ARBITRO: Lorenzo Passaglia di Lucca
RETI: Fontanini, Lupetti
Primo (mezzo) passo falso per il lanciatissimo Montemurlo, che dopo le prime due vittorie consecutive di questo inizio stagione contro San Giuliano e Lunigiana inciampa in un pareggio per 1-1 nella difficile trasferta alle porte della Garfagnana in casa del Ghiviborgo. Una partita molto bella e combattuta, al termine della quale sono da riservare tanti applausi a una squadra di casa che nonostante la superiorità ospite ha saputo strappare un punto che, dopo due sconfitte, vale oro anche e soprattutto per il morale della truppa di Cecchi. Ottima partenza del Montemurlo, che come spesso succede scende in campo con grande agonismo e già al 2' sfiora il gol con Gherardeschi, che lanciato nello spazio entra in area ma spara alto da buonissima posizione. Al 16' si vede il Ghiviborgo in ripartenza, con il passaggio di Catani a Fontanini, che entra in area e vedendo Amerighi fuori dai pali lo scavalca con un pallonetto meraviglioso. Bellissimo il gol con il quale i padroni di casa trovano un estemporaneo vantaggio. Al 22' un Montemurlo mai domo si propone avanti con uno scambio tra Bonacchi e Mangoni, con il tiro di quest'ultimo che finisce a lato. Pochi minuti dopo è ancora l'ispiratissimo Bonacchi a inventare, stavolta per Vadalà che però non riesce a concretizzare. Al 30' il Montemurlo acciuffa il pareggio: Gherardeschi recupera palla a centrocampo e propone un bel passaggio per Lupetti, che non sbaglia e fa 1-1. Se il finale di primo tempo è prevalentemente di marca ospite, proprio all'ultimo minuto ecco che il Ghiviborgo si fa rivedere in avanti con il solito Fontanini, che si lancia nello spazio ma viene neutralizzato dalla bella uscita dai pali di Amerighi, che stavolta non si lascia sorprendere. Il primo tempo finisce così 1-1. Inizia la ripresa e al 51' il Montemurlo è già in proiezione offensiva con il neoentrato Allori che cerca lo spunto sulla fascia ma non trova pronto Bonacchi, che si fa anticipare da un difensore. Al 57' punizione per i lucchesi, che si affacciano in avanti: tentativo di schema, ma niente di fatto. Al 61' torna a farsi pericoloso il Montemurlo con un angolo di Hoti messo in mezzo per Di Giosio che colpisce bene di testa ma non riesce a centrare la porta. Al 65' ancora pratesi in avanti con Allori che mette in mezzo per Calistri, che però è in fuorigioco. Al 76' punizione per il Montemurlo con un colpo di testa di Lupetti che costringe il portiere locale a una bella parata. Si arriva alle fasi finali del match, con la squadra di Sposaro che si fa preferire per la qualità del gioco espresso. A meno di dieci minuti dalla fine, Gherardeschi scambia con Calistri, palla in mezzo per Di Giosio che però si fa parare il tiro dal portiere. C'è tempo anche per un mezzo parapiglia finale, nel quale a farne le spese sono Calistri da una parte e Dal Porto dall'altra, espulsi dal direttore di gara. È l'ultima 'emozione', se così si può chiamare, di una gara piuttosto accesa e combattuta, che il Ghiviborgo è riuscito a pareggiare nonostante tanta sofferenza al cospetto di un Montemurlo che, fatta eccezione per il gol del pareggio alla mezz'ora, ha sprecato davvero troppo.

ARBITRO: Fabio Pierucci di Carrara
RETI: Castagnola, Bertoncini, Ennassiri, Conti
Piovono gol in Lunigiana. Finisce 2-2 la sfida tra i padroni di casa di Pellegrini e gli apuani di Bertolla, nel quasi derby tra squadre della provincia di Massa e Carrara (anche se, a livello di logistica, Pontremoli non è proprio dietro l'angolo per i carrarini). Un tempo ciascuno, con i padroni di casa che dominano la prima frazione di gioco e gli ospiti, bravi a reagire e rimettere in equilibrio il match nella ripresa. La Lunigiana parte fortissimo e dopo pochi minuti sblocca la gara con una prodezza balistica di Castagnola, il cui tiro, bellissimo, è imparabile per Pisanelli. Sulle ali dell'entusiasmo, la squadra di mister Pellegrini continua a spingere e trova il raddoppio con Bertoncini, con la complicità del portiere ospite, non perfetto nell'occasione. Prima dell'intervallo i locali sfiorano anche il tris, a conferma dell'ottimo momento di forma. Nella ripresa cambia completamente la musica: la San Marco Avenza rientra in campo con tutt'altro spirito e in cinque minuti trova il pareggio. Prima accorcia le distanze con il suo numero dieci Ennassiri, poi pareggia i conti con il suo capitano Conti. E nonostante l'espulsione di Molini al 65', gli ospiti tengono bene il campo, mentre la Lunigiana prova in tutti i modi a riportarsi avanti nel punteggio. Nel finale i padroni di casa vanno a un passo dal 3-2: prima Boricean non riesce a concretizzare una grande occasione, poi a due minuti dal termine il neoentrato Battistini si inventa un'azione personale splendida, supera due difensori ma, defilato, colpisce in pieno il palo. Finisce così con un punto per parte, in una partita che ha evidenziato la prestazione brillante di una Lunigiana che è stata però punita da un blackout di inizio secondo tempo; bene anche la San Marco Avenza, capace di reagire con carattere e di difendere con ordine il pareggio anche in inferiorità numerica.

ARBITRO: Matteo D Aquino di Livorno
RETI: Batini, Del Soldato, Batini, Merlino
Fortemente voluta, cercata e alla fine ottenuta: la vittoria, la prima stagionale, diventa realtà per il San Giuliano che piega per tre a uno il Viareggio al termine di un match interpretato con perfetto cinismo, concretezza e compattezza dalla squadra di Grasseschi. Si va al riposo sul parziale di due a uno, dopo una partenza sprint dei padroni di casa che, già al 2', sbloccano la gara con Batini, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Viareggio fatica a carburare, i termali accelerano: al 9' è già 2-0, una bellissima azione corale - che ha in Bruno uno dei migliori protagonisti - vien finalizzata come davvero meglio non si può da Del Soldato. I bianconeri ospiti si scuotono ed entrano in partita, sviluppando una buona mole di gioco ma senza riuscire ad affondare il colpo come vorrebbero. Al 32' però il Viareggio riesce ad accorciare le distanze, Merlino si fa trovare pronto e ben appostato sul pallone respinto dalla barriera locale e trafigge Bini, 2-1 e squadre al riposo dopo un finale intenso, coni bianconeri che premono. Anche a inizio ripresa la squadra di Leva prova a forzare il ritmo a caccia del pari, ma il San Giuliano non concede mai il fianco e, agendo di rimessa, sfiora a più riprese il tris, fino a trovarlo al 67' grazie ancora a Batini, su assist perfetto del subentrato Catalano. Dopo il terzo gol dei ragazzi di Grasseschi, la gara si avvia a conclusione senza proporre ulteriori sussulti significativi.

ARBITRO: Davide Pisani di Pontedera
RETI: Kemmach, Igliori, Cuni
Controllare alla voce 'forza di volontà' sulla Treccani. Non ci sarà la foto di squadra dell'Academy Porcari, ma dovrebbe esserci. La squadra di Carlo Marchi vince una partita folle, in rimonta, al 90', contro la fortissima Pistoiese, e porta a casa tre punti che valgono la seconda vittoria in queste prime tre giornate. Lasciata alle spalle la sconfitta dell'Henderson della scorsa settimana, è un grande Porcari quello che tra le mura amiche va sotto nel punteggio e nell'organico (espulso Marconi), ma che con una reazione tutta rabbia e orgoglio riesce a completare una rimonta clamorosa. Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Partita non bellissima, molto contratta, fatta prevalentemente di contrasti a centrocampo. Poche le occasioni da una parte e dall'altra. L'unico squillo arriva al quarto d'ora ed è di marca Orange: Cuni su azione personale si guadagna una punizione dal limite e lui stesso si incarica di calciarla. L'esecuzione è pressoché perfetta, ma il pallone dopo aver scavalcato la barriera si stampa sulla traversa e rimbalza sulla linea di porta, uscendo. Nel secondo tempo la partita si infiamma subito. Passano pochi minuti e Cuni al 47' porta in vantaggio la Pistoiese, trovando uno dei suoi gol: dopo un dribbling spettacolare al limite dell'area lascia partire un tiro di esterno che si infila sotto al sette. Piove sul bagnato per il Porcari, perché dopo due minuti si fa espellere per fallo di reazione Marconi. Potrebbe essere il segnale per la Pistoiese di affondare il colpo, ma al contrario sono proprio gli Orange ad andare in affanno. Il Porcari inizia a spingere forte e costringe gli ospiti nella loro metà campo. La squadra di Manfredi con il passare dei minuti perde la testa e la concentrazione, giocando troppo di foga e istinto. I padroni di casa, al contrario, seppur con l'uomo in meno mettono tutto quello che hanno sul terreno di gioco. La Pistoiese riesce comunque a rendersi pericolosa con Santini - parata del portiere locale - e Cuni, che da buona posizione spara fuori. Sono soltanto lampi nel buio, perché a fare la partita è un Porcari che alla fine perviene al meritatissimo pareggio, che arriva sugli sviluppi di un angolo: gran colpo di testa di Kemmach e palla sotto al sette. A questo punto la Pistoiese si sveglia: la sberla del pareggio concesso è servita almeno a far riprendere i sensi a una squadra in grossa difficoltà. I ragazzi di Manfredi si riversano all'attacco e si rendono pericolosi con Gentile, ma il portiere locale fa una gran parata e sventa la minaccia. Si arriva così al 90', quando un grave errore in impostazione degli Orange spalanca il campo al Porcari, che parte in velocità e va a segnare il gol della vittoria con Igliori. Finisce così con la vittoria incredibile di un Porcari che, nonostante l'inferiorità numerica e lo svantaggio maturato a inizio ripresa, ha saputo rimboccarsi le maniche e aggredire una Pistoiese che ha concesso troppo e che ha commesso il peccato capitale di perdere la lucidità. Un passo indietro per gli orange, rispetto alle prime uscite stagionali.

ARBITRO: Angelo Batti di Prato
RETI: Magni, Bindi, Nicosia, Tagliaferri
Finisce 2-2 al Vittorio Rossi di Prato tra Csl Prato Social Club e Viaccia. Dopo due sconfitte consecutive, il Csl cercava riscatto davanti al proprio pubblico. Di fronte, un Viaccia in fiducia dopo la vittoria contro il San Giuliano. La cornice è quella delle grandi occasioni e sin dai primi minuti si capisce che sarà una partita vera. D'altronde, un derby, per giunta tra pratesi, non può non esser spettacolare e ricco di cose da raccontare. Quel che è certo, è che le squadre di Grassi e Petrini hanno offerto al pubblico sugli spalti una partita davvero intensa. Il Coiano parte forte, spingendo con convinzione e muovendo palla su tutta l'ampiezza del campo. Ma il Viaccia, dopo un avvio un po' timido, prende le misure - soprattutto sulle corsie esterne - e in pochi minuti costruisce tre nitide palle gol, tutte sui piedi di Rama, che però non riesce a concretizzare. Il match vive di strappi, e proprio da un'accelerazione nasce il vantaggio ospite: Nicosia riceve palla sul vertice destro dell'area e fa partire un sinistro a giro perfetto che si infila all'incrocio sul lato opposto. Una perla che vale l'1-0 Viaccia. Neanche il tempo di esultare, che il Coiano pareggia immediatamente i conti con Magni, che su una maldestra uscita di Cecconi approfitta dell'errore e trova subito il gol, nonostante il tentativo disperato in scivolata di Senesi, che non riesce a salvare. Nel finale di primo tempo c'è anche una brutta notizia per il Viaccia: Rama è costretto a uscire per un problema alla caviglia. Nella ripresa mister Petrini cambia qualcosa, cercando più sostegno per Tagliaferri. La mossa paga subito: proprio Tagliaferri firma il nuovo vantaggio con un gran gol. Pochi minuti dopo, lo stesso attaccante si guadagna un rigore, ma dal dischetto calcia alto. Ancora una volta, però, è da applausi la reazione del Coiano, che stavolta ci mette non uno ma appena otto minuti per trovare il nuovo pareggio: in gol va Bindi, che firma il 2-2 approfittando di un rimpallo fortunoso sulla destra e battendo il portiere con un tap-in ravvicinato. Nella mezz'ora di gioco che segue e che precede il triplice fischio le due squadre continuano a darsi battaglia alla ricerca del gol che varrebbe tre punti di capitale importanza, ma nessuna delle due riesce a trovare lo spunto decisivo. Con questo pareggio il Viaccia porta a due i risultati utili consecutivi dopo la vittoria della scorsa vittoria contro il San Giuliano, mentre per il Csl è il primo punto stagionale, che va a muovere una classifica che, adesso, langue giusto un pochino meno. È un risultato che lascia un po' di amaro in bocca a entrambe: il Viaccia recrimina per le chance sprecate, il Coiano per non aver completato la rimonta. Ma una cosa è certa: nessuno si è annoiato.

ARBITRO: Andrea Madrigali di Lucca
RETI: Iori, Pazzagli, Puzzangara
Ancora una volta il Montecatini esce a mani vuote da una partita nella quale avrebbe meritato sicuramente di più. La spunta il Prato, infatti, che di misura ha la meglio sui termali, rimontando l'iniziale svantaggio maturato dopo appena dieci minuti di gioco. Nel primo tempo la squadra di Guidotti scende infatti in campo per niente intimorita dalla capolista Prato. Fin dalle prime battute i ragazzi termali si battono con grande determinazione, mettendo subito in difficoltà i lanieri. Questa supremazia iniziale si concretizza all'undicesimo del primo tempo con il gol di vantaggio della squadra di casa. Bella azione sulla sinistra, con Boulal che serve Iori leggermente fuori area; quest'ultimo rientra dopo aver dribblato un giocatore e dal limite dell'area lascia partire un tiro forte che si infila alla destra del portiere. Nonostante il vantaggio il Montecatini continua a giocare mostrando buone trame in tutti i reparti, difendendosi con ordine e non andando mai in difficoltà. Il pareggio del Prato arriva comunque al 21' del primo tempo su calcio di rigore dopo che il portiere Montella aveva atterrato un loro giocatore. Dal dischetto trasforma Pazzagli. Nonostante il pareggio subìto, i termali non abbassano la guardia e non si lasciano intimorire, ma anzi continuano a giocare sempre a testa bassa costruendo anche delle situazioni importanti di gioco che però non si concretizzano. Ma ancora una volta, per la terza consecutiva, è il secondo tempo il vero tallone d'Achille della squadra di casa. La svolta della partita arriva al 66'. Occasione per il Montecatini con Niccolai che da pochi passi davanti al portiere spara alto sopra la traversa. Sul ribaltamento di fronte angolo per i lanieri: la palla rimpalla fuori area viene rimessa in mezzo per Puzzangara, bravo a non finire in fuorigioco e da pochi passi a battere un incolpevole Montella. La partita finisce praticamente qui perché il Montecatini non ha più energie per recuperare e il Prato si preoccupa soltanto di controllare il risicato vantaggio. Ancora una sconfitta con rammarico per i termali, che anche in questo turno avrebbero meritato di portare a casa almeno un punto. .
Calciatoripiù: Iori (Montecatini), Puzzangara (Prato).

ARBITRO: Xhersinio Toska di Prato
RETI: Giorgetti, Luzzoli, Arata, Paolini
Colpo esterno del Montignoso, che torna coi tre punti in saccoccia dalla trasferta pistoiese contro i giallorossi del Pistoia Nord. I padroni di casa cercano il riscatto dopo l'immeritata sconfitta rimediata ad Avenza, gli ospiti vogliono confermare e consolidare la posizione in classifica. I primi minuti sono di studio tra le due compagini, anche se il Montignoso appare più determinato. Tuttavia, sono i giallorossi (per l'occasione vestiti d'azzurro) di Michelotti a passare in vantaggio con un tap-in di Giorgetti dopo una corta respinta dell'estremo difensore ospite su un ottimo diagonale di Berti. Come la settimana scorsa, però, dopo aver segnato i pistoiesi si arroccano in difesa e il Montignoso spinge alla ricerca del pari, che arriva poco dopo con Luzzoli bravo a capitalizzare una distrazione della difesa. A questo punto cambia l'inerzia della partita: il Pistoia Nord sembra accusare il colpo, mentre un Montignoso totalmente rinfrancato prende ancora più fiducia. E così arriva anche il gol del vantaggio per gli ospiti con Paolini che trafigge Gjeka. Si chiude la prima frazione, anche se il Pistoia Nord non sembra voler deporre le armi. Al rientro dagli spogliatoi la musica però non cambia, con la squadra di casa che infila una serie di occasioni per agguantare il pari, ma gli ospiti colpiscono in ripartenza. L'occasione d'oro arriva all'85' quando il direttore di gara assegna un penalty per un fallo in area su Arra. Si presenta sul dischetto Foti che però si lascia ipnotizzare dall'estremo difensore rossoblù, bravo e attento anche sulla ribattuta. Il Pistoia Nord prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo ma la porta di Baldi sembra stregata. Quando ormai i giochi sembrano fatti, proprio in contropiede Arata colpisce per l'1-3 finale. Tanti rimpianti per un buon Pistoia Nord che deve migliorare in fase realizzativa, buone conferme per il Montignoso, ancora a punteggio pieno.

ARBITRO: Giuseppe Botta di Pistoia
RETI: Ghinea
Un lampo iniziale decide una partita intensa e combattuta fino all'ultimo minuto. La Pietà di mister Andrea Bartolini conquista tre punti preziosi contro un ottimo Atletico Lucca, al termine di un match che ha offerto emozioni, ritmo e un finale da brividi. La gara si sblocca subito: al 2' minuto, su un calcio d'angolo ben battuto da Truscelli, la palla arriva in area dove Cecchi la sfiora quel tanto che basta per mettere fuori tempo la difesa lucchese, e Ghinea da pochi passi insacca con un preciso sinistro per l'1-0. Avvio convincente dei pratesi, che nei minuti successivi continuano a spingere e sfiorano il raddoppio con lo stesso Cecchi, che lanciato a rete calcia alto da posizione favorevole.Dopo l'inizio in affanno, l'Atletico Lucca riesce a mettere in campo una bella reazione. I ragazzi di Gabriele Bacci crescono col passare dei minuti e mettono alla prova Amadei, portiere della Pietà, autore di tre interventi miracolosi nel primo tempo. La Pietà non resta a guardare e risponde con Servillo e Topi, ma il portiere ospite Bernardeschi è altrettanto attento, salvando i suoi in più occasioni. Al 43' episodio da moviola: Truscelli cade in area su un intervento scomposto di un difensore, ma l'arbitro Botta di Pistoia concede soltanto una punizione indiretta tra le proteste dei padroni di casa.Nella ripresa l'Atletico Lucca prende campo e colleziona palle-gol importanti, ma la difesa pratese tiene botta con ordine e grande predisposizione al sacrificio. Le occasioni più nitide capitano a Romani, Lartini e Piazza, ma la mira non è delle migliori. Il colpo di scena arriva al 92': fallo di D'Anna su Del Greco, rigore per l'Atletico. Sul dischetto va Piazza, ma il suo tiro si alza sopra la traversa. Finisce 1-0 per i padroni di casa, che difendono con orgoglio il vantaggio iniziale e conquistano una vittoria pesante contro un avversario di valore. L'Atletico Lucca esce tra gli applausi per la prestazione, ma con il rammarico di non aver raccolto quanto seminato. .
Calciatoripiù: Ghinea (Pietà), Bernardeschi (Atletico Lucca).