Palermo-Fiorentina 1-4
Con una rabbiosa accelerazione nel finale la Fiorentina sbanca il Carini di Palermo centrando una vittoria che stavolta ottiene oltre che con la classe e la qualità di cui è dotata anche con grinta e determinazione, dando fondo a un organico competitivo in ogni elemento; servivano infatti energie fresche nel finale per tingere di viola una gara più complicata del previsto forse, e gli ingressi dalla panchina operati dal tecnico gigliato anno assicurato la svolta che era tanto cercata. Il campo in sintetico risulta praticamente allagato in molte zone a causa delle copiose precipitazioni di questi giorni e il Palermo, consapevole della difficoltà dell'impegno, pressa forte in ogni zona del campo e gli avversari per tutto il primo tempo. I primi 45' risultano così equilibrati e combattuti con poche azioni su ambedue i fronti, si concludono senza reti. In avvio di ripresa la Fiorentina affonda il colpo e trova il gol con un'azione sulla destra che poi converge al centro, originando una sfortunata autorete dei padroni di casa. Il Palermo però non molla affatto la presa e nonostante vada un po' in difficoltà dinanzi alle offensive avversarie che cercano il raddoppio, nell'unica vera occasione al 76' riesce a trovare il pareggio grazie alla gran giocata di Bertolino, che aggira avversari e supera Pinzani con una conclusione velenosa. Dopo aver profuso un notevole sforzo specialmente nella ripresa la Fiorentina appare un po' abbattuta dal gol ma, come detto i cambi operati dalla panchina danno nuovamente linfa e brio alla squadra che, nel finale, sprinta verso i tre punti. Casamenti appena entrato sorprende il portiere avversario con un tiro dalla media distanza poi, oltre il novantesimo, arrivano i gol di Lucci, che devia in rete con l'interno piede un cross di un compagno e infine di Chiti, che al 95' finalizza come meglio non si può uno schema su calcio d'angolo con un'inzuccata all'altezza del primo palo che vale il definitivo uno a quattro.
Bari-Empoli 1-4
RETI: De Ruvo, Isidori, Landi, Perillo, Pucci
Rimane in bilico per una mezz'ora la sfida fra Bari ed Empoli che gli azzurri superano di slancio anche in questa occasione calando il poker e rientrando alla base dopo la lunga trasferta pugliese con tre punti in più che rinvigoriscono l'ottima classifica. Subito al primo minuto l'Empoli si propone in avanti con una bella azione corale fatta di scambi di prima, Isidori la finalizza ma il tiro è debole e il portiere para. Al 7' i locali rispondono con un'azione di Felice che conclude sulla sinistra senza trovare il bersaglio. La successiva fase di gioco è combattuta e l'Empoli trova i gol del meritato vantaggio al 29', quando Isidori riceve in area, si gira e insacca all'angolino alto sfruttando al meglio l'assist di Silvestri. L'Empoli potrebbe raddoppiare dopo tre minuti ma è il palo a negare la gioia del gol a Orlandi direttamente da calcio piazzato. Il Bari come detto non demorde e al 35' impatta il risultato grazie a De Ruvo, che sorprende Piccini con un tiro angolato. Prima dell'intervallo però l'Empoli rimette la testa avanti al termine di un'azione insistita e confusa in area locale Landi viene atterrato, l'arbitro fa proseguire e sullo sviluppo delle azioni lo stesso Landi riceve palla da Orlandi e firma il secondo gol dei suoi. L'Empoli gestisce al meglio la situazione e porta a tre le proprie reti grazie alla gran conclusione da fuori area di Perillo. Nel recupero spazio anche per il quarto gol degli azzurri, in contropiede il tiro di Ciampelli diventa un assist per Pucci che fissa il risultato in modo definitivo.