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Eccellenza GIR.B - Giornata n. 1

Affrico-Sansovino 0-2

AFFRICO: Pecorai, Stella, Guarducci (72' Casati), Nuti (65' Rocchini), Longo, Vaccari (81' Benvenuti), Sidibe, Fantechi (90' Iasparrone), Gigli, Papini, Bigozzi (61' Tamburini G.). A disp.: Virgili, Vaggioli, Termini, Palazzini . All.: Bertini Andrea
SANSOVINO: Timperanza, Rossi (52' Piantini), Tognetti, Bega, Pasquinuzzi, Sabatini, Rosi, Cacioppini, Sacconi (70' Vasseur), Ricci M. (84' Zellini), Mirante. A disp.: Bulgarelli, Chioccioli, Gattuso, Iacomoni, Tenti. All.: Chini Giacomo
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
RETI: 55' Mirante, 80' Mirante
NOTE: Ammoniti Nuti, Longo, Bigozzi, Rossi, Bega, Vasseur.L'esodo verso Firenze di quasi cento sostenitori arancioblù, molti dei quali agghindati di sciarpe e magliette celebrative, costituisce la cornice ideale per celebrare con una rotonda vittoria il ritorno in categoria regina dopo oltre otto anni di assenza. Una vittoria che conferma in pieno le ambizioni di una matricola reduce da una campagna acquisti alquanto ricca ma soprattutto, come ha dimostrato il campo, ben calibrata. Anche nell'Affrico i nuovi arrivati hanno dimostrato di sapersi ben integrare negli schemi di mister Villagatti, tanto che nella prima frazione i padroni di casa dominano nel possesso palla, mostrano un bel fraseggio e, complice l'unica sbavatura difensiva avversaria di tutta la gara, si avvicinano alla rete già al 3' con una doppia conclusione ravvicinata di Papini: la prima viene respinta malamente da Timperanza sui piedi dell'attaccante fiorentino, mentre la seconda finisce alta. In generale, però, l'Affrico manca ancora di concretezza negli ultimi venti metri e deve inoltre fare i conti con alcune, poche ma rischiose, amnesie in fase di impostazione. La Sansovino riesce perciò a controbattere già nella prima frazione con le incursioni sulla destra di Ricci che in due occasioni, al 29' e poi al 44' grazie ad una splendida apertura di Rosi, mette in mostra il suo velenoso sinistro a rientrare: nel primo caso Pecorai respinge con la punta delle dita, nel secondo caso il tiro è calibrato male. La ripresa si apre con un improvviso lampo dell'Affrico, che potrebbe segnare la gara: dopo appena quaranta secondi Bigozzi trova spazio a sinistra e crossa, Timperanza smanaccia con affanno e il pallone finisce a centro area dove Gigli può comodamente calciare di controbalzo a porta quasi sguarnita; ci mette una pezza Bega, che con una provvidenziale scivolata sulla linea di porta dimostra chiaramente il suo valore fuori categoria. La Sansovino può quindi ribaltare il fronte e portarsi in vantaggio al 53', quando il solito Ricci sulla destra semina il panico, entra in area e suggerisce rasoterra al limite dell'area piccola dove nella selva di gambe, in gran parte ostili, la più lesta risulta essere quella di Mirante che in spaccata trova la deviazione vincente. Il vantaggio ospite viene poi difeso per due volte da un Timperanza chiamato a riscattare le precedenti indecisioni: l'estremo difensore vola al 57' per respingere un destro ravvicinato di Gigli, ed al 68' blocca in due tempi la potente conclusione di controbalzo di Rocchini. Ma ad eccezione di questi due episodi la Sansovino dimostra di saper gestire il risultato, grazie soprattutto ad un pressing alto ed intelligente. Già al 73' Vasseur rischia di rubare il pallone addirittura a Pecorai, il quale riesce a cavarsela con molta fatica ed apprensione dopo un lungo corpo a corpo in piena area. Ma è al 79' che gli ospiti raccolgono i frutti delle proprie fatiche, quando Cacioppini ruba a centrocampo un pallone dal quale parte un contropiede in netta superiorità numerica, gestito perfettamente da Vasseur che dopo una sgroppata sulla destra serve al limite dell'area Mirante il quale, tutto solo, può controllare la sfera, dribblare Pecorai in uscita e siglare la doppietta. La partita ormai è chiusa, e gli ultimi sforzi dell'Affrico, un colpo di testa alto di Gigli all'84' ed un clamoroso liscio da ottima posizione di Tamburini all'86', servono solo a dimostrare che per i biancoblù non è giornata. Nei minuti di recupero Vasseur, oltre a fallire in contropiede la terza rete, si fa scioccamente ammonire per aver concluso a rete dopo la segnalazione di fuorigioco: è l'unica nota stonata in un pomeriggio che mostra una Sansovino già ampiamente pronta a confermare i lusinghieri pronostici estivi. .
Calciatoripiù: Mirante, Bega, Cacioppini
(Sansovino).
Lorenzo Badii
Antella 99-Baldaccio Bruni 0-1

ANTELLA 99: Carcani N., Talenti, Paterno, Frosali, Lunghi, Chiaramonti, Keqi, Petrioli (59' Gjana), Geraci, Papalini, Calamai (31' Palaj). A disp.: Bruni, Nizzoli, Virdis, Capanni, Rontini, Liguori . All.: Sireno Alessio
BALDACCIO BRUNI: Manzari, Piccinelli, Del Siena, Magi, Giorni, Gorini Gia., Hajiri (63' Meloni), Mambrini, Bartoccini, Quadroni (59' Sbardella), Giovagnini (83' Mariotti). A disp.: Borghini, Donnini, Beretti, Monini, Zanchi, Valori. All.: Battistini Pierfrancesco
ARBITRO: Lapo Ponzalli di Prato
RETI: 50' Giovagnini
NOTE: Ammoniti Giorni, Gorini Gia., Bartoccini, Giovagnini.Colpo grosso a Bagno a Ripoli. La super Eccellenza girone B si apre con la caduta della favorita Antella per mano di una Baldaccio solida e irriducibile. Per la squadra di Palazzi è stata decisiva l'apertura spavalda delle due frazioni di gioco, che ha colto di sorpresa l'avversario: nel primo tempo era provvidenziale un salvataggio sulla linea, ma nel secondo il tap-in al volo di Giovagnini sul cross dal fondo di Quadroni siglava l'1-0 che risulterà decisivo. Nel mezzo l'Antella ha sbattuto contro una Baldaccio coriacea, che non ha concesso spazio nei corpo a corpo avvinghiati in ogni contrasto, braccando in marcatura i lunghi lanci verso le punte e coprendo bene le corsie esterne, dando poi immediata profondità alla fase di possesso. E' vero che gli uomini di Iacobelli recriminano per due gol annullati e su altrettanti rigori (c'è chi dice tre) non concessi. Ma quando poi l'arbitro ne ha assegnato uno al 68', Chiaramonti ha calciato debolmente e Manzari - bravo ad attendere la mossa dell'avversario - ha bloccato il pallone a terra. Passa solo 1' e su corner di Gorini, Del Siena devia a rete, Paternò salva sulla linea, riprende Giovagnini da ottima posizione ma calcia a lato. L'Antella fatica a trovare le misure, poi guadagna una punizione che Lunghi calcia sulla barriera. Al 15' e al 17' due episodi simili in area vedono protagonista Chiaramonti, allacciato in area prima con il numero 5 Giorni poi con il 4 Magi, rotoloni per le terre e proteste, ma si prosegue in entrambe le occasioni. Al 21' gol annullato a Paternò, che di testa irrompe su angolo di Lunghi, per l'arbitro ostacolando il portiere che in uscita aveva mancato il pallone. La Baldaccio riparte al 23' con un pallone profondo verso Bartoccini che però indugia, consentendo il recupero difensivo. Grosso spavento al 31' quando il portiere Manzari si scontra col compagno Giorni, impatto violento ma si riprendono entrambi, tanto che al 35' il numero 1 ospite si produce in volo d'angelo per respingere in uscita un tiro cross di Kequi. L'Antella stringe i tempi, la Baldaccio rimedia due ammonizioni per arginarne le folate (Bartoccini e Gorini), ma le conclusioni non inquadrano lo specchio e si va al riposo sullo 0-0. La ripresa si apre con il gol ospite: al 50' Quadroni riceve sulla sinistra, accelera e mette al centro un traversone dal fondo che scavalca la difesa e raggiunge Giovagnini sul palo lungo: interno destro di prima intenzione, Carcani intercetta ma non ferma il pallone che finisce in rete. Al 54' altro gol annullato all'Antella: cross di Papalini, Chiaramonti di testa in tuffo mette in rete, ma l'assistente ha già la bandierina alzata ravvisando il fuorigioco. Il numero 9 di casa ci riprova su corner di Lunghi ma spedisce alto, poi al 68' su cross di Gjana - buono il suo innesto - ennesimo intreccio di corpi con Giorni, nell'area piccola; stavolta l'arbitro non ha dubbi e assegna il rigore. Manzari (2004) rimane impassibile fino al tiro di Chiaramonti, intuisce e para. La Baldaccio ha un'ottima occasione al 70' con Mambrini, tiro alto dal centro dell'area su spunto di Meloni. Al 72' ci starebbe l'ammonizione per Giorni, ancora affettuoso nell'abbraccio con cui ferma un furente Chiaramonti, l'arbitro si limita a fischiare il fallo. L'Antella accusa stanchezza, in qualche occasioni forza soluzioni frettolose o velleitarie, né cambia le cose l'ingresso di Palaj per Geraci, oggi evanescente. Mentre è invece Sbardella sul fronte opposto a finalizzare una combinazione dei soliti Mambrini e Bartoccini, con un tiro potente che Carcani alza sopra la traversa. L'ultimo sussulto nel recupero: Chiaramonti non si dà per vinto, riceve da Petrioli e colpisce secco a mezz'altezza, Manzari si distende in tuffo sulla destra e dice di no per l'ultima volta. .
Calciatoripiù: Gorini, Mambrini
e Giovagnini per la Baldaccio; Lunghi, Keqi e Papalini nell'Antella.
Edoardo Novelli
Certaldo-Colligiana 0-3

CERTALDO: Gasparri, Piochi (66' Pennini), Pinzani (57' Tanganelli), Aguedo, Edu Mengue, Gistri F., Ciappi M., Alfani (58' Cicali T.), Pareggi, Di Leo (83' Sadik), Cianciolo F. (71' Dussol). A disp.: Cicali S., Palumbo, Celoni, Di Fiandra. All.: Gangoni Michele
COLLIGIANA: Conti, Finetti (66' Grassini), Gianneschi, Messini (68' Bartalini), De Pellegrin, Simi (33' Batoni), Calamassi (82' Dini), Cicali, Poli, Masini (73' Baccani), Montagna. A disp.: Bacciottini, Pierucci, Caponi, Vitale. All.: Guidi Marco
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia
RETI: 25' Masini, 42' Gianneschi, 80' Baccani
Che sia Coppa o Campionato il risultato non cambia e l'aggregato dei tre incontri dice nove gol a zero per la Colligiana. Dopo il 2-0 in Coppa, bissato dal 4-0 al ritorno sul proprio campo, la squadra di Marco Guidi si impone nuovamente a Certaldo con un sonoro 3-0. Stavolta era partito bene il Certaldo, reclamando un rigore subito in avvio e impegnando subito dopo Conti con una bella punizione di De Leo. La Colligiana non tardava a farsi sentire: prima un tiro di Poli sopra la traversa, quindi un diagonale a fil di palo di Calamassi e, poco dopo, di nuovo Poli pericoloso di testa. Gasparri, portiere di casa, si oppone al 24' a Calamassi, ma nulla può contro Masini al 25', ben appostato davanti alla porta. Il raddoppio arriva al 42': sul tiro di Gianneschi è forse decisiva l'incertezza di Gasparri, pallone nel sacco. La Colligiana controlla gioco e risultato nella ripresa, andando vicina al terzo gol con Poli che colpisce la traversa. Il Certaldo non è irreprensibile in retroguardia, e all'81' consente a Baccani di involarsi e chiudere la gara col tiro del 3-0.
Illevon
Castiglionese A.s.d.-Rondinella Marzocco 1-3

CASTIGLIONESE A.S.D.: Balli, Scichilone, Viciani (75' Autorita), Menci R., Menchetti, Berneschi (85' Ligi), Minocci, Tenti (88' Parisi), Ndiaye, Edoziogor (76' Palazzi S.), Lorenzoni. A disp.: Paolucci, Grifoni, Banelli, Arioni Recidivi, Tavanti. All.: Cardinali Stefano
RONDINELLA MARZOCCO: Dainelli, Tomberli, Ricchi, Mazzolli, Ciardini, Cellai, Nannelli, Baldesi, Polo, Massai, Vezzi (60' Saccardi). A disp.: Masini, Bartolini F., Noviello, Bianchini, Nannucci, Ademollo, Bencini, Travaglini. All.: Tronconi Stefano
ARBITRO: Simone Bianchini di Siena
RETI: 9' Polo, 39' Menchetti, 43' rig. Polo, 85' Massai
NOTE: Espulso Menchetti al 70' per doppia ammonizione. Ammoniti Tenti, Lorenzoni, Saccardi.La Rondinella inizia nel migliore dei modi il campionato di Eccellenza, espugnando il campo della Castiglionese con un convincente 3-1. Gli uomini di Tronconi, galvanizzati dal recente passaggio del turno in Coppa Italia, hanno offerto una prestazione di carattere e qualità. Per l'allenatore biancoviola Zacchei c'è l'amarezza del risultato, contro un avversario che si è dimostrato più squadra nei momenti chiave, ma resta la soddisfazione per la crescita sul piano del gioco. In avvio i padroni di casa appaiono un po' contratti e timorosi, mentre i biancorossi attaccano a viso aperto sin dai primi minuti. La strategia offensiva trova il primo premio al 6', quando Polo sblocca il risultato con una precisa incornata su corss dalla destra susseguente a una rimessa laterale, dimostrando grande tempismo nell'inserimento aereo. La Castiglionese, però, non ci sta e reagisce con orgoglio. Il reparto offensivo dei locali si scatena e crea diverse occasioni pericolose. In particolare Ndyae prima manda alto da pochi passi deviando un corner dalla sinistra, quindi, smarcato da Berneschi, scivola in area sul pallone al momento del tiro. Il pareggio arriva al 40'. È Menchetti a infilare una punizione da lontano che passa sotto la barriera e s'infila nell'angolino basso alla destra di Dainelli. Ma la Rondinella ha la forza mentale per non disunirsi. Anzi, proprio quando sembra che le squadre possano andare al riposo in parità, arriva l'episodio che cambia nuovamente l'inerzia del match. Al 43' Lorenzoni nel tentativo di allontanare il pallone atterra Massai. Dal dischetto si presenta Polo, che insacca con una gran botta sotto la traversa e firma la doppietta personale: 2-1 per la Rondinella all'intervallo. La ripresa vede una Castiglionese determinata a rimontare, che riparte con grande intensità mettendo pressione agli avversari. Il possesso palla pressochè costante e l'ottimo palleggio dei ragazzi di Zacchei non si concretizza però sotto porta. La Rondinella, dal canto suo, cerca di contenere gli assalti locali e di amministrare il prezioso vantaggio con maturità tattica. L'episodio che segna definitivamente le sorti dell'incontro arriva al 70': Menchetti, della Castiglionese, viene espulso per proteste, lasciando i suoi in inferiorità numerica nel momento più delicato della partita. Appena due minuti dopo l'espulsione, Polo lavora un pallone verso la sinistra, Ricchi lo centra verso Saccardi la cui conclusione svirgolata diventa un assist per Massai, sinistro dal centro dell'area che s'insacca a fil di palo: 3-1 e partita definitivamente in ghiaccio. Negli ultimi venti minuti la squadra di mister Tronconi gestisce con intelligenza il doppio vantaggio, controllando il possesso e concedendo agli avversari solo un'occasione ispirata da Berneschi verso Ndyae ma neutralizzata dal pronto recupero difensivo.
Grassina-Sangiovannese 3-0

GRASSINA: Bartoli, Meazzini (89' Bartoletti), Arcadipane, Alfarano, Calzolai, Fabiani, Dini, Corsi M. (68' D Alessandro), Frezza (85' Manzini), Simoni (79' Silli), Borghesi (74' Menga). A disp.: Morandi, Rus, Giotti, Erpici . All.: Cellini Marco
SANGIOVANNESE: Barberini, Stopponi (73' Zoppi), Nocentini, Noferi (46' Falugiani), Gori M., Manes, Perin (61' Batistini), Romanelli (35' Rossi), Lombardi Lapo (71' Fiaschi), Castrovilli, Gozzini. A disp.: Gioli, Yade, Acanti, Ferrante. All.: Calderini Stefano
ARBITRO: Marco Apuzzo di Terni
RETI: 50' Dini, 63' Corsi M., 68' Simoni
NOTE: Ammoniti Corsi M., Borghesi, Zoppi.Più che una squadra, un fiume in piena. Il nuovo Grassina sgorga dal lavoro estivo di Cellini (e dal mercato del nuovo responsabile tecnico Giorgio Rosadini) e travolge la Sangiovannese: 3-0, gara senza appello. I valdarnesi hanno ovviamente più di una attenuante: sono partiti più tardi di tutti, hanno una squadra letteralmente rifatta da capo e un mister (Calderini) che sa dare rodaggio e bel gioco, ma gli servirà tempo. Dall'altra parte invece i nuovi sono un po' meno e si sono integrati con più facilità: Corsi, per esempio, segna il gol più bello del weekend. È 3-0, ma a fine primo tempo si va a reti bianche. Per pura coincidenza, in realtà, perché il Grassina mette sotto gli ospiti fin dalle prime battute. E nella frazione iniziale costruisce numerose palle gol. Due clamorose: Frezza si ritrova completamente solo davanti a Barberini ma apre troppo il pallone e manda fuori. E quando l'attaccante si traveste da assist-man e pennella un bel pallone sulla testa di Borghesi, la conclusione è splendidamente respinta dal numero 1 azzurro. E la Sangio? Poco o nulla: troppi svarioni a centrocampo, molte corse a vuoto dietro Simoni che fra le linee è illeggibile. Il numero 10 al 34' lancia ancora Frezza che però invece di controllare calcia al volo. E manda fuori. Si va così al riposo. Nella ripresa pronti-via e Frezza segna dopo un bel taglio in verticale, ma l'arbitro annulla per fuorigioco fra le proteste rossoverdi. Il gol arriva finalmente al 50': bella apertura da Alfarano a Dini che controlla e indovina il diagonale del vantaggio. Il Grassina potrebbe raddoppiare subito con Borghesi che sguscia in area a un laterale azzurro, ma da quest'ultimo viene platealmente abbattuto. Sarebbe rigore, ma non per il direttore di gara che fra l'incredulità del pubblico di casa lascia proseguire. I ragazzi di Cellini non fanno una piega e pervengono ugualmente al raddoppio: lo segna Corsi, ex Scandicci, raccogliendo di prima intenzione da fuori area una corta respinta avversaria da corner. E il 3-0 arriva a metà frazione con la meritata firma di Simoni, bravo a sfruttare uno svarione in disimpegno di Manes. La Sangiovannese è già negli spogliatoi, Simoni flirta pure col poker ma stavolta Barberini si oppone. Finisce 3-0.
Lanciotto Campi-Figline 1965 0-1

LANCIOTTO CAMPI: Spina, Cecchi N., Pisco (44' Preci), Fedi (69' Taoufik), Chiavacci, Bambi, Lastrucci (82' Lepri), Gasparini (45' Galli), Cecchi D., Afelba, Santucci. A disp.: Roselli, Borghini, Hila, Sellaroli, Marafioti . All.: Allori Daniele
FIGLINE 1965: Brunelli, Bartolozzi, Paoloni, Messina, Matteo L., Pecci, Betti, Hagbe Hagbe, Donatini (82' Cappelli), Bibaj Gers (69' Verdelli), Baragli (35' Buccianti). A disp.: Tortelli, Morosi, Babi, Calzolai, Pezzotta, Adami. All.: Mocarelli Francesco
ARBITRO: Andrea Baldasseroni di Pistoia
RETI: 32' Baragli
NOTE: Espulso Hagbe Hagbe al 79' per doppia ammonizione. Ammoniti Bambi, Afelba, Paoloni, Baragli, Buccianti.Il Figline espugna di misura il terreno del Lanciotto Campi, amministrando il minimo vantaggio maturato poco dopo la mezz'ora del primo tempo, grazie a un ottima copertura difensiva che neutralizza i tentativi di recupero dei padroni di casa. Una sconfitta che punisce severamente il combattivo Lanciotto: la prestazione alla pari con l'avversario ha soddisfatto, al di là del risultato, l'allenatore Riccardo Secci. Il segnale è comunque importante, dopo il rovescio subito in Coppa contro la Sestese. L'avvio registrava schermaglie sulla mediana, senza occasioni di rilievo. Il Figline colpiva al 32': Betti approfittava di un recupero palla sulla sinistra, superando Pisco - in difficoltà per un colpo ricevuto al naso in un'azione precedente - e porgeva un assist rasoterra per l'inserimento vincente da pochi passi di Baragli, al primo gol in maglia gialloblù. Il terzino del Lanciotto uscirà poco dopo. Nel secondo tempo l'allenatore Secci provava il cambio di modulo passando dall'iniziale 3-4-1-2 alla difesa a 4 con trequartista dietro due punte, e la squadra assumeva le redini del gioco. Il Lanciotto si rendeva pericoloso con un calcio di punizione di Afelba, che cercava di sorprendere l'ex compagno Brunelli sul palo di sua competenza: la traiettoria forse influenzata anche dal vento mancava di poco lo specchio della porta. In seguito era Santucci a deviare a ridosso della linea di porta alzando incredibilmente la mira, quindi la difesa sbrogliava un'altra palla gol capitata a Cecchi. Per il resto la retroguardia del Figline sorvegliava senza grossi affanni i lunghi lanci avversari, anche quando - a 10' dal termine - doveva soffrire con un uomo in meno a a seguito dell'espulsione di Hagbe per doppia ammonizione. Il Lanciotto Campi non riusciva a sfruttare la superiorità numerica e il Figline portava a casa i tre punti e la terza vittoria consecutiva dopo le due in Coppa Italia, iniezione di fiducia per il percorso di crescita di un gruppo in gran parte rinnovato e per il suo allenatore Mocarelli. L'arbitraggio ha destato qualche perplessità nei padroni di casa, rimasti scontenti da alcune valutazioni (ne ha fatto le spese, tra l'altro, l'allenatore Secci, espulso nel primo tempo).
Signa-Valentino Mazzola 1-2

SIGNA: Crisanto, Nencini S., Tesi, Baggiani S., Nocentini, Soldani, De Ferdinando, Dallai (90' Manetti), Cioni, Coppola, Flachi (65' Conti). A disp.: Landini, Dianda, Bianchi, Lombardi C., Lombardi L., Gianassi, Wolf . All.: Gambadori Alessandro
VALENTINO MAZZOLA: Chiarugi, Rocchetti, Gianassi, Campatelli, Saitta, Bonechi N., Scardigli (55' Puppato), Camilli, De Filippo (88' Capezzuoli), Discepolo (85' Gucci), Corsi T. (68' Turillazzi). A disp.: Sampieri, Guarino, Ghiozzi Pasqualetti, Zizzo, Guadagnoli. All.: Ghizzani Marco
ARBITRO: Isaia Testa di Bergamo
RETI: 20' Discepolo, 83' Conti, 85' Discepolo
NOTE: Ammoniti Tesi, Baggiani S., Conti, Capezzuoli.Il Mazzola bagna l'esordio in campionato con una bella vittoria sul campo del Signa, che coincide anche con la prima affermazione della storia in Eccellenza allo stadio del Bisenzio . Già al 3' angolo battuto dal Mazzola con la sfera che attraversa pericolosamente tutta l'area finendo dalla parte opposta del campo. Il Signa risponde al 7' con il colpo di testa di Nencini, nato dagli sviluppi di un calcio di punizione, che termina alto sopra la traversa. Al 20' la partita si sblocca: azione ben orchestrata dai biancocelesti, Corsi appoggia per Discepolo che, nonostante il pallone sul piede debole, pesca una traiettoria clamorosa che si insacca all'incrocio dei pali. Il Signa tenta di reagire affidandosi al piede di Coppola, troppo scordinata la sua volee che finisce a lato. Alla mezz'ora nuova opportunità per gli ospiti, Scardigli riceve un filtrante da Camilli scaricando la conclusione addosso a Cristanto, il gioco viene poi fermato per una carica sullo stesso numero 1 gialloblu. Al 35' ancora Mazzola, il perfetto dialogo tra Discepolo e Rocchetti permette a quest'ultimo di sfondare in area e calciare verso la porta da posizione defilata, la conclusione colpisce il palo esterno terminando la sua traiettoria in fallo di fondo. Locali che si rivedono con un tiro piuttosto velleitario di Soldani (37') abbondantemente a lato mentre sul fronte opposto ci prova De Filippo, abile a smarcarsi sulla sinistra, con una staffilata che colpisce l'esterno della rete. L'ultima occasione del primo tempo è sui piede di Flachi, conclusione al volo completamente sballata. La prima opportunità della ripresa è per il Signa ed è piuttosto importante: Baggiani riceve una corta respinta su azione d'angolo, il suo diagonale finisce di poco fuori dopo una provvidenziale deviazione di Saitta. Al 58' occasione colossale per il Mazzola, De Filippo decolla per colpire di testa un pallone che si infrange sulla traversa. I biancocelesti controllano bene il campo ma all'82' ecco la doccia fredda: angolo per il Signa, la traiettoria di Coppola è perfetta per l'incornata di Conti che piega le mani di un attento Chiarugi per la rete dell'1 a 1. Il Mazzola è però duro a morire: passano appena due minuti e Turillazzi, appena entrato, serve Discepolo che, come il più grande discepolo di Giotto, disegna l'ennesima parabola strepitosa che Crisanto può solo osservare. Il Signa si riversa in area di rigore avversaria senza però creare pericoli, i biancocelesti sfiorano il tris con la conclusione ravvicinata di Gucci respinta con il corpo dall'ex portiere del Siena. Al triplice fischio esplode la gioia del popolo senese, il Mazzola torna alla vittoria alla prima gara di campionato dopo quattro stagioni: l'ultima volta, infatti, era successo nell'estate del 2022 quando l'allora squadra di Argilli sconfitte in rimonta il Foiano per 2 a 1. A fine gara bellissima dedica della squadra al compagno di squadra Cristiano Zanaj, colpito da un grave lutto durante la settimana.
Asta-Lastrigiana 1-3

ASTA: Cefariello, Curcio (74' Mussio), Migliorini, Hoxhaj, De Vitis, Manganelli, Galardi (67' Cocco), Mussi (64' Violante), Bandini G., Baroni, Cavallini. A disp.: Lombardini, Bindi, Amadori, Reka, Dragoni, Panicucci. All.: Bartoli Stefano
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini (88' Crini), Gonfiantini S., Zefi, Falciani, Massaro (79' Pezzano), Romei (46' Becagli F.), Del Colle, Bianchi, Campagna (45' Mandolini), Sarti. A disp.: Chiarello, Baldini, Guasti, De Pascalis, Diarra. All.: Guasti Davide
ARBITRO: Gianluca Boeddu di Prato
RETI: 19' Romei, 24' Hoxhaj, 83' Mandolini, 94' Sarti
NOTE: Espulso Baroni al 74' per doppia ammonizione. Ammoniti Manganelli, Cavallini.Inizio di campionato amaro per l'Asta Taverne che al Satini perde 1-3 contro la Lastrigiana. La partita si mette subito in salita per gli arancioblè, sotto al 19' del primo tempo per un colpo di testa di Romei, libero di staccare in area, con la difesa di casa sorpresa. La reazione dei padroni di casa però è immediata: Hoxhaj, dalla trequarti, sembra cercare il cross ma la palla si infila in porta, sorprendendo Marziano, firmando l'1-1. A fine primo tempo la Lastrigiana trova la rete con Bianchi, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. Nella ripresa parte meglio l'Asta: ancora Hoxhaj protagonista con un destro dalla distanza che Marziano devia sul palo. Poco dopo è Cefariello a salvare il risultato con un grande intervento d'istinto su una forte punizione. Al 30' della ripresa arriva l'episodio che crea discussione e lascia l'amaro in bocca agli arancioblè: Baroni, già ammonito, entra in contatto con un avversario. Quello che potrebbe sembrare un normale fallo di gioco, per il direttore di gara vale il secondo giallo al numero 10 dell'Asta. Con l'uomo in meno, l'Asta soffre e, a cinque minuti dal 90', subisce il gol di Mandolini. Nel recupero, nel tentativo disperato di trovare il pareggio, la Lastrigiana trova lo spazio per chiudere la partita con la rete di Sarti.