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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 11

Olmoponte Santa Firmina-Limite E Capraia 0-0

ARBITRO: Gabriele Nocentini di Arezzo
Pareggio a reti bianche quello fra Olmoponte Santa Firmina e Limite e Capraia, le vere protagoniste sono state le difese delle due compagini. Terzo 0-0 di fila per il Limite e Capraia che conferma la propria solidità difensiva ma anche le grandi difficoltà nel finalizzare. La partita inizia fortissimo: dopo appena trenta secondi il Limite recupera palla a centrocampo e lancia Salvadori nello spazio aperto, ma l'attaccante ospite si fa ipnotizzare da Leprini, bravissimo nella prima grande parata della sua giornata. L'Olmoponte reagisce e, nei primi venti minuti, costruisce diverse situazioni pericolose in area avversaria su mischie e palloni sporchi. In una di queste Restivo arriva a tu per tu con il portiere, superato, ma Pagliai salva sulla linea evitando il vantaggio locale. La gara resta molto aperta: al 30' Giananneschi prova a sorprendere Leprini con un tiro dal limite, ma la conclusione termina a lato. Dall'altra parte l'Olmoponte continua a lavorare sulle seconde palle, senza però trovare lo spunto per colpire. Il primo tempo si chiude così, con una serie di potenziali occasioni non concretizzate da entrambe.Nella ripresa i ritmi rimangono alti ma le opportunità reali diminuiscono. L'Olmoponte perde un po' di campo, mentre il Limite prova a rendersi pericoloso con una bella azione al 55': Matteucci entra in area dopo aver saltato due uomini, ma il pallone gli rimane leggermente sotto e non riesce a calciare davanti a Leprini. La gara si sposta progressivamente nella zona centrale del campo, con molti contrasti e tanti calci d'angolo, ma poche conclusioni pulite.Nel finale l'Olmoponte prova a ripartire in velocità, ma una possibile occasione viene stoppata dal fallo tattico di Giannoni del Limite, che rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in dieci negli ultimi minuti. Nonostante l'inferiorità, la squadra ospite regge senza concedere nulla negli ultimi metri, mentre gli aretini non trovano più la lucidità per affondare. La gara si chiude così sullo 0-0, un risultato sostanzialmente giusto.
Calciatoripiù: Renzetti, Leprini
(Olmoponte), Riccardi, Pagliai (Limite e Capraia).
Rondinella Marzocco-Settignanese 1-1

ARBITRO: Leonardo Raimondi di Firenze
RETI: Cerbai, Gjiokolaj
Rondinella e Settignanese portano a casa un punto a testa al termine di una partita in cui i padroni di casa hanno creato più occasioni da rete, ma gli ospiti sono stati più concreti. La prima occasione è proprio della Settignanese, che sfrutta un errato disimpegno difensivo che, di fatto, mette un attaccante rossonero davanti a Mazzoni. Il portiere di casa è bravo ad uscire chiudendo lo specchio della porta e rallentando l'avversario, permettendo così alla difesa di recuperare e chiudere a lato. Il tempo per la Rondinella di risistemarsi in campo e, al 9', gli ospiti vanno in vantaggio grazie ad una percussione sulla sinistra di Hassan, che mette in mezzo per Gjokolaj che non ha difficoltà a piazzare la palla alle spalle di Mazzoni. I biancorossi di casa si scuotono e iniziano a impostare il proprio gioco alla ricerca del pareggio. La prima vera occasione ce l'ha Valdambini, servito da Nebiu, ma si attarda a tirare e la difesa chiude in calcio d'angolo. Dopo una nuova discesa di Hassan sulla fascia sinistra, il cui cross al centro è bloccato da Mazzoni, la Rondinella sfiora il gol con un gran tiro da fuori area di Rossetto. Essalhi riesce a toccare la palla quando ormai sembrava destinata ad infilarsi all'incrocio dei pali e, con una altrettanto splendida parata, spenge l'urlo di gioia dei tifosi sulle tribune. E' ancora la Rondinella a fare la partita, ma prima Vezzosi liberato in area da Nebiu e poi Valdambrini, servito dallo stesso Vezzosi, si fanno ipnotizzare dal portiere ospite che para in entrambe le occasioni. Si va così all'intervallo con la Rondinella sotto di un gol e mister Sodini gioca la carta dei cambi, che si rivelano subito azzeccati. E' Cerbai infatti a creare subito nuove occasioni da gol per i padroni di casa, scendendo palla al piede sulla fascia sinistra e mettendo poi in mezzo per Degl'Innocenti che però, a portiere ormai superato, non arriva ad agganciare la palla che scivola verso il lato opposto. L'attaccante biancorosso si riscatta subito riconquistando il pallone rendendo il favore allo stesso Cerbai che non sbaglia e firma il meritato pareggio. La Rondinella avrebbe anche trovato il gol del 2-1 grazie a Nebiu, che in mischia in area è il più veloce a spingere la palla in rete, ma l'arbitro non convalida per fuorigioco. La Rondinella continua ad attaccare alla ricerca della vittoria, sfiorandolo con Valdambini che pressa il portiere avversario che gli tira addosso: la palla sibila sul fondo, a un centimetro dal palo. La Settignanese comunque si difende bene ed anzi va vicinissima al gol con Gjokolaj, di testa su calcio d'angolo, Mazzoni compie un mezzo miracolo intercettando la palla d'istinto. Pur continuando a tenere in mano il gioco, i padroni di casa non riescono a creare altre occasioni da rete e si arriva così al fischio finale di una partita che lascia un po' di amaro in bocca ai locali per il mancato aggancio alle zone alte della classifica, ma che conferma il buono stato di salute dei biancorossi. Per la Settignanese un buon punto conquistato fuori casa che la avvicina alla zona salvezza.
Calciatoripiù: Cerbai
e Mazzoni per la Rondinella, Hassan e Gjokolaj per la Settignanese.
Bibbiena-Sporting Arno 1-4

ARBITRO: Gabriele Storri di Arezzo
RETI: 8' Todaro, 13' Del Percio, 36' Nasturas, 50' Izzo, 69' Di Mauro
Lo Sporting Arno espugna il campo del Bibbiena con un 4-1 che, nel punteggio, sembra netto, ma per larghi tratti della gara il match è stato più equilibrato e combattuto di quanto evidenzi il risultato finale. Gli ospiti si mostrano però più cinici nelle zone calde del campo e concreti nel colpire nei momenti chiave. Dopo appena 8' arriva il vantaggio rosanero: azione corale ben costruita, conclusione respinta dal portiere e Todaro è il più rapido a ribadire in rete l'1-0. Passano pochi minuti e, al 13', arriva anche il raddoppio: Del Percio si coordina dai 20 metri e lascia partire un destro che sorprende Carpinelli per il 2-0. La gara resta viva: Selvaggio sciupa un'occasione colossale a tu per tu con Corazzesi, mentre, sulla ripartenza, è lo Sporting Arno a rischiare grosso, con un uomo del Bibbiena lanciato verso la porta che spreca la chance del possibile 1-2. Gli ospiti continuano comunque a creare e vanno vicini al gol con Todaro e con Dimauro dopo inserimenti precisi su trame palla a terra. Il Bibbiena, però, non molla e all'inizio della ripresa trova il gol che riapre il match: filtrante in profondità, Nasturas attacca bene lo spazio e incrocia imparabilmente per il 2-1. La partita sembra prendere un'altra piega, anche perché i padroni di casa continuano a costruire con Averani e Corsetti, trovando però un portiere avversario sempre pronto. Lo Sporting Arno assorbe il momento difficile e al 50', su una punizione respinta corta dalla difesa, Izzo raccoglie al limite e piazza un tiro preciso all'incrocio che vale il 3-1, gelando le speranze dei padroni di casa. Nel finale una leggerezza difensiva del Bibbiena apre la strada al poker: la difesa perde un pallone sanguinoso, Dimauro intercetta e non sbaglia il diagonale del definitivo 4-1.
Calciatoripiù: Todaro
(Sporting Arno), Nasturas (Bibbiena).
Casentino Academy-Figline 1965 3-0

ARBITRO: Federico Sassoli di Arezzo
RETI: Kuqica, Macconi Ga., Macconi Ga.
Partita nel segno del numero 3 quella fra Casentino Academy e Figline: tre le reti segnate dagli aretini e terza vittoria consecutiva per loro, mentre tre sono anche le sconfitte accumulate dal Figline nelle ultime tre gare di campionato. Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 20': Macconi Gabriele parte dalla sinistra, salta il diretto avversario, si accentra e lascia partire un mancino a incrociare che si infila sotto l'incrocio dei pali. Una rete splendida che sblocca l'incontro. Subito dopo il Casentino continua a spingere: Kuqica tenta due conclusioni insidiose dalla distanza, ma in entrambe le occasioni Gabbrielli risponde con ottimi interventi. Al 32' però arriva il raddoppio. Su un cross teso di Serritella dalla destra la palla si stampa sulla traversa, sulla ribattuta Kuqica è il più rapido a intervenire firmando il 2-0. Il Figline nel primo tempo prova a reagire con Fabris, ma il portiere locale Mugnai è sempre attento. Nella ripresa il Casentino chiude la gara al 42'. Ancora Macconi Gabriele, imprendibile: combina al limite, supera due avversari e, sul tentativo di uscita del portiere, lo beffa con un pallonetto morbido per il 3-0. Poco dopo l'arbitro assegna un calcio di rigore agli ospiti: Malia si presenta sul dischetto ma Mugnai para, per poi respingere anche la successiva ribattuta in un doppio intervento straordinario. Poco dopo Zici va a centimetri dal gol, con una conclusione che colpisce la traversa e rimbalza sulla linea per poi essere smanacciata via da Mugnai. Nel finale Serritella ci prova con un tiro che viene però respinto Gabbrielli, e sulla ribattuta Macconi Gabriele ha l'occasione per la tripletta personale ma stavolta trova solo il corpo del numero uno ospite, col match che si chiude sul risultato di 3-0.
Calciatoripiù: Mugnai, Macconi Gabriele
(Casentino Academy); Giannetti, Fabris (Figline).
Rinascita Doccia-Audace Galluzzo 1-1

ARBITRO: Ziad Salah Ahmed Shehata di Firenze
RETI: Benelli, Becattini
Rinascita Doccia e Galluzzo si prendono un punto a testa: 1-1 il risultato finale. Al Biagiotti va in scena una partita piacevole e combattuta, con entrambe le squadre determinate a cercare la vittoria fino al triplice fischio. La gara si accende subito: dopo appena due minuti la squadra di casa sfiora il vantaggio grazie a un ottimo lancio di Pizzuto per Benelli, che però viene anticipato dal portiere. La risposta del Galluzzo arriva al 6', quando Fedini legge perfettamente l'azione e anticipa Lanini nella propria area di rigore. All'8' ancora Lanini si procura una punizione dal vertice sinistro dell'area, ma il suo tentativo viene murato dalla barriera. Il Doccia cresce e al 10' passa in vantaggio: Muca inventa un assist perfetto per Benelli, bravo a smarcarsi e presentarsi a tu per tu con il portiere. Il giovane attaccante non si fa ipnotizzare, dimostrando freddezza con un bellissimo pallonetto che scavalca l'estremo difensore e fa esplodere il Biagiotti : 1-0. La gioia del Doccia, però, è effimera. Appena cinque minuti dopo, un errore difensivo dei padroni di casa apre un varco clamoroso. Il Galluzzo è cinico: palla sul secondo palo per Becattini, che deve solo spingere in rete con un facile tap-in. Tutto da rifare: 1-1 al 15'. Gli ospiti prendono coraggio e al 23' sfiorano il raddoppio: ancora Becattini prova un pallonetto, ma la palla sorvola di poco la traversa. Un minuto più tardi è Massi ad andare vicino al gol: supera il portiere, ma un difensore salva sulla linea mandando in angolo. Dal corner successivo Muca non trova il tempo giusto per l'incornata e l'azione sfuma. Il Doccia torna a farsi pericoloso al 27', quando Pizzuto calcia una punizione che termina a lato. Poco dopo Benelli supera il portiere ma, invece di concludere, serve Massi in evidente fuorigioco. Passano pochi secondi e ancora Benelli manca un controllo decisivo da ottima posizione. Il finale di frazione si accende: l'arbitro è chiamato a gestire le prime proteste veementi del Doccia per un atterramento di Massi in area, giudicato regolare dal direttore di gara. La ripresa vede il Galluzzo tentare di sfruttare l'inerzia. Al 41' Becattini, sugli sviluppi di un corner, calcia alto. Al 46' Mocali tenta la via del gol con un destro da fuori, ma Fedini blocca senza problemi. Un minuto dopo Becattini ci riprova dalla distanza: palla a lato. Ma è il Doccia, spinto dalla voglia di vincere, a costruire le chance più clamorose. Al 52' Massi viene servito ottimamente dai propri compagni e solo davanti al portiere cerca il gol di potenza ma il tiro è troppo centrale ed il portiere riesce a deviare fuori area. Il momento clou arriva al 59': dopo un primo contatto in area su Isidori non sanzionato, l'azione prosegue e Magurno si scontra col portiere ospite. Questa volta, il fischietto è inequivocabile: calcio di rigore per il Rinascita Doccia. Sul dischetto va Muca, l'uomo dell'assist del primo tempo. La tensione è palpabile. Il tiro, potente ma troppo angolato, sibila e si spegne a lato del palo destro. Al 64' è ancora Magurno a impensierire il Galluzzo con un tiro a giro che esce di poco. Tre minuti più tardi Lanini prova la conclusione dalla distanza, ma Fedini è attento. Al 72' proteste anche del Galluzzo per un contatto tra un proprio attaccante e Fantini che non viene sanzionato. Dopo i quattro minuti di recupero il direttore di gara - apparso in alcuni frangenti poco lucido nelle decisioni - decreta la fine del match. Il Rinascita Doccia paga le troppe occasioni sprecate, compreso il rigore fallito nella ripresa. Il Galluzzo, dal canto suo, ha il merito di aver reagito prontamente allo svantaggio portando a casa un punto prezioso in trasferta.
Terranuova Traiana-Unione Pol. Poliziana 11-2

ARBITRO: Enzo Tuccillo di Valdarno

Non è tanto il risultato in sé a fare rumore, quanto l'importanza che esso assume in relazione alla classifica: la goleada con cui il Terranuova Traiana regola il fanalino di coda Poliziana vale la fuga in testa, staccandosi da un Montelupo che cade internamente contro il Foiano. Veniamo alla cronaca: la squadra di Zatini parte forte e colpisce un palo con Mazzoni al 5', due minuti più tardi Benedetti serve Donati che firma l'1-0 con un tiro preciso. Al 9' altro legno, stavolta da parte di Soraj, dopo una deviazione di Marianelli, e lo stesso Soraj poco dopo confeziona l'assist per Benedetti che davanti al portiere mette sul fondo. Ecco allora che la Poliziana esce dal guscio e, dopo un tiro di Rossi deviato in angolo da Vitrone, trova il pareggio con una deviazione sottomisura di Giorgio. Ma è un fuoco di paglia: tra il 23' e il 27' prima Benedetti e poi Soraj vanno a segno portando il punteggio sul 3-1, mentre al 34' arriva il poker di Palladino con un tiro da fuori area che s'insacca complice una deviazione. Si passa dunque alla ripresa, che vede il medesimo copione: nel giro dei primi due minuti Donati prima consegna a Baroni il pallone del 5-1, poi si mette in proprio e batte il portiere con un tiro dal limite. Al 5' ancora Donati, per la tripletta personale, gonfia la rete dalla distanza. È poi di nuovo la volta di Baroni per l'8-1, prima che Mazzi realizzi per la Poliziana la rete della bandiera. Al 15' Baroni fa 9-2, quattro minuti l'incursione di Soraj premia l'inserimento di Rullo per il decimo timbro locale. La ciliegina sulla torta la mette ancora Baroni al 31', per il poker personale: è 11-2 per il Terranuova Traiana, ma soprattutto è primo posto in classifica.


Montelupo-Foiano 2-3

ARBITRO: Niccolo Rinaldi di Empoli
RETI: Lambardi, Bova, Losanno, Losanno, Losanno
Va quasi da sé che questa vittoria faccia notizia: il Foiano sbanca il campo del Montelupo e accorcia sensibilmente in classifica proprio ai danni degli avversari di giornata, portandosi a una sola lunghezza di distanza. Ne approfitta il Terranuova, che scappa lassù davanti a tutti, ed esce rammaricato da questo match il Montelupo, piegato di misura al termine di un confronto molto bello sotto tanti profili, fra due squadre allenate e messe in campo al top delle rispettive potenzialità dai propri allenatori. Nonostante il gelo, il ritmo si alza fin dal fischio d'inizio. La squadra ospite si avvicina pericolosamente alla porta degli amaranto e, forse non a casa all'11', il numero 11 Losanno inizia il suo show. L'attaccante aretino conferma le sue qualità di bomber di questa stagione deviando in rete la sponda aerea di Cuccoli, successiva a un calcio piazzato. Gli amaranto locali rispondono allo svantaggio con orgoglio e carattere, realizzando il pareggio al 19' con Lambardi, a segno dopo un pregevole uno-due con un compagno, e chiudendo così il primo tempo con un sospiro di sollievo. Il secondo tempo sembra un' altra partita con i ragazzi del Foiano che rientrano sul campo con maggiore convinzione. Losanno porta nuovamente in vantaggio il Foiano al 49' con un tiro chirurgicamente piazzato alla sinistra del portiere, dopo che in precedenza, un minuto prima, aveva già sfiorato il secondo gol personale. Il Montelupo sembra non trovare la forza di reagire tanto che il Foiano propone altre azioni pericolose davanti all'ultimo uomo del Montelupo. Al 54' ancora bomber Losanno 11 suggella una strepitosa tripletta che lascia stupiti i giocatori di casa, splendida la sua girata al volo di prima intenzione, 1-3. Mister Masi, tecnico del Montelupo, corre ai ripari cambia tattica, aggiunge forze fresche sulle fasce che aumentano la pressione in avanti. Al 59' Bova accorcia le distanza, 2-3, risolvendo un batti e ribatti in area avversaria. Ma il tempo scorre velocemente per i locali, mentre Pacchi potrebbe incrementare il bottino degli ospiti, ma non ci riesce; arriva il triplo fischio e risuona amaro per gli amaranto che perdono la leadership della classifica. Il Foiano s'esalta, e vola. E' stata una bella partita, complimenti a tutte e due le squadre.
Calciatoripiù: Lambardi
(Montelupo); Losanno, Maisto (Foiano).
San Piero A Sieve-Signa 3-1

ARBITRO: Nicola Baratti di Firenze
RETI: Seneci, Ndiaye, Castrati, Guida
Il San Piero a Sieve torna a correre anche fra le mura amiche e centra la seconda vittoria consecutiva: al Ballini, per l'undicesima giornata, i biancorossi superano il Signa, che era avanti in classifica. La partita si gioca su ritmi alti dall'inizio alla fine, con un predominio dei mugellani. I ragazzi di Tortelli e Guidi hanno giocato una bella partita ordinata e pratica per tutto l'arco del match, trasformando in gol quasi tutte le occasioni create. Dal primo istante della gara il San Piero mostra grande pressione e, dopo pochi minuti, la partita si sblocca. Recupero palla a centrocampo, Pini serve sulla corsa Ndiaye che dalla destra incrocia il tiro sul secondo palo e sblocca la partita. Il Signa prova a reagire ma senza creare grossi grattacapi al portiere di casa; al 31' i biancorossi trovano il raddoppio con azione quasi fotocopia del primo, questa volta a rifinire è Ndiaye per Castrati che, davanti al portiere ospite, mette la palla sotto la traversa. Nella ripresa non cambia il canovaccio, il Signa cerca di reagire ma il San Piero non concede quasi nulla, solo in un'occasione Mordini è costretto a deviare in angolo un bel tiro dalla distanza degli ospiti. Nei minuti di recupero c'è però tempo per gli ultimi due gol di giornata. Prima è Seneci che in seguito a un rimpallo riceve palla in area, salta il difensore e di sinistro porta a tre le marcature del San Piero a Sieve. Prima del fischio finale, la difesa di casa concede la rete nell'unica distrazione difensiva: l'attaccante ospite Guida crede in una palla persa e anticipa l'uscita del portiere per segnare di testa il gol che rende meno netto il passivo per il Signa. Vittoria meritata del San Piero che si porta a un solo punto dallo stesso Signa in nona posizione.