Viareggio Calcio Mpsc-Pistoia Nord 0-2
ARBITRO: Samuele Pinochi di Lucca
RETI: Arra, Tasselli
La crisi del settimo anno? No, la crisi della settima vittoria consecutiva. Quella che il Viareggio manca, clamorosamente, nella gara casalinga contro un Pistoia Nord che si è presentato al Marco Polo Sports Center con tutte le intenzioni di non rendere vani quei quarantacinque minuti di macchina per arrivare sulla costa. Lo 0-2 con cui i ragazzi di Cristiano Michelotti superano i bianconeri è quanto di meno banale ci sia a questo mondo. In primis, perché riscrive una classifica che vede i viareggini perdere il secondo posto; e poi, perché sono i secondi tre punti consecutivi conquistati dai giallorossi, che danno una bella sgassata nella lotta per non retrocedere, uscendo forse del tutto dalle zone calde della classifica e iniziando a scalare il versante di una montagna che, ancora dal basso, sembra bella alta. Il Viareggio parte forte: i padroni di casa collezionano corner e occasioni, ma l'estremo difensore giallorosso Halilaj si fa sempre trovare pronto. Il Pistoia Nord prova ad agire di rimessa, finché arriva intorno al 25' l'occasione che cambia la partita: Dalle Luche stende Palladino in area di rigore: il direttore di gara decreta il penalty per gli ospiti ed espelle il difensore bianconero, decisione forse eccessiva vista la concessione del tiro dagli undici metri. Arra trasforma con freddezza e gli ospiti si trovano, forse inaspettatamente, avanti. I bianconeri non ci stanno, ma Halilaj risponde presente tutte le volte che è chiamato in causa. Non si risparmiano i cartellini, ma il primo tempo si conclude sullo 0-1, con i padroni di casa in dieci. Al rientro dagli spogliatoi la musica è sempre la stessa: Viareggio che carica a testa bassa e PistoiaNord pronto a colpire di rimessa. Sulla fascia destra Chirullo e Quiriconi si trovano a meraviglia, Arra disegna geometrie e anche con l'inserimento di Rafanelli, Bisori e Dolo (al rientro dopo un lungo infortunio) i giallorossi sembrano averne di più. Il Viareggio prova a concludere ma senza successo pur con un uomo in meno e alla fine Tasselli, per l'occasione schierato da mezzala, si trova a tu per tu con l'estremo difensore bianconero: il primo tentativo viene respinto, ma sulla ribattuta è bravo a deviare in rete. Risultato inaspettato e grande festa per i pistoiesi. Enorme delusione per i padroni di casa, che probabilmente non si aspettavano un avversario così tenace.
Calciatoripiù: Chirullo, Quiriconi, Arra, Halilaj (Pistoia Nord).
Lunigiana Pontremolese-Pieta 2004 3-4
ARBITRO: Alessio Rossi di Carrara
RETI: Bertoncini, Bertoncini, Ebano, Servillo, Servillo, Truscelli, El Hariri
Nel gelo e nonostante la notevole stanchezza per la trasferta in terra lunigianese, la Pietà torna a casa con i tre punti. La squadra di Bartolini supera la Pontremolese e aggancia il terzo posto, a braccetto con Montignoso e Viareggio. Al di là di ogni discorso inerente la classifica, la soddisfazione più grande per i pratesi deve essere quella di averla spuntata al termine di una vera e propria battaglia, sotto la prima neve della stagione e su un terreno di gioco fisiologicamente molto allentato; e contro una squadra, quella pontremolese, che per definizione è ostica e scorbutica. Primi venti minuti di studio reciproco; forse un po' meglio i locali, che ci provano in due occasioni, ma invano, con Bertoncini prima e con Battistini poi. La Pietà attende sorniona e poi alla prima vera occasione colpisce. Traversari sul vertice destro dell'area salta il terzino locale e crossa in area rasoterra per Servillo, che in tap-in porta i suoi sullo 0-1. Palla al centro, e dopo appena un minuto la Lunigiana risponde: Bianchinotti sulla sinistra punta Verrilli, lo salta e mette in mezzo per Bertoncini che di destro appoggia in rete punendo la disattenta difesa ospite. Di fatto, una rete uguale, speculare a quella realizzata un minuto prima dai pratesi. La fase successiva della partita si assesta su una sostanziale calma. Dopo una decina di minuti ci riprova la Pietà su calcio di punizione sulla sinistra, Truscellimette in mezzo per Servillo che di testa firma il gol del sorpasso (1-2). Eppure, ancora una volta i pratesi non riescono a tenere il vantaggio. Come in occasione dello 0-1, anche in questo caso la Lunigiana risponde immediatamente. Passano cinque minuti e Ebano sulla sinistra punta l'uomo e mette in mezzo per l'accorrente Bianchinotti che, a sua volta, appoggia sul lato opposto per Bertoncini, bravo a segnare con un gran tiro al volo che si infila sotto la traversa. Finisce così 2-2 un primo tempo spettacolare. Nella ripresa mister Bartolini prova a rimescolare le carte, inserendo in campo El Hariri. La Pietà cresce, prendendo le misure ai pontremolesi e alzando il baricentro; la squadra pratese trova così il meritato gol del vantaggio con Truscelli, che riceve palla sulla trequarti, si sposta sulla sinistra, punta l'avversario e con un gran mancino calcia sul primo palo, beffando il portiere con un rasoterra mortifero. La Lunigiana prova ad alzarsi, sfiorando il gol su un calcio di punizione dalla distanza sul quale il portiere pratese Marzocco per poco non combina un pasticcio. Poco dopo, però, è ancora la Pietà a costruire occasioni da gol per chiuderla. E la chiude, finalmente, sugli sviluppi dell'ennesimo contropiede con El Hariri che scappa sul filo del fuorigioco, arriva in area e batte il portiere. Nei minuti di recupero la Lunigiana conquista un calcio di rigore per fallo in area di Scognamiglio ai danni di Vizzaccaro. Sul dischetto si presenta Ebano, che batte Marzocco e realizza il gol del definitivo 3-4, che chiude una partita che passerà alla storia di questo campionato come una delle più belle e intense.
Calciatoripiù: Bertoncini (Lunigiana),
Tuzzolino, El Hariri (Pietà).
Viaccia-Ac Montignoso 0-6
ARBITRO: Valentino Bruni di Pistoia
RETI: Luzzoli, Galli, Paolini, Ballart, Andreazzoli, Lenci
Più che per la vittoria, che resta di spessore e grande importanza perché arriva a spezzare un momento piuttosto negativo a livello di risultati, mister Antonucci può esser soddisfatto per la prestazione di alto livello offerta dal suo Montignoso, che è riuscito a far emergere tutte le sue qualità contro un avversario di tutto rispetto come il Viaccia, che a dispetto di una classifica poco incoraggiante non è affatto da sottovalutare. Al 6' subito un'occasione per gli apuani con Galli, ma è bravissimo Yassir a neutralizzare. Gol rimandato soltanto di due minuti. All'8' cross di Costa dallo spigolo dell'area di rigore, Yassir stavolta non trattiene e Andreazzoli è bravo a correggere in rete. Il Montignoso continua a fare la partita al cospetto di un Viaccia volenteroso ma sterile. Al 22' sugli sviluppi di uno schema arriva anche il raddoppio: Puccetti e Galli scambiano e la mettono in mezzo, la palla si impenna e Ballart si inventa una rovesciata pazzesca con la quale supera l'incolpevole Yassir. Al 34' Galli, attore non protagonista sui due gol già segnati, stavolta si prende la scena calando il tris, bravo a correggere in rete un pallone tornato nell'area piccola dopo un palo colpito da Paolini. Non accenna a rallentare la squadra di Antonucci, che al 39' conquista un calcio di rigore. Sul dischetto va Lenci, ma Yassir con una gran parata nega la trasformazione del penalty alla punta rossoblù. Ma non è ancora finito il primo tempo, perché a tempo scaduto Paolini viene lanciato lungo e a tu per tu con il portiere lo batte per lo 0-4. Nella ripresa la partita ha ben poco da dire. Il Viaccia è costretto a tirare i remi in barca, perché di rimontare un Montignoso in questo stato di grazia non se ne parla nemmeno. Al 54' Luzzoli viene lanciato in profondità da Andreazzoli e firma la rete dello 0-5, poi a due minuti dal triplice fischio è Lenci a realizzare il sesto gol di giornata. Partita chiusa definitivamente e tre punti in saccoccia per un Montignoso che riparte alla grande dopo le due sconfitte consecutive raccolte nelle ultime giornate, contro San Marco Avenza e Montemurlo: la squadra di Antonucci si riprende il gradino più basso del podio e resta a -4 dalla vetta, occupata dal Prato.
San Marco Avenza-Atletico Lucca 1-1
ARBITRO: Cristiano Petacchi di Carrara
RETI: Neri, Clerici
Non si fanno male San Marco Avenza e Atletico Lucca, che si prendono un punto a testa con un pareggio per 1-1 al termine di una bella partita, molto combattuta tra due squadre che hanno cercato con grande spirito di sacrificio i tre punti. La San Marco Avenza parte bene, con una formazione comunque rimaneggiata per le tante assenze dovute a infortuni e malanni di stagione vari. La squadra carrarina entra in campo con la consueta grinta e alla fine della prima frazione di gioco ha già fatto indigestione di gol mancati. La maggior parte del tempo, infatti, sono proprio gli apuani ad attaccare, con un crescente nervosismo dovuto alla difficoltà nello sbloccare il risultato. Da segnalare, a questo proposito, la prestazione del portiere ospite Di Grazia, fenomenale tra i pali. In generale, ottima la fase difensiva di un solidissimo Atletico Lucca. A inizio ripresa si ripete il copione delle ultime gare dei rossoblù: arriva il vantaggio, al 54', con un angolo calciato da Molini e il bel colpo di testa di Neri che mette la palla in rete. Ma si sa: la palla è tonda, i minuti da giocare sono ancora tanti e il risultato può ribaltarsi in qualsiasi momento. Può letteralmente succedere di tutto. Non passa nemmeno un minuto, infatti, e i carrarini hanno la chance per raddoppiare e chiudere la partita, perché Conti viene steso in area e il direttore di gara decreta il calcio di rigore. Lo stesso Conti si presenta sul dischetto, ma Di Grazia si supera con una gran parata. Passa un altro minuto e ancora Conti fallisce il raddoppio. Il poco cinismo della San Marco Avenza viene così punito al 70', quando il rossonero Clerici è bravo ad approfittare di un errato disimpegno della retroguardia carrarina e a battere Maccariello, beffato da una deviazione. Il gol scalda gli animi e la partita in generale. L'Atletico adesso spinge con maggior insistenza, mentre la San Marco Avenza fatica. Sono i rossoneri, infatti, a sfiorare il raddoppio colpendo una clamorosa traversa. L'Atletico Lucca cerca spasmodicamente la vittoria ma la San Marco Avenza non ci sta. Gli ultimi minuti si giocano sul filo del rasoio, da una parte e dall'altra, ma il gol che vale i tre punti non arriva. Finisce così 1-1.
Academy Porcari-Ghiviborgo 4-0
ARBITRO: Alessandro Ippolito di Pisa
RETI: Kemmach, Pippi, Caporale, Autorete
L'Academy Porcari vince ancora, superando tra le mura amiche il Ghiviborgo e conquistando tre punti che valgono il momentaneo secondo posto. Ebbene sì, i ragazzi di Marco Biagini con il 4-0 rifilato a quelli di Gennazzani scavalcano il Viareggio in classifica, restando in scia di un Prato che con la vittoria di Montemurlo ha dato un altro deciso segnale al campionato. Ma l'importante è farsi sempre trovare pronti, per non lasciare impuniti eventuali scivoloni delle altre. Lo sa bene il Porcari, appunto, che con grande spirito e senso di devozione alla causa scende in campo con la chiara intenzione di chiudere prima possibile la gara. In effetti, la squadra di casa si porta subito in vantaggio al 9' grazie al calcio di rigore trasformato da Caporale, e concesso dal direttore di gara per un fallo di mano commesso da un difensore ospite. Nonostante il vantaggio, o forse proprio grazie al vantaggio, il Porcari trova ulteriori energie per attaccare e così al 23' sugli sviluppi di un corner arriva anche il raddoppio, con Pippi che con un tiro da fuori area trova l'angolino basso alla destra del portiere ospite Bertoncini. I secondi venti minuti del primo tempo vede un'Academy indiavolata cercare anche il tris, con un Ghiviborgo, al contrario, chiuso dietro per evitare di prendere altri gol. La ripresa si sviluppa sulla falsa riga del primo tempo, con il Porcari avanti e un Ghiviborgo che, nonostante le notevoli difficoltà, si difende con orgoglio, chiudendo la saracinesca almeno fino al 79', quando su un cross dalla destra il difensore ospite Luporini nel tentativo di liberare l'area colpisce male la palla e la devia sfortunatamente alle spalle del suo portiere. La partita, sostanzialmente, finisce qui. Ma c'è tempo ancora per un ultimo gol, il quarto di giornata di un Porcari che colpisce ancora in ripartenza. Stavolta ad andare in rete è Kemmach, che con una bella conclusione da dentro l'area fa calare il sipario sul match.
Montemurlo Jolly Calcio-Prato 0-1
ARBITRO: Angelo Batti di Prato
RETI: Messina
Ha fatto tanto male la sconfitta della scorsa giornata nel derby contro la Pistoiese. E così il Prato, da grande squadra quale è, alla grandissima si è rialzato. Non era banale farlo, perché l'impegno di questo fine settimana era la trasferta a Montemurlo, di poco conto a livello logistico, ma tostissima per la qualità degli avversari, reduci da quattro vittorie di fila. Insomma, se questi tre punti valgono tanto per la conferma di un primato per ora mai in discussione, valgono addirittura un patrimonio in quanto espressione del carattere dei lanieri, maturi quanto basta per non lasciarsi scoraggiare da un estemporaneo passo falso. La partita è complicatissima, perché il Montemurlo è lanciatissimo e, almeno ai punti, meriterebbe qualcosa di più. La formazione di Mirko Sposaro, infatti,sembra essere maggiormente in palla, subito pericolosa con Hoti, che da due passi calcia alto, e poi con alcuni calci da fermo. Paradossalmente, è da una di queste occasioni per i locali che nasce il gol dei biancazzurri: bellissima combinazione della squadra di casa a liberare al tiro Bonacchi, e parata clamorosa di Rimediotti, bravo a innescare immediatamente il contropiede. La palla arriva a Messina che con un bel tiro inganna il portiere locale, messo fuori gioco anche da una deviazione. Il Montemurlo non si arrende e riprende a fare la sua onesta partita. Si arriva a un possibile punto di svolta quando Leonardo Calistri viene atterrato dal portiere Rimediotti fuori dall'area di rigore e il direttore di gara punisce l'estremo difensore ospite con il giallo, tra le proteste dei locali convinti che fosse più opportuno il rosso. Sugli sviluppi del calcio di punizione il Montemurlo troverebbe il gol del pareggio, ma il direttore di gara annulla per presunta carica sul portiere. La partita si innervosisce e vive di scosse elettriche. Si arriva nel finale di gara, quando i lanieri restano in dieci uomini a causa dell'espulsione di Fossi. Ma questo Prato ha tanto, tanto carattere, e nonostante qualche difficoltà riesce a tenere botta e a resistere fino al 90'. Le speranze residue del Montemurlo si spengono sull'ultima occasione della gara, quando su un corner Lupetti sul secondo palo arriva alla conclusione a botta sicura ma colpisce un suo compagno di squadra, sfortunato nel negare il gol ai suoi. Insomma, giornata maledetta per un buon Montemurlo; prestazione di sostanza e tutta pragmatismo per il Prato, che senza troppi fronzoli fa il minimo indispensabile e si porta a casa i tre punti.
Calciatoripiù: Calistri Luca, Di Giosio (Montemurlo),
Rimediotti, Messina (Prato).
San Giuliano-Csl Prato Social Club 3-1
ARBITRO: Silvio Emmolo di Viareggio
RETI: Barbadori, Barbadori, Miragliotta, Magni
Il San Giuliano torna alla vittoria dopo due partite, superando tra le mura amiche in rimonta un buonissimo Coiano Santa Lucia. I ragazzi di mister Michele Grasseschi, sotto di una rete all'intervallo, trovano la forza di rialzare la testa e di prendersi i tre punti in un secondo tempo di alto livello. Il Coiano, quindi, chiude il primo tempo meritatamente in vantaggio di misura grazie alla rete realizzata da Magni sugli sviluppi di un calcio d'angolo. I pratesi capitalizzano così una discreta supremazia territoriale messa in mostra nei primi 45' di gioco, concretizzatasi, però, oltre al gol, soltanto in alcune mischie nate da calci da fermo che comunque hanno messo i brividi alla retroguardia nerazzurra. Il San Giuliano, molto contratto, stenta parecchio a entrare in partita. Ci riesce nel secondo tempo. Dopo una prima azione ancora di stampo pratese, al 57' finalmente il San Giuliano riesce a pareggiare i conti: calcio d'angolo messo dentro, bellissima rovesciata di Del Soldato che colpisce l'incrocio dei pali; si accende una mischia e Miragliotta risolve appoggiando in rete. A questo punto la partita cambia. Il San Giuliano prende coraggio e si riversa all'attacco alla ricerca dei tre punti. Il cambio di passo è anche merito dei cambi, che entrano in campo dalla panchina. Il gol del 2-1 porta la firma proprio di un subentrato, Barbadori, ancora sugli sviluppi di un calcio da fermo. I pisani chiudono poi la partita sul 3-1, ancora con Barbadori, micidiale e decisivo nonostante i non tantissimi minuti sul terreno di gioco. Con questa vittoria i nerazzurri salgono a quota dieci punti in classifica, scavalcando proprio il Csl Prato in una partita importantissima, praticamente uno scontro diretto, in una lotta per la salvezza che si preannuncia serratissima.
Calciatorepiù: Barbadori (San Giuliano), entra in campo e decide la partita realizzando il secondo e il terzo gol dei suoi.
Pistoiese Fc-Montecatini Calcio 0-0
ARBITRO: Alessio Scortichini di Pistoia
Si ferma la Pistoiese. O meglio, rallenta. Dopo l'impresa della scorsa settimana a Prato, dove i ragazzi di Elmar Manfredi hanno fatto lo sgambetto alla capolista, era lecito aspettarsi fuoco e fiamme al cospetto di un Montecatini decisamente più alla portata. Invece, le due squadre si sono spartite la posta in palio con un poco entusiasmante pareggio a reti bianche. Non una gran partita. Ritmi bassi e tanti, tanti errori tecnici da una parte e dall'altra. La Pistoiese prova a rendersi pericolosa con i soliti noti, ovvero Gjokoya, Lamola e Caccioppoli, ma le sue bocche di fuoco hanno le polveri bagnate. L'occasione principale nasce da uno scambio a ridosso dell'area di rigore termale, con l'inserimento di Gallucci che però a tu per tu con Pieroni calcia di un soffio a lato del palo. Il Montecatini arriva invece per due volte davanti a Gelli, prima con Meoni e poi con Quaranta. Il secondo tempo è, in pratica, uguale al primo. La grande occasione dei secondi 45' di gioco è per il Montecatini, ma Gelli si supera con una gran parata che salva il risultato. Gli Orange ci provano con Gallucci e nel finale con Fabiani, ma Pieroni fa sempre buona guardia. Il risultato finale di 0-0 tutto sommato è giusto per quanto visto in campo. A uscire dal campo più contenti sono sicuramente i termali, che strappano un pareggio importante su un campo notoriamente difficile, confermando il buon momento di crescita, lenta ma continua, dopo un inizio di stagione decisamente complicato a livello di risultati.
Calciatorepiù: Bartolini (Pistoiese).