Nel giorno più triste per la scomparsa del dirigente Lorenzo Liberatori, il Foiano porta a casa con convinzione i tre punti che lo lasciano ancora al vertice a punteggio pieno. Già al minuto 3, la coppia Capurso-Batti inizia a mettere in apprensione la difesa ospite che respinge in extremis in calcio d'angolo. La partita si sblocca al minuto 5 con Capitoni che con un destro chirurgico mette in rete dopo un assist di Vartuli. La Fortis Arezzo con Tenti e Crisi prova qualche sortita verso Dordoni, ma non riesce ad impensierire il portiere locale. Il Foiano prima del raddoppio si fa notare con un bel tentativo al giro di Palmerini, con una pericolosa girata di Vartuli da dentro l'area e con una pericolosa percussione di Quadri. Il raddoppio arriva al minuto 21 con Capurso che di testa, sul secondo palo, insacca e ringrazia del cross cioccolatino inviato dalla sinistra da Palmerini. La partita potrebbe prendere una piega ben diversa quando al minuto 23 con tenti, lanciato dalle retrovie, Petti lo trattiene da ultimo uomo al limite della linea del centrocampo. Per la direttrice di gara può bastare un giallo tra le proteste degli ospiti. Foiano che accusa il colpo e al minuto 25 subisce anche un calcio di rigore che Crisi manda sulla traversa e sulla ribattuta Marri spara alto. Da qua monologo del Foiano che mette in banca il risultato. Al minuto 27 Diambang segna il 3-0 direttamente da calcio di punizione sulla quale nessuno interviene e finisce in rete. Al 34' Vartuli colpisce il palo e un minuto dopo da una percussione sulla sinistra di Cafoncelli, Quadri insacca in spaccata, 4-0. Due minuti dopo è ancora Quadri che incoccia un cross stavolta proveniente da Capurso e porta sul 5-0 la propria compagine. Il secondo tempo inizia con una bella conclusione di Ferracchiati che sfiora l'incrocio dei pali. Poi nuovamente Foiano con Lunghini che, perfettamente servito da Palmerini, non riesce a centrare i pali; Diambang calcia di sinistro verso la porta, ma si oppone egregiamente Achoura e ancora Cafoncelli nuovamente parato da Achoura. Poi al minuto 23 Diambang arrotonda sul 6-0 segnando da sviluppi di un calcio d'angolo. Al minuto 27' incredibile errore di Bracciali che sotto porta spara alto. Al minuto 31 Baldini tira ma si spegne tra le braccia di Grazi. Al minuto 40 Baini chiude le marcature per il Foiano, servito da uno splendido cross di Bonanni che manda l'attaccante di casa in uno contro uno con Achoura ed insacca per il 7-0 finale. .
Calciatoripiù : per gli ospiti si segnala Crisi , sempre pericoloso e mai banale nei posizionamenti, per il Foiano Quadri per la doppietta e per il lavoro svolto tra centrocampo e difesa.

Partita molto equilibrata in entrambi i tempi, senza grosse occasioni per ambedue le squadre. Alla fine la spunta la Sinalunghese che a tre minuti dalla fine pesca il jolly con una deviazione in area di Leti, abile a sfruttare una punizione dalla tre quarti. I locali, a metà ripresa, avevano fallito anche un calcio di rigore. La Poggibonsese non si è mai resa particolarmente pericolosa, sperando a lungo però di portare via un punto. Il guizzo di Leti condanna però la squadra di mister Annunziata al ko.

Ancora un successo che non ammette repliche per la formazione di mister Corrado Bianchi che segna nove reti ad un Meroni comunque mai domo e sempre voglioso di dire la sua. L'approccio alla partita dei padroni di casa è a dir poco micidiale. Trascorrono appena due minuti ed è subito vantaggio: azione da sinistra iniziata da Fabiani che serve Caciorgna che salta il diretto marcatore e mette nel mezzo per l'accorrente Berti che segna infilando di prima intenzione. Il raddoppio è questione di pochi minuti: Kokora conquista palla al limite, salta due avversari rientrando e di sinistro mette a fil di palo dove il pur bravo Zinelli (alla fine probabilmente il migliore in campo) non può proprio arrivare. I ragazzi di mister Anichini, sotto shock per le due reti e sotto pressione per la spinta degli avversari, non si arrendono e alla prima occasione, accorciano le distanze: appoggio sbagliato in uscita dei locali e Sampieri A. ruba palla e calcia su palo lontano. Il Badesse Monteriggioni torna subito padrone della sfida e su angolo di Caciorgna, svetta da schema sul secondo palo la testa di Di Blasi (che fallirà altre opportunità identiche) per il 3-1. Pochi minuti ancora e Bernardo, ricevuta palla a sinistra, si accentra e mette a segno il 4-1. Prima del riposo c'è ancora spazio per la squadra di mister Bianchi. Fabiani verticalizza per Caciorgna che trova l'angolo lontano per il 5-1. E' poi Bernardo a mettere a segno il 6-1. Nel finale di tempo il Meroni capitalizza la seconda occasione con Gigliotti che, appostato sul secondo palo, di testa gira in rete un preciso angolo. Nella ripresa i padroni di casa sprecano l'inverosimile, gettando al vento una lunga serie di occasioni. Nei primi istanti comunque, Kokora lancia Caciorgna che batte il portiere avversario, proiettato in uscita disperata. Dopo i numerosi cambi, al 22' Caciorgna segna ancora su cross di Bernardo. Chiude i conti Giardinelli con un forte tiro dal limite che finisce la sua corsa sotto traversa.

Basta un tempo al Mazzola per espugnare il campo di Chiusi. I ragazzi di mister Capanni infatti, giocano un primo tempo molto concreto, sfruttando due occasioni per portarsi sul doppio vantaggio con Capaccioli e Palazzi. Nella ripresa, forse troppo sicuro di aver messo il successo in cassaforte, il Mazzola rallenta un po', prestando il fianco al tentativo di reazione da parte della formazione di mister Santini. Il Chiusi accorcia le distanze con Marku e prova il miracoloso recupero, ma alla fine il team di mister Capanno porta a casa i tre punti.

Quarta giornata di campionato vede affrontarsi Virtus Biancoazzurra e Asta 2016. La partita si sblocca subito dopo sette minuti con il gol di Kazony che porta la Virtus avanti con un tiro a giro su assist di Grillandini. Sempre Kazony raddoppia all'11': la difesa ospite buca su lancio di Sammicheli, il giocatore di casa evita il contrasto con il difensore e supera anche il portiere ed a quel punto è solo una formalità concludere a rete. Al 15' colpo di scena: espulso il portiere di casa Niccolò Bianchi per aver fermato la palla con le mani fuori dall'area; subentra il difensore centrale Bruchi in porta visto l'assenza del secondo portiere in panchina. Al 22' l'Asta accorcia le distanze con Mangiarotti che trova la rete con una deviazione del palo. Si va alla ripresa sul 2-1, ma con lòa squadra di casa in inferiorità numerica. Al 7' l'Asta pareggia su un calcio d'angolo sempre grazie a Mangiarotti che trova il gol di testa. Sempre su calcio d'angolo al 22' della ripresa l'Asta si porta in vantaggio direttamente da angolo, calciato da Lorenzini, con il pallone che prende una traiettoria strana; niente da fare per Bruchi che non ha colpe. Al 30' la formazione ospite trova anche il quarto gol dopo vari rimpalli e un po' di confusione davanti ancora con Mangiarotti. I ragazzi di mister Lanza non mollano e vanno a rete sempre con Kazony che trova la tripletta su calcio d'angolo grazie a un tiro al volo, accorciando il risultato sul 3-4. Al 38' l'Asta però allunga di nuovo e si porta sul 3-5 con Mcvie.

Una Poliziana in grande spolvero torna alla vittoria dopo due battute d'arresto, espugnando il campo del Castellina Scalo con un netto 5-0 e ritrovando gioco, concretezza e morale. Il primo tempo si apre con un Castellina intraprendente, ma la spinta iniziale dei padroni di casa si spegne presto. Con il passare dei minuti, la Poliziana prende in mano il gioco e costringe gli avversari nella propria metà campo, pur senza riuscire a sbloccare il risultato nonostante il costante predominio territoriale. Il vantaggio arriva solo al 40', su un calcio di punizione a favore della Poliziana: nell'area del Castellina nasce una mischia confusa e, nel tentativo di liberare, i difensori locali pasticciano causando un autogol. Si va così al riposo sullo 0-1. Nella ripresa i ragazzi di Manieri rientrano con maggiore determinazione e, al 7', trovano subito il raddoppio: Cocca lancia Pasquini sulla fascia, cross preciso per Rossi che insacca da distanza ravvicinata per lo 0-2. Il Castellina prova a reagire approfittando di un errore a centrocampo della Poliziana, ma la conclusione non va a buon fine. Dopo i primi cambi (fuori Biribicchi e Mercuri, dentro Loghin e Luconi), arriva anche il tris: Cocca, servito da Rossi, parte dalla trequarti e conclude in rete con freddezza. Sul 3-0 spazio ancora ai cambi - Pasquini e Negollari lasciano il posto a Mosquera e Rispoli, poi Doricchi rileva Rossi - ma l'inerzia del match non cambia. Al 19' Loghin serve Facchielli che sfiora il poker, poi al 35' Di Lorenzo chiude una bella azione portando la Poliziana sul 4-0. Nel finale, nonostante un accenno d'orgoglio del Castellina, fermato fallosamente da Loghin (ammonito), la Poliziana trova ancora il modo di colpire: Mosquera lancia Di Lorenzo che sigla la doppietta personale e il definitivo 5-0. Prestazione maiuscola della Poliziana, compatta, organizzata e cinica, che lascia poco spazio alle iniziative avversarie e torna al successo con un risultato rotondo e meritato. C'è molto da lavorare per la squadra di mister Pacciani che comunque, non demerita per applicazione e volontà.