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Prima Categoria GIR.C - Giornata n. 1

Audace Galluzzo-Albacarraia 1-0

RETI: Baccini
Partita di cartello a Galluzzo dove l'ambiziosa formazione di Perini ospita l'Albacarraia. I locali partono subito forte con Rosi che servito in area tira a rete ma Crescioli devia in angolo. Il Galluzzo mantiene il pallino del gioco e al 21' sfiora il vantaggio con Di Tommaso che su un cross perfetto di Vecchi anticipa Cavallaro e sfiora il sette. Al 22' ancora Galluzzo vicino al gol con Rosi lanciato a rete che trova prontissimo Rizzo che salva in uscita. Ancora Rizzo salva al 25' su Di Tommaso in anticipo su Frutti. Al 33' passano i locali grazie a un penalty concesso per un fallo di Cavallaro su Di Tommaso: batte Baccini che porta in vantaggio i suoi. Al 37' in contropiede grossa occasione per per Mbengue lanciato a rete da Reale ma volpi salva il risultato. Prima della fine del tempo va vicino al raddoppio il Galluzzo con Baccini ma il suo tiro termina alto. La ripresa vede un'Albacarraia che inizia prendendo le misure ai locali nei primi dieci minuti, ma al 59' è ancora Rizzo protagonista da corner a parare il tiro di Santucci, davvero onnipresente. Al 60' Baccini viene lanciato sulla sinistra e mette in mezzo un pallone basso invitante ma Cavallaro salva, palla torna sui piedi di Santucci a Rizzo respinge, ma la palla termina a Baccini che colpisce a botta sicura e colpisce il palo a portiere battuto. Al 65' ancora Galluzzo con un lancio per Di Tommaso che serve Santucci che si trova davanti ancora un grande Rizzo, sulla respinta Baccini spedisce alto. Al 68' ancora Galluzzo vicino al gol con Di Tommaso che riceve in area un assist di Baccini dalla tre quarti e tira fuori. Unico sussulto dell'Albacarraia all'86' con Reale che, servito da un cross di Taruntoli, impegna Volpi in una deviazione in angolo. Nel finale col cuore l'Albacarraia prova il forcing ma il punteggio rimane di 1-0, e sancisce una meritata vittoria per i padroni di casa. Discreta la direzione arbitrale del giovane La Rosa di Empoli. .
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Calciatoripiù
: nel Galluzzo Santucci e Baccini , nell'Albacarraia Rizzo e Gori Jacopo .
Audace Legnaia-Gambassi 1-1

RETI: Toccafondi, Vanni
Al termine di un confronto senza esclusione di colpi e rocambolesco nel relativo dipanarsi, Audace Legnaia e Gambassi impattano sul segno x in occasione della gara inaugurale di campionato spartendosi equamente la posta in palio in virtù di un 1-1 agganciato in extremis, letteralmente a un passo dal gong, da parte dei termali nonostante più di 55' effettivi disputati in superiorità numerica. Al netto, infatti, tanto di un cartellino rosso direttamente comminato a Failli che definire dubbio sarebbe alquanto eufemistico quanto, dall'altro lato, dell'elevata quotazione di un roster come quello giallorosso che, salve particolari sorprese, resterà in ballo sino alle battute finali di stagione per il trono del Girone C, gli uomini di mister Rivi hanno icasticamente dimostrato di saper sia soffrire, sia tenere testa ai più quotati avversari schermandone costantemente il temibile reparto avanzato salvo poi, tuttavia, risultare beffati proprio in piena zona Cesarini per mano della volée del neo-entrato Vanni. Al fischio iniziale la canonica fase di studio tra le due équipe cede ben presto il passo alla falsariga del botta e risposta: al 9' i locali si portano già a tanto così dallo stappare il match, vedendosi tuttavia negata la gioia del vantaggio dal legno su cui va a stamparsi un piazzato dai sedici metri di Enea che aveva lasciato di stucco un Turini decisivo invece, 60 più tardi, nel distendersi sulla propria destra per togliere dallo specchio l'insidioso diagonale di Failli. Assolutamente non da meno rispetto al collega, peraltro, si rivela Merlini sull'immediato capovolgimento di fronte ipnotizzando in maniera monumentale, da distanza ravvicinata, un Kamberi abile un attimo prima a confezionare sul velluto un uno-due con un compagno. Andate in archivio queste fiammate iniziali, tuttavia, la partita entra in una fase di sostanziale stallo in cui a fare da padrone è l'equilibrio finché, dopo un tentativo defilato di Catolfi respinto da Turini al 27', non si arriva direttamente al più discusso episodio dei novanta e più minuti disputati: il cronometro, a questo proposito, segna il 35' quando Salucci e Failli si avventano su un pallone rimasto vagante sull'out destro entrando in contatto con un fisiologico scontro di gioco. Il capitano termale riesce a strappare con l'esperienza un calcio di punizione per far rifiatare i suoi ma, tra lo stupore generale, il direttore di gara non manca, nella circostanza, di sventolare contestualmente in faccia al centravanti audacino un cartellino rosso in seguito testualmente giustificato dal medesimo signor Forni con l'identità rispetto a un episodio che aveva visto protagonisti, durante la scorsa primavera, Kalulu e Castellanos in occasione di una sfida tra Juventus e Lazio. Archiviata, per quanto invece visto sul sintetico di via Dosio, questa parentesi dalle tinte fortemente surrealistiche, nel corso della ripresa i padroni di casa non si lasciano minimamente tradire dalla pressione ma anzi, non paghi di un ottimo lavoro in copertura che concede ben pochi spazi alle scorribande giallorosse, al 65' si portano finanche avanti nel punteggio con un gol olimpico di Toccafondi che, incaricatosi della battuta di un corner dalla sinistra, beffa e trafigge Turini sul secondo palo aiutato, forse, anche da una deviazione difensiva ospite. Arrivati a questo punto, il Gambassi si scuote una volta per tutte allo scopo di raddrizzare lo sfavorevole esito e, nei limiti del possibile, preme -in questa direzione- con ancor più insistenza sull'acceleratore ma, se all'81' risulta nuovamente provvidenziale Merlini nell'opporsi sulla chirurgica rasoiata di Fontanelli, 4' dopo è invece la traversa a impedire il punto del pareggio a un Baragli coraggioso nel provarci dai trenta metri dopo aver avanzato palla al piede. In mezzo a questi due episodi, peraltro, l'Audace aveva incredibilmente cestinato con Bassi il possibile raddoppio al termine di un'azione insistita che aveva visto coinvolti anche Catolfi e Baravelli: così, in ossequio alla legge non scritta per eccellenza di questo sport, un mai domo Gambassi continua a caricare a testa bassa anche durante l'extra-time finché, al 93', Buscè non addomestica deliziosamente un'apertura verso il proprio settore di competenza scodellando deliziosamente la sfera sul secondo palo all'indirizzo dell'accorrente Vanni che, fattosi trovare al posto giusto al momento giusto, con una potente bordata al volo fulmina l'incolpevole Merlini fissando così il punteggio su un 1-1 dal sapore agrodolce per la compagine ospitante.
Riccardo Palchetti
Barberino Calcio-Gallianese 0-3

RETI: Monetti, Orlandi, Lepri E.
BARBERINO
CANAPA: 5.5
Incassa tre reti. In particolare si fa sorprendere dal tiro da fuori di Orlandi che porta la Gallianese sullo 0-2.
MATA 6 Giocatore di esperienza, cerca di trovare le giuste contromisure alle iniziative della formazione di mister Coppini (75' Stoppa: 5.5 In campo nell'ultimo quarto d'ora, e non lo fa in maniera positiva).
MENGONI: 6 Nel proprio settore di campo svolge il compito assegnato con alti e bassi, nell'arco di 90' complicati.
SATTA: 6 L'ex difensore di Fortis Juventus e Luco parte nell'undici titolare e non demerita nonostante la sconfitta.
CHENDI: 6 Opera nella linea mediana della squadra allenata da Gianluca Torresi, nella quale prova a dare il suo contributo (62' Patti: 6 Viene inserito subito dopo il raddoppio ospite. Non demerita).
T. COMELLI: 6 Il difensore della compagine locale non viene sopraffatto dagli avversari, ma viene punito dagli episodi.
ALPI: 6 Gioca il primo tempo su livelli sufficienti. L'allenatore lo richiama in panchina all'inizio della ripresa (52' Saccardi: 6 Entra dopo pochi minuti del secondo tempo, cercando di invertire il trend negativo).
STORAI: 6 Il giocatore arrivato nel mercato estivo dal Casale Fattoria debutta con i barberinesi in una giornata difficile.
FIORAVANTI: 5.5 L'attaccante di casa non riesce mai ad incidere sull'andamento del derby e viene sostituito a metà ripresa (68' Borsotti: 6 Gioca parte del secondo tempo, senza demeritare).
VETTORI: 6 Viene sostituito pochi minuti dopo l'inizio del secondo tempo. In avvio aveva provato a creare qualcosa di interessante (52' G. Niccoli: 6 L'ex di Fortis Juventus e Luco entra nella ripresa, cercando di fare il possibile).
NERI: 6 E' uno dei giocatori con la maggiore militanza nelle file dei rossoblù. Cerca di rendersi utile alla causa barberinese.
GALLIANESE
BORMIDA: 6
Non ha molto lavoro da svolgere e gestisce le varie situazioni che si presentano senza correre particolari rischi.
MAGNOLFI: 6.5 Rimane in campo nella prima ora di gioco disputando una buona partita al debutto in campionato con i mugellani (59' Maretti: 6 Gioca l'ultima mezz'ora guadagnando la sufficienza).
A. NICCOLI: 6 Il difensore arrivato dalla formazione juniores del Pontassieve è uno dei più giovani in campo, ma si fa valere.
MONETTI: 6.5 L'esperto centrocampista della Gallianese chiude i conti trasformando senza esitazioni il rigore dello 0-3.
TRAVERSI: 6.5 L'esperto giocatore arrivato dal San Godenzo si fa apprezzare con una prestazione solida nella propria zona di campo.
NENCINI: 6.5 Il difensore degli ospiti, ex di turno, gioca una partita di grande sostanza nel reparto di mister Coppini.
LEPRI: 6.5 Ha impattato molto bene con la Gallianese: segna ancora, questa volta la rete che sblocca la situazione (73' Bojang: 6 Gioca poco più di un quarto d'ora).
AGONIGI: 6 Viene sostituito dopo poco più di un'ora di gioco. Fino a quel momento aveva svolto con profitto i propri compiti (64' Cirillo: 6 Viene inserito a metà ripresa. E' sufficiente).
SILLAH: 6.5 Ha soprattutto il merito di guadagnare il calcio di rigore che all'82' chiude definitivamente i conti (84' M. Blinishta: sv Entra nel finale).
SCUDOCROCIATO: 6 L'ex della Virtus Rifredi viene scelto per giocare nell'undici iniziale dal tecnico Coppini. Sufficiente.
ORLANDI: 6.5 L'ex del Settimello mette una seria ipoteca sul successo realizzando la rete del raddoppio dalla distanza (79' Parrini: 6 Una decina di minuti in campo).
ARBITRO
BRACALI di PISTOIA: 6.5
Buona direzione per un derby comunale molto atteso. Decisioni sempre coerenti, non ha mai problemi.
La Gallianese debutta in campionato aggiudicandosi l'atteso derby comunale contro il neopromosso Barberino. Allo Spartaco ed Elvio Banti la squadra allenata da Massimo Coppini (in questa occasione in tribuna per squalifica e sostituito in panchina dal vice Lapo Meloni) si impone con un netto 3-0. E' una sfida che non regala tantissime occasioni da rete, con gli ospiti capaci di capitalizzare al massimo quanto costruito. Il risultato viene sbloccato al 38' da Lepri, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra: il pallone arriva sul secondo palo e, sulla sponda di Orlandi, l'ex del Settimello può insaccare con un comodo tap-in. Il raddoppio al 61': Orlandi effettua un tiro dalla distanza che sorprende il portiere di casa Canapa e si insacca. All'82' il calcio di rigore che chiude i conti: Sillah parte in contropiede, entra in area e viene atterrato. Il penalty viene trasformato da Monetti. La Gallianese, rinnovatissima in tutti i reparti e anche nell'area tecnica, parte subito con il piede giusto.
F.P. – A.M.
Calenzano Calcio-Pol. Novoli 1-2

RETI: Vastola, Antogna, Trouche
Erano tre anni che il Novoli perdeva la prima di campionato. Ed è splendido il modo in cui gli uomini di Sangiovanni, che già nella seconda apparizione in coppa avevano mostrato miglioramenti, interrompono il trend negativo. Non è solo il risultato, una vittoria d'immenso valore sul campo del Calenzano, ma anche e soprattutto il modo in cui questo è arrivato: gli orange giocano bene e, dopo aver incassato lo svantaggio per mezzo d'un rigore piuttosto fortuito, meritano ampiamente il pareggio a pochi secondi dall'intervallo, prima del gol che completa la rimonta nel corso della ripresa. Andiamo con ordine però e cominciamo proprio dall'episodio che sblocca la partita: un pallone calciato dentro l'area ospite rimbalza beffardamente, finendo sul braccio di Castrogiovanni. L'arbitro indica immediatamente il dischetto, lo stesso da cui un anno fa De Tellis (ora alla Ginestra) si fece ipnotizzare dall'allora portiere del Novoli Cecchi. Stavolta cambiano gli interpreti e anche l'esito dell'esecuzione, con Vastola che spiazza Del Bimbo e firma l'1-0. Come dicevamo, però, la reazione ospite è immediata e convincente. Le prime avvisaglie le mandano al 22' Verdi, che converge sul sinistro ma strozza troppo la conclusione, e poco dopo Enache, il cui tentativo dall'interno dell'area viene neutralizzato centralmente da Eletti. Qualche brivido in più per il portiere di casa tra il 34' e il 37': prima Trouche, sugli sviluppi di un corner, schiaccia di testa appena a lato, poi Enache disegna uno splendido cross tagliato che, complice la deviazione d'un difensore, mette fuori causa Matteo Bini negandogli la deviazione sotto misura. La risposta del Calenzano si limita a un tiro cross dalla sinistra molto insidioso, che Del Bimbo è costretto a smanacciare in angolo prima che il pallone s'infili sotto l'incrocio. Al 42' strepitosa iniziativa di Alessio Bini, che conduce palla sulla destra e una volta giunto sul fondo serve dentro l'area Enache, il quale si sposta la sfera sul destro e conclude trovando la potenza ma non la precisione. Il pareggio però è nell'aria e arriva, meritatamente, all'ultimo istante di gioco prima dell'intervallo: Segoni s'incarica di una punizione dal lato sinistro dell'area e calcia forte in mezzo, Alessio Bini controlla e tenta la battuta sporcando il pallone che rimane vivo sotto porta, dove Trouche è bravo a trovare nella mischia il tap in vincente. Secondo gol consecutivo per lui dopo quello in coppa contro lo Sporting Arno, e straordinaria iniezione di fiducia per la sua squadra in vista della ripresa. Seconda frazione che s'apre subito con un'occasione clamorosa, stavolta a tinte rosse: su punizione dalla trequarti Vanni calcia forte trovando la deviazione della barriera, la palla s'impenna e ricade nella zona di Braccesi che si coordina e al volo centra in pieno la traversa. Il Calenzano sembra aver ritrovato la giusta ispirazione e al 53', sugli sviluppi dell'ennesimo calcio piazzato, Vastola gira di testa verso la porta costringendo Del Bimbo all'opposizione con i pugni. È un buon momento per la squadra di Batistoni che guadagna metri nella metà campo avversaria, mentre il Novoli resta compatto e riparte quando se ne presenta l'occasione, arrivando spesso nei pressi dell'area ma sbagliando sempre l'ultima giocata. Lo stesso Antogna, subentrato a Matteo Bini, riceve un paio di buoni palloni che non gestisce nel modo migliore, come invece riesce a fare al 75'. Sul lancio col contagiri di Enache l'attaccante ospite controlla la sfera, se l'aggiusta sul sinistro e dal limite dell'area scaglia un rasoterra non potentissimo ma estremamente preciso, a incrociare, che finisce nell'angolino alle spalle di Eletti. Paga nuovamente dunque la mossa di Sangiovanni, che sul fronte offensivo aveva inserito anche Lorenzetti ricevendo in cambio dal suo fantasista un ottimo approccio alla gara. Né il quarto d'ora rimanente né i sei minuti di recupero concessi dall'arbitro bastano al Calenzano per rimettere a posto la partita: la difesa ospite, rinforzata dall'ingresso di Misuri, erige un muro davanti alla propria porta e un cross teso del subentrato Silvestri, che taglia tutta l'area senza incontrare deviazioni, è l'unico vero rischio corso da Del Bimbo. Il triplice fischio sancisce così una vittoria meritata per il Novoli, capace di ricercare tanto il palleggio quanto la giocata in profondità e certamente, per lunghi tratti, più intraprendente di un Calenzano che dovrà fare molto di più se vorrà raggiungere i propri ambiziosi obiettivi. Intanto, per la seconda stagione consecutiva, il cielo sopra il Magnolfi si colora d'arancione.
Giulio Dispensieri
Daytona Calcio-Porta Romana 0-0

Nonostante una contesa che ha visto i due undici protagonisti fronteggiarsi costantemente a viso aperto per l'intero arco della relativa durata potendo, peraltro, beneficiare entrambi di importanti occasioni per ritoccare lo score, la neopromossa Daytona e il Porta Romana non vanno oltre, in quel di Campi Bisenzio, il pareggio a reti bianche spartendosi perciò equamente la posta in palio al triplice fischio. Al fischio iniziale sono proprio i locali a farsi in avanti con più decisione ma intorno al 25', sugli sviluppi di un traversone rasoterra dall'out mancino, Scanavini manca davvero per un soffio l'appuntamento con un pallone che termina dunque sul fondo sfiorando il palo. Scampato il pericolo, gli arancioneri si riorganizzano per la propria controffensiva affidandosi all'ex Audace Legnaia Silvestri che tuttavia, al crepuscolo dei primi 45', indirizza non di molto al lato la propria incornata in occasione di un tiro dalla bandierina. Da ciò galvanizzata, l'équipe di mister Guarducci parte forte in avvio di ripresa senza, però, riuscire a far decisivamente crollare il muro difensivo di un coriaceo Daytona che anzi, sul fronte opposto, risponde in maniera eclatante con il neo-entrato Melandri che, raccogliendo l'invito su cross di un compagno, conclude a botta sicura all'interno dei sedici metri avversari spedendo però la sfera appena sopra il montante e impedendo così al risultato di partenza di subire variazioni sino al calar del sipario.
Poggio A Caiano-Quarrata Olimpia 1-0

RETI: Ceni
Il Poggio a Caiano, al debutto assoluto in prima categoria dopo la promozione dello scorso anno, parte con il piede giusto in campionato e supera il Quarrata Olimpia per 1-0 mietendo, così, un'illustre vittima presentatasi infatti ai nastri di partenza della stagione dopo aver allestito una rosa ambiziosa, costruita per stazionare nei piani alti della classifica. Il match, vinto di misura da parte degli uomini di Massimiliano Marchetti, si sviluppa prevalentemente su binari tattici a scapito, dunque, delle emozioni e vede i locali risultare forse un po' più intraprendenti, soprattutto nella ripresa, rispetto all'équipe pistoiese che, dal canto proprio, sin dalle battute iniziali di gara resta spesso imbrigliata nell'ordinata retroguardia dei padroni di casa. Dopo un equilibrio che fa da padrone sulla contesa per, sostanzialmente, l'intero arco dei primi 45', il Poggio a Caiano cresce nella seconda frazione e sfiora il gol prima con Diffini e poi con Ciolini: la rete decisiva, ad ogni modo, resta nell'aria per la compagine ospitante finché, al 78', Ceni non sfrutta al meglio un'occasione sotto porta con rocambolesco rimpallo firmando l'1-0 che regala ai gialloblù, bravi a dimostrare maggiori solidità e concretezza al proprio esordio in una categoria nuova, i primi e meritati tre punti dell'annata.
Reconquista-Isolotto 3-2

RETI: Harushaj, Rosi, Secchioni, Morandi, Sarri
Al termine di un'autentica pioggia di reti e di emozioni che ha visto i due collettivi protagonisti duellare imperterriti sino alla chiusura delle ostilità, è un guizzo in piena zona Cesarini del neo-entrato Harushaj a consentire al neopromosso Reconquista di superare, di misura e in extremis, l'Isolotto tra le mura domestiche e mettere così in cascina i primi tre punti della propria stagione. La strada, tuttavia, si fa subito in salita per gli uomini di mister Lastrucci dal momento che, dopo appena 8' dal fischio iniziale, Diop non addomestica a dovere il maldestro retropassaggio di un compagno lasciandosi anticipare da un attaccante avversario e trovandosi costretto a stenderlo all'interno dei propri sedici metri per impedirgli di mettere a referto la più facile delle reti: il direttore di gara, a fronte di ciò, concede ai biancorossi ospiti un sacrosanto calcio di rigore che capitan Sarri trasforma con freddezza portando avanti l'undici di via Pio Fedi. I padroni di casa, tuttavia, non si lasciano tradire dalla pressione ma, anzi, si rimboccano in men che non si dica le maniche alla ricerca del pari costringendo l'Isolotto a una prevalente azione di rimessa e centrando intorno al 40' il sigillo del meritato 1-1 quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è Secchioni a farsi trovare al posto giusto al momento giusto sul secondo palo per ristabilire le sorti dell'incontro. Viaggiando così sulle ali dell'entusiasmo, dopo un avvio di ripresa che vede i ventidue effettivi studiarsi nuovamente, l'équipe di San Piero a Sieve trova anche il punto del momentaneo sorpasso con un Rosi abile a correggere alle spalle dell'estremo avversario una precedente respinta di quest'ultimo in occasione di un velenoso tentativo locale da fuori. La gioia del raddoppio, tuttavia, si rivela a dir poco effimera per il Reconquista: passano, a questo proposito, appena 5' quando l'Isolotto guadagna un prezioso calcio di punizione che Morandi, con una splendida traiettoria, indirizza direttamente all'incrocio dei pali per il provvisorio 2-2. Arrivati a questo punto, complice anche un'imperversante girandola di sostituzioni, il match entra in una fase di sostanziale stallo che ne abbassa progressivamente il ritmo ma, proprio quando sembrava che le due squadre fossero destinate a spartirsi equamente la posta in palio, nel corso del terzo dei 4' addizionali concessi dal direttore di gara Harushaj intercetta la profonda touche di un compagno in piena area e in incornata trafigge Cosi per la rete che manda in visibilio il roster sampierino garantendogli un rocambolesco successo.
Sporting Arno-San Godenzo 0-1

RETI: Vallaj
Basta la sola rete di Vallaj, messa a referto nei pressi della mezz'ora, al San Godenzo di mister Giannoni per accaparrarsi i primi tre punti della relativa stagione e iniziare quest'ultima col piede giusto risultando corsaro in quel di Badia a Settimo sul sintetico di uno Sporting Arno che, dal canto proprio, al netto della buona volontà non è riuscito per larghi tratti della contesa a impensierire a dovere il pacchetto arretrato avversario. In avvio di gara, al termine della canonica fase di studio tra le due compagini protagoniste, sono gli ospiti a prendere in mano con maggiore decisione le redini dell'incontro finché, al 30', i relativi sforzi non giungono a ricompensa quando Vallaj, appostato ai sedici metri, indovina il pertugio vincente per spedire, alla sinistra di Giusti, il pallone direttamente in fondo al sacco e stappare in questo modo la partita in favore dei propri colori. La rete messa a referto si rivelerà, peraltro, a posteriori l'unico e decisivo sigillo del match poiché se da un lato, infatti, i padroni di casa non riescono a sfondare il coriaceo muro difensivo mugellano nonostante i propri tentativi di raddrizzare il non arridente punteggio dall'altro, invece, al netto di un altro paio di rilevanti opportunità il San Godenzo fallisce più volte nei restanti minuti il punto della possibile sicurezza venendo comunque premiato, al calar del sipario, con la conquista dell'intera posta in palio dopo aver rischiato sostanzialmente poco in retroguardia.