Pol. Novoli-Floria 0-3
RETI: Oliverio, Oliverio, Becagli
Match intenso e combattuto quello tra Novoli e Floria, terminato con la vittoria per 3-0 degli ospiti. Sul campo piccolo e insidioso, la partita prende subito un tono fisico, con tanti contrasti e duelli a centrocampo. Le occasioni da gol latitano per buona parte del primo tempo, fino al 30': sugli sviluppi di un calcio d'angolo è Oliviero a trovare il colpo di testa vincente che porta avanti la Floria. Poco dopo lo stesso attaccante sfiora il raddoppio, chiudendo una splendida azione corale palla a terra. La gara si complica per il Novoli, che resta in dieci uomini: la Floria ne approfitta e ancora Oliviero firma il 2-0 con un autentico capolavoro, un destro da oltre trenta metri che si insacca sotto la traversa. Nella ripresa gli ospiti crescono ancora e creano più volte i presupposti per il tris, che arriva puntuale: calcio d'angolo battuto da Tofanari, e Becagli di testa mette dentro il 3-0. Nel finale Contadini sfiora il poker, ma il risultato non cambia. La Floria conferma solidità e qualità, mentre il Novoli, combattivo nel primo tempo, paga caro l'espulsione e cede di fronte alla superiorità tecnica degli avversari.
Calciatorepiù: Oliviero (Floria).
Lorenzo Marsicola
San Piero A Sieve-Scarperia 1-1
RETI: Biancalani, Vannini
Un derby che non ha tradito le attese. Sul campo del San Piero a Sieve va in scena una sfida intensa, ricca di contrasti, corsa e nervi tesi, che si chiude con un 1-1 vibrante contro lo Scarperia. Una partita che ha regalato emozioni dal primo all'ultimo minuto, dove l'equilibrio e gli episodi hanno fatto la differenza. La gara si apre con lo Scarperia subito padrone del campo: i ragazzi in maglia blu partono forte, schiacciando il San Piero nella propria metà campo. Nei primi quindici minuti i padroni di casa faticano a respirare, costretti a rincorrere palloni e a difendersi con ordine. Ma il calcio, si sa, vive di momenti. E col passare dei minuti il San Piero prende coraggio, inizia a palleggiare meglio e ad affacciarsi con continuità in avanti. Lo 0-1 arriva però quando il match sembra avviarsi su binari di equilibrio: Tagliaferri M. decide di inventare, con una giocata d'altri tempi salta l'uomo, si accentra e lascia partire una bordata dal limite che scuote la traversa. Lo stadio trattiene il fiato, la palla rimbalza in campo e lì, come un rapace d'area, spunta Vannini, che di tap-in la spinge dentro. Esplode la panchina dello Scarperia, il vantaggio è meritato. La rete sembra spegnere il San Piero, ma basta un errore per cambiare di nuovo la storia. Una palla sanguinosa persa a centrocampo dagli ospiti diventa un invito a nozze per i padroni di casa: lancio immediato sulla sinistra per Biancalani, che scappa via alla difesa. È un duello a tu per tu con il portiere: Biancalani non trema, destro rasoterra sul primo palo e palla in fondo al sacco, 1-1. L'episodio che segna la partita arriva poco dopo: Borselli, già ammonito per un fallo a gioco fermo, perde la calma e protesta con troppa veemenza. L'arbitro non perdona: secondo giallo, cartellino rosso. Lo Scarperia resta in dieci proprio a ridosso dell'intervallo. Il secondo tempo è una battaglia di nervi e di orgoglio. Lo Scarperia, nonostante l'inferiorità numerica, gioca con cuore e compattezza, cercando di colpire in ripartenza. Il San Piero, spinto dal tifo, alza il ritmo e prova a sfondare, ma la difesa ospite regge l'urto. Occasioni da una parte e dall'altra, ma i portieri e qualche imprecisione sottoporta tengono il risultato inchiodato sull'1-1. Al triplice fischio resta un pareggio che, per come si è sviluppata la partita, appare giusto. Lo Scarperia recrimina per l'espulsione che ha complicato i piani, il San Piero può rammaricarsi per non aver sfruttato la superiorità numerica.
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Calciatoripiù: Poggi, Biancalani (San Piero a Sieve),
Graziani, Stefanelli, Nencini (Scarperia).
Lorenzo Marsicola
Club Sportivo Firenze-Sagginale 0-1
RETI: Focardi
Un match intenso, vibrante, ricco di contrasti e occasioni da gol. La sfida tra CS Firenze e Sagginale si è risolta con la vittoria di misura degli ospiti per 0-1, al termine di novanta minuti tiratissimi, giocati con grande fisicità e agonismo. Il CS Firenze parte meglio, spingendo con decisione nei primi minuti e mettendo in difficoltà la retroguardia del Sagginale. Occasioni, pressing alto e buon palleggio, ma senza riuscire a trovare la zampata giusta. Con il passare dei minuti, però, gli ospiti crescono: prendono coraggio, iniziano a distendersi e a proporsi con maggiore continuità. La svolta arriva poco dopo la mezz'ora: cross velenoso nel mezzo, la difesa del CS Firenze allontana corto e sulla ribattuta si avventa Focardi, che di prima intenzione fulmina il portiere e porta avanti il Sagginale. Scosso dallo svantaggio, il CS Firenze reagisce cercando con più continuità il fraseggio palla a terra, allargando il gioco sulle fasce e arrivando al tiro con Di Stasio, che impegna severamente l'estremo difensore ospite. Ma si va al riposo con il Sagginale avanti 0-1. Nella ripresa lo scenario cambia: il CS Firenze attacca a testa bassa, riversandosi in avanti con generosità e costruendo numerose occasioni. Gli ospiti si chiudono con ordine, difendendo con le unghie e con i denti il prezioso vantaggio. Il forcing è continuo: Mugnaini, al termine di una splendida azione corale, sfiora il palo da ottima posizione. Poi ancora Di Stasio, con una punizione velenosa che termina fuori di un soffio. E nel finale è Pacciani a salire più in alto di tutti su calcio d'angolo, ma il suo colpo di testa termina alto sopra la traversa. Al triplice fischio esplode la gioia del Sagginale, che porta via tre punti pesantissimi al termine di una gara di grande sofferenza. Per il CS Firenze resta l'amarezza di non aver concretizzato la mole di gioco prodotta, ma anche la consapevolezza di aver offerto una prestazione generosa, fermata solo dall'imprecisione e dalla solidità avversaria.
Sancat-Euro Calcio Firenze 3-0
SANCAT: Moncini, Silla, Sieni, Nerozzi, Balducci, Tognetti, Chelazzi, Falco, Bombacci, Segato. A disp.: , , . All.: Nuti Lorenzo
La stagione di Sancat ed Eurocalcio inizia con un pareggio, al termine di una gara in cui i padroni di casa concretizzano troppo poco, a differenza degli ospiti cinici a segnare nell'unica occasione creata. Sancat che tiene il pallino del gioco nei primi minuti senza riuscire ad impensierire più di tanto Sambo, se non con alcuni calci piazzati velenosi. Al 27' succede qualcosa di particolare al limite dell'area ospite: lancio lungo per Segato in profondità, al momento del tiro l'11 gialloblù viene chiuso da Lahlou e Sambo con il pallone che casualmente rimbalza sulle mani del portiere in uscita fuori dall'area: calcio di punizione dal limite e cartellino giallo per il numero 1 di Fero. Nella ripresa gli spazi si aprono un po' di più, sempre con i locali che fanno la partita. Al 48' punizione interessante per l'Eurocalcio ma Moncini è bravo con la mano di richiamo a deviare in corner. Poco dopo Silla impatta di testa su punizione di Tognetti ma non trova la porta. La Sancat sblocca la partita al 51' con Segato che riceve sulla sinistra, vede il portiere avversario non ben posizionato e col mancino la mette all'angolino basso sul palo lontano. I padroni di casa cercano il raddoppio e lo sfiorano al 56' con Bordoni che raccoglie un bel cross di Santini e da pochi passi manda a lato. Poco più tardi batti e ribatti in area ospite con Bombacci che calcia a botta sicura ma il suo tiro viene salvato sulla linea da ben tre difensori. Al 67' improvvisamente arriva il pareggio dell'Eurocalcio: Moncini troppo lento a giocare il pallone su un retropassaggio, ne approfitta Cosa che lo scarta e a porta vuota segna il gol dell'1-1. Nella seconda metà di ripresa tutta la Sancat si riversa nella metà campo avversaria per cercare il 2-1, guadagnando tanti calci di punizione senza però creare pericoli. Unica occasione nel finale su punizione per Calamandrei con la palla che esce di poco alla destra del portiere. Pari che lascia un po' di amaro in bocca ai padroni di casa, vista la superiorità soprattutto da un punto di vista tecnico; ottima invece la prova degli ospiti che si difendono bene e non rinunciano ad attaccare in alcune occasioni. .
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Calciatoripiù : nell'Eurocalcio prestazione da leader da parte di Cosa , bravo a segnare sull'errore del portiere avversario e perfino ad arretrare in difesa per aiutare i suoi nel finale.
GARE DEL 20/ 9/2025
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
gara del 20/ 9/2025 SANCAT - EUROCALCIO FIRENZE
A scioglimento della riserva contenuta nel Comunicato Ufficiale n. 13 del 24/09/2025, questo Giudice
Sportivo Territoriale rileva quanto segue. In ossequio a quanto previsto dall Art. 66 punto 1. Lettera a)il G.S.T.
ha avviato il procedimento d ufficio in quanto sulla base dei documenti ufficiali emergeva che il calciatore
della A.S.D. Eurocalcio Firenze Sig. SOW KADIM aveva preso parte senza averne titolo alla partita valevole per
campionato Juniores Provinciali girone B, US Sancat ASD Eurocalcio Firenze, terminata sul campo con il
risultato di 1 a 1. Svolta preliminare istruttoria con l'ufficio tesseramenti emergeva che il predetto calciatore,
indicato in distinta ufficiale con data di nascita 17.09.2005 non risultava tesserato. Da successivo
approfondimento, volendo anche ipotizzare un errore di trascrizione del cognome, veniva reperito come
tesserato della ASD Eurocalcio Firenze il calciatore SOW KHADIM che risultava essere nato il 28.08.2003 e
quindi comunque astrattamente fuori età per quel campionato - come comprovante anche dalla copia del
documento d' identità visionato.
Il G.S.T., accertato quindi che la società ASD Eurocalcio Firenze ha fatto partecipare alla gara del 20.09.2025
un calciatore in posizione irregolare, inficiandone inevitabilmente il suo regolare svolgimento, affligge alla
medesima la sanzione della partita della gara con il punteggio di 0 3, l'ammenda di Euro 100,00 e dispone la
inibizione fino al 31/10/25 del Dirigente accompagnatore addetto all'Ufficiale di gara Sig. Russo Luigi.
Commento di : ciro
Audace Legnaia-San Giusto Le Bagnese 10-0
RETI: Nencioni, Riconda, Mattioli, Omar, Gallo, Mattioli, Riconda, Omar, Sarti, Boschi
All'esordio stagionale nello stadio di casa gli juniores dell'Audace Legnaia hanno incrociato i tacchetti con la seconda squadra del San Giusto Le Bagnese in una partita ricca di emozioni e di gol, anche se non rilevante in ottica classifica. Dopo qualche minuto di studio i padroni di casa hanno cominciato a macinare gioco: dopo tre conclusioni fuori bersaglio di Mattioli, Sarti e Nencioni, l'Audace sblocca il risultato al 16' con un'azione avviata da Tung con un lancio per Riconda, che trova Mattioli in area, pronto a segnare l'1-0 con un forte diagonale. Intorno al 20' la squadra di casa cambia decisamente ritmo mettendo a referto tre reti in altrettanti minuti: si comincia con un lungo lancio da centrocampo per Boschi che elude il portiere in uscita con un assist per Omar, che raddoppia agevolmente di testa; dopo un minuto ancora Boschi ruba palla sulla sinistra e crossa basso a centro area per l'accorrente Riconda che segna il 3-0 in tap-in; al 22' dalla tre quarti è Nencioni a liberare Boschi in area, che segna il 4-0 con un calibrato tocco a lambire il palo. Ma è al 34' che si materializza una vera e propria meraviglia sul campo del Legnaia: capitan Kumar dalla tre quarti di destra pennella un perfetto cross a centro area per Gallo, che mette la palla all'incrocio dei pali alla destra di Sabatino con una plastica rovesciata per il 5-0 provvisorio. In avvio di ripresa la prima occasione arriva sui piedi di Nencioni nell'area piccola: il centravanti si vede deviare in angolo la conclusione, ma è proprio lui sul successivo corner a marcare il 6-0 al terzo minuto. L'Audace continua a premere: al 12' Boschi dalla bandierina disegna un preciso cross per la testa di Sarti che insacca il 7-0. Passano due minuti e Santoni atterra in area di rigore Mattioli, l'arbitro fischia il penalty, di cui s'incarica lo stesso centrocampista: Sabatino respinge la palla ma sui piedi di Mattioli, che insacca l'8-0. Nella fase centrale della ripresa gli ospiti cercano la rete della bandiera due volte con il subentrato Tuku, ma senza fortuna. Al 30' il subentrato Modesti recupera palla e lancia Riconda che arriva a tu per tu con l'estremo difensore avversario, segnando il nono gol in diagonale. Al 39' Boschi dalla sinistra crossa di prima a centro area per Omar, che devia la palla quanto basta per superare Sabatino e marcare il 10-0 finale. Partita molto divertente e vivace, per quanto a senso unico, che ha lasciato intravedere nella compagine casalinga un centrocampo assai dinamico e una grande varietà di soluzioni offensive.
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Calciatoripiù: Mattioli, Boschi (Audace Legnaia).
Laurenziana-S.lorenzo Campi Giovani 2-1
RETI: Agostini, Tigani, Innocenti
Sul campo della Laurenziana va in scena una sfida dai mille colpi di scena, che vede i padroni di casa rimontare in inferiorità numerica e imporsi per 2-1 contro un coriaceo San Lorenzo Campi. L'avvio è equilibrato, con le due squadre che si studiano senza concedere troppo. Poi l'episodio che sembra indirizzare la gara: Traoré, nel tentativo di anticipare un pallone, commette fallo sul portiere Barucci. L'arbitro non ha dubbi: rosso diretto. Laurenziana in dieci uomini e match in salita. Lo shock si fa sentire: il San Lorenzo prende campo e trova il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Mischia furibonda davanti alla porta, il pallone danza sulla linea e alla fine è Innocenti a spingerlo dentro per lo 0-1. La Laurenziana soffre, fatica a ritrovare equilibrio e si rifugia nell'intervallo sotto di un gol e con un uomo in meno. Ma al rientro dagli spogliatoi cambia tutto: la squadra alza il ritmo, mostra orgoglio e determinazione. L'azione che porta al pareggio è un gioiello: Iovino innesca Vannozzi, che di prima intenzione serve Pappani, cross perfetto in mezzo per Tigani che insacca. È l'1-1, la Laurenziana esplode e torna a crederci. Il mister gioca il tutto per tutto: fuori un centrocampista, dentro Perera, attaccante che entra con energia e mette in difficoltà la retroguardia ospite. Ed è proprio lui il protagonista dell'episodio decisivo: lanciato verso la porta, viene steso in area dal portiere Barucci, che nell'occasione rimedia il cartellino rosso. Il San Lorenzo ha esaurito i cambi, così tra i pali va un giocatore di movimento. Sul dischetto si presenta Agostini, subentrato a Iovino. Attesa, silenzio, rincorsa breve e palla in rete con freddezza glaciale. È il sorpasso, il gol che completa una rimonta clamorosa: 2-1 Laurenziana. Termina così con la vittoria dei padroni di casa che conquistano i primi tre punti in campionato.
S. Vignini Vicchio-Barberino 2-3
RETI: Paoli, Borselli, Acconci, Acconci, Nardini
Un derby del Mugello che resta negli occhi: campo grande, intensità altissima e un secondo tempo da cardiopalma. A trionfare è lo Spartaco Banti Barberino, che rimonta e vince 3-2 grazie a un guizzo vincente di Nardini nei minuti decisivi. La partita si apre in perfetto equilibrio, con entrambe le squadre attente e decise a non scoprirsi. A spezzare la parità è Borselli, bravo a finalizzare un'azione costruita dai suoi. Il Barberino fatica a trovare spazi, mentre il Vicchio insiste con il suo gioco di rimessa. Nella ripresa il Sandro Vignini sembra volare: Paoli firma il 2-0 e la sensazione è che la partita possa chiudersi lì. Ma il calcio è imprevedibile. Il Barberino cambia ritmo e, con qualche sostituzione azzeccata, guadagna coraggio. La rimonta prende forma dalla precisione dal dischetto di Conci, che trasforma due rigori e riporta la sua squadra sul 2-2, riaccendendo la sfida. Quando tutto sembra avviarsi verso un pareggio, ecco l'episodio che decide il match: su un'azione convulsa in area avversaria arriva la palla giusta e Nardini, di rapina, sorprende la difesa e infila la rete del 3-2. Triplice fischio e applausi per un secondo tempo spettacolare, con continui ribaltamenti e grande intensità agonistica. Il Vicchio può recriminare per non aver chiuso la partita sul 2-0; il Barberino, invece, esulta per una rimonta di grande carattere.
Cattolica Virtus-Virtus Rifredi 3-2
RETI: Perna, Nifosi, Fei, De Martino, Nencetti
Partita bellissima tra Cattolica e Virtus Rifredi, alla fine, la spuntano i padroni di casa che vincono 3-2 ma devono sudare fino al triplice fischio per piegare la resistenza di una Virtus Rifredi capace di rientrare in corsa anche quando tutto sembrava perduto. La gara si apre con i giallorossi di casa più intraprendenti: squadra organizzata, pressing alto e buone trame offensive. Il vantaggio arriva al 25' e porta la firma di Fei, che si inventa una punizione magistrale: botta di destro sotto l'incrocio, imparabile, che fa esplodere il pubblico. La Virtus Rifredi però non resta a guardare: guadagna campo dal quarto d'ora in poi e comincia a costruire. Al 20' Jammeh impegna il portiere della Cattolica con un sinistro potente, mentre al 35' è la Cattolica a sfiorare il raddoppio con un'azione travolgente: salva tutto Scarti con una parata clamorosa e tiene in vita i suoi. Il secondo tempo resta equilibrato, fatto di contrasti, seconde palle e grande intensità. A spezzare l'equilibrio ci pensa però un episodio: cross dalla destra, la difesa della Virtus Rifredi pasticcia con una svirgolata, il pallone resta al limite e Nifosì lo scaraventa in rete per il 2-0. Pochi minuti più tardi gli ospiti rimangono in dieci per l'espulsione di De Angelis e la partita sembra finita. Infatti, in contropiede, con la Virtus sbilanciata in avanti, arriva anche il 3-0 di Perna, che insacca con freddezza. Ma la Virtus Rifredi non alza bandiera bianca: al contrario, trova nuova energia. Al 70' un lampo di Nencetti sinistro potente e preciso da fuori area si infila sotto la traversa per il 3-1. Passano appena cinque minuti e ancora Nencetti recupera palla, allarga per Chiari, cross dentro e De Martino anticipa tutti firmando il 3-2 che riapre incredibilmente il match. Gli ultimi minuti sono un assalto: tre di recupero, Virtus Rifredi che ci crede fino all'ultimo, palloni buttati in area, mischie, brividi. Ma la Cattolica Virtus regge l'urto e porta a casa una vittoria che vale oro.
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Calciatoripiù: Fei, Nifosì, Perna (Cattolica Virtus),
Nencetti, De Martino, Guarente R. (Virtus Rifredi).