovesciata e indirizza verso l'angolino basso, dove Rizzato non può arrivare: 1-1. I padroni di casa insistono, e due assist di Granucci, che fa sponda, liberano al tiro Gasparri: nella prima occasione pallone sull'esterno della rete, nella seconda solo davanti al portiere calcia di destro con Rizzato che gli esce incontro e blocca. Si termina così sul risultato di parità.

Commento di : calciopiu
San Giuliano-Real Cerretese 2-3

SAN GIULIANO: Giacobbe, Borgia, Angelotti (75' Paci), Anzillotti (86' Nacci), Bozzi (45' Ferretti), Pasquini, Doveri L. (67' Papini), Amico, Di Paola, Cornacchia, Campani (46' Bindi). A disp.: Ria, Casanova, Gremigni, Sorbo. All.: Cordoni Francesco
REAL CERRETESE: Battini, Orsucci, Bargellini (82' Pievani), Nieri, Romiti, Mordaga, Melani, Gargiulo, Volpi (78' Ferrara), Bouhafa, Sogli Degl Innocenti. A disp.: Cirillo, Tramacere, Dal Porto, Cappelli, Lapi, Shahid, Mallardo. All.: Petroni Andrea
ARBITRO: Gregorio Maria Manduzio di Livorno
RETI: 21' Anzillotti, 23' rig. Bouhafa, 35' Orsucci, 70' Di Paola, 80' Ferrara
NOTE: Espulso Orsucci al 58' per doppia ammonizione. Ammoniti Borgia, Bozzi, Bargellini, Mordaga.

In dieci contro undici per più di mezz'ora la Real Cerretese passa sul campo del San Giuliano nello scontro diretto tra ‘matricole'. Sblocca la gara una punizione di Anzillotti al 22', Bouhafa pareggia al 25' su rigore concesso per fallo su Bargellini. Il 2-1 di Orsucci sugli sviluppi di una punizione, precede l'espulsione dello stesso giocatore per doppia ammonizione. Il San Giuliano va sul 2-2 con un colpo di testa di Di Paola su cross di Bozzi, ma all'80' una punizione scaltra di Bouhafa consente il tocco morbido di Ferrara che vale il definitivo 3-2 per la Cerretese.

Commento di : calciopiu
Sestese-Zenith Prato 0-2

SESTESE: Giuntini, Cucinotta (70' Casati), D Amato, Pisaneschi, Biondi, Cirillo (77' Pisaniello), Dianda, Safina (69' Ermini), Berti, Ciotola (56' Burato), Manganiello (50' Belli). A disp.: Giusti, Robi A., Mernacaj, Robi G. . All.: Polloni Fabrizio
ZENITH PRATO: Brunelli, Fiaschi, Sinisgallo, Kouassi (87' Moretti S.), Toccafondi (85' Castiello), Del Pela N. (90' Osakwe), Parrini (72' Moussaid), Geri (77' Danti), Saccenti, Tempestini, Cela. A disp.: Caroti, Innocenti P., Banchelli, Nannipieri. All.: Settesoldi Simone
ARBITRO: Sara Foresi di Livorno
RETI: 65' Parrini, 73' Kouassi
NOTE: Espulso Biondi al 50' per doppia ammonizione. Ammoniti Cirillo, Safina, Toccafondi, Osakwe.Che dire di Sestese-Zenith Prato terminata 0 a 2? Indubbiamente che è stata una partita dai due volti. Quello piuttosto scialbo sul piano del gioco e delle emozioni che ha contraddistinto il primo tempo e i primissimi minuti del secondo e quello invece seguito all'inferiorità numerica dei padroni di casa, ridotti in dieci per l'espulsione per doppia ammonizione del capitano Biondi al 47'. Come sarebbe finita in parità numerica resta una domanda oziosa, alla quale nessuno può rispondere. Quel che è certo è che in superiorità numerica la Zenith ha subito saputo imprimere alla gara una decisa svolta, che ha portato in pochi minuti ad un rassicurante doppio vantaggio che la Sestese, pur con tutta una serie di avvicendamenti in campo, non è stata in grado di recuperare. La cronaca ci aiuterà a capire meglio i momenti cruciali della gara. Per la Sestese si tratta della seconda sconfitta in casa e questo però non deve portare né al vittimismo, né alla rassegnazione. Zero gol in tre gare di campionato sono un campanello d'allarme che deve comunque portare a rivedere qualcosa nel gioco offensivo. La squadra non riesce a portare con continuità un pressing alto e, affidarsi ai lunghi lanci dalle retrovie agevola non poco le difese avversarie. Ci sono comunque tutte le opportunità per ricostruire il giocattolo che nella scorsa stagione aveva funzionato a meraviglia. Prima della trasferta nella prossima gara di campionato in quel di Roselle (contro il Belvedere), ci sarà mercoledì la gara di coppa Italia in casa contro la Cerretese: un'occasione per ritrovare una Sestese vera, pronta a ripetere la splendida cavalcata dello scorso anno verso il traguardo della vittoria finale. La Zenith vince la seconda gara in trasferta (dopo la sconfitta casalinga di domenica contro la Lucchese): sicuramente è una squadra solida che può puntare in alto. Dopo la retrocessione per la nota penalizzazione, ci sono stati addii e arrivi che la proiettano tra le sicure protagoniste per la lotta al vertice. Certo il primo tempo disputato al Torrini non ha offerto una immagine proprio smagliante, ma siamo solo all'inizio di un cammino nuovo e il tempo finirà per essere galantuomo. Si gioca in un pomeriggio ideale, con una degna cornice di pubblico nella quale si distingue una folta presenza di sostenitori provenienti dalla vicina Prato. La Sestese indossa una maglia a strisce verticali rosse e blu; gli ospiti si presentano in completo bianco. Mister Polloni ripropone gli undici scesi in campo all'inizio contro la Cerretese: la quota è D' Amato, arrivato dal Tau; Ciotola agisce alto a sinistra in quello che è sostanzialmente un 4-3-3. Mister Settesoldi recupera Cela (resta fuori Banchelli) e gli altri sono gli stessi schierati dall'inizio contro la Lucchese; la quota è Geri, campione d'Italia Juniores la scorsa stagione nella Sestese. I primi dieci minuti vedono un prolungato possesso palla da parte degli ospiti, lento e a basso ritmo, che non produce niente di particolarmente rilevante. Al 15' si registra un episodio che avrà la sua pesante ricaduta sull'inerzia della gara. Safina viene ammonito per un rude fallo su un avversario in ripartenza a centrocampo: sale il nervosismo e l'arbitra Foresi(l'Accademia della Crusca ha sdoganato l'uso del femminile anche per questa funzione: oggi si dice sindaca, assessora ecc.) ammonisce anche Toccafondi e Biondi che protesta nel suo ruolo di capitano. Al 18' Cucinotta scende sulla destra e appoggia per Ciotola: la conclusione del numero 10 è ribattuta e si sviluppa una mischia in area, fermata per un fallo in attacco. Vive un buon momento la Sestese, al 20', quando Tempestini devia in calcio d'angolo una conclusione di Berti: dalla bandierina Ciotola indirizza il pallone verso il centro dell'area, dove Cirillo svetta di testa, ma il suo colpo di testa sorvola la traversa. Al 22' proteste degli ospiti per un presunto intervento su Del Pela in area: il gioco prosegue senza nessun provvedimento. In campo regna però ancora troppa tensione e la direttrice di gara, dopo i tre cartellini gialli, sembra avere smarrito l'oggetto e fischia pochissimo. Il canovaccio della gara vede la Sestese abbassarsi molto e la Zenith manovrare con molta calma partendo dal basso. Le ultime occasioni del primo tempo sono comunque tutte di marca ospite. Al 38' cross morbido di Geri da sinistra e colpo di testa debole di Del Pela, che non impensierisce Giuntini. Al 46' Saccenti calcia dal limite strozzando un po' troppo il pallone, che viene bloccato a terra da Giuntini senza troppi patemi. Si riparte con gli schieramenti invariati e la Zenith si fa subito vedere in avanti al 46': Toccafondi conclude da destra dopo una combinazione tra Del Pela e Parrini, ma il pallone finisce sul fondo alla destra di Giuntini che lo segue con lo sguardo. Un minuto dopo Biondi commette un fallo nei pressi del cerchio di centrocampo e si vede sventolare in rapida sequenza cartellino giallo e cartellino rosso. Incredulità in tribuna tra i sostenitori locali e la stampa presente, perché era sfuggito ai più il giallo precedente. C'era il sospetto di parole irriguardose proferite all'indirizzo della Foresi: il tutto escluso dal diretto interessato a fine gara. Il conseguente calcio di punizione dalla trequarti battuto da Sinisgallo, vede Fiaschi colpire il pallone di testa senza però inquadrare lo specchio della porta (48'). Mister Polloni corre ai ripari richiamando una punta (Manganiello) e mandando in campo Belli a formare la coppia di centrali con Pisaneschi. La Zenith guadagna campo e l'equilibrio comincia a scricchiolare. Al 54' Del Pela, da destra, devia di testa un pallone colpendo lo spigolo esterno dell'incrocio dei pali, alla sinistra di Giuntini. Al 56' altra mossa della panchina locale: esce Ciotola ed entra il centrocampista Burato. Al 58', in una rara sortita, Berti vede il suo tiro rimpallato da Cela. Al 60' invitante cross di Geri da sinistra: Del Pela, forse disturbato dalla vicinanza di Fiaschi, manda fuori il pallone da buona posizione. Gli ospiti sentono di avere la gara in pugno, ma subiscono ancora uno slalom di Berti in area, fermato al momento della conclusione ravvicinata. Fatale il 65': cross di Fiaschi, Del Pela di testa prolunga verso Parrini, alla sua destra, che mette in rete dalla corta distanza. A fine gara si parla di un presunto fuorigioco e anche di un colpo di mano dell'autore del gol. Grande esultanza dei pratesi, frenata da un cartellino giallo a Osakwe, entrato in campo dalla panchina a far festa. Pericolosi ancora gli ospiti, al 68', con Kouassi che imbecca Del Pela in piena area: il numero 9 si gira e indirizza a rete centralmente, trovando la pronta risposta di Giuntini. Un minuto dopo nuova mossa tattica della panchina di casa: escono Safina e Cucinotta sostituiti da Ermini e da Casati. Calcio di punizione dal limite per la Sestese al 71': batte Burato, ma il pallone non si abbassa abbastanza per inquadrare lo specchio della porta. Entra Moussaid che diventa subito letale al 73': riconquista palla con un intervento su Burato che suscita molti dubbi e dal fondo rimette il pallone indietro per Kouassi che fa partire un preciso diagonale basso, fuori dalla portata di Giuntini. Vane le proteste dei giocatori locali. Il risultato è ormai in cassaforte per una Zenith che comunque continua ad attaccare. Al 75' Toccafondi manda alto, da destra, su servizio di Cela. Cerca qualche spunto un generosissimo Ermini, ma i suoi tentativi sono controllati dalla difesa ospite. Entra anche Pisaniello, al 77', a formare una difesa a tre con Pisaneschi e Belli. All'86' ritarda il rinvio con i piedi Brunelli e rischia di farsi portar via il pallone da Casati, che però non riesce nel tentativo. Dopo Geri per Danti (altra quota con trascorsi sestesi), escono anche Toccafondi per Castiello, Kouassi per Moretti e Del Pela per Osakwe. Prima di uscire, al 90', Del Pela calcia a lato una punizione dal limite per fallo su un vivacissimo Moussaid. L'orgoglio di Ermini si vede in una conclusione, su passaggio di Casati, con il pallone che finisce di un metro sul fondo, alla destra di Brunelli (93'). E, al 95', Osakwe dall'area piccola non riesce a concludere a rete. Un terzo gol sarebbe stata una punizione troppo pesante. Non c'è molto fair play all'uscita dal campo, ma su questo preferiamo glissare. Reagire è la parola d'ordine per la Sestese, chiamata fin da mercoledì a rialzarsi. L'impegno non è mancato e nessuno ha demeritato del tutto: manca una scintilla a riaccendere il motore e questa può nascere da chiunque. Tra i vincitori resta da capire quale sia il volto vero della squadra: quello di un gruppo balbettante nel primo tempo o quello spavaldo della seconda parte di gara? Certo non si giocherà sempre con un uomo in più e quindi servirà una crescita complessiva. Si sono viste nel complesso cose buone in difesa, un centrocampo assortito con elementi di spicco come Saccenti e Kouassi e un attacco nel quale Del Pela e Parrini interagiscono in maniera costruttiva. Per chiudere non può mancare un riferimento alla direzione della gara, includendo in questo l'intera terna. Noi siamo curiosi di rivedere le immagini della gara perché nutriamo forti perplessità su alcune decisioni. Comunque, al di là dei singoli episodi, la direzione ci è apparsa confusa a cominciare dai cartellini gialli e dalla valutazione di alcuni falli di gioco. Sara Foresi, alla sua terza direzione in Eccellenza in questo campionato dovrà, a giudizio del sottoscritto, sottoporsi ad una prova di recupero, essendo giudicata insufficiente nella gara del Torrini (assistenti compresi). Absit iniuria verbis (Tito Livio): libera traduzione del sottoscritto sia detto senza offesa .
Enrico Badii
Viareggio Calcio Mpsc-Belvedere Calcio 3-0

VIAREGGIO CALCIO MPSC: Nucci, Belluomini C., Ivani, Lollo, Videtta, Bertacca L., Apolloni (72' Gabrielli L.), Baroni (83' Romanelli), Pegollo (73' Morelli), Purro (61' Gabrielli G.), Galligani (85' Bertelli). A disp.: Carpita, D Alessandro, Maurelli, Giannotti . All.: Vangioni Walter
BELVEDERE CALCIO: Ginanneschi, Pecciarini (68' Pecchia), Del Conte, Borboryo (14' Consonni), D Angelo, Veronesi, Frati, Faenzi (87' Rosi), Tantone (64' Tenci), Bartolini, Cozzolino (69' Capoduri). A disp.: Balassone, Artino, Colledan, Bergamaschi. All.: Giallini Nicola
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia
RETI: 45' Galligani, 60' Galligani, 87' Gabrielli G.
NOTE: Ammoniti Apolloni, Baroni, D Angelo.Il Viareggio bagna con un rotondo successo l'agognato ritorno allo Stadio dei Pini (da dove mancava dall'aprile 2018), che ha richiamato sugli spalti una folta cornice di pubblico. Protagonista del pomeriggio è Galligani, che sigla una doppietta, raggiunge i 100 gol in carriera e sbaglia pure un calcio di rigore. Il Belvedere paga forse le assenze di Blanchard, Fregoli, Canessa e dello squalificato Cret, ma può essere soddisfatto della qualità del gioco espresso, buon viatico per le proprie ambizioni. Il Viareggio va vicino al gol con Pegollo su lancio di Bertacca; poi deve ringraziare il portiere Nucci per l'ottima risposta su punizione di Tantone. La partita si sblocca al 43' col tiro dal limite di Galligani in buca d'angolo dopo essersi liberato di tre avversari (bravo Lollo nell'assistenza che crea lo spazio per l'inserimento centrale). La squadra di Vangioni raddoppia sempre con Galligani, che sul capovolgimento di un'azione del Belvedere interrotta in modo provvidenziale da Videtta, resiste al diretto avversario vanificandone l'intervento in scivolata, e fa centro con un pallonetto che punisce l'uscita improvvida del portiere con carambola traversa-gol. Il terzo gol, dopo il palo di Galligani su penalty (procurato da Apolloni) e la traversa con tiro al volo di Bertacca sottomisura su assist di Morelli, arriva grazie al subentrato Gianmarco Gabrielli: dribbling e botta di sinistro dal basso in alto che s'infila tra palo e portiere.