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Juniores Regionali GIR.C - Giornata n. 3

Audace Isola Elba-Bellaria Cappuccini 1-4

ARBITRO: Giulio Gambacciani di Arezzo
RETI: Berti, Buonamano A., Buonamano A., Buonamano A., Vaccaro G.

Traendo profitto tanto da una rimonta perfezionata a cavallo tra le due metà di gara quanto dalla vena realizzativa di un Andrea Buonamano capace di mettere a referto una splendida tripletta, la Bellaria Cappuccini reagisce con orgoglio e rabbia all'iniziale svantaggio incassato sul terreno dell'Audace Isola d'Elba mettendo infine ko i ragazzi di mister Fratti con un perentorio 4-1 a domicilio. Come lasciato intendere, però, la strada si fa tutt'altro che in discesa per gli ospiti nelle battute iniziali dal momento che, in occasione di un errore in disimpegno di Boldri, è Berti ad avventarsi prontamente sul pallone non lasciandosi sfuggire l'opportunità di portare in vantaggio i propri colori dopo pochi minuti. Al netto della doccia fredda subita, tuttavia, l'équipe di Pontedera si rimbocca le maniche in controffensiva finché non è Andrea Buonamano, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, a indovinare il pertugio vincente per ristabilire le sorti dell'incontro. Arrivati a questo punto, mister Bianchi infonde nuova linfa al già galvanizzato proprio roster mediante un cambio di modulo ed è ancora Andrea Buonamano, nell'arco di qualche giro di lancette, a lasciar partire una splendida conclusione a incrociare dal vertice sinistro dell'area che toglie la ragnatela dall'incrocio dei pali opposto per il sorpasso pisano. Con una Bellaria ormai saldamente al comando delle operazioni, il leitmotiv del match non accenna a mutare neppure nel corso della ripresa e, intorno al 65', un Andrea Buonamano in autentico stato di grazia si fa trovare al posto giusto al momento giusto su un traversone di Giacomo Buonamano per capitalizzarne l'invito e siglare in tal modo il proprio hat-trick personale. La rete in questione, di fatto, spegne sostanzialmente ogni residua speranza di rimonta casalinga anche a fronte di una Bellaria che, nei residui scampoli di contesa, oltre a rendersi ancora pericolosa dalla cintola in su ha al contempo il merito di non perdere mai di lucidità in retroguardia per tarpare le ali alle potenziali scorribande avversarie: il punto del poker, peraltro, resta nell'aria per i ragazzi di mister Bianchi ed è infine Giulio Vaccaro, al termine di un batti e ribatti, a conferire il definitivo assetto allo score certificando contestualmente l'ottima prestazione corale dei suoi.


Castelfiorentino United-Atletico Piombino 3-2

ATLETICO PIOMBINO: , Caramante, Signori, Arca, Lavarello, Lavarello, Dini, Petricci, Belus, Mariotti, . A disp.: , , . All.: Reali Alessandro
ARBITRO: Gennaro Raccioppoli di Siena
RETI: Boumarouan, Boumarouan, Boumarouan, Dini, Signori
Grazie all'hat-trick di un Boumarouan in autentico stato di grazia, il Castelfiorentino presidia in maniera ottimale le mura domestiche imponendosi, con l'aggregato di 3-2, ai danni dell'Atletico Piombino al termine di un confronto che ha visto proprio i ragazzi di mister Reali tenerne per larghi tratti in mano le redini conquistando così tre preziosi punti per la relativa classifica. Sin dal fischio iniziale emerge in maniera sostanzialmente chiara il leitmotiv della contesa, con i padroni di casa che dettano a quest'ultima il proprio ritmo in palleggio e il roster nerazzurro, dall'altro lato, che tenta di difendersi con ordine per poi colpire in ripartenza. Dopo alcune opportunità per il vantaggio fallite da Cacciapuoti e Boumarouan, il Castelfiorentino non si perde d'animo e continua ad attaccare sino a indovinare, infine, il pertugio vincente per stappare il match proprio con il suo numero 9, abile a risolvere una mischia accesasi in area labronica. Tuttavia, per un'équipe gialloviola momentaneamente incapace di mettere a referto anche la rete che le avrebbe infuso maggior tranquillità in vista dell'intervallo, in ossequio alla legge non scritta per eccellenza di questo sport è invece l'Atletico Piombino, sul fronte opposto, a ristabilire qualche minuto più tardi le sorti dell'incontro prendendo in controtempo la retroguardia casalinga sugli sviluppi di un piazzato battuto rapidamente e centrando il punto dell'1-1 con il guizzo di Dini. Al rientro in campo dopo la pausa, ad ogni modo, sono nuovamente i locali a riprendere in mano il pallino del gioco tornando a sfoderare quel piglio battagliero che consente perciò all'undici di mister Reali di mettere ancora la testa avanti nel punteggio grazie alla soluzione ravvicinata di un Boumarouan bravo a trarre profitto da un invito proveniente dalla corsia. La rete subita si ripercuote a livello emotivo sugli ospiti che, non a caso, prima dell'ora di gioco incassano anche il tris ad opera del solito e implacabile Boumarouan che, all'interno dei sedici metri avversari, ha nuovamente il merito di concretizzare una splendida azione corale dei propri colori. Dopo la canonica girandola di sostituzioni, tuttavia, il Castelfiorentino inizia a manovrare con maggiore difficoltà lasciando in questo modo più campo a un Atletico Piombino che tuttavia, pur riuscendo in piena zona Cesarini a tornare sotto in virtù della doppietta di Dini, al netto degli ultimi assalti non trova la via di un gol che avrebbe permesso ai ragazzi di mister Telesio di ritoccare ulteriormente lo score ed evitare il ko.
Fornacette Casarosa-Portuali Sorgenti 2-1

ARBITRO: Gioele Fiaschi di Pisa
RETI: Bimbi, Benvenuti, Casabona

Appena sotto una Pro Livorno Sorgenti a punteggio pieno in solitaria, c'è proprio il Fornacette, che può ritenersi soddisfatto di un primissimo bilancio fatto di sette punti in tre gare. Ultimo risultato, la vittoria per 2-1 contro il Portuali Sorgenti, al termine di una gara estremamente equilibrata e difficile da sbrigliare. La prima frazione testimonia istantaneamente la poca vivacità della sfida: squadre ben disposte, che mettono in scena buon equilibrio e poche grandi occasioni da gol. E come spesso succede, in incontri così bloccati e apparentemente scialbi, ci vuole l'episodio per sbloccarli. In questo caso, sale in cattedra Bimbi: il numero 10 del Fornacette sforna un bellissimo calcio di punizione, che entra in rete e manda in vantaggio i padroni di casa alla mezz'ora. La prima frazione si chiude senza ulteriori sussulti, mentre la ripresa è una scarica elettrica immediata con la reazione d'orgoglio del Portuali. Il lancio dalle retrovie di Starace raggiunge Casabona, che stoppa bene ed entra in area dove fa partire un bel diagonale vincente. A pareggio guadagnato, gli ospiti si concentrano sulla fase difensiva e infatti la gara risulta piuttosto bloccata. Ma al 52' arriva un nuovo vantaggio dei padroni di casa, che nasce da un contropiede sviluppato sulla destra con l'aiuto di Pini e di un difensore del Portuali, protagonisti di un'incomprensione: Benvenuti passa facilmente in mezzo a loro e realizza il definitivo 2-1. Anche perché il match continua il proprio andazzo fino al fischio finale, con poca velocità a centrocampo e nessuna occasione clamorosa. Tranne una, per gli ospiti, dove Pistacchi si rende protagonista, tenendo a galla le speranze del Fornacette con un intervento fantastico: Casabona crossa per Sula, che colpisce il palo e poi la traversa con anche la decisiva deviazione dell'estremo difensore del Fornacette. Nel finale arriva anche l'espulsione di mister Simonini per proteste. Finisce dunque con il successo dei padroni di casa, che con cinismo conquistano la seconda vittoria in tre gare; ancora a secco, invece, il Portuali che ha un punto in classifica. .
Calciatoripiù
: Pistacchi , Pedemonte e Bimbi (Fornacette); Casabona (Portuali Sorg.).


Prolivorno Sorgenti-Cenaia 1-0

ARBITRO: Alessandro Rosi di Lucca
RETI: Kante
Vittoria di misura per la Pro Livorno nonostante l'inferiorità numerica maturata al 19' del primo tempo per il rosso diretto rimediato da Sock, colpevole di una brutta entrata nella zona centrale del campo. Al 3' è proprio Sock che scalda le mani a Sanguineti con un tiro cross dalla laterale destra, il suo sinistro a rientrare punta l'incrocio lontano, il numero uno si distende e devia in angolo. Al 6' calcio di punizione dai venti metri per i bianchi di casa, Hadji calcia a girare intorno alla barriera, palla verso l'angolo basso alla sinistra di Sanguineti che legge bene e blocca a terra. All'8' cross da destra di Rastelli, Buonomo sul primo palo gira a rete trovando Sanguineti pronto a bloccare. Al 12' bella conclusione dal limite di Pelletti, Dominici alza in angolo. Al 19' Sock entra in scivolata a metà campo sui piedi di un avversario, Rosi estrae subito il rosso chiudendo anzitempo la gara del numero 3 di casa. Lischi corre ai ripari togliendo Manetti per Gallo. La Pro Livorno deve adattarsi al nuovo assetto con l'uomo in meno mentre il Cenaia prova a trovare varchi, ma la gara scorre in sostanziale equilibrio. Al 34' Rendina parte palla al piede da destra puntando l'area e viene atterrato al limite. Bottoni calcia la punizione, la palla colpisce il braccio di un giocatore in barriera, Rosi lascia proseguire e al termine dell'azione, alle proteste dei giocatori di casa, risponde che il braccio era attaccato al corpo e non c'erano gli estremi per concedere il calcio di rigore. Al 39' angolo da sinistra per la Pro Livorno, tocco corto per Buonomo che crossa sul secondo palo, colpo di testa di Potenza tra le braccia di Sanguineti. Al 42' è lo stesso Potenza che entra in scivolata in area in cerca del pallone e atterra l'avversario, questa volta per Rosi è calcio di rigore e giallo per il numero 5. Rinaldi dal dischetto incrocia col sinistro calciando forte a mezz'altezza, Dominici legge bene, si distende in tuffo alla sua sinistra e manda in angolo. Dopo due minuti di recupero si va a riposo e nella ripresa parte forte la squadra ospite. Al 48' su un cross da destra il nuovo entrato Talbi, spalle alla porta, controlla alzandosi la palla e in rovesciata la indirizza sotto la traversa, Dominici inarca la schiena e smanaccia in angolo. Al 54' punizione Cenaia dalla zona laterale di destra, palla lunga direttamente sul fondo. Il Cenaia spinge di più ma non riesce a rendersi pericoloso. Lischi chiama al sacrificio i suoi attaccanti che si abbassano ad aiutare i compagni per poi cercare di ripartire. Al 72' palla profonda della Pro Livorno, Rastelli parte per vie centrali per raggiungerla ma viene giudicato in offside dal direttore di gara tra le proteste dei padroni di casa. Alla mezz'ora pericoloso contropiede del Cenaia, Dominici esce dalla propria area e con i piedi manda in fallo laterale anticipando l'avversario. Al 78' punizione per la Pro Livorno sulla zona laterale di destra prima della metà campo, Potenza calcia verso l'area, Kante salta altissimo e di testa anticipa Sanguineti proteso in uscita, la palla s'impenna e termina in rete. Immediata reazione del Cenaia allo svantaggio, gran diagonale da destra che chiama ancora in causa Dominici, che si distende in tuffo e manda in angolo. Gli ospiti ci provano ma i bianchi di casa reggono bene dando fondo alle ultime energie. Rosi concede 5' di recupero. Al 91' Golfarini tenta di mettere in mezzo ma viene contrato da un difensore, la palla s'impenna e Sanguineti la blocca con facilità. Al 49' punizione per il Cenaia a sinistra dell'area di rigore, palla verso il limite e conclusione a rete ribattuta da Rendina. Arriva il triplice fischio che sancisce la terza vittoria per i ragazzi di Lischi che hanno dato prova di grande maturità giocando gran parte della gara in inferiorità numerica. La Pro Livorno resta da sola in vetta alla classifica con 9 punti e sabato farà visita alla Bellaria Cappuccini, l'unica altra squadra del girone a punteggio pieno ma con sole due gare all'attivo. .
Calciatoripiù
: impossibile non dare il titolo di migliore in campo a Dominici , che para il rigore e si rende protagonista di altri interventi decisivi per mantenere la propria porta inviolata. Menzione d'obbligo per Kante visto il peso specifico del suo gol.
San Miniato Basso-Urbino Taccola 1-2

ARBITRO: Andrea Miranda di Pontedera
RETI: Jallow, Milli, Fiorentini

L'Urbino Taccola espugna il campo del San Miniato Basso, fin qui imbattuto, con un secco 2-1, frutto di un primo tempo cinico e ordinato, in cui bastano due fiammate per mettere la gara sui binari giusti. Ai padroni di casa non basta invece un secondo tempo arrembante per rimettere in parità il match, chiuso con diverse recriminazioni. La gara si apre con una lunga fase di studio: tante imprecisioni da entrambe le parti e costruzioni poco fluide, complicate anche dalle non perfette condizioni del terreno di gioco. Il primo tiro arriva al 9', quando Cianchini, tra i più vivaci della prima frazione, riceve una bella imbucata ma conclude fuori. Il primo vero sussulto arriva alla mezz'ora, con una buona combinazione dei locali: Nacci serve Francolini con un filtrante centrale, ma Pardini chiude con tempismo in fallo laterale. Una bella lettura difensiva che anticipa ciò che accadrà pochi minuti dopo. Al 34' infatti, gli ospiti passano in vantaggio: Ghimenti sfonda sulla fascia sinistra e mette un pallone rasoterra al centro per Fiorentini, che con un sinistro piazzato supera Calugi sul primo palo. È l'1-0. Il San Miniato Basso accusa il colpo e poco prima dell'intervallo arriva anche il raddoppio ospite: punizione defilata al 45', Milli disegna una traiettoria perfetta che si insacca all'angolino. Gran gol che vale lo 0-2. La prima frazione si chiude con l'Urbino Taccola avanti di due reti, nonostante un inizio più propositivo dei locali. L'efficacia degli ospiti nella seconda metà del primo tempo fa la differenza. Nella ripresa il San Miniato Basso parte forte, ma è l'Urbino Taccola ad avere subito una grande occasione: al 50' Fiorentini lancia con precisione Ghimenti, che entra in area ma si vede negare la gioia del gol da un intervento sicuro di Calugi. Poco dopo lo stesso Fiorentini è costretto al cambio per problemi fisici: fin lì tra i migliori in campo per qualità e quantità. Al 52' altra chance per gli ospiti: discesa potente di Tararà, cross basso per Ghimenti che da due passi spara alto. Un'occasione enorme per chiudere il match. Il San Miniato Basso prova allora a riaprire la gara: al 59' Cifone lavora una palla su calcio piazzato laterale, lo serve a Francolini che calcia al volo, sfiorando il palo. L'ingresso di Jallow tra i padroni di casa dà nuova linfa offensiva. Subito pericoloso, è lui al 79' a trovare il gol della speranza: supera Tognetti Al., con un tunnel e fredda il portiere con un rasoterra preciso all'angolino. È 1-2. Nemmeno un minuto dopo altra occasione per i locali: punizione veloce di Cianchini per Paci, che calcia a lato da buona posizione. Gli ultimi dieci minuti sono un assedio del San Miniato Basso: squadra sbilanciata in avanti alla ricerca del pari, ma esposta ai contropiedi dell'Urbino Taccola. Al minuto 85 episodio chiave: Cianchini entra in area e viene contrastato da Riccarducci. Per l'arbitro è fallo in attacco, decisione accolta tra le proteste dei locali che invocavano il rigore. Al 92' l'ultima grande occasione: ancora Jallow da posizione defilata calcia forte, ma la traversa nega al San Miniato Basso il gol del pareggio. Con questa vittoria, l'Urbino Taccola conferma la sua solidità in trasferta: due vittorie su due lontano da casa, mentre l'unico stop è arrivato tra le mura amiche contro il Pro Livorno. Il San Miniato Basso invece incappa nella prima sconfitta dopo due successi nelle prime due giornate. .
Calciatoripiù
: per il San Miniato Basso Cianchini : faro della manovra, conquista tante punizioni e crea pericoli. Jallow : Il più giovane in campo, classe 2009, entra nella ripresa e cambia volto alla partita con il gol e altre occasioni. Parente: prestazione generosa in mezzo al campo. Per l'Urbino Taccola, Fiorentini : gol e ottima prova in entrambe le fasi. Milli: autore di una punizione splendida, dà qualità alla manovra. Ghimenti : assist e costante minaccia sulla fascia sinistra.


Matteo Salvadori

Stella Rossa-San Miniato 6-0

ARBITRO: Giorgio Scazzeri di Livorno
RETI: Doda, Leka, Salani, Caroti, Doda, Doda

Il risultato parla chiaro, è un 6-0 inequivocabile che mette in luce la fantastica partita della Stella Rossa, ai danni del San Miniato. Dopo la sconfitta alla prima giornata, la squadra di mister Condelli ha conquistato due successi di fila, l'ultimo questo pesantissimo punteggio maturato in casa. Pronti via e, dopo sei minuti, arriva il primo gol su situazione di calcio d'angolo, dove Doda svetta e blocca il punteggio. L'attaccante dei padroni di casa è assoluto protagonista del match: dopo un quarto d'ora siamo già sul 3-0 e Doda può portarsi il pallone a casa. Prima della chiusura della prima frazione, arriva anche la quarta rete con una giocata veloce sulla destra e un cross piovuto nella zona di Caroti, pronto a ribadire in rete. Quella della Stella Rossa è una netta superiorità messa in campo, per quanto il San Miniato provi a dare tutto per cercare di farsi valere, senza successo. Nella ripresa i ritmi si abbassano notevolmente, complice il risultato già abbastanza largo. Segue un ipnotico giro palla dei padroni di casa, che comunque porta ad altre due reti con l'involontario aiuto degli ospiti, che commettono qualche errore di troppo in difesa: poco male per Leka e Salani, che si aggiungono alla lista dei marcatori. Finisce con un punteggio tennistico, che premia nettamente il lavoro della Stella Rossa: Condelli può ritenersi ampiamente soddisfatto della prova dei suoi. Al San Miniato va il duro compito di cancellare quanto prima questo pesante risultato e ripartire già dal prossimo weekend, quando ospiterà il Fornacette. .
Calciatoripiù
: Doda e Simeone (Stella Rossa).


Valentino Mazzola-Certaldo 1-0

ARBITRO: Filippo Calvanese di Arezzo
RETI: Schepis
A dare vita a un weekend dove Valentino Mazzola e Certaldo si sono incontrate spesso (domenica si sono sfidate le prime squadre) sono gli Juniores sul campo di Cerchiaia. Il successo va ai locali, vittoriosi 1-0 grazie al sigillo di Schepis dal dischetto. Il fischio d'inizio è stato solo il principio di una battaglia sportiva che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino al 95' quando Benedetti ha spedito alta una ghiotta punizione che avrebbe potuto significare il pareggio al Certaldo. I primi 45' vedono il Mazzola provare a dettare il gioco, ma con un ritmo non del tutto adeguato per impensierire eccessivamente l'avversario. La prima fiammata è di Schepis, il cui tiro da fuori area fischia vicino al palo, lasciando un brivido freddo sulla schiena del portiere avversario. Poi, l'accelerazione fulminea di Mazzantini che libera Donati in area, ma il destro a botta sicura trova la deviazione disperata del muro difensivo che ricaccia in gola l'urlo del gol. Benché il Mazzola provi a fare la partita, si sa... il calcio è balordo: da una bella azione di Schepis che manda in porta Bonelli (il cui cross è però troppo potente e non trova nessuno a battere a rete), ecco il capovolgimento di fronte. E qui, tra i pali (o meglio fuori dai pali) si immola Sampieri. Il portiere si trova solo, faccia a faccia con Taddei in contropiede, che prova a tirare ma il portiere esce e costruisce un muro su cui sbatte la palla, salvando letteralmente il risultato. Il primo tempo si chiude con il tentativo di Donati di trasformare in oro il cross di Mugnai (palla di poco fuori) e la conclusione potente di Mazzantini, bloccata con sicurezza. Si va al riposo sullo 0-0, e sotto il diluvio. La ripresa si apre con un'altra scintilla: l'azione solitaria di Benedetto che, dopo aver superato diversi avversari, si allunga la palla all'ultimo tocco, vanificando il tutto. Poi, un nuovo brivido per il Mazzola: un tiro insidioso che si dirige dritto nell'angolo. Ma ancora una volta, Sampieri c'è. L'episodio chiave arriva al 12'. Mugnai si infila nell'area di rigore e viene atterrato. Un fischio netto da parte dell'arbitro mentre più di un dubbio sale da parte degli ospiti che invocavano l'angolo per aver preso il pallone e non il piede. Sul dischetto va Schepis, che spiazza il portiere e marca l'1-0. Lo stesso Schepis, galvanizzato, tenta subito il bis con un tiro potente dalla distanza, sventato solo da una grande distensione di Arfaioli. Il finale è intenso. Il Certaldo deve guardarsi anche da Pacchierotti, subentrato a inizio ripresa, il cui ingresso in area al 36' costringe il portiere all'intervento decisivo e a rifugiarsi in angolo. Il cronometro si avvia verso la fine, il Mazzola è un po' alle corde e gli ultimi assalti è del Certaldo che prova a scalfire la difesa biancoazzurra, ma senza successo, consentendo ai senesi di portare ulteriore fieno in cascina. .
Calciatoripiù
: per il Mazzola Sampieri, Pacchierotti ; per il Certaldo Arfaioli, Tinacci .
Venturina-Calci 0-0

ARBITRO: Raffaele Lampedusa di Grosseto
'Brutta, sporca e cattiva' -parafrasando il titolo di un famoso film- non è propriamente la definizione giusta per descrivere Venturina-Calci, ma è indicativa per racchiudere il carattere agonistico e intenso di questa partita. Finisce con uno 0-0 tutto sommato anche giusto per quanto visto, ovvero poco sotto il punto di vista delle grandi occasioni e delle palle gol. Partono leggermente meglio gli ospiti, che con Mancini e Caciagli vanno vicini alla rete in due opportunità, senza impensierire pericolosamente Cavaglioni, che respinge le conclusioni da fuori. Dopo questo primo squillo in approccio, il Venturina prende pian piano coraggio e prova ad attaccare tramite la proposta di gioco. Ma i ritmi non sono alti e il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti. E la ripresa non lascia pensare a grandi cambiamenti, dato che la velocità sembra addirittura calata rispetto a prima. A smuovere le acque ci prova un'occasionissima targata Venturina: Toninelli tenta un bel tiro al volo su una respinta della difesa avversaria, ma calcia sopra la traversa di poco. A pochi minuti dalla fine, la gara si scalda con due espulsioni nel giro di qualche giro di lancetta. Zenobi commette fallo da ultimo uomo, costringendo i padroni di casa a rimanere in dieci e chiamando il Calci all'assalto finale. Una sensazione che durerà poco, visto il fallo di reazione di Carraro che costa un altro rosso diretto e la nuova parità numerica. Gli ultimissimi minuti, quindi, si fermeranno a un pressing intenso con qualche ribaltamento di fronte, soprattutto lato Calci, ma non basta per smuovere un risultato che sembrava scolpito nella pietra già dalla prima frazione. .
Calciatoripiù
: Nardi e Caciagli (Venturina).