ARBITRO: Lorenzo Checcaglini di Firenze
RETI: Serna, Losanno, Geppetti
Un eurogol di uno dei suoi calciatori più rappresentativi come Geppetti consente al Foiano di centrare una seconda vittoria stagionale importantissima sul campo della Settignanese, che mastica amaro al triplice fischio vedendosi oltretutto sorpassare anche in classifica dagli avversari. Nel suo complesso la partita ha messo di fronte due squadre ben disposte in campo, desiderose di conquistare un risultato positivo ma anche a corte e attente in fase di non possesso palla. Il primo tempo riserva poche emozioni ed è giocato alla pari dalle due squadre, il Foiano però ha il merito di sbloccare il risultato quando, sugli sviluppi di una palla due concessa dall'arbitro, i padroni di casa non sono abbastanza abili a mantenere il possesso palla, gli ospiti ne approfittano e portano al tiro Losanno, che supera l'estremo difensore locale con una gran conclusione sul primo palo. La Settignanese prova a farsi vedere in avanti con alcune cavalcate lungo la fascia di competenza da parte di Hassan, ma Moahmed e compagni e non sono abbastanza reattivi sottomisura. Al rientro in campo, la Settignanese dimostra di voler cambiare passo e, al 42', trova il gol del pareggio grazie a un elaborato schema da calcio piazzato: Serna finalizza il tutto con una grandissima conclusione che si insacca all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Nella fase di gioco successiva il Foiano reagisce e attacca con maggiore continuità, mentre i padroni di casa si difendono amministrando il risultato. Quando ormai manca un solo minuto allo scadere ecco la svolta: sugli sviluppi di un'azione d'attacco degli ospiti, il pallone arriva nella zona di competenza di capitan Geppetti, che non ci pensa su due volte e lascia partire una autentica bordata che si insacca imparabile a fil di palo. Non c'è tempo per i locali per organizzare una reazione, poco dopo arriva la conclusione di un match che premia il coraggio del Foiano. .
Calciatoripiù: Hassan, Serna, Maruca (Settignanese); Geppetti, Losanno, Raggi (Foiano).

ARBITRO: Pietro Norcini di Arezzo
RETI: Toparelli, Apa, Bova
Clamorosa vittoria e autentica impresa da parte dell'Olmoponte Santa Firmina che - fra le mura amiche - trova il primo acuto stagionale battendo addirittura la capolista Montelupo. Gli aretini, bravi a sfruttare la calda atmosfera del campo amico, giocano una partita intensa più sul piano mentale e nervoso che su quello tecnico, sorprendendo un Montelupo che recrimina sul poco tempo effettivo di gioco. A sbloccare il match sono i padroni casa al 10': punizione battuta alta in area dalla trequarti, mischia con Apa che è il più veloce di tutti a mettere in porta il pallone dell'1-0. Da quel momento l'Olmoponte si pone l'obiettivo di addormentare la partita e ci riesce, il primo tempo si conclude sull'1-0 senza nessuna occasione degna di nota da segnalare da entrambe le parti. Nel secondo tempo la gara viaggia sempre sul binario dell'agonismo e caratterizzata anche da un filo di nervosismo. Al 40' un‘incomprensione fra Fanelli ed un componente della propria difesa regala al Montelupo una punizione a due all'interno dell'area. Il calcio da fermo viene battuto, la palla sbatte sul braccio di uno dei componenti della barriera aretina: Norcini indica il dischetto e comanda calcio di rigore per gli ospiti fra le proteste. Il penalty viene battuto e segnato senza troppi problemi da Bova, che porta la partita sull'1-1. Quando tutto sembra presagire un pareggio, verso la fine della Partita l'Olomponte batte una punizione da trequarti campo, Toparelli calcia direttamente in porta sorprendendo Bianconi e riportando in vantaggio i padroni di casa. A causa delle varie interruzioni di gioco, Norcini da ben 8' di recupero, nei quali però non succede niente di particolare con la partita che si chiude sul risultato di 2-1.

ARBITRO: Leonardo Betti di Siena

Ancora un passivo netto per la Poliziana, superata 1-6 in casa dalla Rondinella. La compagine locale mostra qualche timido progresso con l'esordio a centrocampo, un ritorno il suo, di Tommaso Russo che ha provato a dare un po' di dinamicità a una squadra che a sprazzi è riuscita a portare avanti alcune iniziative. Ma per il resto è la Rondinella Marzocco che già al 10' poteva contare sul doppio vantaggio che non metteva certo di buon umore i ragazzi di mister Massarelli, sempre coadiuvati dall'indispensabile supporto dei classe 2012. Certamente il divario si continua a sentire contro avversari con una rosa completa come quella della squadra fiorentina, che non ha avuto difficoltà a chiudere ben presto le sorti dell'incontro, anche se una punizione di Guglielmi poco prima della mezz'ora regalava qualche squarcio di luce ma niente di più. Rondinella pericolosa al 5' con una conclusione ravvicinata di Valdambrini che chiama Arena alla deviazione in calcio d'angolo. Due minuti dopo uno smarcante di Valdambrini mette in condizione Cerbai di concludere a rete portando in vantaggio la Rondinella. Replica della Poliziana con Russo, che entra in area dalla destra e mira il palo più vicino ben controllato da Belli. Poco dopo i biancorossi ospiti raddoppiano con Vezzosi che infila la porta dopo un paio di tentativi sventati da Arena, quindi Valdambrini sfiora il tris sotto porta tirando alto. Al quarto d'ora ancora Rondinella tambureggiante, Guidotti impegna Arena in tuffo; Zullo - per la Poliziana - su punizione tesa sfiora la traversa. La formazione di casa prende coraggio e ha alcuni momenti di buon gioco sfiorando il gol al 23', quando Guglielmi ruba palla al portiere in fase di disimpegno, palla a Russo che tira ma trova l'estremo difensore che recupera posizione e respinge. Il gol per la Poliziana giunge al 28' con Guglielmi che, su calcio di punizione, opera un pallonetto che scavalca il portiere. La Rondinella riprende a macinare gioco cercando la porta con due tiri da fuori di poco alti, il secondo operato da Bacci. Quindi al 33' il terzo gol firmato da Cerbai, doppietta per lui, che non dà scampo ad Arena. Punizione di Vezzosi dai venti metri e palla che sfila di poco a lato. Si va al secondo tempo con la Rondinella che intorno all'8' costruisce il quarto gol, dopo una conclusione di Nebiu respinta da Arena, il diagonale vincente del neoentrato Degl'Innocenti. A seguire un tentativo di Valdambrini, bravo a smarcare ed a smarcarsi ma il gol per lui non arriva. La partita non ha molto altro da dire, gli ospiti arrotondano il risultato al 55' grazie ad una punizione di Guidotti che inganna il neoentrato Marianelli la cui traiettoria lo scavalca e quindi nel recupero una sventola da fuori di Nebiu porta a sei il conto delle reti a favore della squadra di Sodini che può così festeggiare la seconda affermazione in campionato.

(GiRu)

ARBITRO: Christian Gambineri di Arezzo
RETI: Nasturas, Massi
Il fortino casentinese tiene fino alla fine: nonostante un forcing progressivamente crescente, il Rinascita Doccia non va oltre il pareggio per uno a uno sul campo del Bibbiena, che mette in campo tutte quelle qualità necessarie per compiere una mezza impresa come si rivela quella di ottenere almeno un punto in una difficilissima partita. I ragazzi di Dolfi arrivano in Casentino, infatti, forti di un bottino di punti che fotografa al meglio il loro stato di forma in queste prime settimane di campionato, ma si trovano di fronte un avversario molto motivato che approccia benissimo la partita. Non sorprende più di tanto, allora, che al 15' siano i padroni di casa a portarsi in vantaggio: un lancio in profondità consente a Nasturas di andare in pressione sui centrali di difesa sestesi, che commettono un'indecisione della quale approfitta prontamente l'attaccante locale, che non perdona. Chiamato a reagire, il Doccia risponde decisamente presente e, dopo alcune azioni pericolose, trova prontamente il pari con una bellissima azione sulla corsia esterna di sinistra, Massi è il tramite finale e con un gran tiro al limite dell'area non lascia scampo al portiere rivale. Da qui in poi, per tutta la seconda parte, la gara scorre via su un copione ben preciso: il Doccia attacca a testa bassa cercando la rete del vantaggio per completare la sua rimonta, il Bibbiena si difende con ordine e grande grinta. Il pressing offensivo degli ospiti produce una lunghissima serie di calci d'angolo, ma Isidori e Massi, i più pericolosi nelle file rossoblu, non riescono a trovare l'agognato gol del raddoppio. Nel frattempo i padroni di casa non si limitano a difendersi ma in due occasioni almeno, con Del Lama prima e un contropiede sull'asse Nasturas-Livanaj, provano anche a pungere dalle parti del portiere avversario. Il Doccia chiude la sua partita in attacco ma senza trovare la zampata vincente. Il Bibbiena conquista così un punto preziosissimo per il morale in vista dei prossimi impegni. .
Calciatoripiù: Nasturas, Palazzi (Bibbiena); Isidori, Massi (Rinascita Doccia).

ARBITRO: Lorenzo Sciorpes di Valdarno
RETI: Mazzoni F.
Una rete di Mazzoni dopo cinque giri d'orologio regala al Terranuova Traiana una vittoria che può cambiare la storia di questo campionato. Siamo ancora alla sesta giornata, certo, ma i tre punti che i ragazzi di Francesco Zatini conquistano a Figline permettono alla squadra biancorossa di approfittare sia del pareggio del Rinascita Doccia - adesso agganciato al secondo posto a quota 13 - sia, e soprattutto, della sconfitta di misura del Montelupo in casa dell'Olmoponte. La vetta, adesso, è distante soltanto due punti. La squadra ospite parte fortissimo e al 5' trova subito il gol partita: imbucata centrale perfetta per Mazzoni, che controlla e batte Rotondi in uscita. Pochi minuti dopo Benedetti sfiora il raddoppio con un gran tiro dal limite che si stampa sul palo. Il Figline, però, non resta a guardare e cresce con il passare dei minuti: al 26' Fabris segna con un bel colpo di testa, ma la rete viene annullata per fuorigioco. È comunque un Figline in crescita quello che al 35' va negli spogliatoi per l'intervallo. Nel secondo tempo cambia l'inerzia del match: le sensazioni avvertite al tramonto del primo tempo si concretizzano. Meglio il Figline, che spinge con rabbia alla ricerca del pareggio. Prima Scala e poi Fabris vanno vicinissimi al gol del pareggio, ma il portiere biancorosso Vitrone è super e salva i suoi in almeno due occasioni. Il Terranuova si difende con ordine e prova a colpire in ripartenza, resistendo fino al triplice fischio e portando a casa tre punti davvero importanti per l'economia di questo campionato.

ARBITRO: Daniele Martinelli di Arezzo
RETI: Macconi Ga., Kuqica, Macconi Gi., Macconi Gi., Cucchi
Ancora imbattuto in casa dopo sei giornate il Casentino Academy, che con questa vittoria supera in classifica proprio il San Piero a Sieve. La formazione mugellana vede così interrotta una striscia di tre vittorie consecutive. I padroni di casa partono fortissimo e di fatto chiudono la partita già nei primi 10 minuti. Al 2' cross in area con la palla che arriva sui piedi di Gabriele Macconi che controlla, vince un rimpallo, salta l'uomo e al limite dell'area piccola calcia in porta battendo Vannini per l'1-0. Dopo pochissimi minuti, al 5', il portiere del San Piero sbaglia un rinvio e consegnando la palla sui piedi a Giacomo Macconi che di mancino è freddo nel battere a rete per il raddoppio. Il terzo gol arriva al 10': Serritella entra in area palla al piede dalla destra ed incrocia trovando la respinta di Vannini, respinta su cui si avventa Kuqica che segna di rapina. Dopo l'inizio schock si registra una timida reazione del San Piero che crea un paio di occasioni per rientrare in partita con Nencetti, che si traducono però in un nulla di fatto. Sul finale di tempo i padroni di casa sfiorano il 4-0 con Ciabatti che di testa su calcio d'angolo mette la palla di poco a lato. Nel secondo tempo il copione è lo stesso e il Casentino trova subito il 4-0: Vannini sbaglia nuovamente il rinvio con la palla che finisce sui piedi di Giacomo Macconi, bravo a segnare nuovamente. Riescono poco dopo gli ospiti ad accorciare le distanze con Cucchi, che dal limite dell'area fa partire un diagonale preciso che si insacca alle spalle di Mugnai per 4-1. Nel finale sfiora nuovamente il gol il Casentino con Moraldi che dopo aver condotto bene palla su un contropiede si fa recuperare dal difensore avversario proprio mentre sta per battere a rete di fronte al portiere. La partita si chiude sul risultato di 4-1 in favore del Casentino Academy. Calciatorepiù: Giacomo Macconi (Casentino Ac.).

ARBITRO: Gabriele Maggini di Firenze
RETI: Di Mauro, Guida
Finisce in parità la sfida tra Sporting Arno e Signa, ed è un risultato che se da una parte consente ai padroni di casa di tornare a muovere la classifica, dall'altra obbliga gli ospiti a perdere un po' di terreno nei confronti delle primissime posizioni. La gara è vibrante fin dalle prime battute, con lo Sporting immediatamente proiettato in avanti. Già al 5' Matija scalda i guanti di Cortigiani con un tiro-cross insidioso, deviato dal portiere sulla traversa. Solo due minuti dopo Todaro è abilissimo in area di rigore a liberarsi e calciare verso la porta, ma la palla sbatte sul palo e sul rimpallo la conclusione di Del Percio viene respinta. Al 15' è il Signa a portarsi in vantaggio: un lancio lungo a scavalcare il centrocampo sorprende la difesa locale e Guida, a tu per tu con Carpinelli, non fallisce l'1-0. Il momento chiave della frazione arriva al 33': un pasticcio della retroguardia ospite innesca Dimauro, che è fermato fallosamente dal capitano del Signa Cercel. L'intervento è giudicato da chiara occasione da gol e l'arbitro estrae l'inevitabile cartellino rosso. La ripresa vede uno Sporting Arno, forte della superiorità numerica, determinato a ristabilire la parità. Al 5' Todaro è bravo a liberarsi in area e scartare anche il portiere in uscita, ma la sua conclusione termina incredibilmente a lato. La spinta dei padroni di casa viene comunque premiata al quarto d'ora: Crescenzo viene toccato in area da un difensore e l'arbitro non esita a indicare il dischetto. È Dimauro che s'incarica della battuta, trasformando perfettamente alla destra del portiere 1-1. Tuttavia, nonostante l'inerzia favorevole, lo Sporting Arno non riesce a creare ulteriori pericoli e il Signa si difende con ordine e compattezza fino al triplice fischio di Maggini. Per il Signa, a posteriori e considerando quindi l'handicap di giocare un intero tempo in dieci, il pareggio non è comunque da buttare. Qualche rammarico invece per lo Sporting Arno, che non ha sfruttato completamente a suo vantaggio la situazione favorevole venutasi a creare. .
Calciatoripiù: per lo Sporting Arno Zhang, motorino inesauribile sulla fascia, sempre prezioso in entrambe le fasi. Per il Signa Gambini, dai cui piedi sono passate tutte le azioni dei suoi.

ARBITRO: Giordano Ghelli di Empoli
RETI: Pagliai, Innocenti
Botta e risposta nella ripresa, finisce 1-1 il match tra Limite e Capraia e Audace Galluzzo, che continuano così a braccetto il cammino nel girone D. Nel primo tempo la partita risulta piuttosto bloccata, combattuta su ogni pallone e molto equilibrata, caratterizzata da pochissime occasioni da gol da una parte e dall'altra. Il Limite e Capraia ci prova con un paio di tentativi dalla distanza, l'Audace Galluzzo risponde in particolare con un tiro ben neutralizzato sul primo palo da Nunziati. In generale comunque i due portieri sono risultati poco sollecitati e chiamati perlopiù a una normale amministrazione per tutti i primi trentacinque minuti di gioco. Logica conseguenza è lo 0-0 sul quale Limite e Capraia e Audace Galluzzo vanno al riposo. Nella ripresa la partita si accende e si sblocca quasi subito. È il Limite e Capraia a colpire per primo, passando in vantaggio su una buona azione imbastita da dietro: Naviganti gestisce bene il pallone a centrocampo e lo scarica poi per Riccardi, che avanza palla al piede; dalle retrovie è bravo a inserirsi con i tempi giusti Pagliai che, servito prontamente in profondità, conclude in rete per l'1-0 locale. Il Limite e Capraia esulta e prende forza dal gol, prendendo campo e cercando ancora lo spunto giusto per colpire. In un paio di occasioni i locali imbastiscono delle buone ripartenze, fermate però dal fischio dell'arbitro per dei discussi fuorigioco. Il merito dell'Audace Galluzzo è quello di non abbattersi dopo lo svantaggio: i gialloblù cercano il pari e riescono a trovarlo a circa un quarto d'ora dal termine su un insidioso traversone: il pallone attraversa tutta l'area senza che venga toccato da nessuno, è bravo Innocenti a farsi trovare pronto sul lato opposto al tocco in rete per l'1-1. La partita resta accesa e aperta fino alla fine. Il Limite e Capraia cerca subito di tornare avanti e ci riesce appena due minuti più tardi con un colpo di testa di Naviganti su un cross in mezzo di Salvadori. La gioia locale viene interrotta però dal fischio dell'arbitro, che annulla per fuorigioco. Protesta lo stesso Naviganti, che viene espulso. Poco dopo altro episodio contestato dai locali per un fuorigioco fischiato questa volta a Riccardi. Finisce qui il match del Cecchi: Limite e Capraia e Audace Galluzzo si prendono un punto a testa e salgono entrambe a quota 8, sempre appaiate nella parte centrale della classifica. .
Calciatoripiù: nel Limite e Capraia in evidenza Pagliai e Riccardi; nell'Audace Galluzzo ottima la prova di Innocenti e tutti gli altri subentrati, Bravi, Bartolozzi, Becattini, Coppa, Ibraliu e Lari, bravi a calarsi bene nel match.