Albacarraia-Barberino Calcio 0-1
RETI: Niccoli
Dopo lo sfortunato esordio che aveva visto i gialloblù sconfitti di misura in casa dell'Audace Galluzzo, con il medesimo risultato l'Albacarraia cade anche in occasione del primo impegno in campionato tra le mura amiche per mano di un cinico Barberino bravo, dal canto proprio, ad aggiudicarsi l'intera posta in palio grazie al sigillo nel finale di Niccoli. Pur presentatisi ai nastri di partenza del confronto privi dei fratelli Reale e del parimenti infortunato capitan Taruntoli, i locali tengono in mano le redini del gioco e già al 9' si fanno minacciosi con un tentativo in area di Mbengue respinto di pugno da Canapa. Il medesimo Canapa peraltro, al 16', compie un autentico miracolo volando alla sua sinistra per deviare in corner un tiro a girare di D'Evangelista servito al limite da Mbengue in occasione della più nitida chance dei primi 45'. L'Albacarraia continua a non riuscire a sfondare di fronte a un Barberino abile invece a difendersi con ordine e che peraltro, al 33', costringe Frutti a salvare provvidenzialmente in scivolata su un Vettori pronto a battere a rete in piena area. Sul fronte opposto, invece, al 35' Masetti prova a sorprendere Canapa da distanza siderale ma la sua conclusione termina fuori. Dopo un'infruttuosa pressione operata durante il primo tempo, nella ripresa l'Albacarraia prova a rendersi pericolosa affidandosi soprattutto ai calci piazzati e alle lunghe rimesse di Jacopo Gori, in occasione di una delle quali è Mbengue ad alzare troppo la mira della propria incornata al 54'. Tra il 62' e il 68' tenta invece di mettersi in evidenza Belli ma se dapprima Jacopo Gori non arriva per un soffio sul suo traversone 6' più tardi il numero 2 casalingo, svestitosi stavolta dei panni di assist-man, spreca una buona opportunità da posizione defilata. Al 74' Basolu, entrato molto bene in partita, raccoglie l'ennesima touche insidiosa di Jacopo Gori impegnando l'attento Canapa una volta entrato in area. Si arriva così al 78' e all'episodio rivelatosi a posteriori decisivo dell'intera contesa: Fioravanti, servito in profondità sulla destra, ruba il tempo a Crescioli e serve in area Storai solo davanti al portiere; Rizzo è miracoloso nell'opporsi, sulle prime, al colpo a botta sicura dell'ex Casale Fattoria ma, sulla ribattuta, nulla può sul facile tap-in dell'indisturbato Niccoli che, fattosi trovare al posto giusto al momento giusto, appoggia facilmente in rete il punto che vale la beffa per gli uomini di mister Pugliese che infatti, al netto degli ultimi assalti finali, non indovineranno il pertugio vincente per un segno x che forse, per quanto complessivamente visto, non sarebbe stato poi così demeritato.
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Calciatoripiù :
Gori Jacopo e
Basolu (Albacarraia);
Canapa e
Niccoli (Barberino).
Gallianese-Calenzano Calcio 2-1
GALLIANESE
BORMIDA: 6.5 Alcune buone parate, soprattutto nel secondo tempo, per l'ex portiere dell'Albacarraia. Battuto solo su rigore.
FALASCHI: 6 L'ex del San Piero a Sieve si fa apprezzare con una prestazione concreta nel reparto arretrato dei locali.
90' T. Magnolfi: sv Entra allo scadere.
NICCOLI: 6 Prestazione ancora una volta sufficiente per il difensore arrivato dalla formazione juniores del Pontassieve.
MONETTI: 6.5 Trasforma il calcio di rigore del vantaggio dei mugellani, correndo più di un rischio per l'intervento di Eletti.
TRAVERSI: 6 Incontro sufficiente per l'esperto difensore della formazione mugellana guidata in panchina da Massimo Coppini.
NENCINI: 6 Il difensore centrale, ex dello Spartaco Banti Barberino, tiene bene il campo non rischiando più di tanto.
LEPRI: 6 Effettua il cross da cui nasce il calcio di rigore del vantaggio. Ancora una volta è propositivo nel reparto avanzato.
69' Bojang: 6 Fa il suo ingresso nella seconda parte della ripresa.
AGONIGI: 6 Gara sufficiente per il centrocampista, che offre il proprio contributo alla causa dei rossoblù di mister Coppini.
74' Zoppi: sv In campo nell'ultimo quarto d'ora.
G. MAGNOLFI: 6 Ultimo acquisto nelle file della compagine di casa, arrivato dal Fiesole, gioca l'incontro quasi per intero.
88' Parrini: sv Entra per pochissimi minuti.
SCUDOCROCIATO: 6 L'ex della Virtus Rifredi ottiene la sufficienza disputando una partita diligente nello schieramento mugellano.
69' Cirillo: 6 Fa il suo ingresso poco dopo la metà della ripresa.
ORLANDI: 6 Va ancora a segno, dimostrandosi uno degli acquisti più azzeccati tra le tante novità arrivate in estate in Mugello.
CALENZANO
ELETTI: 6 Intercetta il calcio di rigore dell'1-0, ma non lo riesce a neutralizzare. Poi viene battuto da una deviazione.
CONTI: 5.5 Rimane in campo per circa un'ora, ma dopo il raddoppio della formazione locale viene richiamato in panchina.
62' Vanni: 6 Entra a metà ripresa e nel recupero trasforma il penalty della bandiera.
SANTOLINI: 6.5 Alla fine si rivela uno dei migliori nelle file della formazione calenzanese allenata da Michele Batistoni.
CANTINI: 6 Nel complesso si rende protagonista di una partita sufficiente nell'undici messo in campo dai calenzanesi.
TORTELLI: 5.5 Mostra qualche difficoltà nel contenere le iniziative della formazione locale, che ne può approfittare.
SCARLINI: 5.5 Commette il fallo di mano che costa alla formazione allenata da Michele Batistoni il calcio di rigore dello 0-1.
GIUNTINI: 5.5 Non si mette in particolare evidenza nella prima ora di gioco e viene richiamato in panchina dal tecnico.
62' Vastola: 6 Entra in campo e pochi minuti più tardi impegna Bormida.
BAH: 5.5 Viene sostituito dopo un tempo e mezzo nel quale non ha inciso particolarmente sull'andamento della sfida di Galliano.
62' D'Orsi: 6 Gioca l'ultima mezz'ora e non demerita.
FANTECHI: 5.5 Ben controllato dai padroni di casa, non riesce mai a mettersi in luce sul fronte offensivo della compagine ospite.
GHILLI: 5.5 Non riesce ad incidere più di tanto nello schieramento presentato da mister Batistoni ed esce anzitempo dal campo.
65' Cassiolato: 6 Guadagna il calcio di rigore a tempo scaduto che vale la rete della bandiera.
SILVESTRI: 6 Ci prova nella ripresa andando senza fortuna alla conclusione. Viene sostituito nell'ultima parte del match.
74' Braccesi: sv Viene inserito nell'ultimo quarto d'ora.
ARBITRO
FABBRI di AREZZO: 6.5 Buona direzione di gara, ha sempre in pugno la sfida. Concede due calci di rigore che sembrano confermarlo.
La Gallianese vince la seconda partita di fila e guida la classifica del Girone C della Prima Categoria a punteggio pieno in completa solitudine. Un grande avvio per una squadra completamente rinnovata nell'organico. Il risultato viene sbloccato alla mezz'ora del primo tempo da un calcio di rigore, concesso per un fallo di mano di Scarlini su un cross di Lepri. Sul dischetto si presenta lo specialista Monetti: il portiere Eletti tocca il pallone, che però si insacca lo stesso. Al 57' la formazione mugellana ottiene il raddoppio con Orlandi, che effettua un tiro deviato da un difensore della compagine ospite. Il Calenzano prova a rientrare in partita con i tentativi di Silvestri e del nuovo entrato Vastola, ma il portiere di casa Bormida si dimostra insuperabile. Al 95' il numero uno di casa viene a contatto con il nuovo entrato Cassiolato e concede un calcio di rigore alla squadra di Batistoni. Dagli undici metri è un altro subentrato, Vanni, a siglare la rete del definitivo 2-1. Il Calenzano, ancora fermo a zero punti, deve cambiare marcia.
F.P. M.G.
Gambassi-Reconquista 2-2
RETI: Fontanelli, Fontanelli, Rosi, Talluri
Traendo profitto dall'immensa classe dell'eterno Gionata Fontanelli, abile a risolvere il delicato impasse nello score a sfavore dei propri colori con un doppio guizzo vincente registratosi negli scampoli conclusivi di contesa, il Gambassi evita per la seconda volta consecutiva il ko in campionato proprio alle porte del fischio finale riuscendo, in questa circostanza, a fermare sul segno x la neopromossa Reconquista che, nonostante i pronostici della vigilia, ha comunque avuto per parte propria il merito di disputare un'ottima prestazione corale che se, da un lato, lascia ai biancorossi un po' di amaro in bocca per come maturato l'esito finale non può, dall'altro, che infondere al contempo agli uomini di mister Lastrucci fiducia nelle e consapevolezza delle proprie qualità in vista del prosieguo della stagione. Dopo un botta e risposta iniziale tra le due formazioni protagoniste sono proprio i mugellani a stappare la partita quando, al termine di un'azione manovrata, è Rosi a farsi trovare al posto giusto al momento giusto correggendo di testa il preciso traversone di un compagno in fondo al sacco anche grazie all'ausilio del legno. Per un Gambassi che, sulle prime, non riesce a mettere a punto una rilevante reazione il Reconquista, sul fronte opposto, ne approfitta per viaggiare sulle ali dell'entusiasmo finché, a circa 10' dall'intervallo, non è il neo-entrato Talluri a centrare il punto del raddoppio incastonando un calcio di punizione direttamente sotto l'incrocio dei pali. Sotto di due reti, ad ogni modo, i giallorossi non si perdono comunque d'animo e durante la ripresa, anche grazie alla nuova linfa apportata al relativo assetto dalle sostituzioni effettuate da mister Tramacere Falco, caricano a testa bassa e con il proprio piede saldamente premuto sull'acceleratore: al netto di un coriaceo Reconquista, gli sforzi casalinghi vengono ricompensati anzitutto all'85' quando Fontanelli, con uno spunto da esperto centravanti, nonostante le vibranti proteste avversarie riesce a conquistare un prezioso penalty che lui stesso trasforma qualche attimo dopo accorciando le distanze. Il momentaneo 1-2 finisce per dare la definitiva scossa ai padroni di casa che, con un'inerzia adesso massimamente dalla propria, intensificano il proprio forcing sino a indovinare il pertugio vincente per il pareggio con il medesimo Fontanelli che, raccolta la preziosa sponda di Kamberi su un lancio dalle retrovie, con un'autentica magia gonfia nuovamente la rete avversaria a un soffio dal 90' conferendo così il definitivo assetto al risultato.
Isolotto-Poggio A Caiano 1-1
RETI: Bercigli, Ciolini
Nonostante abbia avuto la possibilità di disputare più di un tempo in superiorità numerica, l'Isolotto di mister Borghini -reduce da un ottimo passaggio del turno in Coppa Toscana ai danni di Sporting Arno e Novoli- manca ancora l'appuntamento con il primo successo del proprio campionato non andando oltre l'1-1 tra le mura amiche contro un coriaceo Poggio a Caiano che, al netto delle sopravvenute difficoltà, ha saputo dal canto proprio battersi ad armi pari coi biancorossi indovinando durante la ripresa il pertugio vincente per il definitivo pareggio in rimonta. A partire meglio, però, sono proprio i locali che, pur dovendo fare i conti con le pesanti assenze di Matteo Pascoli e Martini in retroguardia, si fanno vivi al 9' con un piazzato dal vertice destro di Leporatti che non mette tuttavia a fuoco il bersaglio. Il Poggio risponde invece al 18', costringendo un attento Sciatti alla deviazione in corner prima che i locali, in occasione dell'immediata ripartenza, vadano nuovamente vicini al vantaggio con il solito Leporatti, sul cui diagonale è bravo Muca nell'opporsi. Il duello tra l'ex Audace Galluzzo e l'estremo pratese, peraltro, si rinnova anche al 23' e vede uscire vincitore nuovamente quest'ultimo con il medesimo Leporatti che in seguito, nei pressi della mezz'ora, si sveste dei panni di finalizzatore scodellando al centro una deliziosa parabola su calcio di punizione all'indirizzo di Gasparini, il quale si vede però negare la gioia dell'1-0 dalla traversa su cui si stampa la relativa incornata. Al 36' si registra uno dei turning points della contesa quando Guei, perso un sanguinoso pallone in uscita, atterra al limite un Virgili lesto nell'impossessarsene rimediando il rosso diretto per fallo da ultimo uomo: lo stesso Virgili, peraltro, si occupa di calciare la conseguente punizione incontrando però il buon riflesso di un Muca abile a sporcarne la traiettoria in fallo laterale tenendo così ancora a galla gli ospiti. La meritata rete, ad ogni modo, resta nell'aria per i locali e così, dopo un discusso gol annullato a Leporatti al 41', 120 dopo è Bercigli, finalizzando un'azione partita da destra, a sfruttare l'elegante suggerimento di tacco di Lombardini con un'esiziale soluzione a incrociare. Sulla sponda biancorossa, peraltro, si levano proteste anche al 51' per un presunto atterramento falloso dell'implacabile Leporatti all'interno dell'area pratese mentre, sul fronte opposto, in una delle proprie sortite offensive registratesi nel corso dei secondi 45' è stavolta il Poggio, al 57', a vedersi non convalidato il punto del possibile segno x per una posizione di fuorigioco. Ciononostante, gli uomini di mister Marchetti restano pienamente nel vivo della gara -dando anzi l'impressione di non soffrire minimamente l'uomo in meno- finché, al 59', Ciolini non conclude alla perfezione una ripartenza dei suoi con una rasoiata che beffa Sciatti sul primo palo per il definitivo 1-1: al netto, infatti, di un'ultima chance capitata in pieno recupero sui piedi del neo-entrato Cauraro, che conquista soltanto un corner per i padroni di casa, da questo momento in avanti il punteggio non subirà più alcun ritocco sino al calar del sipario che, dunque, vede le due formazioni dividersi equamente la posta in palio.
Pol. Novoli-Audace Legnaia 2-2
RETI: Lorenzetti, Trouche, Catolfi, Toccafondi
È un pareggio che affonda le proprie radici nelle abitudini quello che matura tra Novoli e Audace Legnaia. Per gli ospiti si tratta dell'amaro riproporsi di uno scenario già visto sette giorni prima, quello d'una vittoria sfumata proprio negli ultimi istanti di partita. Per i padroni di casa, invece, sta diventando consuetudine veder esultare Alex Trouche, in gol da tre partite consecutive. Se a Calenzano aveva dato il via alla rimonta con una zampata vincente allo scadere del primo tempo, stavolta il suo timbro - un colpo di testa da vero opportunista - vale un pareggio quasi insperato che evita ai suoi la prima sconfitta in campionato. Un colpo di scena finale che risulta coerente con il copione della gara, fin da subito ricca di emozioni su entrambi i fronti. Dopo una fase di sostanziale equilibrio, nel giro d'un minuto succede di tutto: al 14' il Legnaia passa in vantaggio con un eurogol di Toccafondi, che da fuori area disegna una traiettoria a uscire facendo ricadere il pallone proprio sotto l'incrocio dei pali. Neanche il tempo di ripartire da centrocampo che, sul fronte opposto, Enache sventaglia per Lorenzetti, il quale conta i rimbalzi e dal limite dell'area s'inventa un sinistro al volo che finisce nell'angolo opposto alle spalle di Merlini. Botta e risposta fantastico, due gol di rara bellezza che stappano la partita e liberano la mente delle due squadre, entrambe decise ad aggiudicarsi il bottino pieno. Al 18' gli ospiti tentano di rimettere la testa avanti e ci vanno vicinissimi, quando una punizione scodellata in area viene respinta da Segoni sui piedi di Leao, il quale calcia di prima intenzione e sfiora il palo a Duradoni battuto. Sei minuti più tardi Enache trova lo spunto nella zona sinistra dell'area, arriva sul fondo e spedisce in mezzo un pallone che Antogna riesce a deviare, mancando però lo specchio della porta. Al 32' i padroni di casa rischiano in uscita, Bassi intercetta la sfera e va al tiro dai venti metri sorvolando la traversa. S'arriva dunque al 47' con le squadre ormai pronte a rientrare negli spogliatoi, ma proprio a una manciata di secondi dal duplice fischio dell'arbitro il punteggio cambia di nuovo. Sugli sviluppi di un cross al centro dell'area il pallone viene sputato fuori dalla difesa locale ed è ancora una volta un calciatore del Legnaia ad arrivarci per primo, nello specifico Catolfi (subentrato a Bruno) che si coordina perfettamente e spedisce la sfera all'incrocio dei pali lasciando impietrito l'incolpevole portiere avversario. Sliding door psicologicamente importantissima per il Legnaia che però, nella ripresa, deve fare subito i conti con un imprevisto non da poco. Dopo un solo quarto d'ora, infatti, Leao entra con fin troppa irruenza sulla caviglia di Segoni, inducendo l'arbitro ad estrarre nei suoi confronti il cartellino rosso. Déjà vu per gli uomini di Rivi, che per la seconda domenica consecutiva si ritrovano costretti a giocarsela con l'uomo in meno. Da qui in avanti è dunque il Novoli a mantenere il possesso del pallone, tuttavia i calciatori di Sangiovanni faticano a trovare le soluzioni per rendersi pericolosi. Sono anzi gli ospiti, al 71', a sfiorare il gol in contropiede con il solito Catolfi, che in area converge sul destro e scarica una staffilata costringendo Duradoni a rifugiarsi in corner con un ottimo riflesso. Dieci minuti più tardi, dall'altra parte, bello spunto personale di Lorenzetti che penetra in area e calcia potente sul primo palo, trovando un superlativo riflesso di Merlini a dirgli di no. Subito dopo Vancelli riconquista palla sulla trequarti e la consegna a Enache, ma il numero 11 conclude largo dal limite dell'area. Il Novoli spinge e prova a sfruttare i calci piazzati, come il corner che all'88' vede Trouche saltare più in alto di tutti e sorvolare non di molto la traversa. Sono le prove generali di quanto accade al 95', alias ultimo minuto di recupero: Lorenzetti salta secco il diretto avversario sulla sinistra, entra in area e dal fondo crossa sul secondo palo dove Trouche, tutto solo, deve solo appoggiare il pallone di testa nella porta vuota. Pochi secondi dopo l'arbitro fischia tre volte: vista la dinamica è un pareggio di lusso per la squadra di Sangiovanni, che comunque riesce a dare continuità al proprio cammino. L'altra faccia della medaglia è la delusione dell'Audace Legnaia, consapevole di aver fornito una prestazione egregia che però - ancora una volta - non è bastata per conquistare l'intera posta in palio.
Giulio Dispensieri
Porta Romana-Sporting Arno 2-1
RETI: Vargas, Silvestri N., Innocenti
Tra Porta Romana e Sporting Arno succede tutto, di fatto, in appena 26' coi padroni di casa che, dopo aver messo per la seconda volta la testa avanti nel punteggio nei pressi della mezz'ora, dimostrando successivamente di saper soffrire a fronte di un undici rosanero che ha dal canto proprio avuto il merito di vendere cara la pelle ai propri avversari centrano, di misura, il primo successo del proprio campionato dopo il non brillantissimo 0-0 maturato sette giorni prima in casa del Daytona. L'inizio arride non poco agli uomini di mister Guarducci che, non a caso, già al 4' stappano il match con un Vargas abile dapprima a procurarsi e, qualche attimo dopo, anche a trasformare un prezioso penalty concesso loro dal direttore di gara. Al netto della doccia fredda subita, tuttavia, gli ospiti non si lasciano affatto tradire dalla pressione e, poco dopo il quarto d'ora, ristabiliscono prontamente le sorti dell'incontro con un Innocenti abile a risolvere una mischia accesasi all'interno dei sedici metri avversari. La gioia del pari si rivela però sostanzialmente effimera per il collettivo di Badia a Settimo: passano, a questo proposito, altri dieci giri di lancette e il Porta Romana torna sul +1 con il primo sigillo stagionale di Silvestri che, ricevuto il suggerimento dalla sinistra di Nencioni, non lascia scampo a Giusti da distanza ravvicinata. Complice l'ingente lasso di tempo rimasto a disposizione e, in specie nel finale di partita, la sopravvenuta superiorità numerica dovuta al rosso diretto rimediato sulla sponda casalinga da Anzalone per un fallo da ultimo uomo, i rosanero tentano di intensificare il proprio forcing alla ricerca del punto che permetterebbe loro di acciuffare ancora il segno x: il Porta Romana però, dall'altro lato, ha il merito di non calare minimamente in termini di concentrazione dalla cintola in giù, resistendo con le unghie e con i denti di fronte alle scorribande avversarie e strappando perciò al triplice fischio tre pesanti punti che proiettano gli arancioneri a quota 4 in graduatoria.
Quarrata Olimpia-Daytona Calcio 0-0
Dopo il pareggio a reti bianche che aveva visto i ragazzi di mister Lenzetti fermare, sette giorni prima, tra le mura amiche il Porta Romana, la neopromossa Daytona centra il secondo 0-0 consecutivo in 180' di campionato spartendosi equamente la posta in palio sul sintetico di Chiazzano con un ostico avversario come il Quarrata Olimpia che, esattamente come i rossoblù, resta dunque ancora a secco di reti dopo due giornate di regular season. Al fischio iniziale del signor Capetta, dopo la canonica fase di studio tra le due équipe sono gli ospiti a prendere con più decisione campo e coraggio sfiorando il vantaggio con Puzzoli che, una volta entrato in area, lascia partire una conclusione a incrociare dalla destra che fa tuttavia soltanto la barba al palo. Scampato il pericolo, l'undici pistoiese tenta di rispondere in controffensiva ma, al netto dei molteplici tentativi da fuori lasciati partire dagli uomini di mister Diodato prima dell'intervallo, nessuno di essi riesce a mettere per il momento in seria apprensione Mardale. Al rientro in campo in vista della ripresa i ventidue protagonisti continuano imperterriti a duellare a viso aperto e se, da un lato, si rivelano decisivi tanto la tempestiva uscita del numero uno rossoblù quanto il prodigioso salvataggio di Miano qualche attimo dopo in occasione di una pericolosa sortita quarratina ad opera di Dardha, sul fronte opposto è invece Marangio a cestinare una ghiotta chance per lo 0-1 lasciandosi provvidenzialmente anticipare dal proprio marcatore una volta liberato pressoché innanzi al cospetto di Battagliero. Viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, il Daytona ha un'altra possibilità di mettere la testa avanti nello score qualche minuto dopo ma la soluzione a botta sicura del neo-entrato Scanavini, sugli sviluppi di una touche di Chiti, viene murata da un difensore casalingo. Non va peraltro meglio, nei pressi dell'80', sul capovolgimento di fronte al Quarrata: Cecchi infatti, spintosi all'interno dei sedici metri campigiani in occasione di un corner, indirizza la propria incornata di poco oltre il montante impedendo perciò al risultato di subire variazioni sino a un triplice fischio che consegna di conseguenza un punto a entrambe le formazioni, a cui va il merito di aver costantemente duellato a viso aperto per l'intera durata del confronto.
San Godenzo-Audace Galluzzo 1-1
RETI: Barry, Baccini
Al termine di una partita maschia che, a questo proposito, ha visto le due formazioni protagoniste darsi battaglia a viso aperto e senza risparmiarsi per la sua intera durata, l'Audace Galluzzo non va oltre un 1-1 tutto sommato giusto sul più che ostico terreno del San Godenzo. Dopo i primi minuti di studio, in cui si registrano soltanto un paio di affondi per parte senza, però, che le due squadre riescano a creare grattacapi alle retroguardie avversarie, al 15' Di Tommaso spizza di testa per Baccini in area di rigore biancoverde ma, dopo un controllo, la soluzione dell'ex Grassina viene ribattuta dal muro difensivo casalingo. Lo stesso Baccini, peraltro, non riesce invece qualche minuto più tardi ad addomesticare a dovere il suggerimento di Ammannati facendo perciò sì che l'azione sfumi. Al 27' si fa vedere anche il San Godenzo con una manovra prolungata che porta Pinzani a un tentativo tuttavia prontamente respinto dal pacchetto arretrato gialloblù. Al 38', invece, brivido per gli ospiti quando Vallaj si lancia in pressing su Volpi riuscendo però soltanto a sporcarne il disimpegno in fallo laterale. Il momento appare propizio per il San Godenzo ma, al 42', il medesimo Volpi è attento nell'allontanare un pallone calciato da Camara. Ciononostante, la ripresa si apre con una ghiottissima opportunità per il Galluzzo quando Vecchi colpisce a botta sicura da pochi passi ma è proprio Camara a immolarsi sul relativo tiro salvando così porta e risultato per i suoi. Sul capovolgimento di fronte, peraltro, Barry si conferma una spina nel fianco per le retroguardie avversarie in progressione entrando palla al piede all'interno dei sedici metri audacini e, una volta ivi steso, inducendo il direttore di gara ad accordare ai locali un sacrosanto penalty che il medesimo numero 11 biancoverde realizza spiazzando Volpi. Il Galluzzo, però, risponde prontamente e, dopo una cartuccia sparata a vuoto da Bargioni, al 70' centra il pari con il secondo sigillo in campionato di un Baccini che, partito sul filo del fuorigioco, con un delizioso lob capitalizza l'invito di Rosi al netto delle vibranti proteste locali per un presunto fallo su Pinzani nello sviluppo dell'azione. Arrivati a questo punto, il risultato non avrà modo di mutare ulteriormente: se, infatti, al 77' Volpi dice molto bene di no a Vallaj, non incontra miglior fortuna 10' dopo un Roselli che riesce soltanto a sorvolare il montante impedendo, dunque, all'1-1 di subire ancora ritocchi sino al gong.