Bella vittoria del Castello che supera per 4-2 un buon Sesto, che però non è riuscito a contrastare la veemenza offensiva dei padroni di casa. Nel primo tempo spinge subito sull'accelleratore la squadra di mister Megli che prima, trova il vantaggio con Milani, e poi, anche il raddoppio ancora con l'ispirato Milani; nel finale dei primi 45' arriva la reazione ospite con Foshki che svetta su angolo e accorcia le distanze. Nella ripresa prova a ripartire forte il Sesto ma a colpire è ancora il Castello che trova il 3-1 con De Leonardis e poi anche il 4-1 con il subentrato Lo; nel finale segna anche il Sesto che con Aggazio definisce il risultato finale di 4-2 per i padroni di casa.
Dopo un ottimo primo tempo crolla nella ripresa il Galluzzo che si fa riprendere da un buon Ginestra. Nella prima frazione di gioco parte forte la squadra di casa che, grazie alla doppietta di Faccendini, va al riposo avanti di due lunghezze. Nella ripresa cambia la storia della partita con il Ginestra che sfrutta il calo mentale dei padroni di casa e pareggia i conti grazie alle reti di Sommi e Parigi che valgono il 2-2 finale.
Nonostante la partenza in quarta del San Giusto a vincere è il Casellina che reagisce alla grande e ribalta le sorti dell'incontro, imponendosi nel derby per tre a uno. Nella prima parte di gara ad andare avanti sono gli ospiti grazie alla rete di Mencatti; pronta reazione però dei padroni di casa che, prima, pareggiano con Cipriani, e poi, completano anche la rimonta con il gol di Tuveri. Nella ripresa a mttere il punto esclamativo sulla gara ci pensa Frroku che con un bel gol definisce il risultato finale di 3-1 in favore dei suoi.
La prima uscita in casa del Settimello è un turbinio di emozioni. L'Impruneta Tavarnuzze riesce a imporsi in trasferta e vince una gara dai mille volti con un 4-3 rocambolesco. I primi minuti sono sono principalmente di studio da parte di entrambe le compagini, ma poi gli ospiti riescono a trovare la via del gol: calcio di punizione battuto da Hila, che lascia partire un bolide imprendibile, incolpevole Natali. Ma l'andazzo della gara è chiaro proprio nei momenti immediatamente successivi al vantaggio: non è una sfida noiosa e il termometro delle emozioni è fuori controllo. Il Settimello pareggia i conti dopo neanche due minuti con Traversi, che da fuori area piazza la palla nell'angolino basso dove il portiere ospite non può arrivare. I ragazzi di mister Fusi capiscono il momento positivo e spingono per tentare di portarsi in vantaggio con almeno tre occasioni limpide, ma -complici l'imprecisione degli attaccanti e la bravura del portiere ospite- non si concretizzano. Il primo tempo, dunque, si chiude sull'1-1. Il tanto atteso vantaggio del Settimello arriva in avvio di ripresa, con un colpo di testa di Santi che si fa trovare pronto su gli sviluppi di un calcio d'angolo. Ma esattamente come nel primo caso, passano sessanta secondi e la parità viene subito ristabilita: l'Impruneta pareggia il conto con Pellegrini, che sfrutta uno svarione difensivo fatale dei padroni di casa. Qualche giro di lancetta più tardi gli ospiti ribaltano completamente la gara, segna bomber Pratesi su calcio di rigore. Il Settimello, inevitabilmente, accusa il colpo ma in breve tempo si riorganizza. Segue una travolgente azione di Baldi, che viene atterrato in area e ottiene a sua volta un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta capitan Montagni, che pareggia nuovamente il conto: 3-3. Il Settimello poi continua ad attaccare e ci crede, ma l'Impruneta è sempre insidioso e molto pericoloso con le sue ripartenze. Questo succede alla mezz'ora: Natali anticipa l'attaccante ospite su un contropiede, ma gli viene sradicalo il pallone dalle mani e da qui nasce il definitivo 3-4. Tante polemiche per i padroni di casa, ma la rete viene convalidata. L'ultimo quarto d'ora è un disperato assalto dei ragazzi di Fusi, senza successo. Finisce così, con un'epica vittoria per l'Impruneta che riesce a espugnare il campo di un Settimello molto amareggiato.
Bella vittoria della Florence che passa a San Paolino con un netto 0-4 disputando una gara molto ordinata in ambedue i reparti. Nella prima frazione di gioco parte subito forte la compagine ospite che trova tre reti con le firme di Mantovelli, El Youssoufi e Miniati; nella ripresa, nonostante l'espulsione di Bacconi in casa Florence, non cambia il copione della gara e anzi a siglare il quarto gol sono ancora gli uomini di mister Nocentini con Mantovelli che impreziosisce la sua prestazione portando a due il computo delle sue reti personali.
Vittoria esterna per il Cerbaia che passa di misura a Signa grazie ad una buona prestazione: era una delle gare più attese del fine settimana, fra due squadre che coltivano legittime ambizioni, e il confronto non ha deluso le attese, proponendo due ottime squadre che si sono affrontate su ritmi alti. Dopo lo zero a zero prodotto dai primi 45' di gioco, succede tutto nella ripresa con gli ospiti che la sbloccano al 51' grazie alla firma di Di Blasio che trova il gol olimpico direttamente da corner; al 60' arriva anche il raddoppio stavolta con Barbetti su tiro ravvicinato. Nei minuti successivi reagisce il Signa che accorcia le distanze al 76' con Nicastro che trasforma alla perfezione un penalty; nel finale ci prova il Signa ma il Cerbaia fa muro e porta a casa questa importante vittoria esterna.
Impossibile annoiarsi e, soprattutto, vietato distrarsi nell'assistere a questo match, pena perdere di vista la continua evoluzione del risultato che alla fine si attesta su di un pirotecnico sette a tre per gli ospiti. L'Isolotto scende in campo per i tre punti e se li prende con personalità, al cospetto di un avversario comunque mai domo o rinunciatario. A segnare la differenza sono soprattutto Echchihab, autore di uno strepitoso poker di gol, e Moccia, che confeziona una doppietta che è a sua volta decisiva nell'economia del blitz proposto dai ragazzi di Lorenzo Rontani.