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Allievi Regionali GIR.C - Giornata n. 4

Pistoiese Fc-San Giuliano 4-2

ARBITRO: Tommaso Liscio di Prato
RETI: Fabiani, Cuni, Cuni, Autorete, Di Noia, Nuti
Succede un po'di tutto tra Pistoiese e San Giuliano, gli orange portano a casa tre punti preziosissimi al termine di una partita davvero bella e ricca di emozioni, nella quale la Pistoiese si riscopre anche un po'fortunata, in occasione del momentaneo primo vantaggio, ma anche bravissima a metterci quel pizzico di cattiveria in più quando nel finale il San Giuliano acciuffa un clamoroso pareggio. San Giuliano che se ne torna in terra pisana con tanto rammarico per una partita che forse poteva andare diversamente. Primo tempo a ritmi piuttosto bassi, le due formazioni spingono poco. Il primo a rendersi pericoloso è Gjokoya per gli arancioni, bravo a liberarsi al limite e a tirare, ma la difesa respinge in angolo. Il San Giuliano non resta a guardare, ma si rende anzi pericoloso sulle palle da fermo, in particolare su due calci di punizione dai quali nascono due colpi di testa che però non inquadrano la porta. Torna a farsi vedere la Pistoiese con Fabiani, ma il suo tiro viene fermato dal portiere. La partita si infiamma dopo la mezz'ora, quando l'esterno del San Giuliano Di Noia mette in mezzo per Batini, che calcia in porta ma trova la respinta sulla linea di Lamola. È il preludio al gol dei nerazzurri, che arriva al 36', quando il San Giuliano conquista un calcio di rigore: sul dischetto va Di Noia, che non sbaglia. La Pistoiese risponde con un calcio di punizione di Cuni, respinto dalla barriera. Il primo tempo si chiude così sullo 0-1. Tutt'altra storia nella ripresa, nella quale i ritmi si alzano particolarmente. La Pistoiese parte forte e al 48'conquista un calcio di rigore con il solito, incontenibile Cuni, che si incarica anche della battuta dal dischetto e non sbaglia, facendo 1-1. Dopo pochi minuti, molto sfortunato il San Giuliano: palla lunga della Pistoiese, un difensore nerazzurro cerca di controllarla di testa, ma colpisce con troppa forza e la mette alle spalle del suo stesso portiere, commettendo il più sfortunato degli autogol. Pistoiese in vantaggio. A questo punto, la partita si accende ulteriormente. Il San Giuliano cerca di alzare il baricentro, e anche gli Orange si fanno vedere in contropiede, con i subentrati Lakhdar e Tonarelli, che sulla destra ben servito da Cuni calcia a botta sicura ma trova la parata del portiere. A segnare è però il San Giuliano all'84', quando sugli sviluppi di una punizione la palla spiove in area e sulla dormita della difesa locale è bravo Nuti ad approfittarne e a segnare con un colpo di testa. Tutto da rifare per la Pistoiese, ma niente paura: ci pensa come sempre Cuni, che dopo due minuti (86') conquista un calcio di punizione dal limite. La sua specialità: palla sotto all'incrocio, 3-2. C'è tempo anche, nei minuti di recupero, per il gol in contropiede di Fabiani a chiudere la partita sul 4-2. Calciatorepiù: Cuni (Pistoiese).
Viareggio Calcio Mpsc-Lunigiana Pontremolese 4-1

ARBITRO: Fabio Del Papa di Lucca
RETI: Ghilarducci, D Agliano, D Agliano, Pellegrini, Bertoncini
I tre punti sono una boccata d'ossigeno per il Viareggio, che scaccia via i fantasmi che si sono palesati nelle ultime due settimane e torna a sorridere. Dopo la vittoria all'esordio contro la San Marco Avenza, infatti, i ragazzi di Matteo Leva hanno subito due brutte sconfitte di fila contro Pistoiese e San Giuliano, perdendosi un po'. Quella contro la Lunigiana, sulla carta avversario non irresistibile, almeno attenendosi alla cruda classifica, era la classica gara da non sbagliare, per provare a risollevare il morale della truppa. L'inizio di partita, però, è piuttosto complesso per le zebre, che approcciano alla gara con un po'di paura nelle gambe. E in effetti, la Lunigiana alla prima vera occasione creata riesce a bucare una poco attenta difesa bianconera e a portarsi in vantaggio con Bertoncini. È una mazzata a livello psicologico veramente grande per il Viareggio, che però nonostante tanta sofferenza riesce ad evitare che una Lunigiana in grande spolvero trovi il raddoppio, resistendo fino all'intervallo. Intervallo che si rivela decisivo, perché dopo la strigliata di mister Leva e un paio di accorgimenti tattici, la partita cambia volto. È un Viareggio molto più cattivo, quello che scende in campo per la ripresa, tanto da pareggiare i conti in men che non si dica con il colpo di testa di Ghilarducci su calcio d'angolo. Il gol accende la speranza di un Viareggio che adesso inizia a crederci, e che poco dopo trova il vantaggio con D'Agliano, bravo ad anticipare il portiere ospite al termine di un bel contropiede. Sul 2-1 le zebre escono definitivamente allo scoperto e partono al galoppo, facendo loro la partita. Il tris lo cala ancora D'Agliano, bravo ancora una volta in anticipo, stavolta ai danni di un difensore. Infine, la ciliegina sulla torta la mette Pellegrini, che gira in rete un pallone messo in mezzo dalla fascia, beffando tutti sul tempo. Finisce così 4-1 per un Viareggio che si è riscoperto maturo e resiliente, capace di affrontare le proprie paure e sconfiggerle. Per la Lunigiana, nonostante un ottimo primo tempo e le buonissime sensazioni date, è ancora rimandato l'appuntamento con la prima vittoria in campionato.
Ac Montignoso-Pieta 2004 3-1

ARBITRO: Alessandro Ayrton Ferrari di Carrara
RETI: Luzzoli, Luzzoli, Lenci, Servillo
Sognare è la cosa più democratica che ci sia, perché non costa niente. L'unico prezzo è l'illusione, ma anche lì: dipende cosa, e come si sogna. Se quel sogno non diventa un'ossessione, l'illusione è un fattore che si può tranquillamente togliere dal tavolo. E allora lasciamolo sognare questo Montignoso, che dopo quattro giornate è a punteggio pieno e, in tutta sincerità, alzi la mano chi se lo sarebbe aspettato. Da qui a segnalare la squadra di Antonucci come una delle pretendenti al titolo, ce ne corre, però non possono passare inosservate le qualità di un gruppo che in questa prima parte di stagione sta facendo davvero ma davvero bene. Il 3-1 rifilato dagli apuani alla Pietà racconta una partita anche piuttosto equilibrata, perché i pratesi sono una squadra bella compatta; alla fine, però, il Montignoso ha preso di petto la situazione e ha messo in chiaro le cose. Ma veniamo alla cronaca, perché i primi dieci minuti di gioco sono abbastanza equilibrati, con un paio di occasioni per parte. La partita cambia al 20', quando una punizione di Del Lungo della Pietà viene parata molto facilmente dal portiere del Montignoso, che fa ripartire veloce i suoi: Galli riceve palla in area e calcia, Marzocco non trattiene e Luzzoli, rapace d'area, si fa trovare pronto e ribadisce in rete per l'1-0, con un capolavoro d'opportunismo. I padroni di casa adesso giocano a viso aperto e si sbilanciano in avanti, porgendo il fianco a un paio di occasioni degli ospiti con Berti e Truscelli. Al 40'occasionissima per la Pietà, con Servillo che riceve palla in area e prova il tiro ma Costucci si supera. Due minuti dopo il Montignoso trova il secondo gol di giornata: cross dalla desta in area di Puccetti e bello stacco di testa di Lenci, che batte Marzocco. Ma il primo tempo non è ancora finito, perché al secondo minuto di recupero Servillo riceve palla in area sugli sviluppi di una punizione di Del Lungo e batte Costucci con un gran tiro al volo, portando il parziale all'intervallo sul 2-1. Inizia la ripresa e dopo appena due minuti, subito occasione per il Montignoso con Luzzoli, ma bella risposta di Marzocco. Gol del 3-1 rimandato soltanto al quarto d'ora, quando Galli riparte in contropiede e lanciato in area mette in mezzo per Luzzoli, che si inserisce e da due passi appoggia in rete.Di fatto la ripresa è giocata a sprazzi, perché tra le tante sostituzioni e qualche fischio di troppo, il ritmo è parecchio spezzettato. Nonostante gli otto minuti di recupero concessi dal direttore di gara - causa sostituzione di una delle bandierine, che si è rotta -, la Pietà non riesce nel tempo a disposizione a riaprire la partita. Anzi, i minuti di recupero finiscono per essere un danno per i pratesi, perché proprio durante l'extra-time si fa male, gravemente, Topi, per un brutto intervento - evitabile - di un difensore. Al giovane calciatore della Pietà vanno i nostri auguri per una pronta guarigione e un veloce, per quanto possibile, rientro sul campo di gioco.
Atletico Lucca-Csl Prato Social Club 2-3

ARBITRO: David Lascar di Pontedera
RETI: Del Greco, Fanucchi, Moretti, Moretti, Raffaelli
Risultato a sorpresa all'Henderson di Lucca, dove il Csl Prato Social conquista la prima vittoria stagionale superando l'Atletico Lucca per 2-3. Avvio convinto degli ospiti, che inanellano un paio di occasioni con Bindi, che non riesce ad agganciare una palla che attraversa tutta l'area piccola, e poco dopo con un tiro dalla distanza di Moretti, fuori di poco. Con il passare dei minuti si svegliano anche i rossoneri e alla prima occasione passano in vantaggio con un gran gol di Fanucchi, che prima si accentra al limite e poi lascia partire un tiro che si insacca sul lato opposto coperto dall'ottimo Ringressi. Sull'onda dell'entusiasmo del vantaggio acquisito, i rossoneri creano subito un'altra occasione, ma il tiro di Clerici è parato a terra all'estremo difensore pratese. Al 24'occasione per Raffaelli, ma dopo un paio di batti e ribatti indirizza la palla sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte un grande intervento di Ringressi nega il raddoppio a Mandoli dopo un tiro a botta sicura da dentro l'area. Inizio di ripresa fotocopia della prima frazione, con i rossoneri troppo contratti: il Coiano ne approfitta al 52'con un preciso colpo di testa di Raffaelli che porta la gara in parità. Al 55'Romani non è fortunato e con un tiro dal limite illude il pubblico di casa. Al 65'ecco il vantaggio ospite, con il gol di Moretti: l'ennesimo colpo di testa sull'ennesimo cross dalla sinistra. L'Atletico accusa il colpo e non è nemmeno fortunato quando, dopo appena due minuti, il direttore di gara indica il dischetto punendo un presunto fallo di mano di un difensore rossonero che ai più è sembrato poco fuori area. Penalty trasformato da Raffaelli che sembra chiudere definitivamente la partita. I locali si riversano nella metà campo avversaria e al 77'ancora Ringressi nega la gioia della rete a Romani, chiudendo lo specchio in uscita. All'84'l'illusione rossonera, con Del Greco che di testa indirizza in porta un perfetto calcio d'angolo calciato da Topi. Vano l'assedio finale dei rossoneri, con il Coiano Santa Lucia che al triplice fischio torna da Lucca con tre punti preziosi per la classifica. .
Calciatoripiù: Fanucchi
, per il bel gesto tecnico che aveva momentaneamente portato in vantaggio i rossoneri e Del Greco , che ha realizzato la seconda rete ed ha cercato fino all'ultimo di spronare i compagni (Atletico Lucca); Raffaelli , autore di una doppietta meravigliosa, Ringressi , decisivo con le sue parate (Csl Prato).
Montemurlo Jolly Calcio-Academy Porcari 2-3

ARBITRO: Marco Pellegrinelli di Pistoia
RETI: Vadala, Di Giosio, Pippi, Martinelli, Caporale
Un Porcari d'assalto espugna Montemurlo, trionfando in rimonta nel bellissimo big match di giornata e scavalcando proprio i pratesi in classifica: adesso, per i ragazzi di Carlo Marchi, è terzo posto alle spalle del solito Prato e della sorpresa Montignoso.Primo tempo molto equilibrato, con il Montemurlo che va in vantaggio intorno al 10'con Di Giosio, e resta avanti di misura fino al 44', quanto Pippi per il Porcari pareggia con un tiro da fuori area dopo una a respinta della difesa del Montemurlo. Finale primo tempo, 1-1: tutto ancora da giocare nella ripresa. Inizio di secondo tempo a favore del Montemurlo, che passa nuovamente in vantaggio grazie al gol di Vadalà. A questo punto sembra che il Montemurlo possa ammazzare la partita, perché il Porcari sembra in difficoltà, ma è proprio il Porcari a segnare, dopo pochi minuti: decisivo un tocco di mano del portiere del Montemurlo fuori dalla propria area di rigore, con il direttore di gara che concede agli ospiti un calcio di punizione. Sulla mattonella si presenta Martinelli, che con un'esecuzione magistrale calcia direttamente in rete per il 2-2. In seguito al gol gli animi si scaldano, e dopo una manciata di minuti il Montemurlo rimane in dieci uomini per l'espulsione di Vadalà. Piove sul bagnato per i pratesi, che in un battibaleno si ritrovano addirittura in nove, per un'altra espulsione. Il Porcari, adesso in doppia superiorità numerica, preme sull'acceleratore e nel finale trova il gol della vittoria in contropiede con Caporale. Gli ultimi minuti sono di puro nervosismo, con il Porcari che a sua volta si vede espellere un giocatore (Russo), e con il Montemurlo che nonostante un paio di offensive a testa bassa non riesce ad acciuffare il pareggio.
Prato-Pistoia Nord 2-0

ARBITRO: Samuele La Rosa di Firenze
RETI: Checchi, Messina
C'è il Montignoso che è una sorpresa, c'è il Prato che è una consuetudine. A braccetto sono loro due, dopo appena quattro giornate. Solo loro a punteggio pieno, in vetta a una classifica che in men che non si dica si è affusolata. Quasi un derby, quello che ha impegnato in questa domenica mattina i lanieri allenati da Sara Colzi: finisce 2-0 contro un buon Pistoia Nord, che a dispetto della classifica sta provando a ritagliarsi un suo spazio nell'economia di questo campionato.Quella di San Pietro a Mezzana è stata una partita combattuta per settanta minuti, con occasioni create da entrambe le parti. E il Pistoia Nord è encomiabile nel resistere a un Prato che sulla carta ha qualcosa in più da dire, ma che nel concreto non riesce a esprimersi. Dopo un primo tempo che si chiude a reti inviolate, e una buona parte di ripresa in cui, al netto delle occasioni - vedi quelle di Puzzangara e Cecchi -, le cose non cambiano, finalmente poco prima della mezz'ora il Prato trova il gol. Proprio Cecchi al 71'segna al termine di una bella azione corale con un gran destro a incrociare che supera Gjeka. La partita cambia, ma non come ci si aspetta: non è il Prato a riversarsi all'attacco alla ricerca del raddoppio, ma un coraggioso Pistoia Nord a spingersi avanti alla ricerca del pareggio. Ma, come spesso accade, chi troppo si sbilancia, troppo si espone, e così i lanieri all'86'puniscono i giallorossi con un tiro non irresistibile di Messina che batte Gjeka - autore poco prima di due interventi splendidi -. Sospiro di sollievo per un Prato che, al netto del suo indubbio valore, ha avuto difficoltà non preventivate nell'aver ragione di un Pistoia Nord coraggioso e mai domo.
Viaccia-Ghiviborgo 1-1

ARBITRO: Andrea Pashku di Pistoia
RETI: Montini, Fontanini
Finisce con un pareggio per uno a uno la partita di Viaccia tra i padroni di casa e il Ghiviborgo. Partita dai due volti: meglio i pratesi nel primo tempo, meglio il Ghiviborgo nella ripresa. Alla fine, le due squadre si dividono equamente la posta in palio. Come accennato, è un ottimo Viaccia quello che scende in campo nel primo tempo: ben messo in campo, ma un po'sprecone nelle tante occasioni create; un po'per l'imprecisione dei suoi attaccanti, un po'per la bravura di Bertoncini, portiere del Ghiviborgo. Bertoncini miracoloso già al 10', quando para un calcio di rigore battuto da Rama. Da segnalare, in ogni caso, anche un palo colto dagli ospiti su uno dei pochi ribaltamenti di fronte messi in atto. Nel secondo tempo la partita cambia, perché un Viaccia comunque capace di rendersi pericoloso a ondate, cala nel ritmo. Meglio il Ghiviborgo, decisamente: la squadra di Gennazzani passa in vantaggio con Fontanini, che lanciato in profondità si presenta a tu per tu con il portiere del Viaccia e lo anticipa sull'uscita dai pali. Il Ghiviborgo avrebbe anche l'occasione per raddoppiare, ma prima colpisce una traversa e poco dopo si vede annullare un gol per un fuorigioco a dire il vero un po'dubbio. E così, un Viaccia redivivo nel finale pareggia i conti con Montini, bravo a girare in rete un cross col contagiri di Tagliaferri dalla sinistra. Finisce 1-1.
San Marco Avenza-Montecatini Calcio 3-2

ARBITRO: Alessandro Celi di Carrara
RETI: Giusti, Giusti, Conti, Niccolai T., Conti
Artigliata dei leoni di Avenza, che regolano il Montecatini vincendo per 3-2 una partita molto intensa e combattuta, nella quale i termali, ancora fermi a zero in classifica, tornano a casa con qualche rimpianto. Come spesso succede ultimamente alla San Marco Avenza, l'inizio di gara è piuttosto timido: nel primo quarto d'ora pare una partita equilibrata, con possessi, tiri e gioco sostanzialmente equipollente. La squadra di casa si rianima e al 21' del trova un gol pasticciato sottoporta con Giusti. Pare andare tutto bene: belle parate dei portieri, traverse come se non ci fosse un domani da parte di entrambe, ma poi di nuovo il calo: al 45', traversa per il Montecatini, di nuovo tiro sul rimpallo, respinta ma questa volta sul Conti che la mette dentro. È 1-1. Le due squadre non fanno in tempo a rientrare in campo, che Giusti riporta avanti i suoi al 48'. La San Marco Avenza si rianima, ma il Montecatini reagisce bene e non molla. Ma non basta ai termali, perché al 60'Conti porta i suoi sul 3 a 1 sugli sviluppi di una giocata magnifica di Ennasiri, che se la sbroglia da solo con tutta la difesa fino all'assist al capitano. Pare tutto in discesa ma, solo undici minuti dopo, tutto si complica per i locali: sugli sviluppi di una mischia nell'area dell'Avenza, dopo qualche rimpallo il portiere para sulla linea (e qui potrebbe essere incerta la svista dell'arbitro in quanto distante e con poca visuale) e viene assegnato il gol a Niccolai: siamo sul 3 a 2. La San Marco prova a scuotersi e risponde con Ribolini, che però al termine di una bella iniziativa personale viene fermato dal portiere termale. Di nuovo tutto in discussione: il tempo stringe e gli ospiti non ci stanno, ma cercano anzi il pareggio, se non la vittoria. Il nervosismo la fa da padrone: diversi i battibecchi tra gli atleti, comunque calmierati dal direttore di gara. La partita termina con un brutto contrasto su Prati in area avversaria, ma i tre fischi non danno prosieguo all'azione.