RETI: Mirri, Pregnolato, Giannitti
Ormai più che una consolazione è una ulteriore fonte di rammarico per il Prato il fatto di lasciare il campo consapevole di aver offerto una prestazione positiva, per certi versi anche di buono spessore sul profilo caratteriale, ma a tutto ciò non fa riscontro il risultato che in questa specifica occasione premia il Lentigione, che si impone per due a uno fra le mura amiche. Nel suo complesso la partita è scorsa via veloce sui binari di un equilibrio dinamico caratterizzata da un campo in non perfette condizioni e da una direzione arbitrale che in alcuni episodi non ha certo favorito gli ospiti. Dopo un paio di occasioni su entrambi i fronti, il risultato si sblocca al 40' quando i padroni di casa colpiscono approfittando di una mischia in area avversaria con Mirri. La gara ruota attorno agli episodi e il Lentigione sfrutta appieno questo appena descritto e quello che accade all'80', quando sugli sviluppi di un'altra palla inattiva, nello specifico un calcio d'angolo, si origina un calcio piazzato dal quale arriva la rasoiata dal limite dell'area di Pregnolato, 2-0. Nonostante il doppio svantaggio il Prato non si perde d'animo e la voglia di rivalsa dei lanieri è incarnata al meglio da Giannitti, che devia in rete alle spalle di Pagani un traversone proveniente dalla bandierina con una splendida torsione aerea. Nei minuti successivi gli ospiti ci credono e vanno vicini al clamoroso due a due con un paio di occasioni di Bombassei che non inquadrano di poco il bersaglio, sfiorando soltanto la traversa. Il match si chiude con il Prato in avanti senza però che il risultato cambi, e così alla fine a far festa è il Lentigione.

RETI: Tabarrani, Tabarrani, Bartelloni A., Traversa, Seye, Mussoni, Berardi
Il Camaiore vola sulle ali dell'entusiasmo assicurati dalla prospettiva e dalle relative consapevolezze che porta in dote la seconda vittoria consecutiva: impossibile annoiarsi quando si assiste a un match dei versiliesi, ormai lo si è capito bene, e anche contro il San Marino è stato spettacolo allo stato puro, dal primo all'ultimo minuto, anzi proprio all'ultimo minuto è arrivato l'episodio decisivo, il calcio di rigore è trasformato da Matteo Tabarrani che ha consentito ai locali di imporsi per 4-3. Ancora una volta però il Camaiore è protagonista di un approccio alla gara in cui concede qualcosa di troppo agli avversari, il San Marino intuisce il tutto e al 9' passa in vantaggio grazie al guizzo di Mussoni che è più reattivo dei difensori avversari e gonfia la rete alle spalle di Tabarrani. Il Camaiore sa però di avere davanti un avversario alla propria portata, mantiene la calma e inizia a organizzare la sua reazione in modo efficacissimo, tanto che al 22' l'altro Matteo Tabarrani in campo, peraltro probabilmente il migliore in campo, conquista un importante pallone sulla trequarti, si defila leggermente una volta arrivato al limite dell'area e, dai venti metri, lascia partire un diagonale splendido, potente e preciso che vale l'uno a uno. Nella rimanente parte del primo tempo gli ospiti propongono molta densità a centrocampo, risultando squadra fisica e tosta, il Camaiore però non teme il confronto e sfonda ripetutamente sulle fasce proponendo diverse azioni manovrate, come quella fra Tabarrani e Bartelloni, che si conclude con un tiro un po' lento ma angolatissimo. La conclusione non lascia scampo a Di Ghionno e così si va al riposo con i versiliesi avanti per due a uno. Al rientro in campo i padroni di casa soffrono le iniziative del San Marino che al 55' trova il pari grazie alla punizione di Berardi, che trova il 2-2 con la complicità della barriera che si apre. Ancora una volta i locali si riversano in avanti e al 60', quindi dopo appena 5 minuti dal gol subito, ci pensa Traversa con una conclusione di potenza a riportare avanti i suoi. Nonostante la stanchezza le due squadre danno vita ad un finale adrenalinico in cui il San Marino tenta il tutto per tutto; lo dimostra la mossa del tecnico ospite che schiera Seye in avanti, ed è proprio il centrali difensivo al 86' a trovare l'insperato tre a tre per i suoi. Tutto da rifare per il Camaiore ma stavolta il tempo a disposizione è pochissimo. Si gioca però fino al 96' e i locali ci provano fino in fondo, tanto che, proprio all'ultimo assalto, un cross in area ospite viene intercettato con un braccio da un difensore. Il rigore si batte in un silenzio surreale, serve tanta freddezza a Matteo Tabarrani per mantenere la lucidità e superare Di Ghionno per il definitivo 4-3.
Calciatoripiù: Tabarrani Matteo, Traversa (Camaiore).

RETI: Checchi
Ancora una volta il Seravezza evita le insidie sul proprio cammino e si prende una vittoria di capitale importanza per la propria classifica e di conseguenza per l'obiettivo che si è posto in questa stagione. Il Ghiviborgo arriva infatti a questa gara con le credenziali di una squadra ostica per qualunque avversario, specialmente per quelli di alta classifica; a questo va aggiunto il fatto che si trattava pur sempre di un derby o comunque di una squadra fra due formazioni che si conoscono bene, che tengono ambedue a ottenere il massimo da questa sfida. Ne viene fuori una gara sicuramente tirata ma non bellissima con pochi spunti ed emozioni, che comunque è stata in bilico fino alla fine. Gli ospiti propongono una attentissima fase difensiva e scelgono di agire prevalentemente di rimessa affidandosi al terminale offensivo di Roseni; i padroni di casa provano a condurre le operazioni di gioco ma trovano davanti un avversario ben organizzato; nonostante questo si segnalano nei primi 45'due chance potenzialmente importanti per Fiori e Rosati, ma in entrambi i casi il tutto si risolve in un nulla di fatto. Nel secondo tempo la gara resta bloccata almeno fino al momento in cui attorno al 60' non fa il suo ingresso in campo Checchi, che diventa assoluto protagonista del match. Inizia a sfiancare la difesa avversaria che capitola a una decina di minuti dal termine: un bel rilancio in profondità lungo la linea del fallo laterale da parte di Di Sacco premia proprio la velocità di Checchi che si presenta davanti a viti e lo supera con freddezza. Il Ghiviborgo prova a reagire ma nei minuti finali sono i padroni di casa a sfiorare il raddoppio con Rosati e Tognoni; spazio comunque per una ghiotta chance anche per Roseni ma alla fine il Ghiviborgo esce dal campo battuto seppur a testa alta. Il Seravezza invece festeggia un'altra vittoria che lo lancia in classifica.
Calciatoripiù: Checchi, Ricci (Seravezza); Roseni (Ghiviborgo).

RETI: Pasquali
Un gol in avvio dopo soltanto otto minuti di gioco basta al Sasso Marconi per espugnare Altopascio e superare di misura il Tau in una gara che rappresentava molto per entrambe le squadre, ambedue inserite nei possibili giochi di alta classifica. Pronti,via e dopo un ottimo avvio all'8' ecco che gli emiliani colpiscono: sugli sviluppi di un cross dalla sinistra da parte di Pontecorvo si registra la non perfetta lettura difensiva da parte dei padroni di casa, si origina così un assist involontario per Pasquali che col mancino schiaccia il pallone in terra beffando il portiere avversario. Il Sasso Marconi continua a spingere fino al ventesimo mettendo in mostra una ottima freschezza atletica con una rosa giovanissima composta in larga parte da classe 2008, e un De Nardi ispirato e abile fra le linee. Tau entra progressivamente in partita e chiude in attacco il primo tempo andando vicinissimo al pari al 44', quando il portiere ospite si supera sulla conclusione di Mocanu; il pallone resta vivo all'interno dell'area di rigore ospite e Borracchini potrebbe concludere a rete ma l'azione sfuma sul più bello. Il secondo tempo si apre con i padroni di casa sempre in avanti e protagonisti ancora con Mocanu che però non trova la porta da posizione favorevole. Al 61' si rivede Il Sasso Marconi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo De Nardi prova a sorprendere Incrocci che però sfodera una grande parata che salva i suoi. Si va rapidamente sul fronte opposto e dopo due minuti la conclusione di Casini impegna l'attento Cerritelli. Nel finale il portiere ospite si erge a protagonista superandosi in almeno tre occasioni, due delle quali su bomber Di Luca che per poco non trova la rete del pareggio. Il Tau ci prova fino alla fine ma al triplice fischio deve arrendersi battuto di misura da un Sasso Marconi ancora una volta cinico nello sfruttare gli episodi a proprio favore,e solidissimo in fase difensiva e più in generale di non possesso palla.
Calciatoripiù: Mei, Bartolomei (Tau Altopascio); De Nardi, Civollani (Sasso Marconi).

RETI: Selvi, Spinicci, Spinicci, Selvi, Vannacci, Firenzuoli
Un segnale chiaro e sonante: Lo offre la Pistoiese che sul campo del Tropical Coriano non sbaglia un colpo e anzi fa bella mostra di sé centrando una vittoria nettissima che riscatta le ultime prestazioni un po' in chiaroscuro. Era oltretutto uno scontro diretto fra due squadre protagoniste fin qui di un cammino simile, distanziate adesso da un maggior numero di punti, appannaggio degli arancioni che tornano quindi a puntare con decisione verso la parte alta della classifica. I ragazzi di Agostiniani non sbagliano niente in questo match a cominciare dall'approccio, ottimo, che al 13' porta al primo gol della gara, firmato da Firenzuoli. La reazione dei locali non c'è e la Pistoiese può così affondare il colpo con Servi e poi con la doppietta di Spinicci che prima al 25' poi al 37' indirizza decisamente la gara sui binari degli ospiti. Nel secondo tempo la gara non offre colpi di scena gli arancioni continuano a controllarla e arrotondano con altri due gol: Servi al 60' mette a referto per la seconda rete personale di giornata, mentre a 5 minuti dal novantesimo è Jacopo Vannacci a chiudere i conti con il definitivo zero a sei.