Mai sottovalutare il Ghiviborgo, neanche la capolista può permetterselo: il Cittadella Vis Modena sbatte contro la formazione di Manuel Gozio, che ancora una volta mette in campo quelle qualità caratteriali che sono uno dei suoi principali punti di forza, rimontando il doppio svantaggio ed evitando la sconfitta sul campo più difficile in assoluto del torneo. Gli ospiti sono protagonisti di un'ottima partenza che li porta a rendersi assai pericolosi nel corso dei primi dieci minuti; in generale, ottima l'interpretazione del primo tempo da parte dei toscani che, tuttavia, si ritrovano sotto perché Barbi firma la rete che porta avanti i locali, ovviamente a loro volta pienamente in partita e pericolosi dalle parti di Piagentini. Quando in avvio di secondo tempo Diletto realizza il secondo gol del Cittadella la gara sembra chiusa ma così non è; il Ghiviborgo non smette mai di credere nella possibilità di rientrare in corsa e di portar via da questa difficile trasferta almeno un punto. Le speranze dei lucchesi aumentano all'ottantesimo quando Dhana, su perfetto invito dalla fascia da parte di Santi, dimezza le distanze di svantaggio. I padroni di casa provano allora a chiudere i conti con il terzo gol ma gli ospiti sono in palla e, allo scoccare del novantesimo esatto, ecco la rete del 2-2: Cortopassi serve Rocchiccioli che, dal fondo del campo, serve all'indietro Takaci che non sbaglia. È il punto del definitivo due a due, un pareggio che frutta quindi al Ghiviborgo un punto di grande prestigio.
Calciatoripiù: Santi, Piagentini (Ghiviborgo).

Un'autentica prova di forza che scuote l'Appennino: La catena di monti che separano Toscana ed Emilia non frena lo slancio verso un giro di boa raggiunto a vigorose bracciate da parte del Seravezza che stravince lo scontro diretto contro il Lentigione per 1-4. Gli emiliani possono poco o niente contro lo stato di forma degli apuani che si prendono una vittoria pesantissima che li lancia verso il big-match contro il Cittadella Vis Modena alla ripresa del campionato. Già nel corso del primo tempo il Seravezza costruisce solide basi per la sua vittoria; nonostante le assenze - davvero tante - gli ospiti tengono sempre in mano le redini del gioco e soprattutto sono propositivi tanto che è meritato il gol del vantaggio firmato da Di Sacco, autore di un bruciante diagonale dalla sinistra al termine di un'azione d'attacco ben sviluppata. Dopo non aver corso rischi per tutto il primo tempo, nel secondo gli apuani cercano il raddoppio trovandolo grazie alla bellissima deviazione aerea di Casani, che appunto devia in rete un calcio piazzato. Passano appena cinque minuti e lo stesso Casani cala pure il tris finalizzando al meglio una micidiale ripartenza, dopo che il portiere Alberini aveva respinto il primo tentativo di pallonetto dell'avversario. I padroni di casa solo a questo punto hanno una reazione degna di questo nome e al 75' riducono lo svantaggio grazie a Nwajei; il Seravezza è però in totale controllo della situazione e lo dimostra chiudendo i conti con il definitivo uno a quattro realizzato da Tognoni ancora una volta in contropiede che coglie di infilata e sbilanciato il Lentigione. Ecco a fine gara Il commento del direttore sportivo del Seravezza Sergio Ridolfi che analizza così la prima parte di stagione dei suoi ragazzi - 'l'andamento è quello che volevamo, probabilmente abbiamo qualche punto in meno di quanto avremmo meritato fin qui ma chiudiamo al terzo posto, un risultato intermedio ottimo; ci andiamo a giocare una gara importante il 10 gennaio alla ripresa del campionato. Sarà un appuntamento importante per provare a strappare un risultato utile e tenere viva la corsa al primato'.
Calciatoripiù: Casani (Seravezza).

Il Camaiore prosegue nel suo ottimo campionato, perché tale può dirsi la prima parte di stagione nella nuova dimensione degli Juniores Nazionali da parte dei versiliesi, che chiudono il girone di andata quota 16 punti; ultimi in ordine di tempo quelli che arrivano tra le mura amiche nel confronto contro il Prato, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. Come spessissimo accaduto nelle precedenti giornate i padroni di casa concedono qualcosa gli avversari nei primi 10 minuti di gara, il Prato ha una ghiottissima occasione dopo 5' e poi cerca ancora il vantaggio ma senza trovarlo. Il Camaiore si riprende tutto insieme e al contempo prende in mano la partita, chiamando subito a un grande intervento il portiere Kurtulaj; il primo tempo però è combattuto e il gioco ristagna spesso in mezzo al campo, le due squadre sono attente a non scoprirsi e le difese altrettanto solide. Al 44' ecco però il primo snodo cruciale della gara: sugli sviluppi di una rimessa laterale, i locali scagliano il pallone in area avversaria dove il neo-acquisto Del Marco lo controlla in modo eccellente e poi incrocia in rete senza lasciar scampo al portiere. Forti del vantaggio con il quale si va al riposo, nel secondo tempo i padroni di casa ripartono molto bene e dopo pochi minuti, soltanto tre, Pacini penetra palla al piede in area avversaria e cade a contatto con la morsa formata da due difensori avversari; l'arbitro indica il dischetto del calcio di rigore sul quale si porta a Ferracuti che non sbaglia. Nella fase di gioco successiva i locali si rilassano un po' concedendo qualcosa al ritorno del Prato che però non riesce a rendersi pericoloso come vorrebbe; al 75' allora ecco che i ragazzi di Vannoni chiudono virtualmente i conti con largo anticipo sugli sviluppi di una ripartenza che coglie sbilanciati gli ospiti: Ferracuti scappa sulla destra e poi conclude di potenza e precisione sul Primo palo, 3-0. Nel finale poco da segnalare se non all'86' comunque la meritata rete della bandiera del Prato realizzata dal subentrato Mannini che rende meno netta la sconfitta finale dei suoi.
Calciatoripiù: Ferracuti, Del Marco, Pacini (Camaiore).

Serviva continuità di prestazioni e di risultati per consolidare il trend di crescita mostrato in maniera nitida nelle ultime settimane; il Tau affronta il match contro la Pistoiese con questo obiettivo e lo centra grazie al sonante 3-0 con il quale si prende i tre punti in palio e una vittoria che gli consente di chiudere al meglio un girone di andata iniziato in sordina, ma che lo ha visto alzare progressivamente i giri al proprio motore. La gara fra queste due belle squadre è stata combattuto specialmente nel settore nevralgico del campo; è a centrocampo infatti che si sono registrati i principali duelli per il possesso della palla, zona mediana da cui sono partite gran parte delle azioni più pericolose. In tal senso il Tau è stato molto brillante con il suo reparto di centrocampisti e alla lunga questo fattore è il risultato decisivo. Il primo squillo del match dopo appena 6' dal via, Borracchini si presenta al tiro da posizione favorevole ma trova l'opposizione di un difensore; la Pistoiese entra in partita e fino al ventesimo si registrano occasioni su entrambi i fronti, con gli ospiti pericolosissimi in una circostanza con Selvi che conclude a fil di palo. Proprio nel momento di massima pressione degli ospiti ecco che al 22' il Tau passa in vantaggio: Mocanu serve Borracchini che poi centra per Casini che, da pochi metri di distanza dall'estremo difensore avversario realizza la rete dell'uno a zero. Questo punteggio resiste fino al termine della prima frazione di gioco, nonostante si registrino diverse potenziali chance su entrambi i fronti di gioco. La ripresa si apre con i locali in avanti e al 6' ecco il raddoppio: Vaselli affonda sulla fascia destra, in collaborazione con Borracchini, che poi propone un cross al bacio per Mocanu che realizza il secondo gol dei suoi. La Pistoiese accusa il colpo e dopo appena 120 secondi capitola nuovamente, sempre per mano dello scatenato Mocanu, che dialoga nello stretto con un compagno e poi conclude in rete senza lasciar scampo al portiere. Nonostante il consistente svantaggio la Pistoiese non demorde e continua a cercare la via del gol, esponendosi però alle controffensive dei padroni di casa, che troverebbero anche il quarto gol con un'azione travolgente sulla sinistra da parte di Di Luca e finalizzata poi da Paperini, ma la segnatura non viene convalidata per fuorigioco. Negli ultimi minuti la Pistoiese si riversa in avanti ma un po' di imprecisione dei suoi attaccanti, e alcuni buoni interventi di Zipoli fanno sì che il risultato non si modifichi più fino al triplice fischio.
Calciatoripiù: Mocanu, Mei, Vaselli (Tau Altopascio).