Un Camaiore in grandissimo spolvero, capace di mettere in campo grinta, voglia e corsa, frena sull'uno a uno la quotata Sammaurese, costretta a mordere il freno in questo suo brillante inizio di stagione. Per il Camaiore si tratta di una prestazione che deve essere di buon auspicio per il futuro, da replicare quante più volte possibile: i versiliesi offrono infatti una prestazione continua nell'arco dei 90 minuti, senza pause o cali di tensione. Sono loro, peraltro, a portarsi per primi in vantaggio al quarantesimo di un primo tempo combattuto ed equilibrato: Ferracuti, con una splendida imbucata, premia la corsa di Giusti A., che si presenta a tu per tu con Bussi e non gli lascia scampo. In precedenza, i padroni di casa erano già andati vicinissimo al gol del vantaggio con il palo pieno colpito da Tabarrani. Nel secondo tempo spazio subito per la veemente reazione della formazione ospite, che al 50' trova il pareggio Grazie all'inzuccata di Foschi, che devia in rete un cross proveniente da palla inattiva. Nella fase di gioco successiva, il Camaiore risponde sfiorando il secondo gol, ma in un finale apertissimo anche gli ospiti vanno a loro volta vicinissimi al blitz. Finisce così uno a uno una partita divertente e incerta dal primo all'ultimo minuto. .
Calciatoripiù: Gerini, Giusti A. (Camaiore).
Costa cara al Ghiviborgo una ripresa sottotono, nella quale è l'Imolese a prendersi la scena segnando tre gol che completano la clamorosa rimonta che porta i ragazzi di Ferretti a strappare i tre punti in trasferta. E dire che la partita era iniziata bene, anzi benissimo per i padroni di casa, che approcciano la sfida in modo propositivo portandosi in vantaggio grazie al calcio di rigore trasformato da Rocchiccioli. Nei minuti successivi il Ghiviborgo continua ad attaccare e va vicinissimo in due clamorose occasioni alla rete del raddoppio; il 2-0 però non arriva e così, prima del riposo, l'Imolese riesce ad impattare il risultato grazie al suo uomo più rappresentativo, Bredic, puntualissimo nel colpo di testa in occasione del cross pennellato da Baruzzi. Al rientro in campo nel secondo tempo i locali faticano a contrastare la spinta offensiva degli ospiti, che trovano tre gol con Naldi, Cipriani e il subentrato Zama. Da segnalare che ambedue le squadre concludono la sfida in dieci effettivi, all'80', infatti, sia Pellegrini sia il portiere Ferretti devono lasciare in campo al termine di reciproche scorrettezze. .
Calciatoripiù: Piagentini (Ghiviborgo); Bredic (Imolese).
Nel derby vale quasi doppio: La Pistoiese centra la sua seconda vittoria in campionato e lo fa nel classico contro il Prato, battuto a domicilio di misura dalla rete di Selvi in avvio di ripresa. Anche ai punti il successo degli arancioni risulta meritato; gli ospiti hanno messo in campo agonismo e grande intensità, anche in fase di non possesso palla, vincendo numerosi duelli e conquistando numerose delle cosiddette seconde palle, nel contesto di una gara giocata con agonismo e impegno da entrambe le squadre. I padroni di casa soffrono ma stringono i denti nel primo tempo, riuscendo a contenere lo slancio offensivo degli avversari e andando così al riposo sul parziale di 0-0. In avvio di ripresa la gara si fa più aperta, i locali cercano l'affondo ma a colpire al 56' sono gli ospiti: Paganelli affonda lungo la corsia esterna di destra, poi crossa in area dove Selvi si muove benissimo verso il pallone anticipando in diretta avversario e concludendo in fondo al sacco. Chiamato a reagire, il Prato ci prova e si sbilancia in avanti, esponendosi alle ripartenze degli avversari che rischiano di realizzare il raddoppio. La chance migliore per il pareggio capita sui piedi del subentrato Trombino, ma Bini compio un ottimo intervento ed evita il peggio. .
Calciatoripiù: Firenzuoli, Colzi (Pistoiese).
Un altro poker dietro il quale è difficile nascondersi: il Seravezza procede a fiammate, vero, ma ogni volta che accelera illumina il suo cammino e procede sempre verso l'alto. Battendo il Sasso Marconi per 4-1, gli apuani si confermano squadra capace di tutto, anche di cose grandiose, come quella di superare in modo così netto un avversario di valore, che era più avanti in classifica e che resta davanti, ma ora decisamente a portata di mano. A voler essere pignoli, l'unica pecca del Seravezza in questo match è stata quella di aver accelerato il passo per davvero solo dopo aver ricevuto uno schiaffo, metaforicamente quello rappresentato dalla rete del vantaggio degli ospiti, al 20'; da distanza ravvicinata, Luccarini sorprende Vignali, 0-1. La risposta dei padroni di casa non potrebbe essere più tempestiva ed incisiva, già in precedenza erano andati vicinissimi alla rete del vantaggio in tre occasioni con Casani, Di Sacco e Rosati, e alla mezz'ora arriva il pareggio proprio a firma di Rosati, autore di una perentoria deviazione aerea dopo un corner. I locali completano il sorpasso prima dell'intervallo, l'uno a due lo realizza Checchi, che raccoglie una corta respinta coi pugni di Cerritelli e supera il portiere emiliano con un beffardo pallonetto. Nel secondo tempo la gara si tinge sempre più dei colori del Seravezza, il terzo gol arriva come naturale conseguenza e lo realizza ancora Checchi, stavolta con un tocco ravvicinato destinato a deviare in fondo al sacco il preciso cross di Cini. Nonostante resti in dieci uomini a causa dell'espulsione di Fiocchi, il Seravezza continua a esercitare il suo predominio sul match, aiutato anche da un paio di ottime parate di Vignali che tamponano la reazione del Sasso Marconi. Nel finale, a cinque minuti dal termine, ci pensa il subentrato Sermattei a chiudere i conti con la quarta e ultima rete di giornata. .
Calciatoripiù: Checchi, Casani (Seravezza).
Dopo il triplice fischio restano solo ulteriori segnali di crescita, ma non un bottino di punti che avrebbe fatto comodo alla classifica: il Tau esce sconfitto dalla trasferta sul difficilissimo campo del Cittadella Vis Modena, di misura e in modo amaro, protestando nei confronti di una direzione arbitrale insufficiente che, in alcuni episodi, ha finito col penalizzare il team di Altopascio. La gara si decide per intero nella ripresa, dopo che i primi 45' di gioco si concludono senza gol, nonostante siano i ragazzi di Ristori a condurre il gioco e creare occasioni da rete, ma la porta difesa ottimamente da Lendel non capitola. In avvio di ripresa gli ospiti continuano a produrre un buon forcing, ma a trovare il vantaggio per primi sono i padroni di casa, tramite un contestato calcio di rigore concesso dall'arbitro per punire una dinamica di gioco in area ospite che porta a contatto Tommasi con un avversario. Placate le proteste amaranto, sul dischetto si presenta Diletto che non sbaglia, 1-0. È un momento delicato per il Tau, che dopo pochi minuti in cassa anche il secondo gol, firmato nuovamente da Diletto, questa volta si presenta al tiro dopo uno slalom mentre dribbling e supera Tommasi verso il palo più lontano. Sotto di due gol il Tau non si perde d'animo, si rimbocca le maniche e la sua voglia di rivalsa è incarnata al meglio da Rotolo, che all'85' si rende protagonista di una proiezione offensiva vincente, con la quale sbuca in area emiliana e fulmina Lendel dimezzando le distanze di svantaggio. Il finale è incandescente, il Tau si riversa in avanti e troverebbe pure il gol del 2 a 2 con Mocanu, ma il direttore di gara non convalida la segnatura. il Cittadella soffre ma alla fine riesce a portare in fondo la sua vittoria.