Settignanese-Sporting Arno 1-1
ARBITRO: Mattia Stianti di Firenze
RETI: Menchi, Izzo
Alla fine è lo Sporting Arno a fissare un bicchiere che poteva riempirsi di rosanero oltre la sua metà: la rete di Izzo evita il peggio, ma le chance fallite, specialmente nel finale, lasciano qualche rimpianto. Termina uno a uno la sfida fra due squadre che impattano quindi in modo positivo con la nuova categoria, dando vita a una gara incerta con il risultato in bilico dall'inizio alla fine. Lo Sporting Arno produce una maggior mole di azioni offensive, ma va sotto: al 20' un calcio piazzato di Serna è perfetto per il colpo di testa di Menchi; il pallone sbatte sulla traversa e poi carambola in rete dopo aver urtato involontariamente il portiere ospite che aveva provato a intervenire. Lo Sporting, che al 10' aveva colpito una clamorosa traversa con Matija, non ci sta e sfiora il pari con Todaro e Di Mauro, ma la difesa locale riesce sempre a rintuzzare i pericolosi assalti dei rivali. Nel secondo tempo il match scorre via - inizialmente - con meno emozioni, ma si accende al 52' quando, con una classica azione di ripartenza, lo Sporting Arno perviene al pari con Izzo, abile nel deviare in rete il preciso cross dalla destra di Senatori. Di nuovo affiancate, le due squadre si sfidano per i tre punti e negli ultimissimi minuti lo Sporting sfiora il colpaccio. Esshali, portiere dei rossoneri, si esalta, e aiutato da un pizzico di imprecisione degli attaccanti ospiti respinge i tentativi finali di Todaro e Di Mauro, mentre Kopshti manca il tap-in a porta quasi sguarnita. Finisce così in parità una gara frizzante e combattuta, ottimo inizio di stagione per ambedue le compagini.
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Calciatoripiù: Esshali, Wahabi, Menchi, Maruca (Settignanese);
Riggi (Sporting Arno).
Rinascita Doccia-Montelupo 1-2
ARBITRO: Mattia Galli di Firenze
RETI: Massi, Lambardi, Marcoionni
Buona la prima per il Montelupo che sbanca il campo del Rinascita Doccia al termine d'una partita molto combattuta che ha visto entrambe le squadre tentare fino all'ultimo di prevalere l'una sull'altra, con gli ospiti più bravi a sfruttare alcuni episodi favorevoli nel corso dei 70 minuti. A farsi subito pericolosa dopo appena 15 secondi è la squadra di casa grazie ad un assist di Pizzuto che buca la difesa ospite servendo la palla a Muca, che davanti al portiere tira fuori non lontano dal palo. Al 7' è il Montelupo a farsi vedere con un tiro che viene deviato in calcio d'angolo. Sul terzo corner consecutivo degli ospiti la palla attraversa tutta l'area e Bova spara alto da buona posizione. Al 9' è di nuovo il Doccia a rendersi pericoloso con una punizione di Pizzuto dai venti metri che trova la testa di Muca, ma la palla finisce sopra la traversa. Al 12' Bianconi tira da fuori area senza precisione. Stesso esito al 16' per la conclusione di Cintelli. Al 22' è di nuovo Pizzuto a servire Muca di testa, ma questa volta il compagno non arriva sul pallone. Subito dopo Muca perde un pallone su una ripartenza del Doccia, ma Bova non riesce a finalizzare davanti al portiere anche a causa del recupero dei difensori. Al 29' Laudisio serve in area Massi, che spalle alla porta riesce ad eludere la marcatura del difensore, si gira verso la porta e davanti al portiere non sbaglia segnando grazie ad un gran destro. Al 32' è di nuovo il Doccia a farsi pericoloso su corner battuto da Pizzuto, ma anche questa volta Muca di testa manda il pallone alto. Nel secondo tempo il Montelupo cerca di agguantare il pareggio prima con Marcoionni al 38' e Ceriello al 42', ma entrambi i tiri sono imprecisi. Al 43' punizione di Pizzuto su cui Muca interviene di testa, bravo Nocini a deviare in angolo. Al 45' Fedini è bravissimo e decisivo nel respingere un tiro di Bova al termine di un'azione di contropiede. Dopo due minuti è ancora Montelupo con Bova, che ci prova con un tiro dal limite dell'area che Fedini para agevolmente. Al 52' è Marcoionni che non trova la porta per pochi metri. Durante gli ultimi quindici minuti si decide la partita. Al 56' episodio dubbio: Barbacci nel cercare di liberare la propria area calcia la sfera sulla propria mano, inducendo l'arbitro a concedere il rigore. Lambardi si incarica del tiro dagli undici metri e insacca spiazzando il portiere. Al 59' salvataggio prodigioso sulla linea di porta in scivolata da parte di Ceccanti, a respingere un tiro a porta vuota di Lambardi che aveva superato anche Fedini. Al 65' un tiro velenoso a campanile da centrocampo del Montelupo diventa fatale per la squadra di casa, in quanto Fedini non riesce a trattenere la sfera che diventa preda di Marcoionni appostato nell'area di rigore, il quale da pochi metri non sbaglia. Negli ultimi minuti la squadra di casa cerca di agguantare il pareggio: prima ci prova Massi dopo una punizione di Laudisio, ma il tiro è alto, poi lo stesso Laudisio s'incarica di un piazzato dai venti metri che viene deviato dalla difesa. Il Montelupo conserva dunque il vantaggio fino al triplice fischio, conquistando tre punti preziosi per partire con il piede giusto. Punito dagli episodi il Rinascita Doccia, che però si porta a casa una buonissima prestazione.
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Calciatoripiù :
Massi e
Ceccanti (Rinascita Doccia).
Marcoionni e
Bova (Montelupo).
Terranuova Traiana-Olmoponte Santa Firmina 4-0
ARBITRO: Riccardo Magnani di Valdarno
RETI: Benedetti, Donati, Barboni, Romolini
Importante vittoria all'esordio stagionale per il Terranuova Traiana, che parte con il piede giusto e conquista una vittoria netta e convincente contro l'Olmoponte. Il 4-0 finale fotografa bene una partita in cui i padroni di casa hanno avuto il controllo quasi totale delle operazioni. La gara si apre con il Terranuova subito pericoloso: al 3' Baroni va vicinissimo al vantaggio con un colpo di testa che sfiora il palo, e al 10' è ancora un'incornata, stavolta di Pasquini, a costringere il portiere ospite Leprini a un grande intervento. L'Olmoponte prova a farsi vedere al 20' con una punizione insidiosa di Toparelli, ben respinta in angolo da Vitrone, ma è soltanto un lampo, perché due minuti dopo il punteggio cambia a favore dei locali. Siamo al 22' e finalmente la partita si sblocca: Donati calcia una punizione dalla trequarti, Barboni prende il tempo a tutti e insacca di testa l'1-0 che porta avanti i biancorossi. Il primo tempo non regala altre emozioni e si chiude con il Terranuova avanti di misura. Nella ripresa gli ospiti provano a rientrare in partita aumentando l'intensità delle loro manovre, ma la difesa di casa concede pochissimo. Col passare dei minuti il Terranuova riconquista metri di campo e al 53' chiude di fatto i conti: dopo un batti e ribatti laterale la palla arriva a Donati che con un preciso mancino trafigge Leprini per il 2-0. Forte del doppio vantaggio, la squadra di Zatini gioca con più serenità e al 62' Benedetti, dopo aver fallito poco prima una ghiotta occasione, si riscatta siglando il tris che mette la partita in cassaforte. Nel finale, al 70', c'è spazio anche per una perla di Romolini: la sua punizione dal limite si infila all'incrocio dei pali. Il poker lancia il Terranuova Traiana, autore di una prova convincente sotto ogni aspetto; per l'Olmoponte, la consapevolezza di aver fatto una partita gagliarda di fronte a un grande avversario.
Foiano-Figline 1965 4-4
ARBITRO: Matteo Ezechielli di Arezzo
RETI: Geppetti, Geppetti, Losanno, Pacchi, Zici, Ascione, Ascione, Malja
Al termine di un autentico ottovolante di emozioni che ha visto i due collettivi protagonisti darsi imperterriti battaglia per l'intera durata del confronto, Foiano e Figline si spartiscono equamente la posta in palio a fronte di un pirotecnico e rocambolesco 4-4 che ha visto i ragazzi di mister Cardi restare costantemente in partita al netto delle molteplici situazioni di svantaggio fronteggiate per poi riuscire a rimontare un -2 indovinando proprio all'ultimo tuffo il pertugio vincente per il segno x. Al fischio iniziale è il Foiano a partire forte, prendendo in mano le redini del gioco e chiudendo i propri avversari nella relativa metà campo: già al 3' Losanno, ricevuto il filtrante di Geppetti, avrebbe la possibilità di stappare il match ma, indisturbato innanzi al cospetto di Gabbrielli, si lascia ipnotizzare dal monumentale intervento proprio di quest'ultimo bravo peraltro, qualche istante più tardi, a ripetersi con un colpo di reni in occasione di un tentativo lasciato partire nuovamente dal numero 11 casalingo. I padroni di casa continuano a premere sull'acceleratore e i relativi sforzi vengono infine ricompensati all'8' quando, sugli sviluppi di una punizione laterale battuta velocemente, un traversone di Geppetti finisce direttamente in fondo al sacco complice anche una deviazione avversaria. Il Figline, arrivati a questo punto, trova la carica giusta per scuotersi e, dopo appena 3', ristabilisce le sorti dell'incontro con uno Zici lesto a ribadire oltre la fatidica linea bianca una respinta di Ballerini sulla precedente soluzione di Scala. Dopo aver incassato il pari, però, il Foiano riprende in mano il pallino del gioco e al 25' Geppetti centra la propria doppietta personale con un gran tiro da fuori ma, nei minuti successivi, il match continua a protrarsi sulla falsariga del botta e risposta finché, al 36', non è Ascione -nel dipanarsi di un corner a favore dei suoi- a siglare il provvisorio 2-2 da distanza ravvicinata. I ragazzi di mister Tommassini, ad ogni modo, non si scompongono minimamente e in avvio di ripresa tornano a caricare a testa bassa: così, se al 38' è Losanno -dopo aver vinto un contrasto in area- a calare il tris, 5' più tardi ci pensa Pacchi, in campo da appena sessanta secondi, a portare gli aretini sul +2 dopo aver recuperato il possesso ai sedici metri. Partita finita? Niente affatto, dal momento che il Figline ha il grande merito di non gettare la spugna e rifarsi sotto allo scopo di raddrizzare un esito momentaneamente non arridente mettendo, anzitutto, il fiato sul collo degli amaranto con il guizzo di un Malta bravo al 62' a capitalizzare un cross dalla sinistra di Giannetti. I gialloblù, così, prendono ancor più coraggio e, proprio in extremis, beffano i locali lasciando loro l'amaro in bocca quando Ascione, appostato sulla trequarti, lascia partire una conclusione sì molto lenta ma altrettanto angolata che sorprende l'estremo avversario e si insacca alle relative spalle per il punto del definitivo 4-4.
San Piero A Sieve-Rondinella Marzocco 2-4
ARBITRO: Tommaso Ferrari di Firenze
RETI: Ronni, Cucchi, Vezzosi, Vezzosi, Vezzosi, Rossetto
Un Vezzosi in formato deluxe e il sigillo di Rossetto confezionano lo strepitoso poker all'esordio della Rondinella, che espugna il campo del San Piero a Sieve per 4-2. Sconfitta amara per i padroni di acasa, nonostante il risultato e il passivo finale infatti la prestazione dei biancorossi è stata di buon livello, segnata in negativo però da una notevole mole di occasioni create ma sprecate. Gli ospiti sono quadrati, compatti e cinici, si portano ben presto sul doppio vantaggio; spazio poi per la reazione del San Piero, che ci prova ma non punge. La Rondinella, con personalità, si porta sul parziale di 0-3, ma la squadra di Tortelli-Guidi non molla e prova a riaprire i giochi, trovando il gol dell'uno a tre con Cucchi nel finale di tempo. Nel recupero, grazie a una splendida punizione, la Rondine si portata sull'uno a quattro. Nel secondo tempo, nonostante i locali detengano un buon possesso palla, gestito il gioco, arriva solo il gol di Ronni, che dimezza le distanze ma non dà il la sufficiente alla rimonta.
Calciatorepiù: Vezzosi , che confeziona una splendida tripletta con la quale consegna ai suoi il primo acuto stagionale (Rondinella Marz.).
Signa-Bibbiena 2-0
ARBITRO: Niccolo Rinaldi di Empoli
RETI: Lacagnina, Burgio
Un ritorno in grande stile in un campionato prestigioso come quello dei Giovanissimi regionali, a Signa lo sognavano da anni. E' toccato ai canarini guidati da Alessio Michelini trasformarlo in realtà, all'esordio dinanzi al pubblico amico del Puskas, al termine di una gara pressoché perfetta, coronata da una prestazione a dir poco sfavillante e vinta con il più classico dei punteggi al cospetto di un solido e coriaceo Bibbiena. Grazie ad una prova carica di qualità in fase d'impostazione, il Signa ha tenuto in mano l'iniziativa per larghi tratti della partita, creando diverse ottime occasioni e concedendo assai poco alla formazione casentinese in virtù di una granitica ed attenta fase difensiva. Dal canto suo, la squadra guidata da mister Necci, vistasti sistematicamente costretta a cozzare contro la solida barriera eretta dal quadrilatero difensivo signese a presidio dei pali occupati da Cortigiani, ha trovato il modo di rendersi piuttosto insidiosa sulle palle inattive riuscendo anche, in un paio di circostanze, ad impensierire l'attento numero uno in casacca viola. Tante sono state, invece, le occasioni create dai padroni di casa che sono sì riusciti a realizzare le due reti che ne hanno sancito il successo finale ma che, per contro, hanno mostrato scarsa lucidità e cattiveria agonistica negli ultimi sedici metri non riuscendo a chiudere anticipatamente i giochi e soffrendo dunque più del previsto. Che il Signa possegga qualcosa in più sotto il profilo del palleggio, della velocità e della profondità di gioco, lo s'intuisce dopo i primi giri di lancette di questo attesissimo match. Le numerose varianti di gioco predisposte da Michelini, fanno girare la testa ad una retroguardia rosso blu costretta a guardarsi dalle incursioni sugli esterni di El Aloui a destra e Galluba a sinistra, sempre ben supportati dagli esterni bassi Marinaro e Brugoni e dalle invenzioni di una doppia cabina di regia che vede alternarsi le efficaci impostazioni dal basso portate avanti da Gambini e le ficcanti verticalizzazioni proposte dall'ex lastrigiano Laci che oltre ad ispirare il duo d'attacco formato dal guizzante Guida e dall'inarrestabile Burgio, non di rado si produce in iniziative personali che lo portano alla conclusione. Pur facendo un discreto lavoro in fase di contenimento, Meloni, Tizzanini e Rosadini trovano grande difficoltà ad alleggerire la pressione sui propri sedici metri, anche perché, nel cuore della mediana, Pegolo, Manciulea e Palazzi non riescono a far ripartire il gioco. Implacabili sono, infatti, in chiusura i centrali difensivi canarini Fedi e Cercel che - giocando molto bene in anticipo su Pupaza e Mengoli -, fanno dormire al portiere di casa sonni discretamente tranquilli. E', invece, sempre attiva la sveglia in area rossoblu. Al 10' una splendida imbucata di Laci libera Burgio in piena area. L'occasione è ghiotta ma la sua conclusione a botta sicura è respinta in uscita da un bravo e coraggioso Corazzesi. Al 24' duettano sulla destra Marinaro e Guida che entra in area ma colpisce il palo esterno alla sinistra di Corazzesi. Alla mezzora il Bibbiena si fa pericoloso sfruttando al meglio una punizione spostata sul fronte sinistro dell'attacco e regalata con troppa leggerezza dalla retroguardia canarina. Mengoli calcia direttamente a rete mettendo in grande imbarazzo Cortigiani che si vede costretto ad una corta respinta sulla quale il primo ad avventarsi è Pupaza che calciando da buona posizione fra una selva di gambe, costringe il numero uno signese a rifugiarsi in calcio d'angolo grazie ad un pronto intervento in tuffo sulla propria destra. La gara finalmente si sblocca in avvio di ripresa e il Signa ci mette poco più di un minuto per indirizzarla a proprio favore. Un lungo rilancio con i piedi di Cortigiani si trasforma in un invitante assist per Burgio che dopo aver recuperato la sfera nella trequarti avversaria ed aver vinto il duello allo sprint con il diretto avversario, si presenta a tu per tu con Corazzesi fulminandolo con un morbido tocco rasoterra. La rete del vantaggio apre, nei minuti successivi, varchi interessanti per la manovra offensiva signese; spazi nei quali s'insinuano a turno i vari Guida, Burgio ed El Aloui che però, un po' a causa dell'imprecisione e un po' per la bravura di Corazzesi, non riescono a mettere a segno il punto della sicurezza. Ci prova allora il Bibbiena a farsi nuovamente pericoloso al 44' sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla sinistra che trova ancora una volta pronto alla chiusura l'ottimo Cortigiani. La gara resta così in bilico fino al 67' quando i ragazzi di Michelini trovano il raddoppio grazie al subentrato Martelli che ottimamente imbeccato da Guida al limite dell'area avversaria, prima controlla bene la sfera per poi infilarla alla destra di Corazzesi con una chirurgica conclusione. Un minuto più tardi, anche il Signa ha l'opportunità di far male su palla inattiva e la battuta dalla sinistra di Gambini sembra pure ben indirizzata. Ci pensa Corazzesi, con un grande intervento, a negare la gioia del gol al mediano di riferimento canarino. Il volo spiccato dal numero uno casentinese grazie al quale toglie la palla da sotto l'incrocio dei pali alla sua destra, è senz'altro degno di ben altre categorie. Il Signa battezza il ritorno in un campionato dal quale mancava da tempo immemore con la conquista dei tre punti ed una prestazione d'assieme che fa ben sperare ma anche il Bibbiena, pur uscendo sconfitto, ha messo in mostra quella grinta e quella solidità che sono elementi imprescindibili per chi voglia mantenere il proprio posto sul palcoscenico regionale.
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Calciatoripiù : nel Signa hanno ben figurato
Fedi, Marinaro e
Cercel in fase difensiva,
Gambini in mediana,
Burgio in attacco ed il neo entrato
Martelli , decisivo in questo primo fondamentale successo di tappa. Nel Bibbiena note di merito per l'estremo difensore
Corazzesi , per il laterale difensivo
Meloni e per il mediano
Pegolo . L'esperto fischietto empolese Niccolò Rinaldi si è dimostrato all'altezza della situazione dirigendo in maniera più che sufficiente un match che solo verso la fine ha regalato una piccola ma incisiva vena polemica.
Nico Morali
Audace Galluzzo-Casentino Academy 3-1
ARBITRO: Marco Palloni di Firenze
RETI: Doku, Lanini, Lari, Zeghini
Il Guidi è già ricolmo d'entusiasmo: buonissima la prima uscita stagionale davanti al proprio pubblico da parte dei ragazzi di Gencarelli, che piegano per 3-1 un tenace Casentino in una delle gare più incerte di questi primi 70' del campionato. La gara ha offerto due squadre uscite bene dai blocchi di partenza della preparazione, che hanno dato vita a una gara piacevole fino alla fine; il primo tempo risulta più di studio, nei primi 35' infatti le due squadre provano sempre a esprimere il loro gioco ma senza mai scoprire troppo il fianco; nella ripresa forse ci sono più spazi, ma un po' paradossalmente i gol che decidono il confronto arrivano tutti in avvio. Dopo appena 4' ecco il vantaggio dei locali: una buona azione corale dei gialloblù frutta un corner, ben battuto da Doku per il movimento di Lanini che sottomisura firma la rete dell'uno a zero. Dopo il vantaggio i padroni di casa rallentano un po', il Casentino prende coraggio, reagisce e trova il pari: una punizione dai venticinque metri origina una mischia al limite dell'area locale, il pallone arriva a Milanesi che, con un tiro potente e a fil di palo, a mezza altezza, ristabilisce la parità. La gara si accende, il Galluzzo torna a spingere e dopo appena 6' si riporta in vantaggio: sugli sviluppi di un pallone recuperato dalla difesa la sfera corre poi veloce per vie verticali, Lari coglie gli avversari d'infilata e realizza il due a uno. Dopo un finale di prima frazione gestito dal Galluzzo, abile nel contenere le controffensive dei casentinesi, fin dalle prime battute del secondo tempo le squadre si allungano; il Casentino cerca in modo veemente il pareggio, mentre il Galluzzo riparte pericolosamente a ogni occasione utile. Si registrano tantissimi ribaltamenti di fronte, il match si accende caratterizzato da diversi interventi dell'arbitro, che distribuisce alcuni cartellini gialli. Al 60' i locali mancano il colpo del possibile ko con Lari, mentre dopo 4' su di un pallone lanciato in profondità gli ospiti costringono Bonora a una parata decisiva, che impedisce a Kuqica e compagni di pervenire al pari. Sugli sviluppi del successivo corner Bonora compie un'altra grande uscita che sventa un'altra minaccia portata dai casentinesi, vicinissimi al due a due. Nel finale, al terzo minuto di recupero, dopo una punizione degli ospiti respinta in extremis dalla difesa locale, i gialloblù partono in contropiede con Doku, che si produce in uno strepitoso assolo personale palla al piede finalizzato con la rete del definitivo tre a uno. Dopo poco il triplice fischio libera l'urlo di gioia dei ragazzi di Gencarelli, protagonisti di un esordio interno da ricordare.
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Calciatoripiù: Bonora, Doku (Aud. Galluzzo);
Milanesi, Giacomo Macconi (Casentino Academy).
Limite E Capraia-Unione Pol. Poliziana 4-1
ARBITRO: Giordano Ghelli di Empoli
RETI: Borgioli, Maccanti, Naviganti, Riccardi, Guglielmi
Dopo aver sfoderato una reazione rabbiosa innanzi all'immediato svantaggio subìto e aver in seguito tenuto in mano le redini del gioco per amplissimi sprazzi del confronto, il Limite e Capraia si impone tra le mura amiche con un perentorio poker maturato ai danni di una Poliziana che dal canto proprio ha alla lunga pagato un deficit tanto fisico quanto di età rispetto all'undici di mister Londi. Come lasciato intendere, tuttavia, le cose si mettono tutt'altro che in discesa per i locali poiché, dopo appena 45 , i senesi stappano la partita con un profondo traversone di Guglielmi che sorprende Nunziati insaccandosi direttamente sul palo lontano. Al netto della doccia fredda, tuttavia, il Limite non si scompone ma, anzi, si riorganizza in men che non si dica per una controffensiva che non a caso, dopo appena 4', gli porta in dote il punto del momentaneo segno x grazie a un insidioso spiovente di Riccardi. Arrivati a questo punto, sull'1-1 si registrano due discussi episodi ma se, da un lato, il direttore di gara lascia proseguire in occasione di un contrasto in area limitese tra Pagliai e Guglielmi sul fronte opposto Salvadori si vede invece negare in ribattuta quello che sarebbe stato il sorpasso casalingo se non fosse stato pescato, al netto delle proteste bianconere, in posizione di fuorigioco. Il Limite, ad ogni modo, non molla minimamente la presa e al quarto d'ora i relativi sforzi giungono a ricompensa quando Borgioli centra in pieno il palo da fuori ma Naviganti si rivela il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone rimasto vagante per poi correggerlo oltre la fatidica linea bianca avversaria dopo aver eluso anche Marianelli in uscita. Viaggiando dunque con ancor più decisione sulle ali dell'entusiasmo, prima dell'intervallo i ragazzi di mister Londi indovinano anche il pertugio vincente per il tris con una soluzione sul primo palo di Maccanti. Durante la ripresa è ancora il Limite e Capraia a fare la partita rischiando sostanzialmente pochissimo e, anzi, continuando imperterrito a farsi vivo dalle parti dall'estremo senese senza tuttavia riuscire, per il momento, ad allungare ulteriormente il divario tra le due compagini con Naviganti e Pulidori. La rete del poker, ad ogni modo, resta nell'aria per la compagine ospitante ed è nello specifico Borgioli a metterla a referto con un esiziale calcio piazzato al 52' che fissa così il punteggio sul definitivo 4-1 complice anche un legno centrato nel finale da parte del neo-entrato Matteucci.
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Calciatoripiù :
Borgioli e
Zito (Limite e Capraia).