Settignanese-San Piero A Sieve 0-2
ARBITRO: Gabriele Cerami di Firenze
RETI: Cerbai, Cucchi
Il suo cammino procede un po' a strappi e un po' a fiammate, vero, ma quando accelera verso l'alto il San Piero a Sieve si dimostra una squadra in grado di ritagliarsi un ruolo importante nell'economia e nelle gerarchie di questo campionato regionale, che il club affronta per la prima volta dopo anni; i mugellani riscattano in pieno il passo falso della scorsa settimana andando a vincere in trasferta sul campo della Settignanese. Un terreno di gioco non semplice fa da scenario a questa gara, lo splendido rettangolo verde di Coverciano porta infatti evidenti i segni del maltempo. Nonostante questo la gara si svolge regolarmente e propone belle giocate anche se tanto agonismo e numerosi duelli in ogni zona del campo la fanno da padrone. Gli ospiti partono forte, anzi fortissimo e passano subito in vantaggio grazie a una buona azione sviluppata tutta per vie verticali, Cucchi è il tramite finale, si defila leggermente sulla sinistra, evita anche l'uscita di Essalhi e poi deposita in rete, 0-1. Il San Piero insiste e va vicino al raddoppio con Seneci, che si vede palare il tiro dal portiere avversario, ma l'occasione migliore capita sui piedi di Ndiaye, rigorista designato per trasformare proprio un penalty concesso dall'arbitro per un fallo di mano in area locale. Il suo tentativo di trasformazione però non ha buon esito; la Settignanese resta così in partita e ci prova soprattutto in un paio di occasioni con protagonista Gjokolaj, ma i biancorossi non tremano. Nel secondo tempo il San Piero resta abbastanza in controllo della situazione e, dopo averne creati i presupposti, trova il raddoppio grazie al subentrato Cerbai, che incrocia e scarica in fondo al sacco un gran mancino superando il portiere avversario. L'occasione migliore per riaprire i conti i padroni di casa ce l'hanno con Mohamed, che però si vede ribattere il tiro e il pallone poi diventa preda dell'attento Mordini. Si lotta su ogni pallone fino all'ultimo istante di una gara vibrante che termina con la festa dei mugellani, capaci di centrare una vittoria importante per la loro classifica e per il loro morale.
Calciatoripiù: Ripi, Giugno (Settignanese);
Ronni, Ndiaye (San Piero a Sieve).
Unione Pol. Poliziana-Bibbiena 3-8
ARBITRO: Mirko Rossi di Siena
L'incontro tra le due cenerentole del campionato si conclude con un successo limpido del Bibbiena, leggermente offuscato nei minuti finali da due gol dei padroni di casa ma senza scalfire la superiorità della squadra rossoblù che può così brindare alla prima vittoria di questo campionato. Una Poliziana sempre più costretta ad attingere a piene mani dalla Under 14 ed anche con un avversario potenzialmente abbordabile ma tuttavia composto interamente da giocatori di categoria, la squadra cede senza opporre resistenza trovando un Livanaj in splendida forma che in sei minuti porta il risultato decisamente a favore dei suoi. Un paio di azioni personali concluse con successo ed altre opportunità non sfruttate. La Poliziana esce dal guscio e all'11' su traversone di Gjini si registra la girata a rete di Guglielmi che non inquadra la porta. Il Bibbiena presidia spesso la metà campo avversaria e perviene al terzo gol con Averani che si fa trovare pronto sul primo palo. Botta e risposta al 32', il Bibbiena si porta a quattro con la doppietta personale di Averani, si batte al centro e arriva il gol della Poliziana con Guglielmi, protagonista di un assolo personale con conclusione finale vincente dal basso verso l'alto. Non cambia il tema tattico della ripresa, il Bibbiena si rende subito pericoloso con Livanaj che impegna Marianelli e quintuplica al 5' con un tiro angolato di Nasturas. Livanaj continua ad imperversare nell'area dei locali con un paio di girate in porta di testa, la prima vincente e la seconda manda la palla a rimbalzare sulla traversa. Guglielmi al 67' avvia l'azione personale, entra in area dalla destra e porta al gran gol di Provenda, che infila la palla proprio sotto la traversa con un gran tiro. Ma non c'è tregua perché la Poliziana si fa sorprendere incassando il settimo sigillo del Bibbiena ad opera del neoentrato Mengoli. Non finisce qui perché nel recupero arriva la gran punizione di Pietro Rossi per la Poliziana che indovina una palombella da fuori area che scavalca il portiere bibbienese; poi ecco il gol in chiusura di Livanaj, quaterna per lui, che sfrutta al meglio un assist di Del Lama.
(GiRu)
Figline 1965-Rondinella Marzocco 0-3
ARBITRO: Enzo Tuccillo di Valdarno
RETI: Nebiu, Cerbai, Piccinelli
La Rondinella espugna il campo del Figline e lo fa grazie a uno strepitoso primo tempo. I ragazzi di Sodino partono forte e, dopo un primo squillo locale con un tiro dal limite di El Anbari che esce di poco, trovano il vantaggio al 14'. Giannetti atterra in area Piccinelli, l'arbitro assegna il rigore e lo stesso numero 20 lo trasforma con freddezza. Passano quattro minuti e arriva anche il raddoppio con Cerbai, che sfrutta una brutta palla persa in uscita dagli avversari per scagliare una conclusione imparabile per Gabbrielli. Al 28' clamorosa traversa centrata da Nebiu, preludio al 3-0 che proprio lui realizza cinque minuti più tardi svettando di testa sugli sviluppi di un corner. Doccia gelata per il Figline che nel primo tempo non ha praticamente mai dato l'impressione di potersela giocare, e così succede anche nella ripresa. Ai ragazzi di Cardi servirebbe un'impresa ma i presupposti, tanto tecnici quanto sul piano dell'atteggiamento, di fatto non ci sono. Diventa quindi facile per la Rondinella amministrare il rassicurante vantaggio, conducendo in porto il risultato e portando a casa i tre punti.
Casentino Academy-Olmoponte Santa Firmina 2-1
ARBITRO: Marco Romanelli di Arezzo
RETI: Vanni, Macconi Gi., Apa
Vince ancora il Casentino Academy, che sale a 19 punti portandosi quindi al terzo posto insieme al Foiano. L'Olmoponte Santa Firmina trova invece la sconfitta dopo cinque risultati utili consecutivi, non riesce a contenere fino in fondo la qualità dei padroni di casa e finisce battuto di misura, 2-1 il risultato finale. I ragazzi di Ozzola partono forte e fin dai primi minuti prendono in mano il gioco, muovendo palla con ampiezza e costringendo gli avversari nella propria metà campo. L'Olmoponte si difende compatto, e per i padroni di casa non è semplice trovare spazi puliti negli ultimi metri. Le prime vere occasioni arrivano da fuori area: due conclusioni di Milanesi costringono il portiere ospite ad altrettante parate sicure.La pressione del Casentino cresce e al 15' si concretizza il vantaggio. Ancora una conclusione dalla distanza di Milanesi, ancora una respinta del portiere, ma questa volta la palla resta lì: Macconi Giacomo è il più rapido a fiondarsi sul pallone e, con un preciso diagonale, firma l'1-0. L'Olmoponte però reagisce e al 35' trova il pareggio in un'azione che lascia più di un dubbio sulla posizione di partenza. Sandrone viene lanciato in campo aperto, si ritrova a tu per tu con Mugnai che in uscita lo travolge all'interno dell'area: per Romanelli è calcio di rigore. Dal dischetto Apa è freddo e firma l'1-1. Nella ripresa il Casentino torna a premere, costruendo con continuità e rendendosi pericoloso soprattutto su palla inattiva. Serritella, su angolo, arriva alla conclusione al volo trovando una deviazione che manda il pallone a sbattere sulla parte alta della traversa. Poco dopo Giacomo Macconi sfiora nuovamente il gol girando di destro un cross di Vanni che esce davvero di centimetri. Il nuovo vantaggio dei padroni di casa arriva al 57': punizione di Vanni dalla sinistra, una palla tagliata che attraversa tutta l'area senza che nessuno riesca a intervenire, sorprendendo difesa e portiere e insaccandosi direttamente in porta. È il 2-1. Nel finale l'Olmoponte prova il tutto per tutto e sfiora il pari in una mischia furibonda sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma la palla, dopo una serie di rimpalli, scivola sul fondo. E' di fatto l'ultimo sussulto del match.
Calciatoripiù: Tanzi, Serritella (Casentino Academy);
Sandroni, Fanelli (Olmoponte).
Cristiano Leonori
Sporting Arno-Montelupo 1-1
ARBITRO: Francesco Mattagli di Firenze
RETI: Casaredi, Fiaschi P.
Le due capolista continuano a viaggiare a braccetto. Il Montelupo manca l'opportunità di prendersi la vetta in solitaria, ma era difficile pretendere di più su un campo tosto come quello dello Sporting Arno, che infatti ha dato battaglia fino all'ultimo. L'agonismo prevale in un incontro molto maschio e combattuto, dall'alta intensità. I primi minuti vedono un approccio propositivo da parte degli ospiti, con iniziative che arrivano spesso davanti a Carpinelli; Bova e Ceriello sono protagonisti, ma non finalizzano. Intorno alla mezz'ora arriva il vantaggio del Montelupo: Pierluigi Fiaschi lascia tutti di sasso, Carpinelli compreso, quando lascia partire un missile vincente da fuori area che si insacca perfettamente. Un eurogol dalla trequarti con il quale il primo tempo tramonta. Al meritato vantaggio ospite si contrappone un tentativo di reazione dello Sporting Arno, che però fatica a concretizzare l'ottimo atteggiamento. Gli ospiti, dalla loro, tentano comunque i loro assalti per cercare il raddoppio, senza successo. Al 55' il Montelupo trema su una punizione dei padroni di casa, dove Nocini deve tirare fuori un gran riflesso per deviare una palla insidiosa. Da lì in poi i ragazzi di mister Donadi ci credono, forse anche più degli avversari, e vengono infatti premiati in pieno recupero: da una punizione dal limite viene scagliato un pallone in area di rigore, la difesa respinge ma su nuovo traversone nasce un batti e ribatti che trova la deviazione decisiva di Casaredi, di testa, per il definitivo 1-1. Finisce, dunque, in pareggio, un risultato tutto sommato corretto. Lo Sporting Arno non abbassa mai la testa e porta a casa un punto di grinta e carattere, mentre il Montelupo perde una buona occasione, ma -visto il pareggio anche del Terranuova Traiana- non c'è da farne un dramma.
Audace Galluzzo-Signa 2-1
ARBITRO: Lorenzo Michelini di Firenze
RETI: Esposito, Esposito, Ciulli
Al termine di una partita che, come era lecito attendersi fin dalla vigilia, è risultata assai combattuta e incerta fino al suo epilogo, il Galluzzo centra una vittoria importantissima superando per due a uno il Signa. Sono tre punti che fanno bene al morale ma anche alla classifica quelli ottenuti dai locali, che si lasciano alle spalle la zona rossa della graduatoria e accorciano sulla parte mediana della stessa. Il Galluzzo parte con il piglio giusto e passa in vantaggio dopo pochi minuti con Esposito, che batte a rete da distanza ravvicinata dopo una respinta del portiere avversario su un precedente tiro di un compagno. I ragazzi di Gencarelli intuiscono il momento propizio, continuano a spingere e dopo pochi minuti trovano anche il raddoppio, sempre grazie a Esposito, stavolta sugli sviluppi di una bella azione in verticale con assist di Lanini che risulta decisivo per la finalizzazione vincente dell'attaccante di casa. La gara però non è affatto chiusa, perchè sul finale di tempo una indecisione della difesa del Galluzzo consente a Ciulli di approfittarne per accorciare le distanze. Il secondo tempo è piuttosto nervoso e il Signa tenta il tutto per tutto provando a pareggiare, Guida e compagni stazionano spesso in avanti ma la difesa locale non presta mai il fianco. Il Galluzzo non si limita alla sola difesa e ha l'occasione più ghiotta, il tiro di Mocali colpisce il palo dopo una deviazione di un difensore del Signa. Il risultato così non cmabia più e risulta decisivo il due a uno maturato dopo il primo tempo.
Foiano-Terranuova Traiana 2-2
ARBITRO: Rares Daniel Stoian di Arezzo
RETI: Pacchi, Pierini, Benedetti, Busato
Il titolo 'capolista in solitaria' sfuma a cinque minuti dal termine: il Terranuova Traiana non va oltre il pari sul campo di un Foiano tosto e organizzato. Partono meglio gli ospiti, forti della posizione di classifica e della qualità effettiva della rosa, che emerge subito su contropiede, dal quale nasce un cross nel mezzo che trova la deviazione decisiva di Benedetti. E dopo il vantaggio i ragazzi di mister Zatini continuano a spingere sull'acceleratore, sfiorando il raddoppio con il palo colpito da Mazzoni. Ma i padroni di casa rialzano la testa e mettono in scena un confronto bello e acceso; la reazione è firmata Losanno e Capitoni, che scaldano i guantoni di Vitrone, che già si esibisce in belle parate. La ripresa, se possibile, è ancora più combattuta con frequenti ribaltamenti di fronte. Dopo un quarto d'ora parte un'azione in velocità del Terranuova, quando Busato scambia rapidamente con un compagno e si trova solo dopo l'uno-due, così affonda dalla sinistra e porta i suoi sul doppio vantaggio. Il Foiano parte ad attaccare a testa bassa e non molla un centimetro, ma superare Vitrone sembra impossibile: compie tre interventi spettacolari e decisivi per salvare gli ospiti. Ma proprio quando sembra finita, Losanno subisce fallo in area e conquista un calcio di rigore, battuto e trasformato dal subentrato Pacchi. Non è ancora finita. I padroni di casa conquistano un ultimo calcio d'angolo all'ultimo minuto di recupero, la palla va in mezzo nella zona di Pierini che realizza il definitivo 2-2 a trenta secondi dalla fine. Apoteosi Foiano, che si prende un punto preziosissimo; il pari è certamente più indigesto al Terranuova, che però riparte da ottime certezze.
Calciatoripiù:
Giramondi e
Pierini (Foiano);
Vitrone (Terranuova Traiana).
Limite E Capraia-Rinascita Doccia 0-0
ARBITRO: Bouchiab Badydy di Empoli
Secondo 0-0 consecutivo per il Limite e Capraia dopo quello con la capolista Montelupo, e secondo pari di fila anche per il Rinascita Doccia che nel turno precedente aveva impattato 1-1 in casa con la Settignanese. Non regala gol il match del Cecchi di Limite sull'Arno e, come evidenzia bene anche lo 0-0 finale, nemmeno grandissime occasioni da gol. Il terreno di gioco pesante non aiuta la manovra delle due squadre, che faticano così a creare grossi spunti. Col passare dei minuti gli ospiti riescono a tenere di più il pallone, facendo registrare un buon predominio territoriale, ma senza riuscire a creare grossissimi grattacapi al portiere di casa Nunziati. Di occasioni se ne registrano un paio per parte e qualche mischia pericolosa nelle due aree sugli sviluppi di cross e calci da fermo. Il Rinascita Doccia ci prova in particolare con Isidori e con Muca (entrambi i tiri vengono parati), il Limite e Capraia ha una buona opportunità al minuto 25: su un cross dalla destra di Salvadori, Ginanneschi da buona posizione in area, davanti al portiere, non riesce a concretizzare. Nel secondo tempo il match prosegue sullo stesso canovaccio, ancora piuttosto combattuto e non particolarmente ricco di occasioni nelle due aree. Il Limite e Capraia riparte bene, e nel primo quarto d'ora riesce a farsi preferire, ma anche in questo caso senza creare grossi pericoli per la porta rossoblù. Dall'altra parte il Rinascita Doccia guadagna nuovamente metri col passare dei minuti, rendendosi pericoloso in particolare in due occasioni con Massi: in entrambi i casi è bravo il portiere a opporsi, protagonista poi anche di una buona uscita sugli sviluppi di un'iniziativa ospite sulla destra. Il gol non arriva, né da una parte né dall'altra, e la partita resta bloccata sullo 0-0 fino al triplice fischio, nonostante sia il Limite e Capraia sia il Rinascita Doccia ci provino fino alla fine a trovare lo spunto decisivo. Finisce così con un pareggio sostanzialmente giusto, il quinto stagionale per i locali, il terzo invece per gli ospiti, che serve a entrambe per continuare a smuovere la classifica.
Calciatoripiù: Caggiano, Matteucci (Limite e Capraia);
Torriti (Rinascita Doccia).