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Primavera 1 GIR. - Giornata n. 3

Atalanta-Torino 4-1

ATALANTA: Zanchi, Gobbo, Maffessoli, Ramaj, Steffanoni, Gariani, Mencaraglia, Leandri, Artesani, Bono, Cakolli. A disp.: Anelli, Ruiz, Galafassi, Baldo, Rinaldi, PArmiggiani, Mungari, Damiano, Michieletto, Aliprandi, Mouisse. All.: Bosi Giovanni
TORINO: Siviero, Gatto, Pellini, Desole, Camatta, Ferraris, Liema Olinga, Kugyela, Perciun, Carvalho, Gabellini. A disp.: Santer, Politakis, Barranco, Spadoni, Zaia, Conzato, Bonadiman, Galantai, Kirilov, Komesse, Luongo. All.: Fioratti Christian
RETI: 12' Cakolli, 16' rig.Bono, 50' Mencaraglia, 81' Gabellini, 83' Cakolli
Cesena-Lecce 3-1

RETI: 10' Abbondanza, 22' Galvagno, 30' Vescan Kodor, 45' Abbondanza
Napoli-Verona 0-2

RETI: 22' Akale, 27' Martini
Sassuolo-Roma 0-2

RETI: 61' Scacchi, 79' Morucci
Juventus-Cremonese 1-0

RETI: 90' Lopez
Parma-Frosinone 4-1

RETI: 24' Cardinali, 27' Vranici, 66' Nwajei, 89' Nwajei, 89' Befani
Fiorentina-Inter 1-0

RETI: Braschi
La Fiorentina batte l'Inter sul campo Curva Fiesole del Viola Park e si porta ai vertici del quartetto di testa con due vittorie e un pareggio dopo tre giornate, 7 punti all'attivo insieme a Genoa, Parma e Atalanta. Si tratta di una vittoria completa sotto ogni punto di vista, di squadra, il gruppo gestito da Galloppa fa prevalere compatto la sua forza sull'avversario. La Fiorentina appare determinata e brava nel gestire l'intero complesso della gara, tiene a bada un avversario temibile e pericoloso come l'Inter, sempre capace di poter riaprire le sorti dell'incontro. La Fiorentina però mostra grande personalità e una bella identità di gioco e, anche nei momenti di flessione, concede poco agli avversari mostrando segnali di crescita e maturità. La gara inizia con una breve fase di studio, poi la Fiorentina inizia a salire di tono, Angiolini e Balbo sulla sinistra appaiono molto attivi e al 19' si concretizza il vantaggio. Montenegro apre dalla destra verso la parte opposta e trova Balbo pronto all'appuntamento con l'assist, il numero 27 viola d'istinto al volo confeziona un passaggio perfetto che pesca Braschi ben appostato in area di rigore interista. L'attaccante viola è solo davanti al portiere nerazzurro e di giustezza appoggia in rete realizzando un gol di splendida fattura. L'Inter dopo il gol subito accenna a una timida reazione ben gestita però dalla retroguardia viola che chiude le iniziative nerazzurre; Sadotti e Kospo formano una solida diga centrale e le incursioni offensive viola di Puzzoli e Angiolini producono non pochi grattacapi alla squadra di mister Carbone. Al 25' la Fiorentina raddoppierebbe i conti con una bella azione, finalizzata da Angiolini che però si vede annullare il gol per una posizione di fuorigioco; i locali appaiono padroni del campo e gestiscono bene il vantaggio ottenuto, mentre l'Inter si fa vedere al 41' con un tiro di Zouin dal limite che Kospo intercetta ed allontana, chiudendo di fatto la prima frazione di gioco. Nella ripresa al rientro in campo la Fiorentina riparte costante all'attacco, ma la difesa interista argina bene le iniziative viola. L'Inter pian piano risale di tono e arriva a produrre la tanto attesa reazione: si tratta di due lampi in appena tre minuti che potrebbero riaprire la gara, e sono di fatto le azioni più pericolose prodotte dai nerazzurri, che però non bastano a far recuperare il risultato, complice anche un gran salvataggio di Leonardelli. Al 62' Lavelli ci prova dalla distanza scagliando un tiro insidioso che colpisce il palo, complice una presunta deviazione dell'estremo difensore viola, e 3' dopo Bovio mette in movimento Moressa nell'unica volta in cui la difesa viola si fa sorprendere; l'italo-brasiliano si ritrova a tu per tu con Leonardelli e ha sui piedi la palla per poter riaprire la gara, ma l'ottimo portierone viola non si fa trovare impreparato e con un grande intervento nega il gol ai nerazzurri. La Fiorentina subisce un po' il calo al culmine di una gara intensa e condotta con gran dispendio di energie, mister Galloppa corre ai ripari con la girandola delle sostituzioni, passando alla difesa a tre e facendo salire di più la manovra. Forte dei cambi, la formazione viola riprende in mano la gara e all'80' reclama un penalty che l'arbitro Caruso - autore di una buona prestazione complessiva, gestita con polso e dialogo tra panchina e giocatori - non assegna; si trattava di un intervento di Ballo su Mazzeo che suscita vibranti proteste sia in campo sia sugli spalti, un episodio che resta sospeso tra il campo e la moviola. La Fiorentina comunque non si scompone e, nel finale, fa la voce grossa, tenendo l'Inter lontana dalla propria area senza abbassare la pressione offensiva sugli avversari. Con grande autorità quindi i locali chiudono la gara in attacco legittimando ampiamente la vittoria; un successo importante in uno scontro diretto che mette in luce un perfetto mix viola di gioco di squadra e individualità messe in campo con notevole maturità. .
Calciatoripiù: Leonardelli
(Fiorentina): altra bella prestazione, si mette in luce nelle uniche due occasioni in cui viene seriamente impegnato. Sadotti : protagonista di una crescita importante, si conferma perno solido della difesa. Kospo : si cala bene e con umiltà nel contesto, assieme a Sadotti forma una solida diga di difesa. Balbo : grande spinta, firma una prestazione ottima. Angiolini : manca solo il gol, ma arriverà anche quello. Braschi : segna il gol partita e interpreta una gara maiuscola.
Monza-Cagliari 2-0

RETI: Scaramelli, Reita
Lazio-Bologna 1-0

RETI: 68' Sana Fernandes
Milan-Genoa 0-2

RETI: Romano, Romano