Audace Galluzzo-Rinascita Doccia 2-1
RETI: Vignoli, Forni, Medici
C'è chi, come il Rinascita Doccia, deve togliersi di dosso le tossine di un'amara retrocessione per poi provare a riprendersi quel posto fra i regionali perduto solo qualche mese fa e poi c'è chi, come l'Audace Galluzzo, inizia la seconda stagione a caccia del massimo palcoscenico toscano dal quale è stato costretto a scendere un paio di stagioni or sono. Potete chiamarlo scherzo del destino oppure sordida macchinazione di un calendario al limite del cervellotico; fatto sta che sarebbe stato difficile per chiunque immaginare che già in occasione della prima uscita stagionale, due pretendenti al successo finale (Virtus Rifredi permettendo, s'intende) sarebbero state subito costrette ad affrontare un arduo esame di maturità che salvo sorprese o imprevisti sempre auspicabili nel contesto di un cammino lungo ben trenta giornate, potrebbe già risultare decisivo per la lotta al vertice. Affrontarlo nel miglior modo possibile e, perché no, superarlo, darebbe un senso a quel: chi ben comincia è a metà dell'opera mai passato di moda e che ben rappresenterebbe la bella immagine dei primi tre punti conquistati. L'impresa è riuscita ad un Galluzzo che appare già in palla sul piano atletico e che ben poco ha concesso agli avversari sia su quello tattico che motivazionale. Pur dichiarandosi, a fine gara, molto soddisfatto, mister Del Bene ci ha tenuto a dire che nonostante la buona prestazione offerta dai suoi ragazzi, il Galluzzo deve ancora crescere molto. Parole sagge frutto della lucida analisi di questi primi novanta minuti di campionato; perché se è vero che i giallo blu hanno concesso pochi spazi agli avversari, è altrettanto vero che dopo aver fallito, a metà ripresa, la più ghiotta delle occasioni che con molta probabilità avrebbe chiuso i giochi con largo anticipo, hanno permesso alla mai doma truppa di Cavaliere di rientrare in corsa e di tenerli sulla corda fino all'ultimo secondo dei tre minuti di recupero concessi a fine match da un giovanissimo ed incerto Giampaglia. Pur essendo costretto a fare i conti con qualche assenza di rilievo, infatti, l'esperto tecnico sestese ha disegnato sul sintetico del Guidi un Doccia molto solido in fase difensiva e concreto a centrocampo; caratteristiche che pur non rendendolo troppo pericoloso in fase offensiva, hanno contribuito a contenere con ordine e razionalità le iniziative avversarie consentendogli di rimanere aggrappato alla partita e di sfruttare a proprio vantaggio l'unico vera amnesia difensiva galluzzina. E', però, un primo tempo interpretato al limite della perfezione in ogni fase del gioco a permettere al Galluzzo di prendere in mano il comando delle operazioni. Muovendosi con buona compattezza, l'asse mediana giallo blu formata da Forni, Ibraliu e Lotti aggira con qualità il dispositivo difensivo sestese disegnando trame precise tese ad esaltare il fiuto del gol di Vignoli e la rapidità di Raimondo. Il supporto fornito, nel cuore del centrocampo, da Senatori ed i frequenti sganciamenti offensivi del potente esterno destro basso Di Gangi, completano una fase d'impostazione piuttosto varia nelle giocate e che quasi nulla concede alla linea di centrocampo sestese. Certo; là in mezzo il peso specifico di Lombardi, la grinta di Domi ed Arrighetti ed i lampi di luce di Fantechi, si fanno apprezzare. Ciononostante, la linea difensiva galluzzina ben orchestrata in fase d'anticipo da un granitico Martini, rintuzza senza troppi patemi sia le puntate offensive dell'esterno destro Marocchi, sia la verve dell'ex castellano Leon Basolu. Soffre, invece, sul fronte opposto le frequenti puntate offensive degli attaccanti di Del Bene, la coppia centrale rossoblu formata da Roccavilla e Tazzi che pur mettendo grande impegno nella difesa dei pali presidiati da un altro ex castellano, Elia Macchinelli, non impedisce a Vignoli e ad uno scatenato e spesso imprendibile Raimondo di sporcare il taccuino degli appunti. Dopo appena sei minuti di gioco, sono i piedi buoni e l'intraprendenza di Di Gangi a dare il là al primo acuto galluzzino. Dopo essersi prodotto in un'inarrestabile progressione iniziata nella propria trequarti, l'ex difensore delle Rondinella taglia in verticale un profondo servizio sul quale Vignoli è abilissimo nel prodursi in un'intelligente sponda che libera la corsa di Raimondo. Il numero undici di casa si presenta a tu per tu con Macchinelli gettando però alle ortiche una splendida opportunità chiudendo di poco a lato alla destra del portiere un mal dosato rasoterra diagonale. Al 19' un'altra azione in verticale, costruita stavolta sull'asse Forni - Vignoli, manda nuovamente in tilt la difesa del Doccia liberando in area il solito Raimondo. La sua prima conclusione a rete è ribattuta da un difensore mentre la seconda, un morbido lob da ottima posizione, si perde d'un soffio oltre la traversa. Al 37' il Galluzzo raccoglie finalmente i frutti della grande pressione esercitata ininterrottamente fino a questo momento. A sbloccare il risultato, però, non è l'inafferrabile Raimondo, bensì Vignoli che dopo aver ricevuto un pallone al limite dell'area, piazza nello specchio della porta una potente e precisa conclusione che Macchinelli riesce a contenere solo parzialmente. Dopo averlo scavalcato, infatti, la palla si adagia in fondo al sacco certificando il vantaggio dei padroni di casa. Il Doccia riesce a farsi vedere per la prima volta dalle parti di Vila solo al 44' quando la potente e precisa rasoiata dalla lunga distanza proposta da Fantechi, costringe l'estremo difensore di casa ad un impegnativo intervento in due tempi. La formazione di Cavaliere sembra dunque in grado di poter reagire da par suo ma ad inizio ripresa, dopo una furibonda mischia nel cuore dell'area gialloblu risolta a fatica dai difensori di casa, al 55', sugli sviluppi di un calcio d'angolo non sfruttato a dovere dagli ospiti, il Galluzzo crea e spreca una nitida doppia opportunità. Prima è Raimondo che lanciato in contropiede, si fa anticipare da Macchinelli in uscita e poi è Vignoli a farsi luce in area dal settore di sinistra per poi colpire solo l'esterno della rete da buona posizione. Al 69' l'unico modo che hanno i difensori del Doccia per arrestare l'impeto di Raimondo, è abbatterlo in piena area di rigore. Tiago Giampaglia concede la sacrosanta massima punizione che però Vignoli, presentatosi sul dischetto, pensa bene d'indirizzare alle stelle impacchettando un bel regalo da consegnare a Macchinelli e compagni. I galluzzini si rifanno con gli interessi sei minuti più tardi quando lo strappo sulla sinistra proposto da Raimondo (e da chi, sennò?) si traduce in un preciso assist rasoterra che mette fuori causa Macchinelli permettendo al sopraggiungente Forni di spingere in rete da due passi il pallone del raddoppio. All'80' è l'altra freccia all'arco di Del Bene, Di Gangi, ad avere la grande opportunità di calare il tris. Il suo profondo sganciamento sulla destra gli permette d'incunearsi in area per poi proporre una conclusione sulla quale risulta provvidenziale la deviazione con il corpo da parte di Roccavilla; un intervento doppiamente decisivo perché prima consente a Macchinelli di salvare la propria porta e poi permette di dar corpo alla veemente reazione portata avanti, nei minuti finali di partita, dai subentrati Bettini, Medici e Ignesti. All'83' è uno splendido lancio in profondità disegnato da Lombardi a permettere a Medici di approfittare di un'incertezza difensiva giallo blu, presentarsi a tu per tu con Vila e superarlo con un leggero tocco da distanza ravvicinata. Tre minuti più tardi è invece molto bravo il portiere di casa ad alzare sopra la traversa una sventola su punizione proposta nuovamente da Lombardi. Il generoso tentativo di rimonta sestese si spegne definitivamente un minuto più tardi quando, a seguito di una palla contesa all'altezza della linea di fondo, Burroni e l'autore della rete rossoblu vengono a contatto. In campo, l'aria diventa elettrica e siccome, in questi frangenti, l'uomo non si addomestica , entrambi vengono spediti anzitempo sotto la doccia da un severo ma giusto Giampaglia. Termina così, dopo soli tre minuti di recupero, un match che il Galluzzo, pur soffrendo oltre misura, ha vinto con pieno merito ma che ci ha anche mostrato il piglio deciso di un Doccia poco incline alla resa e senza dubbio competitivo, al netto di assenze ed andamento a corrente un tantino alternata.
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Calciatoripiù : nel Galluzzo, buona la prima per
Di Gangi, Raimondo, Vignoli e Martini. Nel Doccia hanno ben figurato
Roccavilla, Lombardi, Fantechi ed il subentrato
Medici . Qualche incertezza di carattere gestionale, specie nei momenti più caldi del match, toglie un quarto di punto alla pagella del giovane Tiago Giampaglia che comunque, nel complesso, ha dirette in maniera più che sufficiente.
Nico Morali
Audace Legnaia-Sorms S.mauro 13-0
RETI: Nanni, Poggiali, Poggiali, Del Vita, Busi, Autorete, Paoletti, Fattori, Veneziani, Lanzetta, Fattori, Busi, Nanni
Nettissima vittoria dell'Audace Legnaia che grazie ad una prestazione autoritaria supera con un rotondo 13-0 una Sorms ancora poco rodata per poter impensierire i padroni di casa. I ragazzi di Del Corona hanno svolto un'ottima preparazione, e si presentano a questa prima uscita già in ottimo stato di forma. Nella prima parte di gara mette subito le cose in chiaro la squadra di casa che sigla quattro reti con Poggiali, Del Vita e un autogol; nella ripresa molla completamente la Sorms che subisce un passivo forse anche troppo severo.
Virtus Rifredi-Scarperia 4-0
RETI: Strangis, Borchi, Usuriaga, Baldan
Nuova stagione, solito copione. In un sabato quasi di piena estate la Virtus Rifredi ospita lo Scarperia nella prima giornata di una nuova avventura calcistica. I ragazzi di mister Berti riprendono da dove hanno lasciato. Bastano 2' alla compagine rifredina per rendersi pericolosa: Capitoni viene lanciato con un passaggio filtrante dalle retrovie e parte sul filo del fuorigioco. Si ritrova a tu per tu con Vignoli il quale si sacrifica e nega il primo gol al bomber gialloblù intercettando la sfera con le mani fuori area. Rosso diretto e ospiti che restano in dieci, ma con la porta ancora inviolata. Al 16' i ragazzi di mister Vannini restano in 9; Cipollini lancia Capitoni il quale però viene fermato in maniera irregolare da Mengoni, fallo da ultimo uomo e rosso anche per il capitano dello Scarperia. Con due uomini in più il Rifredi ha il controllo della partita e al 23' passa in vantaggio: giro palla sulla trequarti fino a quando la sfera arriva ad Arrighetti. Tiro da fuori che Ciucchi (giocatore di movimento che ha preso il posto di Vignoli dato che mister Vannini non dispone del secondo portiere) non trattiene. Usuriaga è il più lesto di tutti e con un tap-in porta in vantaggio la squadra di mister Berti. Il Rifredi ha il controllo del gioco e lo Scarperia si copre bene nel tentativo di non prendere il secondo gol e nell'attesa di sfruttare la prima occasione possibile per pareggiare i conti. Ma al 41' sono i ragazzi di Rifredi ad andare vicini al raddoppio con Simonetti che colpisce il palo con un tiro da fuori, la palla schizza in mezzo all'area ma con un ottimo intervento Ciucchi salva i compagni facendola sua. Inizia la ripresa e mister Berti opera alcune sostituzioni: escono Kanistratenko per Salvemini, Diongue per Taiti, Usuriaga per Ramazio, Capitoni per Baldan e Baroncelli per Cintelli. Passano 2' e si vedono subito i frutti; Cintelli riceve palla sulla fascia da Salvemini, alza la testa e con il destro crossa per Baldan il quale stoppa la sfera col sinistro e calcia di destro. Un gol, quello del 2 a 0, che taglia le gambe alla compagine gialloblù di Scarperia. Passano tre minuti e il copione si ripete ma questa volta la difesa ospite impedisce a Baldan di fare doppietta. Il 3 a 0 non tarda ad arrivare, ci pensa al 59' Strangis con un tiro da fuori area che si insacca sotto la traversa. I ragazzi di mister Vannini non si abbattono e al 70' costringono Ciappelli ad uscire dalla propria area per anticipare l'attaccante avversario lanciato in contropiede. I padroni di casa si portano sul 4 a 0 con Borchi abile a deviare di testa un calcio d'angolo battuto da Arrighetti. Mister Berti effettua le ultime sostituzione inserendo Coppari per Strangis e Mette per Borchi. Infine, a cinque minuti dal triplice fischio la Virtus Rifredi va vicina al quinto gol con Ramazio che manda di poco fuori un traversone di Coppari.
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Calciatoripiù: per la Virtus Rifredi bene
Cipollini , ottima partita per tutti i 90',
Baldan e
Cintelli , che entrano e chiudono di fatto i giochi; per lo Scarperia bene
Ciucchi , che non è un portiere ma ha parato tutto il possibile e di più.
Firenzuola-S. Vignini Vicchio 4-3
FIRENZUOLA: BICHICCHI, SERENO, LANDINI, DALLâOMO, BRUNETTI, HERNANDEZ, GARGIOLLI, SHEHI, GIOVANNINI, ADALBERTI, HAKA. A disp.: BARACANI, CONTI, CORBATTI, GIACCO, GIORGI, SOZZI, UCCHEDDU, ZROUDI, MARTINI. All.:
RETI: Gargiolli, Giovannini, Giovannini, Shehi, Bianchini, Bianchini, Cerbai
Succede tutto nella ripresa in questo pirotecnico match tra Firenzuola e Sandro Vignini nel quale, alla fine, a spuntarla, è la formazione di casa grazie ad un gol nel finale. Impossibile annoiarsi e soprattutto vietato distrarsi nel'assistere a questo match, visto che alla fine il tabellone del punteggio si attesta sul pirotenico 4-3 finale. Dopo lo 0-0 dei primi 45', ad inizio secondo tempo a riuscire a sbloccare la gara sono i padroni di casa grazie ad un tiro da fuori di Gargiolli; non si fa attendere la reazione ospite con Bianchini che rimette subito tutto in equilibrio; a questo punto arriva un momento di spinta notevole del Firenzuola che trova, prima, il 2-1 con Giovannini, e poi, il 3-1 stavolta con la firma di Shehi; questa partita però non ne vuole sapere di seguire una trama ben definita con gli ospiti che riemergono a galla grazie a Cerbai e Bianchini che pareggiano nuovamente i conti; nel finale ad averne di più però sono i ragazzi di mister Baracani che si riportano in vantaggio, ancora con Giovannini che trova il gol partita centrando anche la doppietta personale.
Pol. Novoli-Sesto 2010 10-0
RETI: Ezeh, Magaldi, Carelli, Carelli, Carelli, Carelli, Giusti, Giusti, Reyes, Giusti
Sotto un sole cocente, più simile a quello di luglio che a quello di settembre, il Novoli travolge il Sesto Calcio con un perentorio 10-0. I locali partono forte con la conclusione di Ezeh, dopo nemmeno cinquecento secondi, servito in profondità sulla sinistra da Magaldi ma il suo tiro scheggia il palo lontano e si perde sul fondo. La partita non regala sussulti fino allo scoccare della mezz'ora, quando il Novoli con un giro palla da destra verso sinistra con Dei, Giusti e Magaldi porta quest'ultimo -largo- a poter puntare il diretto marcatore, arrivare sul fondo e servire sul dischetto dell'area di rigore Carelli
che, ben appostato, tocca col mancino il pallone di quel tanto che basta per portare avanti i suoi. Passano pochi minuti e Carelli trova la rete del raddoppio con una punizione, conquistata da Ezeh per un fallo di Gemignani, ben calciata sul palo lontano. Al quarantesimo il Novoli va vicino al gol del tre a zero con Cuku che, ricevuta palla all'interno dell'area di
rigore su una sgroppata di Carelli a destra, calcia a botta sicura centrando in pieno la traversa. Il secondo tempo si apre con la rete del 3-0 a favore del Novoli con Giusti che, approfittando di una spizzata di Ezeh su rinvio lungo di Kumar, taglia dentro il campo sorprendendo la difesa avversaria e a tu per tu con il portiere lo spiazza. E' sempre Giusti a rendersi protagonista anche al 54' quando, dopo aver ricevuto e concluso un dai e vai con Magaldi all'altezza del centrocampo, si invola verso
il fondo del campo e serve dentro area Carelli che di prima intenzione supera il portiere dopo aver eluso la marcatura avversaria tagliando il campo da destra verso sinistra. Reyes, dopo nemmeno sessanta secondi dal suo ingresso in campo, approfitta in seguito di un errore in impostazione da parte della difesa ospite e trafigge Galatà sul primo palo. Al 66' i due autori degli ultimi due gol del Novoli si mettono in proprio triangolando all'altezza della trequarti, con Reyes che rifinisce per un Giusti che, entrato in area, supera il portiere con un diagonale mancino. E' sempre quest'ultimo che pochi minuti dopo trova la gioia della tripletta personale quando, partito sul filo del fuorigioco, è bravo ad addomesticare un lancio dalle retrovie di Conti, presentarsi davanti al portiere, metterlo a sedere e segnare la rete del provvisorio 7-0. Al 76' Magaldi, dopo aver ricevuto palla da Dei, esegue uno strappo che lascia sul posto il diretto avversario ed entra in area ma Galatà gli dice di no: sulla ribattuta, tuttavia, il più lesto ad avventarsi sul pallone rimasto vagante è Carelli che, così facendo, mette a referto il proprio poker personale. Negli ultimi minuti del match c'è gloria, infine, anche per Magaldi ed Ezeh: il primo viene mandato in profondità da Dei, supera il subentrato Cerra e realizza il più semplice dei tap-in mentre il secondo, dopo un'azione caparbia di Magaldi sulla linea di fondo, protegge bene il pallone e poi, girandosi, scarica un potente destro che si insacca sul primo palo per il definitivo 10-0 orange.
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Calciatoripiù :
Carelli (Novoli): si vede che ha giocato negli élite: legge le giocate in anticipo, aiuta i compagni grazie alla tecnica e alla leadership e realizza anche un poker che indirizza la partita con decisione sui binari dei relativi colori;
Giusti (Novoli): spinge per tutta la partita, arrivando numerose volte sul fondo e scodellando in area tanti palloni insidiosi: in tutto questo, si toglie anche la soddisfazione della tripletta personale.
Gabriele Tedici
Atletica Castello-Euro Calcio Firenze 13-0
RETI: Di Franco, Metelli, Lo, Ridolfo, Bruni, Rufi, Rufi, Metelli, Metelli, Marcati, Bruni, Bruni, Bruni
Il pre-campionato aveva fornito indicazioni interessanti, la prima uscita ufficiale le conferma: il Castello è in buona forma in questo settembre e non fa sconti all'esordio contro l'Euro Calcio. La formazione di Fineschi controlla e sviluppa tanto gioco e azioni, finalizzando in molte occasioni. Bruni è un fattore: apre le danze all'8', raddoppia al 15', poi confeziona un poker personale di gol. Oltre a lui a segno Lo su calcio di rigore, Metelli (tripletta per lui), Ridolfo, Di Franco e Marcati. La doppietta di Rufi completa il quadro dei tanti marcatori biancoverdi.
Laurenziana-San Piero A Sieve 0-6
SAN PIERO A SIEVE: Gaeta, Grami, Mengoni, Collini, Mongatti, Castellani, Mazzoni, DEL MAZZA, FIORAVANTI, BALLINI TOMMASO, Madeo. A disp.: , , . All.:
RETI: Grami, Mazzoni, Fioravanti, Castellani, Mongatti, Ballini
Netta vittoria del San Piero a Sieve che, grazie ad un super primo tempo, supera con un rotondo 6-0 la Laurenziana a domicilio. Arrivano tutti nella prima frazione i gol che sono siglati da Ballini, Mongatti, Castellani, Fioravanti, Mazzoni e infine Grami. Nella ripresa basta un attenta gestione agli ospiti per blindare il risultato e portare a casa questa prima vittoria stagionale. Uscito dal pre-campionato in forma smagliante, il San Piero si affaccia a questa stagione con tante aspettative, assicurate anche dall'entusiasmo per la vittoria della coppa Primavera Allievi B lo scorso giugno.