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Giovanissimi Regionali GIR.D - Giornata n. 2

Bibbiena-Audace Galluzzo 0-2

ARBITRO: Massimo Vagheggi di Arezzo
RETI: Doku, Lanini
Il Galluzzo supera in esterna il Bibbiena. Ottenendo tre punti su un campo ostico, la squadra di mister Gencarelli si conferma al vertice della classifica del campionato con sei punti in due giornate; resta fermo a quota zero, invece, il Bibbiena, che avrà sicuramente modo di rifarsi già dalla prossima giornata contro il San Piero a Sieve. La squadra ospite si porta in vantaggio attorno al ventesimo minuto grazie alla rete direttamente da punizione di Lanini, alla quale segue dopo cinque minuti il gol di Doku, che con un tiro dal limite supera l'estremo difensore locale, Corazzesi. Il Galluzzo cerca poi di gestire il doppio vantaggio, respingendo al mittente ogni tentativo degli avversari; il Bibbiena, infatti, fatica a trovare spazi nella difesa ospite, che è ferrea e limita le occasioni da rete per i locali. La seconda frazione dimostra ancora una volta la bontà della formazione del Galluzzo, che crea delle occasioni per il tris ma non riesce a concretizzarle. A ogni modo, mister Necci può ritenersi soddisfatto del secondo tempo dei suoi, che rientrano in campo con determinazione e tengono di più degli avversari il possesso della palla, pur non riuscendo a riaprire la partita. .
Calciatoripiù
: Nel Bibbiena si distinguono Meloni e Pegolo . Nel Galluzzo si segnalano le prestazioni positive di Lanini e Galli , che offre una prestazione difensiva di assoluto spessore.
Figline 1965-Settignanese 3-0

ARBITRO: Anna Villa di Valdarno
RETI: Ascione, Bongini, Fabris
Dopo il pari-show di Foiano, il Figline continua a segnare a raffica, ma stavolta sigilla a tenuta stagna la propria porta: finisce così 3-0 in favore dei gialloblù la prima stagionale in casa contro la Settignanese, che incappa in una giornata storta, resa ancor più tale dallo stato di grazia dei padroni di casa, brillanti nella proposizione del gioco e più determinati in tutti i frangenti. Nei minuti iniziali le squadre risultano molto attente a non sbilanciarsi, la prima occasione del match è per la Settignanese, il tentativo di Maruca finisce di poco fuori. La gara prosegue e il Figline alza progressivamente i giri al proprio motore, sbloccando il risultato al 22': la punizione di Giannetti impatta il palo della porta ospite, sulla respinta pronto il tap-in di Ascione, 1-0. I padroni di casa continuano a spingere in avanti e al 28' raddoppiano i conti: Giannetti recupera un ottimo pallone sulla fascia sinistra e si invola per una cinquantina di metri abbondanti, poi mette in mezzo per Fabris che non perdona. Il secondo tempo si apre al con fallo al limite di Rosati, che viene ammonito; sulla successiva punizione Gabbrielli mette in angolo il tiro di Ripi. Al 47' si segnala un gol annullato a Bongini per fuorigioco, e dopo un ulteriore minuto la cosa si ripete con identica dinamica. La Settignanese si rivede al 53' con una conclusione di Hassan che Gabbrielli sorveglia attentamente uscire sul fondo, mentre al 55' Scala affonda sulla corsia esterna e poi crossa al centro, Bongini non ci arriva per un soffio. Al 59' il tiro fuori di Sartoni finisce sul palo, ma dopo un minuto ecco il tris: perfetto il cross di Giannetti, altrettanto la girata di testa di Bongini, 3-0. Nel finale la Settignanese prova a ridurre lo svantaggio ma la difesa del Figline regge gli assalti avversari e non concede varchi, legittimando fino in fono la sua vittoria. .
Calciatoripiù: Giannetti, Veneziani
(Figline); Hassan, Wahabi, Maruca, Domeniconi (Settignanese).
Rondinella Marzocco-Terranuova Traiana 1-6

ARBITRO: Alessio Cerame di Firenze
RETI: Vezzosi, Mazzoni F., Donati, Benedetti, Baroni, Solari, Donati
È inevitabile che quando due abili ed esperti giocatori di carte calano sul panno verde, in occasione della prima mano di gioco, un magnifico poker d'assi, attirino l'attenzione degli altri contendenti. Immaginate cosa potrebbe accadere se uno dei due, in occasione della mano successiva, riuscisse contemporaneamente a far saltare il banco e azzeccare il sei al SuperEnalotto. Quasi certamente sentiremmo parlare di fortuna sfacciata, certo ma anche di talento, coraggio e personalità. Proviamo adesso a tradurre questa fantasiosa metafora usando quella lingua universale che solo il calcio riesce a parlare e rendere comprensibile; quasi certamente verremmo catapultati sul sintetico del 'Panara', dove vedremmo tramutata in realtà la nostra immaginazione. Il Terranuova Traiana di Francesco Zatini vola in alto sulle ali dell'entusiasmo e di una prestazione carica di personalità, esuberanza fisica e rapidità. Ed anche se siamo solo alla seconda giornata di campionato, i sei centri che permettono alla compagine valdarnese di continuare la corsa al vertice a punteggio pieno, la dicono lunga su quel che di buono questo gruppo può ancora mostrare. Questa grande dimostrazione di forza e di buona tecnica, poi, è maggiormente nobilitata dall'altrettanto buona prova offerta dalla generosa Rondinella che prima di crollare nella ripresa sotto i colpi dell'avversario, ha messo in mostra grinta, buona disposizione in campo e grande cinismo negli ultimi sedici metri; caratteristiche peculiari che hanno permesso ai ragazzi guidati da Massimiliano Sodini di tener testa ai valdarnesi per tutto il primo tempo, nel quale il risultato è rimasto in bilico, prendendo i connotati definitivi solo nei primi giri di lancette della ripersa. L'atteggiamento smaccatamente offensivo unito alla maturità tecnica ed agonistica consentono al Terranuova Traiana di prendere il comando delle operazioni fin dai primi secondi del match. Una solida linea mediana supportata dalla rapidità dei due esterni Soraj e Federico Mazzoni, consente al regista offensivo Baroni di calamitare su di sé diversi palloni giocabili che il dieci in maglia rossa prima protegge quasi fosse un pallanuotistico centro boa per poi smistarli verso i compagni d'attacco. Non è un caso che sia proprio lui, dopo appena due minuti di gioco, a raccogliere a due passi dalla porta una precisa traiettoria dalla bandierina di destra disegnata da Soraj per poi girare agevolmente alle spalle di Belli il pallone del repentino vantaggio valdarnese. Il gol ospite apre dinanzi ai ragazzi di Zatini interessanti prospettive di manovra. Nella retroguardia fiorentina si creano alcuni varchi nei quali s'insinuano non solo i vari Soraj, Federico Mazzoni e Benedetti ma anche il talentuoso capitan Donati, solida colonna difensiva con licenza di offendere che in virtù della buona tecnica di base e della spiccata personalità, ben rappresenta il carattere della compagine ospite. Pur soffrendo le molte incursioni valdarnesi, però, lottano ad armi pari i bravi difensori della Rondinella. Capitan Castiglioni e Cerbai, in particolare, si fanno apprezzare in fase d'anticipo rendendo la vita durissima agli attaccanti del Terranuova. La mancanza di un adeguato filtro a centrocampo, però, rende il compito della difesa della Rondine molto arduo in questa prima fase del match. I ragazzi di Zatini piombano come proiettili impazziti da ogni dove facendo così fioccare anche le occasioni. All'11, sugli sviluppi di un fallo laterale, l'avanzante Donati scocca un preciso fendente dalla distanza che costringe Belli ad un'affannosa respinta corta. Ci pensano poi i compagni di reparto a sbrogliare una matassa che nel frattempo si è fatta piuttosto intricata. Al 16' il Terranuova raddoppia. L'azione prende corpo sul settore destro della difesa fiorentina dove Cerbai, nel tentativo di rilanciare in profondità, piomba sul pallone assieme a Soraj che si dimostra più lesto nella circostanza anticipandolo e rilanciando in avanti. La lunga sciabolata proposta dall'esterno valdarnese spiove nel cuore dell'area avversaria tramutandosi in un prezioso assist per Zeno Benedetti che prima è bravo ad anticipare d'un soffio l'intervento in chiusura di Belli e poi non ha difficoltà a spingere nella porta rimasta incustodita il pallone del momentaneo 2-0. La replica dei ragazzi di Sodini non si fa attendere. Dopo una ventina di minuti vissuti in grande affanno, ecco che finalmente Cicatiello, Maionchi, Guidotti e Rossetto, ben sorretti dalla propulsione del mediano Hasi, non solo iniziano a sostenere le rapide incursioni di Degl'Innocenti e Vezzosi ma riescono pure a trovare il modo di mettere in un qualche imbarazzo la granitica e ruvida retroguardia terranuovese. Barboni, Capponi, Donati e Pasquini formano un muro portante di rara resistenza ma quando, allo scoccare del 20', la Rondine riesce ad utilizzare una delle sue armi segrete, anche questa barriera mette in mostra qualche crepa. La lunga gittata con le mani di Guidotti, sugli sviluppi dei falli laterali battuti nei pressi dei sedici metri ospiti, è una vera e propria arma non convenzionale. La palla spiove nel cuore dell'area dove Vezzosi, anticipando i difensori, riesce prima ad agganciare la sfera e poi a tradurla in rete da due passi grazie ad un ben dosato tocco rasoterra che muore nell'angolo basso alla destra di Vitrone. Adesso i ragazzi di Sodini credono nella rimonta, contrastano con energia in mezzo al campo, alzano il baricentro del gioco ma nel finale di primo tempo, quando il Terranuova torna a cambiar passo, sono a loro volta costretti a tenere ben alta la guardia. Al 34' ancora Benedetti, lanciato in profondità, entra in area dalla destra e dopo aver eluso l'intervento di Belli in uscita, indirizza la palla nello specchio della porta costringendo Castiglioni ad un provvidenziale salvataggio sulla linea. Il centrattacco di Zatini ci riprova pochi secondi più tardi indirizzando stavolta a rete una splendida conclusione dalla distanza che si stampa sulla traversa lasciando impietrito un Belli che davvero nulla avrebbe potuto se quel pallone fosse volato qualche centimetro più in basso. Il Terranuova riprende il filo del discorso interrotto dall'intervallo di metà gara e così com'era accaduto nel primo tempo, dopo appena due minuti, anche nella ripresa trova il gol che stavolta contribuisce in maniera determinante alla chiusura dei conti. E' Donati a finalizzare al meglio una delle sue numerose scorribande offensive. Dopo aver recuperato il pallone al limite dell'area avversaria, scocca un preciso fendente rasoterra che s'infila alle spalle di Belli. Prima di alzare definitivamente bandiera bianca, però, nei minuti successivi la Rondine crea ben tre nitide occasioni. Fra il 39' e il 42', Vezzosi mette in mostra tutte le sue doti balistiche indirizzando verso i pali difesi da Vitrone due splendide sciabolate morbide su calcio piazzato che lambendo i pali della porta valdarnese, escono a lato di una spanna. Al 43', sfruttando l'ennesima lunghissima rimessa laterale dalla destra di Guidotti, la Rondine impegna Vitrone grazie al subentrato Fei che girando a rete di testa quello che a tutti gli effetti è un preciso traversone sul primo palo effettuato con le mani dal compagno, costringe il portiere ospite ad un impegnativo intervento in presa. E' a questo punto che i ragazzi di Zatini tornano ad ingranare la quinta, utilizzando spesso e volentieri l'impressionante accelerazione e la prorompente fisicità di Federico Mazzoni che specialmente quando riparte sulla sinistra, si trasforma in un inarrestabile Frecciarossa. Al 45' il sette in maglia rossa s'incunea in area per poi impegnare Belli con un'insidiosa rasoiata che il portiere di casa arpiona in tuffo. Al 53' riparte nuovamente in progressione travolgendo anche Castiglioni che nel frattempo gli si era parato davanti; un intervento palesemente irregolare che però Cerame non sanziona permettendogli così di far nuovamente ingresso in area e chiamare al grande intervento Belli, costretto stavolta a respingere di puro istinto una cannonata da distanza ravvicinata. Al 56' il Terranuova va in gol per la quarta volta. A segnare è però Soraj, bravissimo a liberarsi in dribbling sulla sinistra per poi entrare in area, accentrarsi e battere Belli con un'imparabile conclusione che s'insacca a fil di traversa. La strada che porta alla vittoria è ormai aperta e la squadra di Zatini, percorrendola a tutta birra, esonda nel finale. Al 61' Soraj scavalca la linea difensiva avversaria con un preciso lancio in profondità che permette finalmente a Federico Mazzoni di raccogliere i frutti del proprio grande lavoro in fase offensiva intercettando il suggerimento del compagno, superando Belli in uscita e depositando il pallone per la quinta volta in fondo al sacco. Al 67' c'è gloria anche per capitan Donati che firma in calce la propria doppietta grazie ad un autentico capolavoro. La sua traiettoria disegnata direttamente verso la porta col compasso dalla bandierina di sinistra, s'infila in rete lasciando tutti esterrefatti. Un autentico pezzo di bravura degno del miglior Palanca che mette il punto esclamativo su una prestazione d'assieme da incorniciare. Un gran bel Terranuova procede a vele spiegate ed a punteggio pieno in vetta alla classifica ma una generosa e grintosa Rondinella, pur dovendo prendere atto della superiorità dell'avversario, deve andare avanti a testa alta consapevole che il buon primo tempo disputato induce all'ottimismo in vista dei prossimi impegni stagionali. .
Calciatoripiù
: nella Rondinella sono andati ben oltre la sufficienza il bravo portiere Belli , i solidi difensori Castiglioni e Cerbai , l'esterno sinistro di centrocampo Guidotti e il guizzante attaccante Vezzosi . Nel Terranuova note di merito per capitan Donati, Capponi, Federico Mazzoni, Soraj, Baroni e Benedetti . Qualche piccola incertezza non ha intaccato in modo significativo la più che sufficiente direzione arbitrale di Cerame al quale, volendo a tutti i costi trovare il pelo nell'uovo, contestiamo il recupero monstre (ben sei minuti) concesso a risultato ampiamente acquisito. A nostro avviso, visto e considerato che ha rischiato di farci perdere il bus del ritorno, se ne poteva tranquillamente fare a meno.
Nico Morali
Unione Pol. Poliziana-Rinascita Doccia 0-6

ARBITRO: Marco Portaro di Siena
RETI: Pizzuto, Massi, Isidori, Magurno, Massi, Benelli
Confronti improbabili per la Poliziana che con metà squadra formata da giocatori provenienti dagli Under 14 non riesce a tenere testa ad avversari sicuramente più completi come, nell'occasione, il Rinascita Doccia che non ha avuto particolari difficoltà a superare i padroni di casa che hanno fatto quello che hanno potuto. Un tema che speriamo venga superato nel corso della stagione, certo è che al momento la squadra biancorossoblu sta incontrando difficoltà. La squadra fiorentina prende in mano quasi subito le redini dell'incontro ed intorno al 4' minuto costruisce la prima salva di occasioni, Rossi salva in angolo a portiere superato su una conclusione di Massi in contropiede; quindi, Barbacci chiama Marianelli ad una nuova deviazione in corner sui cui sviluppi arriva il vantaggio rossoblu firmato da un tirocross di Pizzuto. Si passa quindi all'11' con un calcio di rigore decretato a favore del Rinascita Doccia per fallo di Guglielmi, Marianelli intuisce la traiettoria e devia in angolo il tentativo di trasformazione affidato a Muca. Pochi secondi dopo spazio per un calcio di punizione a due in area per il Rinascita, Torriti incoccia la barriera e poi palla di nuovo in corner. Al 21' dopo un buon recupero di metri del baricentro poliziano che quanto meno tiene lontano gli avversari dalla propria area, ecco il contropiede di Massi che chiama Marianelli alla respinta, riprende Isidori che indirizza alto. Massi alla fine fa centro al 23', con un colpo di testa ben assestato in mischia. Nell'ultimo minuto di recupero del primo tempo arriva il tris del Rinascita con un appoggio in rete di Isidori che sfrutta un traversone basso dalla sinistra. La ripresa vede gli ospiti appagati e la Poliziana che non trova le forze per proporre una reazione convincente, anzi dopo pochi minuti resta in dieci per un rosso comminato a Zullo. Il Rinascita al 46' si rivede al tiro con uno tiro teso di Torriti che impegna Marianelli. La Poliziana ci prova con Giorgio con una conclusione dalla distanza che mette in leggera difficoltà Fedini. Il Rinascita Doccia amplia lo score andando a segno con Magurno al 65' che sfrutta un'apertura in area da parte di Benelli e va a segno con un piatto in diagonale, e dilaga nel recupero con i gol di Massi, doppietta personale, e di Benelli che entra nella difesa locale come lama nel burro e sigla il sesto gol.
(GiRu)
Casentino Academy-Foiano 2-2

ARBITRO: Christian Gambineri di Arezzo
RETI: Ciabatti, Macconi Gi., Pierini, Galli
Termina in parità la sfida tra Casentino Academy e Foiano. Le due formazioni si prendono un punto a testa, rendendosi protagoniste di un match avvincente e pieno di occasioni sia da una parte che dall'altra. Il vantaggio iniziale è del Casentino ed è siglato dopo appena un minuto da Macconi Gi., il quale svetta di testa su una punizione a favore della propria squadra; poco dopo, però, arriva il pareggio di Galli, che segna da fuori area. Prima del duplice fischio dell'arbitro, la squadra di casa si porta nuovamente avanti nel risultato, ancora una volta su calcio da fermo: su un corner a favore dei locali svetta Milanesi, che colpisce la traversa; il pallone è poi spinto in porta da Ciabatti, che riporta i suoi in vantaggio prima di rientrare negli spogliatoi. Il secondo tempo è molto combattuto e non presenta nessuna nitida occasione da gol prima del pareggio siglato dal subentrato Pierini nell'ultimo quarto di gara. Poi il Casentino si riversa ancora in avanti alla ricerca del gol del vantaggio, ma prima Serritella non trova la porta e poi Macconi Gi. si vede respinto il proprio tentativo dal super intervento di Ballerini, che nega agli avversari la gioia dei tre punti e ne dà uno ai suoi. .
Calciatoripiù
: Nel Casentino si segnala la prestazione di Macconi Gi. Nel Foiano si distinguono Geppetti e Bonucci .
Montelupo-San Piero A Sieve 3-1

ARBITRO: Simone Castri di Empoli
RETI: Bianconi, Cintelli, Cintelli, Seneci
In attesa, chissà, che arrivi anche il terzo indizio in modo tale che sia fornita in tutta la sua concretezza la prova definitiva, il Montelupo semina un altro indizio appunto sul proprio cammino e, dopo il blitz contro il Doccia, supera per 3-1 il San Piero a Sieve in una delle gare che, sulla carta, era fra le più attese dell'ultimo turno. Il primo tempo è frizzante e si conclude sul parziale di due a uno per i padroni di casa: i mugellani però sono protagonisti di una partenza frizzante, e dopo alcuni minuti sono loro a muovere la prima mossa, aggredendo alti e inducendo all'errore la difesa rivale. Ne approfitta Seneci, che non lascia scampo a Moftolea, 0-1. Chiamato a reagire, il Montelupo risponde presente e ribaltano completamente la situazione dentro la cornice dei primi 35' di gioco: due corner risultano letali per gli ospiti, i locali si muovono bene in questa situazione di palla inattiva e Cintelli e Bianconi, di testa, realizzano l'uno-due che porta avanti gli amaranto. Il Montelupo non si accontenta e crea anche i presupposti per il terzo gol, ma deve comunque tenere viva l'attenzione in difesa, anche perché in un'occasione Moftolea salva i suoi sui tentativi di Ndiaye e compagni. Nel secondo tempo il match cala un po' di ritmo e viene spezzettato da un numero maggiore di interruzioni; i padroni di casa sono comunque abili nel gestire il vantaggio fin lì accumulato, e lo incrementano ulteriormente sempre grazie a Cintelli, che sorprende il portiere avversario direttamente da calcio piazzato. In un finale comunque aperto e gradevole il San Piero a Sieve non demorde e prova a chiudere in attacco, cercando un altro gol che riapra il match, ma senza trovarlo. .
Calciatoripiù: Cintelli, Bianconi, Motfolea
(Montelupo).
Olmoponte Santa Firmina-Signa 1-4

ARBITRO: Gabriele Berizzi di Arezzo
RETI: Apa, Guida, Gambini, Cercel, Guida

Il Signa trionfa sul campo dell'Olmoponte grazie alla doppietta di Guida e ai gol di Gambini e Cercel; per gli ospiti aveva provvisoriamente accorciato le distanze nel primo tempo Apa, autore del gol del momentaneo 1 - 2. Il primo tempo si caratterizza per l'immediato gol di Guida, il quale si ripete poco dopo mettendo in porta il cross di Laci. Prima del duplice fischio del direttore di gara i padroni di casa riaprono il match grazie alla rete messa a segno da Apa, come detto. Nella ripresa, però, il divario si ampia nuovamente: per gli ospiti vanno a segno anche Gambini e Cercel, che mettono il punto esclamativo alla prova della propria squadra, che continua a fare punti in classifica, non lasciando scampo a un Olmoponte che comunque ha provato a mettere in difficoltà una formazione di assoluto spessore. .
Calciatoripiù
: Nell'Olmoponte si segnalano le prestazioni offerte da Leprini , bravo in molte circostanze a far scampare il pericolo alla propria difesa, e dal subentrato Pecchi , che ha subito impattato bene sul match. Nel Signa, invece, si distinguono Gambini e Guida .


Sporting Arno-Limite E Capraia 3-3

ARBITRO: Niccolo Del Bigallo di Firenze
RETI: Stoppioni, Ciolfi, Kopshti, Naviganti, Naviganti, Naviganti
Dopo la vittoria dell'esordio il Limite e Capraia impatta sul campo dello Sporting Arno, che dal canto suo infila il secondo pareggio consecutivo. La partita appare molto fisica fin dai primi minuti, con i locali più manovrieri e gli ospiti maggiormente propensi alla ricerca della profondità. Dopo nove minuti il punteggio si sblocca già in favore della squadra di Londi, con Naviganti che risulta il più lesto di tutti a girare il pallone in rete sul primo palo a seguito di un calcio d'angolo. La gara prosegue sui medesimi binari fino al minuto 33, quando Ciolfi trova un magnifico tiro da fuori che termina la propria corsa all'incrocio dei pali: 1-1. Prima dell'intervallo c'è tempo per un'altra emozione: protagonista Todaro, che si presenta davanti al portiere e non trova lo specchio. Nella ripresa parte meglio lo Sporting Arno, tuttavia al 16' è di nuovo il Limite e Capraia - ancora con Naviganti - ad andare a segno sfruttando un'indecisione della difesa avversaria. Al 35' somiglia a un punto esclamativo sul match quello posto nuovamente da Naviganti, che riceve un lancio in profondità e batte Carpinelli per la tripletta e soprattutto il 3-1. Lo Sporting Arno però non ha intenzione di mollare e così al 70', sugli sviluppi di una punizione battuta da sinistra, Kopshti sbuca sul secondo palo e di testa accorcia le distanze. A disposizione dei nerofucsia ci sono solo i minuti di recupero e proprio al quarto dei cinque concessi dall'arbitro Del Percio, su punizione, colpisce una clamorosa traversa favorendo tuttavia il tap in di Stoppioni, che s'avventa sul rimbalzo nei pressi della linea e insacca il definitivo 3-3. Risultato giusto per quanto visto in campo, sebbene il punto abbia sapori completamente diversi: dolcissimo per lo Sporting Arno, decisamente amaro per il Limite e Capraia. Calciatorepiù : Naviganti , abile e cinico nello sfruttare al meglio ogni situazione favorevole realizzando una splendida tripletta.