Un esordio così lo si può solo prima sognare e pensare, poi mettere in pratica: bravo il Pontedera nel riuscire in tutti i passaggi, regalandosi così una prima di campionato fantastica: un secco 4-0 assicura i primi tre punti ai granata e manda ko il quotato Catania, surclassato alla distanza dal migliore slancio atletico degli avversari. I siciliani tengono la rotta stabile per un tempo, il primo, concluso sul parziale di uno a uno; nel secondo però i ragazzi di Magliulo mettono in campo più determinazione e soprattutto una più brillante tenuta atletica, che alla lunga li porta a legittimare in pieno la conquista dell'intera posta. I primi 15'-20' del match sono adrenalinici: le due squadre partono a mille e i ritmi sono elevatissimi, il culmine è la rete del vantaggio dei granata, firmata da Innocenti con un bruciante diagonale rasoterra da appena fuori area. La gara si accende, ancor più dopo il pari degli etnei, realizzato da Nania con una conclusione che beffa l'estremo difensore di casa. Nella ripresa la sensazione che i locali ne abbiano di più diventa ben presto certezza, corroborata anche dal meritato raddoppio di Carlesi, protagonista di un tap-in ravvicinato per correggere in rete un perfetto cross di Zanatta dalla destra. È poi un altro affondo vincente di Zanatta a fornire l'assist per il terzo gol dei padroni di casa: lo realizza ancora Innocenti, la cui doppietta fa calare virtualmente in anticipo il sipario su un match a fortissime tinte granata.

Subito un impegno tosto per la nuova Primavera dell'Arezzo, che cade contro un Potenza che ha dimostrato di essere una squadra di grande valore. Gli amaranto, da neo-promossi, devono anzitutto deve calarsi al meglio nella nuova categoria, avversari di questo rango saranno più frequenti quest'anno rispetto al recente passato. La cronaca prende avvio da una partenza a razzo della squadra di casa che al 10' sblocca la partita con Raddi, appostato sul secondo palo devia in rete un cross di un compagno. Al 17' spazio per la seconda rete di Gabriele, autore di un tiro dal limite a finalizzazione di una manovra ben congegnata dei suoi. L'Arezzo prova a reagire ma nel secondo tempo i locali amministrano la situazione e, al ventiduesimo, trovano la terza rete con Ragone, al termine di una bella discesa in contropiede. Nel finale arrivano la quarta rete di Candelma che approfitta di una disattenzione difensiva degli ospiti inserendo tra due difensori e toccando in porta, e per la comunque meritata rete della bandiera dei toscani. La firma Sussi che con un'azione personale si presenta in area e batte imparabilmente il portiere.