RETI: Cioni, Corradini
L'Avane espugna il campo del Ponte a Elsa con un successo per 2-0 che racconta una gara ricca di occasioni e non priva di colpi di scena. Gli ospiti dominano a lungo la scena offensiva, sprecano tanto ma alla fine trovano la via del gol con Cioni e Corradini, portando a casa tre punti preziosi. Il primo tempo è a tinte biancoverdi: Mancini sfiora il vantaggio di testa su cross di Meta, ma è fermato da una grande parata del portiere. Poco dopo Gori manca il tap-in su una conclusione respinta, mentre Assaghli spreca dal dischetto fallendo un rigore. L'Avane insiste, Meta ha due clamorose chance a tu per tu con il numero uno locale ma non trova il guizzo vincente. Il Ponte a Elsa prova a reggere l'urto e resta in partita, pur costretto a ridisegnarsi dopo l'espulsione per proteste di un proprio giocatore. Nella ripresa l'Avane trova finalmente il gol che sblocca l'incontro: Di Leonardo inventa un elegante tacco a liberare Cioni, che calcia verso la porta, il portiere tocca ma non basta e la palla oltrepassa la linea per l'1-0. Da lì in avanti gli ospiti costruiscono ancora diverse occasioni, mentre il Ponte a Elsa prova a rendersi insidioso in ripartenza. Il colpo del definitivo ko arriva però dai piedi di Corradini: un destro potente dalla distanza che sorprende il portiere e si insacca, firmando il 2-0 che chiude i conti. L'Avane porta così a casa una vittoria meritata, frutto di grande intensità e qualità offensiva, pur con qualche imprecisione sotto porta. Il Ponte a Elsa, generoso e combattivo, ha pagato caro l'inferiorità numerica e ha dovuto arrendersi a un avversario più lucido e concreto.
Lorenzo Marsicola

RETI: Asanza Quispillo, Asanza Quispillo, Asanza Quispillo, Beqja, Beqja, Beqja, Ruscellai, Coletto
Il Santa Maria firma un successo roboante, imponendosi per 8-0 sulla Sancascianese con una prova di grande qualità e concretezza. Una vittoria netta, che racconta la forza della squadra di casa ma anche la generosità degli ospiti, rimasti sempre in partita con impegno e orgoglio fino al triplice fischio. Il primo tempo si gioca su ritmi equilibrati, con occasioni create da entrambe le parti. A rompere l'equilibrio è Beqja, che al 20' incorna perfettamente un cross di Peruzzi. Lo stesso tandem colpisce poco dopo: altro assist del numero 10, altra rete di Beqja a tu per tu con il portiere. La Sancascianese non si abbatte e prova a reagire, ma la solidità del Santa Maria impedisce di trovare spazi. Nella ripresa i padroni di casa prendono campo e indirizzano definitivamente l'incontro. Beqja completa la tripletta con un sinistro potente sotto la traversa, poi Ruscellai trova la quarta rete sfruttando un bel filtrante di Mori. La gara si apre e il Santa Maria dilaga: Asanza mette a segno tre gol in rapida successione, mentre Coletto chiude i conti firmando l'ottava marcatura. Nonostante il passivo pesante, la Sancascianese ha mostrato determinazione e spirito di sacrificio, cercando fino all'ultimo di ripartire e lottare su ogni pallone. Il Santa Maria, dal canto suo, ha confermato solidità e brillantezza offensiva, esprimendo un gioco corale che ha portato in gol diversi protagonisti.

RETI: Guasti, D Amato, D Angelo, Kamberaj, D Amato
Una grandissima Certaldese conquista una vittoria netta per 4-1 sul campo del San Giusto, dimostrando reattività, concretezza e capacità di capitalizzare le occasioni. Una prestazione convincente che consolida la squadra come una delle più solide del campionato, senza però sminuire l'impegno dei padroni di casa, sempre pericolosi e determinati. Il primo tempo è equilibrato e combattuto: la Certaldese si dimostra più pronta negli episodi chiave e sblocca il risultato con Kamberaj, bravo a sfruttare un'azione ben costruita. Nonostante il vantaggio, la squadra ospite crea altre occasioni, mentre il San Giusto non si arrende e colpisce anche una traversa, dimostrando che la partita rimane aperta. Nella ripresa la Certaldese prende decisamente il controllo: D'Amato firma una doppietta che indirizza la gara a favore degli ospiti, mentre D'Angelo arrotonda il punteggio siglando la quarta rete. Solo nel finale il San Giusto trova la rete della bandiera, a testimonianza di una squadra che non ha mai smesso di cercare il gol e ha lottato fino all'ultimo. Una vittoria meritata per la Certaldese, frutto di qualità, attenzione e cinismo negli ultimi metri, mentre il San Giusto può essere orgoglioso della volontà e della combattività dimostrata, nonostante la sconfitta.

RETI: Sandrucci, Tassini, Sandrucci, Barca, Viviani, Bortoluzzi, Comito
Esordio casalingo per il Tavarnuzze, che supera per 4-3 la Ginestra Fiorentina al termine di una partita veramente folle. Dopo 6' da una palla persa a centrocampo dai locali nasce l'azione del momentaneo vantaggio della Ginestra, che vede Viviani lanciato in area e battere il portiere avversario in uscita con un bel diagonale (0-1). Passano appena cinque minuti, bella azione di Tassini, defilato sulla destra, che fa partire un bel rasoterra che attraversa tutta l'area, Burgassi un po' in ritardo controlla la sfera e con un passaggio mette il pallone sulla testa di Sandrucci che è bravo ad insaccare in rete per il pareggio (1-1). Il primo tempo è quasi tutto di stampo Tavarnuzze, da segnalare una bell'azione personale di Barca che conclude ed impegna un ottimo Checcucci, che si ripete al 31' quando Burgassi lanciato in area gli si trova a tu per tu, riuscendo nuovamente a respingere e sventare l'insidia. Ma il gol è nell'area, e allo scadere del tempo Baldi dalla destra effettua un rasoterra nella zona dell'area piccola e Tassini è bravo ad anticipare tutti ed insaccare in rete per il vantaggio dei locali (2-1). Il secondo tempo inizia con un sostanziale equilibrio, ma intorno al 45 l'arbitro fischia un calcio di rigore per gli ospiti, trasformato da Bortoluzzi per il pareggio (2-2). Proteste dei locali per la decisione del direttore di gara. Dopo qualche minuto da un calcio d'angolo è bravo Tassini a colpire di testa il pallone che si stampa sulla traversa, Sandrucci anticipa tutti e ribadisce in rete per il vantaggio dei locali (3-2). Il Tavarnuzze ha il pallino del gioco in mano e Burgassi poco dopo non sfrutta una ghiotta occasione, quando liberatosi in area sulla parte sinistra si vede ribattere la sua conclusione dal riflesso di Checcucci. Qualche minuto dopo ancora Burgassi entra in area si libera di un avversario e fornisce un ottimo assist per Barca che stava arrivando da dietro, il numero 8 dopo un buon controllo calcia e piazza la palla dove nulla può il portiere per il 4-2 del Tavarnuzze. A dieci minuti dalla fine c'è un fallo fischiato vicino all'area in favore della Ginestra, si incarica della battuta della punizione Comito che calcia mettendo la palla all'angolino, sorprendendo il portiere avversario e accorciando le distanze, riaprendo la partita. Nei minuti finali da segnalare ancora qualche occasione creata dal Tavarnuzze, poi la partita finisce con il risultato finale di 4-3 per i locali, che nonostante tanta sofferenza portano a casa tre punti meritati. .
Calciatoripiù: Tassini, Sandrucci, Barca (Impruneta Tav.), Checcucci, Viviani, Bortoluzzi (Ginestra).

RETI: Frediani, Frediani, Frediani, Frediani, Lawrence, Lawrence, Morelli, Leporatti, Cerri, Boni
Il Montaione centra una vittoria spettacolare contro la Real Cerretese, imponendosi per 7-3 in una partita ricca di colpi di scena, ribaltamenti e momenti di grande intensità. Nonostante il punteggio finale, la gara è stata equilibrata per lunghi tratti, con entrambe le squadre protagoniste e determinate. La Cerretese si porta subito in vantaggio con Cerri, ma il Montaione reagisce prontamente con Morelli. Poco dopo, Cerri ha l'occasione per riportare avanti gli ospiti su rigore, ma Ferrini compie un intervento decisivo e mantiene il pareggio. La Cerretese torna comunque a condurre con Leporatti, prima che Daniel risponda nuovamente per il Montaione, chiudendo il primo tempo sul 2-2. La ripresa inizia con un'improvvisa difficoltà per il Montaione, che rimane in dieci per l'espulsione di Ferrini, e la Cerretese ne approfitta per portarsi sul 3-2 con Boni. Da questo momento però cambia completamente l'inerzia della gara: la Cerretese subisce un blackout e rimane a sua volta in dieci per l'espulsione del portiere per aver negato una chiara occasione da gol. Il Montaione ne approfitta pienamente e ribalta il risultato in pochi minuti. Daniel firma la sua doppietta personale, mentre Frediani esplode nel finale realizzando quattro reti consecutive, diventando il grande protagonista della goleada. Un successo netto e meritato per il Montaione, che riesce a sfruttare al massimo le occasioni e a mantenere concentrazione e freddezza nei momenti decisivi. La Real Cerretese, pur sconfitta, ha dimostrato coraggio e determinazione, rimanendo in partita fino alla ripresa e creando diverse occasioni pericolose.

RETI: Corri, Poli, Chiarugi, Chiarugi, Rossi, Cei, Cei, Chiarugi
Il Ponzano porta a casa una vittoria netta sul campo del Malmantile per 6-2, ma il risultato finale non racconta completamente l'equilibrio e la determinazione mostrata da entrambe le squadre. Una partita intensa e combattuta, in cui il Ponzano ha saputo capitalizzare le occasioni con cinismo, mentre il Malmantile ha creato diverse opportunità senza riuscire a concretizzarle.Nel primo tempo il Ponzano passa in vantaggio con Rossi, ma il Malmantile risponde prontamente con Guarnieri, ristabilendo il pareggio. La squadra ospite dimostra maggiore freddezza negli ultimi metri e trova il 2-1 su rigore con Chiarugi. Poco dopo, lo stesso Chiarugi firma il 3-1 con una punizione precisa, chiudendo di fatto il primo tempo.Nella ripresa il Malmantile accorcia ancora con Poli, dimostrando grande volontà di restare in partita. Tuttavia, il Ponzano, cinico e concreto, allunga nuovamente: prima con un altro gol di Chiarugi, poi con due reti di Cei, fissando il risultato sul 6-2 finale. Nonostante la sconfitta, il Malmantile ha mostrato qualità di gioco e determinazione, ma ha pagato la poca precisione nelle occasioni più importanti.Un successo importante per il Ponzano, frutto di lucidità, concretezza e capacità di sfruttare le situazioni decisive, mentre il Malmantile può guardare con fiducia alla prestazione.

RETI: Belli, Mancini
Dopo la sconfitta all'esordio, il Montespertoli si riscatta alla prima uscita casalinga del campionato battendo 2-0 il Casellina. La prima occasione è per gli ospiti, un calcio di punizione che Kiessling calcia alto. Controrisposta sessanta secondi più tardi, con lo stesso fondamentale battuto da Mancini che calcia di poco fuori sulla sinistra. La sfida si sblocca al 7': da una rimessa laterale Martelli controlla, mette in mezzo e trova la spizzata decisiva di Santini, che funge da prolungamento per il colpo di testa decisivo di Mancini. Dopo aver sbloccato la gara, i padroni di casa insistono in attacco per cercare il raddoppio: ci provano lo stesso Mancini e Manetti, senza successo. Segue una fase dove Mangani è coinvolto più volte e deve tenere a galla il suo Casellina con numerosi interventi, come su un colpo di testa di Vignozzi o sulla conclusione dalla lunga distanza di Rosi. La reazione ospite arriva da una ripartenza interrotta da Vignozzi, che atterra Marku in quella che è ben presto diventata una partita molto fisica. Il primo tempo, in ogni caso, si chiude con il vantaggio del Montespertoli. La ripresa, almeno per quanto riguarda la prima metà, è principalmente a tinte gialloverdi. Mancini e Belli sono una minaccia costante per la retroguardia del Casellina, che però riesce a rifugiarsi e a tenere i conti aperti. I ragazzi di Morosino tentano qualche ripartenza, ma trovano una retroguardia sempre attenta. Al minuto 55 arriva il raddoppio: Voicu riparte sulla sinistra, poi si accentra e mette una palla filtrante per Belli, che con un movimento a mezzaluna riceve e insacca in rete. Il 2-0 mette in ghiaccio la partita, almeno finché il Casellina non rialza la testa e tenta la reazione d'orgoglio, anche perché sembra avere un po di energie di riserva e ci prova con diverse discese. Delle Fave è chiamato in causa in un paio di occasioni. All'ultimo minuto prima del recupero, il Montespertoli troverebbe addirittura il 3-0, con Belli che lancia Dainelli verso la rete... ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Si chiude così con la vittoria convincente dei gialloverdi, che trovano i primi punti in classifica. Prima sconfitta, invece, per il Casellina.

CASTELFIORENTINO UNITED: Profeti, Buchignani, Simoncini, Campinoti, Campatelli, La Pietra, Mori, Arcara, Qira, Malatesri, Giunti. A disp.: Grazzi, Cambi, Beconcini, Cipolletta, Hosaj, Siragusa, Caparrini, Murrieri . All.: Staccioli Tommaso
RETI: Marrone, Marchiani, Siragusa
Una partita intensa e combattuta quella tra San Donato Tavarnelle e Castelfiorentino, conclusasi 2-1 per i padroni di casa: si conclude quindi sul filo di lana uno dei big-match della stagione, fra due squadre che vogliono essere protagoniste di questo girone. Il match ha visto due squadre determinate, con il San Donato tatticamente organizzato e fisicamente strutturato, e il Castelfiorentino sempre pronto a reagire e a non mollare fino all'ultimo minuto.Nel primo tempo il San Donato mostra maggiore forza e controllo del gioco, creando alcune occasioni importanti su punizione. Profeti, portiere del Castelfiorentino, si distingue con due grandi interventi, mentre gli ospiti provano a rendersi pericolosi con tiri dalla distanza di Qira, Malatesti e Hosay. Nonostante l'equilibrio nel ritmo del gioco, le occasioni più nitide restano comunque dei padroni di casa, che trovano nella difesa e nelle parate del portiere ospite l'unico ostacolo al vantaggio.Nella ripresa la partita diventa più equilibrata, ma il San Donato trova il gol del vantaggio al 22' con Marchiani su punizione laterale: la palla attraversa tutta l'area e si infila sul lato opposto, sorprendendo la difesa. Poco dopo, sempre su punizione, Marchiani firma il raddoppio centrando la traversa e vedendo il pallone insaccarsi. Il Castelfiorentino non si scoraggia e reagisce: al 36' Siragusa supera il portiere in uscita e deposita in rete, accorciando le distanze sul 2-1. Nei minuti finali, gli ospiti cercano con insistenza il pareggio, arrivando in area più volte, ma senza riuscire a trovare la zampata giusta. Una gara maschia e tirata fino all'ultimo, in cui il San Donato Tavarnelle ha messo in mostra grande organizzazione di gioco e concretezza nelle punizioni, mentre il Castelfiorentino ha confermato carattere e capacità di rendersi pericoloso