Ghiviborgo-San Marco Avenza 1-3
ARBITRO: Lorenzo Bindocci di Lucca
RETI: Bandini, Ribolini, Giusti, Ennasiri
La San Marco Avenza non si ferma. Dopo la vittoria, sorprendente e memorabile, della scorsa settimana contro la corazzata Montignoso, i ragazzi di Michele Andreini tornano vittoriosi anche dalla difficile trasferta alle porte della Garfagnana, in quel di Borgo a Mozzano contro il Ghiviborgo. Classica partitaccia nel primo tempo, succede poco o nulla. Giusto giusto il gol del vantaggio dei carrarini, che arriva al 24' con Ribolini, che con un tiro-cross velenosissimo mette in difficoltà il portiere Dinelli, che non trattiene. Per il resto, davvero poco da raccontare in 45' di tanta, tanta lotta, e decisamente poco spettacolo: tanto merito delle difese, quanto demerito dei reparti offensivi, piuttosto sterili.Partita più accesa nella ripresa, che si apre con il raddoppio dei carrarini: palla recuperata da Rossi, assist per Giusti che dal limite dell'area non sbaglia. Il Ghiviborgo non si arrende e nel finale accorcia le distanze con Bandini, riaccendendo per qualche minuto una partita che sembrava ormai archiviata da un po'. A tagliare la testa al toro ci pensa al 90' Ennasiri, che al termine di una bella azione personale sulla fascia sinistra si inventa un gran tiro sul quale il portiere locale non può nulla. Nei quattro minuti di recupero concessi da direttore di gara non succede niente di significativo, e così sono i rossoblù a esultare al triplice fischio per una vittoria davvero importante su un campo molto ostico.
Ac Montignoso-Montemurlo Jolly Calcio 0-1
ARBITRO: Alessandro Ayrton Ferrari di Carrara
RETI: Vadala
Una rete allo scoccare dell'ora di gioco realizzata da Vadalà vale la vittoria e il sorpasso del Montemurlo ai danni del Montignoso. Trasferta felice per i ragazzi di Mirko Sposaro sotto le Apuane: i tre punti con cui i pratesi tornano a casa valgono il terzo posto in classifica, a parimerito con il Porcari e a -3 dalla vetta. Grandissima prestazione del Jolly, che scende in campo magnificamente e nei primi venticinque minuti di gioco mette alle corde i forse più quotati padroni di casa, che al netto di qualche passo falso in questo inizio di stagione stanno dimostrando di avere enormi qualità. Il Montemurlo è bravo ad aggredire i locali, creando occasioni in particolare con Bonacchi e Lupetti. Dopo la sfuriata ospite, piano piano il Montignoso sale di ritmo e prima dell'intervallo inizia a fare la voce grossa, fallendo due occasioni ghiottissime per portarsi in vantaggio, entrambe con Luzzoli: sulla prima, prova un pallonetto davanti al portiere, ma il pallone si impenna sopra la traversa; sulla seconda, calcia invece a botta sicura su cross dalla destra ma è bravissimo Amerighi a salvare i suoi. Il secondo tempo inizia così come era iniziato il primo, ovvero con il Montemurlo all'attacco. Montemurlo che spreca malamente un'occasione con Lupetti e Bonacchi, con il primo che anziché calciare in porta davanti al portiere la appoggia, in un eccesso di altruismo, al compagno di squadra, che sì, segna, ma è in fuorigioco. Ma è il preludio al gol, perché lo stesso Bonacchi, al quarto d'ora, serve a Vadalà un pallone d'oro, e il numero 10 del Montemurlo non si fa pregare e con un bel tiro a incrociare firma lo 0-1. Il Montignoso accusa il colpo e così è il Montemurlo ad avere almeno un paio di occasioni per raddoppiare, ma spreca ancora con Leonardo Calistri, che calcia alto dopo essere arrivato a rimorchio in area, e con Bonacchi, che per poco non centra lo specchio. Con il passare dei minuti il Montignoso ritrova orgoglio e convinzione di poter raggiungere il pareggio e alza il baricentro costringendo i pratesi nella loro metà campo, ma in fin dei conti non riesce praticamente mai a tirare in porta e a impensierire davvero il portiere ospite. Finisce così 0-1 per il Montemurlo, che ha meritato senza alcun dubbio i tre punti.
Atletico Lucca-Viaccia 6-3
ARBITRO: Francesco Malavarca di Pistoia
RETI: Romani, Dinelli, Lartini, Romani, Romani, Piazza, Dema, Panzi, Tagliaferri
Giornata da incorniciare per l'Atletico Lucca, che supera con un tennistico 6-3 il Viaccia e conquista tre punti d'oro per la classifica, che piano piano inizia a farsi ben più interessante di quanto preventivabile. Buona la partenza dei padroni di casa, che dopo quaranta secondi sfiorano il prematuro vantaggio: Pierantoni impegna in uscita Yassir, sulla respinta il diagonale di Lartini per poco non va a bersaglio. Vantaggio locale rimandato di poco: al 3' Romani si invola verso la porta e trafigge Yassir in uscita. Il Viaccia risponde al 6', quando Rama impegna Di Grazia con una parata a terra. Non c'è un attimo di respiro, e al 9' arriva il raddoppio: calcio d'angolo battuto dentro l'area per il colpo di testa di Tafani, che colpisce la traversa, ma è bravo Dinelli, più veloce di tutti, a ribadire in rete - sempre di testa - per il 2-0. Al 10' si rivede la squadra pratese: ancora Rama impegna Di Grazia con un tiro dalla distanza, con l'estremo difensore locale che devia in angolo. Al 13' un colpo di testa di Petroni finisce di poco a lato ma un minuto più tardi Lartini lanciato in profondità castiga per la terza volta la difesa del Viaccia. Risultato in cassaforte e partita finita? Assolutamente no, al 23' Panzi devia in rete dopo una mischia nell'area piccola, accorciando le distanze per la compagine pratese. Il Viaccia prende coraggio e, clamorosamente, rientra in partita al 27', quando tra le proteste il direttore di gara assegna agli ospiti un calcio di rigore che Tagliaferri trasforma con freddezza per il 3-2. L'Atletico cerca di riorganizzarsi e prima della fine del primo tempo questa volta è Clerici ad impegnare l'estremo difensore ospite. Nel finale, proteste rossonere a rivendicare una tirata di maglia su Petroni che non permette al centrocampista rossonero di colpire efficacemente di testa e realizzare la quarta rete. Ad inizio secondo tempo è subito il Viaccia a farsi pericoloso con Reali, ma Di Grazia è attento e devia in angolo. L'Atletico Lucca riprende la partita in mano ed al 52', dopo un'azione insistita in area da parte di Lartini, Yassir devia in uscita ma sulla respinta non può fare niente sul pallonetto successivo di Romani. I rossoneri, passata la paura del primo tempo, giocano in maniera più disinvolta ed al 66' dopo un bel fraseggio a centrocampo, Mandoli smarca Clerici che, arrivato sul fondo, passa la palla al centro con Romani che appoggia e realizza la sua terza rete. Al 60' Clerici ci prova da fuori area ma la palla finisce di poco a lato. All'80' contrasto in area tra Topi ed un difensore, questa volta sono gli ospiti a contestare la decisione del direttore di gara che assegna il secondo rigore della partita, questa volta per i rossoneri. Piazza realizza la sesta rete e chiude definitivamente la partita. C'è il tempo per gli ospiti di rendere meno amara la domenica con Dema, che vince un rimpallo con Di Grazia e realizza la terza rete pratese, per il definitivo 6-3.
Calciatoripiù: Dinelli, sempre attento in fase difensiva e autore della sua prima rete stagionale, e
Romani, autentica spina nel fianco del Viaccia e autore di una splendida tripletta.
Csl Prato Social Club-Academy Porcari 2-3
ARBITRO: Andrea Giannini di Firenze
RETI: Moretti, Azzouz, Turco, Turco, El Khallouqi
Due gol in apertura, poi la rimonta nel secondo tempo, e infine la rete della vittoria a 7' dalla fine. È successo di tutto a Prato nell'accesissima e importantissima sfida tra Csl e Academy Porcari. La spuntano i lupacchiotti, che al triplice fischio scoprono di essere saliti a -3 dalla vetta, considerata l'inattesa prima sconfitta stagionale del Prato, nel derby contro la Pistoiese. La partita inizia subito a ritmi sostenuti, con i porcaresi che in men che non si dicano si portano sullo 0-2 in appena tre minuti, grazie alla doppietta fulminea realizzata da un micidiale e spietato Turco. I restanti quaranta minuti di gioco del primo tempo sono piuttosto combattuti, ma nessuna delle due squadre riesce a trovare nuovamente la via del gol. Come prevedibile, nel secondo tempo il Coiano scende in campo con maggiore convinzione, nella speranza di acciuffare il pareggio. La prima azione degna di nota è però per gli ospiti, che al quarto d'ora sfiorano il tris con Kemmach. Come spesso succede, gol sbagliato, gol subìto. Sul successivo capovolgimento di fronte, infatti, il Coiano accorcia le distanze con Azzouz, bravo a sfruttare un cross calibrato dalla destra. A questo punto, la partita si accende, con i pratesi che mettono alle corde l'Academy, che al 69' capitola nuovamente. Calcio di rigore per i pratesi, con Moretti che dal dischetto non sbaglia e realizza la rete che vale il clamoroso pareggio in rimonta. Negli ultimi venti minuti di gara succede un po' di tutto, perché un Coiano galvanizzatissimo crede nel colpaccio. Ma a crederci di più è l'Academy, che all'83' trova il gol in mischia con il nuovo entrato El Khallouqi, che realizza il 2-3 sul quale si chiuderà pochi minuti dopo una partita davvero molto bella. Tre punti preziosi e anche meritati per il Porcari, che ha vinto una partita davvero complicata: il Coiano, infatti, merita soltanto applausi per la grande reazione evidenziata nella ripresa, ma in certe partite a fare la differenza è la qualità, e a questo Porcari, la qualità, non manca affatto.
Montecatini Calcio-Viareggio Calcio Mpsc 0-1
ARBITRO: Lorenzo Passaglia di Lucca
RETI: Barsotti
Sconfitta beffarda, e anche immeritata, quella che ha dovuto subire in extremis il Montecatini in casa, contro il Viareggio, al termine di una gara condotta sempre con ordine, grinta e determinazione. Dall'altra parte il Viareggio ha dimostrato di essere una compagine molto ben organizzata e che merita di abitare i piani alti della classifica, mettendo in mostra anche delle buone individualità come Lippi e Salotti, che hanno sfoderato una prestazione veramente degna di nota. Il merito del Montecatini è stato sicuramente quello di non mostrare mai, durante tutto l'arco della gara, alcun timore reverenziale di fronte al Viareggio, che si presentava al Mucci come seconda forza del campionato. Fin dalle prime battute di gioco, le due squadre hanno iniziato a fronteggiarsi a viso aperto, costruendo delle buone trame di gioco, per cercare di indirizzare, da subito, il match a proprio favore. La prima occasione capita al 10' del primo tempo sui piedi di Barsotti, che da pochi passi non riesce a capitalizzare un bel traversone dalla sinistra, calciando direttamente addosso a Montella, con la difesa dei termali che riesce a liberare l'area. Poi, per mezz'ora, la gara vive di buona intensità da parte di tutte e due le parti, senza però che nessuna delle due squadre riesca a costruire occasioni particolarmente importanti. Bisogno arrivare al 41' per segnalare la seconda occasione per il Viareggio. Lancio da centrocampo a pescare D'Agliano che dal limite dell'area piccola sfiora di testa, chiamando Montella ad una bella parata in tuffo sulla propria destra. Il primo tempo finisce qui, con le due occasioni capitate agli ospiti. Inizio di ripresa sulla falsariga del primo tempo, con le due squadre volte sempre alla ricerca della giocata giusta per sbloccare il risultato. E nella seconda frazione di gioco è il Montecatini a confezionare la prima occasione importante a proprio favore. Al 63' è dai piedi di Meoni che parte una bella imbucata per Niccolai, il quale da posizione più che favorevole, calcia di sinistro alto sopra la traversa. Passano solo tre minuti e Coppi dalla distanza manda di poco sopra la traversa un bel calcio di punizione, controllato con sicurezza da Biagiotti. Al 73' tocca al Viareggio scaldare i guanti di Montella, con un bel tiro dalla distanza di Salotti, sugli sviluppi di una punizione battuta in tutta velocità. Dopo soli quattro minuti, i termali riescono a costruirsi una buona occasione: bel lancio dalle retrovie che innesca il contropiede di Meoni, che entra in area e calcia di sinistro nell'angolo in alto alla sinistra di Biagiotti, il quale riesce a controllare con un doppio intervento. E proprio mentre la partita si avvia ai titoli di coda sul pareggio, ecco che si materializza la beffa per la formazione montecatinese: doppio calcio d'angolo per gli ospiti e sugli sviluppi del secondo corner, la palla rimane ferma in prossimità del primo palo e nella confusione del batti e ribatti dell'area di rigore, Barsotti è il più lesto a toccare la palla ed insaccare in rete. Poco da recriminare per i ragazzi di mister Guidotti, che sono apparsi sempre concentrati e determinati per portare a casa un punto importante che avrebbe dato ossigeno alla propria classifica. Per il Viareggio, invece, tre punti fondamentali nella giornata in cui cade la capolista Prato, adesso a una sola lunghezza di distanza. Da segnalare anche la buona direzione di gara, che è rimasta corretta per tutti i novanta minuti.
Calciatoripiù: Boulal, Santoli (Montecatini),
Barsotti (Viareggio).
Pistoia Nord-Lunigiana Pontremolese 2-0
ARBITRO: Mario D Aniello di Prato
RETI: Garofalo, Palladino
Al Morandi finisce 2-0 la sfida tra Pistoia Nord e Lunigiana, due squadre alla ricerca di punti e che sono scese in campo alla ricerca della vittoria per scuotere le rispettive classifiche. Il risultato è una partita vivace e molto accesa, sin dai primi minuti. Passano appena cinque giri d'orologio, infatti, e i padroni di casa passano in vantaggio grazie a una splendida incornata di Garofalo su un corner pennellato in area da Foti Belligambi. La Pontremolese incassa il colpo ma non si arrende, e crea anzi numerose occasioni ma di fatto senza concretizzare. La difesa giallorossa un paio di volte si fa trovare impreparata sui lanci lunghi, ma gli attaccanti di mister Pellegrini non riescono a impensierire un sempre attento Gjeka. Con il passare dei minuti la situazione si riassesta. Il Pistoia Nord orchestra buone trame, soprattutto sulle fasce dove prima Rafanelli e poi Berti provano a spingere alla ricerca di un raddoppio che però non arriva. Si va al riposo con i padroni di casa in vantaggio, all'interno di una partita molto dura ma ben controllata e condotta dal direttore di gara, che non risparmia cartellini quando necessario. Inizia la ripresa e il copione è quello che ci si aspetta: Lunigiana che cerca il pareggio e Pistoia Nord che vuole chiuderla. I giallorossi provano a farsi pericolosi in particolare sui calci piazzati, ed è proprio da un corner che arriva il raddoppio firmato da Palladino, bravo a risolvere una mischia in area con il tocco decisivo a spedire la palla alle spalle del portiere. C'è ancora il tempo per qualche scaramuccia, ben gestita dall'arbitro, e per un'ottima ripartenza orchestrata da Quiriconi, che serve Bisori, il quale si lascia però ipnotizzare dall'estremo difensore ospite. Dopo 6' di recupero la gara passa in archivio, con il Pistoia Nord che conquista tre punti preziosi a discapito di una Lunigiana sempre più in difficoltà a livello di classifica.
Calciatoripiù: da segnalare le prestazioni difensive di
Verniani e
Chirullo (Pistoia Nord).
Prato-Pistoiese Fc 0-1
ARBITRO: Braian Gici di Firenze
RETI: 6' rig. Cacace
No, la Pistoiese non è 'Cuni-dipendente', e si concede il lusso di scoprirlo nella partita forse più difficile della stagione. È clamorosa, infatti, la vittoria di misura con la quale la squadra di Elmar Manfredi supera in trasferta la capolista Prato in un derby che si è rivelato davvero bellissimo. Pistoiese che si presenta al Parrocchiale di Mezzana senza la sua punta di diamante, ma con tanta, tanta grinta da vendere da parte di chi è stato chiamato a sostituirlo in campo. Ottima la partenza della squadra Orange, con Gjokoya che si libera al limite dell'area dopo due minuti e lascia partire un bel tiro che si spegne sul fondo. È il preludio al gol, che arriva al 4': palla spiovente in area, Gallucci controlla bene e viene messo giù da un difensore biancoazzurro. Per il direttore di gara Gici di Firenze non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Sul dischetto va Cacace, che con freddezza batte Rimediotti e fa 0-1. A questo punto la partita passa nelle mani dei lanieri, che iniziano ad attaccare a testa bassa alla ricerca del pareggio. Pistoiese stoica, dal canto suo, nello stringere i denti e nel cercare di rendersi pericolosa in contropiede. L'occasione più grande nei minuti successivi è per i locali, con l'esterno sinistro Piccione, bravissimo, che salta tutto il fronte destro della retroguardia pistoiese, entra in area e a tu per tu con Michielon gli calcia addosso. La Pistoiese ci prova sugli sviluppi di un calcio di punizione, con il colpo di testa di Gallucci che mette fuori a fil di palo. I ritmi si alzano ulteriormente, ma le occasioni latitano, perché le difese fanno benissimo il loro lavoro. Il Prato ci prova su calcio di punizione, ma l'estremo difensore Orange Michielon non si lascia sorprendere. Nel finale la Pistoiese accelera. Caccioppoli lanciato in verticale da Gjokoya a tu per tu con il portiere non riesce a concretizzare. Poco dopo Gallucci ci prova dalla distanza con un gran tiro che sfiora la traversa; lui stesso, a tempo quasi scaduto, innescato da Gjokoya, piazza la palla all'angolino ma Rimediotti salva i suoi dal possibile 0-2. Si chiude così con il vantaggio di misura dei pistoiesi un primo tempo bellissimo. Inizia la ripresa con le due squadre che appaiono un po' più stanche rispetto al primo tempo, ma nonostante questo i ritmi restano sostenuti. Il Prato carica a testa bassa e costruisce un paio di occasioni interessanti, sbattendo prima sul portiere ospite e poi sfiorando il gol con il colpo di testa di capitan Bartolini, fuori di poco. I lanieri con il passare dei minuti perdono lucidità, e al contrario la Pistoiese si rende pericolosa in contropiede, in particolare con Caccioppoli, Gallucci - quest'ultimo davvero vicino al gol -. A cinque minuti dalla fine, ennesima occasione per una Pistoiese davvero intraprendente: Caccioppoli guida una percussione sulla destra, palla al centro per il subentrato Vannacci che davanti al portiere gli calcia addosso. È l'ultima occasione della partita, che si chiude così con la vittoria di misura di una Pistoiese a dir poco eroica, capace di espugnare il fortino di un Prato che, al netto della sconfitta forse inaspettata, ha confermato comunque di avere grandi qualitàe di non essere lassù in cima alla classifica per caso. Soddisfazione enorme per la Pistoiese, che ha dimostrato di essere squadra, ovviando con maturità e spirito di sacrificio all'assenza della sua punta di diamante. Per il Prato è la prima sconfitta stagionale, dolorosa ma per il momento non compromettente a livello di classifica. I ragazzi di Sara Colzi devono comunque fare attenzione, perché le inseguitrici si stanno avvicinando.
Calciatoripiù: Piccione (Prato),
Michielon, Lamola, Vezzosi, Driza, Bartolini, Buscioni, Cacace, Gjokoya (Pistoiese).
Pieta 2004-San Giuliano 1-0
ARBITRO: Alberto Innocenti di Pistoia
RETI: Scognamiglio
C'è voluta tutta, ma alla fine la Pietà si prende i tre punti anche nella difficilissima partita contro un buon San Giuliano, e in questo nono turno di campionato in cui cade la capolista Prato, accorcia le distanze sulla vetta, lontana adesso solo quattro lunghezze. I ragazzi di Andrea Bartolini entrano così nel gruppone all'inseguimento dei lanieri, composto da Viareggio, Porcari, Montemurlo e Montignoso. Non un bel primo tempo, giocato a ritmi bassi tra due squadre un po' sottotono. Poco da segnalare, eccezion fatta per l'uscita dal campo forzata tra le file locali di Del Lungo per infortunio, dopo appena cinque minuti. Tante palle lunghe, in una continua fase di studio reciproco tra due squadre che sembrano aver paura di scoprirsi. Per i padroni di casa, pericoloso Ghinea sugli sviluppi di un corner, per i pisani il numero 10 Batini, prima con un paio di contropiedi, poi su calcio di punizione dal limite (fuori). Il secondo tempo è molto più combattuto. Parte meglio la squadra pratese, che dopo dieci minuti si rende pericolosa. L'esterno destro Traversari punta il diretto avversario e mette la palla in mezzo con un gran cross, ci arriva El Hariri che di destro a tu per tu con il portiere colpisce la traversa. La Pietà non si scoraggia e, anzi, riprende ad attaccare. Pallone recuperato da Gori a metà campo appena un minuto dopo, Servillo allarga per Traversari che arriva sul fondo e chiude il triangolo con lo stesso Servillo, che però calcia addosso al portiere. I nerazzurri provano a reagire con il calcio di punizione di Ninci, ma niente di fatto. Circa alla mezz'ora i pisani alzano il baricentro e si rendono pericolosi Del Soldato e Murro, in entrambi i casi sugli sviluppi di un corner. L'episodio che decide il match arriva a un quarto d'ora dalla fine, dopo l'ingresso in campo per i pratesi di Scognamiglio. Alla prima vera occasione, Servillo gestisce palla e triangola con Truscelli per poi servire con un no-look meraviglioso proprio l'accorrente Scognamiglio, che si inserisce all'altezza del dischetto e con il piattone destro realizza l'1-0. A questo punto la partita si sblocca: le squadre si allungano e le occasioni iniziano a essere più frequenti. Per la Pietà, due chances per raddoppiare, prima con Innocente e poi con Servillo, che salta due uomini, entra in area ma fa cilecca al momento del tiro. Negli ultimi dieci minuti si accende l'assalto di un San Giuliano che con la forza della disperazione cerca un pareggio che però non arriverà. Si chiude così con la vittoria di misura per la Pietà una partita che i pratesi, ai punti, forse hanno leggermente meritato rispetto a un San Giuliano che, comunque, se avesse strappato un pareggio non avrebbe rubato niente.
Calciatoripiù: Servillo, Berti (Pietà),
Batini (San Giuliano).