Basta un tempo, e addirittura avanza pure un po', al Ghiviborgo per archiviare la pratica San Marino e conquistare gli slancio con una bella vittoria altri tre punti che lo avvicinano in classifica proprio agli avversari di giornata e, più in generale, alla parte mediana della graduatoria. Di fatto succede tutto nella cornice dei primi 45 minuti di gioco, perché si va al riposo sul 3-1 che poi attraversa intatto tutta la ripresa senza subire cambiamenti. Dopo un avvio veemente sul piano del ritmo e propositivo in fase offensiva, i padroni di casa sbloccano il risultato al 10', Dhana è il tramite finale di un'azione corale ben imbastita in velocità e la sua conclusione non lascia scampo a Dighionno, 1-0. Nella successiva fase di gioco, gli ospiti mettono in campo più grinta e riescono a contrastare un po' meglio un Ghiviborgo comunque superiore sotto tutti i punti di vista, che al 30' raddoppia i conti grazie alla perfetta esecuzione di un calcio piazzato da parte di Cortopassi, 2-0 fra gli applausi del pubblico; passano altri quattro minuti ed è Micheletti a calare il tris risolvendo una mischia accesasi in area avversaria sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Al 40', spazio infine per la rete degli ospiti, firmata dal giovane e promettente Berardi; da segnalare inoltre che il San Marino è ridotto il 10 effettivi da metà primo tempo a causa dell'espulsione di Dighionno. Al suo posto a difesa dei pali sammarinesi subentra il giovane (classe 2009) Sparaventi, che nel corso della ripresa si mette in luce con alcuni ottimi interventi. Nel secondo tempo infatti il Ghiviborgo esercita un controllo totale sul match contenendo la voglia di rivalsa degli avversari e cercando anche il quarto acuto, che non arriva. Poco male, per ottenere tre punti, come detto in precedenza, era stato sufficiente la prestazione fornita nel primo tempo. .
Calciatoripiù: Gori, Piagentini (Ghiviborgo).
Non poteva che materializzarsi così, pirotecnica, bella sonante, ma anche accompagnata da brividi e con essi notevoli emozioni la prima vittoria del Camaiore negli Juniores nazionali. I versiliesi raccolgono finalmente i frutti del duro lavoro svolto fin qui centrando tutti insieme tre punti che rinvigoriscono la serie di pareggi alternati a sconfitte collezionati dall'inizio del torneo, e vincono con un pazzo 4-3 il Progresso. È stata una gara adrenalinica, bellissima per il pubblico presente, che inizia in salita per i ragazzi di Vannoni, che dopo appena 3' dal fischio iniziale si ritrovano sotto a causa del gol di Molinari. La loro reazione però non potrebbe essere più veemente ed incisiva al perché7' è già tempo di uno a uno: Usseglio si libera di un paio di avversari e poi crossa in area dove sbuca Gerini che incrocia in rete con un tiro potente e preciso. Gli emiliani continuano a spingere cercando il raddoppio ma con il passare dei minuti i padroni di casa entrano sempre più in partita; è comunque ottimo il primo tempo disputato dal Progresso, che esibisce un bel possesso palla ritmato al quale il Camaiore risponde colpo su colpo, senza però incidere come sperato in fase offensiva. Il secondo tempo inizia invece alla grande per i padroni di casa che, nel giro di una ventina di minuti, mettono a segno tre gol che di fatto ipotecano il successo; dopo appena 180 secondi Manfredi firma il secondo gol ribadendo in rete una punizione di Matteo Tabarrani che aveva impattato la traversa, seguito poi da le reti di Tabarrani (53') e Usseglio al 62', che arrivano al culmine della spinta offensiva sulle ali dell'entusiasmo da parte dei ragazzi di Vannoni. Dopo aver rischiato di dilagare, le parate di Macchi contengono infatti il passivo, il Camaiore si rilassa un po' e inizia a rischiare qualcosina; i giallorossi ospiti infatti non mollano la presa e Molinari ferma un altro gol splendido con una conclusione da fuori area che si incastona all'incrocio dei Pali. Poco dopo il Progresso avrebbe la più ghiotta delle chance per ridurre ulteriormente il passivo, un calcio di rigore concesso dall'arbitro che però rosa calcia sul palo; la rete del 4-3 e però soltanto rimandata di qualche minuto quando Petrolillo sorprende il portiere avversario riaprendo clamorosamente la partita. Come comprensibile, il finale è vissuto in apnea dai padroni di casa, che avvertono di il rischio di subire la beffa proprio sul più bello; il progresso tenta il tutto per tutto nei pochi minuti a disposizione ma non riesce a completare la sua rimonta, e così per il Camaiore arriva un successo meritato che fa benissimo al morale del truppa. .
Calciatoripiù: Tabaranni Matteo, Usseglio (Camaiore).
De Tursi show, e per il Prato non c'è niente da fare, l'appuntamento con la tanto agognata inversione di tendenza deve essere rimandato ancora una volta al prossimo futuro. Impiega pochissimi minuti il bomber della Correggese per trovare la via del gol e iniziare a marchiare a fuoco un match che lo vede assoluto protagonista; gli emiliani sviluppano un gioco corale fluido e veloce, confermandosi una grandissima squadra, che oltretutto può contare su di un attaccante in stato di grazia, capace di realizzare una tripletta già nel corso del primo tempo. Si va al riposo sul parziale di 1-3, perché il Prato era riuscito momentaneamente a trovare il pareggio grazie al sigillo di Nesti; in avvio di ripresa però dopo pochi minuti arriva anche il quarto gol personale di giornata di De Tursi, e la gara si può ritenere virtualmente chiusa. I locali non mancano di impegno e provano a ridurre il passivo nella mezz'ora finale, ma senza riuscire nel loro intento.
Sì infrange sui guantoni di Guiducci la voglia del Tau di ottenere il massimo dalla lunga trasferta sul campo del Tropical Coriano; finisce 1-1 una gara che ha visto i lucchesi concludere una quindicina di volte verso la porta locale, trovando sempre però sulla loro strada le ottime parate compiute dal portiere. Il Tau parte forte e, dopo essersi visto annullare un gol dopo 2', inizia a bombardare la porta di Guiducci, che si supera già al 6' e al 14' su Di Luca e compagni, risultando poi decisivo anche al 20' e al 25' sui tentativi proposti da Casini. Al 23' però il portiere locale nulla può quando il triangolo dra Di Luca, Casini e Mocanu porta quest'ultimo a concludere in rete da ottima posizione. Il Coriano prova a reagire e, alla prima e unica occasione del primo tempo, al 33', Fucci approfitta di un malinteso fra i due centrali difensivi ospiti e supera Zipoli, 1-1. Nel secondo tempo i padroni di casa partono a loro volta a spron battuto e al 58' il giovane Zipoli effettua una bella parata sullo scatenato Fucci. È di fatto questo L'unico pericolo alla porta ospite portato dai padroni di casa, perché da qui alla fine della partita si segnalano solo azioni degli ospiti. Guiducci è ovviamente protagonista, negando la gioia del gol a Casini al 66', al 77' a Di Luca (autore di una serpentina con cui manda in tilt la difesa rivale), ma è all'88' che l'estremo difensore del Coriano si supera letteralmente. La conclusione di Di Luca impatta la traversa, poi Guiducci si oppone due volte in modo miracoloso al tap-in di Mocanu. Il Tau chiude in attacco una partita che sembra stregata; oltre al punto conquistato, la nota migliore di giornata è il rientro di Mei a un paio di mesi di distanza dal suo infortunio.